Anewstart!

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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 22/1/2013, 19:04




CITAZIONE

Duello 1 vs 1, oppure 1 vs 2



Nome utente sfidato: .:Namikaze Minato:.
PG: [Reed Hyrigame Kaguya]
Grado: Chunin Rossa

Nome utente sfidante: Giso
PG: [ Fujio Senjuu ]
Grado: Genin Rossa

Ambiente: Confini Paese del Fuoco- Paese dell'Acqua, spiaggia sabbiosa. Giornata umida, leggera nebbia. Temperatura: 10 °C, Umidità 95%

Regole:

  1. No morte

  2. No Ferite Permanenti

  3. Le condizioni di vittoria sono: Sconfitta, Resa, Chakra 0, Impossibilità a continuare lo scontro.

  4. 1 post di Introduzione, Indefiniti di Duello, 1 post di Conclusione

  5. No limite di tempo per i post, ma almeno uno a settimana ciascuno se possibile. Per prolungate assenze o impossibilità a continuare, si avvisi gentilmente. Per assenze prolungate non giustificate ci sarà la vittoria a tavolino dell'avversario


Inizi lo sfidante interessato con il suo post di presentazione. Al suo post, contemporaneamente segua un messaggio privato con link della scheda così che possa completare il frontespizio del duello! Let's get started!


Edited by .:Namikaze Minato:. - 25/1/2013, 10:15
 
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Giso
view post Posted on 24/1/2013, 12:16




CITAZIONE

Narrato
Parlato


POST di Presentazione
E dunque eccoci ad un'altra storia di questo Shinobi di nome Fujio Senjuu. Il ragazzo se ne stava tranquillamente su di una spiaggia di confine del Paese dell'Acqua, il suo paese per intenderci. Era annoiato, da settimane non faceva null'altro che oziare ed allenarsi a Kiri, non aveva svolto neanche una missione da quando era tornato da uno dei suoi viaggi in giro per il mondo ninja. Viaggi, ovviamente, mal visti dal Mizukage e più generalmente dal Consiglio di Kiri che, probabilmente per punizione, lo tratteneva inattivo al villaggio o, almeno, entro i limiti del Paese dell'Acqua. Il Senjuu era frustrato, sapeva che la sua promozione a Chuunin era vicina, molto vicina, eppure ineffabile, forse proprio a causa del suo temperamento non in linea con l'amministrazione di Kiri. La cosa lo faceva imbestialire, sapeva di essere il miglior Genin del Villaggio della Nebbia e sicuramente uno dei migliori nel panorama mondiale, tant'è che non dovrebbe trovar problemi ad eventuali selezioni dei Chuunin. Ma il torneo gli era stato precluso in passato, per cause di forza maggiore e il Senjuu sarebbe morto Genin se avesse aspettato una spintarella da parte del Mizukage o quei barbabianca del Consiglio.
Con uno sbuffo si distese sulla spiaggia, il clima era rigido ed umido, o almeno così lo avrebbe potuto descrivere un qualsiasi visitatore, lui, da autoctono, lo definiva ideale. Dopo aver sperimentato il caldo asfissiante del deserto del Paese del Vento il buon freddo di Kiri era un balsamo per il suo corpo e la sua mente. Il bagnasciuga era qualche metro più in là e lui non aveva alcuna intenzione di bagnarsi con i calzari ai piedi, l'acqua s'infila da tutte le parti e poi non va via, figurarsi se doveva poi anche camminare nella sabbia! No, meglio evitare l'acqua ora come ora. Come era tipico di lui, essere nostalgico, andò a ripensare agli eventi passati, ai combattimenti passati; si toccò il coprifronte quasi istintivamente, ripensando a quando se l'era vista contro quel ninja di Konoha: era proprio il copfrifronte l'iniziatore del conflitto. Anche se, ovvio, Fujio ci mise del suo per provocare quell'ingessato ragazzo della Foglia e il combattimento che ne venne dopo fu molto duro. C'era e sempre ci sarà stata la cicatrice sulla gamba a ricordargli di quello scontro, ma se il prezzo per il ninja di Kiri fu solo quello di una cicatrice, quello del Ninja di Konoha fu più alto: Fujio gli aveva infilato dei pali di legno nelle mani, nei piedi e nelle spalle. Una brutta storia per il ragazzo di Konoha, chissà se era ancora vivo. Chissà se il Senjuu avrebbe mai avuto un combattimento così duro, sì, si rispose subito. La sua carriera di ninja, per quanto già forgiata da vari eventi, era ancora all'inizio e solo in futuro avrebbe potuto dire quanto sarebbe stato arduo combattere. La mano corse al Kuro Ude, il bastone nero che ormai lo accompagnava ovunque e che, come plausibile, era la sua arma più potente. Insieme al Mokuton, la sua abilità innata, superiore a tutte le altre, più potente di qualsiasi altra cosa qualsiasi ninja avesse mai visto. Sì, si rispose mentalmente con determinazione, era più che qualificato a diventare Chuunin e l'avrebbe dimostrato a tutto e tutti!

CITAZIONE
Commento FinePost:
Ok, è una bella merda. Ma volevo, come sempre, sbrigarmi per darti modo di fare il tuo post ed entrare così nel vivo U.U Sono un vecchio diesel, carburo lento

 
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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 25/1/2013, 11:19




Narrato
« Parlato »


Presentation: The Arrive to Kirigakure



Un gabbiano nel vento. Le ali aperte a picchiare. Bianco come il latte, solo sull’estremità piccole punte di piumaggio nero. Lo vidi inclinarsi leggermente a destra, cosicché l’ala sottovento andasse verso il basso. Una manovra di volo necessaria per poi poter eseguire una spirale verso destra sfruttando qualche corrente discensionale. Un gabbiano era libero pensai. Poteva andare ovunque, senza preoccuparsi di nulla. Libero come il vento.
Il mio sguardo si volse poi verso la distesa d’acqua alle mie spalle. Vedevo il sole luccicare sull’acqua, lontano. Il cielo azzurro stava man mano venendo invaso da una coltre di leggera nebbia. Il pizzicorino sulla pelle dovuto all’aria più umida mi portava alla mente vecchi ricordi ed un senso di nostalgia e sollievo. Finalmente ero quasi arrivato a casa.


« Remate più veloci » dissi guardando i tre uomini davanti a me « Sono impaziente di arrivare. »

Il mio tono era freddo e calmo, perentorio, ma in realtà traboccavo di una gioia repressa che non avrei mai espresso. Non sono mai stato un tipo molto sentimentale. I rematori, un po’ intimoriti dalla mia freddezza, un po’ terrorizzati dalla fama del mio clan, eseguirono velocemente l’ordine, remando con più foga. Era chiaro nelle loro menti: mi bastava osservare come la loro pupilla si muoveva veloce quando passavo davanti loro. Non vedevano l’ora di liberarsi di me e ricominciare a respirare aria di calma. Li avevo ingaggiati per traghettarmi dal continente alla grande isola del Paese dell’Acqua. Avevano accettato il mio denaro più a malincuore visto il mio aspetto poco rassicurante. Ma era stato il coprifronte a dare loro meno tempo per pensare. I ninja di Kirikagure sono temuti. Da sempre il Villaggio era noto come il Villaggio Insaguinato, fama acquisita grazie ai terribili metodi di addestramento degli assassini della Nebbia.

Perso nei miei pensieri non mi ero accorto da subito che qualcosa non andava. La piccola barca a remi aveva preso velocità, a causa anche di una leggera corrente sottomarina. Non ebbi il tempo di dare l’ordine di rallentare che uno dei remi si spezzò. Il rematore che lo impugnava, avvolto dalla nebbia, non aveva visto uno scoglio.


« State calmi » dissi riprendendo il controllo sulla ciurma un po' spiazzata « voi due con gli altri remi, virate la prua della barca a tre gradi verso destra. Attraccheremo sulla sabbia. Non riuscireste a vedere il molo quindi evitiamo guai. »

Il tempo sembrava infinito, ma grazie alla mia capacità di vedere anche quando la vista fa cilecca, distinsi i contorni di un bagnasciuga. Troppo tardi però mi accorsi che una figura era stesa sulla spiaggia. Lo avremmo investito in pieno arenandoci sulla sabbia.

« EHI!TU! Svelto togliti da lì! » gli gridai nella speranza che i suoi riflessi fossero abbastanza pronti da intuire rapidamente la situazione…




OT
CITAZIONE
Ho cercato di dare un inizio un po' scorbutico sapendo quanto ti piace fare il barbino barboso :guru: Diamoci dentro! :kyu:
 
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Giso
view post Posted on 25/1/2013, 22:51




CITAZIONE

Narrato
Parlato


#I POST di Combattimento
Pace, tranquillità, riposo, sia per il corpo che per i nervi. Ecco cosa desiderava il Senjuu, non gli pareva chiedere troppo, non gli pareva una richiesta esagerata. E invece no! Non solo non può avere pace e tranquillità, ma non può neanche starsene tranquillamente sdraiato! Ma perbacco! Fortuna che era un dannato ninja e i suoi riflessi erano buoni, altrimenti avrebbe fatto da piattaforma di scarico a quell'imbarcazione.
Lui se ne stava con gli occhi chiusi, cullato dallo sciabordio delle onde, quando all'improvviso, sentì il richiamo dell'altro ragazzo che gli incitava di spostarsi. Di botto aprì gli occhi vedendo che una barchetta gli stava venendo contro, ma nessun problema, era sufficientemente lontana per permettergli di evitarla. In quell'istante in cui valutò la distanza tra lui e il pericolo, se così lo si vuol chiamare, riuscì anche a localizzare al volo chi gli aveva lanciato l'avvertimento. Si notava subito poiché spiccava dal resto del gruppo come può farlo un mucchio di neve su di un pavimento; paragone più che azzeccato con il ragazzo visto che quello era candido come la neve. Oh, certo, poi l'altro elemento di riconoscimento era il coprifronte che raggigurava l'effiggie di Kiri. Un connazionale quindi, e chi se ne poteva fregare di meno!
Vedendo la nave in arrivo ed essendo sdraiato doveva prima di tutto rimettersi in piedi, o almeno sulle gambe; così rapidamente fece una capriola all'indietro per portarsi in posizione accovacciata e di conseguenza spiccò un balzo che lo avrebbe portato sulla superficie del mare. Magari sarebbe stato meglio finire sulla sabbia, ma dato che il corpo era fortemente sbilanciato in avanti gli sembrò più sicuro spostarsi in avanti e lateralmente per evitare la barca che sopraggiungeva. Mentre si trovava in aria si diede un attimo per osservare nuovamente il ninja che lo stava per investire, certo lo aveva avvertito, ma non avrebbe dovuto proprio attraccare lì con quella barca! C'erano un'infinità di moli oltre, ovviamente, a tantissima altra spiaggia libera. Possibile che doveva venire a rompere proprio a lui nel suo momento di relax? Imperdonabile. Due volte imperdonabile! Già, perché conosceva quel ninja! Lo scontro diveniva ormai inevitabile!

Maledetto!


L'insulto lo mormorò tra i denti mentre le mani andarono veloci a comporre i seal necessari per attivare la tecnica e non appena atterrò sull'acqua, concentrando nel frattempo il chakra sotto le piante dei piedi, il suo jutsu partì. Un piccolo muro d'acqua si andò a formare intorno al Senjuu e, una volta attinta sufficiente acqua, ne emerse un getto d'acqua delle fattezze di un enorme squalo che sarebbe andato a colpire l'altro ninja. Fujio distava circa un metro e mezzo dal bagnasciuga e circa tre metri dall'imbarcazione che lo stava per travolgere sulla quale si trovava anche il suo nemico. Lo squalo, come detto in precedenza, si sarebbe diretto a gran velocità contro il suo obiettivo, l'altro ninja di Kiri. Poco importava al Senjuu dei marinai e della barca, o meglio, gli sarebbero importati se in quel momento non fosse stato così alterato e se loro non fossero comunque in un certo qual modo complici della sua aggressione. Ma perché era alterato? Certo, un simile evento poteva far imbestialire chiunque, ma il Senjuu era un tipo abbastanza rilassato in genere, non propenso alla vendetta. Quindi il problema doveva venire dall'altro shinobi, infatti Fujio decise di attaccarlo non appena lo ebbe identificato. Ma perché? La soluzione è parecchio semplice, perché quel ragazzino, poco più piccolo del Senjuu stesso, era un Chuunin e il ragazzo, roso dall'invidia, non aspettava altra occasione nel dimostrare che, per quanto riguarda le capacità combattive, non era inferiore ad un Chuunin, specie se suo coetaneo. Quindi, riassumendo il motivo dello scontro era l'invidia; bel preambolo.

Hai sbagliato persona a cui destare il sonno!


CITAZIONE
CITAZIONE
Commento FinePost:
Allora altro post veloce e non splendidissimo, ma come detto, sono un diesel. Per il resto, l'attacco è quanto di più banale ci possa essere, un bel Suikodan no Jutsu in fronte. Non è geniale, ma era una vita che volevo usare questo jutsu e calcola che è la prima volta che comincio un combattimento con un jutsu, essine onorato. Per chiarimenti e quant'altro contattami per Mp. A te la palla.

PS: non so se lo sai, ma ultimamente si usa spendere 5 per il Chakra Adesivo. So che ai nostri tempi non si faceva quindi ti informo della novità.
PS in extremis: a morte i marinai e la loro barchetta infame!

Condizione Fisica: Illeso
Condizione Mentale: Fortemente determinato a dimostrare di essere più che all'altezza di un Chuunin
Chakra: 360/390 [(25) Suiton: Suikodan no Jutsu; (5) Chakra Adesivo]
Equipaggiamento Rimanente:
# Kuro Ude
# Kunai x9
# Makibishi [pacchetto da 10] x2
# Flash x3
# Carta Bomba x3
# Filo di Nylon [10 m]
# Tonico Azzurro x3
# Tonico Arancio x2
# Bomba Gelo x8
# Respiratore
# Veleno - Shinyuu
# Antidoto - Shinyuu
# Veleno - Yami
# Antidoto - Yami
Jutsu Usati:
Suiton: Suikodan no Jutsu
Soffio dello Squalo - Suiton: Suikodan no Jutsu
Villaggio: Kiri (Orig. Cascata)
Posizioni Magiche: ???
Descrizione: Tramite questa tecnica d'acqua il ninja è in grado di dare forma ad una porzione di liquido in modo che assuma le sembianze di uno squalo. Un piccolo muro d'acqua circolare precederà il formarsi del proiettile marino. Le dimensioni del getto dalle fattezze di squalo solitamente non superano una lunghezza di otto metri e una circonferenza di due. L'impatto con lo squalo corrisponde a quello di una cartabomba livello 2. Per servirsi di questa tecnica, il ninja deve poter attingere ad una buona quantità d'acqua (almeno 60 litri) che deve trovarsi entro sei metri da lui.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo di Chakra: Medio-Alto)

 
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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 28/1/2013, 10:34




CITAZIONE
Narrato
«Parlato»


First Act: The Magician Udini




Il tempo sembrava essersi fermato. Vidi tutto al rallentatore. La nave procedeva rapida, ma il mio avvertimento era stato rapidamente assorbito dallo sconosciuto, che con prontezza sconcertante fece una capriola all’indietro ed effettuò un salto, spostandosi lateralmente, giusto in tempo per evitare la barca che si sarebbe andata ad arenare per tre – quattro metri sulla sabbia.
La rapidità di quello sconosciuto mi aveva sorpreso: era un ninja, ovvio, ed anche molto forte, ma nonostante la sorpresa fui subito rapido ad analizzarlo. Era un Genin della Nebbia. Un paio d’anni più grande di me osservandone i tratti, ma più basso. Dalla faccia sarebbe sembrato un tipo arrogante, ma era un’analisi personale. La cosa che mi colpì però furono gli occhi. In essi si leggeva una rabbia sordida e repressa mentre mi osservava, rabbia mista a determinazione che non avevano nulla a che fare con quanto era appena accaduto. Era qualcosa che andava oltre e che l’individuo sembrava portare nell’animo. Forse un rimpianto, o una delusione. Avrei inchiodato presto il perché di quella spudorata aggressività.
In ogni caso fu subito chiaro che le sue intenzioni non erano benigne, ma che era pronto all’attacco. Appena atterrò sull’acqua, vi rimase in piedi utilizzando il chakra adesivo. Tale capacità dimostrava la sua raffinata capacità di manipolare il chakra. Ma cosa ancora più sorprendente fu la composione dei seals che mise in atto e che gli permise di attivare una tecnica che si capì subito essere un Suiton. Un piccolo muro d’acqua si creò davanti a lui e da questo ne emerse uno squalo d’acqua – enorme e possente – che puntava dritto verso la barca. Il Suikodan. Conoscevo benissimo quella tecnica, era nel mio repertorio e più volte la avevo usata in combattimento con effetti devastanti. Lo schianto di quello squalo mi avrebbe fatto sicuramente male, conoscendone la potenza. Il ninja era partito subito con i fuochi d’artificio: una tecnica di secondo livello era come bussare per la prima volta alla porta di un vicino usando un’ariete da guerra.
Avendo riconosciuto i segni della sua tecnica in anticipo, stavo già componendo rapidamente i seals necessari alla mia difesa ancor prima che la sua tecnica iniziasse. Quando lo squalo partì, l’acqua davanti a me, subito si era alzata a formare un muro. Sembrava una cascata che avesse cambiato direzione, scorrendo verso l’alto, violando la legge di gravità. Sapendo che ciò non sarebbe stato sufficiente a fermare lo squalo, presi una bomba gelo e la lanciai nel muro. Questa sarebbe esplosa congelandolo rapidamente nella sua portata. E davanti a me si sarebbe erto un muro di ghiaccio che avrebbe fermato l’impatto dello squalo, frantumandosi per l’esplosione in mille schegge di ghiaccio. Ma almeno il potente colpo sarebbe stato fermato, lasciando tutti illesi.


Ebbi appena mezzo secondo per mormorare ai marinai « Toglietevi di torno, tra poco qui se ne vedranno delle belle » che già mi ero lanciato sull’acqua, mostrando a mia volta la mia capacità di controllo del chakra e componendo alcuni seals. Guardai dritto negli occhi il mio opponente mentre completavo la preparazione dei simboli magici e nel momento in cui i miei piedi agganciarono l’acqua, sfruttando il chakra per mantenere la tensione superficiale, liberai la mia potente tecnica.

Egli avrebbe sentito il gorgogliare dell’acqua ed un potente getto d’acqua inevitabile lo avrebbe investito in pieno volto, penetrandogli nelle narici ed in gola, a volerlo affogare. Gli occhi sarebbero stati invasi da una quantità d’acqua tale da impedirgli la vista. Avrebbe sentito il sapore dell’acqua di mare in gola e la fine gli sarebbe sembrata vicina. La sua mente e i suoi sensi stavano affogando, affogando nella forza del mio chakra che li torturava. E nel frattempo che egli era alle prese con il mio jutsu illusorio, mi sarei portato alle sue spalle, a circa un metro e dieci centimetri di distanza sfoderando la mia Demone Nero e puntandogliela alla schiena, aspettando una qualunque sua reazione. Avrebbe potuto liberarsi dal mio Genjutsu, ma solo ad un caro prezzo. Ed in quel caso, ero già pronto a dargli scacco matto. Un Chunin come me si era guadagnato il suo titolo combattendo duramente in tantissimi duelli ed avrei mostrato a quel Genin, anche se più vecchio di me, che la sua rabbia sordida sarebbe sparita insieme al suo cadavere. Non si scherza con un Kaguya. Mai.




OT:
CITAZIONE
Non ti preoccupare della lunghezza del post o della sua rapidità, l'importante è che porti sempre i tuoi attacchi nel migliore dei modi ed allora ci divertiremo sempre. :guru: Ti ringrazio per la soffiata sul chakra adesivo. Ne terrò conto. Ti ricordo che il mio attacco è un Genjutsu di classe B. Quindi il Kai non funziona come da regolamento sulla classificazione dei Genjutsu. Comunqueeee a te la palla, my friend :tea:


  • Kirigakure no Chunin:

  • Chakra: 250/300

  • Consumi:
    Medio[20]+ MedioAlto[25] + [5]ChakraAdesivo

  • Ferite: Nessuna

  • Psiche: Determinato, Assassino

  • Malus: Nessuno

  • Bonus: Nessuno

  • Veleno Attivo:
    Nome: Virtute Infrenatio
    Classe: Base
    Componenti: Acido Acetico( CH3COOH) [20%] + Anidride Perclorica (Cl2O7 [5%]+ Ossido Ferrico (Fe2O3)[45%] + Nitrato di Ammonio (NH4NO3) [30%]
    Metodo d’azione: Iniezione
    Descrizione: Il Veleno si compone di 4 composti , di cui due leggermente tossici, e richiede un breve periodo di preparazione. Il processo di prerazione è semplicissimo. Basta mischiare i 4 composti , aggiungere un quatitativo d'acqua pari ad un terzo del peso del composto intero, e riscaldare il tutto per 15 minuti. Si otterrà un liquido nero , molto denso, applicabile su armi e protezioni.
    Effetto: Gli effetti sono di stordimento totale per 3 turni successivi all'iniezione, con una diminuzione del 15% di tutte le caratteristiche psico-fisiche. L'effetto di stordimento svanisce alla fine dei tre turni, e le caratteristiche ritornano normali.
    Antidoto: Potassio(K) [Contenuto nelle banane tanto per fare un esempio]- Si lega all'ossido di ferroso trasportandolo fino ai reni dove viene eleiminato tramite urina, che risulterà colorata di un leggero marrone

» Azione I:
Lancio - Bomba Gelo per congelamento muro d'acqua
Attacco I - //
Attacco II- //
» Azione II:
Lancio - //
Attacco I - Posizionamento alle spalle dell'avversario
Attacco II
» Azione III:
Lancio - //
Attacco I - //
Attacco II - II
» Tecnica I:
Muro D'Acqua - Suiton: Suikejiin
Posizioni Magiche: ???
Descrizione: Tramite questa tecnica il ninja crea davanti a se un resistente muro d'acqua, che gli permette di preteggersi da attacchi di fuoco e dalle armi da lancio. A seconda delle necessità il muro può assumere una forma cilindrica e proteggere il ninja a 360°, in quel caso però la sua robustezza risulterà indebolita. Il consumo varia da Medio in presenza di una consistente quantità d'acqua (almeno 20 litri concentrati entro 3 metri dall'utilizzatore) ad Alto in assenza della suddetta condizione.
Villaggio:KiriGakure No Sato
Tipo:Ninjutsu
[Livello: 4 /Consumo: Medio [20] ]
» Tecnica II:
Acqua alla Gola
Posizioni Magiche: 6
Descrizione:Tecnica particolarmente efficiente se il nemico è posto a 10 o meno metri dall'acqua, almeno cinque litri, e se è in grado di percepirne la presenza. A seguito dell'esecuzione dei sigilli, che il nemico dovrà poter vedere chiaramente almeno per la metà della loro durata, durante i quali deve esserci un contatto diretto tra gli occhi dei contendenti, la vittima avrà l'impressione che un potente getto d'acqua si infranga sul suo viso (coinvolto il tatto e la vista e l'udito) e l'acqua gli entri nel naso e nella bocca, portandoglisi in gola. Per 3 turni si sentirà come se annegasse, sentendo l'acqua che continua a scorrergli per tutte le vie respiratorie, riducendo di un'unità gli slot offensivi e difensivi del bersaglio. Infliggersi una ferita perlomeno Media dissolve l'inganno, ma difficilmente si ha modo di pensare durante l'annegamento.
Villaggio:KiriGakure No Sato
Tipo:Ninjutsu
[Tipo: B /Consumo: Medio-Alto[25] ]
Equipaggiamento:
 
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Giso
view post Posted on 29/1/2013, 01:15




CITAZIONE

Narrato
Parlato


II POST di Combattimento
La sua offensiva non era andata a buon fine, il Chuunin aveva intelligentemente richiamato un muro d'acqua e poi l'aveva congelato per renderlo più resistente. Il Senjuu si accorse che, così facendo, l'altro aveva protetto non solo sé stesso ma anche i marinai che lo avevano accompagnato. Non male, il ragazzo! Non doveva sottovalutarlo, né farsi prendere dall'ira che poteva potenzialmente essergli fatale, anzi doveva ritrovare la calma, sua virtù, prima continuare quello scontro. Puntualiziamo, era sempre determinato a dimostrare l'inferiorità di quel Chuunin, ma stava diventando fredda determinazione invece che ardente rabbia. Questi pensieri vennero troncati di netto, e non appena vide l'altro avvicinarsi si mise in guardia contro un eventuale controffensiva; ed infatti questa arrivò, dritta dallo sguardo di ghiaccio del suo avversario, ma in maniera completamente differente rispetto a come se l'era aspettata Fujio. L'altro shinobi compose sì dei Seal per attuare un jutsu ma il risultato fu del tutto inaspettato al giovane Genin: un getto d'acqua improvviso lo colpì forte in viso gettandolo a terra di schiena per il colpo. Sì sentì perduto. Sentiva il sale bruciargli in gola e nel naso, ospite inatteso e indesiderato, e l'acqua marina salirgli rapida in gola. Soprattutto sì sentì, per un breve istante, impotente, completamente fiaccato nel corpo e soprattutto nello spirito. Aveva perso di vista l'avversario, chissà quali macchinazioni stava mettendo in atto, ma questo era l'aspetto meno grave della faccenda; si sentiva annegare, l'acqua gli entrava dalle vie respiratorie negandogli quel gesto che di norma viene sì scontato da dimenticarne l'esistenza. Ma perché stava annegando? Il getto l'aveva colpito sì, l'aveva fatto cadere all'indietro sì, e lui si trovava in mare per cui era più che giustificata quella tremenda arsura che provava in bocca e nel naso. Ma perché continuava a inalare acqua invece che aria? Il getto era ormai passato, e lui, pur trovandosi in mare, si trovava a neanche due metri dal bagnasciuga. Era impossibile che l'acqua fosse così profonda da annegarlo! Questa consapevolezza giunse appena un'istante dopo esser colpito dal getto d'acqua, fu, come di norma durante tali attività del cervello, questione di un attimo. Si rese conto che le percezioni erano completamente sfalsate, lui non doveva affogare, non doveva continuare ad annaspare per respirare correttamente e comunque continuare ad inalare quel maledettissimo liquido salato! Si trattava di un Genjutsu, non potevano esserci alternative, o almeno quella era l'alternativa più ovvia; perché un Ninjutsu, che era l'unica alternativa vista la composizione dei Seal, non avrebbe alterato così tanto la realtà in modo tale da sembrar di farlo affogare in quindici centimetri d'acqua. Quindi, con istinto quasi animale, cominciò a concentrare il chakra per spezzare il jutsu mentale al quale era stato sottoposto. Concentrò parecchio chakra, e forse avrebbe potuto usare il Kai, ma in quella situazione estrema non gli venne in mente altro che utilizzare la mera forza spirituale per superare l'ingente ostacolo. E ce la fece, e il sole non splendette mai così fulgidamente in quel dì come quella volta.
Analizzò al volo la situazione in cui trovava: era sdraiato in posizione supina sul fondale, ma questo era sufficientemente basso per consentirgli di tenere la testa fuori, infatti c'erano circa una ventina di centimetri fra il pelo dell'acqua e la sabbia. Subitò notò la figura dell'avversario che troneggiava su di lui con la spada sguainata, una lunga spada nera e pericolosa. Distava circa un metro da dal suo capo e lo minacciava, tronfio nel suo piccolo successo, ma il Senjuu si accorse subito del suo errore: avrebbe dovuto colpirlo, se non ucciderlo o comunque metterlo fuori gioco. Fujio si rammaricò per essere stato così stupido dall'essersi fatto prendere alla sprovvista, ma ringraziò segretamente per il regalo fattagli dall'avversario. Possibile che una persona simile possa esser diventata Chuunin? Tra l'altro di un villaggio ninja come quello di Kiri? Sono le cose di cui uno non si capacita. Si accorse solo in quel momento che aveva la bocca e, in minor parte il naso, arsi dall'acqua mare, evidentemente ne aveva ingoiata e inalata un po' mentre era vittima del jutsu nemico. Quasi come se evocato si fece sentire il primo istintivo colpo di tosse che gli raschiò la gola per la sua intensità. Ma gli fece venire anche un'idea, utile per uscire da quella situazione spinosa in cui al primo movimento brusco si sarebbe guadagnato un bell'affondo in pancia. Infatti, al primo colpo di tosse, aveva portato istintivamente le mani alla bocca per coprirla, un riflesso naturale e più che giustificato; così che, quando un altro colpo di tosse lo scosse, si coprì la bocca una seconda volta, con le mani congiunte. Il terzo colpo di tosse fu finto. Infatti, fingendo un colpo di tosse al migliore delle sue capacità di attore, si sarebbe portato preventivamente le mani dinanzi al viso, ma una volta congiunte, invece di rimanere a protezione come prima, sarebbero andate a comporre rapide i Seal necessari alla tecnica che sarebbe stato in procinto di utilizzare. Sarebbe stata una mossa rapidissima che l'avversario, già avezzo alla procedura visti i due colpi di tosse precedenti, non si sarebbe dovuto aspettare, o almeno il Senjuu non se la sarebbe aspettata così candidamente. L'acqua mista al chakra del Senjuu sarebbe corsa rapida ad edificare intorno all'avversario una grossa sfera che avrebbe imprigionato il Chuunin. Un jutsu difficile da utilizzare senza l'adeguata strategia, ma che si sarebbe potuto rivelare vincente per la sua potenza; infatti, una volta imprigionato, l'avversario non avrebbe potuto più respirare e neanche muoversi. Sarebbe stato in pieno potere del Senjuu e questi non sarebbe stato sciocco come il suo avversario. In ogni caso Fujio si sarebbe rapidamente alzato, tenendo all'occorrenza una mano sempre collegata alla sfera d'acqua, concentrando nuovamente il chakra sotto le piante dei piedi per poter di nuovo essere in equilibrio sul pelo dell'acqua e pronto allo svolgersi degli eventi. Lo scontro con l'avversario sarebbe terminato lì oppure il Chuunin avrebbe trovato un espediente per sfuggire a quest'altra offensiva?

CITAZIONE
CITAZIONE
Commento FinePost:
Allora. Come ti avevo anticipato per Mp, ecco la mia difesa dal Genjutsu. Non ho idea se sia valida, perché, da che io ricordi, ci sono sempre stati pochissimi Genjutsu in scontri tra player e non è che ho saputo bene come regolarmi. Per quanto riguarda il fatto che tu hai detto di puntarmi la lama alle spalle, essendo io caduto, l'ho semplicemente trasposto come 'lo minacciava', anche se ho specificato bene il fatto di essere sotto scacco. Di qui il mio attacco che si articola, come tutti i miei attacchi a sorpresa, di una strategia bizzarra ma, in questo caso, piuttosto lineare. Tossisco due volte e al terzo colpo di tosse BAM!, ti frego. O almeno ci provo.
Per il resto a te la palla, monsieur barbino!

PS: ho ripagato il costo del chakra adesivo perché si era 'disattivato' nella caduta

Condizione Fisica: Illeso, ma con gola leggermente dolorante
Condizione Mentale: Spiazzato dall'offensiva appena subita e freddamente determinato a farla pagare all'altro
Chakra: 295/390 [(40) Costo liberazione Genjutsu; (20) Suirou no Jutsu; (5) Chakra Adesivo]
Equipaggiamento Rimanente:
# Kuro Ude
# Kunai x9
# Makibishi [pacchetto da 10] x2
# Flash x3
# Carta Bomba x3
# Filo di Nylon [10 m]
# Tonico Azzurro x3
# Tonico Arancio x2
# Bomba Gelo x8
# Respiratore
# Veleno - Shinyuu
# Antidoto - Shinyuu
# Veleno - Yami
# Antidoto - Yami
Jutsu Usati:
Prigione Acquatica (Suirou no Jutsu - Water Prison Skill)
Villaggio: Kiri (Orig. Cascata)
Posizioni Magiche: ???
Descrizione: Questa tecnica permette di imprigionare un nemico che sia a contatto con una discreta quantità di acqua (almeno un'equivalente di 10 litri entro un metro dal bersaglio). Il ninja crea una sfera d'acqua imprigiona l'avversario immobilizzandolo (all'interno quindi non è possibile respirare, inoltre muovere braccia e gamba sarà impossibile per un pari energia, difficile per un energia superiore e mediamente complesso per un energia 2 volte superiore). Finchè l'utilizzatore mantiene il contatto con la sfera con almeno una mano è molto difficile che l'avversario riesca a fuggire; altrimenti il jutsu sarà annullato in pochi istanti. La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Bassissimo per ogni turno escluso il primo.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio)

 
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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 29/1/2013, 23:18




CITAZIONE
Narrato
« Parlato »


Second Act: KABOOM!




Genjutsu. Tecnica illusoria. I Genjutsu sono forse tra le tecniche più complesse per un ninja. Sono superate in difficoltà solo dai Fuuinjutsu, le arti dei sigilli. Colui che è in grado di usare tali tecniche in facile maniera, possiede un potere immenso. Una tecnica illusoria, ad esempio, opera sul chakra avversario, in particolar modo sul flusso diretto al cervello, manipolandone la direzione e l’intensità al fine di generare illusioni, controllando i sensi dell’avversario. Quindi si tratta di intrufolarsi nella psiche del nemico, guastandola, operando sul sistema circolatorio del chakra, senza farsi scoprire. Un’arte complessa. Molto. Ed era proprio quello che stavo facendo. Controllavo il flusso di chakra del giovane shinobi, instillandogli la stessa sensazione che si prova nell’affogare. Lo osservavo mantenendo la spada alta con la mano destra, pronto ad attendere una sua qualunque mossa. Nel frattempo il mio cervello già lavorava alla prossima mossa. Presi un kunai, sul cui manico era arrotolato un foglietto molto speciale, marchiato da strani simboli, noti a quasi tutti i ninja, una cartabomba, e lo lasciai scivolare nell’acqua ad una 40 di centrimetri avanti a me a depositarsi sul fondo in attesa insieme al kunai. I sedimenti sabbiosi lo avrebbero nascosto alla vista e la distanza sarebbe stata sufficiente per evitarne il tocco involontario avversario. Sarebbe stato utile alla mia mossa successiva e il mio avversario non se ne sarebbe accorto preso dall’illusione. Nel frattempo avvertivo che il giovane shinobi stava combattendo contro la mia tecnica, era caduto nell’acqua. Due istanti dopo la spezzò tornando alla realtà, e tossendo forte. Forse era stato il cadere in 20 centimetri d’acqua a dargli la facoltà di capire che quella creata era un’illusione. Dovevo ammetterlo, era un tipo intelligente.

« Piaciuto lo scherzetto? » dissi guardandolo dall’alto mentre il ragazzo tossiva una seconda volta « perché ora non ti calmi e parliamo da persone civili prima che ti spedisca all’altro mondo? »

Nessuna risposta. Il ragazzo aveva ancora la gola arrossata e forse non riusciva a parlare. Al terzo colpo di tosse, notai subito che qualcosa cambiò. Percepii il chakra intorno a me, ma fu troppo tardi. Qualche secondo dopo già ero immerso in una sfera d’acqua. Trattenni il fiato e provai a fare qualche movimento, ma fu inutile. Ero intrappolato. Una prigione acquatica è difficile da evitare. Lo sapevo bene, era una tecnica che usavo spesso. Tra le mie preferite in assoluto. Grazie ad essa avevo battuto molto tempo fa un Genin di Konohagakure molto più forte di me, ed all’epoca ero soltanto uno studente dell’Accademia. Ed all’improvviso ero intrappolato. Immaginai la soddisfazione di quel giovane Genin, nell’avermi chiuso in trappola. Almeno così credeva lui. Usava il chakra adesivo per mantenersi a galla. E con una mano manteneva la barriera. La mia posizione era difficile perché non avrei potuto mantenere il fiato a lungo. La soluzione era unica... . Nella mia mente contorta infatti già si era delineato un piano per evadere da quella prigione. Prigione che si sarebbe rivelata una benedizione per me ed una maledizione per lui. Il difetto di quella tecnica era che egli era costretto a mantenere il contatto con la sfera d’acqua. Questo lo costringeva all’immobilità. Inoltre era più esposto all’aria aperta di quanto lo fossi io all’ interno. Mossi le labbra in un mezzo sorriso, mentre regolavo la pressione dei polmoni rilasciando un po’ d’aria che risalì in bolle verso l’alto. La mia cartabomba infatti era depositata proprio al di sotto noi, quaranta centimetri più avanti a me, venti più in basso celata al nemico dai sedimenti sotto l’acqua. Bastò un mezzo movimento del dito indice della mano libera per rilasciare il chakra necessario a farla scoppiare. BOOM! Un botto enorme avrebbe sconquassato un’area di 2,5 m x 2, 5 m, sollevando polvere ed acqua in tutta l’aria circostante e nel cui centro eravamo proprio noi. La prigione acquatica mi avrebbe protetto dal grosso dell’esplosione, ma l’urto dopo che la tecnica acquatica sarebbe stata rilasciata mi avrebbe probabilmente provocato una serie di contusioni non indifferenti. Ma almeno sarei stato libero. Il mio avversario, sperando di averlo preso alla sprovvista, avrebbe avuto forse la peggio, dato che, al momento dell’esplosione, egli era intento a mantenere la barriera, immobile e senza alcuna protezione.

Appena resomi conto della mia posizione, dopo l’esplosione, barcollando leggermente per lo stordimento mi sarei portato sulla battigia. La spada che avevo tenuto stretto in mano fino al quel momento, fu rinfoderata. Dovevo rapidamente pensare ad una controffensiva, per questo motivo mossi le mani veloci a formare dei sigilli. Un clone d’ombra apparve al mio fianco. Ed insieme ci disponemmo in difesa, pronti a qualsiasi evenienza, e gli occhi fissi sul Genin, o meglio su quello che ne era rimasto.

Era meglio tenersi in guardia, perché il Genin aveva già dimostrato in poche mosse di essere un osso duro. Presi una piccola sfera azzurra dalla mia sacca sulla cintura e la ingoiai. Subito avvertii un po' di energie tornare a me. Adesso era ora di risvegliare il sangue Kaguya!



OT:
CITAZIONE
Allora per il tuo modo di liberarti dal Genjutsu ti ho già spiegato il mio parere per MP. Te la dò buona, anche se propriamente il fatto di cadere in acqua dovrebbe acuire le sensazioni di essere circordato dall'acqua e di afforgarvici. Ma comunque, veniamo al resto. :guru:
La mia offesa/difesa è molto semplice. Avevo lasciato Reed a quando tu eri sotto l'effetto del genjutsu, quindi ne approfitto per preparare una piccola trappola. Come puoi leggere il mio personaggio è all'oscuro del tuo piano e lo subisce in pieno, ma poi sfrutto la situazione a mio vantaggio. Penso sia chiaro. Per qualsiasi dubbio, basta un MP :tea:

rossahc7

  • Kirigakure no Chunin:

  • Chakra: 290/300

  • Consumi:
    -Medio[20] x Copia, -Basso[10] Attivazione Gekkai,- Bassissimo [5] Attivazione Carta Bomba + [75]Tonico Azzurro

  • Ferite: Ferita Medio-Leggera - Leggero intorpidimento

  • Psiche: Lievemente

  • Malus: Nessuno

  • Bonus: Resistenza Aumentata,

  • Veleno Attivo:
    Nome: Virtute Infrenatio
    Classe: Base
    Componenti: Acido Acetico( CH3COOH) [20%] + Anidride Perclorica (Cl2O7 [5%]+ Ossido Ferrico (Fe2O3)[45%] + Nitrato di Ammonio (NH4NO3) [30%]
    Metodo d’azione: Iniezione
    Descrizione: Il Veleno si compone di 4 composti , di cui due leggermente tossici, e richiede un breve periodo di preparazione. Il processo di prerazione è semplicissimo. Basta mischiare i 4 composti , aggiungere un quatitativo d'acqua pari ad un terzo del peso del composto intero, e riscaldare il tutto per 15 minuti. Si otterrà un liquido nero , molto denso, applicabile su armi e protezioni.
    Effetto: Gli effetti sono di stordimento totale per 3 turni successivi all'iniezione, con una diminuzione del 15% di tutte le caratteristiche psico-fisiche. L'effetto di stordimento svanisce alla fine dei tre turni, e le caratteristiche ritornano normali.
    Antidoto: Potassio(K) [Contenuto nelle banane tanto per fare un esempio]- Si lega all'ossido di ferroso trasportandolo fino ai reni dove viene eleiminato tramite urina, che risulterà colorata di un leggero marrone

» Azione I:
Lancio - Kunai + CartaBomba
Attacco I - Esplosione CartaBomba
Attacco II - //
» Azione II:
Lancio - //
Attacco I - //
Attacco II - //
» Azione III:
Lancio - //
Attacco I - Uso Tonico Azzurro
Attacco II- //
» Tecnica I:
Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
Posizioni Magiche: 1
Descrizione:Questa tecnica permette di creare dei cloni simili in tutto e per tutto al ninja che li ha creati. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 6 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza scompaiono creando una piccola nuvoletta di fumo. Un clone che non fa nulla di particolare dura 12 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 6 turni. I cloni creati con questa tecnica possono attaccare, le loro caratteristiche di velocità e forza sono equivalenti a quelle del creatore. Inoltre possono fare tecniche, utilizzando il proprio chakra. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi, muovere gli arti e saltare. Se toccati la loro consistenza è fisica.
Costo, resistenza e chakra posseduto dalle copie seguono questo schema:
[Chunin: consumo Medio per copia, distrutte con qualsiasi danno, chakra posseduto Basso / Jonin: consumo Medio-Alto per copia, distrutte con una ferita leggera, chakra posseduto Medio-Basso / Sp Jonin: consumo Elevato per copia, distrutte con una ferita media, chakra posseduto Medio-Alto]
Solitamente le copie possiedono solamente il 20% delle armi base dell’originale, ma con un ulteriore consumo Basso possono essere dotati di un’arma a scelta (che però deve essere presente nella scheda di chi utilizza la tecnica).

Villaggio:Generico
Tipo:Ninjutsu
[Livello: 3 /Consumo: Variabile ]
» Tecnica II:
Controllo delle Ossa
Posizioni Magiche: Nessuna
Descrizione:Ci si concentra sul proprio apparato scheletrico immettendovi costantemente del Chakra. (Consumo di Chakra: Basso). L'abilità dura fino all'esaurimento del chakra oppure al rilascio volontario della stessa. Quando si smette la concentrazione e l'afflusso di chakra si annullano automaticamente tutte le modifiche del corpo, facendo tornare lo scheletro alla forma originale; rimangono solo eventuali ossa "separate" dal corpo, che comunque hanno una precisa durata. Usare questo potere, quindi, costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attivo determinata dal Livello utilizzato.
[Attivare il controllo delle ossa conta come Tecnica Base]

Villaggio:KiriGakure No Sato
Tipo:Kekkai Gekkai
[Livello: 2 /Consumo: Basso ]
Equipaggiamento:


Edited by .:Namikaze Minato:. - 13/2/2013, 23:11
 
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Giso
view post Posted on 6/2/2013, 19:26




CITAZIONE

Narrato
Parlato


III POST di Combattimento
Il nemico era caduto nella sua trappola. Quel borioso ninja di Kiri, ed era strano visto che gli shinobi della Nebbia erano persone così ammodo, era stupidamente caduto nell'astuta trappola del Senjuu decretando così la sua fine. Sarebbe stato impossibile per quel maledettissimo Chuunin uscirne senza il volere di Fujio e questi difficilmente avrebbe ceduto con un semplice 'per favore'. Un'espressione vittoriosa comparve sul volto del Genin e lo sguardo andò in direzione del suo prigioniero, ma negli occhi dell'altro non lesse paura o supplica o qualsiasi altra emozione avrebbe dovuto provare di norma una persona sconfitta, no, lesse qualcosa che non gli piacque affatto. Il resto è Storia, la cartabomba scoppiò in quell'istante, imprevista e imprevedibile. Quand'è che l'aveva nascosta quel bastardo? Era come se avesse previsto la mossa dell'avversario, come se sapesse che la sua unica salvezza doveva essere riposta in una mossa premeditata. Questi e altri pensieri irruppero nella mente del Senjuu mentre questi veniva sbalzato lontano dalla potenza esplosiva dell'ordigno; su di sé sentì il sale dell'acqua marina, stavolta sparato con forza contro le proprie membra, la sabbia del fondale gli schizzò in parte il volto, ma quello era il minimo. Un dolore lo colse improvviso al fianco destro troncandogli il fiato e costringendolo ad annaspare ancora una volta per avere quel misero brandello di respiro che lo teneva attaccato alla vita.
Si ritrovò riverso in acqua con la testa immersa ed ebbe la prontezza di riflessi di girarsi prima di tirare un inconsapevole respiro che gli avrebbe fatto provare nuovamente le gioie di un annegamento. Questa volta gli fu evitata un'altra bella sorsata di acqua di mare; in cambio, la consapevolezza del proprio dolore acuito dal sale che gli bruciava quei tagli che aveva sulla parte destra del corpo. I tagli erano nulla comunque, il vero danno era il fianco, dolorante oltre ogni misura, quel dolore che sapeva essere da un certo punto di vista benefico, perché gli comunicava la propria vitalità e il relativo benessere delle altre parti del corpo. Si sollevò in piedi con iniziale difficoltà facendo una rapida analisi delle proprie condizioni: il danno maggiore, come detto, era il fianco destro, l'impatto gli aveva incrinato qualche costola, anche se non sapeva dirlo con sicurezza non avendo competenze mediche, si aggiungevano a questo un paio di lividi sulla spalla e sulla coscia destra, nulla di serio, ma se toccati facevano abbastanza male. Controllò con un'occhiata la posizione del suo avversario e notò che neanche lui se la passava granché bene e questo lo confortò un po', mal comune mezzo gaudio. Controllò quindi la mobilità della parte destra del corpo: alcuni movimenti del braccio lo facevano dolere un po', ma nulla di irreparabile ai fini del combattimento, se anche l'altro aveva ricevuto qualche ferita erano ancora in parità.
Controllato il suo stato di salute la mente cominciò a ragionare sull'accaduto, tipico degli esseri umani interrogarsi sulle cause di un qualsiasi evento. Comprese subito di essere stato vittima di una cartabomba, capì anche la posizione della stessa, era stata nascosta sotto la sabbia prima che Fujio si riprendesse dal Genjutsu subito. Di norma però, e questo non era chiaro al Senjuu, le note esplosive avevano un potere ben più devastante di quello lì, se prendevano in pieno una persona la potevano fare in mille pezzi, invece i due se l'erano cavata con qualche bel livido. C'erano due probabili spiegazioni: la prima era che, essendo la nota sotto il pelo dell'acqua e sotto la sabbia, la sua potenza era stata frenata dagli elementi e quindi risultava meno incisiva, la seconda era che, essendo rimasta un bel po' sott'acqua, tutto il tempo necessario al Senjuu per elaborare e mettere in pratica la sua sceneggiata, forse le note sulla carta erano sbiadite facendo diminuire in potenza l'ordigno stesso; probabile che entrambi i fattori avevano avuto un ruolo nell'altrimenti inspiegabili diminuzione di potenza.
Era il momento di riprendere il combattimento. Fujio valutò al volo la situazione, il suo avversario si trovava sulla battigia e aveva accanto a sé un altro sé. Un Bushin o un Kage Bushin? Probabilmente un clone d'ombra visto che il Senjuu, che aveva tenuto sempre sott'occhio il suo avversario, non aveva riconosciuto i seal che l'altro aveva composto. Ma era meglio non dare nulla per scontato e trattare la copia come un Kage Bushin, per sicurezza, e perciò era costretto ad attaccare entrambi. Poco male, figurarsi se si faceva scoraggiare da un nemico in più. Il Genin si trovava a circa otto metri dall'avversario e la copia e così si avvicinò di alcuni metri dimezzando la distanza iniziale trovandosi con il volto rivolto verso terra e la schiena verso il mare. Dopodiché proferì parola in direzione dell'avversario.

Fin'adesso abbiamo fatto i giochini... non avresti dovuto tirarmi questo brutto scherzo.


Il tono era così tranquillo e pacato, quasi colloquiale, da risultare minaccioso, il tutto fu completato con un sorriso di sfida in direzione dell'altro. Non perse altro tempo attivando al volo la sua abilità innata e andando a comporre rapido l'unico sigillo necessario per utilizzare la tecnica che aveva in mente di usare. Dei fusti di legno sarebbero apparsi improvvisamente dal terreno vicino ai piedi dei due avversari, due fusti per ognuno, e sarebbero andati ad avvolgersi intorno alle figure dei due ninja. Il Mokuton no Jutsu era un'arma impareggiabile: veloce, improvvisa e imprevedibile, nessun avversario era mai riuscito ad evitarlo. I quattro fusti si sarebbero avvolti intorno ai due rapidamente inchiodandogli le braccia al busto senza dar loro il minimo preavviso, e neanche il Senjuu gliel'avrebbe dato. Infatti, senza dar loro neanche il tempo di capacitarsi dell'accaduto, avrebbe bruciato in un istante l'esigua distanza che lo separava dai suoi due obiettivi, le piante dei piedi intrise di chakra avrebbero sfiorato appena il pelo dell'acqua mentre sarebbe corso verso gli avversari. Giunto a debita distanza dai due avrebbe portato due colpi di palmo, il palmo sinistro sarebbe andato ad impattare contro la parte sinistra del petto, sotto la spalla del Chuunin alla sua sinistra mentre il palmo destro, specularmente, avrebbe fatto lo stesso ma con la parte destra del petto dell'altro Chuunin, e qui il Genin avrebbe trattenuto un espressione di dolore dovuta al contraccolpo sulla parte lesionata del corpo. I due, copia ed originale, erano affiancati e perciò l'attacco si sarebbe rapidamente consumato in simultanea, ma non solo, perché il Senjuu, che era tutto tranne che sprovveduto, avrebbe formato su ogni palmo una lancia di legno dalla grande capacità perforante lunga circa trenta centimetri e spessa circa tre. Quelle lance, due in toto, avrebbero tranquillamente trapassato il corpo del Chuunin se il colpo fosse andato a segno come programmato, debilitando l'avversario di Fujio non poco, di sicuro l'attacco con i palmi avrebbe distrutto la copia se l'avesse colpita.
Il combattimento stava entrando nel vivo o si sarebbe concluso lì?

CITAZIONE
CITAZIONE
Commento FinePost:
Allora, innanzi tutto mi scuso per il ritardo, ma, come detto per MP, sono stato un po' indaffarato. L'attacco mi sembra semplice per com'è portato, ti blocco con il Mokuton e ti trafiggo. Come ti ho detto sempre per MP secondo me dovresti infliggerti una ferita o Media, come la mia, o Medio-Leggera (che seppur non esiste propriamente) è indicativa del danno subito.
Per il resto lo sai, non mi è piaciuto molto il modo in cui ti sei difeso dalla Prigione Acquatica poiché è come se prevedesse l'attacco del mio PG, ma vabbè, ormai ho scritto il post quindi andiamo avanti.
Come al solito, delucidazioni e quant'altro per MP.
A te la palla!

PS: una piccola correzione per toi, la percentuale di chakra che si recupera con il tonico deve conteggiarsi sul chakra rimasto e non sul chakra totale, in questo caso recupereresti solo 54 e non 75, così mi è stato detto u.u

Condizione Fisica: Ancora Buona. [Ferita Media al fianco dx; Ferite Lievi sulla spalla dx e sulla coscia dx]
Condizione Mentale: Determinato a concludere il combattimento
Chakra: 255/390 [(10) Attivazione Innata; (25) Mokuton no Jutsu; (5) Chakra Adesivo]
Equipaggiamento Rimanente:
# Kuro Ude
# Kunai x9
# Makibishi [pacchetto da 10] x2
# Flash x3
# Carta Bomba x3
# Filo di Nylon [10 m]
# Tonico Azzurro x3
# Tonico Arancio x2
# Bomba Gelo x8
# Respiratore
# Veleno - Shinyuu
# Antidoto - Shinyuu
# Veleno - Yami
# Antidoto - Yami
Jutsu Usati:
Attivazione Innata liv. II
Mokuton no Jutsu
.:Livello II:. (Minimo Chuunin - Energia Rossa)
Il portatore ha una capacità nel manipolare il legno pari a quella di un praticante medio, che gli permette di creare delle copie di sé di legno e di compiere molto più rapidamente la Kawarimi no Jutsu. Impastando il chakra nel proprio corpo il ninja può creare cellule di legno dai propri tessuti, staccandoli dal corpo e controllandoli col chakra. La manipolazione del legno può coinvolgere i 4 arti. Si possono creare fino a 4 Unità di Legno senza costi aggiuntivi, in caso di ulteriori necessità si potranno creare altre 2 Unità al costo di Bassissimo per una. Si possono creare oggetti delle dimensioni di due unità. Le manipolazioni, separate dal corpo durano 6 Ore. E' possibile potenziare la resistenza dei fusti di un 5% consumando un bassissimo.
Costo di Mantenimento: Bassissimo

Mokuton No Jutsu (Arte del Legno)
Villaggio: //
Posizioni magiche: Serpente
Grazie a questa tecnica avanzata allo shinobi è permesso creare fusti di legno dal terreno, per poi controllarli e muoverli entro una certa distanza da sè con la sua abilità. I fusti avranno Velocità pari a quella del portatore ma Forza e Resistenza di un Ninja di Energia Inferiore al Portatore, ma non potranno mai staccarsi dal terreno, altrimenti l'effetto termina e questi torneranno a essere inanimati, decomponendosi nel corso del turno in cui essi si staccano. Il consumo di Chakra per la creazione è variabile, così come i costi di mantenimento, poiché dipendono dalla grandezza del fusto. Il numero massimo di fusti creabili e controllabili è definito dal grado d’esperienza dello shinobi.
Tipo: Ninjutsu
[Livello 4 / Consumo attivazione: Medio-Alto – Consumo mantenimento ogni Turno: Basso per fusto]
[Mokuton I: Valori massimi: Altezza 5m – Spessore 5cm – Distanza 10m - Quantità 2]
[Mokuton II: Valori massimi: Altezza 7m – Spessore 10cm – Distanza 20m - Quantità 5]
[Mokuton III: Valori massimi: Altezza 10m – Spessore 20cm – Distanza 30m - Quantità 7]
[Mokuton IV: Valori massimi: Altezza 15m – Spessore 50cm – Distanza 40m - Quantità 10]

 
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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 14/2/2013, 11:55




Narrato
« Parlato »


Third Act: The Woodpecker!



L’esplosione era stata forte ed al mio avversario non aveva fatto di certo piacere subire una batosta del genere. Lo osservavo, e la mia copia con me, notando che aveva una certa foga nei suoi gesti, quasi avesse subito un affronto. Guardandolo negli occhi capii che adesso era giunto il momento di lasciare da parte gli scherzetti e cacciare gli artigli. Dovevo fargli male, così una volta ferito avrebbe abbassato la cresta, come un gattino spaurito. Ora nella mia mente la domanda era semplice: che strategia avrebbe usato?
Eravamo a circa otto metri di distanza, quando il giovane iniziò ad avanzare guadagnando 4 metri. Aveva un’aria calma, ma si capiva che voleva fare il duro. Mal per lui, non ci sarebbe riuscito con me. Quell’influenza psicologica andava bene con i Genin del suo calibro o con le matricole dell’Accademia con cui poteva fare il gradasso.


« Fin'adesso abbiamo fatto i giochini... non avresti dovuto tirarmi questo brutto scherzo. » mi disse beffardo, con un mezzo sorriso di sfida.

Mi tenni pronto. I nervi dell’avversario erano tesi. Sentivo il chakra vibrare nell’aria. Era pronto all’attacco. Dovevo solo capire da dove sarebbe arrivato.

Improvvisamente dal terreno spuntarono dei fusti di legno che andarono ad attorcigliarmisi intorno, bloccandomi le braccia al busto. Accidenti!Mi aveva intrappolato! Pensava così di colpirci mentre eravamo legati come salami!Bagaero! Una buona strategia, ma non mi aveva sorpreso. La sorpresa era un’altra! Legno! Incredibile! Quel ragazzo era in grado di manipolare il legno! Che ne sapessi io, a Kirigakure non esisteva nessun Clan che possedesse tale abilità. Tale eredità era invece nota nel Villaggio della Foglia, narrata nelle leggende del mitico Hirashima Senjuu, il Primo Hokage, che aveva fondato Konohagakure. Come era possibile che quel ragazzo avesse un’abilità tanto temibile?

In ogni caso, legare un Kaguya è inutile, visto che siamo coltellini svizzeri umani. Concentrai rapidamente il chakra nel mio sistema osseo come sensei Itachi mi insegnò a suo tempo e iniziai a ballare. Yanagi no Mai! A scatto uscirono delle lame d’ossa dalle braccia e dalle gambe, che tranciarono di netto i teneri arbusti di legno in meno di un secondo. Si, gli arbusti erano veloci a spuntare a tradimento ma la loro resistenza era esigua in confronto alla mia potenza. Una nota mancante per il mio avversario. Notai che subito essicarono. Per questo rapido tranciai anche uno degli arbusti della copia al mio fianco ed entrambi ci voltammo a fronteggiare il giovane Genin. Ero pronto a ricevere l’assalto del mio avversario, che si era lanciato contro di noi subito dopo averci bloccato. Notai che dalle palme gli uscivano dei puntoli di legno. Ci avrebbe infilzato se fossimo stati bloccati. Quando fu a distanza giusta per effettuare un corpo a corpo, egli portò un colpo di palmo diretto alla spalla sinistra della mia copia. Questa, grazie al fatto di aver tranciato un arbusto, era riuscita a liberare la parte sinistra del corpo ed estrasse un Kunai, ma il colpo dell’avversario fu a tradimento e la copia si sarebbe dissolta appena il colpo l’avesse raggiunta. Allo stesso tempo, l’avversario aveva portato un altro colpo di palmo a ferire il mio petto destro. Per questo con il mio braccio destro feci un movimento rotatorio dall’interno verso l’esterno per deviare il colpo del mio avversario con l’avambraccio impattando sul suo. Al momento dell’impatto, avendo attiva la mia tecnica, avrei estratto dall’avambraccio un puntone di osso a scatto per perforarlo. Ed era in questo momento che la difesa del mio avversario era totalmente scoperta. Rapido infatti avrei portato un calcio con la gamba sinistra ad impattare il suo fianco destro. Le gambe erano ricoperte da spuntoni di ossa e per questo il colpo avrebbe avuto anche un enorme potere perforante. Dopo tale calcio, appena il mio piede sinistro avrebbe fatto presa al suolo nuovamente, avrei effettuato una torsione del busto, contraendo l’addome, portando un gancio destro dall’esterno verso l’interno allo zigomo sinistro del mio avversario. Che il mio avversario stesse seguendo l’azione o meno riuscendo a tenere a bada il mio corpo a corpo, avrei continuato la mia offensiva. Infatti subito dopo il gancio destro, torcendo nuovamente il busto avrei portato un calcio frontale al petto del mio avversario con la pianta del piede per spingerlo più avanti, e con un rapido gesto, sfoderando Zangetsu [Abilità Ninja: Maestria in un’arma: Tensa Zangetsu – Agilità d’uso +15% , Forza +10%], avrei portato un fendente dall’alto verso il basso al petto del mio avversario premurandomi di effettuare un taglio superficiale, doloroso e profondo ma non troppo. Non volevo di certo ucciderlo. Ma la ferita inferta avrebbe avuto un effetto secondario non trascurabile.

Infine avrei alzato la mano libera puntandola alle sue gambe. Cinque proiettili d’ossa sarebbero partiti dalle falangi diretti tre alle cosce e due alle gambe. Due dei primi tre erano diretti nei quadricipiti superiori poco al di sotto del bacino, mentre il terzo lo avevo spedito ad infilzarsi poco sopra il ginocchio destro. Gli altri due invece si sarebbe andati a conficcare entrambi nella sua gamba sinistra. In questo modo ferendogli le gambe avrei ridotto le sue possibilità di movimento.

Dopo la mitraglietta d’ossa, sarei tornato in posizione di difesa, sorridendo:


« Allora ragazzo, hai ancora voglia di fare il gradasso? » dissi beffardo, ma calmo. Volevo fargli capire che agitarsi tanto non serve a niente.


OT:
CITAZIONE
Allora per la questione del tonico ti ho già risposto per MP ma ti dico la mia anche qui. Il tonico ha lo scopo di far recuperare il chakra, quindi si basa sulla riserva di chakra totale. Infatti, se uno rimasse con 1 punto chakra a fine del suo turno di attacco e ingerisce un tonico azzurro recupererebbe solo 0.25 pti chakra, il che significa solo mettere aria nella pancia. In ogni caso, se coloro che ti suggeriscono hanno da ridire - sono staffer e possono dire quello che vogliono, tengo a precisare che nella descrizione del tonico non c'è scritto nulla in proposito quindi è leggittimo in ogni caso riferisi alla quantità di chakra totale che è fissa. :sisi:

La difesa penso sia chiara. L'attacco è tutto in corpo a corpo visto che il tuo Pg si è avventurato troppo vicino. Ti ricordo che il mio Pg in modalità Kaguya è leggermente più forte, veloce grazie al potenziamento della tecnica e molto molto più resistente visto che è una caratteristica dei portatori. Se hai qualche dubbio, MP :tea:

A te la palla!


  • Kirigakure no Chunin:

  • Chakra: 265/300

  • Consumi:
    [10]Mantenimento Innata +[5]Yanagi no Mai + [10] Hessendan

  • Ferite: Ferita Medio-Leggera per l'esplosione precedente

  • Psiche: Dinamica

  • Malus: Nessuno

  • Bonus: Potenziamento di: 1/2 Basso per la tecnica derivata Yanagi no Mai; Potenziamento CaC per abilità Ninja[15% agilità 10% forza]

  • Veleno Attivo:
    Nome: Virtute Infrenatio
    Classe: Base
    Componenti: Acido Acetico( CH3COOH) [20%] + Anidride Perclorica (Cl2O7 [5%]+ Ossido Ferrico (Fe2O3)[45%] + Nitrato di Ammonio (NH4NO3) [30%]
    Metodo d’azione: Iniezione
    Descrizione: Il Veleno si compone di 4 composti , di cui due leggermente tossici, e richiede un breve periodo di preparazione. Il processo di prerazione è semplicissimo. Basta mischiare i 4 composti , aggiungere un quatitativo d'acqua pari ad un terzo del peso del composto intero, e riscaldare il tutto per 15 minuti. Si otterrà un liquido nero , molto denso, applicabile su armi e protezioni.
    Effetto: Gli effetti sono di stordimento totale per 3 turni successivi all'iniezione, con una diminuzione del 15% di tutte le caratteristiche psico-fisiche. L'effetto di stordimento svanisce alla fine dei tre turni, e le caratteristiche ritornano normali.
    Antidoto: Potassio(K) [Contenuto nelle banane tanto per fare un esempio]- Si lega all'ossido di ferroso trasportandolo fino ai reni dove viene eleiminato tramite urina, che risulterà colorata di un leggero marrone

» Azione I:
Lancio - //
Attacco I - Liberazione Copia
Attacco II- Parata palmo con avambraccio perforante
» Azione II:
Lancio - //
Attacco I - Calcio sinistro al fianco destro con spuntone perforante
Attacco II - Gancio destro allo zigomo
» Azione III:
Lancio -
Attacco I - Calcio Frontale al Petto
Attacco II - Colpo di Zangetsu
» Tecnica I:
Ballo del Salice -Yanagi no Mai - Dance of the Willows
Posizioni Magiche: //
Descrizione:Usando l'abilità di manipolare la struttura ossea, si fanno fuoriuscire delle affilate lame d'osso da qualsiasi parte delle braccia e delle gambe, così da poter attaccare uno o più avversari sfruttando inaspettate direzioni ed angolazioni.
Le statistiche del ninja sono aumentate di 1/2 Basso, che non conta nei limiti di potenziamento per turno.

Villaggio:KiriGakure No Sato
Tipo:Taijutsu
[Livello: 3 | Consumo: Bassissimo/turno ]
» Tecnica II:
Hessendan - Fingerer Bullets Drill
Posizioni Magiche: //
Descrizione: Grazie all’abilità innata dei Kaguya è possibile sparare 5 falangi, tutte assieme e quindi verso un unico bersaglio.
Sono come armi da lancio dotate, grazie ad un violento movimento rotatorio, di una notevole potenza e penetrazione.

Villaggio:KiriGakure No Sato
Tipo:Ninjutsu
[Livello: 4 /Consumo: Basso ]
Equipaggiamento:
 
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Giso
view post Posted on 2/3/2013, 18:06




CITAZIONE

Narrato
Parlato


IV POST di Combattimento
La sua strategia non era andata come preventivato, il Senjuu se ne stava accorgendo mano a mano che si avvicinava alle sue due prede. Una delle due, l'originale se avesse dovuto tirare ad indovinare, aveva rapidamente estratto delle ossa per tagliare i fusti di legno che legavano lui e la copia. Aveva fatto in fretta, segno di un'abilità consumata nell'utilizzo dell'innato potere di quel maledetto clan, sufficientemente in fretta da evitare l'offensiva di Fujio, ma almeno, magra consolazione, la copia stava andando distrutta. Tuttavia il Genin non ebbe di che consolarsi e né si concesse tempo per farlo, la controffensiva dell'avversario era già cominciata e lui doveva rispondere. Il Kaguya stava per parare il colpo a lui diretto con il braccio destro, questo avrebbe esposto i fianchi destri di entrambi. Quando il Senjuu si accorse della mossa dell'avversario approntò anch'egli delle modifiche al suo piano d'attacco originale: la traiettoria del colpo non poteva essere più cambiata, ormai era in corso d'opera, ma, mentre il braccio dell'altro si avvicinava al suo, dall'avambraccio destro del Genin si sarebbe andata rapidamente a formare una striscia di legno. Questa striscia, che sarebbe stata spessa circa due centimetri e larga circa quattro, parallelamente all'impatto con l'avambraccio avversario, si sarebbe avvolta intorno all'arto destro del Chuunin fissandosi saldamente a questi. Non solo!, già perché questa striscia di legno sarebbe stata irta di punte lunghe circa tre centimetri l'una. Così che, nell'istante in cui i due arti si toccarono, la pungente striscia di legno si sarebbe inesorabilmente avvolta intorno all'avambraccio avversario, compromettendolo non poco. C'era da considerare, però, anche lo stato dell'avambraccio destro del Senjuu, già, perché l'impatto fu tutt'altro che piacevole, anzi! Un osso gli perforò le carni dell'avambraccio destro, diminuendone la funzionalità; ma non era quello il momento di abbattersi o di cadere vittima del dolore per quanto acuto. La strategia d'attacco di Fujio sarebbe stata ben lontana dal concludersi, già, perché, una volta attorcigliato il legno intorno all'arto avversario, stretti i denti per il dolore della ferita e piantati per bene i piedi per terra, avrebbe fatto leva con il braccio destro, stringendo ancor di più i denti, cercando di sbilanciare l'avversario verso il suo fianco debole, il destro. Concentrato come sarebbe stato sull'azione da svolgersi non si sarebbe accorto del calcio avversario finché questi non lo avesse preso, ma sarebbe stato un colpo di striscio, alla natica destra, probabilmente dettato dall'improvvisa perdita di equilibrio del Chuunin seguente all'azione di sbilanciamento del Senjuu. Questi dal canto suo, incassata questa nuova ferita che comunque al confronto di quella sul braccio sarebbe stata poca cosa, non sarebbe rimasto inattivo, ma anzi, attirato naturalmente il fianco debole del Kaguya verso il proprio braccio sinistro, sarebbe andato a colpire proprio il fianco scoperto con un potente pugno portato con la mano mancina. Questa, essendo Fujio tutt'altro che stupido, avrebbe avuto le nocche ricoperte da uno strato di duro legno spesso due centimetri, inoltre, tanto per aggiungere ulteriori danni, dallo strato di legno appena creato sarebbe fuoriuscite tre punte di legno lunghe una ventina di centimetri l'una e con un diametro di circa due centimetri. Questo devastante colpo sarebbe andato ad impattare, come detto, il fianco sinistro del Chuunin, più precisamente fra le costole e il bacino dell'avversario, la parte senza ossa. Il colpo avrebbe avuto una direzione leggermente obliqua, dall'alto verso il basso, così che l'avversario, che era anche più basso di statura e perciò svantaggiato da questo punto di vista, sarebbe stato sbattuto al suolo.

Uhhm!


Dolore represso che si sarebbe sfogato in quel singolo inarticolato verso, fatto a bocca chiusa; dolore scaturito dall'azione stessa del Senjuu che, ancora fissato legno ed ossa all'avambraccio del Chuunin, avrebbe risentito non poco dell'impatto con il suolo del suo avversario, anche se in proporzione al dolore provato da questi sarebbe stato praticamente come bere un bicchier d'acqua.
Deciso a decretare la parola fine al combattimento avrebbe continuato ancora una volta la sua offensiva, infatti, nel momento dell'impatto con il suolo del suo avversario, il Senjuu avrebbe staccato sia il braccio destro dall'appendice di legno collegata all'avambraccio dell'altro, che tuttavia sarebbe rimasta al proprio posto sull'arto del Chuunin, sia lo strato di legno con punte annesse che, formatosi sulle nocche, sarebbe dovuto rimanere nelle carni del fianco sinistro dello stesso. Fujio quindi si sarebbe allontanato dall'avversario facendo un balzo all'indietro e, al contempo, congiungendo la mano sinistra alla destra in modo che quest'ultima facesse il minor sforzo e movimento possibile, sarebbe andato a comporre tre seal di molto facile esecuzione alla massima velocità possibile per le sue condizioni. Serpente. Il primo avrebbe permesso ai fusti di legno, che, benché tagliati, erano ancora collegati al terreno, o almeno lo erano le loro basi, di crescere ancora e andare ad avvolgere ancora una volta le membra del Kaguya. C'è da dire che questo sarebbe stato parecchio debilitato dall'offensiva del Senjuu e che, propria a causa di questa, si sarebbe trovato esattamente fra i fusti precedentemente creati per imprigionare lui e la sua copia. Così i fusti sarebbero andati rapidi a crescere avvolgendo, i due della copia alla sinistra del Genin, le gambe del Kaguya, uno per gamba, visto che, per naturale conseguenza del pugno portato obliquamente da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso, le stesse sarebbero state le parti del corpo più vicine ai due fusti; mentre invece, i restanti tre fusti, sarebbero andati ad avvolgersi intorno al busto, considerato che il Chuunin si sarebbe trovato disteso sul fianco sinistro, un fusto sarebbe andato ad avvolgere il fianco destro in direzione del basso ventre, uno a circa metà, che sarebbe andato a premere sul legno già presente nelle carni del ninja, e l'ultimo all'altezza del torace. Non sarebbe stato importante che i fusti avvolgessero a trecentosessanta gradi l'avversario, il che sarebbe stato impossibile vista la posizione assunta dall'utilizzatore di ossa sul terreno, piuttosto sarebbe stato fondamentale che facessero contatto con il corpo del Kaguya. Già, perché, subito dopo aver composto il primo seal avrebbe composto i successivi due: Pecora, Serpente. Ecco la sua personale aggiunta al Clan Senjuu, ammesso che ce ne fosse rimasto qualcuno di quel clan oltre a lui. Era un jutsu da lui messo a punto proprio per situazioni come questa, in cui l'immobilizzare e poi direttamente colpire l'avversario non era più sufficiente, perciò Fujio aveva optato per la creazione di una tecnica che gli permetteva di colpire immediatamente il suo obiettivo. Il Bara Notoge. In quella specifica applicazione del suo jutsu il Genin, non appena il legno dei fusti avesse fatto contatto con il corpo dell'avversario, avrebbe fatto fuoriuscire delle spine dai suoi costrutti. Per l'esattezza sarebbero state quindici spine di legno che sarebbero sorte in determinate parti dei fusti per perseguire il volere del Genin. Due sarebbero sorte da due dei tre fusti sul busto, per l'esattezza dai due fusti esterni, ovvero quello poggiante sul basso ventre e quello sul torace. Sarebbero state due spine di circa dieci centimetri di lunghezza per un centimetro di diametro e avrebbero colpito le zone dove sarebbero stati poggiati i fusti. Le altre tredici spine sarebbero sorte dai due fusti che sarebbero stati avvolti alle gambe, che, a differenza del busto, sarebbero state molto più facili da avvolgere con i fusti di legno. Precisamente di spine ne sarebbero sorte sei dal fusto che sarebbe stato avvolto intorno alla gamba destra e sette dall'altro, così che entrambe le gambe sarebbero risultate crivellate dalle punte di legno, che avrebbero misurato circa quindici centimetri di lunghezza e tre centimetri di diametro.
L'offensiva sarebbe stata compiuta con questo rapido attacco finale, molto rapido di quanto sembrerebbe poiché i fusti e le spine si sarebbero mosse alla normale velocità di Fujio e, rispetto ai due ninja feriti, sarebbero stati ben più veloci. Il Senjuu avrebbe al volo calcolato la distanza tra i due ninja, circa quattro metri, e avrebbe creato del legno nel proprio avambraccio ferito andando a sostituire le parti mancanti, in modo tale da fermare l'emorragia. Questo combattimento stava andando concludendosi.

CITAZIONE
CITAZIONE
Commento FinePost:
Occristo, je l'ho fatta. Alors, che dire. Mi scuso immensamente per l'immenso ritardo ma tra cazzi e mazzi ho avuto poco tempo. Mi rallegro di esser comunque riuscito a postare entro questo dannato week end poiché domani me ne vado a Monaco e torno mercoledì, e allora sarebbe stato ancor più arduo postare. Come avrai notato il post è all'insegna del condizionale, ciò lo rende un po' di pesante lettura, ma, a mio avviso, è necessario a via dell'immane potenzialità di tutta l'azione. Passiamo ora ad una spiegazione più tattica:
come avrai capito io interrompo la tua combo di colpi al calcio, poiché il colpo successivo è un gancio destro ma, essendo il braccio destro bloccato e tutti i colpi successiva sono consequenziali al gancio, la combo si interrompe. E fin penso sia tutto chiaro.
Per la mia offesa mi sembra doveroso entrare un po' nel dettaglio visto che l'uso smodato del condizionale e la mia maniacale volontà di entrare nel dettaglio dell'attacco l'hanno magari reso arduo a comprendersi. In realtà è molto semplice: blocco il tuo braccio destro con il legno (in contemporanea alla tua parata), ti sbilancio verso la tua destra e la mia sinistra (e da questo sbilanciamento deriva anche il danno limitato del calcio), quindi ti do il pugno potenziato al fianco sinistro e ti stendo. Dopodiché mi allontano e utilizzo il Mokuton no Jutsu, che non avevo annullato, e ti immobilizzo al terreno utilizzando pure la mia personale con la quale ti faccio parecchia bua. Abbastanza lineare e, soprattutto, veloce visto che, alla fine, è solo un colpo e il Mokuton che è, come sottolineato nel post, parecchio rapido. Ci terrei a sottolineare che secondo me, vista l'improvvisa velocità dell'azione di combattimento, il potenziamento derivato dallo Yanagi no Mai è abbastanza irrilevante, anche perché non è un potenziamento così determinante.
Comunque, come al solito, per qualsiasi cosa basta un MP, anche se, come detto, sto a Monaco dal 3 (che tra l'altro è il mio compleanno :guru: ) al 6.
A te la spinosa palla!

Condizione Fisica: Non Buona. [Ferita Media al fianco dx; Ferite Lievi sulla spalla dx e sulla coscia dx; Ferita Medio-Alta all'avambraccio dx (emorragia bloccata); Ferita Leggera alla natica dx]
Condizione Mentale: Stanco del combattimento e, di conseguenza, ancor più determinato a concludere in fretta
Chakra: 215/390 [(5) Mantenimento Innata; (5) Creazione di Unità in più; (10) Mantenimento Mokuton no Jutsu; (20) Mokuton: Bara Notoge]
Equipaggiamento Rimanente:
# Kuro Ude
# Kunai x9
# Makibishi [pacchetto da 10] x2
# Flash x3
# Carta Bomba x3
# Filo di Nylon [10 m]
# Tonico Azzurro x3
# Tonico Arancio x2
# Bomba Gelo x8
# Respiratore
# Veleno - Shinyuu
# Antidoto - Shinyuu
# Veleno - Yami
# Antidoto - Yami
Jutsu Usati:
Mokuton: Bara Notoge
Mokuton: Bara Notoge - Arte del Legno: Spine della Rosa
Livello: Genin
Posizioni magiche: Pecora, Serpente
Villaggio: Derivata da Innata - Personale
Tramite questa tecnica lo shinobi è in grado di far spuntare un determinato numero di "spine" di legno dai suoi costrutti di legno. Dopo aver composto i due sigilli necessari, dai costrutti di legno creati dal ninja, spunteranno delle punte di legno che avranno una grande capacità perforante. Queste punte avranno una determinata lunghezza massima e diametro massimo specificati dal livello di innata dell'utilizzatore. Le punte potranno andare a crearsi in tutti i costrutti creati dal ninja, anche quelli creati utilizzando tecniche derivate. In quest'ultimo caso la creazione potrà avvenire parallelamente alla creazione del Jutsu al quale si appoggia, semplicemente aggiungendo i due sigilli a quelli dell'altra tecnica. Per tutte le caratteristiche fisiche si rifanno alle caratteristiche delle derivate del Mokuton, ergo avranno Velocità pari a quella dell'utilizzatore e Forza e Resistenza di un energia inferiore, inoltre saranno potenziabili come tutte le altre tecniche derivate.
Tipo: Ninjutsu
Consumo: Medio
[Mokuton I: 7 Spine - 10 cm - 2 cm]
[Mokuton II: 15 Spine - 15 cm - 4 cm]
[Mokuton III: 20 Spine - 20 cm - 5 cm]
[Mokuton IV: 30 Spine - 25 cm - 7 cm]

 
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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 22/3/2013, 11:35




Narrato
« Parlato »


» Fourth Act – The Jujitsu”-man



Ossa e Sangue. Questa l’eredità del Clan Kaguya. E la sapevo sfruttare in modo perfetto. Avevo imparato a combattere diventando una lama. Il mio motto era “Vola come una farfalla, pungi come un ape”. Sembra quasi una citazione ed in effetti l’avevo appresa da un vecchio campione di un arte combattiva molto antica proveniente da terre straniere. Ma non ricordavo il nome, o forse non volevo farlo sapere.
In ogni caso lo scontro che stavo affrontando era all’apice della battaglia. Due forze mostruose a confronto, due universi, due calamità differenti che si affrontavano distruggendosi a vicenda. Il Senju era un ottimo avversario, dovevo riconoscerlo, ma per quanto la sua abilità fosse famigerata e potente non poteva competere con la forza mortale delle mie ossa. Il nostro corpo a corpo era un susseguirsi di colpi volti a danneggiare il fisico avversario, indebolirlo e portarlo alla resa.

Avevo intercettato il suo pugno con il mio avambraccio, e avevo perforato le sue carni, provocandogli un dolore straziante. Sentivo il mio osso perforare il suo, il sangue che scorreva a rivoli, segno che la ferita era profonda. Ma il giovane Senju era stato intelligente. Aveva rinunciato alla sua difesa sacrificandosi per portare un attacco. Infatti intorno al braccio offeso aveva creato un costrutto di legno che si era avvinghiato al mio braccio, e come tanti spilli, erano sorte delle spine che si erano conficcate nel mio braccio. Bruciavano da morire e rivolsi per questo uno sguardo di puro odio al mio avversario. Da un lato però c’era un pizzico d’ammirazione: era un ottimo duellante. In quel incontro fortuito e casuale avevo trovato un degno avversario con cui confrontarmi.
Dopo avermi bloccato l’arto, il mio avversario cercò di sbilanciarmi sul fianco destro, e quindi il mio calcio al fianco destro lo colpì solo di striscio. Tuttavia il Senju aveva commesso un piccolo ma grande errore, aveva fatto male i conti in quanto la mia mole era più possente della sua. Inoltre i miei 12 cm in più di altezza mi permettevano di guardarlo dall’alto in basso, troneggiando su di lui come il vecchio cupo con la falce. Ero una macchina da corpo a corpo e non aveva speranze. Provò a portarmi un pugno al fianco sinistro tra le costole e l’anca, pugno che aveva potenziato mortalmente con i suoi costrutti di legno, ma fu facile per me alzare il ginocchio in una ginocchiata con un movimento rotatorio dall’interno verso l’esterno a colpire il suo avambraccio. Questo colpo avrebbe fatto sì che il pugno del Senjuu deviasse a sinistra, sbilanciando l’avversario. Nel momento in cui il pugno fu deviato, il Senjuu aveva un lato scoperto, avendo perso l’equilibrio. Era la mia occasione di chiudere l’incontro. E l’avrei sfruttata. Avrei inchiodato al suolo quel tipo mettendo fine all’incontro. Ero più forte, più veloce! Il sangue Kaguya mi rendeva invincibile!



schivata1

Avendo perso il Senjuu l’equilibrio e dato che stavamo uno di fronte all’altro, avrei portato la gamba destra poco dietro la gamba del mio avversario, ponendo il piede in modo che la punta andasse verso l’interno e il tallone fosse a settanta gradi rispetto alla posizione normale. In questo modo la mia gamba sarebbe stata torta verso l’interno e - per questo - il movimento successivo fu un naturale uso della forza elastica accumulata dalla gamba stessa per spostarmi lateralmente al mio avversario.


schivata2

Nel mio movimento, avrei bloccato con la mano l'avambraccio del Senjuu, ancora saldatamente attaccati grazie al mio osso, e avrei portato con me il braccio avversario all’indietro per torcerglielo dietro alla schiena nella tipica presa da jujitsu, provocandogli una lussazione alla spalla. La mia rapidità maggiorata dal sangue Kaguya mi avrebbe permesso di compiere l'azione abbastanza velocemente da non essere interrotto dal Senjuu, che era squilibrato. Ma la cosa non era ancora finita lì.


sgambetto

Infatti il piede di rotazione sarebbe stato ancora dietro a quello avversario e ritirandolo, avrei preso quest’ultimo per far cadere il Senju in avanti. Per mantenere la presa, sfruttando la mia mole più massiccia, mi sarei lanciato addosso a lui conficcandogli le ginocchia nella schiena per inchiodarlo al suolo e con l’altra mano libera avrei prima attaccato la mia ultima cartabomba alla sua schiena in modo che di spalle non se ne accorgesse e poi avrei portato un colpo di palmo all’altra spalla. Un osso sarebbe spuntato dal palmo infilzandogli la spalla al suolo.
A quel punto la presa sarebbe stata completa. Avrei tirato il braccio torto del mio avversario per provocargli dolore alla spalla e tenerlo in mio pugno.

« Arrenditi, amico. Non costringermi a tagliarti la gola. Sei un ottimo avversario e sarebbe un peccato farti fuori. » gli avrei detto con un tono che non lasciava scampo ad equivoci.

Benchè fossi più forte fisicamente, tenevo sempre i sensi allerta nel caso in cui il Senju avesse inscenato un’altra sua genialata. Lo avrei risteso subito al tappeto. E forse sarei andato anche contro le regole del Villaggio. Ed ero pronto a farla saltare se il ragazzo avesse continuato ad insistere nella sua testardaggine.



OT:
CITAZIONE
Allora innanzitutto perdona il ritardo colossale. Ma sono stato molto impegnato. La tua difesa all'attacco precedente non mi è piaciuta molto perché non è propriamente legale. Hai totalmente ignorato i tre quarti del mio attacco, pensando che fosse una combo, ma invece erano singoli attacchi portati. Non certo come lo Shinshi Rendan, in cui nella descrizione della tecnica come da regolamento è segnalato che è un combo. A fine duello si parlerà di tutto. Per ora è meglio darsele di santa ragione che mi sto divertendo da morire :guru:
Allora come disse Hammurabi, occhio per occhio dente x dente, anche io come te ho sfruttato un tuo piccolo errore. Nel tuo attacco col pugno al fianco hai specificato che avresti sbattuto al suolo il mio pg perché più basso. Errato. Il mio pg supera il tuo in peso ed altezza quindi è difficile sia sbilanciarlo che scaraventarlo al suolo con un pugno, visto che comunque è attivo l'effetto di potenziamento dello Yanagi no Mai, che conta al pari dell'abilità ninja controllo del chakra che incrementa una prestazione( il mio peròpotenziamento le incrementa tutte). Quindi sono più di una Rossa fisicamente, anche se non una Blu. Ciò mi permette di bloccare la tua azione per rigirare la cosa a mio vantaggio, come hai fatto tu, visto che nel corpo a corpo la velocità delle azioni permette ben poco.
Comunque il mio attacco sfrutta il fatto che i nostri bracci restano legati per eseguire una presa. Penso sia chiaro. Se hai domande, Mp :soso:


P.S.: Visto che il mio Hessendan precedente è stato ignorato e quindi non eseguito, ne recupero il costo speso. :sisi:


  • Kirigakure no Chunin:

  • Chakra: 260/300

  • Consumi:
    Mantenimento Innata [10] - Yanagi No Mai[5]

  • Ferite: Ferita Media-Leggera per l'esplosione, Ferita Media al braccio per legno spinoso

  • Psiche: Dinamica, Concentrata

  • Malus: Nessuno

  • Bonus: Potenziamento di 1 Basso dallo Yanagi no Mai

  • Veleno Attivo:
    Nome: Virtute Infrenatio
    Classe: Base
    Componenti: Acido Acetico( CH3COOH) [20%] + Anidride Perclorica (Cl2O7 [5%]+ Ossido Ferrico (Fe2O3)[45%] + Nitrato di Ammonio (NH4NO3) [30%]
    Metodo d’azione: Iniezione
    Descrizione: Il Veleno si compone di 4 composti , di cui due leggermente tossici, e richiede un breve periodo di preparazione. Il processo di prerazione è semplicissimo. Basta mischiare i 4 composti , aggiungere un quatitativo d'acqua pari ad un terzo del peso del composto intero, e riscaldare il tutto per 15 minuti. Si otterrà un liquido nero , molto denso, applicabile su armi e protezioni.
    Effetto: Gli effetti sono di stordimento totale per 3 turni successivi all'iniezione, con una diminuzione del 15% di tutte le caratteristiche psico-fisiche. L'effetto di stordimento svanisce alla fine dei tre turni, e le caratteristiche ritornano normali.
    Antidoto: Potassio(K) [Contenuto nelle banane tanto per fare un esempio]- Si lega all'ossido di ferroso trasportandolo fino ai reni dove viene eleiminato tramite urina, che risulterà colorata di un leggero marrone

» Azione I:
Lancio
Attacco I - Movimento a destra
Presa al braccio
» Azione II:
Lancio
Attacco I - Sgambetto
Attacco II - Atterramento con ginocchiata
» Azione III:
Lancio
Attacco I - Palmo con osso
Attacco II - Aggancio Cartabomba
» Tecnica I:
» Tecnica II:
Equipaggiamento:
 
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10 replies since 22/1/2013, 19:04   200 views
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