The Alcatraz, Quest di Assassinio

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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 17/2/2013, 16:00





Un Nuovo Incarico




» Amministrazione del Villaggio, Ufficio del Mizukage
@ Kirigakure no Sato, ore 10.00
Tempo Nuvoloso, 10 °C
Umidità: 89%




Il lungo mantello svolazzava camminando. Passo dopo passo, avevo attraversato il lungo corridoio che conduceva all’Ufficio del Mizukage. Ero sorpreso, di rado mi chiamava a svolgere compiti o missioni. In famiglia era Shiltar che si occupava di tutto. Era lui la figura chiave dietro la facciata del nostro Clan. Tuttavia ora ero un Chunin e le cose sarebbero cambiate. Avevo accumulato una certa esperienza nei combattimenti e negli allenamenti. In cuor mio, sapevo di essere pronto a ricoprire ruoli più importanti all’interno del mio Villaggio.

Camminai per altri due tre metri, poi mi fermai voltandomi davanti ad un’enorme porta di legno massiccio. Sopra vi era attaccata una targhetta placcata in oro con la scritta “Mizukage”. Alzai il pugno e con le nocche bussai tre volte. Toc toc toc.

Dall’interno si udì una voce ferma e forte: « Avanti ».

Poggiai la mano sulla maniglia, spinsi ed entrai. Davanti a me si presentò un enorme ufficio, con una scrivania ingombra di carte e documenti. L’occupante della scrivania era seduto in una poltrona di cui si vedeva solo lo schienale. Era rivolto alla grande finestra dietro di sé, ad osservare il Villaggio.

« Reed Hyrigame Kaguya a rapporto, signore » dissi approntando il saluto militare « mi avete fatto chiamare? ».

Rimasi in attesa, un po’ impaziente, ma attento. Era uno dei miei primi incontri ufficiali, forse con un po’ di fortuna mi sarebbe stato dato un’ incarico.

La sedia scricchiolò girandosi, e la faccia di un vecchietto mi guardò con uno sguardo gentile, ma che non si estendeva ai suoi occhi. Il Mizukage era sempre stata – per sentito dire – una persona fredda e astuta, un ottimo stratega e sicuramente possedeva forze e tecniche strabilianti.

« È un piacere vederti, Reed » disse « come sta Shiltar? ». Il Vecchio aveva voglia di conversare a quanto pare.

« Chiedete a me, signore? Ritengo che lo vediate più spesso di me, visto il numero ingente di missioni che gli affidate ».

Il Mizukage mi guardò ed il suo volto si sciolse in un sorriso di ilarità. Poco dopo scoppiò in una fragorosa risata.

« Hai del pepe ragazzo. Mi ha fatto molto piacere la tua promozione a Chunin. Hai ragione a dire ciò infondo» esordì « Ma Shiltar è uno dei migliori Jonin del Villaggio. Non si può farne a meno ».

Guardai il Vecchio negli occhi, era un abile scacchista: conosceva benissimo il valore delle sue pedine. « Avete ragione, signore…si può dire che è il migliore dopotutto ».

L’anziano prese alcuni documenti da una pila alla sua destra. Diede uno sguardo rapido e poi disse « E di te cosa si può dire, Reed? » disse in tono vago « sarai alla sua altezza? Diventerai più forte di Lui? Chi lo può dire? »

« Solo il tempo, immagino, signore » dissi semplicemente. Voleva mettermi alla prova? Le sue parole suonavano come una sfida. Dove voleva andare a parare il Vecchio?

« E allora quale modo migliore per mostrare le tue nuove acquisite capacità se non in una missione? » il suo sguardo era indagatorio. Stava tentando di sondare la mia volontà.

« Gli ordini sono ordini. Se mi affiderete una missione, la porterò a termine » dissi guardandolo negli occhi freddamente, ma con determinazione. Ero un Chunin ora.

L’uomo sospirò e iniziò a parlare « Molto bene, allora ti affiderò questo compito. Dimostrami cosa sai fare. Conosci il Villaggio di Tadou? »

Feci mente locale ricordando le lezioni di geografia all’Accademia « Sì, sull’isola minore dell’arcipelago. È dove sorge la prigione oscura, dove vengono rinchiusi i Mukenin».

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« Esattamente » disse « pochi giorni fa è fuggito un Mukenin di Classe C, Ishida Tenzou, allievo di uno degli ex sette spadaccini della Nebbia. È un combattente formidabile nel corpo a corpo. Dalle informazioni giunte, ritengo che tenterà di liberare altri prigionieri appena avrà recuperato le forza dopo il lungo tempo di prigionia. In questo modo, con un seguito alle spalle, potrà razziare il paese per accumulare potere e ricchezze.
« Il tuo compito è di recarti sull’isola ad indagare sulle sue manovre, rintracciarlo e riportarlo alla prigione, vivo o morto. In questo modo impediremo fomentazioni e daremo l’esempio agli prigionieri presenti all’interno dell’istituto di massima sicurezza. »

Il tono aveva chiarito ogni dubbio. « Farò come chiede, signore. Parto subito. Lasciatemi solo il tempo di preparare tutto il necessario »


Il Vecchio mi guardò « Hai carta bianca, Reed. Ma attento quando sarai lì ». Questo fu il congedo del Mizukage.

Feci nuovamente il saluto e mi voltai uscendo dalla porta. Questo era il preludio ad una nuova missione o ad una grande fregatura?





Conclusione del Preludio




OT:
La missione non è una vera quest ma serve per ottenere l'arma personale creata.
 
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