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Nome: Alphonse "Al"
Cognome: Uchiha
Soprannome: Fulmine Cremisi
Età: 14 anni
Data di Nascita: 27 Giugno
Peso: 77 kg
Altezza: 181 cm
Capelli: Biondo Scuri
Occhi: Oro
Mano predominante: Destra
Punti Di Forza: Strategia, Intelligenza
Punto Debole: Gentilezza, Ingenuità
Ama: ?
Odia: ?
Obiettivo: ?
Villaggio Natale: Konoha
Grado Ninja: Genin
Energia: Verde
Elemento:
Chakra: [200/200]
Esperienza: 0
Credito: 1 Ryo

Una tempesta imperversava sul Villaggio della Foglia. Non di quelle passeggere, tipico del periodo estivo, caratterizzate da grande potenza ma al contempo immediati e fulminee nella loro estensione nel tempo.
Una vera e propria bufera, paurosa e sinistra affliggeva il Villaggio, che da tempo immemore non aveva affrontato una forza tanto ostile quanto poteva esserlo la Natura.
Gocce pesanti cozzavano contro i tetti lignei, impermeabilizzati con la pece, che scricchiolavano, provati dal peso e dall'intensità di quella forza che sembrava voler far annegare il Paese del Fuoco, estendo i domini del grande Oceano su cui quelle lingue di terra si ancoravano.
Ad intervalli regolari saette e fulmini comparivano nel cielo, nella loro rapidità e maestosità, intaccando l'integrità di tutto ciò contro cui finivano.
Nelle dimore aleggiava un'atmosfera di timore e di paura. Il nuovo suscita sempre paura e distacco, poichè differisce dal consueto, e l'uomo non ha inizialmente i mezzi per affrontare le novità.
E' l'esperienza ciò che fortifica, ma al contempo indebolisce l'uomo, lo rende estraneo e debole al cospetto di un nuovo fenomeno.
La pioggia creava una sorta di ritmo tribale, una musica tanto affascinante quanto inquietante, che, talvolta, lasciava spazio al rompo di qualche fulmine, interrompendo l'infinita armonia.
Ma vi era anche un altro suono, che, come accordato perfettamente al resto dell'orchestra, emetteva un lieve rumore: erano i passi di un uomo, coperto da uno spesso mantello nero, che si aggirava frettoloso fra le vie del villaggio.
Sull'identità dell'uomo non vi è veramente molto da dire: questi celava a molti la sua identità per salvaguardare la propria incolumità; si sapeva, inoltre, che era sposato e che aveva un figlio.
Ma l'informazione più interessante è che era un Uchiha.
L'uomo aveva lasciato la famiglia a casa, con la scusa di dover sbrigare una commissione per il Villaggio, che era in stato di allerta; in realtà, si stava dirigendo verso la casa della sua amante, con cui aveva intrecciato una tresca sin dai primi anni del suo matrimonio.
Giunto alla soglia della sua abitazione, voltandosi furtivamente, come di consuetudine, per verificare di non essere stato seguito, entrò.
Izumi Elric era seduta su una vecchia sedia di legno, attendendo il passionale amante. La sua espressione era serie, da questa traspiravano tutt'altri tipi di sentimenti e desideri fuorchè la passione e l'eros.
Mentre l'uomo si accingeva a svestirsi, pronto a ricevere la sua ricompensa di tutti i suoi sforzi, a possedere il suo oggetto del desiderio, ella, con un filo di voce, gli comunicò di essere incinta.
Carpito ciò, l'uomo non disse nulla.
Si voltò e uscì dalla casa, per non farvi più ritorno [...]


Gli anni passarono velocemente, ed il piccolo Alphonse, del tutto simile alla madre, aveva già la bellezza di 7 anni. Un'infanzia felice, tutto sommato, segnata solamente dall'assenza totale del padre, che, non potendo permettersi di riconoscere un figlio illegittimo, figlio della passione, aveva preso le distanze da Izumi, offrendo il proprio corpo ad altre donne del Villaggio.
Ma il bambino, pur soffrendone per l'assenza, poteva considerarsi felice e fortunato.
O così avrebbe voluto essere.
Di lì a poco, la madre contrasse un raro e terminale morbo. Inizialmente la sintomatologia era minima, tant'è che la madre riuscì facilmente a nascondere i segni della malattia al figlio. Ma le improvvise emottisi, rash cutanei ecc che seguirono condannarono la madre ad una morte improvvisa e dolorosa.
Offerti i dovuti e onorevoli funerali alla giovane donna, Al, oramai solo, si interessò agli studi di alchimia della madre, trovando testi e appunti redatti da lei, e decise, inoltre, di soddisfare l'ambizione che condivideva con lei, ovvero quella di intraprendere la carriera di shinobi.

~Naruto World~

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~Training~

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~Fight~

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~Quests~

Rank S
Rank A
Rank B
Rank C
Rank D

Kunai [x8]
Piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello.
Ecco una delle due armi Ninja per antonomasia, questo “piccolo coltello” veniva utilizzato per parecchi scopi, in primo luogo grazie alla caratteristica di una solida lama, allo stesso tempo piccola e pratica da utilizzare. La punta di un Kunai era affilatissima ed un Kunai misurava dai sette ai sedici pollici di lunghezza. Era impiegata come arma da lancio, per la leggerezza. Veniva utilizzato sin dalle epoche basilari dei Ninja (1573-1591). Usualmente all’estremità dell’impugnatura del Kunai veniva legata una corda o un filo trasparente, per facilitare le scalate o per piazzare trappole poco visibili.

Flash [x4]
Sono sfere che vengono fatte esplodere illuminando intensamente la zona intorno. Una di esse è stata utilizzata da Shikamaru contro Tayuya, per allungare la propria ombra. Un ninja nel raggio di 20 metri che abbia nel campo visivo una di queste sfere esplodere sarà accecato per un turno.

Tanto[x1]
Questa arma è un ibrido tra una spada ed un coltello. Le sue dimensioni non superano in lunghezza i 40 cm ed in larghezza i 4 cm, ed al contrario delle solite spade giapponesi non si curva, rimane dritta in tutto il taglio della lama. Quest'arma è maneggevole quanto una wakisaki, ma ha una resistenza pari a quella di una katana, ed è spesso utilizzata per proteggersi da armi da lancio come Kunai e shuriken. Ha una guardia quadrata al contrario delle solite ovoidali ed è un ottimo strumento d'attacco.

Fumogeno[x2]
I fumogeni sono dei piccoli esplosivi dalla forma sferica e dalle dimensioni piuttosto ridotte(circa 2-3cm di circonferenza). La loro funzione è basta sull'elusione e nel rendere impossibile al nemico la vista. Essi infatti,una volta laciati a terra,rpovocano una minscola esplosione da cui si propaga un denso fumo nero che rende "ciechi" gli shinobi presenti nella zona ove il fumogeno è stato gettato. Solo grazie a particolari abilità o innate si può distinguere mediamente qualcosa oltre la cappa di fumo. Alla massima estensione si può formare un alone di fumo fino a ben 10 metri cubici. Esso non si diraderà,escludendo varie condizioni climatiche,non prima di 60 secondi.

Bomba Carta[x2]
Apparentemente sono dei normali fogli di carta con sopra disegnati degli strani simboli dal colore nero, ma in realtà nascondo una potenza di fuoco molto elevata.
Le bombe carta hanno una lunghezza di 12cm e una larghezza di 6cm, volendo possono essere facilmente avvolte nel manico del kunai per poi essere lanciate.
Questi rettangolini possono essere fatti esplodere in vari modi e possono essere usati in varie condizioni e circostanze.
Come precedentemente citato, dopo che sono stati avvolti al kunai, possono essere fatti saltare in aria grazie all'utilizzo del chakra entro una distanza di 20 metri massimo, oltre naturalmente nn si attiverebbe.
La bomba potrebbe esplodere anche con l'avvicinarsi di qualuno, posizionato esattamente ad una distanza di 1,5 metri. L'ultimo metodo è quello del timer, che ovviamente alla fine del tempo prestabilito esplode automaticamente.
Lo scoppio coninvolge una zona di 2,5m x 2,5m, le parti danneggiate da quest'arma subiscono ferite gravi.

Filo di Nylon[x2]
Un rotolo al quale vi è avvolta una decina di metri di filo. Di colore trasparente, è molto difficile da notare, ed è oltretutto incredibilmente versatile. Usato anche nella tecnica del Triplice Mulino Sharingan, il quale serve per imprigionare l’avversario e per condurre il Drago di Fuoco.

Tonico Azzurro[x1]
Restituisce il 25% del chakra

~Abilità Ninja~ [3/3]

~Abilità Innata~
Non Sviluppata

~Contratto~
Non Posseduto

~Tecniche Base~ [2/2]

~Tecniche Avanzate~ [8/8]

~Derivate da Innata~ [0/0]

~Tecniche Personali~ [1/1]