Corso misto Kr-14

« Older   Newer »
  Share  
RayDragon
view post Posted on 25/3/2012, 18:38 by: RayDragon




CITAZIONE
Parlato
Pensato
Altre voci


L'ultimo esercizio era stato veramente difficile per il giovane studente. Al termine sentì di aver compiuto un bel passo in avanti nel suo addestramento; soddisfatto, si distese a terra a guardare per un attimo le nuvole mentre pensava a quell' allenamento che lo aveva stremato fisicamente, anche se sembrava che il suo compagno di corso non ne avesse risentito affatto. Durante quel turbinio di pensieri, il Sensei Konohano interruppe quella breve pausa:

Complimenti,avete superato con successo la prima prova. Adesso riposatevi un po’, più tardi vi riferiremo il contenuto del secondo esercizio.


Detto ciò fece un cenno al suo collega invitandolo a seguirlo in mezzo alla foresta, probabilmente per discutere sulle modalità del secondo esercizio appena accennato. Mentre le due sagome si allontanavano nella foresta, Kinoris sentì dire dal suo sensei che il corso era migliore di quello che si aspettava e ciò rese lo Hyuga un po' più felice, dato che aveva cercato di dare il massimo.
La fronte dello studente di Konoha era ancora imperlinata di sudore, il quale, al contatto con il fresco e lieve venticello che soffiava in quel momento, provocava una sensazione di freschezza abbastanza piacevole vista la giornata calda e soleggiata.
Dopo aver sentito l' eventuale risposta, Kinoris non avrebbe avuto altre domande, dato che non riusciva ad articolarne, sopraffatto dall' idea di questo corso; premesso ciò, se gli fosse stata posta qualche domanda avrebbe risposto senza parlare troppo.
Qualche minuto più tardi sarebbe arrivato il sensei Konohano ad ad avvertire gli studenti di seguirlo; i due si alzarono da quella verdeggiante distesa, la quale aveva offerto loro un po' di conforto dalle loro fatiche, con movenze di chi era provato fisicamente.
Dopo un po' di strada si scoprì che il ninja mascherato che li aveva attirati nella foresta era una copia dello stesso infatti, appena arrivarono di fronte all'originale, la copia si dissolse; subito dopo l' istruttore di Konoha iniziò a parlare:

Adesso dovrete imparare a conoscere e controllare il vostro chakra. Nessuna tecnica potrà riuscirvi se non riuscirete a sfruttare in maniera adeguata il potenziale che avete nei vostri corpi. Pertanto vi allenerete a direzionare il chakra sulle piante dei vostri piedi in proporzione fissa: emettendolo con il giusto quantitativo potrete aderire perfettamente alla corteccia di questi due alberi e scalarli fino alla loro sommità. Quando ci sarete riusciti avrete nuove informazioni.


Questa parte dell' allenamento piacque fin dal principio a Kinoris, il quale, nei suoi precedenti allenamenti, si era dimostrato abbastanza abile a manipolare il chakra; immediatamente seguì una dimostrazione pratica da parte dei sensei kiriano che, dopo aver composto un sigillo e di conseguenza aver manipolato del chakra, mise un piede sul tronco, il quale non aderì perfettamente indicando che era quello che succedeva emettendo troppo poco chakra. Viceversa, se si emetteva troppo chakra, l' istruttore fece notare che la corteccia in quel punto si sarebbe spaccata.

Come avrete capito non sarà un esercizio semplice, dovrete emettere in continuazione chakra in misura costante. Buona fortuna. Avete due ore a disposizione. Non trascurate l’importanza del riposo.


Dopo questa breve lezioncina, riguardante le modalità di manipolazione chakra, i due sensei si sarebbero posti alle spalle degli studenti per osservarne l'operato. Kinoris tirò fuori dal borsellino portaoggetti un kunai che avrebbe utilizzato per fare dei segni sul tronco e vedere i progressi da lui compiuti.
Poco prima di cominciare lo studente di Kiri si voltò verso Kinoris, sorrise e disse:

Ehi!.. Buona fortuna.


Lo Hyuga rispose con un sorriso e fece lo stesso augurio al suo compagno, dopodichè, prima di cominciare l' esercizio, lo studente di Konoha osservò l' imponente albero che gli stava innanzi. Possedeva un tronco molto grosso ma con pochi rami: l' ideale per questo esercizio.
I due shinobi, dopo un attimo di silenzio, cominciarono l' esercizio: Kinoris compose il sigillo della pecora, avvicinando le mani in modo che la destra avesse anulare e mignolo piegati, mentre indice e medio erano diritti. La mano sinistra, da aperta che era, si avvicinò alla destra fino a toccarla per poi assumere una posizione speculare delle dita.
A questo punto lo Hyuga fece un lungo respiro per poi impratichirsi sul come richiamare il chackra sulle piante dei piedi prima di iniziare a camminare sulla superficie dell'albero. Grazie alla sua innata propensione nel controllo dell' energia psicofisica, Kinoris impiegò quasi venti minuti a controllare come emettere il chackra dalle piante dei piedi.
Lo studente Konohano decise di strutturare l' arrampicata in due fasi, una di corsa e una di camminata; infatti era molto più semplice correre su un tronco di un albero dato che richiedeva un controllo del chackra ed uno sforzo fisico minore, mentre la camminata richiedeva un controllo dell' energia psicofisica più elevato in aggiunta all'altrettanto elevato sforzo fisico per opporsi alla forza di gravità.
Kinoris, dopo aver controllato la fuoriuscita del chackra dai piedi, ricompose il sigillo della pecora, prese una rincorsa e corse verso il tronco dell' albero che gli era davanti, appoggiando prima il piede destro, poi con forza si staccò da terra con il piede sinistro, il quale aderì perfettamente alla corteccia e così, alternando un piede dopo l' altro, raggiunse un punto in cui perse aderenza e scivolò a terra senza però procurarsi ferite degne di attenzione. Questo non fu quello che capitò al suo compagno, infatti costui rovinò al suolo sbattendo la schiena per poi sanguinare dalla bocca.

Devo restare concentrato... Mi era stato riferito che il controllo sul chackra risulta tanto migliore, quanto si è concentrati e rilassati mentalmente...


Lo Hyuga continuò ad impratichirsi correrendo sulla corteccia dell' albero finchè non padroneggiò l'esercizio discretamente: era trascorsa 1 ora e 20 minuti circa.
Il giovane Konohano si concedette 5 minuti di pausa per riflettere sui risultati ottenuti.
Terminata la sua piccola pausa, lo studente di Konoha cominciò ad esercitarsi camminando semplicemente sul tronco; unì le mani per richiamare l' energia psicofisica, la concentrò nei suoi piedi e si incamminò sull' albero.
La cima dell' imponente albero gli risultava veramente troppo lontana per un passo leggero e tranquillo, questo pensiero scosse lo shinobi dopo i primi metri di percorrenza, facendogli perdere aderenza. In modo da evitare la caduta, Kinoris balzò quanto pù agilmente possibile, data la sua abilità, da tronco a tronco, riuscendo a scendere senza riportare danni.
Il tempo passò spaventosamente veloce per il ninja di Konoha, che completò la sua terza tappa di addestramento entro la seconda ora concessagli dagli istruttori e, prima di scendere per l' ultima volta da quell' albero, si sedette per qualche minuto su uno dei pochi ma robusti rami ad osservare lo splendido tramonto.
Ad un tratto lo studente della Foglia ritornò alla realtà: sesce quindi dalla cima dell' albero su cui si era riposato e chiese al suo sensei se avesse qualcosa da dire riguardo a ciò che si era appena svolto. Sia nel caso di critiche sia in quello di complimenti Kinoris avrebbe accettato con un aria abbastanza soddisfatta di sè stesso; ad ogni modo, dopo l'eventuale risposta, Kinoris si sarebbe seduto sull' erba per riposarsi ed avrebbe bevuto un po' d'acqua.
Giunsero circa le diciannove; i due sensei ordinarono agli studenti di seguirli per sostenere un'ulteriore prova.
Mentre si incamminavano a passo spedito Kinoris notò un bel venticello che spirava tra gli alberi con forza sempre crescente: forse si stavano avvicinando al mare.
Infatti poco dopo il gruppo arrivò ad una spiaggetta, dalla quale avrebbero dovuto esercitarsi per riuscire a camminare sull' acqua. Lo Hyuga era abbastanza perplesso sulla fattibilità dell' operazione anche se successivamente si ricredette.
La difficoltà stava nell' instabilità del piano in cui ci si esercitava, che poteva essere sia tranquillo come scosso da onde e forte vento; il chackra in questo caso andava rilasciato continuamente, non trattenuto come nell' esercizio precedente.
I primi tentativi furono disastrosi per entrambi gli studenti, che si inzupparono completamente; dopo circa 40 minuti Kinoris era in grado di camminare abbastanza agevolmente, ma non ancora di correre, visto che quando provò ad accellerare il passo, non aumentando il rilascio di chackra, affondò.
Una ventina di minuti dopo, mentre Kinoris cercava di riuscire a correre agevolmente sull' acqua, Heidar si avvicinò a lui:

Tutto bene?


Lo Hyuga si sorprese un pochino a vedere il suo compagno di corso che gli si rivolgeva con quella domanda, soprattutto per l'approccio gentile.

Si, grazie. Nonostante sia del tutto fradicio e non veda l' ora di impadronirmi anche di questo tipo di controllo del chackra...
Ah, già, voglio darti un piccolo consiglio che mi è stato affidato da alcuni miei amici: resta calmo e concentrato, così sarai in grado di manipolare il chackra facilmente!


Heidar annuì con il sorriso sulle labbra, allontanandosi da Kinoris, andando ad allenarsi in acque un po' più profonde, acque che già stavano temprando il controllo sull' energia psicofisica dello Hyuga.
Dopo una mezzoretta, quando il cielo aveva già perso la sua favolosa colorazione tipica del tramonto e la luna risplendeva sulla superficie marina, lo studente della Foglia era riuscito a padroneggiare la camminata sull' acqua in modo più che soddisfacente. Kinoris decise di ritonare alla spiaggia ove i due sensei li avevano osservati tutto il tempo, per poi sedersi poco distante da loro in modo decisamente scomposto a causa della stanchezza.

Fantastico, non vedo l' ora di andare avanti!



Ci terri a sapere se può essere considerato un errore in ruolaggio il fatto che il mio personaggio sappia, da altri suoi amici, che il chackra è un energia composta anche dalla propria psiche, ovvero la calma e concentrazione che si assumono in quel momento
P.S.= Mi scuso per il formato del carattere a volte grande, ed altre piccolo, del post, ma non sono riuscito ad aggiustarlo in alcun modo
 
Top
14 replies since 1/11/2011, 16:44   933 views
  Share