Corso O-5, Sensei: Kinamo Kinchou

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GiacoTemari
view post Posted on 25/8/2008, 13:04




CITAZIONE

Salve ragazzi,benvenuti al corso O-5 ^^



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Regole di Base:
- Chi non l’ha fatto deve obbligatoriamente leggere il regolamento ed iscriversi al Gruppo Gdr Member.
- Quando si fa un post bisogna sempre mettere una legenda che indichi il vostro metodo di scrittura e quindi come suddividete il vostro Narrato-Pensato-Parlato.Sono concessi ovviamente l’uso dei colori,del grassetto,corsivo ecc.Inoltre se usate il parlato di persone estranee,segnalatelo comunque nella vostra legenda,donde evitare fraintendimenti.
- Il post deve essere lungo secondo un numero minimo di righe che vi dirò io alla fine di ogni mio post,e dovrà contenere non solo parte narrativa,ma anche riflessiva e descrittiva,quindi prestate bene attenzione a leggere i post precedenti ai vostri per evitare che vi contraddiciate a vicenda.
- Non ci sono turni,tenete solo presente che non dovrete scrivere più di un post dopo il mio.
- Il limite di tempo per chiunque non mi avvisi prima è di tre giorni.
- E’ assolutamente vietato l’insulto agli utenti o l’utilizzo di parolacce in maniera inappropriata.
- E’ assolutamente vietato Editare i vostri post senza chiedermi prima il permesso via Mp,e dopo aver fatto ciò siete obbligati a lasciare una motivazione.
- E’ assolutamente vietato lasciare singolarmente Spoiler/commenti/critiche/consigli ecc nel topic:per chiedere info e chiarimenti o ricevere un aiuto contattatemi via Mp.
- L’energia Gialla si riceve solo ed esclusivamente quando lo dico io,se vi riterrò degni di averla,quindi non è che appena si entra in accademia si acquisisce.
- Non siate autoconclusivi:ognuno può far muovere,pensare e parlare solamente il proprio Pg.
- Non fate gli invincibili/supereroi perché siete solamente studenti.
- Se potete,evitate di mettere citazioni del parlato di altri utenti,anche perché non servono ad aumentare le righe del post.

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Regole Personali:
- Il mio giudizio sarà abbastanza severo e benchè a volte le mie parole possano sembrare dure,non sono tali perché ce l’ho con voi,ma perché cerco di essere sincero per farvi migliorare.
- Chi viola una delle tante regole riceverà un'ammonizione.Una volta ricevute più ammonizioni,a mia discrezione,si verrà bocciati.
- Ad ogni turno farò un mio indice di gradimento personale che lo potrete vedere a seguito dei vari giudizi,in base al quale potrò regolarmi per dare Ryo ed Exp alla fine del corso,quindi cercate di postare bene per essere ai vertici perché troppe volte ultimi potrebbe segnare la bocciatura.
- Posso bocciare benissimo in qualunque momento nel caso non vengano rispettate le regole o che non si sia raggiunto un livello tale da poter ricoprire la carica di Genin,quindi impegnatevi e cercate di fare tutto ciò che vi dico.
- Ultima aggiunta:chi mi rompe le scatole chiedendomi quando posterò verrà pesantemente penalizzato a seconda di come mi girano xD

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Programma:
1. Presentazione.
2. Test Teorico - Compito.
3. Lezione sul Chakra,con relativa interrogazione.
4. Applicazione di Taijutsu/Ninjutsu.
5. Utilizzo del Chakra.
6-9. Test Pratico - Combattimento.
10. Conclusione.

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CITAZIONE
In questo primo post dovete almeno descrivere:
- Il momento in cui ricevete la lettera dall’Accademia con scritto il seguente messaggio:
SPOILER (click to view)
La sua richiesta di partecipazione ai corsi per diventare Genin è stata accolta e dovrà trovarsi fra tre giorni nell’aula O-5 alle ore 8:15.

- La mattina del giorno in cui iniziate l’accademia.
- L’arrivo all’accademia con il Sensei che non è ancora presente in classe.
Come ho già detto cercate di scrivere bene e senza commettere troppi errori,descrivendo non solo le azioni ma anche gli stati d’animo.Minimo 40 righe complete(da bordo a bordo).

Divertitevi e x qualsiasi problema non esitate a contattarmi! ^^

 
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-Zitty-
view post Posted on 25/8/2008, 14:12




SPOILER (click to view)
Pensato
Parlato
narrato narrato narrato o narrato


moddato per errori grammaticali con consenso del sensei XD

image
Osservavo con sguardo vuoto, il banco davanti a me, pieno di pensieri, di dubbi che ogni secondo gravavano sempre di più sul mio spirito. La stanza nonostante la sua grandezza mi faceva mancare il respiro, tirai le tende e mi sporsi giù dalla finestra, quell'attesa era snervante, i dolci raggi del sole accarezzavano la mia pelle. Avevo bisogno di conforto in questo momento, i miei genitori mi avevano obbligato ad intraprendere una strada che non mi si addiceva, io non volevo diventare un ninja, non volevo combattere, la trovo una cosa stupida, senza senso, ma nonostante questo mi trovavo in quella stanza, piena di banchi vuoti. Avrei voluto scappare, non potevo più sopportare questa pressione su di me... eppure una volta varcata la soglia di questa porta, c'è stata una svolta nella mia vita, non avevo più scelta, non potevo più cambiare la "mia" decisione o per meglio dire, non mi potevo più oppormi alla decisione dei miei genitori. Inspirai profondamente e ritornai a sedermi, rimurginando sulla mattinata ormai passata, forse la mattina più lunga della mia vita, sembrava che ogni secondo impiegasse secoli per scorrere, mi sono alzato alle cinque del mattino ritrovando i miei occhi lucidi, con le guance bagnate dal pianto della sera prima. Mia madre aveva già cucinato la colazione, alle sette mi trovavo al tavolo della mia cucina a mangiar e a bere dal cartone del latte, non parlavo stavo silenzioso, cercando di trovare la forza di reagire, ma più ci provavo, più sprofondavo in un abisso, fatto solo di oscurità, dove le speranze svaniscono e dove l'odio inizia ad essere coltivato e piano piano cresce. Non rivolsi una parola ai miei genitori per tutta la mattina e percorsi la strada per l'accademia in silenzio, sapendo che ogni passo che facevo era un passo verso il nemico. Sì potevo addirittura considerare un nemico i ninja, perchè limitavano la mia scelta e la mia libertà, anche se in realtà non mi rendevo conto che non potevo affibiare a loro le colpe dei miei genitori. Presi lo zaino e lo aprii, presi il foglio bianco dentro la busta, era piegato a metà, lo distesi sul banco
CITAZIONE
La sua richiesta di partecipazione ai corsi per diventare Genin è stata accolta e dovrà trovarsi fra tre giorni nell’aula O-5 alle ore 8:15.

Dopo aver riletto ogni singola parola, ripiegai il foglio e lo strappai in più pezzi, gettandolo nella cartella, se questo era il mio destino l'avrei vissuto, ma a modo mio, secondo un mio codice, non avevo intenzione di farmi cambiare da un sensei o da altre persone... con questa speranza e decisione continuavo a aspettare che qualcun'altro arrivasse in quella orribile giornata. Da quanto avevo capito c'era anche un altro compagno con cui avrei condiviso il corso, presi una sigaretta e l'accesi nell'attesa... erano le 8:10, fra cinque minuti sarebbe iniziata la lezione. Una nuvola di fumo si erse nella stanza per poi sparire fuori dalla finestra Chissà quando arriverà qualcuno Più volte avevo sentito passi nel corridoio, ma nessuno aveva ancora aperto la porta, mi spostai di nuovo alla finestra buttando il filtro che rimaneva della sigaretta, erano le 8:15 e nessuno era ancora arrivato, forse avevo sbagliato aula, ma era impossibile perchè questa era proprio la O 5, continuai ad aspettare finchè non sentii scorrere la porta qualche secondo dopo, l'incubo era iniziato!



Edited by -Zitty- - 25/8/2008, 19:11
 
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~Val
view post Posted on 28/8/2008, 20:25




It is falled in order to learn to raise itself




La sconfitta era una di quelle cose a cui Peinin non aveva mai pensato,la sua presunzione lo aveva spesso o per meglio dire sempre portato a pensare di essere,invincibile, imbattibile. Quel giorno però si dovette ricredere,il sensei lo aveva steso come se niente fosse .Il dolore anche se molto, non bruciava quanto l’aver perso cosi drasticamente .Ne era cosciente del fatto che le probabilità di battere il sensei erano pari allo 0%,,ma l’essere stato atterrato con un solo colpo ed essere stato risparmiato dalla morte, bruciava,ardeva dentro di lui con un intensità che lo avrebbe portato alla pazzia . Ormai era rimasto solo lui nel campo di battaglia tutti coloro che lo avevano accompagnato in quel breve ma intenso corso erano andati via .Ma per lui il corso non era finito avrebbe dovuto tornare il giorno dopo per affrontare una chissà quale prova.Dolorante negli addominali si alzò,e si diresse fuori dal campo di battaglia, ma prima di uscire si volse per guardarsi dietro;quel campo gli avrebbe cambiato la vita,come sarebbe stato solo lui a sceglierlo. Camminava per le affollate strade di Oto,ormai sarà stato il crepuscolo, e quella colorata luce inondava il volto stravolto di Nagato.
Entrò in casa,si spogliò, e si fece una doccia calda per rilassarsi e, andò a dormire per essere riposato in vista della prova che avrebbe dovuto affrontare l’indomani. Era l’alba,il giovane ninja dopo essersi stiracchiato scese dal suo comodo letto per aprire la finestra in modo da poter costatare che tempo facesse. Notò con rammarico che il sole come sempre da diversi giorni regnava solo nell’immenso cielo. Sicuramente sarebbe stato l’ideale per il primo giorno d’accademia, ma qualche goccia di pioggia sarebbe stata di certo gradita. Il grande orologio che aveva appeso alla parete segnava le sei in punto,avrebbe avuto tutto il tempo di prepararsi adeguatamente e raggiungere in tutta calma l’accademia.Fece un po’ di stretcing mattutino,ma ogni cosa sembrava andare a rallentatore non per qualche effetto ottico ma perché Peinin di sua volontà con la presunzione di avere tempo a disposizione,rallentava;ma una occhiata all’orologio gli fece cambiare la modalità con cui faceva le sue abitudinali azioni.Non aveva tutto il tempo che credeva di possedere .Così cercò di velocizzare tutto quello che faceva,si lavò in fretta e furia rinunciò alla colazione per avere più tempo. Apri le ante dell’armadio prese la sua tuta d’allenamento la indossò e si precipitò fuori casa .Per velocizzare ancora di più prese a correre anche sulle scale saltando intere rampe;arrivato in fondo posò la mano sul pomello del portone e aprì la porta. avvertì un vari odori,il profumo del pane appena sfornato il chiacchiericcio della gente per le via della città .Controllò se aveva qualche spicciolo in tasca,non ci avrebbe comprato molto;entrò dal fornaio e quando uscì aveva già finito le cibarie acquistate .Cominciò a correre,non aveva idea di che orario fosse ma sicuramente sarebbe stato meglio arrivare in anticipo piuttosto che arrivare in ritardo. Presumibilmente sarà stata la lunga e affrettata corsa o l’asfissiante caldo fatto sta che il Jashinista a metà del percorso si appoggiò ansimante ad un albero,con la mano destra si asciugò il sudore sulla fronte .Lo scatto l’aveva lasciato del tutto senza fiato,tuttavia il pensiero che presto si sarebbe potuto vendicare dell’affronto subito il giorno precedente lo rincuorò e gli donò nuove forze;cosi riprese a correre. Quando cominciò ad intravedere l’accademia rallentò;si staccò la borraccia dalla cintola e bevve un sorso di acqua fresca per dare sollievo alla gola riarsa .Alcune gocce gli colarono dai lati della bocca e caddero sul polveroso terreno .Era finalmente arrivato.
Camminava solitario nei corridoi dell’accademia,assorto da mille pensieri avanzava spedito verso la classe.Gli tornò in mente la prima volta che aveva camminato per quei corridoi.Aveva avuto si e no 5 anni,e suo padre lo aveva portato a visitare l’accademia.E lì in quei stessi corridoi Peinin fece una solenne promessa al padre,ovvero di non perdere “Mai”.
Quella promessa era stata spezzata e ora bramava vendetta, verso quel demone dai capelli rossi.Arrivò davanti alla porta,diede un forte calcio che fece letteralmente aprire la porta.La classe gli parve spoglia come al solito il sensei non era ancora arrivato,in compenso c’era un nuovo ragazzo tenendolo d’occhio il suo nuovo nemico si andò a sedere in attesa che la sua vittima arrivasse.


 
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GiacoTemari
view post Posted on 30/8/2008, 13:17




CITAZIONE
Narrato
« Parlato »

CITAZIONE
Kinamo si era svegliato,stranamente,ad un’ora decente,giusto perchè era stato di nuovo costretto a recarsi in accademia e svolgere la carica di Sensei alle nuove reclute.Per lui non c’era cosa peggiore da poter assegnare ad un Chunin del suo calibro:tutto ciò che desiderava era combattere fino allo sfinimento,facendo fuori più nemici possibili per concedere al proprio paese l’egemonia sul territorio.Era appena reduce da una missione portata a termine e,preso com’era da essa,avrebbe sperato in un rinnovato incarico come membro di un altro Team,invece aveva ricevuto una brutta sorpresa,essendogli stato riferito che cosa avrebbe dovuto fare quel giorno.Scese svogliatamente dal letto,continuando a sbadigliare senza riuscire a frenarsi:sentiva già una certa noia che lo avvolgeva da capo a piedi e non prometteva nulla di buono.Possibile che di tutti i ninja di rango più elevato,dovessero selezionare proprio lui per quella mattina?Sbuffò,facendo una smorfia di disgusto,quindi,dopo essersi tolto gli indumenti,andò sotto la doccia per darsi una rinfrescata,continuando a borbottare dentro se stesso.Era moltissimo tempo che non affrontava tale esperienza:l’ultima volta aveva avuto solamente un’allieva,dei quattro che avrebbero dovuto presentarsi,Sasame Fuuma,che poi non aveva più rivisto,benché sapesse della sua iscrizione all’Esame di Selezione dei Chunin;se l’era cavata bene,era promettente,per questo si era abbastanza divertito.Stavolta sarebbe stato lo stesso?Sperava di sì,altrimenti avrebbe cominciato a trovare da solo il modo di farlo:minacciare i ragazzi di morte durante un combattimento,per il momento,era l’idea più eccitante che gli era venuta in mente.Una risata maligna si intonò assieme al rumore delle continue gocce che scorrevano sui muscoli del suo corpo e picchiettavano per terra.Non avrebbe,tuttavia,fatto riconoscere subito la propria identità:prima avrebbe fatto il Sensei freddo e distaccato,molto severo ed intransigente;poi,verso la fine,si sarebbe trasformato nel suo essere diabolico;ovviamente non avrebbe fatto fuori nessuno,ma avrebbe trasmesso solo molta paura.

« Dannazione è tardissimo!Maledetti marmocchi,dovevate rompere le palle proprio a me! »

Velocissimamente balzò fuori dal bagno e si recò nella stanza dove dormiva,senza badare alle pozze d’acqua che lasciava per tutto l’appartamento,non essendosi asciugato adeguatamente;inoltre imprecò diverse volte mentre,per tentare di vestirsi in fretta e furia,non riusciva ad infilarsi bene gli indumenti,oppure se li metteva al contrario:tuta standard da Chunin,sandali ninja e coprifronte proprio sulla fronte;si legò la piccola Sacca PortaOggetti ai pantaloni,e per rimediare al problema degli umidi capelli mori,utilizzò la gelatina,creandosi un’acconciatura un po’ scompigliata ma che,tutto sommato,non gli stava male;infine un paio di occhiali da sole e fu pronto a lasciare la casa per recarsi in accademia.Non appena svoltò l’angolo,notò una grande folla davanti a sé,a causa del mercato mattutino,di conseguenza,se voleva arrivare in tempo,occorreva servirsi di un’altra strada.Sbattè violentemente il pugno al muro accanto a sé,dando vita ad una profonda crepa:stava diventando nervoso,e ciò,più che un male per lui,lo sarebbe stato per i poveri studenti che gli erano stati affidati.Avanzava a passo sempre più svelto,evitando di badare a chi e che cosa ci fosse intorno,anche perchè era impegnato a studiare i dati di coloro che avrebbe dovuto addestrare:il primo si chiamava Zischtar,apparentemente un comune giovane dai capelli biondi e gli occhi azzurri;l’altro era un certo Peinin,di cui c’era solamente segnalata la fedeltà al Dio Jashin;tra le altre cose,quest’ultimo,era stato rimandato da un altro Sensei appartenente alla sua stessa religione,chissà come doveva essere disonorevole.Rise sonoramente.Un pizzico di curiosità lo colse in quel momento:forse ne valeva veramente la pena di svolgere questo incarico,anche perchè ci doveva essere una ragione se,come insegnante,avevano richiesto proprio un tipo amante del sangue e dei combattimenti come lui.Sogghignò:ce ne sarebbero state delle belle,forse.L’edificio si presentò innanzi ai suoi occhi dopo circa cinque minuti:era maestoso come sempre,peccato che fosse piuttosto bassa la quantità di matricole presenti al suo interno,rispetto a quelle degli altri Paesi principali.Entrò nel salone principale senza nemmeno salutare i due colleghi che gli stavano a guardia,anzi li spostò entrambi con le proprie mani,quando tentarono di bloccargli il passaggio per chiedere chi fosse e che cosa dovesse svolgere.Non sostò neppure per un secondo,dirigendosi immediatamente verso la classe O-5,nella quale avrebbero dovuto esserci entrambi gli alunni;in caso contrario,se ci fossero stati ritardatari,sarebbero stati istantaneamente sbranati.Sogghignò e poi aprì di colpo la porta,sfondandola con una semplice pedata.Con la coda dell’occhio osservò che la puntualità era stata rispettata,meglio per loro.Non aprì bocca:con passo lento e solenne si mise a sedere sulla sedia,poggiando rumorosamente i gomiti sulla cattedra e mettendo la braccia conserte;tolse gli occhiali da sole,appoggiandoli accanto a lui,e finalmente parlò con tono minaccioso:

« Salve mocciosi.Io sono il vostro Sensei,Kinamo Kinchou.Fate sempre ciò che vi dico ed andrà tutto bene,altrimenti immaginate da soli che fine farete.Per cominciare esigo una bella presentazione di voi stessi,raccontatemi un po’ qualcosa. »


CITAZIONE
Premetto che non farò l’indice di gradimento per sole due persone,tanto sarebbe inutile.Zischtar può aggiungersi l’energia gialla,mentre Val la dovrebbe già aver conquistata nel topic precedente,se non sbaglio.Andiamo ai vostri post:
- Zitty: ok,ma qualche uso della punteggiatura l’avrei volentieri cambiato,ad esempio,quando spieghi una cosa,usa di più i due punti( : ).
- Val: meglio dell’altro,stai migliorando;cerca di fare più attenzione agli accenti,specialmente sulla i,e alla punteggiatura,che delle volte rimane troppo povera e rende la lettura poco piacevole.
Il prossimo post va sempre fatto di almeno 40 righe,poi meglio lo fate,più verrete premiati,buon lavoro ^^

 
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Ð3ÄR¬
view post Posted on 13/1/2009, 15:36




SPOILER (click to view)
Posso Postare in questo corso?
 
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4 replies since 25/8/2008, 13:04   132 views
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