Basket - EuroLeague 2011/2012

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Drak94
view post Posted on 3/10/2011, 15:13




EuroLeague - Galatasaray e Spirou chiudono il lotto


Il Galatasaray e lo Spirou Charleroi superano i preliminari di Eurolega e si qualificano per la fase finale della competizione: i turchi giocheranno nel gruppo D, quello della Montepaschi Siena, i belgi nel gruppo C, quello dell'Emporio Armani Milano


LIETUVOS RYTAS-GALATASARAY 63-71
Nonostante il vantaggio del fattore campo (si giocava alla Siemens Arena di Vilnius, in Lituania), il Lietuvos non riesce a confermare il buon avvio di gara (+8 al termine del primo quarto) e a strappare uno degli ultimi due biglietti disponibili per la fase finale. I turchi ricuciono grazie a un parziale di 13-2 nel secondo quarto e allungano a cavallo fra terzo e quarto periodo con i canestri di Andric e Shumpert fino a toccare anche le 16 lunghezze di vantaggio: il Lietuvos prova a rientrare con la forza della disperazione, ma si arena sul -4 e non riesce ad andare oltre. E' proprio Preston Shumpert (nella foto), una vecchia conoscenza del nostro campionato, a dettare il passo per il Galatasaray con 14 punti in uscita dalla panchina, ma in doppia cifra vanno anche Shipp, Andric (entrambi a quota 12) e il neo-acquisto Jaka Lakovic, autore di 10 punti e 5 assist.

Il GALATASARAY giocherà così nel GRUPPO D, con SIENA, BARCELLONA, UNICS KAZAN, ASSECO PROKOM, OLIMPIA LUBIANA.

In EUROCUP vanno invece Cibona Zagabria, Cholet, Lietuvos Rytas, Buducnost, Paok, Asvel, Gravelines.

SPIROU CHARLEROI-CEZ NYMBURK 79-53
I belgi sfruttano eccome, invece, il vantaggio del fattore campo con un comodissimo successo sui cechi del Nymburk, cui rimane la consolazione dell'ennesima partecipazione all'Eurocup. Sul parquet dello Spiroudome di Charleroi, la formazione di coach Bozzi crea il primo break nel secondo quarto (+13 all'intervallo lungo, 34-21) e dilaga poi nella ripresa toccando anche i 30 punti di vantaggio contro un Nymburk che chiude con u misero 37% al tiro (15% dall'arco, 3/20) e un vistoso deficit nel verniciato (48-32 il contro dei rimbalzi in favore dei padroni di casa). Chris Hill, prodotto di Michigan State, è l'mvp della partita con 21 punti e 12 rimbalzi, l'esperto Demond Mallet ne aggiunge 18, mentre Jiri Welsch, riciclatosi in Belgio dopo una lunga esperienza in Spagna con Malaga ed Estudiantes, guida il conto degli assist sfornando 7 monete. Per lo Spirou è la seconda qualificazione consecutiva alla fase finale dell'Eurolega.

Lo SPIROU CHARLEROI giocherà così nel GRUPPO C, con MILANO, REAL MADRID, MACCABI TEL AVIV, PARTIZAN BELGRADO, ANADOLU EFES ISTANBUL.

In EUROCUP vanno invece Alba Berlino, Vef Riga, Donetsk, Khimki, Turow, Nymburk, Banvit.

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Daniele Fantini / Eurosport
 
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view post Posted on 4/10/2011, 16:21




EuroLeague - Kirilenko al Cska, i Gasol al Barça


Andrei Kirilenko torna al Cska inchiostrando un triennale con escape per la NBA, mentre Pau e Marc Gasol cominciano ad allenarsi con il Barcellona: firmeranno con il club blaugrana se il lockout dovesse cancellare l’intera stagione


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È tempo di grandi ritorni in Europa. Dopo dieci anni trascorsi in NBA con la maglia degli Utah Jazz, Andrei Kirilenko (foto AP/LaPresse) rientra al Cska Mosca, il club con il quale si era consacrato a livello internazionale nel triennio compreso fra il ’98 e il 2001. AK47, free-agent dopo la scandenza del suo ultimo contratto con Utah (11.7 punti, 5.1 rimbalzi, 3.0 assist, 1.3 recuperi e 1.2 stoppate di media nella scorsa stagione oltreoceano), ha firmato un triennale con la formazione moscovita, includendo, però, una clausola di rescissione per rientrare in NBA al termine del lockout.
Kirilenko, classe ’81, ha già giocato in Russia a livello professionistico quando era giovanissimo anche con lo Spartak San Pietroburgo, e ha recentemente trascinato la nazionale al bronzo agli Europei di Lituania guadagnandosi l’inserimento nel miglior quintetto della competizione: ha chiuso con 14.9 punti, 6.1 rimbalzi, 2.6 recuperi e 2.3 assist di media a gara.

I GASOL SI ALLENANO CON IL BARCELLONA - Dopo la firma di Rudy Fernandez con il Real Madrid, la Spagna riabbraccia altri due dei suoi ragazzi prodigio: Pau e Marc Gasol rientrano alla base. I due fratelli si alleneranno con il Barcellona durante il lockout, ma non è da escludere che possano firmare con i blaugrana (e dunque giocare partite ufficiali in campionato e in Eurolega) se la serrata dovesse cancellare l’intera stagione.
“Se dovessi giocare oltreoceano, il Barça sarà la mia prima opzione - ha affermato Pau, in blaugrana dal ’98 al 2001, in una intervista rilasciata alla radio catalana RAC1 -. E’ la formazione più forte in Europa: io e mio fratello potremo dare un grande contributo ad una squadra che, di per sé, è già eccellente”.
“Ho cominciato ad allenarmi con il Barcellona - ha aggiunto su Twitter Marc, che ha vestito la maglia blaugrana dal 2004 al 2006 -. Sono orgoglioso di essere tornato a casa e di potermi allenare con la squadra più forte d’Europa”.

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Daniele Fantini / Eurosport
 
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view post Posted on 18/10/2011, 14:58




EuroLeague - Siena, Milano e Cantù ora tocca a voi!


Dopo il successo del Cska nella opening-night, fra mercoledì e giovedì sarà il turno delle italiane in Eurolega: Unics Kazan, Maccabi Tel Aviv e Nancy saranno le prime avversarie di Siena, Milano e Cantù. Andiamo a conoscerle meglio insieme


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La opening-night di lunedì ci ha dato qualche indicazione sul grandissimo potenziale del ricostruito Cska Mosca e mostrato qualche sprazzo molto interessante di una squadra nettamente migliorata rispetto allo scorso anno come lo Zalgiris Kaunas (finale: vittoria Cska 87-74), ma da mercoledì sarà il turno delle nostre italiane. Siena sarà in trasferta a Kazan, contro una squadra molto esperta e reduce dal successo in Eurocup, Milano ospiterà i vice-campioni in carica del Maccabi Tel-Aviv, mentre Cantù affronterà un Nancy rinvigorito dall'inserimento di Nicolas Batum. Allora, andiamo a conoscere un po' meglio le nostre avversarie...


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Gruppo D - UNICS KAZAN vs MONTEPASCHI SIENA (mercoledì ore 18.00)
L'Unics è entrato in Eurolega con la licenza C, ottenuta per aver vinto l'Eurocup nella scorsa stagione: nelle FinalFour di Treviso, i russi superarono in serie Cedevita Zagabria e Cajasol Siviglia, con Marko Popovic nominato MVP delle finali. Il croato ora non c'è più, trasferitosi allo Zalgiris Kaunas (ha debuttato lunedì), ma al suo posto è arrivato Lynn Greer, liberato da Milano dopo una seconda metà di stagione deludente. Perso anche il centrone polacco Maciej Lampe, l'Unics si è appesantito (nel vero senso della parola...) con il folcloristico australiano Nathan Jawai (208 cm, 127 kg), l'anno scorso al Partizan ma visto anche in qualche cameo NBA con Toronto e Minnesota, e con il versatile Mike Wilkinson, ala bianca ex-Khimki dotato di buona tecnica e tiro da fuori. L'ossatura vincente dello scorso anno è però rimasta intatta, con l'ex-trevigiano Terrell Lyday nel ruolo di spacca-partite in uscita dalla panchina, il sempreverde Kelly McCarty (ex-Khimki, tiratore mortifero e buon difensore), il bielorusso Vladimir Veremeenko (giocatore molto intelligente, rimasto nella "memoria" dei casertani per aver torchiato la Pepsi con un trentello nei playoff di Eurocup della scorsa stagione), il gigantesco Aleksey Savrasenko (centrone di 215 centimetri) e i veterani Samoylenko, Zamanskiy e Zakhar Pashutin, classe '74, fratello dell'Evgeny che siede sulla panchina (sì, l'età media è mooolto alta...). Ma tanti occhi saranno puntati su Henry Domercant, ex della partita e grande acquisto estivo: l'anno scorso era allo Spartak San Pietroburgo. L'Unics ha debuttato con lo Spartak Vladivostok in campionato perdendo 80-73: 31 punti di Torey Thomas, MVP uscente della Bundesliga, e 13 di un altro ex senese, Jeleel Akindele.


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Gruppo A - BENNET CANTU' vs SLUC NANCY (mercoledì ore 20.30)
Seconda apparizione in Eurolega per Nancy, che torna nella massima competizione europea dopo due anni di assenza: nel 2008-09 venne eliminato nella prima fase con sole 2 vittorie in 10 gare (era nel girone della Montepaschi Siena). L'anno scorso ha vinto il suo secondo titolo nazionale (dopo quello del 2008, ovviamente) superando in finale lo Cholet. La stella è ovviamente Nicolas Batum, tornato part-time in Francia per il lockout, ma farà le valigie appena terminerà la serrata: attenzione anche all'esperto Pape-Philippe Amagou, uno che è sempre stato nel giro della Nazionale, e al centro nigeriano Akinlolu Akingbala (208 cm per 102 kg), gran rimbalzista, prodotto dell'università di Clemson e con una breve esperienza anche in D-League con i Los Angeles Defender. Nelle prime due partite di campionato (vittorie contro Strasburgo e Digione) è stato dominante con 16.5 punti e 11.5 rimbalzi di media.


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Gruppo C - EA7 MILANO vs MACCABI TEL-AVIV (giovedì ore 20.45)
Qualcuno se n'è andato, qualcun'altro è arrivato, ma il mercato dei vice-campioni d'Europa non si è ancora chiuso e, per quanto forte, la squadra potrebbe migliorare ancora. Le perdite principali sono state quelle di Jeremy Pargo (playmaker di qualità e grande intelligenza che sapeva sia segnare sia innescare i compagni, e dotato anche di un atletismo esuberante per un giocatore della sua taglia), Doron Perkins (giocatore ultra-fisico, gran difensore, infortunatosi nel finale della scorsa stagione - non ha potuto giocare le Final4) e Chuck Eidson (versatile, completo e intelligente), ma al loro posto il Maccabi ha inserito Theo Papaloukas (inutile presentarlo...), l'ex-trevigiano Devin Smith (punti, triple e rimbalzi assicurati), l'ex-Lakers Jordan Farmar (resterà fino al termine del lock-out) e "The Jewish Jordan" Jon Scheyer, prodotto dell'università di Duke, dov'è stato All-American con 18.2 punti, 5 assist e il 38.3% dall'arco nel suo anno da senior. Sono rimasti il lungo verticale ed esplosivo Richard Hendrix, i talentini Lior Eliyahu e Guy Pnini (potrebbe essere l'anno della definitiva esplosione), i veterani Tal Burstein e David Blu, i cento-e-chissà-quanti kg di "Baby Shaq" Schortsanitis, ma altri potrebbero arrivare: il Maccabi è in trattativa con l'ex-virtussino Keith Langford, che assorbirebbe il contratto di Pargo, e con il Partizan per la cessione in prestito di Milan Macvan, in modo da creare spazio per il ritorno di Omri Casspi, cresciuto a Tel-Aviv prima del passaggio in NBA a Sacramento (ora a Cleveland). La squadra di David Blatt, confermato in panchina, ha aperto il campionato nazionale triturando il Galil Gilboa 95-60 (21 di Bluthental dalla panchina) e vincendo le prime tre partite di Lega Adriatica contro Krka, Zlatorog e Cibona Zagabria.

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view post Posted on 19/10/2011, 19:46




EuroLeague - Siena resiste ai trenta di Domercant


Dopo un brutto primo tempo in cui va sotto anche in doppia cifra, la Montepaschi si risveglia nel terzo quarto e torna a casa da Kazan con un'importantissima vittoria al debutto in Europa. Domercant ne mette 30 da ex, ma sono decisive le bombe di Kaukenas e Carraretto


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BASKET-HALL, KAZAN - Date una palla a spicchi in mano a Henry Domercant, e sicuramente saprà cosa farsene. Lo sa bene Simone Pianigiani, che lo ha allenato per due stagioni a Siena, e che se lo ritrova, se possibile, ancor più migliorato dopo un anno di "esilio" allo Spartak San Pietroburgo. Domercant ne mette 30 con 7 rimbalzi, 8/12 al tiro (4/6 dall'arco) e 10/11 in lunetta: è lui che tiene in piedi la baracca dell'Unics per quasi tre quarti, quando Siena riesce finalmente ad accelerare con le bombe di Carraretto e Kaukenas. Vittoria limpida no, ma vittoria importante sì, perché cominciare con una doppiavù in trasferta e per di più nella lontana Kazan è come se valesse doppio negli equilibri interni del girone.
Vittoria limpida no, dicevamo, perché Siena, nel primo tempo, soffre da matti. Stonerook abbandona il parquet molto prima del previsto nei piani di Pianigiani per problemi di falli, e la difesa comincia a fare acqua: Domercant si accende con una scarica di 7 punti consecutivi, McCarty (7 punti, tutti nel primo quarto) è di una pulizia meravigliosa, Lyday dà una gran sferzata di energia dalla panchina andando a ripetizione in lunetta (7/8) e Nathan Jawai vince il duello a sportellate in vernice con Andersen e uno spaurito Summers. Siena perde gli esterni sul perimetro, Lavrinovic (pessimo in tutto: 2/8 al tiro, 1/5 ai liberi e tante scelte sbagliate) non è d'aiuto in un centro-area mollissimo e l'Unics vola sul +11 (33-22): è soltanto grazie alle "discese" di McCalebb (17 e 4 assist) se la Montepaschi non crolla già dopo il primo quarto d'ora. Pianigiani lancia Ress nella mischia e trova subito una sua tripla seguita da un'altra di Zisis, ma i russi riallungano ancora con Domercant e l'unico lampo di Wilkinson (40-29): serve un violento giro di vite in difesa e la Montepaschi lo trova finalmente con Carraretto: un paio di palle recuperate concretizzate in campo aperto da McCalebb e Zisis e una bomba in incredibile da otto metri sulla sirena dello stesso B-Mac riportano Siena a -1 nel giro di un paio di minuti (44-43 all'intervallo).
Pashutin conferma Lyday in quintetto al posto di un involutissimo Greer, ma Kaukenas apre col piglio giusto la ripresa sparando 5 punti consecutivi che portano l'inerzia su sponda mensanina (45-50): i problemi di falli di Savrasenko e Jawai tolgono fisicità all'Unics sotto canestro e il vistoso calo fisico di un roster che conta tanti (troppi) giocatori ultratrentenni si ripercuote in brutte scelte e forzature nella metacampo offensiva. Siena ne approfitta aprendo il campo per i tiri pesanti: prima Stonerook, poi due bombe in fila di Carraretto spaccano in due la partita come un violento colpo d'ascia (55-64 all'ultimo riposo). Mentre Lyday indossa i panni sbagliati del salvatore della patria sparando senza senso in 1vs1 (1/9 dal campo) e Wilkinson si dimostra mentalmente fragile per essere protagonista in partite ad alto livello (timidissimo 2/6 e sempre sul primo ferro su tiri comodi), la Montepaschi resiste all'ultima disperata sfuriata di Domercant con una tripla di Kaukenas e con un classico piazzato di Andersen dal mezzo angolo (61-71): un tecnico allo stesso Kaukenas dà l'ultima speranza ai russi (69-77 a 2' dalla fine) ma Greer scarica un pallone in tribuna e Zisis congela tutto con un 2/2 in lunetta.

UNICS KAZAN-MONTEPASCHI SIENA 71-79 (24-20, 44-43; 55-64)

Unics Kazan: Greer 2, Domercant 30, McCarty 7, Wilkinson 5, Jawai 11; Lyday 9, Samoylenko 1, Z. Pashutin 0, Veremeenko 4, Savrasenko 2, Gubanov 0. N.e.: Golovin. All.: E. Pashutin.

Montepaschi Siena: McCalebb 17, Kaukenas 14, Summers 4, Stonerook 5, Andersen 13; Zisis 9, Carraretto 6, Lavrinovic 6, Ress 3, Aradori 0, Moss 2. N.e.: Michelori. All.: Pianigiani.

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Drak94
view post Posted on 20/10/2011, 15:00




EuroLeague - Cantù batte Batum: il ritorno è dolce


Dolce ritorno nell'Europa che conta per la Bennet Cantù: la formazione di Trinchieri supera il Nancy di Nicolas Batum 80-69. Top-scorer Andrea Cinciarini con 15 punti


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PALADESIO - Dopo la vittoria di Siena, buon esordio anche per la Bennet Cantù, che supera Nancy sul parquet amico nel primo match del Gruppo A di Eurolega. La squadra di Andrea Trinchieri ci ha messo un po’ per ingranare la marcia giusta, ma alla fine è riuscita a fare bottino pieno gestendo al meglio la seconda metà di gara.
Cantù inizia un po’ contratta e incassa subito un parziale di 8-2 in avvio, ma una tripla di Micov sveglia fortunatamente la Bennet, che riesce a ridurre il passivo sul 17-21 con cui si conclude il primo quarto. Markoishvili e Basile provano a cambiare la musica in avvio di secondo periodo, ma Nancy non molla e rimette il naso avanti con Grant, mentre a ridosso dell’intervallo lungo è Akingbala a rispondere alla tripla di Scekic: al 20’ è parità, 44-44.
Le maglie delle difese si stringono nel terzo quarto e Cantù ne trae giovamento, concedendo appena 8 punti agli avversari in tutto il periodo. Tra i padroni di casa invece Scekic continua a trovare la via del canestro e poi ci pensa Shermadini a inchiodare il 57-52 del 30’. L’opera si completa quindi nell’ultimo tempo, con il solito Scekic che firma il massimo vantaggio (+11 al 35’) mentre poi ci pensa l’esperienza di Gianluca Basile a gestire gli ultimissimi minuti, con la Bennet che porta a casa il primo successo con il tabellone che segna 80-69. Avanti così.

BENNET CANTÙ-SLUC NANCY 80-69 (17-21, 44-44; 57-52)

Bennet Cantù: Lighty 5, Micov 14, Scekic 11, Ortner 1, Markoishvili 8, Lunen 2, Marconato 4, Mazzarino 3, Shermadini 8, Cinciarini 15, Basile 9. N.e.:Bolzonella. All. Andrea Trinchieri.

Sluc Nancy: Akingbala 20, Grant 5, Badiane 2, Shuler 4, Linehan 4, Samnick 5, Amagou 3, Moerman 13, Batum 13. N.e.: Pinda. All. Jean-Luc Monschau.

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view post Posted on 21/10/2011, 14:52




EuroLeague - L'Armani c'è, per l'Italia è tre su tre


L'Italia fa tre su tre. Non poteva cominciare meglio l'Eurolega per i colori azzurri e dopo i successi di Siena e Cantu' arriva anche quello di Milano, che al debutto nel girone C supera il Maccabi Electra per 89-82. Decisivi Hairston (25 punti) e Gallinari (23 punti)


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Tre partite e tre vittorie. Non poteva cominciare meglio l'Eurolega per i colori azzurri e dopo i successi di Siena e Cantù nella giornata di mercoledì arriva anche quello di Milano, che al debutto nel girone C supera il Maccabi Tel Aviv, finalista uscente dell'Eurolega, per 89-82. Una vittoria meritata e convincente quella dei ragazzi di Scariolo che è trascinata dalla premiata ditta Hairston-Gallinari, capace di segnare 48 punti (25 punti l'ex senese, 23 per l'ala dei Denver Nuggets) che specie nel terzo parziale spaccano la partita dando quel margine di sicurezza all'Armani che non si volta più.
In un Forum, caldo e pieno come un uovo, l'Armani (che deve rinunciare all'influenzato Mancinelli) parte forte e si porta anche sul +7 (14-7 al 6') grazie ai canestri di un positivo Borousis che domina in avvio il confronto con il compagno di nazionale Schorzianidis. Si tratta però di un vantaggio illusorio perché il Maccabi con un 12-0 ribalta il risultato e chiude il primo quarto avanti (19-14). La partita prosegue sui binari dell'equilibrio con le due squadre che si affidano soprattutto sugli spunti personali, a prendere il proscenio sono Hairston, che alla pausa di metà tempo ha già 12 punti sul suo personale tabellino, e Eliyahu (top scorer degli israeliani con 23 punti). Nonostante le difficoltà al tiro di Cook e Nicholas (che chiudono il primo tempo con zero punti) l'EA7 arriva alla pausa di metà tempo con tre lunghezze di vantaggio (41-38).
Nella ripresa Nicholas finalmente si iscrive alla partita e inizia a martellare la retina dando manforte a un immarcabile Hairston e a un solido Bourosis (doppia doppia per lui con 13 punti e 10 rimbalzi), con questa pioggia di canestri Milano al 26' arriva velocemente al +11. Alla sirena del terzo quarto l'Armani ha addirittura 13 lunghezze di vantaggio. Milano sembra viaggiare sul tappeto rosso ma in apertura di quarto periodo il Maccabi risorge e con un 9-0 firmato Blu e Papaloukas, si riporta sul 71-65 con sette minuti da giocare. Gli israeliani arrivano addirittura sul -4 ma nel momento del bisogno ecco uscire la classe cristallina del Gallo che dall'angolo infila la tripla che spacca la partita. Cook riallarga la forbice, ma Papaloukas a 100 secondi dal termine riporta di nuovo il Maccabi a -5. I titoli di coda però li mette l'Mvp, Malik Hairston che con una stoppata clamorosa e un assist per Rocca sigilla l'83-74 che sancisce la vittoria dell'Olimpia.

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Drak94
view post Posted on 25/10/2011, 15:10




EuroLeague - Milano e Cantù contro le grandi di Spagna


Seconda giornata di Eurolega dal gusto spagnolo per le italiane: Cantù in trasferta a Vitoria contro il Caja Laboral, mentre Milano andrà nella capitale contro il Real. Impegno casalingo più abbordabile per Siena, che affronta l'Olimpia Lubjana. FOTO: Ciamillo-Castoria


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Esame di spagnolo, e bello tosto anche, per le nostre italiane impegnate nel secondo turno di Eurolega: la Bennet Cantù apre infatti mercoledì sera con la trasferta basca a Vitoria, mentre l'EA7 Milano scenderà in campo alla Caja Magica giovedì contro il Real Madrid di Rudy Fernandez e Serge Ibaka, ingaggiato proprio oggi.
Nel mezzo, la gara casalinga della Montepaschi Siena, che sarà chiamata subito a rifarsi dal primo stop in campionato in una partita sulla carta abbordabile contro la rinnovata Olimpia Lubjana.
Ma ora andiamo a dare un'occhiata da più vicino alle squadre che ci troveremo ad affrontare questa settimana.


Gruppo A - CAJA LABORAL VITORIA vs BENNET CANTU’ (mercoledì ore 20.00)
Il Caja Laboral ha aperto l’Eurolega coi fuochi artificiali, andando a vincere una tirata trasferta in Turchia contro il Fenerbahce: la squadra di Ivanovic sta faticando invece maggiormente in campionato, dove ha un record di 2-2 ed è reduce da due sconfitte consecutive contro Saragozza e Valencia, in casa. L’infortunio di Joey Dorsey (centro undersized ma formidabile rimbalzista, visto anche a Houston e Toronto) ha lasciato la squadra un po’ leggera nel verniciato, con un solo vero centro di ruolo in Kevin Seraphin: in queste prime partite di stagione, coach Ivanovic ha dovuto adattarsi chiedendo qualche sacrificio in più a Milko Bjelica. La cabina di regia è affidata all’espertissimo Pablo Prigioni, mentre in ala piccola ci sarà Fernando San Emeterio, l’anno scorso eletto miglior 3 dell’Eurolega. Attenzione alle bocche da fuoco Mirza Teletovic (tiro da tre sempre mortifero, 23 punti contro il Fenerbahce) e Reggie Williams (sì, quello di Golden State), un “gattone” dai movimenti molto felpati ma estremamente efficace nella metacampo offensiva. Nota: dopo aver raggiunto quota 200 presenze nella vittoria contro Nancy, Gianluca Basile è a 8 punti di distanza dal diventare il 10° giocatore di sempre nella storia dell’Eurolega con 2.000 segnati, e a 4 assist dall’entrare nella Top10 nella speciale categoria.


Gruppo D - MONTEPASCHI SIENA vs OLIMPIA LUBJANA (giovedì ore 20.00)
Lubjana ha stravolto gran parte della squadra che l’anno scorso riuscì a qualificarsi alle Top16 battendo anche Panathinaikos, Milano e, nella seconda fase, Roma. Il play titolare è l’ex-varesino Aleksandar Capin, mentre Danny Green (prodotto di North Carolina, poi visto sul fondo della panchina a Cleveland e San Antonio) funge da principale minaccia sul perimetro: la coppia di lunghi è ben rodata e assortita, con Damir Markota (56esima scelta del 2006, Milwaukee Bucks, fisico secco e slanciato ma buona mano da fuori) e il panzer Ratko Varda, ex-Prokom e Real Madrid. Il finlandese Sasu Salin potrebbe dar fastidio con il suo tiro da tre, mentre dalla panchina si alzano due giovanissimi prospetti del basket sloveno, già nel giro della Nazionale: Jaka Blazic e Dino Muric, entrambi classe ’90. Non sarà a disposizione il veteranissimo Goran Jagodnik, classe ’74, fermo per un infortunio al ginocchio. L’esordio dell’Olimpia in Eurolega è stato proibitivo: trasferta a Barcellona persa 64-86, ma in Lega Adriatica la squadra di coach Filipovski (l’anno scorso a Roma) sta andando molto bene, con 4 vittorie in altrettante partite.


Gruppo C - REAL MADRID vs EA7 MILANO (giovedì ore 20.45)
Senza Pablo Prigioni (che abbiamo visto essere passato al Caja Laboral in estate) c’è Sergio Llull nel ruolo di playmaker - un po’ inedito, per un giocatore istintivo come lui - nel nuovo Real Madrid di coach Laso. Dal Gran Canaria è arrivato l’ex-teramano Jaycee Carroll che, almeno per il momento, viene utilizzato come macchina da punti in uscita dalla panchina: in quintetto ci saranno infatti il giovane Carlos Suarez e Rudy Fernandez, rientrato da Dallas per il lockout, ma non è detto che dalla prossima stagione (ha ancora un anno da onorare con i Mavs) non possa trasferirsi definitivamente nella capitale spagnola. Sotto canestro ci sono Felipe Reyes, bandiera della squadra, e il centro croato Ante Tomic, mano e fondamentali educatissimi a fronte però di una forza fisica relativa. Oltre a Carroll, dalla panchina si alzano l’ex-Zalgiris Martynas Pocius (grande atleta oltre che attaccante molto pericoloso), il “saggio” Sergio Rodriguez, i 220 cm dello sloveno Mirza Begic e uno dei prospetti più squisiti del basket europeo, Nikola Mirotic, che in estate ha torchiato gli azzurrini di Sacripanti nella finale degli Europei Under20. Laso non avrà a disposizione Novica Velickovic, fuori 6 settimane per un infortunio a una gamba. La notiziona del giorno, però, è l'ingaggio di Serge Ibaka: reduce dalla medaglia d'oro vinta agli Europei con la Spagna (e Scariolo come timoniere in panchina), l'ala degli Oklahoma City Thunder, fermo per il lockout NBA, ha firmato un contratto di due mesi. Il Real ha debuttato in Eurolega massacrando i belgi dello Spirou un trasferta (76-100) con 19 punti a testa di Fernandez e Reyes, mentre in campionato ha un record di 3-1: sconfitto contro Bilbao (che lo estromise anche l’anno scorso dai playoff) ha poi vinto tre gare facili con Fuenlabrada, Valladolid e Obradorio.

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view post Posted on 27/10/2011, 15:27




EuroLeague - Cantù tiene 30', poi Teletovic la manda ko


Primo stop in Eurolega per la Bennet Cantù nella trasferta basca a Vitoria: il Caja Laboral vince 81-69 con 22 punti di Mirza Teletovic, 12 dei quali in apertura di quarto periodo


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IRADIER ARENA, VITORIA - Comincia il quarto periodo, e si accende Mirza Teletovic: backdoor, canestro dal mezzo angolo, tripla, schiacciata e tripla. Dodici punti consecutivi del bosniaco coronano un parziale di 12-3 con il quale il Caja Laboral dà il colpo di frusta decisivo per scrollarsi dalle spalle una Cantù rimasta coraggiosamente aggrappata alla partita per i primi 30 minuti di gioco, un parziale che colpisce inavvertitamente come una violenta coltellata alle spalle e che rende (nonostante il mostruoso divario nella valutazione finale, 103-58) fin troppo rotondo il successo di un Caja Laboral lontano dal sembrare una corazzata inaffondabile. Teletovic riceve una grossa mano da Milko Bjelica, co-MVP (se possibile...) della partita con 17 punti in uscita da una panchina resa corta dalle assenze del lungodegente Joey Dorsey e di Reggie Williams, ricoverato d'urgenza in ospedale poco prima della partita per un problema di gastroenterite.
Pronti, via, ed è subito Kevin Seraphin: il francese segna i primi 6 punti per il Caja Laboral, ed è poi Huertel (in quintetto al posto di Prigioni) a forgiare il primo tentativo di allungo dei padroni di casa (15-8 al 5'). Trinchieri catechizza uno Shermadini distratto sotto i tabelloni, ma Cantù rientra con Micov (ex dal dente molto avvelenato) e un paio di gancioni di esperienza di Marconato: Mazzarino spara la bomba del sorpasso (23-25) sul finire del primo periodo, ma Vitoria, dopo essere stata a secco dall'arco nei primi 10', apre il secondo quarto con 4 triple consecutive, due di Milko Bjelica, subito di grande impatto dalla panchina (40-33). La partita scorre in maniera strana, sotto-ritmo, con poco agonismo e scarsa intensità difensiva, e la Bennet, reggendo bene sotto i tabelloni, ricuce immediatamente il divario con Micov e Markoishvili: all'intervallo lungo regnerà ancora l'equilibrio sul 44-44.
Vitoria sorprende gli ospiti con un 7-0 fulmineo in apertura di ripresa, ma ancora una volta non riesce a gestire il vantaggio: Cantù rientra con un controparziale di 9-2 firmato da Micov e dall'ottimo lavoro in vernice di Marconato e Scekic (13 punti, career-high in Eurolega), e quando l'ex-trevigiano viene richiamato in panchina per problemi di falli, è proprio il serbo a tenere la Bennet a contatto fino all'ultima pausa (61-59). Al rientro in campo, come detto, si scatena Teletovic, che utilizza tutto il suo strepitoso arsenale offensivo per dare la sferzata decisiva alla partita (73-62): il quinto fallo di Marconato toglie pesantezza ed esperienza al front-court canturino, e anche se Shermadini prova a riaccendere una flebile speranza con i tiri liberi del -7, il Caja Laboral si affida alla saggezza di Prigioni per addormentare il ritmo e gestire possessi lunghi nel finale: San Emeterio è infallibile in lunetta (4/4 che raddrizza parzialmente una partita opaca) mentre la Bennet sbaglia le triple della disperazione. Vitoria resta imbattuta nel gruppo A dopo il successo con il Fenerbahce, mentre Cantù la settimana prossima tornerà a Desio per affrontare Bilbao.

CAJA LABORAL-BENNET CANTU' 81-69 (26-27, 44-44; 61-59)
Caja Laboral: Huertel 11, Oleson 2, San Emeterio 6, Teletovic 22, Seraphin 10; Ribas 4, Prigioni 4, M. Bjelica 17, N. Bjelica 5. N.e.: Calbarro. All.: Ivanovic.

Bennet Cantù: Cinciarini 5, Micov 14, Markoishvili 6, Leunen 5, Shermadini 11; Lighty 0, Scekic 13, Marconato 4, Mazzarino 9, Basile 2. N.e.: Ortner, Bolzonella. All.: Trinchieri.

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Daniele Fantini / Eurosport
 
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view post Posted on 28/10/2011, 15:48




EuroLeague - Milano va a +13, poi crolla a Madrid


Nonostante un vantaggio di 13 lunghezze nel terzo periodo, Milano perde a Madrid 85-78 nella prima trasferta europea della stagione. Devastante l'ex-teramano Jaycee Carroll, che chiude con 21 punti e 4/4 da tre


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CAJA MAGICA, MADRID - Nicholas spara. Bum! Tre bombe consecutive e Milano va a +13 alla metà del terzo quarto. Due falli tecnici fischiati contro il Real Madrid, pubblico che impazzisce, nervosismo dilagante nella squadra di Laso, inerzia tutta per l’Olimpia. Le premesse ci sono per un grande colpaccio in trasferta, ma Milano si impantana proprio sul più bello, mostrando, oltre a qualche lacuna difensiva e gestionale (perché tutta quella zona contro i tiratori del Real?), una mancanza di cinismo nel chiudere le partite già evidenziata nella vittoria della scorsa settimana, quando l’EA7 aveva fatto riavvicinare fino al -4 un Maccabi che sembrava ormai morto e sepolto.
Milano scende in campo con un tocco di stile (inedita ed elegantissima divisa nera griffata Armani) ma approccia male il match, con un paio di palle perse banali, e Fernandez la punisce subito volando a raccogliere un alley-oop per il 7-2: Scariolo inserisce immediatamente Hairston per Nicholas, e l’ex-senese segna subito 5 punti per il sorpasso. Il Real lavora vicino a canestro dove può far valere i centimetri e la stazza dei suoi lunghi e mette subito Bourousis in difficoltà con i falli, ma una fiammata di Gallinari permette all’Olimpia di tenere la testa avanti al termine del primo quarto (12-16). Hairston riallunga sul +5 all’inizio del secondo periodo, ma Laso pesca dalla panchina Jaycee Carroll che comincia immediatamente ad approfittare della difesa blanda di Nicholas: l’ex-teramano non sbaglia un colpo, e il Real si riprende la leadership (25-26). A 4’30” dall’intervallo lungo la Caja Magica esplode per l’ingresso di Serge Ibaka, appena arrivato con un contratto di due mesi per il lock-out NBA: Laso lo affianca a Mirotic in un quintetto altissimo, ma Scariolo frena l’atletismo del miglior stoppatore d’oltreoceano (che conosce bene per averlo allenato agli Europei con la Nazionale spagnola) schierando la zona 2-3. Rocca è paradisiaco nel reggere il confronto sotto i tabelloni anche in attacco, e Milano tocca il +6 con Nicholas e Cook, ma è sempre Carroll a togliere tante castagne dal fuoco con le sue triple (36-39 alla fine del primo tempo, il Real ha 5/11 dall’arco).
Tomic impatta a quota 40 in avvio di ripresa, ma le proteste di Suarez per un fallo risibile su Gallinari vengono punite con una grande T che accende Nicholas: l’ex-trevigiano va in completa trance agonistica segnando 13 punti consecutivi fra tiri liberi e triple (40-53), ma Milano, quando sembra avere in tasca la partita, si fa massacrare sulla zona. Fernandez, Llull e Pocius sparano a ripetizione dall’arco e, complice anche qualche forzatura di Hairston e Gallinari tramutatasi in palla persa, il Real Madrid (5/7 da tre nel quarto) riprende la testa della corsa (63-62 al 30’). L’Olimpia si aggrappa letteralmente a Hairston, unico in grado di mettere in difficoltà la difesa madrilena con il suo atletismo all'interno di una squadra che sembra anestetizzata dalla paura. L'ex senese tiene a contatto l'Olimpia sfoderando tutto il suo bagaglio offensivo: sua la tripla che dà l’ultimo vantaggio a Milano (69-70) prima che Carroll torni a fare male punendo una prima linea difensiva che lavora a singhiozzo (76-72). Nicholas si spegne, le seconde linee non rendono, e un altro fallo antisportivo su Fernandez fa traballare seriamente la squadra di Scariolo, poi definitivamente abbattuta da un fallo sciocco dello stesso Nicholas su Carroll coi piedi oltre l’arco: l’ex-teramano fa 3/3 in lunetta ed è poi un canestro splendido di Lull dalla media a sigillare la vittoria madrilena.

REAL MADRID-EA7 MILANO 85-78 (14-18, 36-39; 63-63)

Real Madrid: Fernandez 17, Suarez 0, Mirotic 3, Rodriguez 4, Begic 9; Tomic 6, Pocius 11, Carroll 21, Llull 13, Ibaka 0. N.e.: Sanz. All.: Laso.

Milano: Gallinari 12, Fotsis 2, Cook 3, Nicholas 24, Bourousis 6; Giachetti 0, Mancinelli 7, Hairston 18, Rocca 4, Radosevic 2. N.e.: Melli, Filloy. All.: Scariolo.

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Daniele Fantini / Eurosport
 
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view post Posted on 28/10/2011, 19:24




EuroLeague - Siena torna bella: +22 con Lubiana


La Montepaschi Siena tiene fede al pronostico e batte piuttosto facilmente l'Olimpia Lubiana 79-57 (devastante il primo quarto da 26-4): Igor Rakocevic debutta in maglia biancoverde con 1 palla persa e 2 triple sbagliate in 7'. FONTE FOTO: www.menssanabasket.it


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PALAESTRA, SIENA – Pronostico rispettato, Lubiana sotterrata e imbattibilità in Eurolega mantenuta dopo il primo ko in campionato della scorsa domenica. La Montepaschi torna a mostrare il bel volto in Europa con il trucco in via di rifacimento: fuori Summers dai 12 – prossimo al taglio – dentro il neo-arrivato Igor Rakocevic, che sarà presto accompagnato anche dall’ex-avellinese Omar Thomas. Sulla graticola c’è anche David Moss, ma il modo in cui l’ex-teramano approccia la partita con gli sloveni darà qualche grattacapo in più a Pianigiani e Minucci: dieci punti nel primo quarto, anzi, nei primi 21 della MensSana, decisivi nel trasformare il match in una sorta di lungo garbage-time.
Pianigiani schiera Andersen e Stonerook come coppia in vernice, e la Montepaschi comincia con grandissima intensità nella metacampo difensiva, recuperando palloni e distendendosi a meraviglia in campo aperto: Kaukenas e Moss colpiscono come orologi e, nonostante la zona 2-3 schierata da un disperato Filipovski, Lubiana affonda sotto un misero 21-2, tramutatosi poi in 26-4 alla prima pausa. L’Olimpia chiude il primo quarto con 1/10 al tiro e 8 palle perse, mentre Siena risponde con cifre da capogiro: 8/11 da due e 3/5 dall’arco. Dopo la nebbia totale dei primi 10’ di gioco, Lubiana si riprende nel secondo periodo grazie all’ottimo impatto di Davis Bertans (giovanissimo prospetto lettone classe ’92) dalla panchina: la MensSana, che fa esordire un Rakocevic visibilmente fuori condizione (una palla persa e due triple cortissime sul primo ferro), si arena nell’attacare la zona e, complice anche un fallo tecnico fischiato contro Pianigiani e un canestro dello stesso Bertans (12 punti nella frazione) in tap-in sulla sirena, si ritrova all’intervallo sotto la doppia cifra di margine (38-29) e più che doppiata nel quarto (12-25).
La Montepaschi ritrova se stessa dopo l’intervallo, anche grazie alla zona 3-2 che rimanda completamente fuori giri l’attacco dell’Olimpia: Kaukenas e McCalebb concretizzano l’ottimo lavoro difensivo trovando una scarica di canestri in campo aperto per un controparziale di 15-3 che dà la sterzata definitiva alla partita. Nell’ultimo periodo Pianigiani può amministrare dando spazio alla panchina: Siena tocca anche il +26 (77-51) poi leggermente ritoccato da un paio di canestri degli ospiti nei secondi finali.

MONTEPASCHI SIENA-OLIMPIA LUBIANA 79-57 (26-4, 38-29; 61-40)

Siena: McCalebb 17, Andersen 8, Kaukenas 11, Stonerook 6, Moss 10; Zisis 2, Rakocevic 0, Carraretto 2, Lavrinovic 12, Ress 5, Aradori 6. N.e.: Michelori. All.: Pianigiani.

Lubiana: Woodside 2, Salin 0, Green 6, Varda 7, Markota 6; Capin 6, Rothbart 7, Blazic 5, Thompson 4, Muric 2, Bertans 12. N.e.: Morina. All.: Filipovski.

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Daniele Fantini / Eurosport
 
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view post Posted on 2/11/2011, 16:11




EuroLeague - Siena e Milano: arrivano i turchi!


Doppio impegno turco nella terza giornata di Eurolega per le italiane: Siena gioca in casa contro il Galatasaray, mentre Milano riceve l'Efes Istanbul. Altra spagnola per Cantù dopo il Caja Laboral: al PalaDesio arriva Bilbao


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Tre impegni casalinghi per le italiane impegnate nel terzo turno della regular-season di Eurolega: dopo il successo contro Lubjana, la Montepaschi Siena resterà al PalaEstra e riceverà i turchi del Galatasaray, arrivati alla fase finale attraverso le qualificazioni, mentre l'Anadolu Efes sarà al Forum di Assago contro l'EA7 Milano, che dopo la bella vittoria esterna contro Sassari in campionato è chiamata a rifarsi anche in Europa, dov'è reduce da una sconfitta a Madrid che ha lasciato tanto amaro in bocca per il modo in cui è arrivata. Anche Cantù rientra a Desio dopo la trasferta persa contro il Caja Laboral Vitoria e troverà un'altra squadra basca, quel Bizkaia Bilbao che l'anno scorso eliminò il Real Madrid nelle semifinali playoff di ACB perdendo contro il Barcellona nella serie per il titolo.
Ma ora andiamo a dare un'occhiata da più vicino alle squadre che ci troveremo ad affrontare questa settimana.



Gruppo D - MONTEPASCHI SIENA vs GALATASARAY (mercoledì ore 20.45)

Qualche minuto in più a Rakocevic e niente DaJuan Summers, rilasciato dopo un inizio stagionale più che zoppicante: la Montepaschi torna a giocare al PalaEstra dopo la larga vittoria contro l’Olimpia Lubjana per mettere un altro mattoncino verso il traguardo delle Top16. Di fronte ci saranno i turchi del Galatasaray, 1-1 in Eurolega (vittoria all’esordio in Polonia contro il Prokom, sconfitta la scorsa settimana in casa contro l’Unics Kazan) ma 3-0 in campionato, dove dividono la vetta della classifica con Fenerbahce, Efes e Besiktas. Dal Barcellona è arrivato Jaka Lakovic, classe ’78, ma ancora in grado di spiegare pallacanestro ai più: lo sloveno può alternarsi nei ruoli di regista e guardia con Arslan, mentre dalla panchina si alza Açik, playmaker ragionatore. In ala piccola c’è Josh Shipp, prodotto di UCLA, giocatore atletico, fisico, che può aiutare anche a rimbalzo, buon penetratore ma dotato di un tiro da fuori un po’ ondivago: è un buon complemento per Preston Shumpert (ex Livorno, Treviso, Milano e Fortitudo), che rende sempre di più da quando si è ritagliato un ruolo da sesto uomo di lusso più adatto alla sua personalità. Buona la coppia di lunghi, con Luksa Andric, centrone croato di 210 cm, ex-Cibona, con buona mano dalla media distanza, e il lituano Darius Songaila, rientrato in Europa dopo aver trascorso la passata stagione dimenticato in fondo alla panchina a Philadelphia. A roster anche il centro georgiano Zaza Pachulia (ex-Atlanta Hawks), non schierato però nella partita della scorsa settimana contro l’Unics Kazan. "Ci aspetta una partita difficile contro una formazione di alto livello per esperienza di molti giocatori e profondità del roster - ha affermato coach Pianigiani alla vigilia del match -. Il Galatasaray è una squadra difficile su cui difendere, che gioca il pick'n'roll come principale opzione, con giocatori di grande qualità, tiratori spaziati sul perimetro, lunghi che hanno grande controllo e velocità nell'attaccare il ferro".

La classifica del Gruppo D: Barcellona 2-0, Siena 2-0, Galatasaray 1-1, Kazan 1-1, Prokom 0-2, Lubjana 0-2.


Gruppo C - EA7 MILANO vs ANADOLU EFES ISTANBUL (giovedì ore 20.45)

Milano ritrova l’Efes per il secondo anno consecutivo nella fase a gironi: nella scorsa stagione, l’Olimpia vinse in casa contro i turchi vanificando però poi il successo con il pesante ko contro il Valencia che la estromise dalle Top16. L’Efes ha aperto la regular-season con una bella vittoria in trasferta a Belgrado contro il Partizan, salvo poi farsi sorprendere in casa in maniera abbastanza impronosticabile dei belgi dello Spirou la scorsa settimana: in campionato è imbattuta dopo le prime tre uscite, in cui ha collezionato larghi successi contro squadre di relativa caratura. Anche l’Efes ha approfittato del lock-out NBA per rinforzarsi: in estate sono arrivati Sasha Vujacic (ha firmato per un anno con opzione per quello successivo) ed Ersan Ilyasova, che è però ancora sotto contratto con i Bucks e sarà richiamato oltreoceano al termine della serrata (ma la sua voglia di rientrare negli States è molto relativa...). NBA a parte, l’estate è stata contrassegnata da una violenta ristrutturazione del roster: dal Caja Laboral sono arrivati il centrone croato Stanko Barac (217 cm) e l’uruguyano muscolare Esteban Batista, mentre dal Valencia è stato prelevato Dusko Savanovic, un 3-4 ibrido molto tecnico e intelligente dotato di buon tiro da fuori, ottimi fondamentali ma non di un fisico che gli possa garantire tanti minuti da ala forte ad alto livello. In cabina di regia si alternano Kerem Tunceri (acciaccato, è in forse) e Vlado Ilievski, arrivato dall’Olimpia Lubjana, ma tra le vecchie conoscenze del nostro campionato c’è anche Cenk Akyol, tiratore visto ad Avellino. A portare ulteriore esperienza al gruppo ci sono Sinan Guler (buona mano ma soprattutto grandissimo cuore, ottimo difensore) e l’albanese Ermal Kuqo, tornato all’ovile (è alla sua settima stagione con l’Efes) dopo un anno al Galatasaray. Nell’Olimpia non ci sarà Antonis Fotsis, che ha rimediato una distorsione a una caviglia nella trasferta di Sassari di domenica.
La classifica del Gruppo C: Real Madrid 2-0, Anadolu Efes 1-1, Milano 1-1, Maccabi 1-1, Spirou 1-1, Partizan 0-2.


Gruppo A - BENNET CANTU’ vs BIZKAIA BILBAO (giovedì ore 20.45)

Come la maggior parte delle squadre che hanno subito un violento restyling in estate, anche Bilbao deve ancora trovare se stessa in questo inizio stagionale. La finalista dello scorso campionato di ACB (sconfitta dal Barcellona in tre partite) ha aperto bene la regular-season superando nettamente l’Olympiacos in casa, ma la scorsa settimana ha poi sofferto una pesante sconfitta in Francia contro Nancy, torchiata da una prestazione super di Nicholas Batum (26 punti, 8 assist, 7 rimbalzi). Anche in campionato Bilbao sta viaggiano in modo ondivago: ha battuto Real Madrid e Badalona, ma anche perso contro il Barcellona (ci sta...) e il modesto Meridiano (non ci sta per nulla...): dopo cinque giornate occupa il settimo posto in classifica con un record di 3-2. Vista la probabile assenza dell’ex-Napoli Janis Blums, l’ex-virtussino Aaron Jackson farà coppia nel reparto esterni con Josh Fisher, prodotto dell’università di St. Louis ma con una carriera da pro consumata interamente in Spagna (visto anche brevemente con la maglia del Real Madrid): dalla panchina arriveranno poi l’esperienza di Raul Lopez e la mano calda del greco Kostas Vasiliadis. Tanti ex del Real Madrid anche nella batteria di lunghi, da D’Or Fisher, prelevato in estate, all’ormai "classica" coppia Mumbru-Hervelle, che tra blancos e Bilbao si apprestano a lavorare insieme per la settima stagione consecutiva. Occhi puntati su Marko Banic, MVP dell’Eurocup nel 2009-10, ala croata dotata di un grande bagaglio offensivo. Contro Nancy è rientrato anche il greco Mavroeidis, ex-Maroussi, solido rimbalzista, ma il lavoro sporco e di “collante” ricade sulle spalle di Roger Grimau, che in estate ha lasciato Barcellona dopo otto stagioni in blaugrana.

La classifica del Gruppo A: Caja Laboral 2-0, Nancy 1-1, Bilbao 1-1, Cantù 1-1, Olympiacos 1-1, Fenerbahce 0-2.

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Daniele Fantini / Eurosport
 
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view post Posted on 3/11/2011, 14:29




EuroLeague - Siena annienta il Galatasaray


Il Montepaschi ridicolizza i turchi (103-77 il finale) e ottiene il terzo successo in altrettanti match in Eurolega. Impeccabile la prova dei ragazzi di Pianigiani che tirano col 55% da tre punti e mandano quattro uomini in doppia cifra FOTO AP/LAPRESSE


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Implacabile. Solo così si può definire il Montepaschi Siena che ridicolizza un Galatasaray, mai realmente in partita, e trova la terza vittoria in altrettante partite in Eurolega. Spaventosa la partita dei ragazzi di Pianigiani che superano quota 100 punti, tirano col 53% da due, con un irreale 10/18 da tre punti e un ottimo 25/28 dai tiri liberi.
Siena parte fortissimo ed aggredisce subito alla grande il Galatasaray che soffre l’intensità quasi selvaggia di Stonerook e compagni. McCalleb è ispiratissimo e domina sui due lati del campo recuperando palloni su palloni e orchestrandoli con grande lucidità (6 punti e 4 assist in 7’ per il play nativo di New Orleans). La Mens Sana vola presto sopra la doppia cifra di vantaggio con i canestri di Andersen (7 punti con 3/4 dal campo) e del solito implacabile Lavrinovic (9 punti nel solo primo quarto).
Alla sirena della prima frazione sono 14 le lunghezze di margine della squadra di Pianigiani, che nel secondo quarto inserisce anche il neoarrivato Igor Rakocevic che segna il primo canestro in maglia Montepaschi con un jumper dai 4 metri che frutta il 34-21 (alla fine saranno 4 i punti realizzato dal tre volte miglior marcatore dell’Eurolega). Il Galatasaray prova a rientrare con un 6-2 di parziale firmato Andric e Shumpert, il Montepaschi però ricaccia subito i turchi con un mini parziale firmato Rakocevic, Ress e Andersen. Il Galatasaray deve sudare sette camicie per trovare i punti nel pitturato ma, complice anche un tecnico inflitto a Stonerook, capitalizzato da Lakovic i turchi tornano a meno 7 (40-33 al 17’) qui però si infiamma Kaukenas (top scorer del match con 20 punti, 6/7 da 2 e 2/2 da 3 punti) che un 5-0 personale ricaccia i turchi al -12. Non è finita perché prima della sirena anche McCalebb pesca la prima tripla dell’incontro che manda all’intervallo le squadre sul 50-37.
Nella ripresa chi si aspetta una reazione d’orgoglio dei turchi resta deluso perché Siena ritorna subito sul pezzo e chiude il match con 16-2 di parziale che porta Siena sul +24 (63-39 al 25), con McCalleb che continua a fare il bello e il cattivo tempo con canestri in coast to coast ede assist pazzeschi (alla fine il play naturalizzato macedone chiuderà con 19 punti con 7/9 al tiro, 2/2 da tre, 4 assist e 2 palle recuperate). Il Montepaschi è implacabile anche dai 6.75 metri (4/4 da tre) mentre per vedere la prima tripla dei turchi bisogna attendere il 26’(63-42). Il Galatasaray è tramortito e alla sirena del terzo quarto non c’è più partita (76-54).
Il quarto quarto è un lunghissimo garbage time che serve ai giocatori del Galatasaray ad arrotondare il tabellino, a Pianigiani per far riposare i suoi titolari in vista delle prossime sfide e a Siena per aggiustare la differenza canestri e superare per la prima volta in questa edizione dell’Eurolega quota 100 punti.

La classifica del Gruppo D: Siena 3-0, Barcellona 2-0, Kazan 1-1, Galatasaray 1-2, Lubjana 1-2, Prokom 0-2.

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Stefano Dolci / Eurosport
 
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view post Posted on 4/11/2011, 16:25




EuroLeague - Milano, che tonfo! Cantù si rialza


Passo falso dell’Armani che cade in casa sotto i colpi dell’Efes Istanbul nella terza giornata del gruppo C di Eurolega. Dopo due sconfitte consecutive tra Europa e campionato, Cantù torna al successo superando 78-69 Bilbao


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PalaDesio in festa dopo la splendida vittoria della Bennet sul Bizkaia Bilbao per per 78-69. Reduce dal ko casalingo in campionato contro Pesaro, Cantù parte bene e trova nel secondo quarto il break che risulterà decisivo per il successo. Sugli scudi Shermadini, a referto con 16 punti e 6 rimbalzi, benissimo anche Leunen (14 punti) e Markoishvili (12 punti), mentre ai baschi non basta l'accoppiata Mumbru-Banic (39 punti in due). La Bennet conquista così la sua seconda vittoria e si porta da sola al secondo posto del girone A, alle spalle del Caja Laboral a punteggio pieno. Prossimo impegno tra una settimana, sempre al PalaDesio, contro l'Olympiacos.


I risultati delle altre partite del raggruppamento:

Caja Laboral-Olympiacos 81-79

Fenerbahce-Sluc Nancy 90-86

CLASSIFICA: Caja Laboral 6; Cantu' 4; Nancy, Bilbao, Olympiacos, Fenerbahce 2.


EA7 EMPORIO ARMANI MILANO VS ANADOLU EFES 54-62
Si complica invece il cammino dell'Olimpia, che al Forum di Assago incassa la seconda sconfitta consecutiva cedendo per 62-54 ai turchi dell'Anadolu Efes. Gara da dimenticare per il quintetto di Scariolo, che chiude il primo quarto a -13 (9-22) e non riesce più a risalire. Inutili i 12 punti e 8 rimbalzi di Gallinari, si salva anche Bourousis (11 punti) mentre il migliore degli ospiti è Barac (16 punti, 7 rimbalzi e 9 falli subiti). Milano resta a quota 2 e tra una settimana sul parquet del Belgacom Spirou non potrà permettersi altri passi falsi per non restare troppo indietro nel gruppo C.


I risultati delle altre partite del raggruppamento:

Partizan-Belgacom Spirou 91-81

Maccabi Electra-Real Madrid 88-82


CLASSIFICA: Anadolu Efes, Maccabi Electra, Real Madrid 4; EA7 Milano, Belgacom Spirou, Partizan 2

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Italpress
 
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view post Posted on 8/11/2011, 15:50




EuroLeague - Siena a Barcellona, Cantù contro i Reds


La quarta giornata di Eurolega propone il big-match fra Barcellona e Siena, mentre Cantù ospita l'Olympiacos post-ricostruzione. Milano ha l'obbligo di vincere in trasferta contro Charleroi


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Due trasferte, di cui una difficilissima e una abbordabile, e il confronto con una big in ricostruzione ma non per questo da sottovalutare. Per le italiane, il quarto turno di Eurolega si aprirà mercoledì sera al PalaDesio, dove la Bennet Cantù, reduce dallo stop contro Treviso in campionato, affronterà l'Olympiacos di Spanoulis e coach Ivkovic.
Si prosegue poi giovedì sera con Milano e Siena, entrambe impegnate in trasferta: l'EA7, che domenica se l'è vista brutta a Casale, giocherà a Charleroi con l'obbligo di vincere per cancellare la sconfitta interna con l'Efes, mentre la Montepaschi, reduce da due vittorie schiaccianti contro Galatasaray e Roma, farà visita al Barcellona per lo scontro al vertice del girone. Ma ora, come sempre, andiamo a dare un'occhiata da più vicino alle nostre avversarie.


Gruppo A - BENNET CANTU' vs OLYMPIACOS (mercoledì ore 20.45)
"L'Olympiacos è una delle squadre che ha fatto la storia dell'Eurolega. Non sono d'accordo sul fatto che non sia forte come l'anno scorso, perché ha un grande allenatore, una star come Spanoulis e un roster profondo, solido e competitivo". Andrea Trinchieri dipinge alla perfezione il prossimo avversario della sua Bennet, che inaugurerà la terza giornata scendendo in campo al PalaDesio contro gli eterni vice-campioni di Grecia. La crisi economica che ha colpito anche i fratelli Angelopoulos ha costretto a un ridimensionamento in estate, ma ciò non significa che i Reds si siano trasformati in una squadretta da lotteria. Del vecchio gruppo, oltre a coach Ivkovic, è rimasto (con un ritocco al ribasso nell'ingaggio...) Vassilis Spanoulis, sempre più leader della squadra (16.7 punti e 5 assist di media nelle prime tre uscite), più il giovane Kostas Papanikolaou e il tiratore serbo Marko Keselj, mentre da Malaga è rientrato Georgios Printezis. Il roster nel complesso si è svecchiato, con gli arrivi di Kalin Lucas da Michigan State e di Matt Howard da Butler (al momento infortunato, ma se avete seguito le FinalFour NCAA nelle ultime due stagioni saprete sicuramente di chi parliamo...), più Martynas Gecevicius dal Lietuvos Rytas, classe '88 ma giocatore già rodato e completo e con tanto basket internazionale alle spalle; l'esperienza sotto i tabelloni arriva da Lazaros Papadopoulos (centrone statico dotato di un semigancio temibile e già visto anche in Italia con la Fortitudo Bologna nell'anno della retrocessione), Pero Antic (co-protagonista insieme a McCalebb dello straordinario Europeo della Macedonia, occhio alla sua mano dall'arco) e Kyle Hines, centro-bonsai (198 cm) ex Veroli, l'anno scorso campione di Germania con il Bamberg. Sul perimetro una nidiata di prospetti dell'Under-21 (Sloukas, Katsivelis e Mantzaris) più il veterano Michalis Pelekanos, corteggiato in estate da Montegranaro ma poi rimasto ad Atene per motivi famigliari. L'Olympiacos ha aperto la regular-season in Eurolega perdendo male in trasferta a Bilbao, ma ha poi vinto in casa contro il Fenerbahce: la scorsa settimana ha giocato in trasferta a Vitoria, ed è stato affondato in un finale in volata da un canestro di Pablo Prigioni a 1.7 secondi dalla sirena. In campionato, invece, è ancora imbattuto dopo le prime 3 giornate (come Panathinaikos e Kolossos) grazie alle agevoli vittorie contro Paok, Maroussi e AGOR.

Classifica del Gruppo A: Caja Laboral 3-0, Bennet Cantù 2-1, Sluc Nancy 1-2, Fenerbahce Ulker 1-2, Bizkaia Bilbao 1-2, Olympiacos 1-2.


Gruppo C - BELGACOM SPIROU vs EA7 ARMANI MILANO (giovedì ore 20.30)
Dopo la sconfitta interna contro l'Efes, Milano ha necessità di strappare una vittoria corsara per risistemare la situazione in classifica, ma la scarsa performance mostrata domenica a Casale dimostra come il lavoro di Scariolo nella costruzione del nuovo gruppo sia ancora ben lontano dall'essere completo. Lo Spirou ha vinto per 4 volte consecutive il titolo in Belgio ma è dovuto passare attraverso i preliminari per accedere all'Eurolega: il punto di riferimento offensivo è Demond Mallet, esperto playmaker classe '78 che sta viaggiando a 20 punti e 3.3 assist di media a partita e che divide la leadership della squadra con Justin Hamilton, già passato in Italia nel 2005-06 con la Montepaschi Siena. A completamento del reparto esterni c'è Jiri Welsch, riciclatosi in Belgio dopo una stagione non esaltante all'Estudiantes, la quinta in Spagna dopo un quadriennio a Malaga che ha sancito il suo rientro in Europa dagli States (16esima scelta al draft 2002, ha giocato a Golden State, Boston, Cleveland e Milwaukee). Sotto canestro ci sono il belga Christophe Begin, centro con mano da fuori e pilastro della Nazionale da anni, e il giovane georgiano Tornike Shengelia, classe '91: seguitelo con attenzione perché ha fatto bene agli Europei e in questo inizio di stagione in Europa sta tenendo 11.7 punti e 6.7 rimbalzi di media a partita. Per la classifica avulsa, lo Spirou è ultimo nel gruppo A, ma ha lo stesso record (1-2) di Milano e Partizan, e questo rafforza l'importanza della posta in palio per la squadra di Scariolo: i belgi hanno esordito venendo sotterrati in casa dal Real Madrid, ma hanno poi vinto al photo-finish a Istanbul contro l'Efes e perso di 10 a Belgrado. In campionato sono in testa alla classifica con un record di 5-1: l'unica sconfitta è arrivata contro l'Okapi Aalstar dell'ex-Napoli (ve lo ricordate?) Kevin Kruger.

Classifica del Gruppo C: Real Madrid 2-1, Anadolu Efes 2-1, Maccabi Electra 2-1, Partizan mt:s 1-2, EA7 Milano 1-2, Belgacom Spirou 1-2.


Gruppo D - REGAL BARCELLONA vs MONTEPASCHI SIENA (giovedì ore 20.45)
Barça-Siena è ormai una "classica" della regular-season di Eurolega: i campioni di Italia e di Spagna si ritrovano al primo turno come l'anno scorso, quando fu il fattore campo a rivelarsi decisivo: la Montepaschi vinse in casa 76-67 con 21 punti di McCalebb, ma perse poi in Catalogna nell'ultimo appuntamento del girone 73-72, quando era comunque ormai sicura del primo posto nel raggruppamento. Come la MensSana, anche il Barcellona ha cominciato la nuova stagione con una sconfitta in campionato (ko in trasferta a Siviglia alla terza giornata) e tre vittorie su tre in Europa, tutte con larghissimo margine: +22 a Lubiana, +27 contro il Prokom, +28 a Kazan. Il roster ha subito qualche modifica rispetto alla scorsa stagione, ma il livello è rimasto altissimo: al posto di Ricky Rubio (in attesa di giocare a Minnesota quando partirà la regular-season NBA) è arrivato dal Caja Laboral il brasiliano Marcelinho Huertas (12.7 punti e 7 assist di media, giocatore completamente diverso da quello che vi ricordate alla Fortitudo) e c'è stato un ricambio nella batteria degli americani: non c'è più Terence Morris, sostituito dall'ex trevigiano CJ Wallace, e nemmeno Alan Anderson, al cui posto è arrivato Chuck Eidson dal Maccabi, giocatore tuttofare con grande esperienza, tecnica invidiabile per la sua stazza e intelligenza cestistica superiore. Partiti anche Lakovic e l'ex-capitano, Roger Grimau, dentro la freschezza del giovane Rabaseda, classe '89, prodotto del vivaio blaugrana e reduce da una bella stagione a Fuenlabrada. Il resto del gruppo è rimasto intatto, con il rientro a pieni giri di Pete Mickael (l'anno scorso fermo a lungo per infortunio), la presenza di Vazquez, Perovic e Ndong sotto i tabelloni, la duttilità di Lorbek, le triple di Joe Ingles e la "garra" di Sada in uscita dalla panchina. Sul leader in campo non serve spendere parole: per Juan Carlos Navarro basta semplicemente il nome.

Classifica del Gruppo D: Regal Barcellona 3-0, Montepaschi Siena 3-0, Medical Park Galatasaray 1-2, Unics Kazan 1-2, Olimpia Lubiana 1-2, Asseco Prokom 0-3.

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Daniele Fantini / Eurosport
 
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13 replies since 3/10/2011, 15:13   68 views
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