Ferite: regolamentazione.

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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 1/3/2013, 11:31




Mi conoscete ormai da tempo, staffers. Rompo le scatole un giorno sì e l'altro pure e oggi sono qui per portarvi all'occhio un dubbio sulla regolamentazione delle ferite. So perfettamente che in questo GDR volete un regolamento più generico in modo da dare spazio all'espressività. È un'ottima cosa, ma almeno vorrei avere - da utente e giocatore - un riferimento più preciso sulle regole da voi stesse editate, rimanendo sempre in un ambito di grande libertà.

Il regolamento per le Ferite lo trovate qui.

In esso si vede una bella tabellina che riporto qui per semplicità:
CITAZIONE
-2 ferite lievi= 1 ferita leggera
-3 ferite lievi nello stesso punto del corpo= quasi una ferita media

-2 ferite leggere= media
-3 ferite leggere in uno stesso punto del corpo= quasi una ferita medio-alta

-2 ferite medie= ferita medio-alta
-3 ferite medie in uno stesso punto del corpo= una ferita grave

-2 ferite gravi= ferita gravissima
-3 ferite gravi in uno stesso punto del corpo= quasi una ferita mortale

-1 ferita gravissima(dopo che ne hai già raggiunta una,quindi con un totale di due pressapoco)= mortale
-1 fertita quasi gravissima in uno stesso punto del corpo= mortale

-1 ferita mortale=morte

Allora, nel regolamento come da voi stilato a parole, si evince questa cosa in numeri:

2 ferite lievi fanno 1 ferita Leggera.
2 ferite leggere fanno 1 ferita Media.

Quindi: 1 ferita Media= 2 leggere*(2Lievi a leggera) = 4 ferite lievi.
Allo stesso modo:

1 ferita Medio-Alta: 8 ferite Lievi
1 Ferita Grave: 12 ferite Lievi
1 Ferita Gravissima: 24 Ferite Lievi
1 ferita mortale: 48 Ferite Lievi.

Direte "e quindi? "!
E quindi usando un'unità di misura( nel nostro caso la ferita lieve) per le ferite possiamo quantizzare la vita di un PG sapendo così regolarci bene in termini di vitalità.

Cioè la vita di un Pg ammonta a:

CITAZIONE
1 ferita Mortale= 48/48 Ferite Lievi
= 24/24 Ferite Leggere
= 12/12 Ferite Medie
= 6/6 Ferite Medio-Alte
= 4/4 Ferite Gravi
= 2/2 Ferite gravissime
= 1 Ferita Mortale

Non lo so, ma scritto così mi sembra meglio, che ne pensate? Sia chiaro. Io non ho proprosto nulla. Ho estratto questo da quanto c'è scritto nel vostro regolamento :addict:

Infatti se subisco una ferita gravissima ed esprimo la mia vita in ferite leggere io so subito che 1 Gravissima= 12 Leggere e quindi mi rimane di vita 12/24 Leggere. Così mi sembra più facile regolarsi su quanto si può vivere in un duello prendendosi a :fight: rendendo le cose più realistiche.

Inoltre in questo modo potremmo equalizzare tutte le tecniche così uno si rende conto della potenza


Datemi pareri! :sisi:

Edited by .:Namikaze Minato:. - 1/3/2013, 11:48
 
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Dirge
view post Posted on 1/3/2013, 14:54




Non sono Staffer, ma sicuramente sono il ruolatore più Figo del Gdr , dunque vorrei dare il mio personale parere.

Io ritengo che il tuo ragionamento è giusto, ma secondo me rimane sin troppo meccanico! Pensandola così mi sembra di giocare ai Pokemon più che ruolare. E poi riguardo le tecniche, sempre se ho capito cosa vuoi intendere con la tua frase (se ho frainteso non insultatemi), tu vorresti dare un indice di danno per ogni tecnica no? Ed io penso che ciò sia impossibile! In quanto una tecnica può colpirti in pieno recandoti un danno consistente, ma può anche colpirti in maniera differente, recandoti un danno minore. Tutto qua.
 
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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 1/3/2013, 15:14




CITAZIONE (Dirge @ 1/3/2013, 14:54) 
Non sono Staffer, ma sicuramente sono il ruolatore più Figo del Gdr , dunque vorrei dare il mio personale parere.

Io ritengo che il tuo ragionamento è giusto, ma secondo me rimane sin troppo meccanico! Pensandola così mi sembra di giocare ai Pokemon più che ruolare. E poi riguardo le tecniche, sempre se ho capito cosa vuoi intendere con la tua frase (se ho frainteso non insultatemi), tu vorresti dare un indice di danno per ogni tecnica no? Ed io penso che ciò sia impossibile! In quanto una tecnica può colpirti in pieno recandoti un danno consistente, ma può anche colpirti in maniera differente, recandoti un danno minore. Tutto qua.

Te la stai tirando :guru:

Comunque, non hai capito. non voglio assegnare nessun indice a nessuna tecnica. Le tecniche già riportano il danno subito. C'è già tutto scritto: bisogna solo guardarlo attraverso occhi un po' più oggettivi.
Vedi non si tratta di "giocare ai Pokemon". Quantizzare la vita del Pg dà un'idea di realismo in quanto in un duello molti pg a volte si beccano molte ferite e non si capisce mai se questi PG sono immortali o meno.
Io non sto aggiungendo nulla di nuovo: sto esplicitando quanto detto nel regolamento. Il fatto che la tecnica ti colpisca in pieno o meno, dipende dal giocatore ruolante e dal suo realismo, quindi ad esempio se un danno sia medio o leggero o grave dipende sempre da come tu ruoli. Nessuno ti sta togliendo questa espressività.
Quello che io voglio dire è che: secondo il regolamento se mi becco un medio, avendo una vita totale di 12 ferite medie, posso subire ancora 11 ferite medie prima di andare all'altromondo. Questo dà più realismo perché uno può spingersi al limite, sapendo poi quando e dove fermarsi.
Ho espresso in altri termini quanto già sta nel regolamento :tea:

Quello che dicevo della potenza delle tecniche, è che se una mi procura una ferita grave allora è una tecnica piuttosto potente. Perché a volte il livello non ti dà un'idea della potenza
 
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Dirge
view post Posted on 1/3/2013, 16:58




Rimango comunque del mio parere. Perché tocca sempre vedere le ferite in che parte del corpo vengono ricevuto. Un conto è ricevere una ferita media sullo stomaco e un conto è riceverla sulle braccia ad esempio. E' logico che se il tuo Pg riceve ad esempio più ferite medie sul braccio ad un certo punto non sarà in grado di utilizzarlo, ipoteticamente mettiamo che ne riceva 4. Mentre potrebbe bastare una ferita media al torace per impedirti di continuare, o quantomeno recarti un handicap tale da renderti molto vulnerabile per il resto del combattimento.

O ancora...un conto sono sempre ferite alle braccia e un altro conto alle gambe ad esempio. Un conto è combattere senza poter usare un braccio, un conto senza poter usufruire della gamba. Con un braccio un ninja esperto può cavarsela, ma con una gamba utilizzabile? no.

Dunque, per concludere, nel momento in cui tu, Nami, ti rendi conto che magari il tuo avversario continua a combattere con ferite che tu ritieni siano invalidanti per il suo Pg, a questo punto, entrano in ballo glli Staffer. I quali esistono anche per risolvere questo genere di cose. :)
Inoltre ogni Pg è diverso, con diverse abilità e peculiarità. Magari c'è un Pg che punta tutto sulle sue abilità fisiche e quindi risulta invalido con malus gravi su di un braccio e invece ci sono Pg che magari puntano ad altro che possono resistere senza problemi. Magari un marionettista, un controllore di sabbia. Ma questi sono esempi.

Il vostro Dirge :kyu:
 
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Shadow alkemist
view post Posted on 1/3/2013, 18:12




Concordo con Dirge tranne per la sua spiegazione dell'ultimo post, infatti se mi viene tempestato il braccio di pugni tanto da averlo completamente spezzato, quella diviene automaticamente una ferita d'entità sicuramente più grave dei "4 medi" necessari.
Più che altro a livello meccanico-matematico il ragionamento di Nami non fa una piega (tra l'altro a sta cosa ci pensai un paio di volte dopo aver creato il regolamento), però metti che le lievi siano davvero una sciocchezza, tipo 48 taglietti in punti inutili (tipo la schiena, il busto, parte di gambe e braccia), non penso che puoi morirci dissanguato immediatamente giunti alla 48° ferita.
 
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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 2/3/2013, 00:46




CITAZIONE
Rimango comunque del mio parere. Perché tocca sempre vedere le ferite in che parte del corpo vengono ricevuto. Un conto è ricevere una ferita media sullo stomaco e un conto è riceverla sulle braccia ad esempio. E' logico che se il tuo Pg riceve ad esempio più ferite medie sul braccio ad un certo punto non sarà in grado di utilizzarlo, ipoteticamente mettiamo che ne riceva 4. Mentre potrebbe bastare una ferita media al torace per impedirti di continuare, o quantomeno recarti un handicap tale da renderti molto vulnerabile per il resto del combattimento.

Ma della mia frase "Questo dà più realismo perché uno può spingersi al limite, sapendo poi quando e dove fermarsi." che cosa non ti era chiaro? Tutto questo che tu dici sta incluso già nel regolamento. Io ho portato alla luce quanto era oscuramente celato nel regolamento :guru: Basta fare due calcoli con i numeri. Se tu prendi una ferita "Media" al torace puoi ancora continuare a combattere perché in generale la tua resistenza dura fino a 6/6 Medie. Però puoi anche decidere di ritirarti a seconda di come la pensi tu, avere un numero ti dà un riferimento per sapere fino a dove spingerti. Tuttavia una ferita allo stomaco, tanto media non la vedo. Qua si vede il realismo. Infilzare un organo interno significa la morte o quasi. Ma una ferita alla muscolatura addominale già è più sopportabile. Inoltre prendere più ferite medie allo stesso punto, come esplicitato nel regolamento, significa beccarsi una ferita più grande . Facendo due calcoli: 1 Media= 1/3 Grave ---> 4 Medie = 4/3 di Grave e quindi 4 Ferite Medie nello stesso punto sono uguali ad 1 Ferita Grave e qualcosina in più ( 1/3 = 0.33 in più ). Beccandoti una ferita grave sai che le cose comunque non vanno piuttosto bene :tea:


CITAZIONE
O ancora...un conto sono sempre ferite alle braccia e un altro conto alle gambe ad esempio. Un conto è combattere senza poter usare un braccio, un conto senza poter usufruire della gamba. Con un braccio un ninja esperto può cavarsela, ma con una gamba utilizzabile? no.

Tu stai parlando di impossibilità a combattere e continuare lo scontro che è diverso. Io sto parlando di vitalità. Se tu ti becchi 6 ferite Medie - ad esempio - in tutto il corpo comunque per il sanguinamento eccessivo muori. E se te ne becchi di più nello stesso punto, secondo il regolamento, ti stai a avvicinando a ferite gravi e quasi mortali( ad esempio a causa di sanguinamento, ecc...). Quindi arrivato al danno totale di 5/6 medie tu generico utente sai che se vuoi vivere è meglio ( o meglio dire è più realistico) fermarti e curarti o con tecniche mediche o tramite tonici coagulanti.

CITAZIONE
Dunque, per concludere, nel momento in cui tu, Nami, ti rendi conto che magari il tuo avversario continua a combattere con ferite che tu ritieni siano invalidanti per il suo Pg, a questo punto, entrano in ballo gli Staffer. I quali esistono anche per risolvere questo genere di cose. :)
Inoltre ogni Pg è diverso, con diverse abilità e peculiarità. Magari c'è un Pg che punta tutto sulle sue abilità fisiche e quindi risulta invalido con malus gravi su di un braccio e invece ci sono Pg che magari puntano ad altro che possono resistere senza problemi. Magari un marionettista, un controllore di sabbia. Ma questi sono esempi.

Il vostro Dirge :kyu:

Hai totalmente frainteso il discorso. Le abilità o meno del personaggio non c'entrano niente. Il danno e la resistenza sono cose legate all'attimo del duello. È normale che se un PG ha resistenza aumentata, allora subisce meno danno rispetto ad uno che ce l'ha diminuita( ma che magari ha un'altra caratteristica migliorata). Ma non è questo il punto del discorso.
Sto dicendo invece: ricevuto il danno, quanto ancora mi resta da vivere? Se prendo troppe ferite, il sanguinamento mi spompa. Se mi rompono troppe ossa, posso collassare. Se mi infilano con un unico colpo di spada, muoio. Sono tutte azione già contemplate nel regolamento. Io ho solo scritto in numeri ciò. Mi dici: "nel momento in cui tu, Nami, ti rendi conto che magari il tuo avversario continua a combattere con ferite che tu ritieni siano invalidanti per il suo Pg"...e qui scatta la domanda ovvia: come fai a regolarti, come fai a ritenere una cosa del genere? La risposta è: ovvio guardo al regolamento(e lo fa anche lo staffer che è un giudice). Io ho riportato quanto già c'è nel regolamento. Quindi avere un "meccanismo" - o come lo chiamate -per il conteggio delle ferite non è un male perché così sia gli Staffer - che sono i redattori e i vigilantes del regolamento - e gli utenti - che lo applicano - hanno un modo per regolarsi più preciso e semplice. E sia chiaro: questo meccanismo già sta nel regolamento :sisi:

C.v.d. :addict:

Claudio, tu praticamente concordi con me, ma sull'ultima parte ti voglio far notare una cosa.
Mettiamo che tu prendi 48 tagli lievi...comunque ti spossano e ti esauriscono le energia portandoti allo sfinimento... e molto vicino alla morte se non ti curi. Una ferita è sempre una ferita. Dobbiamo essere realistici, ma in tutti i sensi: ad esempio un genin ha due slot attacco per turno. Se - sempre ad esempio - ogni slot attacco fa una lieve in combattimento, ogni turno l'avversario subisce 2 lievi. Quindi per ucciderlo ci vorrebbero 24 turni. Quando mai un duello dura così tanto? :asd:
 
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Shadow alkemist
view post Posted on 2/3/2013, 13:38




Però immagina uno scenario poco matematico dove io inizialmente ricevo una ferita lieve nel primo turno e poi dopo una ferita quasi gravissima a qualche organo interno... se io poi cerco solo di evitare (con molta fortuna magari) i colpi avversari senza prendere quel tot di lievi che servirebbe ad abbattermi (matematicamente) definitivamente, comunque secondo me a un certo punto io svengo o muio per il disfunzionamento dell'organo, infenzioni, emorraggia eccessiva (interna od esterna). Insomma rapportando questa situazione al regolamento dovremmo considerare che quella ferita inizialmente quasi gravissima a un certo punto degeneri e raggiunga il grado di "Mortale" (e qui appunto si vede il realismo del player). Il punto nodale è: con il sistema del conteggio numerico magari si finisce per sottovalutare la normale degenerazione della ferita, o ignorandola o appellandosi a numeri come "non muoio perchè devi farmi come minimo ancora parecchie lievi prima che io possa morirvi sul colpo".
E' per questo che temo che il metodo matematico non possa funzionare, non per altro
 
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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 2/3/2013, 15:07




CITAZIONE (Shadow alkemist @ 2/3/2013, 13:38) 
Però immagina uno scenario poco matematico dove io inizialmente ricevo una ferita lieve nel primo turno e poi dopo una ferita quasi gravissima a qualche organo interno... se io poi cerco solo di evitare (con molta fortuna magari) i colpi avversari senza prendere quel tot di lievi che servirebbe ad abbattermi (matematicamente) definitivamente, comunque secondo me a un certo punto io svengo o muio per il disfunzionamento dell'organo, infenzioni, emorraggia eccessiva (interna od esterna). Insomma rapportando questa situazione al regolamento dovremmo considerare che quella ferita inizialmente quasi gravissima a un certo punto degeneri e raggiunga il grado di "Mortale" (e qui appunto si vede il realismo del player). Il punto nodale è: con il sistema del conteggio numerico magari si finisce per sottovalutare la normale degenerazione della ferita, o ignorandola o appellandosi a numeri come "non muoio perchè devi farmi come minimo ancora parecchie lievi prima che io possa morirvi sul colpo".
E' per questo che temo che il metodo matematico non possa funzionare, non per altro

Vedi il concetto non è pensare uno scenario matematico o meno. Il concetto è adattare la matematica allo scenario avvenuto.
La matematica viene considerata una scienza esatta, ma in realtà è una definizione sbagliata. La matematica è un'opinione "oggettivamente" condivisa da tutti. Essa si basa su degli assiomi fondamentali che fanno parte della nostra struttura di pensiero umana. Un problema fisico viene solitamente descritto con vari modelli matematici perché non è detto che tale problema fisico sia interamente descrivibile con un solo modello, che lo approssima. La matematica è una scienza perché deve evolvere se stessa verso il suo più alto grado, ma allo stesso tempo la matematica è uno strumento che serve a descrivere, misurare, quantizzare, modellare il mondo reale. Questa è la sua utilità a fini applicativi pratici. Se la ventola dell'elaboratore gira a tot rotazioni al minuto è per raffreddare i circuiti che producono calore. La produzione di calore e la sua diffusione vengono descritte con modelli numerici di calcolo. Cmq dopo questa digressione sulla matematica e la sua importanza, voglio dire che non devi pensare a situazioni matematiche, ma devi pensare a situazioni reali a cui applicare il modello, che ti ricordo è stato scritto da te stesso, del regolamento. Io non vedo alcuna pecca perché è un sistema malleabile e adattabile ad ogni situazione reale. E quindi il punto nodale di cui parli, secondo quanto scritto da te, non sussiste. Anzi dice all'utente che gioca il seguente messaggio " Hai ricevuto una ferita gravissima, più di mezza vita se ne è andata: WARNING! che il pg muore!".

Infatti se io ricevessi una gravissima dopo una lieve, secondo il regolamento, una gravissima = 24 lievi, e quindi sto a 22/48 lievi... devo tener presente che la vita = 2/2 gravissime.. quindi se già ho una lieve sto più nel mondo dei morti che nel mondo dei vivi, perché sto quasi ad un quarto di vita e quindi le mie condizioni fisiche sono debilitate e cadenziali, in quanto se ho delle ferite gravi so di doverle curare o peggioreranno perché i nostri pg sono esseri viventi come qualsiasi altra creatura del pianeta( e questo è il vero realismo!!). A volte nei duelli lasciamo i nostri pg pieni di ferite senza preoccuparci del sanguinamento o di altro, quando poi nell'armeria esistono delle belle pillole chiamati tonici coagulanti che servono a questo proprio.
A mio parere un "meccanismo" del genere completa il realismo del player e ne è da supporto.
Poi se un Player è un megalomane allora è lui il problema. E lo Staffer che interviene ha subito una visione chiara dello scontro "carte alle mano" come si potrebbe dire. :sisi:
 
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