Calcio - Qualificazioni Europei 2012

« Older   Newer »
  Share  
Drak94
view post Posted on 2/9/2011, 12:50




Qualificazioni Euro 2012 - Far Oer: calciatori da 1000 euro al mese


Alla scoperta del mondo delle Isole Far Oer, prossimi avversari dell'Italia di Cesare Prandelli. Chi fa il calciatore da quelle parti deve gioco forza fare anche un altro mestiere: il campionato è semi-professionistico e chi gioca a pallone guadagna 1000 euro di media al mese...


Partiamo dalle parole di Buffon: “Venire in qui qualche giorno a riposarsi deve essere bello, ma certo viverci… Non deve essere facile restarci a lungo”. Il "qui" in questione citato dal portiere e Capitano della nostra Nazionale si riferisce alle Isole Far Oer, arcipelago che trova collocazione nel nord dell’Oceano Atlantico tra Scozia, Norvegia e Islanda.
Il clima è duro, fa freddo tutto l’anno: piove, c’è vento e tanta nebbia: in effetti è difficile non dare ragione a Buffon quando parla di un Paese dove vivere a lungo sarebbe difficile. Il calcio ha avuto il merito di avvicinare le Far Oer alla mentalità europea, dalla quale - da quelle parti - a dire la verità si mantengono lontani. Lontanissimi, se circoscriviamo il nostro discorso a quanto sono pagati i giocatori che vivono e giocano là.
Il calciatore faroese non è affatto ricco, anzi: non è nemmeno un professionista. Da quelle parti il campionato è un torneo semi-professionistico, e prevede la possibilità di far giocare anche atleti stranieri (ci sono persino africani e brasiliani!), anche perchè tutto l’arcipelago è abitato da circa 50mila persone, leggermente di più di quelle che popolano Sassuolo (42mila) e decisamente meno di quelle che solitamente ospita San Siro per una partita dell’Inter o del Milan.
Se si decide di dedicare al calcio la propria vita, quindi, nelle Far Oer per vivere bisogna anche mettersi anche a fare dell’altro. Perchè il calcio, da solo, non basta. Un “semi-professionista” guadagna in media 1000 euro al mese, cifra lontanissima dagli standard europei. Tutti i calciatori hanno un altro impiego nella vita quotidiana. Per citare degli esempi, l’ex Commissario Tecnico Jogvan Martin Olsen è (anche) un elettricista, mentre il portiere titolare Jakup Mikkelsen, che non giocherà contro l’Italia per infortunio, di mestiere fa l’insegnante. Al suo posto dentro Torgard, un meccanico.
Pochi i professionisti del pallone che militano in Nazionale: ci sono i “danesi” Baldvinsson e Samuelsen, l’”inglese” Hansen (Newcastle), e poi c’è Edmundsson, che gioca in Islanda. Gli altri, come detto, sono calciatori a metà: Suni Olsen è insegnante, Gregersen vende pubblicità, mentre il capitano della squadra, Benjaminsen, fa il falegname.
Muratore, falegname, pescatore e scaricatore: questi i lavori che vanno per la maggiore nelle Far Oer. Contro l’Italia non ci sarà il “carpentiere” Rogvi Jacobsen, uno che agli Azzurri ha segnato due storici gol (andata e ritorno nelle gare di qualificazione a Euro 2008): si è infortunato gravemente e ha smesso da poco. Di fare il calciatore, perchè il carpentiere rimane la sua principale professione.
L’allenatore è Brian Kerr, irlandese che ha guidato la Nazionale di casa sua in vista dei Mondiali del 2006. “Anche se giochiamo contro l’Italia dobbiamo osare – fa sapere il CT delle Far Oer -. In fondo non abbiamo nulla da perdere”. Si gioca a Tórshavn, capitale delle Far Oer: lo stadio – piccolissimo – è il Torsvollur, di appena duemila posti a sedere, mentre quelli totali saranno ottomila. Misure lontane, lontanissime dalle cifre che siamo abituati a sentire.

++++++++++
Andrea Tabacco / Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 4/9/2011, 13:07




Qualificazioni Euro 2012 - LE PAGELLE di Far Oer-Italia


Voti bassi per l'Italia a Torshavn. Sufficienze piene solo per FantAntonio, De Rossi, Criscito e Pazzini che meritava di entrare in campo prima. Brutta partita per Thiago Motta e Montolivo


Gianluigi BUFFON 6 Mai come stasera deve ringraziare i montanti della sua porta che evitano una figuraccia a lui e a tutta l’Italia. La sua serata è tutto sommato tranquilla senza interventi strepitosi però suda freddo sui tiri di Olsen e Holst. Prendere gol da un insegnante delle elementari o da un operaio specializzato sarebbe stata dura da accettare per il portiere più forte del mondo...

Christian MAGGIO 5.5 Una prima mezzora molto propositiva a scendere con la puntualità di un pendolino sul binario destro e mettere in difficoltà il dirimpettaio Davidsen. Ben presto però il canovaccio del match cambia: gli avversari prendono coraggio e finisce per essere costretto sulla difensiva a difesa di un 1-0 che vale più di mezza qualificazione.

Andrea RANOCCHIA 6 Venti minuti iniziali passati con la pipa in bocca poi quando i padroni di casa capiscono che l’Italia è tutt’altro che irresistibile è costretto ad entrare in partita e a tirare fuori mestiere e grinta per evitare il peggio. Barcolla ma non molla.

Giorgio CHIELLINI 6 Anche lui come il compagno di difesa passa una prima mezzora in surplace. Poi però è richiamato all’ordine dagli assalti degli intraprendenti giocatori di Kerr e tiene bene i ranghi evitando il peggio. Unico errorino su un errata chiusura che apre un’autostrada a Holst che per sua fortuna però lo grazia sparacchiando in curva da fuori area.

Domenico CRISCITO 6 Si vede che ha più benzina di tutti gli altri e, infatti, si sovrappone più e più volte sulla fascia sinistra. Nel primo tempo sfiora anche il gol con un tiro secco che meriterebbe maggiore fortuna. Nella ripresa l’aggressività delle Far Oer è maggiore e lui soffre ma sa stringere i denti.

Andrea PIRLO 5.5 Il passaggio con il quale pesca Cassano è una delizia che vale da sola il prezzo del biglietto. Peccato che resti uno dei pochi lampi di una partita per il resto abbastanza anonima.

Daniele DE ROSSI 6 Il più continuo. Lotta, recupera palloni e nel momento di maggiore difficoltà dell’Italia allenta la tensione con un paio di tiri dalla distanza che impegnano Torgard.

THIAGO MOTTA 5 Involuto, lento e quasi mai in partita. Non lascia il segno.

Dal 73’ Alberto AQUILANI sv

Riccardo MONTOLIVO 5 Parte bene con un paio di inserimenti e conclusioni però ben presto si perde e diventa un mezzo fantasma. Poca convinzione, poca grinta, poco tutto. Pesante passo indietro rispetto al giocatore vispo e decisivo ammirato contro la Spagna a Bari.

Antonio CASSANO 6.5 L’unico che sia nel primo che nel secondo tempo prova a creare grattacapi e ad accendere la luce con qualche azione personale e qualche assist intelligente che non sempre però viene preso dagli avversari. Merita di risolvere la sfida seppur con un gol viziato da una posizione di sospetta (quasi sicura) fuorigioco.

Dall’ 88’ Mario BALOTELLI sv

Giuseppe ROSSI 4.5 La più brutta serata di Pepito in azzurro. Non gli riesce proprio nulla dallo stop piùù ingenuo alla conclusione più complicata. Capita anche i migliori anche se fa strano per uno di solito sempre continuo ed incisivo come l’attaccante del Villarreal. Luna nera.

Dal 70’ Giampaolo PAZZINI 6 Nonostante i rifornimenti siano veramente ridotti il Pazzo sfiora il gol di testa e con un rasoterra deviato in angolo da un difensore. Su un campo pesante e contro avversari prestanti fisicamente non sarebbe stato affato male vederlo partire dal primo minuto.

Cesare PRANDELLI 5.5 Conferma per dieci/undicesimi la formazione che sconfisse i campioni del mondo della Spagna però questa volta gli va male. La colpa però non è solo sua ma di una condizione deficitaria e soprattutto della giornata negativa di alcuni giocatori chiave come Montolivo, Thiago Motta e Rossi.

FAR OER (4-4-1-1): Torgard 6; Naes 6, Gregersen 6.5, Baldvinsson 6, J. Davidsen 6; Elttor 6, Benjaminsen 6.5, Olsen 7 (dal 30’ s.t. Danielsen sv), Justinussen 6 (dal 42’ s.t. Samuelsen sv); Holst 6.5 (dal 42’ Mauritsen); Edmundsson 6. All. Kerr 6.5

+++++++++
Stefano Dolci / Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 4/9/2011, 13:49




Qualificazioni Euro 2012 - …e le avversarie aiutano l'Italia


Perdono la Slovenia e l'Irlanda del Nord: risultati che giocando con la vittoria dell'Italia allungano ulteriormente la classifica a vantaggio degli azzurri. Estonia vittoriosa in Slovenia, bene la Serbia in Irlanda del Nord...


Non ci aspettava così tanta sofferenza nelle Far Oer ma forse non ci si aspettava neppure che l'Estonia sconfiggesse in trasferta la Slovenia né che la Serbia dimenticasse le sue turbe interne e andasse a giocare una ottima partita in Irlanda del Nord.
Tutto sommato i risultati non fanno altro che dare un altro aiuto alla squadra azzurra, avvicinando ulteriormente la scadenza qualificazione che comunque dovrà arrivare aritmeticamente dalla partita in programma martedì a Firenze proprio contro la Slovenia. Demotivata? Lo si vedrà al suo arrivo in Italia: la sconfitta degli sloveni è comunque davvero una sorpresa. Partita giocata a Ljubljana con gli estoni che si sarebbero accontentati di segnare anche soltanto un gol, superando un digiuno ormai prolungato e che perdurava nelle qualificazioni europee dal 29 marzo e in amichevole da tre mesi: vantaggio di Vassiljev su calcio di rigore dopo un fallo su Zenjov in un primo tempo dominato dalla Slovenia sia in termini di gioco che di occasioni. Ne fallisce almeno tre o quattro, e clamorose, la squadra di casa prima di trovare il pareggio con Tim Matavz, al 78'. La Slovenia si prepara all'assalto finale che viene immediatamente frustrato dal raddoppio di Purje, appena entrato dalla panchina al posto di Kruglov e poi rintuzzato efficacemente fino al 90'.
La vittoria di una comunque solida e consistente Serbia a Belfast, è invece frutto di un gentile omaggio di Steven Davis che al 66', con uno sciagurato passaggio corto diretto al portiere Camp, ha in realtà spalancato il corridoio di porta a Marko Pantelic. L'Irlanda del Nord, che ha giocato su un campo pesante e sotto una pioggia battente la solita gara generosissima ma un po' disordinata e a tratti molto confusionaria, non è riuscita a capitalizzare le non poche occasioni costruite, due in particolare davvero clamorose e una, fallita da McCann, addirittura imperdonabile.
La sconfitta lascia i nordirlandesi a nove punti, con tre partite da giocare, l'Italia ormai irraggiungibile ma anche tre squadre davanti; e la sensazione di aver sprecato una grande e forse irripetibile occasione per arrivare almeno ai knockout game.
Serbi molto concreti si diceva, ma un po' troppo fallosi: è andata di lusso in un paio di occasioni, soprattutto a Rajkovic, che in un paio di casi ha rischiato di lasciare i suoi in inferiorità numerica. Serbia e Slovenia sono ora a quota 11, a -8 dall'Italia ma gli sloveni devono giocare solo due gare, la prima delle quali a Firenze, martedì sera mentre la Serbia sarà impegnata in casa con le Far Oer e l'Estonia ospiterà l'Irlanda del Nord. La corsa al secondo posto è molto serrata e incerta. E per fortuna non ci riguarda.

++++++++
Max Viganò / Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 4/9/2011, 19:01




Qualificazioni Euro 2012 - Cassano "Assist di Pirlo? Un babà"


L'attaccante scherza sul gol segnato contro le Far Oer in Nazionale, gol che è valso la vittoria della formazione azzurra. Nel frattempo la squadra continua ad allenarsi


Clima disteso nel gruppo azzurro, in ritiro a Coverciano per preparare il match di martedì sera, a Firenze, contro la Slovenia, valevole per il girone di qualificazione ad Euro 2012. "Quello dell'altra sera di Pirlo è stato un babà, io l'ho messo in bocca e l'ho mangiato". E' stato il commento scherzoso, durante i giri di campo durante la seduta mattutina, rivolto da Antonio Cassano, verso Giorgio Chiellini, riferendosi all'assist vincente del regista juventino, venerdì sera contro le Far Oer.
Il c.t. della Nazionale italiana Cesare Prandelli, dopo una prima fase di lavoro per tutta la rosa in palestra, ha diviso in due gruppi i suoi giocatori: da una parte gli elementi scesi in campo dal primo minuto contro le Far Oer hanno svolto semplici giri di campo;dall'altra, il resto degli elementi azzurri ha svolto allunghi e ripetute, agli ordini del preparatore atletico Giambattista Venturati. Lavoro specifico con il preparatore dei portieri della Nazionale, Vincenzo Di Palma Esposito, per i tre estremi difensori azzurri. La Nazionale italiana tornerà ad allenarsi questo pomeriggio, con una seduta a porte chiuse, a partire dalle 17:30.
A salutare il gruppo azzurro in ritiro è arrivato il portiere interista Emiliano Viviano. L'estremo difensore fiorentino, che fa parte del giro azzurro, reduce lo scorso fine luglio dalla lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e dal conseguente intervento, si è intrattenuto con i compagni di Nazionale e col c.t. Cesare Prandelli, subito dopo l'allenamento mattutina, prima del pranzo.
"Spero di far parte dei titolari, è una grande emozione giocare davanti al mio pubblico. Spero di scendere in campo, per il bene della squadra e per farmi apprezzare davanti ai miei tifosi - dice Mattia Cassani - Contro la Slovenia dovremmo avere un buon approccio, non la foga di chiudere la qualificazione non bisognerà farsi prendere dal sopravvento ma sfruttare le occasioni che avremo".
"Volevamo arrivare alla qualificazione prima possibile e quindi martedì saremo caricati al punto giusto - commenta di rimando Andrea Ranocchia - La Slovenia verrà a Firenze per vincere, dovremo far vedere miglioramenti rispetto alla gara con le Far Oer, giocare più ordinati e veloci"

+++++++++
Italpress
 
Top
Drak94
view post Posted on 4/9/2011, 20:24




Qualificazioni Euro 2012 - L'ultima di Balotelli, in panchina con l'iPad


Clamorosi retroscena dopo la partita vinta nelle Far Oer: il ct avrebbe notato un atteggiamento poco piacevole dell'attaccante durante il riscaldamento ma non solo. Intanto Prandelli ha convocato il giocatore per un colloquio chiarificatore.


Venerdì sera se lo sono chiesti in tanti: “Ma perché Prandelli non mette dentro Balotelli?”. La risposta ufficiale è stata all’insegna del politically correct e non ha smosso più di tanto l’opinione pubblica. Ma a qualche ora di distanza dal sofferto 1-0 inflitto alle Far Oer, si inizia a conoscere qualche dettaglio in più. Spiegazioni che fanno capire perché l’attaccante del Manchester City è stato gettato nella mischia soltanto a sei minuti dal termine.
Il ct avrebbe notato un atteggiamento non impeccabile del giovane attaccante. Che nel riscaldamento si sarebbe dimostrato svogliato e che non avrebbe dato le sufficienti garanzie al tecnico azzurro, voglioso di chiudere in bellezza la partita ma soprattutto desideroso di tornarsene a casa con i tre punti.
Così si è arrivati al compromesso. Sei minuti in campo e pochi palloni toccati da Balotelli. Ma la storia rischia di non finire qui. Perché dal ritiro di Coverciano trapelano altri dettagli. E, come sempre, uno è più che mai clamoroso.
La voce che circola, infatti, è che l’ex interista si sarebbe presentato in panchina con un iPad. Una scelta quanto meno insolita che non è piaciuta affatto al ct.
Prandelli ha quindi convocato Balotelli per un colloquio chiarificatore e soprattutto, ha già deciso di spedirlo in panchina anche martedì sera contro la Slovenia. Nella speranza che questa volta si limiti a presentarsi da solo. E non in compagnia di qualche aggeggio hi-tech.

++++++++++
Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 5/9/2011, 19:09




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli " Slovenia? Un match point"


Prandelli aspetta il match con la Slovenia per festeggiare la qualificazione ai prossimi Europei. Stessa formazione proposta già con le Far Oer, a parte i due terzini. E Balotelli? In panchina, forse... -


OCCASIONE DA NON PERDERE - "Abbiamo il primo match point, sarebbe un sogno festeggiare la qualificazione a Firenze. Sarà una gara delicata, la Slovenia si gioca le ultime possibilità di rimanere agganciati alla qualificazione agli Europei". Lo ha detto Cesare Prandelli, ct della Nazionale, alla vigilia della sfida contro la Slovenia, nel quadro delle qualificazioni ad Euro 2012. "I nostri avversari hanno quattro giocatori molto tecnici, avranno diverse opportunità ma starà a noi reagire giocando con maggiore ordine e fluidità", ha aggiunto il ct azzurro.

QUALIFICAZIONE? SAREBBE BELLO FESTEGGIARE A FIRENZE - "Sarebbe un sogno festeggiare questo risultato qui a Firenze - dice il tecnico - Questa è una città imprevedibile ma sono certo che risponderà alla grande alla chiamata della Nazionale. È vero, finora i tagliandi venduti non sono stati tantissimi ma a questo hanno contribuito certe concause esterne alla Nazionale. Mi riferisco agli scandali del calcio, allo sciopero della prima giornata di campionato, e all'atteggiamento di certa gente che magari venendo allo stadio pensa di fare un torto alla Fiorentina".

FORMAZIONE GIA' DECISA - Sulla formazione da opporre agli sloveni, Prandelli ha detto che confermerà "la stessa squadra che giocato con la Far Oer, cambiando solo gli esterni e inserendo quindi Cassani e Balzaretti. Sui giocatori che andranno in panchina non ho ancora deciso e quindi nemmeno su Balotelli.Tutti vorrebbero partire da titolare ma ricordiamo anche del messaggio lanciato da Gigi Buffon quando disse che era arrivato in azzurro nel 1996 e diventato titolare nel 1998. I tempi di inserimento vanno quindi rispettati".

DIMENTICARE LA BRUTTA PROVA DI VENERDì - L'obiettivo non è solo la vittoria ma anche far dimenticare la prova opaca di venerdì scorso nell'arcipelago danese. "In questi due giorni abbiamo corretto certi movimenti ed avuto risposte positive da parte di alcuni giocatori. Dovremo sicuramente essere più ordinati e più fluidi. La Slovenia verrà a Firenze per giocarsi le ultime possibilità di rimanere agganciata alla qualificazione. Sarà un match delicato, i nostri avversari hanno quattro giocatori molto tecnici, avranno possibilità importanti ma molto dipenderà da noi, da come sapremo reagire. Personalmente sono convinto di vincere questo match. Con maggiore ordine e maggiore convinzione potremo essere ancora più brillanti e decisivi. Dovremo scendere in campo con poche idee ma chiare".

LE POTENZIALITA' DI MARIO - "Mario ha 21 anni, vuole bruciare le tappe e sarebbe un peccato non sfruttare le sue potenzialità - spiega il CT - Ho pazienza, e tanta, con lui. Molto del suo futuro dipenderà da come Mario saprà porsi, confrontarsi e affrontare i problemi. È stimato ma deve fare un passettino avanti per essere rispettato. Se tiene dentro tutto per se senza parlarne con gli altri non risolverà i suoi problemi. Il caso Ipad? Tutti i giocatori hanno la musica, solo che lui lo ha fatto notare.. Ancora certi suoi comportamenti vengono interpretati in maniera sbagliata e certi suoi atteggiamenti possono far credere cose sul giocatore".

MONTOLIVO CHIAMATO ALLA PROVA DEL NOVE - "Mi aspetto da Montolivo che confermi il cammino che ha intrapreso in termini di continuità e di personalità - analizza Prandelli - Sono certo che il pubblico fiorentino saprà apprezzare quello che lui farà. Da Cassano e Rossi mi aspetto che sappiamo trovare i tempi giusti per attaccare la profondità. Quando perdono palla devono dovranno un aiuto nel recuperarla E mi auguro che anche loro, come gli altri, si sentano dentro questo progetto tecnico. Antonio da quando è diventato padre ha trovato continuità e migliorato certi aspetti caratteriali. Ora mi sembra più responsabile e riflessivo. Si sente davvero importante in questo gruppo":

SCIOPERO REVOCATO? TUTTI FELICI - "Siamo tutti felici e contenti". Poche parole del CT azzurro dopo la tanta la sospirata firma del contratto collettivo, valido fino al prossimo giugno, tra Aic e Lega, col campionato che ripartirà regolarmente venerdì.

++++++++++
Italpress
 
Top
Drak94
view post Posted on 5/9/2011, 20:06




Qualificazioni Euro 2012 - Capello a Carroll "Bevi un po' troppo"


Il CT dell'Inghilterra bacchetta l'attaccante del Liverpool, grande talento ma con un preoccupante 'vizietto'


"Il suo stile di vita è un problema se non è sobrio". Fabio Capello tira nuovamente le orecchie ad Andy Carroll. Il ct dell'Inghilterra crede molto nel potenziale dell'attaccante del Liverpool, lasciato però in tribuna venerdì scorso contro la Bulgaria.
Martedì potrebbe essere titolare contro il Galles a Wembley ma certi 'vizi' dovrà metterli da parte. "Deve stare attento, perché è un giocatore importante non solo per la nazionale inglese ma anche per il Liverpool - ha sottolineato Capello - Penso che capisca cosa deve fare".
E come in passato, il ct dell'Inghilterra è abbastanza chiaro: "Penso che se vuole essere un buon giocatore e un buon atleta deve bere di meno. Ho parlato con lui, e' stata una chiacchierata privata e ha capito molte cose. E' giovane e dobbiamo aiutarlo e parlare con lui perché è un giocatore importante".

+++++++++
Italpress
 
Top
Drak94
view post Posted on 6/9/2011, 13:54




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli "Balotelli è un buono"


A poche ore dal primo match point per qualificarsi ad Euro 2012 il ct chirisce su Balotelli e bacchetta il pubblico che non segue sempre in modo compatto gli azzurri: " Vorrei più calore attorno all'Italia. Purtroppo i tifosi si scaldano solo per i grandi appuntamenti"


L’Italia questa sera vincendo con la Slovenia può qualificarsI agli Europei però ciò non sembra esaltare troppo il pubblico italiano, una cosa che fa un po’ arrabbiare Cesare Prandelli che ai microfoni di Rai Sport ha espresso il suo malumore per questo scarso entusiasmo:“Se davvero questa sera allo stadio di Firenze ci saranno quindicimila persone, io mi accontento: è tanta roba. Ma purtroppo della nazionale ci si ricorda solo nelle occasioni importanti, io vorrei più calore attorno all'Italia e che tutti si ricordassero che hanno indosso la maglia azzurra”.
Il ct azzurro è poi tornato su Balotelli e sul chiarimento che hanno avuto dopo la storia dell’IPad in panchina: “Con Balotelli c'è stato un confronto costruttivo. Ora tutti aspettano il suo salto. Più buono, più ingenuo e più immaturo? Mario è un buono, l'ingenuità fa parte dei suoi anni”. Prandelli ha poi ribadito la fiducia nel suo progetto “Sono certo che riusciremmo a conciliare gioco e risultati perchè lo vogliono i ragazzi: vincerò questa scommessa” ed ha chiuso intervenendo su Francesco Totti che lui seppur per poco tempo ha allenato proprio a Roma: “Ho avuto la fortuna di allenare per un paio di mesi Totti. La situazione ora è molto delicata, ma in quei mesi ho capito che lui ha la Roma nel cuore: non è un giocatore pigro nè distaccato”.

++++++++++
Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 7/9/2011, 07:44




Qualificazioni Euro 2012 - Sprazzi di azzurro, l'Europeo non attende


In una partita faticosa e giocata in modo un po' discontinuo, l'Italia batte la Slovenia grazie a un gol di Pazzini e trova con largo anticipo la qualificazione all'Europeo di Polonia e Ucraina.


Non è un capitolo del libro "Cuore" (chissà se Balotelli l'ha letto…), ma tutto sommato è un bel racconto di narrativa questo dell'Italia di Prandelli che soffre, diverte, si complica la vita e finisce per avvicinarsi sempre di più all'immagine che sembra quella del nostro paese. Che, pur arrancando, nonostante tutto va avanti.
L'Italia va avanti nonostante il Sud Africa, nonostante le epurazioni che risentono di un ricambio generazionale tardivo e incompleto e le mille difficoltà di un calcio nazionale che fatica a riorganizzare la sua immagine non da ieri, e nemmeno dal Mondiale vinto in Germania. Quindi prendiamo, e portiamo a casa questa striminzita vittoria con lo Slovenia che vale un Europeo.
L'Italia del primo tempo piace, e crea molto: ma soprattutto offre meno pause rispetto a quella vista a Torshavn e si dimostra molto autorevole fin dall'inizio, pur giocando un po' a sprazzi. Sono gli sprazzi che Balzaretti garantisce sulla sinistra, con dinamismi sicuramente efficaci ma dettati soprattutto da una condizione fisica già eccellente; ma anche quelli offerti da De Rossi, che interagisce bene con Pirlo e Montolivo in un gioco di incastri piuttosto puntuale. Piace anche Cassano che mette davanti alla porta un paio di volte Rossi e un'altra, con un delizioso scavetto, Thiago Motta che si ritrova a dover ragionare e calciare in un lampo. Non la sua specialità, soprattutto davanti alla porta avversaria. Cassano, che Firenze avrebbe disperatamente voluto, si fa rimpiangere con qualche invenzione, un paio di accelerazioni e una meraviglioso assist su impercettibile movimento di Rossi, più abile nel farsi trovare che nel concludere.
Cassani, che invece a Firenze vedranno, non si vede quasi mai nel primo tempo. Ma è una evidenza di più di quanto l'Italia sia una squadra costretta a fare i conti con una condizione fisica ancora approssimativa: un gioco che più che a 'macchia di leopardo' è caratterizzato da un vuoto pneumatico a destra, dove Cassani non riesce mai a penetrare, e dallo straripante Balzaretti che catalizza quasi tutto il gioco sulla sinistra.
La Slovenia? C'è: ma sempre e comunque su qualche incertezza della nostra linea mediana. Gli sloveni sono molto abili a proporsi con Vrsic, che impegna Buffon con un tiro centrale dopo gli azzurri avevano perso palla, e alla fine dei primi 45' quando il portiere azzurro viene chiamato a un'altra parata su conclusione di Koren.
Prandelli concede una seconda chance a Cassani e Rossi, ma fin dall'inizio del secondo tempo sostituisce Thiago Motta con Marchisio: traduzione tattica, letterale e chiara, di "prendiamoci il gioco e acceleriamo, per quanto possiamo". In realtà Marchisio fatica molto a entrare in partita anche perché è tutto il centrocampo a giocare con minore intensità. Accelera invece Cassano, ma verso la panchina. Dopo 15' di una ripresa appena percettibile e un paio di errori, FantAntonio si accomoda in panca senza capricci e l'ingresso di Pazzini lascia intuire il colpo di teatro di Prandelli: l'ingresso di Balotelli, invocato a gran voce anche dal pubblico di Firenze. In realtà Balotelli si invocherebbe da solo, perché l'Italia diventa paurosamente simile a quella del secondo tempo di Torshavn, macchinosa e lenta, ma soprattutto inutilmente chiusa su fasce dove Balzaretti ha esaurito il gas e Cassani continua a non trovare spazio.
Gli azzurri, tuttavia, hanno tre clamorose occasioni per passare: a distanza di pochi secondo l'uno dall'altro De Rossi (due volte) e Rossi, con una bella volée su centro di Pazzini, sfiorano il gol. Con un centrocampo ormai sfilacciato e poca concretezza occorre proprio un bel colpo di scena. Servito alla mezz'ora della ripresa, Balotelli viene accolto da un autentico boato e installato a sinistra, in una sorta di 4-3-3.
E il suo ingresso è un bell'energetico anche perché Mario ci mette buona volontà nel farsi presente tanto nel chiudere quanto nel ripartire: tuttavia occorre un rimpallo, e quel po' di fortuna mancata forse fin qui, per consentire a Pazzini di scaraventare in rete il pallone più importante di queste qualificazioni su un lancio di Marchisio sporcato e ripulito dall'attaccante dell'Inter in un furioso corpo a corpo con Suler.
Balotelli finisce in crescendo, sfiorando il gol su azione personale e con una gran conclusione: applausi a scena aperta per lui e per la squadra. L'Italia va avanti… nonostante tutto. Accontentiamoci, va…

+++++++++
Max Vigano' / Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 7/9/2011, 08:14




Qualificazioni Euro 2012 - Italia-Slovenia, le PAGELLE azzurre


Pazzini risolve l'incontro, molto bene anche De Rossi e Balzaretti. Male Motta e Cassani, non convincono del tutto nemmeno Cassano e Montolivo.


La partita di Firenze con la Slovenia promuove sostanzialmente la nostra Nazionale, anche se la strada per raggiungere le grandi d'Europa è ancora lunga. Molto bene Balzaretti e De Rossi, Pazzini ci regala i 3 puntio che valgono la qualificazione. Rimandati Montolivo e Cassano, bocciati Cassani e Motta.

BUFFON 6: Impegnato in un paio di circostanze nel corso del primo tempo, risponde presente nelle situazioni di ordinaria amministrazione.

CASSANI 5: Il vice-Maggio fallisce totalmente la prima davanti al pubblico del "Franchi" che presto lo vedrà vestire la maglia della Viola. Spinge poco sulla destra, non offrendo ai nostri creatori di gioco un'alternativa in più ad un gioco che perde efficacia col passare dei minuti.
Rimandato.

RANOCCHIA 6: Il difensore dell'Inter non deve faticare più di tanto nel gestire un cliente piuttosto mansueto come Novakovic e nemmeno gli ingressi di Pecnik e Dedic lo scompongono più di tanto. Perfetto sulle palle alte.

CHIELLINI 6: Potremmo fare un copia e incolla del suo collega di reparto. L'intesa col nerazzurro va affinandosi partita dopo partita e, in attesa di test più probanti, la porta azzurra resta inviolata per altri 90'.

BALZARETTI 7: La più bella sorpresa della serata. Finchè ne ha, è una spina nel fianco costante per il povero Brecko, che non riesce a limitare le avanzate del difensore del Palermo. Cross in quantità e una condizione atletica esagerata, che viene inevitabilmente meno nel secondo tempo.

DE ROSSI 7: Meriterebbe mezzo punto in più, gli manca solo il gol. Nei primi 45' è tra i più pericolosi dei nostri, oltre a far sentire la sua solita presenza in fase di interdizione. Interpreta al meglio il ruolo del centrocampista tuttofare che vuole Prandelli e lo fa con un'importante dose di qualità.

PIRLO 6: Parte bene come il resto dei suoi compagni, facendo girare la palla a 1000 all'ora e distribuendola con la consueta sapienza. Quando si abbassano i ritmi, cala anche il suo apporto e la sua azione si fa più elaborata e quasi leziosa. Sicurezza.

THIAGO MOTTA 5: Un fantasma. Avrebbe anche la palla per sbloccare il punteggio nel finale di primo tempo, ma è l'unico acuto di una partita in cui non si fa vedere, non dialoga coi compagni e non collabora a sufficienza in fase di non possesso. Non fa nulla, insomma, e non stupisce il cambio durante l'intervallo.

dal 46' MARCHISIO 6: Fatica a carburare, perchè l'Italia del secondo tempo è meno brillante ed efficace di quella vista nella prima frazione. Prandelli lo inserisce per dare sostanza al centrocampo e per offrire maggiore dinamismo, ma lo juventino non riesce a trovare la collaborazione dei compagni di reparto. Cresce comunque alla distanza e, dopo un bel tiro fuori di poco, offre a Pazzini la palla della vittoria.

MONTOLIVO 5.5: E' lecito attendersi di più da un giocatore della sua qualità e che è destinato a raccogliere l'eredità di Pirlo in futuro. Il suo primo tempo è buono: si scambia spesso e volentieri la posizione con Pirlo e De Rossi e dialoga con profitto con Cassano e Rossi. Nella ripresa sparisce e per poco una sua palla persa non ci costa cara. Il ct si accorge della sua stanchezza e lo toglie a un quarto d'ora dalla fine.

dal 76' BALOTELLI 6: Si vede che ha una voglia matta di spaccare il mondo e di lasciarsi alle spalle le polemiche delle Far Oer. Entra col piglio di chi vuole risolvere la partita e regala agli Azzurri quel pizzico di genialità e fisicità per abbattere il muro sloveno. Si sbatte per creare gli spazi necessari, collabora pure in fase difensiva e sfiora il golazo con un bolide da fuori nel tempo di recupero.


CASSANO 5.5: Un netto passo indietro rispetto all'ultima partita, risolta da un suo gol. Gli va riconosciuto che, nel primo tempo, regala al pubblico presente un paio di chicche del suo repertorio che non vengono tramutate in gol dai compagni per imprecisione. Ma è un Cassano troppo statico per impensierire i pur lenti difensori sloveni e nella ripresa non ne azzecca più una. Evidentemente la condizione non è ancora ottimale per affrontare due partite tirate nel giro di tre giorni.

dal 61' PAZZINI 7: E' il match winner, c'è da aggiungere altro? Entra al posto di Cassano per sfruttare le palle sporche in area di rigore e per dare maggiore concretezza al reparto avanzato. Ma il suo ingresso avviene in concomitanza col calo atletico dei suoi compagni e di palloni giocabili se ne vedono ben pochi. Il Pazzo sgomita e finisce frequentemente in fuorigioco ma all'85 si inventa da solo il gol-partita: vince il duello con Suler e supera con freddezza Handanovic.

ROSSI 6: Mezzo punto in più di Cassano, perchè rispetto al barese riesce a calciare pericolosamente verso la porta avversaria in più di un'occasione. La troppa precipitazione e la scarsa lucidità della serata fiorentina gli impediscono di sbloccare prima un match che si fa sempre più complicato col passare del tempo. Cala anche lui nel secondo tempo.

ALL. PRANDELLI 7: L'obiettivo qualificazione, la cosa più importante, è raggiunto. Addirittura con due giornate di anticipo, col record di punti (22 su 24 in 8 gare), con la retroguardia meno battuta nella fase di qualificazione e con molte più certezze sul futuro di un anno fa. Il nuovo modulo funziona in parte, ma è giusto insistere su questa strada. Azzecca tutti i cambi e li fa con ottimo tempismo. Congratulazioni!

++++++++++
Andrea Distaso / Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 7/9/2011, 11:41




Qualificazioni Euro 2012 - La Spagna c'è! Olanda e Capello quasi


22 partite in programma nella serata di calcio europeo, oltre a quella dell'Italia: la Spagna batte nettamente il Liechtenstein (6-0) e si qualifica a Euro2012. Olanda (2-0) e Inghilterra (1-0) vincono ma non possono ancora festeggiare. Romania-Francia e Russia-Irlanda finiscono a reti bianche


Una serata all'insegna del calcio internazionale, con tanti dei protagonisti del nostro campionato: andiamo a vedere in dettaglio come sono andate le cose, girone per girone.

GIRONE A - L'Azerbaijan ha battuto 3-2 il Kazakhstan a Baku. Ospiti in vantaggio al 20' con Ostapenko, al 53' l'1-1 di Aliyev, al 62', su rigore, Shukurov porta avanti gli azeri che al 68', con Javadov, segna il gol del 3-1. Al 77' il definitivo 3-2 di Yevstigneyev. Con questo successo l'Azerbaijan si porta a 7 punti. Finisce 0-0 la gara di Vienna tra Austria e Turchia: la nazionale di Hiddink, che sbaglia un rigore al 91' con Turan, resta comunque al secondo posto alle spalle della Germania già qualificata anche se con soli due punti sul Belgio.

GIRONE B - Un punto a testa per Russia e Irlanda. Finisce 0-0 a Mosca la sfida tra le nazionali di Advocaat e Trapattoni, incontro valido per il girone B, un risultato che in fondo fa comodo a entrambe e che rimanda i verdetti per le prime due posizioni a ottobre. I russi restano in testa al girone con due lunghezze sugli irlandesi. Un gol di Ivanovski al 59' regala alla Macedonia il successo di misura su Andorra. Che scoppola in casa per la Slovacchia di Vladimír Weiss: l'Armenia le rifila quattro sberle a Zilina, grazie alle reti di Movsisyan, Mkhitaryan, Ghazaryan e Sarkisov.

GIRONE C - Vittorie larghe per Serbia ed Estonia nel girone C, lo stesso dell'Italia. A Belgrado Stankovic (100esima presenza in nazionale) e compagni superano 3-1 le Isole Far Oer con le reti di Jovanovic (6'), Tosic (23') e Kuzmanovic (69'); di Benjaminsen al 37' la rete ospite. Gara a senso unico a Tallinn, dove l'Irlanda del Nord crolla per 4-1 contro l'Estonia. La squadra di Ruutli piazza un micidiale uno-due con Vunk e Kink tra il 28' e il 32', un autogol di Piiroja al 40' rimette in gioco gli ospiti ma nella ripresa chiudono i conti Zenjov (59') e Saag (93').

GIRONE D - Bosnia all'ultimo respiro. A Zenica secondo successo in pochi giorni sulla Bielorossia ma quanta sofferenza: con gli ospiti in dieci dal 34' per il rosso a Kalachev, Dzeko e compagni non riescono a trovare la via del gol ma quando arriva anche il rosso di Martynovich all'85', in 11 contro 9, la Bosnia trova con Misimovic a tre minuti dal novantesimo la rete che vale l'1-0. Incredibile successo per il Lussemburgo, che davanti al proprio pubblico supera 2-1 la più quotata Albania: di Bettmer e Joachim i gol del successo, Bogdani firma il provvisorio pari ma gli albanesi chiudono in nove per le espulsioni di Agolli e dello stesso attaccante del Cesena. La Francia di Blanc non va oltre lo 0-0 a Bucarest contro la Romania. I Bleus restano in testa al girone con 17 punti ma ora hanno una sola lunghezza di vantaggio sulla Bosnia.

GIRONE E - Con l'ottava vittoria in altrettante gare del girone E, l'Olanda è a un passo dalla qualificazione, ma non festeggia ancora. A Helsinki gli Orange superano 2-0 la Finlandia con i gol di Strootman al 29' e De Jong, su assist del neojuventino Elia, al 93' anche se i padroni di casa hanno giocato in dieci dal 60' per il secondo giallo al centrocampista del Chievo Hetemaj. Se stasera la Svezia non dovesse vincere contro San Marino, l'Olanda sarebbe già matematicamente qualificata. L'Ungheria resta in corsa per gli spareggi per Euro2012. I magiari, reduci dal successo sulla Svezia, espugnano Chisinau per 2-0 con le reti di Vanczak al 7' e dell'ex attaccante di Genoa e Bari Rudolf, gia' decisivo venerdì, all'83'. San Marino regge per oltre un'ora ma in dieci contro undici cede e la Svezia resta in corsa per Euro2012. A Serravalle finisce 5-0 per gli scandinavi, che rimandano la festa dell'Olanda rimanendo a 6 punti dagli Orange a due giornate dalla fine del girone E di qualificazione a Euro2012: gol di Kallstrom, Wilhelmsson, già a segno venerdì in Ungheria, e poi dilaga nel finale con Martin Olsson, Hysen e ancora Wilhelmsson.

GIRONE F - Israele dice probabilmente addio alle speranze di spareggi mentre la Croazia continua a giocarsi il primo posto nel girone F. A Zagabria finisce 3-1 per gli uomini di Bilic ma a passare in vantaggio, nel finale di primo tempo, erano stati gli ospiti con Hemed. Nella ripresa, tra il 2' e il 12' i croati ribaltano tutto: Modric pareggia i conti, Ben Haim viene espulso nelle fila israeliane e in 11 contro 10 ecco la doppietta di Eduardo. La Croazia vola in testa al Girone F, dopo che la Grecia di Fernando Santos è stata fermata a Riga dalla Lettonia: padroni di casa in vantaggio con Cauna al minuto 19, il pari nel finale (84') è di Papadopoulos. Grecia a -1 dalla vetta. 1-1 anche a La Valletta tra Malta e la Georgia: a Kankava (15'), risponde Mifsud. Per Malta si tratta del primo punticino in questo girone di qualificazione.

GIRONE G - L'Inghilterra di Fabio Capello fa un ulteriore passo verso Euro2012. A Wembley i Tre Leoni tornano al successo dopo un anno (4-0 alla Bulgaria nel settembre 2010, poi tre pareggi con Montenegro, Ghana e Svizzera e sconfitta con la Francia): di Young al 35' il gol che vale l'1-0 sul Galles e l'allungo a +6 sul Montenegro che ha una gara in meno: ma a ottobre, nello scontro diretto, ai Tre Leoni basterà il pari per staccare il biglietto per la fase finale. Spera ancora nel secondo posto nel girone G la Svizzera, che sale a 8 punti grazie al 3-1 sulla Bulgaria: a Basilea ospiti avanti al 9' con Ivanov, poi si scatena Shaqiri che con una tripletta ribalta la situazione.

GIRONE H - Una doppietta di Bendtner (24' e 44') regala alla Danimarca un prezioso successo sulla Norvegia per 2-0 nel girone H. Gli uomini di Morten Olsen raggiungono in testa al girone, a quota 13, la stessa Norvegia e il Portogallo ma gli scandinavi hanno una partita in più. L'Islanda batte Cipro nella sfida di Reykjavík per non chiudere all'ultimo posto: decide una rete siglata dopo soli 5' di gioco dal giovane talento in forze all'Ajax, Kolbeinn Sigthórsson.

GIRONE I - Passeggiata di salute per la Spagna "campione di tutto", che festeggia con un sonoro 6-0 al Liecthestein la matematica qualificazione all'Europeo: al Nuevo Las Gaunas di Logroño le firme sono di Negredo (doppietta), Xavi, Sergio Ramos e Villa (doppietta). La Scozia di Craig Levein guadagna tre punti e si issa a quota otto: all'Hampden Park di Glasgow contro la Lituania di Danilevicius (entra al 61') decide una rete del centrocampista Naismith al 50': ora il secondo posto della Repubblica Ceca (a quota 10 è più vicino).

++++++++++
Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 7/9/2011, 12:05




Qualificazioni Euro 2012 - Dubbi Del Bosque e Guardiola attende


Vicente Del Bosque vicinissimo al rinnovo con la nazionale spagnola. Dei giorni scorsi l'ipotesi cambio con Guardiola in pole position ma la federazione sembra aver deciso per l'allenatore campione del mondo


Vicente Del Bosque, a meno di clamorose sorprese, continuerà a essere il ct della Spagna anche dopo i prossimi Europei. Arrivato al posto di Aragones tre anni fa e campione del mondo in Sudafrica, il tecnico ha guidato le Furie Rosse alla qualificazione per Euro2012 e ieri sera, al termine della gara vinta sul Liechtenstein, ha fatto capire che l'accordo per il prolungamento del contratto è vicino.
"Non c'è alcun problema, ho parlato col presidente Angel María Villar e col segretario generale Jorge Perez, eètutto risolto - ha assicurato - E poi c'è tempo da qui in avanti per prendere una decisione".
Frase, quest'ultima, che insinua però più di un dubbio sulla sua permanenza. Stando al quotidiano catalano "Sport", infatti, Del Bosque avrebbe seri dubbi sulla possibilità di accettare l'offerta di rinnovo, convinto che con i prossimi Europei possa chiudere il suo ciclo. E in Federazione starebbero già pensando a una serie di possibili sostituti qualora il ct dicesse no al prolungamento fino al 2014.
In testa alla preferenze ci sarebbe Pep Guardiola, in scadenza a giugno. Il tecnico del Barcellona conosce molti dei giocatori nel giro della nazionale, ha prestigio e propone uno stile di gioco che ben si adatta alla storia delle Furie Rosse. E in più non avrebbe mai chiuso la porta alla chance di guidare la Spagna. L'ultima parola, però, spetterà a Del Bosque.

+++++++++
Italpress
 
Top
Drak94
view post Posted on 7/9/2011, 13:33




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli "L'Europeo inizia già da oggi"


Il CT in conferenza stampa fa un bilancio del suo primo anno con l'Italia: l'obiettivo deve essere l'Europeo che, stando a quanto riferisce lo stesso Prandelli, "deve iniziare già oggi". "Il pregio più bello di questa Nazionale? - dice Prandelli -. La disponibilità dei suoi interpreti senza dubbio"


L'EUROPEO COMINCIA OGGI - Prandelli non ci pensa proprio a fare festa. Meglio pensare subito ai prossimi impegni e obiettivi. Il giorno dopo la vittoria sulla Slovenia che ha regalato agli azzurri, con due turni d'anticipo, il pass per Euro2012, Cesare Prandelli comincia infatti già a ragionare in prospettiva giugno, per arrivare nelle migliori condizioni possibili all'importantissimo appuntamento in Polonia e Ucraina. "L'Europeo, per quanto mi riguarda, inizia oggi - sono state le parole del ct azzurro - Se pensiamo di andare in vacanza per sei mesi e poi di incanto prepararci per l'Europeo forse abbiamo sbagliato. Dal punto di vista mentale dobbiamo pensarci oggi. Mi piace l'idea che un giocatore importante come Pirlo, che ha vinto un Mondiale e che ha fatto tante partite, trasmetta la sensazione di poter vincere un Europeo, perché pensare positivo fa bene. Non è giusto però fare oggi certi tipi di ragionamenti. La squadra è consapevole che deve migliorare tanto e sa cosa ci aspetterà. Dobbiamo arrivare preparati". La strada, insomma, è ancora lunga per Prandelli e i suoi ragazzi ma le premesse sono buone. Il ct non può fare a meno di sottolineare le grandi qualità del suo gruppo, "un pregio di questa Nazionale è la disponibilità, la voglia di sentirsi coinvolti in questo progetto - ricorda - Nel lavoro fatto in campo ho avuto sempre dai giocatori voglia di lavorare con serietà, voglia di aggiungere qualcosa in più dal punto di vista della convinzione del gioco. Il difetto è che abbiamo sempre troppo poco tempo ed e' quindi difficile provare e riprovare e finisci col dare per scontato cose fatte un mese prima".

GLI STAGE DI SACCHIANA MEMORIA... - In prospettiva futura Prandelli rilancia l'idea degli stage di memoria sacchiana: "Sul fare qualche stage in futuro valuteremo, mi auguro di poter avere questa opportunità, senza creare nessun tipo di problema ai club - spiega - L'idea mia degli stage è quella di poter avere un giorno a disposizione, non di più, con il reparto difensivo, un giorno a disposizione con i centrocampisti e un giorno con gli attaccanti, per non creare squilibri alle squadre. Poi sono discorsi di Federazione, di Lega e dipenderà dai calendari".

IL SORRISO DI BALOTELLI - E' stata una giornata particolare per Balotelli: prima la convocazione della Procura di Napoli, poi l'entrata in campo che ha dato la scossa all'Italia. "Siamo rimasti molto sorpresi ieri dalla convocazione della Procura - ha ammesso il ct - Il giorno della gara non è facile, non è semplice parlare di certi argomenti però lui era sereno, quindi non ho avuto nessun tipo di dubbio nel dargli la possibilità di venire in panchina e poi eventualmente metterlo in campo, come poi è successo. La reazione della gente ieri sera nei confronti di Balotelli? E' legata al sorriso che ha regalato a quei ragazzi in carcere. La gente ha percepito qualcosa di bello e di buono e quando regali queste emozioni non sei mai solo. Ed infatti i tifosi ieri non avevano pregiudizi nei suoi confronti". Prandelli rivela che Balotelli "non mi ha ringraziato ma mi ha sorriso. Deve pensare a fare semplicemente il calciatore e quindi anche se nel club avrà concorrenza, con serietà e costanza può mettere in discussione le scelte, ed è quello che deve fare".

RIPARTE (FINALMENTE) LA SERIE A - Chiusa la parentesi Nazionale italiana, da venerdì scatterà finalmente la serie A. "Dal prossimo campionato mi aspetto che molti allenatori cercheranno il risultato attraverso il gioco perché abbiamo proprio necessità di questo - ha concluso Prandelli - Il Milan parte davanti a tutti, con due lunghezze di vantaggio ma sarà un campionato avvincente, anche le altre big possono fare molto bene". Sul possibile reinserimento della tassa di solidarietà nella finanziaria 2011, anche a carico del mondo del calcio, il ct azzurro ha chiosato: "Se è legge si paga e non si commenta".

++++++++++
Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 8/9/2011, 12:31




Il Caso - Prandelli e gli stage, voi che ne dite?


Il CT azzurro lancia l'idea: "Mi piacerebbe provare a organizzare stage a Coverciano reparto per reparto, un giorno i difensori, un giorno i centrocampista, un giorno gli attaccanti. Così da non intralciare troppo i club". E' un’ipotesi che vi convince?...


Cesare Prandelli lo ha detto chiaramente nella prima conferenza stampa da Commissario Tecnico qualificato per l’Europeo in Polonia e Ucraina: “Questo traguardo non è un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova avventura. Gli Europei cominciano da adesso”. E allora è bene che ci si metta a lavorare fin da subito: perchè se è vero che mai prima d’ora la qualificazione era stata raggiunta con così tanto anticipo, è anche vero che le due partite (vinte, per carità) contro Far Oer e Slovenia non possono lasciare tranquilli.

ED ECCO L’IDEA DELLO STAGE PER RUOLO – Prandelli si è imposto come obiettivo quello di far ritrovare ai giocatori l’amore per la Nazionale. E l’ultima pensata del CT va proprio in questa direzione: “La mia idea è quella di fare alcuni stage a Coverciano, reparto per reparto; un giorno i difensori, un giorno i centrocampisti e un giorno gli attaccanti... Così almeno intralceremo il meno possibile i club”.

IN DIFESA BISOGNA IMPOSTARE DI PIU’ – Un solo gol subito in 8 partite fin qui giocate nel girone di qualificazione a Euro 2012 sono un bel risultato, ma Prandelli dalla sua difesa pretende di più: “Servirà impostare di più e soprattutto meglio. Perchè se si abbassano troppo i centrocampisti, l’azione perde necessariamente velocità”.

A CENTROCAMPO SERVONO RICAMBI – Il “quadrilatero” tecnico su cui insiste il CT sta regalando certezze importanti a Prandelli, ma il CT sa che ci sarà da lavorare ancora: serviranno ricambi all’altezza dei (momentanei) titolari e una maggiore abitudine nel cambiare modo di giocare, soprattutto quando si dovrà passare al modulo con il trequartista puro, oppure a un attacco con due punte ‘pesanti’ invece del tandem di ‘piccoli’ su cui sta insistendo ultimamente Prandelli. “Quando la condizione crescerà – ha spiegato il CT – il nostro palleggio avrà più ritmo e risulterà meno prevedibile. Se la palla si sposta veloce è più facile sorprendere la difesa avversaria. Passare da due attaccanti piccoli a due di peso significa per il centrocampo cambiare lavoro: contro la Slovenia lo ha fatto bene. Dovremo allenarci di più ai cambi di ruolo in corsa”.

IN ATTACCO SI PUNTA (ANCHE) SU BALOTELLI – L’attacco è forse il reparto dove siamo messi meglio, ma anche qui bisognerà lavorare molto. L’obiettivo di Prandelli è quello di puntare su Balotelli e sul suo gran potenziale, così da portare il ragazzo a diventare qualcosa di più di una semplice riserva di lusso. “La visita in carcere gli ha fatto bene – il pensiero del CT – Contro la Slovenia è entrato in campo sereno, la gente lo ha percepito e lo ha sostenuto quando è stato chiamato in causa. Se mi ha ringraziato? Mi ha sorriso... Lui deve convincersi di essere molto più di una punta; deve svariare su tutto il fronte di attacco, senza dare punti di riferimento. Il tandem dei piccoli? Dobbiamo lavorare per fare in modo che non sia la nostra unica opzione”.

++++++++++
Andrea Tabacco / Eurosport
 
Top
Drak94
view post Posted on 21/9/2011, 15:18




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli e "L'amore per l'azzurro"


Il ct della nazionale si augura che le società diano il nulla osta ai giocatori per prendere parte agli stage in vista di Euro 2012. Pur consapevole che i calciatori 'appartengono' ai club, si augura che a prevalere sia sempre l'amore per la nazionale


Aver ottenuto la qualificazione a Euro2012 con due giornate d'anticipo "è un grande obiettivo raggiunto, c'è tempo per prepararci bene e lavoreremo in funzione di questo evento". Ma i club dovranno dare una mano. Cesare Prandelli, ospite di "Quelli che il calcio", rilancia la proposta degli stage in vista dell'avventura in Polonia e Ucraina.
Convincere i club a rilasciare i giocatori "sarà molto difficile ma visto che abbiamo poco tempo, poche partite per preparare gli Europei sarebbe opportuno avere qualche giorno la squadra per lavorare in funzione di questo. Sono consapevole delle difficoltà visto che i giocatori non sono di proprietà della Nazionale, ma se abbiamo un grande amore per la maglia azzurra, con un po' di buon senso ce la possiamo fare". Gli stage permetterebbero a Prandelli di valutare altri giocatori e uno di questi potrebbe essere Di Natale, che ha iniziato alla grande la stagione. "Avevo già detto tempo fa che se avesse fatto un campionato come l'anno scorso l'avrei preso in considerazione", ricorda il ct azzurro.
Poi un simpatico siparietto con Giovanni Trapattoni, intervenuto al telefono, del quale Prandelli è stato giocatore alla Juve. "Per me non è stato solo un allenatore ma un padre, abbiamo vissuto sei anni meravigliosi - confessa - dal punto di vista tecnico è preparatissimo ma a livello di rapporti umani è straordinario. A giugno ci siamo incontrati con le nazionali e ogni volta che lo vedo gli domando sempre come riesce ad avere questo entusiasmo dopo tanti anni e tante partite".
"L'entusiasmo accompagna chi è innamorato del calcio e anche Cesare lo è - la risposta del Trap -. L'importante è seguire il corso e l'evoluzione per non farsi cogliere impreparati".

++++++++++
Italpress
 
Top
54 replies since 2/9/2011, 12:50   214 views
  Share