Fate Zero Sub Ita episodio 16

Fate Zero 16

Una puntata che mi è piaciuta solo a metà.
Non fraintendete, è veramente bella, ma ci sono ancora questi discorsi che trovo molto noiosi sulla cavalleria...
Per fortuna sono pochi e, nel finale, Kiritsugu da una lezione di vita alla bionda Arturia. Proprio quest'ultima parte rende il tutto molto godibile e cazzuto; come cazzuta è la vera personalità di Diarmuid che viene fuori allo scoccare delle campane.
So di potermi rendere impopolare a voi amanti del bene eterno e assoluto, ma Kiritsugu ha ragione quando parla delle guerre, degli eroi e del campo di battaglia.

"Il Capolinea dell'Onore"

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EPISODIO 17: "L'Ottavo Contratto"
Uscita Jap: 28/04
Uscita sub Ing: 29/04
NSR Sub Ita: 29/04

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Edited by Shadow alkemist - 23/4/2012, 20:40

Bu! Innanzi tutto grazie mille per il lavoro, Fate Zero l'ho guardato tutto da voi, grassieeeeeeeeeeee!
Comunque, sono un simpatizzante degli ideali della cavaliera, quindi mi sento in dovere di intervenire su un giudizio che non ritengo corretto: a me sembra che nessuno dia lezioni di vita a nessuno, anzi, Arturia capisce che tipo di persona sia come se conoscesse bene quei pensieri e, quando gli sbatte in faccia il (credo, non fatemi spoiler se non è così) suo passato, Kiritsugu ricambia solo con uno sguardo di odio, senza controbattere sulla cosa.
Ora, mi piacerebbe molto dare contro al tuo sostegno di Kiritsugu appoggiando Arturia... xD ma, non essendo luogo, mi limito a rimanere sull'oggettività con una citazione da Code Geass che tratta un tema molto simile: "-Mettiamo il caso che esista un male che neppure la giustizia riesca a sconfiggere... tu cosa faresti? Ti imbratteresti le mani con il male per sconfiggere il male? Oppure porteresti la tua personale giustizia, soccombendo a quel male?- -In un modo o nell'altro, il male permarrebbe.-".

Innanzitutto... prego =)
Mi fa piacere che apprezziate il lavoro di NSR!

Non mi son mai piaciuti gli psicologi improvvisati come Saber in quest'ultimo episodio e credo che pure Kiritsugu sia d'accordo con me. Oltretutto, devi pensare che una ragazzina ha cercato di fare psicologia ad un killer professionista, mi sarei incazzato pure io ^^
Quell'occhiataccia l'ho interpretata proprio come un "ma cosa vuoi saperne te?/fatti i razzi palazzi tuoi!".
Resta il fatto che finalmente Kiritsugu abbia cambiato espressione, seppur per mezzo secondo ;D
A proposito del passato di Kiritsugu - tranquillo, nessun spoiler - sembra che durante questa seconda serie se ne parlerà abbastanza.

Non approvo la cavalleria estrema in stile Diarmuid per due semplici ragioni: in primo luogo, mai chinare il capo di fronte a chi infanga il tuo onore e la tua persona solo perché hai giurato fedeltà a tale essere. Se vuoi il rispetto, guadagnatelo.
E poi, in questo mondo la catena alimentare funziona molto facilmente, mangia o vieni mangiato.
Trovo la scenetta di Saber che non usa la mano sinistra pietosa perché insulta la forza e le capacità del proprio avversario, credendosi talmente superiore da poter fare a meno di una mano. Avrei provato gusto se Lancer glie le avesse suonate.
Per usare una metafora calcistica, è la stessa cosa che succede quando una squadra rimane in dieci e gli avversari smettono di attaccare o aspettano gli avversari all'uscita del campo per scusarsi... fai una cosa del genere solo per mostrare la tua superiorità dovuta ad un fattore che fa parte del gioco. Quando entri in campo sai di rischiare una situazione simile e allo stesso modo sai di poter essere ferito in guerra, ma non per questo, una volta guarito, continueresti a facilitare il tuo avversario rischiando tu stesso di perdere.
Riguardo alla prima parte di questo blocco, ho quasi inveito contro lo schermo del pc mentre Asdrubale trattava male Lancer, non credo che una roba simile possa esistere davvero.
Insomma, proviamo a pensarci, se voi aveste di fronte un eroe entrato nella leggenda lo trattereste in quel modo?
E se foste voi ad essere trattati così, non gli dareste una bella lezione?

Guarda, sentiti libero di argomentare su ciò che vuoi perché siamo sempre contenti quando c'è da discutere confrontando idee diverse (anche complottistiche, se necessario ).
Parlo al plurale non perché affetto da MaghOtelmite, ma perché siamo un po' tutti così qua su NSR.

Per quanto riguarda quella frase, posso affermare che mi sporcherei le mani per combattere il male.
Purtroppo nella vita non va sempre bene come negli anime e raramente sono il bene e la giustizia a vincere. La vita non è un film, citando J-Ax per trovare parole più sensate delle mie.

La mattina presto sono ispirato, guarda che poema

Comunque, Arturia e Kiritsugu non si possono mai trovare d'accordo semplicemente perchè vivono in due mondi diversi...

All'epoca dei cavalieri, il massimo dell'aspirazione era essere conosciuti in tutto il mondo come un guerriero forte e abile con la spada, praticamente si dava più importanza al "nome", poichè chiunque sapendo di ritrovarsi davanti il tizio X che ha battuto il grande Y e ucciso Z cavalieri, sapeva di non avere speranza.

Ora la guerra si combatte tendendo trappole e agguati, dato che le armi più comuni sono quelle a distanza e non ravvicinate. Adesso chiunque sia, per quanto valoroso e con un passato alle spalle, può ritrovarsi il cervello spappolato da una pallottola sparata dal primo tizio che capita e senza neanche accorgersene.

Quindi, secondo me non sono esagerati nessuno dei due, inoltre non ci vuole uno psicologo per capire che Kiritsugu ha avuto qualche trauma da piccolo se parla di male e inferno così alla leggera U_U

Tecnicamente in quest'ambientazione c'è ancora l'onore legato al nome, maghiiiiiiiiiiiiiii!


Maaaaaa il paragone ragazzina vs killer professionista non mi pare ben fatto... il primo è età, conta più come si vive che quanto si è vissuto... Oo il secondo è la professione e quella ragazzina è stata re, con mentori intorno (uno saggio sicuro almeno), Kiritsugu non credo abbia questa esperienza.
E anche le parole che dici tu, non le si sente usare dall'altro quando si fa centrooooooooo? Comunque, il punto era che Kiritsugu non le ha dato nessuna lezione, è stato un confronto verbale senza vincitore.


Ah me è un druido alla fine, non un paladino, se si tagliano le mani da soli giurando quel tipo di fedeltà affari loro... xD il loro onore comunque è inteso nello stesso rispettare quell'auorità, quindi è solo la persona ad essere infangata, solo che non la considerano superiore all'onore.


Mi perdonerai, ma la metafora non l'ho capita per niente... il gesto di lei era solo per correttezza visto i motivi che hanno portato alla perdita dell'arma di Diarmuid (quindi aveva minore forza e capacità suppongo).


Oddio, considera com'è il personaggio di Asdrubale e il com'è fatto il contratto master-servant... alla fine, non è che Kiritsugu stesso abbia pensieri diversi o che rispetti altrettanto Arturia.


Da cheeeeeeeee?


Beh non mi pare che tutti gli anime finiscano bene, me apprezza proprio quelli che finiscono male o semplicemente con un nuovo equilibrio perchè più realistici... comunque, potrai anche scegliere di imbrattarti le mani con il male invece che portare la tua personale giustizia soccombendo a quel male, ma non cambia l'esito... xD specialmente se parliamo di vita reale, dove non c'è l'oggettino onnipotente che garantisce i desideri per cui magari uno ci fa anche un pensierino a diventare l'ultimo male per ottenerlo a fin di bene. Ho sorriso quando ho letto Kiritsugu dire che non siamo mai andati avanti dall'età della pietra per colpa dei secondi, io ho sempre sostenuto la stessa cosa ma per colpa dei primi.

Per me la notte è particolarmente ispiratrice!

Appunto, ora che hai recuperato tutta la tua forza puoi combattere sul serio elevando anche il livello dello scontro.
Facendo finta che la sua mano è ancora fuori uso insulta le capacità di Lancer, facendo lo "sborone".


Questa è una delle cose che non mi piace delle serie "Fate". Come hai giustamente fatto notare Saber è un re, ma avrà sì e no 17 anni.
Secondo me sarebbe stato un personaggio molto più interessante se l'avessero creta più adulta, a mo' di guerriera Claymore (se seguivi l'anime).
L'età in questo caso c'entra comunque, Kiritsugu ha pur sempre vissuto una vita più lunga e difficile rispetto a quella di un re diciassettenne imbattibile grazie a quella spadina.

Non ho capito la cosa del fare centro ^^

Teoricamente Saber non ha 17 anni, più che altro ha estratto la spada in giovane età che le ha arrestato l'invecchiamento, ma non significa che non abbia vissuto quanto un uomo adulto U_U

Non ricordavo che la spada avesse codesto potere =O

Non è una proprietà dell'Excalibur, ma della Caliburn U_U

Caliburn è la spada che Re Artù estrasse dalla roccia (non l'Excalibur contrariamente a quanto si crede), che era cmq un altro Noble Phantasm con effetti diversi dall'Excalibur (tra cui il non invecchiamento)... In Fate/Stay Night la Caliburn è la spada che proietta Shirou per uccidere Berserker.

Ma poi Artù perde la Caliburn, e la Dama del Lago gli fornisce l'Excalibur con il fodero, e in questo caso era il fodero a garantire proprietà semi-immortali. Poi è vero che Artù ha perso anche il fodero, ma non ha avuto molto tempo di invecchiare dato che è morto poco dopo.

Molto interessante. Ammetto, come avrai capito, che non conosco bene queste leggende.
Certo che Artù dev'essere stato un vero rimbambito per perdere due oggetti del genere =|

Succedeeeeeeeeeeee alzo le manine sui discorsi dell'età, non la considero molto... xD


Sì maaaaa dal suo punto di vista, ha ripreso tutta la forza grazie al sacrificio di Lancer che ha ridotto la sua così facendo, se ho capito bene lo scontro spada a due mani vs solo una delle due lance non sarebbe stato alla pari.

EDIT: dimenticata la cosa del centro, niente, era solo per dire che lei poteva aver fatto centro sulle motivazioni di Kiritsugu (aver scelto di combattere il male con il male perchè non è arrivato nessun eroe), quindi lui non risponde, però effettivamente l'occhiataccia può essere un "non mi hai compreso, quindi argomento chiuso".

Sai che ci sono arrivato proprio qualche minuto fa mentre mangiavo? ^^

Kiritsugu è veramente un bastardo. merita di morire come un cane tra atroci sofferenze, senza aver concluso nulla nella sua patetica vita (). senza il graal, senza niente alle spalle. e quando andrà all'inferno, perchè non vi è altro posto in cui merita essere, spero che i "sacrifici" che ha immolato per la sua battaglia verso l'infantile sogno utopico che persegue lo facciano a pezzi per l'eternità.
Al di fuori di questo sfogo, non capisco cosa ci sia di giusto nell'assassinio, nel rapimento, nell'inganno.
Derek, tu parli di cose che non conosci.
Dappertutto, negli ambienti peggiori, le persone hanno una morale. Ce l'hanno le persone peggiori al mondo; stupratori, assassini, mafiosi, venditori di droga, militari spietati etc...
In qualsiasi tipo di guerra, in qualsiasi contesto essa prenda forma, esiste un codice di comportamento.
Kiritsugu non dimostra solo di essere un'infame; dimostra di essere solo stupido. In una guerra reale, sarebbe stato il secondo a morire. Perché così finiscono le persone che, in una "meccanica" comune, seppur minima, giocano al gioco dell'infame. Sotto terra.
Se l'anime fosse realistico (e non lo è già di suo), cosa impedirebbe a kotomine, tokiomi, ghilgamesh, rider e berserk di dire; anvedi stò simpaticone che ci tiene tanto a fregare gli altri! ora andiamo e gli facciamo la festa tutti insieme." come è sempre accaduto nei conflitti reali.
Comunque non voglio dare lezioni di rettitudine o di comportamenti sociali; questo è un anime, pertanto è finto; ma credo che, se avete visto stay night, dovreste arrivare a dove le scelte che ha fatto hanno portato il nostro imbelle assassino.
La verità è che saber ha detto una cosa giusta, e kiritsugu una sbagliata; l'assenza di morale, di un codice, o chiamatelo come volete, anche in una cosa come la guerra, non porta altro che al caos. non genera nulla. ed emya sbaglia; rispetto alle epoche antiche siamo tornati indietro; non esiste più il confronto individuale. non esiste più l'onore del combattimento. Le persone così, che a causa della loro debolezza diventano crudeli e meschine, non avrebbero mai avuto vita facile nel mondo antico, dove una sola persona, poteva fare la differenza.
Tu dici una lezione, derek?
Io l'unica cosa che ho imparato, è che il mondo è un posto molto più sporco e triste rispetto a un tempo.

Edited by Jack the ripper - 27/4/2012, 02:51

Jack su una cosa ti sbagli, a mio modo di vedere l'argomento,ossia sull'assenza di morale nelle azioni di Kiritsugu: è molto più presente la morale nelle sue azioni piuttosto che in quelle di un assassino-servo-che non sa quello che vuole dalla vita- come Kirei, o la ricerca del potere personale ad ogni costo di Archibald (non a caso ha sparato al prete, non partecipante alla guerra, per impedire a tutti gli altri di ottenere maggiore potere). Le loro motivazioni, quando presenti, sono talmente vacue che vengono perseguite con la sola logica utilitaristica dei guadagni relativi (avete presente la storia della caccia al cervo?), mentre per Kiritsugu si potrebbe dire che persegue il guadagno assoluto (ossia quello equidistribuito per tutti, in questo caso la pace nel mondo). Tra l'altro la sua non è un'utopia, è un sogno e un progetto che in molti nella vita reale condividono e lottano, ognuno a proprio modo, per realizzarlo, sfatando il falso mito dell'utopia. Kiritsugu a me piace perchè è l'unico che si preoccupa, a parte Kariya, di realizzare il benessere altrui anche a costo di mostrarsi l'essere più immondo della Terra di fronte alla donna che ama (non trascurate questo aspetto psicologico, probabilmente è molto importante per capire il personaggio). A me piace perchè è un personaggio cinico e fortemente razionale, condizione necessaria ad un utopista per cercare di confrontarsi con un qualcosa di norma più grande di un uomo solo. La morale nelle sue azioni è più sottile e più alta allo stesso tempo. Inevitabilmente nella vita per raggiungere degli obbiettivi si deve sacrificare qualcosa: è un pragmatismo esasperato il suo, ma non ritengo debba essere avversato o bollato come "ignobile" o come "malvagio" di per sè. I metodi per perseguire degli obbiettivi propriamente politici, perchè tale è il fine di Kiritsugu, sono vari ed ognuno di essi comporta un sostrato di progetti razionali e di spinte emozionali dovute a vari fattori (storici e non); mi sembra pretenzioso giudicare a priori i metodi più politicamente scorretti (ma la domanda vera: chi stabilisce cos'è la morale e dov'è l'etica? Se lo stabilisce chi ha più possibilità di far passare il suo pensiero, ossia una classe dominante, non dovremmo neanche badarci più di tanto). Personalmente credo nell'etica della giustizia sociale in quanto un sentire ed un agire a favore degli altri uomini in una maniera solidaristica, con la possibilità data a tutti di aver accesso al benessere (o meglio, a vari tipi di benessere). Certo, limitarsi a dire che il fine giustifica i mezzi è sbagliato, ma è anche errato ritenere aprioristicamente, o su un concetto di morale comune,un particolare metodo sbagliato in partenza.
Con questo non voglio dire che io la mattina scendo col fucile, lego le persone con delle false promesse o dei contratti magici e le faccio uccidere da altri XD Meglio precisare ù_ù
Fatto sta che è un anime e non bisogna perdere di vista il fatto che vengono sempre rappresentati dei particolari stereotipi d'uomo, Kiritsugu semplicemente ne incarna alcuni. Con più lucidità potrebbe risultate simpatico anche ai suoi detrattori.

Ah a proposito della cavalleria: mi trovo perfettamente d'accordo col discorso di Kiritsugu sulla gioia della battaglia. Non ci si può glorificare per aver ucciso un tot di uomini o un particolare uomo; come non lo possono fare pubblicamente i soldati oggi, così era assurdo prima. Il mondo è andato molto avanti, in maniera sempre più perversa,rispetto all'epoca medievale (o anche precedente) dei cavalieri a cui appartengono Darmuid e Arturia, ma con la lucidità di un uomo contemporaneo più di una leggera simpatia, solo in superficie nostalgica, non si può più dare troppo peso alla ricerca ossessiva dell'onore dei due personaggi.