CITAZIONE
Rimango comunque del mio parere. Perché tocca sempre vedere le ferite in che parte del corpo vengono ricevuto. Un conto è ricevere una ferita media sullo stomaco e un conto è riceverla sulle braccia ad esempio. E' logico che se il tuo Pg riceve ad esempio più ferite medie sul braccio ad un certo punto non sarà in grado di utilizzarlo, ipoteticamente mettiamo che ne riceva 4. Mentre potrebbe bastare una ferita media al torace per impedirti di continuare, o quantomeno recarti un handicap tale da renderti molto vulnerabile per il resto del combattimento.
Ma della mia frase "Questo dà più realismo perché uno può spingersi al limite, sapendo poi
quando e
dove fermarsi." che cosa non ti era chiaro? Tutto questo che tu dici sta incluso già nel regolamento. Io ho portato alla luce quanto era oscuramente celato nel regolamento
Basta fare due calcoli con i numeri. Se tu prendi una ferita "Media" al torace puoi ancora continuare a combattere perché in generale la tua resistenza dura fino a 6/6 Medie. Però puoi anche decidere di ritirarti a seconda di come la pensi tu, avere un numero ti dà un riferimento per sapere fino a dove spingerti. Tuttavia una ferita allo stomaco, tanto media non la vedo.
Qua si vede il realismo. Infilzare un organo interno significa la morte o quasi. Ma una ferita alla muscolatura addominale già è più sopportabile. Inoltre prendere più ferite medie allo stesso punto,
come esplicitato nel regolamento, significa beccarsi una ferita più grande . Facendo due calcoli: 1 Media= 1/3 Grave ---> 4 Medie = 4/3 di Grave e quindi 4 Ferite Medie nello stesso punto sono uguali ad 1 Ferita Grave e qualcosina in più ( 1/3 = 0.33 in più ). Beccandoti una ferita grave sai che le cose comunque non vanno piuttosto bene
CITAZIONE
O ancora...un conto sono sempre ferite alle braccia e un altro conto alle gambe ad esempio. Un conto è combattere senza poter usare un braccio, un conto senza poter usufruire della gamba. Con un braccio un ninja esperto può cavarsela, ma con una gamba utilizzabile? no.
Tu stai parlando di
impossibilità a combattere e continuare lo scontro che è diverso. Io sto parlando di
vitalità. Se tu ti becchi 6 ferite Medie - ad esempio - in tutto il corpo comunque per il sanguinamento eccessivo muori. E se te ne becchi di più nello stesso punto, secondo il regolamento, ti stai a avvicinando a ferite gravi e quasi mortali( ad esempio a causa di sanguinamento, ecc...). Quindi arrivato al danno totale di 5/6 medie tu generico utente sai che se vuoi vivere è meglio ( o meglio dire è
più realistico) fermarti e curarti o con tecniche mediche o tramite tonici coagulanti.
CITAZIONE
Dunque, per concludere, nel momento in cui tu, Nami, ti rendi conto che magari il tuo avversario continua a combattere con ferite che tu ritieni siano invalidanti per il suo Pg, a questo punto, entrano in ballo gli Staffer. I quali esistono anche per risolvere questo genere di cose.
Inoltre ogni Pg è diverso, con diverse abilità e peculiarità. Magari c'è un Pg che punta tutto sulle sue abilità fisiche e quindi risulta invalido con malus gravi su di un braccio e invece ci sono Pg che magari puntano ad altro che possono resistere senza problemi. Magari un marionettista, un controllore di sabbia. Ma questi sono esempi.
Il vostro Dirge
Hai totalmente frainteso il discorso. Le abilità o meno del personaggio non c'entrano niente. Il danno e la resistenza sono cose legate all'attimo del duello. È normale che se un PG ha resistenza aumentata, allora subisce meno danno rispetto ad uno che ce l'ha diminuita( ma che magari ha un'altra caratteristica migliorata). Ma non è questo il punto del discorso.
Sto dicendo invece: ricevuto il danno, quanto ancora mi resta da vivere? Se prendo troppe ferite, il sanguinamento mi spompa. Se mi rompono troppe ossa, posso collassare. Se mi infilano con un unico colpo di spada, muoio. Sono tutte azione già contemplate nel regolamento. Io ho solo scritto in numeri ciò. Mi dici: "nel momento in cui tu, Nami, ti rendi conto che magari il tuo avversario continua a combattere con ferite che tu ritieni siano invalidanti per il suo Pg"...e qui scatta la domanda ovvia: come fai a regolarti, come fai a ritenere una cosa del genere? La risposta è: ovvio guardo al regolamento(e lo fa anche lo staffer che è un giudice). Io ho riportato quanto già c'è nel regolamento. Quindi avere un "meccanismo" - o come lo chiamate -per il conteggio delle ferite non è un male perché così sia gli Staffer - che sono i redattori e i vigilantes del regolamento - e gli utenti - che lo applicano - hanno un modo per regolarsi più preciso e semplice. E sia chiaro: questo meccanismo già sta nel regolamento
C.v.d.
Claudio, tu praticamente concordi con me, ma sull'ultima parte ti voglio far notare una cosa.
Mettiamo che tu prendi 48 tagli lievi...comunque ti spossano e ti esauriscono le energia portandoti allo sfinimento... e molto vicino alla morte
se non ti curi. Una ferita è sempre una ferita. Dobbiamo essere realistici, ma in tutti i sensi: ad esempio un genin ha due slot attacco per turno. Se -
sempre ad esempio - ogni slot attacco fa una lieve in combattimento, ogni turno l'avversario subisce 2 lievi. Quindi per ucciderlo ci vorrebbero 24 turni. Quando mai un duello dura così tanto?