| SakurinaChan |
| | CITAZIONE narrato *pensato* “parlato” Sasame stava immobile sulla sedia in prima fila,ed aspettava che arrivassero i compagni.Erano l’unica ragazza del corso che in tutto secondo la lista avrebbe dovuto ospitare dalle quattro alle sei persone,di cui finora l’unica che si era presentata era stata lei.Possibile che tutti stessero ancora dormendo?No,assolutamente,il primo giorno d’accademia non si poteva scordare così facilmente,era qualcosa di molto importante,qualcosa che rimaneva sempre nel cuore,perché comunque era l’inizio della coronazione di un sogno.Probabilmente quindi avevano avuto contrattempi e stavano ritardando,anche perché era presto ancora..immediatamente le balzò alla mente l’immagine dei teppisti per strada,che si divertivano a picchiare e derubare i bambini più piccoli o gli studentelli che dovevano ancora iniziare il corso,e sperò che non fosse stato il destino degli altri ragazzi,che stava per essere anche il suo se non fosse scappata velocemente senza tirare troppo la corda.Si annoiava a morte,lì da sola come un cane,con il sensei che con i piedi appoggiati alla cattedra,non diceva mezza parola e si limitava a guardare di qua e di là,probabilmente anche lui in attesa dei ragazzi.Secondo lei aveva un’aria alquanto scocciata,sembrava il tipo che faceva il lavoro solo perché gli era stato ordinato e non perché gli piacesse..probabilmente sarebbe stato più volentieri a letto piuttosto che alzarsi presto per aprire il corso numero tre di Oto.Eppure come poteva non interessargli del futuro del suo paese?Ogni studente in fondo rappresentava una nuova recluta,un nuovo membro dell’esercito,una giovane promessa,una nuova speranza per quel villaggio che di problemi non ne aveva affatto pochi.Abbassò lo sguardo e prese a fissarsi i piedi,contorcendo la bocca in una leggera smorfia,quindi non sapendo che fare iniziò a giocare con i capelli.. *Che bellezza:i ragazzi non arrivano,sono l’unica e per giunta il sensei è una mummia che preferiva restare a letto al posto di venirci a insegnare..Mah,e pensare che questo doveva essere un giorno indimenticabile,il giorno che avrebbe cambiato il futuro mio e degli altri studenti.Sigh..forse è un brutto segno..forse non si presenterà nessuno..e forse non dovevo presentarmi neppure io..sarà giusta questa mia scelta che ho fatto?..Ma che dico!Ne sono sempre stata certa!E’ forse questo il momento di tirarsi indietro?No..assolutamente,ormai vado fino in fondo,ne va del bene mio e di quello del villaggio..soprattutto per i miei genitori..che di soddisfazioni ne hanno avute poche..voglio fargli un bellissimo regalo..dopo la morte di Arashi è tutto cambiato:il clan Fuuma si è praticamente sciolto e tutti sono diventati tristi e malinconici..cugino mio mi manchi tanto..è te che devo ringraziare se adesso ho la forza per essere qui..Vedrai..guardami da lassù,perché diverrò una brava Kunoichi proprio come te..Il clan Fuuma tornerà a splendere..goditi lo spettacolo..* Pensava mentre si faceva e disfaceva una treccia arrotolando e poi lasciando andare i suoi bei capelli arancioni.Sorrideva,ripensando ai bei momenti passati col cugino adesso defunto,che era molto più grande di lei,e le aveva insegnato a manovrare le prime armi con saggezza ed a utilizzare le tecniche che adesso conosceva.Era un bel ragazzo senza dubbio,amato da molte fanciulle e stimato da tutti i ninja del paese,nonché il più forte e talentuoso membro del clan.Insomma,era cugino,sensei e molto di più,neppure i suoi genitori la sapevano far sentire al sicuro come lo faceva lui,era una persona veramente importante,che aveva fatto però una brutta fine,e che non avrebbe più potuto trascorrere il tempo con Sasame.Finalmente dopo un po’ di tempo fece il suo ingresso Pierre Uzumaki,un giovane che lei personalmente non aveva mai conosciuto,ma con cui si era proposta di farci amicizia in fretta prima della fine del corso.Appena si sedette accanto alei,gli rivolse un’occhiata furtiva sorridendo,per poi tornare a fissare davanti a sé,con le mani di nuovo trai capelli,pronte a giocherellare per il resto del tempo.Con l’arrivare del ragazzo,la Fuuma sperava che sarebbero giunti in fretta anche gli altri,ma purtroppo non era così:passarono ben due ore,e degli altri neanche l’ombra..Per passare il tempo,Sasame decise che era una buona idea stringere un legame almeno con l’unico arrivato,quindi sorridendo le porse la mano.. “Piacere..sono Sasame..del clan Fuuma..Tu..Tutto bene?” C’era un lieve imbarazzo,come sempre quando si facevano nuove conoscenze,ma non lo diede molto a vedere,anche perché sapeva benissimo,come le era stato insegnato da Arashi,che legare con il gruppo era fondamentale per la buona riuscita di qualsiasi esercizio,missioni e battaglie comprese,che si svolgevano assieme.Attese una risposta,o meglio sperava che non fosse così scorbutico o diffidente da non rivolgerle neanche la parola,ma non sembrava questo genere di persona per fortuna.I due furono interrotti dal sensei,che si alzò dalla sedia e si mise davanti alla cattedra,in tutta la sua maestosità.Non incuteva affatto paura,almeno a lei,e si apprestava a fare una presentazione.Invece annunciò che sarebbero stati solamente loro due a far parte del corso vista la mancata presenza degli altri.Richiese senza esitare una presentazione,basata però sulla teoria:tutti i tipi di jutsu ed in quale riuscivano meglio.Ma che razza di domande faceva?In una presentazione non bastava parlare di se stessi?Beh,forse era lei che in fondo si era immaginata l’accademia in maniera diversa..una cosa molto più seria ed impegnativa,ma chissà che non lo sarebbe diventato..Voleva andare per prima,ma aveva paura di sbagliare qualcosa..ripensò a ciò di cui aveva discusso con Arashi,ed ogni definizione le tornò in mente,inoltre ricapitolò tutte le tecniche che conosceva,andando quindi per esclusione su che cosa le riuscisse meglio.. “Sono Sasame Fuuma,nonché cugina del famoso Arashi Fuuma,che mi ha insegnato tutte le cose che conosco e mi ha trasmesso la voglia di diventare una Kunoichi.Ciò che mi affascina di più in assoluto sono le arti mediche,che intendo sviluppare sin da subito al massimo,anche perché molte di esse discendono direttamente dal mio clan.Se devo parlare di jutsu quello che senz’altro mi piacerebbe di più specializzare è il Genjutsu,perché si tratta di un’arte illusoria,che confonde il nemico per attaccarlo quando meno se lo aspetta..e poi è tutta una questione psicologica,che mette a dura prova se si è troppo sensibili,dato che le illusioni che si vengono a formare sono tutte frutto della mente della vittima,controllate però dall’utilizzatore,che riesce a bloccare i cinque sensi della vittima..sicchè oltre ad essere affascinanti sono anche molto efficaci,anche perché di modi per contrastarli non ce ne sono molti e per quelli più potenti non basta utilizzare la tecnica del Rilascio,ma necessitano di una ferita sul proprio corpo.Se devo dire cosa mi riesce meglio..beh direi Ninjutsu senza dubbio,dato che le mie tecniche sono quasi tutte costituite da queste arti magiche,che si compiono tramite particolari posizioni delle mani e richiedono un adeguato utilizzo del chakra;variano a seconda del livello della tecnica e possono diventare più difficili se si considerano gli elementi Fuoco,Acqua,Terra,Vento,Fulmine,Legno e Ghiaccio,ognuno dei quali è legato all’altro mediante debolezze e resistenze.Poi..i Taijutsu sono gli stili di combattimento corpo a corpo,che non fanno uso di arti magiche e illusorie ma si basano unicamente sulle statistiche di forza,resistenza,velocità e precisione.I Fuuinjutsu sono le tecniche di sigillo,che permettono di rinchiudere in pergamene armi,oppure anche tecniche particolari;possono anche essere utilizzate su umani,per rinchiudervi demoni ad esempio.Hijutsu,ovvero le tecniche derivanti dall’abilità innata:secondo me sono esse a rendere forte ed originale un vero ninja..Ed infine potrei anche dire del Doujutsu..ovvero l’arte delle innate oculari..Però non sono molto brava in queste ultime..anche perché prediligo un combattimento a distanza piuttosto che ravvicinato..anche perché il contatto fisico con l’avversario ad essere sincera..mi fa un po’ paura..Comunque con questo avrei terminato….Spero sia sufficiente per lei..” Detto questo riacquistò la sua posizione,accavallando le gambe e ricominciando a giocare con i suoi capelli,attendendo la riposta del compagno.Edited by SakurinaChan - 26/10/2007, 23:40
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