Kuroda Mikawa

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Arekkusu
view post Posted on 9/12/2011, 13:07







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UserName: Arekkusu
PG: Kuroda Mikawa
E: 17 anni
Peso: 61kg
Gruppo Sanguigno: 0 Rh-
Altezza: 1,70m
Background:
CITAZIONE
Narrato

Kuroda ; ...pensato...
Rin
Nonno
Nonna
Kazuya
Iozuka

Era una bella giornata,il sole risplendeva pacifico quel pomeriggio, mentre Kuroda e Rin giocavano a palla nel piccolo parco vicino casa.
<attenta! Tiro!> Kuroda colpì con un calcio ben assestato la sfera aspettando la risposta di Rin che non si fece attendere.
Lei si lanciò per prendere quel pallone con tutta la destrezza a sua disposizione, ma il tiro di Kuroda era troppo veloce e preciso per essere bloccato dalle piccole mani di una ragazzina. La palla si insaccò nella rete di nylon della porta e, subito, senza nemmeno darle il tempo di rialzarsi , Kuroda infierì:
<ahahah visto? Sono troppo forte per una femmina!!> una gran risata solcava il volto di Kuroda mentre vedeva Rin rialzarsi da terra con i vestiti sporchi di polvere.
<taci! È stata solo fortuna la tua, la prossima volta vincerò io!>
le discussioni accese dei due ragazzini riecheggiarono per tutta la via fino all'arrivo della sera,dove dovettero rientrare per cena.
<senti Rin... non è meglio se ceni da noi stasera? Se glielo chiede mio nonno tuo padre dirà sicuramente di si!> Si poteva scorgere , nel viso di Kuroda, un accenno di malessere non indifferente.
<anche se venissi non cambierebbe nulla Kuro... se mangio da te lo farà quando torno.>
il tono dei due ragazzini ora non era più vivace e spensierato, ma costretto ad una mite confabulazione lontana da occhi e orecchie indiscrete.
<e allora dormi da me!C'è tanto spazio da noi, ti prego Rin , per favore, non voglio che ti facciano ancora del male!> la tristezza nel volto di Kuroda convinse Rin ad accettare la proposta:
<abbassa la voce! E va bene vengo da te a dormire, spero solo che tuo nonno riesca davvero a convincere mio padre...> con gli occhi sprizzanti di felicità Kuroda prese per mano la sua amica e si diresse velocemente a casa. Appena arrivato scorse il nonno che stava curando le piante del giardino ,all'apparenza quella persona non sembrava molto anziana, la corporatura era ancora ben conservata , i capelli erano tinti di un color argento vivo e l'abbigliamento era molto giovanile, una sola cosa spiccava da quell'abbigliamento tanto semplice, una fascia legata alla spalla destra raffigurante lo stemma di kiri .
< NONNO!NONNO! Devo chiederti un favore!!!>
< Hey!cosa è tutta questa irruenza?>
<rin può mangiare da noi? Può? Dai nonno per favore! E magari si ferma anche a dormire, è da tanto tempo che non invito qualcuno a casa mia>il viso dell'anziano divenne cupo
<kuroda Mikawa! Hai 15 anni ormai dannazione smettila di comportarti come se ne avessi 10, sii più maturo! Guarda Rin, lei si che è una vera ragazza! Gentile e di sicuro molto più matura di te! Ora,rifai la domanda con un minimo di rispetto per il tuo vecchio!> La foga di kuroda si placò in un istante e dopo essersi schiarito la voce, rispose:
< Nonno, che ti pare se Rin si ferma a dormire da noi?>
L'anziano signore tirò fuori dalla tasca un ventaglio rosso acceso con lo stemma del clan mikawa e con una certa forza colpì in testa kuroda.
< Non basta ancora, ma posso accontentarmi per adesso, comunque non ci sono problemi va dalla nonna e dille di aggiungere un posto a tavola , io intanto vado ad informare il padre di Rin.>
un fugace scambio di sguardi tra il nonno e l'amica di suo nipote fece capire al vecchio la gravità della situazione.
Ancora dolorante dal colpo in testa ricevuto dal nonno kuroda entrò in casa, si levò le scarpe e indossò un paio di ciabatte.
disse il ragazzo passandone un paio alla sua amica
lei guardò intensamente il volto di kuroda per poi lanciarsi su di lui con un abbraccio fortissimo, lacrime piene di gioia scendevano dai suoi occhi fino ad arrivare al mento dove cadevano a terra provocando un lievissimo ticchettio.
<grazie!Grazie infinite, se non fosse per te ora mi avrebbe malmenata di nuovo>
in quel momento tornò a casa il nonno che non poté fare a meno di sentire le parole di Rin.
<e sentiamo... chi è che ti “avrebbe malmenato di nuovo”?> disse aprendo con violenza la porta di casa.
<chi?! Nessuno, penso che abbia sentito male signore> disse frettolosamente con il capo rivolto verso il basso per nascondere le lacrime.
<adesso o mai più ragazzina> Nemmeno Kuroda aveva mai visto un volto così tetro da parte del nonno, questo intimorì talmente tanto la ragazza da farla confessare.
< Ok... è difficile da spieg-> subito il nonno la interruppe
< Ne parleremo a cena, non accetto discussioni.> nessuno osò parlare , il nonno andò in cucina a salutare la moglie mentre un leggero profumo di pesce arrivava dalla stanza.
Kuroda e Rin rimasero seduti senza parlare, con gli occhi fissi su un punto immaginario fino a che quel lugubre silenzio non venne interrotto dalla dolce e lieve voce della nonna
< Forza ragazzi , venite mangiare che sennò si fredda e non è più buono, tempo per parlare ce né in abbondanza.>
i due si alzarono velocemente e, indirizzandosi verso la tavola, si sedettero a mangiare.
La tavola si presentava ricca di piatti tradizionali, ovviamente il riso non mancava , assieme a del pesce ed altre pietanze molto invitanti.
A fine cena, dopo aver spreparato la tavola , il nonno iniziò il discorso con molta tranquillità
< Ora Rin spero ti sia piaciuta la cena, ma vorrei raccontarti la storia del mio nipotino preferito: Kuroda non ha mai conosciuto i suoi genitori. era un periodo molto brutto per questa famiglia,sua madre morì portandolo alla luce e suo padre per lo shock se ne andò lasciandolo a me e a mia moglie. Ma come vedi è cresciuto abbastanza bene a parte per il carattere.
Quindi... so la tua storia, so che ti fa tuo padre, la gente mormora e le notizie si spargono. La porta di questa casa sarà sempre aperta per te , se deciderai di ribellarti io sarò dalla tua parte come anche Kuroda immagino. Ora andate a riposare, ci sentiamo domani per la colazione.>

i due si alzarono lentamente e un leggero sorriso, proveniente da Rin, si incrociò con lo sguardo dell'anziano signore.
l'indomani si svegliarono presto e, vogliosi di una buona colazione, si diressero verso la cucina. Mentre scendeva le scale,Kuroda, passando per lo studio del nonno notò un altra sagoma ,diversa da quella della nonna, che gli diede molto da pensare.
… chissà che succede, ogni volta che vengono qua alla ricerca del nonno non è mai per qualcosa di buono...
il suo pensare venne interrotto dalla nonna che chiese ai due giovani cosa volessero da mangiare:
<una tazza di latte e dei biscotti per favore> Il viso di Rin risplendeva di nuova luce, era molto più rilassata più cordiale e meno pensierosa oltretutto non si mangiava più le unghie.
<nonna, sai per caso chi c'è di là con il nonno?>
<oh, non preoccuparti è solo un vecchio amico>
<si certo, come l'ultima volta?>
<su-su, smettila con le lamentele , piuttosto cosa vuoi per colazione?>
il punto debole di Kuroda erano le frittellone che sua nonna aveva imparato a fare da una ricetta di famiglia, le quantità per l'impasto le teneva gelosamente segrete.
<frittelle! Uahahaha>
<ogni santa volta! Sai che mangiarne troppe poi ti fanno venire il mal di pancia?>
<dai dai, così ne facciamo assaggiare una anche a Rin>
quel mattino aveva qualcosa di strano ,era troppo felice e spensierato per essere definito “normale”,
il sesto senso di Kuroda non gli preannunciava nulla di buono.
Dopo aver preparato l'impasto la vecchietta lo aprì con le mani e delicatamente lo buttò dentro una pentola con dell'olio bollente, si poteva odorare il dolciastro profumo che quella pasta emanava mentre veniva fritta dall'olio. La Frittellona presentava delle piccole bruciature ai lati mentre il fronte era dorato, il ragazzo ne strappò subito un pezzettino, soffiò vivacemente per raffreddarlo e lo mise in bocca. Subito il suo volto si riempì di gioia , quel gusto così perfetto avrebbe fatto perdere la testa a chiunque.
<GRANDISSIMA! Sei la migliore nonna!>
< Ah! Quanta pazienza con questi giovincelli...>
le risate dei tre risuonarono per tutta la cucina fino a che non bussarono alla porta.
<bho, chi sarà mai>
l'anziana signora non fece tempo ad avvicinarsi che una katana trapassò la porta e la colpì mortalmente lasciandola cadere inerme sul pavimento.
Una voce cupa e stonata si fece sentire
<rin! Dov'è la piccola spia?Fatti vedere!>
kuroda corse verso il corridoio per capire cose stesse succedendo e, incredulo, vide la nonna accasciata per terra morente.
<nonno!!!!!!!!!!!!> urlò con tutto il fiato in gola.
Il nonno aprì la porta dello studio per capire cose stesse succedendo e rimase immobile , paralizzato difronte a così tanto orrore, la sua amata accasciata a terra e suo nipote, prossimo alla morte , difronte all'assassino. Ma chi era quella persona? Non assomigliava minimamente al padre di Rin. Ad un tratto un altra voce molto calorosa ruppe il silenzio
<lo sapevo.. l'ho sempre sospettato, ma non ho mai avuto le prove per incriminarti.>
un altra ombra uscì dalla porta dello studio avvicinandosi lentamente alla nonna. Le prese in braccio e si allontanò dal nemico, senza far caso al ragazzo terrorizzato a fianco.
<io le presto il primo soccorso,te occupati di lui> disse l'ombra indicando l'uomo con la spada.
In quel preciso istante Rin uscì dalla cucina con tutta fretta. girò lo sguardo e con immenso stupore vide suo fratello impugnare una katana sporca di sangue.
<iozuka! Che ci fai qui?>
<che ci faccio? Vendico l'orgoglio di nostro padre!>
<perché?? Cosa è successo a nostro padre?!>
<È morto! Ed è per colpa loro!>
subito il folle si scagliò verso Kuroda con la spada sguainata pronto ad eliminarlo, ma venne fermato immediatamente da Rin che gli si scagliò contro con le lacrime agli occhi:

Iozuka mise una mano dietro il capo di rin e la strinse a se.
<vuoi sapere la verità? Bhe è semplice , ieri notte la polizia di kiri ha ricevuto una telefonata che diceva di avere un testimone sulle violenze che una minore subiva nel clan dei miwaka, nostro padre era a pezzi e voleva costituirsi. Ma nessuno della nostra famiglia si fa mettere i piedi in testa dagli altri! Così l'ho ucciso, quel poco di orgoglio che gli rimaneva lo ha mantenuto. Alla fin fine che male c'è a menare una ragazzina disubbidiente? Bisogna addestrare le ragazzine a farsi sottomettere. Ora che mi ci fai pensare però è anche colpa tua se hai sporcato l'orgoglio di nostro padre!!>
La katana oltrepasso in un attimo anche il corpo di Rin, che non si accorse di nulla.
Kuroda non si capacitò dell'accaduto, Rin stava morendo? Di chi era la colpa di tutto ciò? Era sua? Forse non era abbastanza forte,nemmeno per proteggere la gente che amava?
Il sangue gli ribolliva in corpo e, accecato dal dolore ,si scaglio contro Iozuka senza impugnare alcun genere di arma.
Un sorriso sadico solcava il volto del killer che si apprestò ad uccidere pure quel povero ragazzo .In un attimo però la sagoma del nonno superò Kuroda arrivando al fianco sinistro di Iozuka, bloccò con una mano la spada e con l'altra , aperta, prese il volto dell'omicida e lo sbatté con tutta la violenza a sua disposizione contro il pavimento, sfondandolo.
Per Iozuka era ormai ovvio che non c'erano speranze, ma per Rin? Quella ferita poteva essere ancora guarita da un ninja medico di alto grado?
Kuroda cadde in ginocchio con gli occhi fissi nel vuoto. Era lì, fermo a guardare, non poteva fare altro, lui non sapeva fare altro.
<kazuya vieni subito! Mi serve una mano per Rin!>
<e cosa faccio con mamma?!>
<so che lei avrebbe voluto questo, quindi vieni, ORA!>
Dal viso di quell'anziano grondavano lacrime che ripercorrevano i segni dell'età presenti sul suo volto.
<che devo fare?!> Chiese ansiosamente l'uomo a fianco del nonno
<premi sulla ferita più che puoi! E al mio segnale rilasciala>
appena l'adulto incominciò a premere sulla ferita sanguinante il nonno compose dei sigilli con le mani, prese la katana di Iozuka e se la conficcò in un braccio. Il sangue incominciò a scendere dalla ferita ma , dopo aver estratto la katana dal braccio , questo incominciò a rallentare la fuoriuscita di sangue fino ad una completa emostasi. Dopo nemmeno 1 secondo tornò nuovamente ad uscire del sangue dal braccio sotto forma gassosa avvicinandosi con una parabolica precisa verso la ferita di Rin.
<leva la mano ORA!>
appena pronunciò quelle parole l'uomo levò la mano dal ventre ferito della ragazza e il sangue gassoso entrò nel taglio condensandosi. La ferita smise subito di sanguinare e, poco a poco, si formò una crosta da entrambe le parti.
La ragazza ricominciò a respirare regolarmente ma era ancora svenuta.
<per un pelo...>disse l'adulto a fianco del vecchio.
Il nonno rimase immobile a vedere la sagoma della moglie senza vita. Aveva finito di vivere con un sorriso, in quel momento il vecchio si asciugò le lacrime e tirò un sospiro di sollievo; si girò verso Kuroda e gli disse:
<rin ora sta bene ,e questo ragazzaccio di fianco a me è Kazuya, tuo padre naturale>
Il ragazzo non ebbe nemmeno il tempo di riprendersi da uno shock che ne subì di botto un altro ancor più forte. Talmente forte che svenne.



[…]


<hey, ragazzo, mi senti? Hey?!>
Non sapeva dove fosse, il ragazzo aveva la vista tutta appannata ed era confuso, non sapeva se aveva sognato o quello che era successo era reale:
< la nonna?> chiese con un filo di voce
< non ce l'ha fatta, ma non essere triste, se n'è andata con un sorriso>
Kuroda non era triste, in realtà non sapeva che emozione dovesse provare il quel momento. Piangere i morti non li avrebbe di sicuro fatti tornare indietro. Per questo si alzò e , barcollante, si diresse verso il bagno per lavarsi la faccia.
< KUROOOO!>
non fece tempo a girarsi che Rin lo investì con un abbraccio fortissimo:
<non farmi più questi scherzi per favore!!! se dovessi perderti non avrei più nessuno !>
<ma se sei te quella che per poco non ci rimetteva le penne!> disse con un sorriso
<colpa tua che non mi hai difesa>
<già...> la sua faccia tornò triste e cupa
<stavo scherzando kuro.>
<scherzo o no quello che stavi dicendo è vero, sono troppo debole per poter difendere le persone che amo.>
un brutto silenzio percosse quei corridoi. A romperlo arrivò il nonno che con aria severa si pronunciò:
<vuoi proteggere chi ami?! Iscriviti all'accademia ninja! Così smetterai di piagnucolare e crescerai!>
< È vero!> disse con aria felice
< A proposito nonno cosa hai fatto a Rin?>
<è una tecnica che solo il nostro clan conosce, è come una trasfusione di sangue e permette di salvare persone sul punto di morte.>
<allora insegnamela!>
<non posso, devi sapere che il nostro clan è in possesso dell' abilità innata del controllo del sangue ma devi farla crescere molto prima di poter imparare tecniche di questo rango>
< ma come facevi a sapere che Rin non avrebbe avuto problemi durante la trasfusione?>
<perché la nostra famiglia, te compreso, abbiamo il gruppo sanguigno di tipo rh 0 negativo e quindi possiamo donare il sangue a quasi tutti>
[…]

Dopo 2 anni
la storia di Kuroda Mikawa inizia.

Ryo:500
Villaggio:Kiri
Grado: Studente
Energia: Bianca

immaginedecorativapg

Armi&Equipaggiamento:

Spiedi
CITAZIONE
Quantità: 5

Accendino
CITAZIONE
Quantità: 1

Kunai
CITAZIONE
Quantità:1

Abilità Ninja: //
Abilità Innata://


Tecniche Base:

Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: 1
Descrizione: Il ninja che pratica questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto. Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, questo deve essere compreso entro questi parametri: da 1/3 del proprio peso e volume (minimo) a +33% del proprio peso e volume (massimo). Il consumo Bassissimo va sottratto dalla propria riserva all'inizio di ogni turno di chi ha effettuato la tecnica.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo)


Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane
Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni di se, composti unicamente di chakra. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 3 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 10 metri, superata questa distanza si dissolvono. La resistenza agli urti è minima, infatti ciascuna copia è distrutta appena subisce un qualsiasi contatto. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 6 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 3 turni. I cloni creati con questa tecnica non possono attaccare ne simulare un attacco. Possiedono però la controparte illusoria di qualsiasi arma base in possesso del loro creatore. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche e non hanno forza. Se toccati svaniscono.
[massimo copie: Studenti 3, Genin 5, Chunin 7, Jonin 12, Sp Jonin 15]
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo per Copia)



Tecniche Avanzate:

Servitori di Nebbia
Villaggio: Kiri (Orig. Nebbia)
Posizioni Magiche: Ariete; Scimmia; Cinghiale; Scimmia; Serpente (medio)
Descrizione: Quest'arte illusoria genera un alto numero di cloni che si dispongono in un'area circolare con diametro di 30 metri. Le copie fingeranno quindi di attaccare l'avversario o gli avversari presenti nella loro area di effetto (un attacco da ogni clone a portata, una sola volta per turno). I danni subiti da tale tecnica non sono reali. Essendo un Genjutsu, gli evocatori della tecnica scompariranno davanti all'avversario che in balia della stessa si troverà solo con i cloni. L'evocatore della tecnica può inoltre far scomparire i compagni con un consumo aggiuntivo di un Bassissimo. L'utilizzatore e i suoi compagni possono attaccare di nascosto (solo a distanza) senza svelare dunque la propria posizione. I cloni imiteranno l'attacco a distanza del loro padrone come se fosse lui stesso a lanciare un attacco, facendo uscire eventualmente dai loro corpi di pece le armi utilizzate dal padrone per l'attacco. I cloni sono di colore nero, e quando vengono colpiti con attacchi fisici non scompaiono, rispondendo all'urto come fossero fatti di pece. Al termine dell'attacco avversario possono rigenerarsi o addirittura duplicarsi. Il numero di copie create dipende dal grado raggiunto dal ninja che esegue la tecnica. La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Basso per ogni turno escluso il primo.
Tipo: Genjutsu
(Classe D / Consumo: Medio-Basso)
[Massimo copie: Studenti 7, Genin 14, Chunin 21]



Carte Ninja (Karuto no Tayori - Information Cards)
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: N/A
Una tecnica unica nel suo genere, permette di raccogliere informazioni e di inciderle su delle carte ninja, che apparentemente possono sembrare bianche, ma che in realtà sono leggibili solo con il chakra di chi le ha scritte.
(Livello: 4 / Consumo: Bassissimo)
[non utilizzabile in combattimento]



Soffio Artico
Posizioni Magiche: 5 ( medio )
Villaggio: Kiri
Descrizione: Impastando una discreta quantità di chakra nella bocca, è possibile emettere un getto di vento ghiacciato che arriva anche a sei metri dall'utilizzatore, e raggiunge una larghezza all'estremità pari a tre metri. Chi viene colpito da questo jutsu riporta ustioni da congelamento leggere su tutte le parti colpite; inoltre se il ninja venisse anche solo in parte investito da tale jutsu sugli arti, risentirà di un peggioramento della velocità del 15 % per 2 turni. A causa del leggero congelamento dei muscoli. All'inizio il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare e che il ninja deve rimanere fermo mentre la esegue, ma dal grado di chunin in poi questa carenza viene a cadere, compensata dall'esperienza dello shinobi.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)




Tecnica del Geyser Respingente
Villaggio: Kiri (Orig. Nebbia)
Posizioni Magiche: Ariete; (molto veloce)
Descrizione: Questa tecnica permette di dare vita ad una piccola colonna d'acqua, da un punto a terra a meno di cinque metri dall'esecutore.
Dopo l'esecuzione dei seals, si sbatte con forza un piede a terra, così da smuovere la quantità d'acqua presente nel sottosuolo, comprimendola.
La tecnica è preannunciata da una piccola pozzanghera, dalla quale sghorgherà un getto acquatico che avrà un doppio ruolo.
L'utilizzo del getto è doppio: è possibile tentare di respingere il bersaglio, con la pressione creata dalla colonna. Nel caso in cui la colonna colpisse l'avversario esso verrebbe sbalzato nella direzione opposta al getto per un totale di metri dettati dal grado, e risulterà inoltre leggermente stordito fino al termine del turno, per l'impatto;
Oppure è presente un uso difensivo, è possibile utilizzare il getto d'acqua per bloccare un attacco con armi, che non abbiano potenza superiore a quella d'un kunai.
Ciònonostante la tecnica non ha proprietà offensive, e non è in grado di infliggere alcun danno. La tecnica è di rapida esecuzione, ottima se usata in combinazione con armi a distanza.
[Distanza max. d'allontanamento: Reclute 2 Metri, Studenti 4 Metri, Genin 6 Metri]
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 - Consumo: Basso)


Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bushin no Jutsu
Villaggio: Kiri (Orig. Cascata)
Posizioni Magiche: 3 (veloce)
Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni di se sfruttando l’acqua presente nella zona, almeno dieci litri entro dieci metri. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 25 metri, superata questa distanza ritornano acqua. La resistenza agli urti è bassa, e le copie si disfano appena subiscono una ferita lieve. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 8 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 5 turni. I cloni creati con questa tecnica possono attaccare, la loro velocità è però dimezzata rispetto all’originale, mentre la forza risulta ridotta del 90%. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche. Se toccati la loro consistenza è fisica. Solitamente non sono armati, ma con un ulteriore consumo Basso possono essere dotati di un’arma a scelta (che però deve essere presente nella scheda di chi utilizza la tecnica).
[Massimo copie: Studenti 2, Genin 3, Chunin 4, Jonin 6, Kage/Sannin 8, Sennin 10]
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso per Copia)



 
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