Marco˜ |
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| Hai riepilogato, non a caso, tutti titoli dedicati ai cosiddetti "Shonen", meglio noti come giovani uomini; a quest'ultimi sono dirette tali serie e, come anticipato da Ren, si cerca di immedesimarsi in tali personaggi.
Voi che siete della mia generazione, potreste ricordare Harry Potter. In fondo anch'io, più d'una volta, essendo quasi coetaneo del giovane occhialuto, ho immaginato una convocazione per una scuola di magia (nera).
Stesso vale per quegli anime e quei manga dedicati alle ragazze: sono presenti molte serie che parlano del periodo post-pubertà/scolastico/nonsocosasuccedaalmiocorpo che, da che mondo è mondo, viene affrontato con molta fantasia, in grossa percentuale, dalle ragazze.
Il fatto che abbiano le fattezze di adulti, a mio parere è riconducibile al fatto che il giovane possa avere un modello a cui ispirarsi nonostante la giovinezza.
Guarda bene la differenza tra i buoni e i cattivi: Pegasus o Cristal sono piacenti e giovani, poi fermati ad osservare i "cattivi" come Phoenix (Vegeta?) che, pur essendo poco più vecchio degli altri, sembra avere trent'anni.
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