Allenamento Energia Verde, di Hinato Hyuga

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GiacoTemari
view post Posted on 26/8/2007, 23:12




Allenamento per Energia Verde

CITAZIONE
narrato
*pensato*
"parlato Hinato"
"parlato Padre"
"parlato Fratello"

Lunedì:
Hinato si svegliò a notte fonda di colpo,e si alzò di scatto strabuzzando gli occhi ed ansimando,pensando ancora all’incubo che aveva appena vissuto,e a causa di ciò,nel far tutto di fretta,sbattè la testa sul comodino.Levò un gridolino di dolore,cercando di trattenersi per non farsi sentire,quindi si poggiò le mani sul punto dove si era fatto male ed iniziò a massaggiarselo lentamente.Sbadigliò e si stropicciò gli occhi,nei quali comparve qualche lacrimuccia,sia per il dolore del colpo e sia perché aveva ancora sonno ed era presto per alzarsi.Si tirò su stiracchiandosi,consapevole che nonostante l’ora non si sarebbe più addormentato,e si andò a lavare e vestire,come se dovesse affrontare un allenamento dopo poco.Si guardò allo specchio ed era tanto che non lo faceva:i bellissimi e corti capelli viola gli erano incredibilmente allungati,ed erano legati,lasciando spazio solamente a due ciuffi che scendevano lungo la fronte e gli coprivano parte del viso da entrambe le parti;i numerosi lividi e le sue pessime condizioni fisiche erano quasi completamente scomparse e solo le cicatrici peggiori erano rimaste vive sul suo fisico asciutto ed atletico;nonostante queste cose ce n’era sempre una rimasta intatta:la sua timidezza,infatti il suo carattere,nonostante sembrasse un bullo antipatico a prima vista,lo tradiva ancora a causa del suo essere estremamente introverso.Ciò che però lo affascinava più di qualsiasi altra cosa erano i suoi occhi:tutti quelli che aveva visto nella sua famiglia erano rigorosamente grigi,mentre i suoi erano viola.Gli vennero in mente le storie del clan negli anni passati e che la medesima differenza c’era tra Hinata Hyuga della casata principale e Neji Hyuga della casata Cadetta.
*Wow..gli occhi viola..sarà un tipo di Byakugan diverso dal normale?anche la principessa Hinata aveva i mie stessi occhi e di certo non era una ninja qualunque..forse anch’io valgo qualcosa..forse anch’io posso andare avanti..se solo potessi sviluppare questa innata,di cui ancora sono privo..magari sarebbe proprio lo sviluppo di questi occhi a darmi la forza sia fisica che morale a farmi diventare un ninja con la N maiuscola..Già mi sta venendo a noia di far finta di esser ancora uno studente e di non aver mai frequentato l’accademia..voglio dire a mio padre che sono diventato Genin,che non sono un caso perduto e che posso anche io tenere alto l’onore del mio clan..Devo farlo prima o poi..questo segreto è troppo grande per essere tenuto nascosto..e soprattutto come reagirebbe se mi arrivassero a casa delle lettere di partecipazione ad una missione o persino qualche esame??Mi prende male..se lo scopre adesso sono morto nel vero senso della parola..Non voglio subire altri gravi colpi da lui..mi sono stufato di farmi danneggiare così..Basta..è ora di cambiare…*
pensava intanto che iniziava a singhiozzare e si accasciava a terra,mettendosi le mani sugli occhi per frenare le lacrime che iniziavano a scendergli inesorabilmente..Si malediva dentro di sé per quanto fosse debole e non riuscisse a reagire..Avrebbe voluto prendersi a cazzotti,ma sapeva che non sarebbe servito a niente,quindi si alzò asciugandosi le ultime lacrime,e si mise alla finestra,seduto sul davanzale,a fissare il cielo stellato e la luna piena,che incombeva con il suo candido chiarore nel cielo oscuro della notte.I suoi occhi viola si riflettevano in quell’immenso splendore,e nonostante fossero ancora lucidi,presentavano una strana scintilla che non compariva quasi mai..Aveva trovato coraggio..e doveva approfittare di quel momento per allenarsi e diventare più forte,ma come?Si trovava in casa,non una comune era la residenza degli Hyuga ed era sorvegliatissima e senz’altro lo avrebbero scoperto..ma poteva sempre e comunque sfruttare la notte ed approfittare delle difficoltà presenti per migliorare i suoi movimenti ed il suo controllo del chakra.
*Non sarà facile,ma posso farcela,di certo non sarà qualche guardia a fermarmi se faccio molta attenzione ed eseguo tutto alla perfezione..Sarà una sfida con me stesso per valutare se davvero posso anch’io diventare un abile ninja..dopotutto il movimento furtivo ed il controllo del chakra sono alla base di ogni ninja..Intanto devo essere pronto psicologicamente e poi devo devo iniziare a guardarmi intorno per rendermi conto di ciò che mi circonda ed elaborare la migliore strategia per sviare tutte le difficoltà,proprio come ho imparato all’accademia..e come ho applicato nella battaglia contro Esdarino..dannazione non mi perdonerò mai per quello che gli ho fatto..Comunque vabbè questo non è il momento di pensarci altrimenti perdo la concentrazione..a lavoro,è ora di cominciare!*
e detto questo socchiuse gli occhi per cercare di vedere meglio davanti a sé..Fortunatamente l’immenso giardino della villa era illuminato da diversi lampioni,ma numerose sentinelle si aggiravano minacciose,pronte a colpire qualsiasi infiltrato..Tuttavia non si erano accorte della presenza del ragazzo sul davanzale,che con fare minaccioso stava scrutando l’ambiente..Sotto la sua cameretta,nell’ala Ovest, c’erano diversi alberi folti,schierati l’uno accanto all’altro e quindi sarebbe stato l’ideale fare il primo passo verso di essi..Nell’ala Est c’erano invece solamente siepi continue che davano vita a profumatissimi fiori;nell’ala Nord si trovava un piccolo parchetto per i piccolissimi Hyuga non ancora in grado di combattere;nell’Ala Sud era presente un enorme pergolato,ricoperto di piante rampicanti e di bellissimi fiori,sotto al quale si trovava un’immensa arena per i combattimenti.Tutte le ale del giardino,convergevano tramite dei viottoli verso la grande fontana centrale,che emetteva acqua delicatamente ed elegantemente senza provocare troppo rumore.Senza aspettare un minuto di più,Hinato si calò giù dal davanzale ed iniziò a percorrere velocemente la parete dell’edificio,per poi spiccare un salto al momento opportuno,per atterrare su uno dei rami più grossi,senza commettere il minimo rumore..
*Bene..e l’inizio è fatto..adesso però bisogna affrontare situazioni più difficili di questa sennò l’allenamento a cosa dovrebbe servirmi?!Soltanto a farmi credere di essere un ottimo ninja,quando invece sono un pivello..Quindi non devo avere paura di affrontare le peripezie in quanto saranno proprio esse,che mi condurranno al miglioramento delle mie abilità,facendomi imparare dai miei errori..*
Si sporse leggermente dal ramo per osservare i movimenti delle guardie:erano meccanici e fissi,sempre i soliti avanti e indietro ognuno al proprio posto:ognuna sorvegliava un’ala precisa e compiva un movimento circolare in modo da poter sorvegliare tutta la zona senza troppi problemi..Hinato saltò giù dal ramo con già chiaro in testa ciò che avrebbe rischiato:ogni volta avrebbe compiuto un movimento rettilineo,passando dalla fontana e mettendo piede in un’ala diversa.Più precisamente dall’ala Ovest sarebbe passato alla Nord,poi alla Est e poi alla Sud,per poi tornare a rinchiudersi nella sua cameretta.Deglutì e sospirò..quindi chiuse gli occhi per concentrarsi,ed alla fine spiccò il volo con uno scatto,quando la guardia era girata..Si mosse il più velocemente che poteva,guardandosi attorno per vedere se era sospettato,ma era silenziosissimo e quindi non era ancora stato scoperto;arrivato alla fontana,concentrò il chakra nei piedi e con un balzo vi atterrò senza però fermarsi.Dei piccoli ciaf ciaf si sentivano al contatto tra i suoi piedi e l’acqua,ma data la grande capacità di controllo del chakra di Hinato,non c’era pericolo.In breve tempo raggiunse la meta e fu costretto a nascondersi sotto uno scivolino per non essere beccato dalla guardia,che si guardava intorno minacciosa.Non appena essa si girò e camminò verso la direzione opposta alla sua,il ragazzo uscì allo scoperto,e facendo il minor rumore possibile ripercorse la distanza fino alla fontana,stando sempre bene attento a controllare il chakra alla perfezione,quindi senza indecisioni,osservando che la guardia dell’ala Est era indaffarata,si recò dietro ad una siepe,senza neanche camuffarsi troppo;all’improvviso tuttavia,essa si girò in questa direzione e Hinato fu obbligato ad abbassarsi ed appiattirsi sotto le siepi,strisciando sotto per allontanarsi da lì.Le frasche spesso e volentieri gli graffiavano il corpo,o gli strappavano la maglietta,oltre ad offuscargli abbastanza la visuale,ma non mollava.Infatti si rotolò rapidamente di lato,uscendo dalle siepi,ed immediatamente si recò verso l’ala Sud..ma le guardie si stavano per girare,ed il Genin fu costretto a accelerare di molto per non essere beccato.Preso dalla foga e dalla paura prese troppa rincorsa e per camminare nella fontana fece un gran rumore,che portò le guardie subito all’erta..Per fortuna era già giunto al pergolato,dove si era appiattito al soffitto attraverso il controllo del chakra,eludendo così la sorveglianza.Tirò un sospiro di sollievo,e vedendo nuovamente le sentinelle disperdersi,prese di corsa la strada per tornare nell’ala Ovest e quindi al sicuro nella cameretta.Arrivato lì che era già l’alba,si sdraiò sul letto,ansimando per la fatica,e cadde in un sonno profondo..
*Ce l’ho fatta:non sono mai stato beccato anche se ho rischiato grosso..devo continuare così tutti i giorni a correre rischi dato che mi aumentano la voglia di farcela..Chissà in cosa mi cimenterò domani quando mi sveglierò..Per adesso sono stanco e voglio solo dormire..*

Martedì:
Hinato dormiva benissimo,sarà che il giorno precedente si era sforzato tanto,ma non riusciva a svegliarsi..Stava comodissimo nel cuscino,a rigirarsi nel sui lettino ed a sognare il giorno in cui avrebbe finalmente avuto gli occhi del vero e proprio Hyuga:era l’unico giovane nella casata a non averli ancora sviluppati e per questo era ritenuto uno Hyuga non degno del suo nome.Egli aveva sempre vissuto in questo incubo in cui si sentiva dare del fallito e del buono a nulla da tutti,anche dai ragazzi della sua età,ed il bello è che non faceva nulla per reagire,a causa della sua timidezza e della sua insicurezza,sapeva solo piangere e mostrare la sua tristezza,senza venire mai consolato e tantomeno compreso da qualcuno.Neanche il fratello maggiore lo trattava bene,anzi lui ed il padre erano quelli che lo sminuivano e lo picchiavano più di tutti,e la madre non aveva potere su di loro,e quindi si adeguava al loro modo di fare,senza tuttavia alzare mai le mani.Ad un certo punto i raggi del sole filtrarono nella sua camera,toccando ed illuminando persino il ragazzo,che fu costretto ad aprire gli occhi ed a tirarsi su,stiracchiandosi.Aveva dormito tantissimo,e si sentiva pieno di energie per allenarsi,di nascosto dal padre ovviamente,che altrimenti lo avrebbe punito..Si lavò e si vestì con un completino semplice semplice,adatto per l’allenamento:canottiera bianca e pantaloncini neri.I suoi muscoli erano messi molto in evidenza dato che gli abiti erano molto attillati..Si mise a guardare il cielo dalla finestra:era estremamente azzurro,senza nuvole ed a guastare il calore che il sole emanava,c’era la solita brezza leggera che caratterizzava il villaggio..Mentre annusava l’aria si mise a pensare il suo allenamento odierno..
*Rooooooaaaaar..che bella dormita,sono pieno di energie e sono in grado di allenarmi per un giorno intero!Ma su cosa?Allora vediamo un po’..potrei allenarmi con le tecniche,oppure migliorare la mia maneggevolezza sulle armi,o ancora potrei farmi allenare da papà..anzi no quest’ultima è meglio di no mi ammazza se sa che mi sto allenando senza il suo permesso..Uffa sono poche le cose che posso fare,penso quindi che mi allenerò sull’atletica leggera..Ovviamente devo trovare una scusa da usare a mio padre sennò figuriamoci se mi manda..La palestra Hyuga non la voglio usare ci sarebbero tutti i membri del clan che mi prenderebbero in giro,quindi meglio che mi rechi in quella pubblica,sisi farò proprio così,se non altro non c’è quasi mai nessuno e potrò allenarmi in santa pace,senza troppi occhi puntati addosso!Corro a preparare uno zaino con anche l’accappatoio almeno mi faccio la doccia direttamente là,così non insospettirò papà..Inoltre devo portarmi anche il phon altrimenti se mi vede arrivare coi capelli bagnati si insospettirà tantissimo!Ecco fatto,che posso mettere adesso?!Ah che sbadato lo shampoo ed il bagno schiuma e poi anche della biancheria e e dei panni di ricambio,che pensavo di andare a giro nudo?!Mah,a volte mi stupisco di me stesso per quanto sono sbadato!In marcia adesso..Uhm?!Un momento..che scusa trovo a papà??Ah si ne ho già una in mente*
Quindi si mise lo zainone in spalla e fece per uscire dalla porta,quando si ricordò sull’uscio che si stava dimenticando la cosa più importante:il coprifronte.Lo corse a prendere nel suo nascondiglio sotto al letto,e lo mise nello zaino,dopo averlo stretto a se per un po’:era stata la sua gioia più grande venir promosso a Genin e aveva dei bellissimi ricordi dell’accademia,peccato che aveva perso di vista tutti i suoi nuovi amici,anche perché suo padre non gli permetteva mai di uscire.Bussò alla porta della stanza del padre ed a sua sorpresa non ce lo trovò:la stanza immensa stava ospitando solamente la madre al momento,la quale gli spiegò che il padre ed il fratello erano fuori in missione per qualche giorno,ma non si sapeva quando sarebbero tornati..Il giovane Genin salutò la madre e saltellando dalla felicità si mise a correre verso il campo d’atletica di Konoha..Là avrebbe potuto usufruire di molti servizi per migliorare le sue prestazioni atletiche anche se erano già ottimali.Arrivò nell’edificio rapidamente in quanto conosceva bene la strada viste le numerose volte in cui ci era già stato per esercitarsi,questa infatti era l’ennesima.Salutò molto cordialmente il proprietario,che molto tristemente si affacciava al banco:gli affari non andavano molto bene visto che poche erano le iscrizioni e ancora di meno la gente iscritta che si presentava.Hinato guardò torvo l’edificio:come non si poteva sfruttarlo visto che era stato allestito benissimo??All’interno era presente una palestra con tutte le macchine per eseguire determinati esercizi per determinate parti del corpo,ed erano anche presenti una sauna ed una piscina immensa;all’esterno invece vi era il classico campo da corsa,con alle linee di partenza tutti gli strumenti necessari per ogni modalità di esercizio(aste,ostacoli,vortex ecc..).Il giovane si diresse negli spogliatoi,deserti e pulitissimi,quindi dopo aver posato lo zaino in un angolo,di incamminò subito verso la palestra per eseguire esercizi miranti al miglioramento della muscolatura.Non volle utilizzare macchine,semplicemente prese un tappetino e si sdraiò su di esso,.per compiere serie di addominali e flessioni.Prima tuttavia eseguì dello stretching per riscaldarsi bene i muscoli:si tirò le gambe e le braccia al massimo che potè,ed eseguì anche numerosi allungamenti del corpo,che consistevano nel toccarsi le punte dei piedi contemporaneamente oppure nel prendersi le mani dietro la schiena..
*Bene..credo di essere abbastanza riscaldato per adesso..non mi resta che iniziare con serie di piegamenti e flessioni..non dovrei avere troppe difficoltà in questo genere di esercizi,e potrei semplicemente passare alla corsa,ma è sempre meglio iniziare con i muscoli ben riscaldati,donde evitare strappi o distorsioni.No non posso permetterlo,adesso che mio padre non c’è e posso venire qui ad allenarmi tutti i giorni e non devo farmi male,altrimenti dovrei restare fermo a casa fino a che non mi riprendo..devo stare molto attento..menomale che ci ho pensato..dannazione avrei potuto farmi del male!Adesso mi metto all’opera però ed inizio con le flessioni..anzi farò in tutto cinque serie da 50 di flessioni ed addominali,alternandoli.Partiamo con le flessioni!*
pensava intanto che si posizionava a pancia sotto nel tappetino,e dopo aver deciso assumeva la posizione corretta ed adibita alla modalità dell’esercizio.Si piegava e si distendeva senza alcuna difficoltà ed eseguì velocemente tutte le serie,arrivando a sudare ed a sentirsi stanco solamente all’ultima serie.A quel punto fece esercizi di respirazione per riprendere fiato,dopodiché uscì all’aperto,dirigendosi verso l’arena da corsa.Prese fiato un ultima volta,assaporando l’aria fresca di Konoha,ed iniziò a compiere dei giri ad alta velocità,senza però ricorrere ad ostacoli o pesi vari..La stanchezza ancora non dava segni di vita,ma le gocce di sudore iniziavano a colare copiose a causa del caldo e dello sforzo che faceva per mantenere la velocità elevata.In poco tempo eseguì venti giri del campo,e non si fermò subito di botto,ma rallentò progressivamente,facendo altri cinque giri di rilassamento.
*Hwoo che faticaccia..Però non sono ancora stanco,sono in grado di eseguire anche gli esercizi con gli ostacoli adesso,dopodiché ho già deciso che domani torno qua e mi esercito nella piscina e prima ancora con delle macchine per aumentare la massa muscolare.Che bello ora che papà non c’è posso venire qui quando voglio,fino a che non torna ho vita facile e tranquilla siiiiiiiiiiiiii ne avevo proprio bisogno..ma adesso bando alle ciance devo compiere almeno altri venti giri di campo saltando tutti gli ostacoli,che piazzerò a non molta distanza tra di loro,in modo da sforzarmi di più.Bene si comincia!*
pensava intanto che riprendeva fiato dalla corsa precedente,e piazzava gli ostacoli a circa quindici metri di distanza tra di loro,in modo quindi da avere spazio sufficiente alla rincorsa.Si asciugò la fronte,che sudava a causa del caldo dopodiché si posizionò sulla linea di partenza e cominciò a fare i giri di campo.La sua agilità e la sua velocità erano sorprendenti,ed anche se i lunghi capelli viola ogni tanto gli si piazzavano nel viso,riusciva a mantenere la giusta concentrazione per andare avanti e saltare abilmente tutti gli ostacoli.Inoltre mentre correva instaurava un tipo di respirazione regolare in base al suo ritmo,in modo da non restare mai senza fiato.Per questo alla fine della corsa arrivò al traguardo stanco perché comunque gli esercizi erano impegnativi,ma con ancora un sacco di fiato a disposizione.Tuttavia si stava facendo tardi ed il sole iniziava a calare,quindi decise di fermarsi per oggi ed andare negli spogliatoi a farsi una bella doccia rilassante,per poi cambiarsi ed andare a casa..
*Anche oggi mi sono allenato bene bene..e domani so già quel che devo fare,e sono già pronto fisicamente e psicologicamente,mi basterà solo qualche esercizio di riscaldamento e poi mi dedicherò allo step ed all Tapirulan,quindi una bella nuotata in piscina fino allo sfinimento!Si!Devo anche organizzare la quantità di vasche e tutti gli stili di nuoto,ma ci penserò domani,per adesso non ce n’è alcun bisogno..e adesso mi faccio una bella dormita e quando mi sveglierò domani sarò prontissimo per l’allenamento!*
e detto questo si rincalzò nelle coperte e cadde nel sonno,col sorriso stampato sulla sua bocca..

Mercoledì:
Hinato si svegliò non appena suonò la sveglia,che non si preoccupò di spengere dato che il sole era alto nel cielo e probabilmente erano già tutti svegli,contando inoltre che suo padre e suo fratello erano in missione.Lentamente e con calma si alzò dal letto e si stiracchiò,poi corse sotto la doccia a lavarsi per andare in palestra.Tecnicamente non gli serviva a nulla farsi una doccia adesso visto che sicuramente la avrebbe dovuta rifare dopo,ma al ragazzo piaceva sentirsi sempre pulito e profumato per sentirsi a suo agio.Uscì dopo una ventina di minuti durante i quali si era rilassato ben bene,quindi iniziò a prepararsi per la terza giornata di allenamento:indossò una cannottierina estremamente attillata e di colore viola,che stava benissimo con il colore sia dei capelli che dei suoi occhi,e un costume a boxer di colore bianco.Preparò inoltre lo zaino,stando bene attento a non dimenticarsi nulla:maglietta e pantaloncini di ricambio,accappatoio,ciabatte per fare la doccia e camminare lungo il bordo piscina,scarpe da ginnastica,pesi da allenamento,sacca porta oggetti,shampoo,bagno schiuma ed infine il coprifronte,c’era proprio tutto.Quindi visto che la residenza era praticamente deserta,colse l’occasione di andare a giro,indossando il coprifronte..Se lo mise sul collo,proprio come la principessa Hinata,alla quale somigliava moltissimo da diversi punti di vista,e si ammirò un pochino allo specchio per vedere come lo calzava,dato che erano poche le occasioni in cui poteva metterlo:la famiglia non era al corrente dell’iscrizione all’accademia e della promozione di Hinato,e quindi sarebbe stato punito all’istante se lo avessero beccato con il coprifronte.Se lo tolse e lo ripose nello zaino dopo circa cinque minuti,quindi dopo aver fatto un’abbondante colazione si diresse come il giorno precedente verso l’edificio,per iniziare l’allenamento odierno.
*Bene..anche oggi devo impegnarmi al massimo per migliorare le mie prestazioni fisiche..dopodichè nei giorni successivi mi dedicherò anche a quelle psicologiche..devo togliermi questa timidezza e questa insicurezza che fanno di me lo zimbello di tutti..Che figuracce durante i combattimenti che faccio..e ancora di più quando vengo rimproverato..Non riesco mai a sostenere lo sguardo di nessuno..a causa dei miei complessi di inferiorità..Darn!Devo reagire a queste situazioni imbarazzanti,non posso restare sempre lo Hyuga fallito indegno del suo nome!Uff..perchè sono nato così??Perchè sono sempre destinato ad essere l’ultimo?Queste sono domande alle quali purtroppo non potrò mai rispondere se non miglioro e non sfoggio le mie nuove abilità..Una delle quali presto sarà il Byakugan..Devo almeno sviluppare quella altrimenti ci credo che mi chiamano l’indegno..eppure dovrei anche essere l’erede della casata principale..Mah..lasciamo perdere,adesso è meglio che mi concentri sull’allenamento..*
Il tempo era soleggiato,ma il vento tirava forte,ed era insopportabile da ricevere in faccia,in particolar modo per Hinato dato che aveva i capelli lunghi.Insomma era la giornata ideale per allenarsi al chiuso,dato che dei nuvoloni si intravedevano all’orizzonte e non prospettavano nulla di buono.Dopo cinque minuti che camminava fu costretto ad accelerare il ritmo e proseguire ad occhi socchiusi dato che non ce la faceva a mantenerli perfettamente aperti a causa della continua polvere che gli si infiltrava negli occhi.La situazione era pesantissima anche a causa del suo carico sulle spalle,ma di certo non poteva non andare ad allenarsi.Quando giunse all’interno dell’edificio si sedette su una seggiola per riposarsi a causa della fatica che aveva fatto durante tutto il tragitto;tirò un sospiro di sollievo e si asciugò la fronte,quindi si alzò e dopo aver salutato cordialmente come sempre il proprietario,si diresse negli spogliatoi a posare la roba ed a ordinarla per come l’avrebbe usata in seguito:posizionò già l’accappatoio ed i saponi sotto la doccia,quindi mise all’attaccapanni la maglia ed i pantaloncini di ricambio.Infine indossò il coprifronte,legandoselo alla fronte stavolta,per stare più comodo durante lo svolgimento degli esercizi.Si incamminò subito in direzione della palestra interna,nella quale erano presenti numerose macchine cariche di pesi,e pronte per l’utilizzo.Molte di esse erano nuove e si vedeva che non erano mai state toccate,proprio a dimostrare che l’edificio non era molto frequentato.Il giovane Genin si guardò un po’ intorno e colse il proprietario ad osservarlo,dopotutto era uno dei suoi pochi clienti,quindi gli sorrise compiaciuto e si posizionò sulla prima macchina ovvero lo Step.
*Chissà perché nessuno viene qua..è tutto così bello e così ben organizzato..Boh..forse è il padrone che ha qualcosa che non va..ma non credo..pare così tanto una brava persona.Ma no sarà semplicemente che il luogo è poco conosciuto,anche perché è collocato nella periferia di Konoha,probabilmente è per questo che nessuno ci viene mai:quasi nessuno sa della sua esistenza..E pensare che io l’ho scoperta per caso..Hehe,e adesso penso di essere il ninja più fedele a questo edificio..è come una casa per me,mi ci sento tantissimo a mio agio..E menomale da una parte che quasi nessuno la conosce,se non altro posso godermela tutta per me,senza essere continuamente guardato male ed offeso..Ma adesso sono anch’io cambiato:non piango quasi più di fronte alle offese ed alle prese in giro..Comunque sto ciondolando fin troppo,sarà bene che mi metta all’opera!*
pensava sospirando ogni tanto,ed osservando dalle finestre,i nuvoloni neri avvicinarsi sempre più al villaggio,oscurandolo e preparandolo ad una terribile tempesta..Hinato sperò solo di non doversi beccare l’acquazzone mentre tornava indietro,altrimenti avrebbe avuto molte difficoltà anche per il ritorno alla residenza Hyuga,visto che era dalla parte opposta di Konoha.Decise tuttavia di non pensarci troppo ed azionò quindi la macchina,partendo con un carico leggero da sopportare,infatti manovrava il tutto senza alcuna difficoltà e senza il minimo sforzo.Dopo poco passò quindi ad aumentare la difficoltà,girando una manopola che serviva ad incrementare il carico..Adesso la situazione si faceva leggermente più complicata,e mantenere lo stesso ritmo per tutta la durata dell’esercizio gli costava un pizzico di fatica..Poche gocce colavano lungo il volto del ragazzo,ma il suo fiato e battito restavano regolari.Per terminare aumentò al massimo il carico da sopportare,ed adesso veniva il bello:mantenersi in equilibrio e preservare la stessa velocità gli consumavano un grande sforzo fisico,ed infatti lo si poteva vedere dal sudore,che piano piano aumentava,e dalla stanchezza che gli si leggeva sul volto..e mentre il fiato restava regolare e ben dosato ed adeguato al ritmo dell’esercizio,il battito era aumentato di poco.Dopo mezz’ora cambiò macchina,e vedendo avvicinare sempre di più il mal tempo fu costretto a diminuire il numero e le serie di esercizi.Passò direttamente al Tapirulan ed azionò la macchina senza compiere variazioni alla pedana di corsa per circa una decina di minuti,quindi passati questi,inclinò in salita la pedana,facendola arrivare a dieci metri.La fatica e la stanchezza aumentavano progressivamente,ma egli era un grande atleta,dotato di grande resistenza fisica,e per questo benché sembrasse debole,era in grado di sostenere qualsiasi tipo di esercizio.Infine la inclinò ancora di più,trovandosi costretto ad aumentare notevolmente il passo della corsa,per restare in equilibrio regolarmente sulla pedana,che scorreva anche molto più velocemente.Un’altra mezz’oretta era passata,quindi prima di spengere la macchina e cambiare esercizio di botto,aspettò altri cinque minuti,azionando il bottone del rilassamento.Sceso finalmente di lì,si asciugò la fronte,e si diresse verso la piscina:l’acqua era limpidissima e le corsie erano numerosissime,peccato che fosse tutto deserto.Si tolse il coprifronte,lasciandolo sul bordo,per evitare di rovinarlo,ed iniziò la prima vasca tuffandosi di testa,e non causando il minimo schizzo quando penetrò nell’acqua..era freschissima e si stava benissimo immersi là dentro..Dopo aver assaporato quel momento per un po’,iniziò ad eseguire lo Stile Libero,compiendo cinque vasche avanti ed indietro,e riprendendo fiato solamente quando cambiava verso.Nuotare gli piaceva un sacco ed era anche molto bravo e veloce nel farlo.Eseguì poi lo Stile Dorso,ed ancora lo Stile Farfalla..Non era stanco per niente,nonostante il numero di vasche eseguito fino ad ora era elevato,non contando il fatto che prima aveva fatto due esercizi all’interno della palestra.Muoveva tranquillo braccia e gambe,scorrendo velocemente,e cambiando ogni volta verso eseguendo una capriola,poggiando i piedi alla fine della corsia per darsi la spinta..Infine si rilassò con lo stile Rana,andando più lentamente ed eseguendo un numero di vasche più basso,giusto per riprendere fiato,anche se tra un pochino lo si poteva considerare un pesce date le sue abilità.Se invece di fare il ninja si fosse iscritto a gare di atletica avrebbe sicuramente fatto molta più strada e chiunque avrebbe riconosciuto subito il suo talento,cosa che per adesso non era mai successa,suo malgrado..Uscì infine dalla vasca,riprese il coprifronte,e tornò negli spogliatoi a rilassarsi con una doccetta calda..Quindi dopo essersi cambiato si incamminò vesro,casa riuscendo appena in tempo ad evitare la pioggia:non appena mise piede in casa le gocce iniziarono a cadere fitte,ed i fulmini a solcare il cielo,accompagnati dai tuoni..Si rintanò al calduccio nel letto e si addormentò..

Giovedì:
Hinato si svegliò di buon mattino,né troppo tardo né troppo presto,ma stavolta non era stato come di consueto,il sole a fargli aprire gli occhi,bensì il rumore delle gocce di pioggia che gli cadevano sul suo davanzale,facendo un rumore insopportabile per chi tenta di dormire,un po’ come quello di un fastidiosissimo orologio,le cui lancette non si fermano mai.Si affacciò alla finestra stropicciandosi ancora gli occhi,ed osservò che sfortunatamente la pioggia non era ancora cessata,anche se il temporale era svanito..Tutto a terra era estremamente bagnato,ed il bellissimo giardino era tappezzato di pozze;i pavimenti scivolosi e le pareti pure,inoltre la fontana era in subbuglio;l’unica parte che si salvava rimanendo incolume era il Pergolato,che lasciava intatta la zona dei combattimenti.Il giovane Genin sbuffò e si risdraiò a pancia in su sul letto,fissando il soffitto e riflettendo su come avrebbe potuto allenarsi in quella orribile giornata,che non ne voleva sapere di passare,facendo tornare a splendere il sole..La pioggia non era fitta,ma se fosse aumentata d’intensità senz’altro non sarebbe potuto tornare a casa..L’unica cosa che poteva fare era cercarsi un passatempo nella residenza,ma che cosa poteva fare senza essere osservato e criticato da tutti?Di andare in palestra non se ne parlava nemmeno per scherzo,e di affrontare nell’arena qualcuno tantomeno.Chiuse gli occhi e si girò,chiudendosi la testa nel cuscino,disperato.
*Uffa..non c’è nulla che si può fare con questo dannato tempaccio..Dannazione ma proprio adesso che mio padre non c’è deve accadere tutto ciò??Se almeno c’era non rimpiangevo il fatto di non poter uscire,ma adesso..Wèèèè ci deve essere qualcosa che posso fare..Allora..sfidare qualcuno o andare ad allenarmi nella palestra della residenza non se ne parla..devo trovare qualcosa che non desti troppa curiosità ma che allo stesso tempo mi si possa riservare utile al fine del mio miglioramento in qualcosa..Uhm?!Un momento,quello scoiattolo..si sta arrampicando sull’albero..Chissà come fa con tutta questa pioggia che rende scivolosa la corteccia!Se avessi potuto sarei sceso io ad aiutarlo,e se avesse avuto un ottimo controllo del chakra sarebbe stato ancora meglio in quanto non avrebbe avuto la minima difficoltà..Un momento ci sono!Sono un genio:mi allenerò a migliorare il Controllo del Chakra,arrampicandomi su muri ed alberi scivolosi,inoltre proverò ad attraversare la fontana con l’acqua che trema in quel modo!Sarà dura ma posso farcela!Siiiiiiiiiii evvai ho trovato qualcosa da fare,vado subito a prepararmi!*
pensava osservando fuori dalla finestra..Tutto felice iniziò a correre in bagno saltellando e canticchiando..Si lavò a pezzi,lasciandosi la doccia intera per la sera quando avrebbe terminato..Indossò qualcosa di più pesante in quanto avrebbe dovuto allenarsi all’aperto,sotto la pioggia ed al freddo:maglietta nera a maniche lunghe,senza scollo né nulla che gli lasciasse parti del corpo scoperte,e pantaloni lunghi della tuta,comodi e capaci di resistere a qualsiasi urto..Si legò infine le scarpe da trekking più vecchie e consumate che aveva,in modo da non sciupare le paia di scarpe più nuove..Come faceva tutte le mattine si provò il coprifronte al collo,e fece qualche giravolta,ammirandosi come poteva fare solo nella sua cameretta in segreto:nessuno avrebbe mai,o meglio per il momento,dovuto sapere della sua promozione e della sua iscrizione all’accademia..Mentre si specchiava una folata di vento fortissima spalancò al finestra mettendo in disordine tutta la cameretta..Hinato corse a chiudere e sbarrare il tutto,per poi riordinare velocemente ciò che non era rimasto al proprio posto..
*Oddio mi è preso un accidente,pensavo che fosse qualcuno che mi aveva scoperto e che piombava di colpo nella mia stanza..Fiuuuuuuuu..per fortuna nulla di tutto ciò,era solo una ventata..Comunque a quanto pare si prospetta un allenamento molto impegnativo..se il vento è così e la pioggia è forte,rischierò pure di prendermi un malanno..sarà bene che indossi una felpa sopra alla maglia,altrimenti a letto a poltrire per almeno tre giorni non ci voglio stare!!Ecco qua..adesso è perfetto,mi sento proprio bene con questa temperatura..Sono pronto ad uscire adesso..Forza Hinato ce la puoi fare!*
pensava ultimando la ricomposizione della stanza,ed indossando una felpina nera per farsi più caldo.Quindi senza guardarsi intorno né badare ai curiosi,uscì fuori al freddo..La pioggia ed il vento erano ancora più forti di quanto pensasse,ma non sarebbero sicuramente stati essi a fermarlo:era determinato a farcela per migliorare e diventare un grande membro del suo clan..Avrebbe reso il padre fiero di se..se lo sentiva prima o poi,non sarebbe stato più definito un fallito da tutti,bensì un grande talento che aspettava solamente il momento di esser tratto fuori..Ce la poteva fare!Camminò fino all’uscita della casa,fermandosi nell’ingresso davanti alla porta principale per osservare meglio la situazione e decidere da quali punti sarebbe partito e quali parti avrebbe attraversato.L’umidità ed il bagnato erano uniformi in ogni parete,solamente le superfici degli alberi erano maggiormente difficoltose a causa dei goccioloni che scendevano dalle chiome dei rami;ed anche la superfice della fontana era molto più difficile da percorrere..Decise quindi che avrebbe iniziato dagli alberi,dopodiché avrebbe attraversato l’intera residenza camminando sulle pareti della casa,e poi avrebbe tentato l’impresa più ardua,ovvero camminare sull’acqua della fontana:in poche parole aveva distribuito la modalità di esercizio in modo da non ritrovarsi tutto il difficile insieme..Si fece coraggio ed uscì da sotto la tettoia,dirigendosi verso gli alberi che si susseguivano,proprio sotto la sua cameretta.Il terreno era bagnato e la fanghiglia gli faceva affondare piano piano i piedi,inoltre le gocce picchiettavano continuamente sul suo volto,oltre al vento forte,che gli disperdeva i capelli anche davanti agli occhi.Fu costretto perciò ad indossare il cappuccio presente nella sua felpa,per proteggersi almeno i capelli.Si fermò davanti al primo tronco,e lo guardò dal basso verso l’alto,pensando che la sua prova fosse estremamente difficile..Ma non poteva tirarsi indietro,altrimenti avrebbero avuto ragione gli altri a dargli del buono a nulla!Chiuse gli occhi e rimase immobile per qualche istante a concentrare il chakra e ad isolare la propria mente da qualsiasi disturbo ed ostacolo,pioggia e vento compresi..Poi partì,cercando di restare in equilibrio il più lungo possibile..Sentì il suo corpo cambiare direzione di stabilità,e presto infatti si ritrovò a testa in giù:inizialmente ebbe qualche difficoltà a restare immobile senza tentennare e procedere tranquillamente la camminata,e quindi dato che la corteccia era scivolosa,aveva ben pensato di concentrare una maggiore quantità di chakra..Da quel momento in poi infatti non aveva avuto più problemi,anche se ne consumava una quantità non indifferente..Arrivò fino alla cima dell’albero,dopodiché prese la strada di un ramo e camminò a capo all’ingiù finchè non fu condotto sulla parete della residenza.Tutto sarebbe dovuto essere più facile,ed infatti col sorriso iniziò a percorrere le pareti esterne,andando inizialmente a passo moderato.Il chakra che spendeva era molto più basso ed inoltre la superficie non era scivolosa,ma semplicemente bagnata,e quindi non comportava grosse difficoltà per chi le attraversava così come faceva il ragazzo.Vedendo che era tutto molto,anzi troppo facile,decise di aumentare la velocità..Percorse molti metri a velocità doppia più velocemente,ed arrivò quasi alla fine della parte percorribile,dopodiché avrebbe dovuto saltare per raggiungere quella opposta,ma non era un’impresa facile..Tornò indietro camminando e prendendo fiato,quindi dopo aver fatto un gran respiro,caricò con tutta la velocità di cui disponeva..Digrignò i denti per lo sforzo di mantenimento del chakra e della velocità..Deglutì e spiccò il volo..Chiuse gli occhi per non guardare dove sarebbe atterrato,e con suo stupore atterrò a piè pari sulla parte opposta.Ce l’aveva fatta anche stavolta!Si mise a saltellare,ma notò che nell’atterraggio aveva commesso degli errori riguardanti la concentrazione di chakra:parte della parete risultava leggermente sfondata purtroppo,ma nulla di grave.Percorse a grande velocità la restante parete,fino a che non era nuovamente al punto di partenza.Soddisfatto tirò un sospiro di sollievo e si asciugò la fronte,che poteva sembrare bagnata d’acqua,ma in realtà lo era di sudore.Scese giù ed arrivò alla fontana..l’acqua era tremendamente agitata e non stava ferma neanche per un attimo..Con molta cautela Hinato,ignorando tutte le difficoltà,vi mise prima un piede e poi un altro..Si sentiva eccessivamente insicuro,ed infatti fu difficile abituarsi a tutto quel movimento della superficie.Compì solamente passi lenti,dato che rischiava di cadere da un momento all’altro,ma alla fine riuscì ad abituarsi ed a domare anche l’acqua agitata..Non volle però azzardare la corsa veloce anche perché si sentiva troppo stanco per riuscire a mantenerla per un determinato lasso di tempo.Sbuffò e leggermente deluso scese dalla superficie liquida,tornando nel terreno fangoso.Lasciò numerose impronte per terra mentre tornava all’entrata della casa,e prima di potervi metter piede dentro dovette pulirsi a lungo le scarpe ed asciugarsi.Fece quindi una lunga e rilassante doccia,dopodiché cenò senza dire una parola e si mise sotto le coperte,pensando che il giorno successivo avrebbe dovuto affrontare un altro difficile allenamento..

Venerdì:
*Dannazione che succede?!Chi?Cosa?Perchè?Dove sono?! Aiuto..chi è là??Papà?Fratello?..Chi c’è??Dove mi trovo perché?!Che cos’è questo labirinto buio..non vedo nulla e non riesco ad uscire..qualcuno mi aiuti..ditemi almeno dove sono e chi mi ha condotto qui..Ecco adesso mi faccio prendere dalla paura ed inizio a correre a caso,imboccando le prime strade che mi capitano sott’occhio..Ehi un momento una luce!Si è l’uscita che bello ce l’ho fatta è là..finalmente tutto questo bruttissimo scherzo finirà e tornerò alla luce..E avrò spiegazioni si spera!Eccoci ci sono..sei stato tu fratello?..Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh!!Che succede?!Che cos’è questo buco nero senza fondo?Dove sto andando??Sono morto forse??Aiuto,qualcuno mi aiuti..che ho fatto di male per meritarmi tutto questo??Aiuto!Aiutatemi portatemi fuori da qui!Perchè a me perché??é finita..*
Hinato si svegliò in un bagno di sudore,respirando affannosamente e strabuzzando gli occhi per il terrore che aveva ancora nella sua mente..Si guardò intorno terrorizzato,per paura che ci fosse qualcuno e per verificare la sua posizione attuale..Si calmò tirando un sospiro di sollievo:nulla di grave,solo uno dei suoi incubi che lo tormentavano ogni tanto,e di cui aveva un gran terrore..Era nella sua cameretta,la luce filtrava dalle serrande della finestra e si sentivano già le rondini cinguettare felici nel cielo.Cautamente si tirò su e mise piede a terra,ritornando definitivamente alla realtà.Spalancò le finestre ed immediatamente fu investito dal calore e dalla luce del sole..Era passato tutto:l’incubo ed il temporale del giorno precedente.Tuttavia turbare la sua quiete furono delle voci che provenivano dall’entrata della residenza.Si sporse dal davanzale e sussultò nel vedere suo padre e suo fratello che rientravano dalla missione.Erano illesi per fortuna,ed evidentemente avevano portato a termine la missione con successo,come sempre.Ciò significava che l’indomani si sarebbe dovuto sorbire l’ennesima cenetta familiare e di festeggiamento.Sbuffò,pensando anche che da ora non sarebbe potuto più uscire..Strinse i pugni ed i denti,pensando a quanto avrebbe voluto ribellarsi all’autorità del padre,ma non avrebbe mai potuto in quanto ci avrebbe rimesso di brutto.
*Dannazione,dovevano proprio tornare così presto..proprio adesso che andavo in palestra praticamente tutti i giorni..che rabbia,adesso mi toccherà rinchiudermi in camera,o al massimo prendere qualche stanza vuota e chiudermici a chiave per allenarmi in santa pace..ma niente è migliore della palestra,che rabbia..Dove diamine vado adesso ad allenarmi con le armi??Uff..mi toccherà trovare una scusa per farmi mandare almeno nella foresta..non posso certo restare senza far nulla qui,se perdo il ritmo è la fine..Uff..proprio adesso che ero in formissima..Dannazione quanto vi odio membri del clan Hyuga ad eccezione di pochi ovviamente.Uffa,penso proprio che debba muovermi:se ce la faccio a prepararmi e a radunare tutto velocemente riesco ad uscire da quassù senza farmi vedere,così crederanno che io sia andato via prima del loro arrivo.Si forza devo sbrigarmi!*
pensava mentre correva come un matto per tutta la casa a lavarsi vestirsi e preparare tutto l’occorrente,che in realtà consisteva solamente nel riempire la sacca portaoggetti di Shuriken e Kunai,le uniche armi di cui disponeva.Fece tutto con estrema rapidità,e una volta pronto portò con è anche il Coprifronte,pensando che lasciarlo da solo in camera non fosse al sicuro.Osservò la situazione all’esterno:non c’era più nessuno e dalle voci sembrava che tutti si fossero spostati all’interno,nel salone principale.Non poteva chiedere di meglio,dopotutto aveva campo libero.Lasciò un biglietto con scritto che andava a fare compere per l’anziana signora che abitava vicino a loro,quindi saltò giù dalla finestra,atterrando sul ramo dell’albero.In quell’istante sentì spalancare la sua porta,e dal giardino riuscì a sentire la voce del padre..Il panico avvolse il ragazzo,che per precauzione i trasformò in un abitante della residenza che non poteva essere lì con lui,e con no chalance uscì attraverso il giardino,ma restò sempre all’erta fino a che non giunse nei pressi della foresta.Solo allora sciolse la tecnica e tirò un sospiro di sollievo.Da ciò si poteva capire quanto potesse temere il padre,che invece di rappresentare un modello da imitare,nonché la figura portante che doveva dare il buon esempio,lo trattava sempre come uno straccio.Era finalmente al campo di addestramento..quel luogo aveva un mucchio di ricordi per lui:lì aveva dovuto affrontare delle prove per essere promosso al grado Genin,compresa la camminata nel lago,e lo scontro contro Esdarino.
*Ihih..quanti ricordi..mi sembra ieri che ancora timido ed insicuro al massimo cadevo dall’albero durante l’esercizio per imparare a concentrare il chakra,oppure quando cadevo ripetutamente nell’acqua poiché non mi riusciva la traversata,ed infine la battaglia in cui sono cresciuto..lo scontro che mi ha fatto capire che cosa significa essere un ninja,e che mi ha fatto allo stesso tempo riempire di soddisfazione e offrire..Esdarino..Non mi dimenticherò mai di te,amico mio..E non mi perdonerò mai per come ti avevo conciato,solamente perché mi ero fatto sopraffare dalla rabbia..Che stupido,non sapevo ancora controllare le mie emozioni..*
Fu costretto ad andarsene di lì a causa delle emozioni ed i ricordi che non lo lasciavano concentrare.Si incamminò verso la montagna degli Hokage,fino a che non si era addentrato nella zona rocciosa..si guardò attorno:la grotta che si era ritrovato di fronte era enorme oltre che bellissima,in quanto era zeppa di Stalattiti e Stalagmiti,che davano vita a tantissime combinazioni di colori e composizioni artistiche.Inizialmente era indeciso se entrare o no,ma alla fine si fece coraggio e con sguardo deciso si mise a correre all’interno fino a che non trovò un’area abbastanza grande e spaziose,che rispondesse a tutti i requisiti necessari per l’allenamento:era intermante circondata da spunzoni e pietre ed al centro c’era una piattaforma piatta larga circa venticinque metri..Utilizzando il controllo del chakra si arrampicò sulle pareti,stando bene attento a non trafiggersi,e piazzò tutti i bersagli che potè qua e la:essi erano dei semplici cerchi,con disegnati sopra cerchi concentrici di colore diverso:egli avrebbe dovuto scagliare gli oggetti cercando di mirare e colpire il tondo più piccolo del bersaglio,ovvero quello al centro.Una volta ultimato il lavoro,sbuffò e si portò al centro dell’area,impugnando i primi due strumenti,ovvero uno shuriken nella mano sinistra ed un kunai nella destra.Stando ad occhi bene aperti iniziò a guardarsi intorno per memorizzare ogni posizione dei bersagli,e dopo aver riflettuto un attimo concluse che inizialmente fosse meglio mirare a quelli più facili e vicini,dopodiché sarebbe passato a quelli più difficili da prendere e lontani.Sorrise e prese la mira,quindi con un rapido movimento del braccio scagliò prima lo strumento nella mano sinistra e poi quello nella mano destra,ma nessuno dei due ebbe un grande esito:il primo mancò totalmente il bersaglio,finendo sulla parete e tornando ai piedi del proprietario,mentre il secondo colpìil bersaglio ma solo di striscio,facendo la stessa fine dell’oggetto lanciato precedentemente.Hinato rimase incredulo per l’orribile risultato ottenuto,quindi con rabbia raccolse i due oggetti e diede un pugno al terreno facendo una grossa buca e facendo tremare tutta la grotta..Si calmò dopo pochi minuti e riprovò di nuovo il lancio,riuscendo stavolta a colpire il bersaglio entrambe le volte,anche se non nel centro.Il ragazzo restò ancora un tantino amareggiato ma molto meno di prima,perché comunque aveva fatto un progresso.Prese altri due strumenti,impugnandoli come i precedenti,e senza perdere tempo,li lanciò di nuovo,mirando a bersagli di medio livello sia di distanza che di difficoltà da centrare:saltò di gioia nel vedere che uno aveva fatto centro,e l’altro era comunque andato vicino al cerchio più piccolo.Ormai era carico e sicuro di se,e nulla avrebbe potuto fermarlo:prese un altro shuriken ed un altro kunai e li lanciò in aria,facendogli colpire e centrare un bersaglio facile ed uno medio.Il giovane Genin esultò di nuovo dentro di sé e ne afferrò altri due,pronto ad affrontare l’ultimo passo dell’allenamento,ovvero riuscire a centrare i bersagli più lontani e complicati da colpire.Chiuse gli occhi per trovare la giusta concentrazione ed al momento che gli sembrò più opportuno,scagliò al meglio che potè i due oggetti,ma a malincuore vide che nessuno dei due aveva centrato come sperava.Leggermente abbattuto estrasse dal porta oggetti gli ultimi due,e con il cuore che gli batteva a mille,prese la mira:non poteva sbagliare,non stavolta..Assunse uno sguardo deciso e dopo aver lanciato,chiuse gli occhi per non guardare il risultato..Li riaprì piano piano ed un sorriso gli si delineò sulel labbra:aveva fatto centro con entrambi.Corse a raccogliere tutte le armi sparse qua e la tra i bersagli,e stette a provare tutto il giorno a fare centro,aumentando sempre di più la difficoltà dell’esercizo,per esempio tappandosi gli occhi con una benda.Infine una volta raggiunta quasi la perfezione,tornò stremato a casa.
*Che allenamento faticoso..non pensavo che le armi richiedessero così tanta energia e precisione..Errore mio,non si sottovaluta mai niente e nessuno..Me ne ricorderò per una prossima volta che potrà riservarmisi utile..ma adesso voglio solo dormire e rilassarmi..Buona notte..*

Sabato:
Hinato si rigirava continuamente nel letto,non riuscendo né volendo svegliarsi,in quanto sapeva che in serata avrebbe dovuto sorbirsi una cenetta familiare a causa del successo in missione di suo padre e suo fratello.Sbuffò e cambiò nuovamente posizione,mettendosi a pancia ingiù con la faccia che sprofondava nel cuscino.Non voleva alzarsi,voleva far finta di dormire per un giorno intero,in modo da poter evitare tutta la tortura,ma a quanto pare non c’era scampo:probabilmente suo padre sarebbe piombato nella stanza,svegliandolo a forza per farlo partecipare,e scatenare la ua ira era l’ultima cosa che il ragazzo desiderava,in quanto sapeva benissimo che cosa l’avrebbe aspettato dopo.Si alzò quindi tutto scontento e di malumore,e senza alcuna fretta né voglia,andò a lavarsi e vestirsi..Oggi era il giorno in cui si sarebbe dovuto allenare con le tecniche che conosceva,per migliorarle e perfezionarle,e non potendo uscire né con permesso né di nascosto,avrebbe dovuto recarsi nell’arena di combattimento degli Hyuga,dove erano presenti ai lai numerosi sacchi a prendere a calci e pugni,proprio come quelli dei pugili.
*Che palle..non voglio allenarmi sotto gli occhi di tutti:mi prenderanno in giro e diranno di me che sono un fallito,anche perché non ho ancora il Byakugan..Uffa,ma perché sono già tornati non poteva essere più lunga questa dannata missione??Che rabbia,comunque già che è tarda mattinata mi conviene iniziare l’allenamento,sennò se non sono pronto per la cena mi ammazzano nel vero senso della parola..spero solo che non ci siano troppi shinobi nella residenza questa mattina,almeno potrò provare le mie tecniche in santa pace..Ma non credo che questo piccolo desiderio possa esaudirsi..Lo si vede dal continuo passeggio nel giardino,e vabbè mi allenerò sotto gli occhi di tutti..farò un po’ di figure spiacevoli,ma quel che conta è che divento più forte..Spero..*
pensava mentre apriva le finestre come faceva sempre quando si alzava,e guardava giù per osservare la situazione..Come aveva immaginato infatti c’era un continuo via vai di membri del clan Hyuga,quindi era impossibile per il ragazzo riuscire ad allenarsi senza alcun disturbo o alcuno sguardo puntatogli addosso..Fortunatamente le tecniche che conosceva non erano molte e quindi non ci avrebbe messo molto tempo,anche se avrebbe ripassato pure le tecniche base nonostante non ce ne fosse il bisogno..Uscì dalla sua camera,mettendosi ben rimpiattato in tasca il suo coprifronte,quindi attraversò i corridoi,passando anche dalla camera di suo padre,dalla quale provenivano delle voci:evidentemente stavano discutendo sulla festa che ci sarebbe stata la sera.Continuava a camminare guardandosi indietro per cercare di capire che cosa stessero dicendo quando sbattè in una persona:suo fratello,un ragazzo di diciotto anni,di livello Genin,che aveva sicure possibilità di passare a Chunin.Aveva un fisico muscoloso e ben allenato,ed inoltre vantava l’abilità innata degli Hyuga..Come sempre egli non colse l’occasione di non prendere un po’ in giro suo fratello..
“Hei tu fallito dove credi di andare?A giocare con i tuoi amici poppanti?O ad ucciderti facendo una cosa utile al nostro clan?”
“..Non sono affari tuoi..E adesso lasciami passare per favore..”
“Pensi di incantarmi con le buone maniere?Guarda che a me non me ne importa un fico secco”
“Finiscila e lasciami passare GRAZIE”
“Ma per me muori!”
e detto questo fece per colpire Hinato,il quale usando un movimento rotatorio,che ricordava l’inizio della Rotazione Suprema,gli passò di lato,ritrovandosi alle sue spalle..Avrebbe potuto colpirlo benissimo,ma preferì non farlo e correre nell’arena ad allenarsi altrimenti non sarebbe mai arrivato in tempo alla cena..i piazzò davanti ad uno di quei sacchi..Tutte le persone che lo vedevano passare lo guardavano torve,bisbigliando e borbottando..ma il ragazzo se ne fregava,e pensava ad un ordine in cui avrebbe usato le tecniche:di sicuro prima quelle base,dato che erano più semplici e non richiedevano grande concentrazione,dopodiché sarebbe passato a quelle avanzate e avrebbe iniziato a sfogarle sui sacchi lì presenti..Si mise a riscaldarsi i muscoli prendendo un sacco a calci e pugni semplici,senza neanche concentrarci il chakra per aumentare la potenza del colpo..Il sacco si muoveva di continuo,ed Hinato riusciva sempre a colpire nel solito punto,ed infatti andò a fermarcisi una fossetta.Una volta che si sentiva abbastanza pronto ad iniziare,si mise in piedi e partì con la sua sfilza di tecniche..La prima fu quella della Trasformazione,con la quale tramutò le sue sembianze in quelle dell’amico Goten Hyuga,quindi dopo aver mantenuto la stessa tecnica per qualche minuto,la rilasciò senza problemi,riassumendo il suo aspetto.Passò quindi alla Moltiplicazione de Corpo,e creò cinque copie di se stesso,cercando di dosare bene il chakra in modo da farle assomigliare tutte allo stesso modo,senza tralasciare il minimo dettaglio.Il risultato che ottenne era eccellente in quanto non si riusciva a riconoscere l’originale dalle false ad occhio normale.Fece compiere per una decina di minuti numerosi movimenti alle copie,in modo da farle aumentare la velocità e la forza,ma essendo esse fatte solamente di chakra poteva fare ben poco.Infine le fece raggruppare tutte insieme,allineandole sulla riga opposta a quella dove si trovava lui..Estrasse cinque Kunai,e li lanciò tutti insieme,tutti miranti a colpire e di conseguenza far dissolvere i cloni.Uno..due..tre..quattro..cinque..ogni colpo andato a segno ovviamente.Hinato sorrise soddisfatto pensando che allora il giorno precedente si era esercitato benissimo.Corse a raccogliere le sue armi,quindi si riposizionò di fronte ai numerosi sacchi appesi al muro..Era l’ora di fare pratica con le tecniche avanzate.Prese di mira il primo che si trovò davanti,e dopo aver concentrato il chakra eseguì il Taijutsu della Raffica della Foglia..Velocissimamente spostò il baricentro del suo corpo e compì un giro di 360°,caricando una spezzata alla parte centrale del sacco(anche se nella realtà avrebbe dovuto colpire le gambe dell’avversario).Strinse i denti e colpì più forte che potè:il sacco andò a cagliarsi contro il muro cui era appeso,rimanendoci incastrato.Si massaggiò poi le gambe in quanto i sacchi erano composti di una miriade di pesi al loro interno.Senza pensarci due volte passò al prossimo Taijutsu,ovvero l’Entrata Dinamica.Con un’immensa velocità piccò il volo ed a gamba tesa andò a colpire in pieno la parte centrale del sacco,il quale subì la stessa fine del precedente.Allo stesso modo andò a segno il Tifone della Foglia,che era l’evoluzione della Raffica della Foglia,ed aveva differenti solo la potenza ed il raggio d’azione,che aumentavano di molto;infatti il sacco finì ancora più in profondità nella parete.Guardò infine l’ultimo sacco che avrebbe dovuto colpire per provare le tecniche la prima volta.i mie di fronte a lui più concentrato che mai:questo sarebbe stato un attacco che ne avrebbe compresi ben tre.Si guardò intorno con la coda dell’occhio,ed osservò che in molti lo stavano fissando furtivamente,tra cui suo fratello,che se la rideva come un matto con gli amici.Chiuse gli occhi e pensò a quel sacco come se fosse suo fratello,quindi con tutta la rabbia che aveva addosso caricò l’Alzata della Foglia.In men che non i dica percorse tutti metri che lo separavano dal bersaglio,quindi lo colpì forte dal sotto,facendolo staccare dal muro e facendolo volare per aria..A quel punto saltò raggiungendolo ed eseguì l’Ombra Imprigionante,immobilizzando il sacco,ed una volta giunto ad un’altezza abbastanza elevata attaccò con l’Attacco Concatenato del Leone.Lo colpì più forte che potè in tutte le parti che riusciva a raggiungere,ed al colpo finale,cadde sonoramente a terra,lasciando un gran polverone..Hinato atterrò poco dopo,ancora ansimante per la fatica..Non fece in tempo a girarsi che si vide una miriade di armi attaccarlo da tutti i lati..Sussultò ed istintivamente uò il Muro D’Acqua:i fece avvolgere da esso in modo da proteggersi da tutte le armi..Era stato sicuramente suo fratello non c’erano dubbi..
“Ehi idiota vedi di muoverti che tra poco i festeggia ciò che io ho e tu non avrai mai,il successo!”
“Si..arrivo..Vado a farmi una doccia velocemente..”
“Si ma fai veloce altrimenti vengo ad ucciderti..ah..a proposito..tieniti pronto per domani..Ahahah!”
“Ch..Che significa…?”
“Lo scoprirai a tempo debito..huhuh!”quindi pensando a cosa potesse voler dire la fare del fratello corse sotto la doccia.Si vestì abbastanza elegantemente per partecipare alla festa,quindi scese giù di sotto,dove era già tutto pronto ed apparecchiato..Salutò suo padre con un inchino e si mise seduto al suo posto,restando immobile ed in silenzio per tutta la serata.La cena era squisita,ma non se la godette per niente dato che si parlava solo di quanto fosse forte suo fratello e della sua eredità della casata Principale.Hinato non vedeva l’ora che finisse e sbuffava continuamente,intanto che veniva preso in giro dalle vanità del fratello.Strinse i pugni ed i denti per non rispondergli male davanti a tutti,e anche se la festa non era ancora finita si alzò e si rincalzò sotto le coperte di camera sua a dormire.

Domenica:
“Hei svegliati buono a nulla di uno Hyuga..Non sei degno di questo nome..sono abbastanza irritato,ed ho voglia di vedere un combattimento,di conseguenza tu dovrai combattere per me contro tuo fratello.”
“Ch..Che cosa??E perché dovrei combattere contro di lui??è più forte di me..che divertimento ci sarebbe nel vedere un combattimento dall’esito scontato?E poi ne subirei troppe,padre la prego,non mi costringa…”
“Zitto e muoviti ho detto.Vestiti e scendi giù nell’arena.Tuo fratello è già là ed adesso lo raggiungo.Vedi di non farci aspettare troppo.E comunque vederti subire è il vero divertimento.Forza muoviti!”
“Ok arrivo..datemi dieci minuti e sono pronto..”
e detto questo il padre uscì dalla stanza sbattendo la porta,lasciando Hinato nell’oscurità totale della sua cameretta,ed in preda al panico per ciò che avrebbe dovuto affrontare quella mattina.Tremava come una foglia sotto le coperte e le lacrime avevano iniziato a scendergli dagli occhi,e gli percorrevano il volto,scavando nei suoi sentimenti e nelle sue paure che provava in quel momento.Non voleva andare a subire colpi a volontà dal fratello maggiore,ma evidentemente non è che avesse molta scelta in quanto altrimenti sarebbe intervenuto il padre a tonfarlo direttamente.I alzò dal letto mogio e con la tristezza disegnata sul volto.Si lavò velocemente e si rimise i panni del giorno precedente,ovvero quelli che indossava sempre in occasioni ninja abbastanza rilevanti.Lentamente scese nel luogo dove lo stavano aspettando,ed ogni passo era una lacrima nei suoi occhi.Perchè proprio a lui dovevano accadere tutte queste cose??Che cosa aveva mai fatto di male per poterle subire sempre di santa ragione?Erano domande che si poneva continuamente e cui non poteva mai darsi una risposta.Uscì dalla residenza ed iniziò ad attraversare l’immenso giardino:tutto sembrava avvolto nel silenzio,nessuno passava e nell’aria non filtrava un filo di vento..solamente sole e caldo,neanche le rondini volavano nel cielo ad allietare le persone con il loro canto e le loro danze..A testa bassa il ragazzo fece tutto il tragitto e giunse finalmente nell’arena..Attraversò il pergolato,dove era seduta la madre a prendersi cura dei fiori,la quale lo guardò preoccupata..Hinato non ce l’aveva con lei,sapeva che non poteva fare nulla per sviargli quel brutto destino..
“Eccomi sono qui..”
“Era l’ora poppante!Adesso ne prenderai di santa ragione e ti dico ben altro:non userò neanche il Byakugan perché con te sarebbe troppo facile altrimenti e non avrei neanche un minimo di soddisfazione e divertimento”
“Bene..cominciate quando volete..sono qui pronto a godermi lo spettacolo..”
“Goditi pure la mia facilissima vittoria papà!Eccomi all’assalto poppante dei mie stivali,prendi questo!Vento della Foglia!”
*Ecco…si comincia la tortura..spero solo che finisca presto..e che magari mi ammazzi,se non altro porrò fine a questa terribile vita..*
Un incredibile colpo di potenza e velocità colpì in pieno il ragazzo scagliandolo lontano ed impedendogli persino di aprire gli occhi per fissare l’avversario..Il colpo lo colpi in pieno stomaco ed un getto di sangue uscì dalla sua bocca..Suo fratello tuttavia ignorava le sue condizioni e non si sarebbe fermato davanti a nulla,menandolo senza alcuna pietà..Infatti i preparò immediatamente al secondo colpo,e stavolta fu il turno di un Entrata Dinamica.Hinato non potè fare nulla per evitarla.Lo stomaco fu colpito un’altra volta nello stesso identico punto precedente,e sentì un dolore terribile..Il silenzio che c’era nell’aria fu rotto dal grido di dolore del ragazzo..Le nuvole iniziarono a comparire all’orizzonte ed a farsi sempre più nere e più vicine,e le rondini scappavano dai nidi vicini alla residenza per rifugiarsi altrove..Il corpo fu scagliato contro il muro,nel quale apparve un’enorme insenatura,nella quale giaceva inerme il povero Hinato..
“Che fallito che sei!Adesso per te è finita,ti uccido Tecnica della Palla di Fuco Suprema!Muori!!”
*Bene..tutto sta per finire..era l’ora direi..Addio mondo crudele..Spero di poter iniziare una nuova vita dove sarà accettato per quel che sono..e dove qualcuno possa crescermi con amore..Tutti adesso staranno meglio senza di me..e non avranno più il membro del clan che li fa svergognare,bene buon per voi,siete solo degli idioti,non meritate di vivere,sareste voi a doverci rimettere le penne al posto mio..Uhm?!Che cos’è quel luccichio di fronte a me nelle macerie?!..Il corprifronte?Oh no lo avevo lasciato ieri nei pantaloni e adesso mi è caduto..A quanto pare non avrò con me neanche la cosa che mi è più cara,vabbè..Non posso farci nulla..Ma che?!Ma che sto dicendo?!Per cosa mi sarei allenato io allora questa settimana e non per diventare più forte e far sentire soddisfatti gli altri membri del mio clan?!E tutto ciò che ho appreso in accademia..devo buttarlo via così..come se non fosse nulla di rilevante..Che idiota che sono..come potevo lasciarmi uccidere così..Mi rivengono in mente le immagini di quando lottavo con Esdarino..E quando mi esercitavo sul controllo del chakra,e quando mi allenavo..Sigh..mi vergogno di me stesso..Ma adesso è tempo di far vedere a questa gente qui di che pasta sono fatto!*
pensava intanto che la Palla di Fuoco gli veniva sempre più incontro..si riprese velocemente dalle botte scuotendo la testa,quindi scattò in avanti ed utilizzò la tecnica del Muro d’Acqua.Una parete acquosa alta tre metri apparve davanti al ragazzo,vanificando completamente l’attacco del fratello,il quale indietreggiò incredulo.Mentre il padre e l’avversario rimanevano stupiti e si guardavano a vicenda,Hinato fece tre passi indietro e dopo aver scavato per qualche secondo nelle macerie ritrovò il suo coprifronte..il suo luccichio brillò più che mai dato che era la prima volta che lo tirava fuori all’aperto e soprattutto davanti ai familiari.Senza guardare quest’ultimi in faccia lo indossò sul collo,legandoselo ben bene,quindi assunse la classica posizione da difesa Hyuga e aspettò che il fratello si facesse avanti.Intanto mentre egli non guardava,creò due bunshin,e ne fece nascondere uno nelle macerie sulla sinistra e l’altro in quelle a destra.
“Bene..non potevo chiedere di meglio..d’altra parte meglio che tu ti difenda sennò non mi divertirei per niente..comunque a chi hai rubato quel coprifronte?Di sicuro non è tuo non hai neanche frequentato l’accademia!E poi sappi che con i bunshin non inganni nessuno!Pioggia di Fuoco”
ed un ammasso di fiammelle partì ad attaccare in tutte le direzioni parallele ad Hinato.Egli sorrise ed eseguì nuovamente il Muro Acquatico,spendendo però molto più chakra di prima per difendere anche le copie.Non appena l’acqua terminò la difesa,perfetta ovviamente,i tre partirono all’attacco,e dopo essersi continuamente mischiati,scattarono in tre direzioni separate:una copia restò leggermente in disparte mentre l’originale e l’altro clone tentarono un attacco ai fianchi,l’uno destro e l’altro sinistro..
“Che cosa credi di fare..come se non ti conoscessi brutto codardo che non sei altro fatti sotto!”
e scavalcò i due attacchi andandosi a cagliare contro la copia che era rimasta in disparte..a quel punto il vero Hinato caricò un Alzata della Foglia,colpendo il fratello in pieno,dato che lo aveva colto di sorpresa.Fu scagliato violentemente per aria,e il ragazzo lo raggiunse subito con un balzo ed utilizzò l’Ombra Imprigionante senza perdere tempo, per non farlo fuggire.Finalmente poteva sfogare tutta l’ira repressa di quegli anni,di quei terribili anni,che aveva passato a subirle,invece adesso era lui che le dava,ed era felice di poter dimostrare il suo talento,soprattutto a suo fratello..
“L’incontro è finito..Per una volta ho vinto,rassegnati fratello..Attacco Concatenato del Leone!”
e la combo di attacchi partì più forte che potè a finire l’avversario.Hinato strinse i denti ed intrise gli arti di chakra per colpire più violentemente..Uno dietro all’altro.gli attacchi andarono a segno,ed all’ultimo sbattè violentemente il nemico a terra,facendogli perdere i sensi.
*Nessuno può immaginarsi adesso come mi sento bene..finalmente dopo tanto tempo posso ribellarmi almeno a qualcuno qua dentro.Che bellissima soddisfazione per una volta sentirsi colui che le da invece che le subisce.Alla faccia tua fratello..ed anche tua padre..vorrei proprio sapere cosa pensi nella tua diabolica mente,adesso che il fallito ha sconfitto l’erede prediletto ed imbattibile*
 
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blacklion
view post Posted on 29/8/2007, 23:03




Dopo aver letto tutto, tutto, il tuo allenamento fatto molto bene, mi congratulo con te per la nuova energia verde che ti sei guadagnato!!!
La descrizionie era buona, hai avuto molta fantasia nei vari allenamenti descrivendo molte tue sensazioni e stati d'animo senza sminuire i vari giorni facendoli per esempio più corti dagli altri...
L'unica pecca piccolissima è che ci sono alcuni minuscoli errori ortografici che sono anche comprensibili per ovvi motivi...
Ti assegno inoltre 30 punti exp e 320 Ryo.

SPOILER (click to view)
Alla fine ero curioso di sapere cosa avessero detto tuo "padre" e tuo "fratello" XD!!!


 
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GiacoTemari
view post Posted on 30/8/2007, 00:59




grazie 1000 *-*

SPOILER (click to view)
mi piaceva lasciarvi in sospeso XDDDDDDDD
cmq lo leggerete nei prossimi topic..nn perdeteveli XDDDDDD
ok va bene basta flood O_O
 
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Shadow alkemist
view post Posted on 4/10/2007, 17:02




Scuste la precisazione in ritardo,am questo topic vale almeno 60 di exp. aggiungine pure altri 30 giaco ;)
 
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3 replies since 26/8/2007, 23:12   236 views
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