| Premier League - Super Agüero fa volare il ManCity
Il Napoli è avvisato, i ragazzi di Mancini sono in grande forma e pronti al debutto in Champions League contro gli azzurri. Tripletta del Kun, assistito a meraviglia da un grandioso Silva e da un Tevez tornato tonico. I Citizens salgono in vetta alla classifica
Mamma mia che City, mamma mia che Agüero! E, visto che ci siamo, mamma mia che Silva! I ragazzi allenati da Roberto Mancini continuano a regalare spettacolo in quantità in questo primo scorcio di Premier e si issano in vetta alla classifica grazie al 3-0 rifilato al Wigan. Protagonista indiscusso di giornata è il Kun, autore di una tripletta che lo proietta in testa alla classifica dei marcatori con 6 gol in 4 partite. Gli stessi del compagno di reparto Edin Dzeko, che l’allenatore jesino si permette di tenere in panchina insieme all’acciaccato Nasri (dito rotto nel match Romania-Francia) e Mario Balotelli, rilanciato dal bel quarto d’ora in Nazionale contro la Slovenia. Non ce la fa, invece, Barry, ko per un problema muscolare e a rischio anche per l’impegno europeo di mercoledì con i partenopei. E allora via al tridente tutto velocità e inventiva composto da Tevez, Agüero e Johson; a centrocampo Silva è affiancato da Milner e Yaya Tourè, mentre la difesa è guidata dal neo-capitano Kompany ed è completata da Lescott, Richards e Clichy.
NON C'E' DZEKO, CI PENSA EL KUN - La partenza dei Citizens è a 1000 all’ora e frutta tre palle-gol nei primi 12’ con Johnson che non trova la porta per pochissimo, Silva che chiama Al Habsi alla parata a terra e la rovesciata di Tevez alzata clamorosamente oltre la traversa da Lescott. Il gol è nell’aria e arriva al 13’ grazie al primo acuto del Kun, che raccoglie il tocco di Silva, controlla e la mette nell’angolo più lontano. La partita si mantiene a ritmi vertiginosi. Il Wigan ha subito la chance per pareggiare ma Di santo, dopo essere scappato a Kompany, non trova la porta sull’uscita di Hart; ma al 18’ il ManCity potrebbe già raddoppiare. Lopez sbaglia il tempo dell’intervento su Silva e lo stende in area, rigore ineccepibile e dal dischetto si presenta Tevez. La conclusione dell’Apache è fiacca e Al Habsi fa un figurone, respingendo la conclusione dagli 11 metri dell’attaccante sudamericano. Lo spettacolo della formazione non si ferma qui e frutta, prima dell’intervallo, anche due legni: al 28’ Richards riceve il magnifico assist di tacco di Tevez e colpisce la traversa, al 35’ Kompany prende il tempo a tutti sugli sviluppi di un corner ma il suo colpo di testa si ferma sulla traversa. Il Wigan assiste impotente allo show dei suoi avversari ma ha ancora una grande occasione nel finale di tempo con Di santo, chiuso in uscita da Hart.
SPETTACOLO SILVA - E’ un City che gigioneggia troppo e non concretizza a dovere l’enorme mole di gioco prodotta. E allora, alla ripresa del gioco, è ancora Tevez che suona la carica con un diagonale sventato da Al Habsi, prima delle proteste per un altro rigore che il City avrebbe meritato sul tiro di Agüero deviato dal braccio di Caldwell. Mancini non riesce a chiudere la partita e allora preferisce coprirsi maggiormente in mezzo al campo con l’inserimento di Nasri per Tevez. Impiega solo 2’ il francese per servire al Kun la palla del raddoppio (63’), poi assiste al David Silva-show che, al 69’, supera una selva di avversari e mette nuovamente l’ex Atletico Madrid a tu per tu con Al Habsi: tocco di punta e la gara è chiusa.
NAPOLI, CI DEVI CREDERE - Nel finale, trova spazio anche Balotelli ma il match ha già emesso il suo verdetto e per l’azzurro non ci sono occasioni di ritagliarsi un ruolo importante. Ma per lui e la sua squadra le note positive sono già troppe in vista dei prossimi impegni; a partire da quello col Napoli, che dovrà fronteggiare un reparto offensivo che ha pochi eguali, per qualità e abbondanza di alternative, in giro per il mondo. E poi c’è un David Silva che, al momento, è uno dei migliori centrocampisti in circolazione ed è il vero motore della squadra inglese; di contro, i problemi a centrocampo per Mancini (che dovrebbe fare a meno di De Jong e Barry anche per mercoledì) e una tenuta difensiva non sempre eccezionale possono indurre i Mazzarri boys a un maggiore ottimismo.
LE ALTRE PARTITE - Regge il passo il Chelsea, corsaro in casa del Sunderland con le reti di Terry e Sturridge mentre l'Arsenal trova il suo primo successo superando di misura il Swansea: decide Arshavin con la complicità del portiere avversario Vorm. Trasferta fatale per il Liverpool, che incassa la prima sconfitta cedendo per 1-0 allo Stoke City (match winner Walters su rigore al 20') mentre Adebayor e Defoe firmano il 2-0 del Tottenham sul campo del Wolverhampton. Pari e quattro gol al Goodison Park: Everton due volte avanti (Osman e poi Baines su rigore) e due volte raggiunto dall'Aston Villa (Petrov e Agbonlahor).
++++++++++ Andrea Distaso / Eurosport
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