Shingo Araki è morto, 04/12/2011

È difficile esprimere il nostro cordoglio nel dover riportare la notizia che, all’età di 72 anni, la vita di uno dei più grandi fumettisti e character designer di sempre è giunta al suo termine.
Quando si parla di Shingo Araki, parole come “leggenda” o “mito” non rappresentano un semplice tributo retorico, ma una constatazione di fatto alla cui base sta una carriera irresistibile costituita dai più grandi successi animati delle ultime generazioni.
Nato nel 1939 a Nagoya, Araki ha reso immortali attraverso i suoi cartoni animati alcuni celebri personaggi manga, traghettandoli dal suolo giapponese verso un successo immediato e planetario.
Da “Goldrake” a “Devilman”, da “Lady Oscar” a “I Cavalieri dello Zodiaco” fino a “Lupin III” e “Occhi di Gatto”, l’opera di Araki è universalmente riconosciuta come una vetta e un punto di riferimento per gli animatori e i character designer di tutto il mondo.
La notizia della sua scomparsa ha scosso un incalcolabile numero di estimatori di ogni continente, tutti coloro che sono cresciuti con l’amore per i suoi indimenticabili cartoni animati.
L’affetto che in queste ore milioni di fan stanno testimoniando a questo grande artista, è la migliore riprova di quanto inestimabile sia stato il suo lavoro.
Panini Comics tutta si stringe in un ultimo solidale abbraccio alla famiglia di Shingo Araki e a tutti coloro che, come noi, lo hanno amato. Nei nostri ricordi, e nelle opere immortali che ci ha consegnato, egli continuerà a vivere per sempre.

Chissà se lui stesso lavorava all'attuale serie di Saint Seya...
Comunque le sue serie sono leggende del mondo dei manga, tuttavia c'è una riflessione da fare: in Italia siamo abituati a conoscere il prodotto animato ma non l'autore, perchè il comparto anime-manga non ottiene quella importanza artistica che ha nel sol levante. Per quanto a me suonasse familiare il suo nome,non sarei riuscito ad identificarne le produzioni senza leggere questo articoletto.