Notizie dal mondo del Nuoto

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Drak94
view post Posted on 31/7/2011, 13:10




Mondiali di nuoto - Marin "Ho la coscienza a posto"


Il nuotatore azzurro parla dopo la delusione nella batteria dei 400 misti e lancia un messaggio all'attuale capitano degli azzurri, Filippo Maginini: "Desidero salutare Emiliano Brembilla, il vero capitano della nazionale"


L'orologio digitale dell'Oriental Sport Center sta scandendo le ore conclusive dei Mondiali di nuoto. L'ultima mattinata di batterie in piscina prevede 400 misti maschili e femminili e staffetta 4x100 mista maschile. Gli azzurri in gara sono Federico Turrini e Luca Marin per gli uomini, Alessia Polieri e Stefania Pirozzi tra le donne e gli staffettisti Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Marco Belotti e Luca Dotto. Purtroppo l'Italia non sorride. Nei 400 misti Marin e Turrini si sono equivalsi, il primo con 4'19"48 si classifica 18esimo, il secondo con 4'19"50 termina 19esimo.
Naturale la delusione di Turrini, dispiaciuto per "non essere riuscito ad esprimere le mie potenzialità, nè nei 200 nè nei 400", naturale quella di Marin. "Mi dispiace perchè la finale era alla mia portata, bastava 4'16. Non dico che potevo nuotare 4'9, ma 4'/13 in finale sì", dichiara l'azzurro.

MARIN DIMAGRITO HA LA COSCIENZA A POSTO - "Purtroppo ho perso cinque chili negli ultimi venti giorni, mi manca l'esplosività e la chiusura. Sono molto amareggiato perchè la prima finale a cui non partecipo dal decimo posto delle Olimpiadi di Atene 2004 - prosegue Marin che, poi, per la prima volta parla della storia finita con Federica Pellegrini -. Ho la coscienza a posto. Tutti sapete cos'è accaduto; non sto vivendo un momento felice e non sono riuscito a concentrarmi solo sulla gara. Da certe esperienze si impara molto. Forse oggi è resuscitato qualcuno che tornerà ad essere l'agonista di un tempo".

LUCA, ANCORA INNAMORATO, SALUTA IL VERO CAPITANO - "In questi giorni mi sono arrivati tanti messaggi, come se mi fosse morto un parente - racconta -. Mi spiace di non aver risposto a nessuno, in questi casi mi isolo: sono cose che capitano nella vita. La donna della vita la troviamo quando nasciamo".
"Io sono ancora innamorato di Federica. Ma sono deluso - prosegue Marin che conclude, poi, con un messaggio anche piuttosto chiaro a Filippo Magini, attuale capitano azzurro -. Desidero salutare Emiliano Brembilla, il vero capitano della nazionale". Messaggi chiaro all’attuale capitano degli azzurri, Filippo Magnini.
Per quanto riguarda, invece, i 400 misti femminili, la Polieri giunge 18esima con 4'45"26, mentre la Pirozzi 25esima. Infine, gli staffettisti azzurri chiudono 11esimi con 3'36"74 ma conquistano il pass per Londra 2012.

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Drak94
view post Posted on 31/7/2011, 14:00




Mondiali di nuoto - Felugo "Siamo stati pazzeschi"


Maurizio Felugo esprime tutta la propria gioia alla fine del match vinto 8-7 ai supplementari contro la Serbia che ha regalato l’oro mondiale all’Italia della pallanuoto maschile dopo 17 anni


STEFANO TEMPESTI - "Siamo tutti felicissimi, è un momento meraviglioso, non avrei mai immaginato un'emozione così grande". Miglior portiere del torneo e leader indiscusso del Settebello, Stefano Tempesti si gode il titolo mondiale dopo l'incredibile vittoria nella finale di Shanghai contro la Serbia. "Abbiamo sofferto per anni, siamo rimasti sempre indietro – dice ai microfoni di Rai Sport - ma questo Mondiale è strameritato. Onore alla Serbia, che è fortissima, ma abbiamo una grande squadra, un grande allenatore, un grande staff, una grande Federazione". Tempesti, con i suoi interventi, è stato decisivo come al solito, vedi i due rigori parati. "Sono riuscito a rimanere sereno e trasmettere questa tranquillità alla squadra, oggi era difficile batterci - assicura - Le critiche negli anni scorsi? In parte erano giustificate, perchè avevamo smarrito la via e non abbiamo dato quello che potevamo ma in pochissimo tempo Campagna ha costruito un gruppo fortissimo dal punto di vista mentale che ha saputo sopperire a qualche carenza fisica, ci ha tenuto uniti nei momenti più stressanti e difficili di questo Mondiale".

MAURIZIO FELUGO - "Questa partita l'abbiamo vinta 4-5 volte, è stata incredibile - sono invece le parole di Maurizio Felugo, autore del gol vittoria - È stata la miglior partita che abbiamo giocato in questo Mondiale, all'inizio abbiamo fatto qualche errore e loro hanno avuto una fortuna incredibile ma siamo andati in vantaggio con grande personalità e meritavamo di vincere già nei tempi regolamentari. È stata un'Italia pazzesca. A chi dedichiamo il titolo? Non riesco a non pensare a noi e a quello che abbiamo fatto in questi anni".

CHRISTIAN PRESCIUTTI - Dedica il successo iridato alla moglie Micol e alla figlia Chloè Christian Presciutti, una delle rivelazioni del Settebello targato Campagna. "Sono rientrato nei piani del mister e volevo dare quello che avevo - commenta - La cosa di cui sono più contento è che sono cresciuto molto in difesa, il contropiede l'ho sempre avuto ma mi piace difendere e rubare palla".

SANDRO CAMPAGNA (ALLENATORE) - "Siamo stati fantastici, epici. Abbiamo strameritato, è una vittoria che ci rende orgogliosi. Quando c'è compattezza e coesione, gli italiani non sono inferiori a nessuno. Sono felice, è stato un successo voluto da tutta la squadra - le parole a caldo del tecnico della Nazionale – Siamo stati straordinari, abbiamo sopperito alle loro grandi individualità con il carattere del gruppo, l'atipicità del nostro gioco e con il cuore ed il coraggio. È la vittoria straordinaria di tutti, nessuno escluso".

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Drak94
view post Posted on 1/8/2011, 12:48




Mondiali di nuoto - Campagna dedica l'oro a Napolitano


Il Capo dello stato ringrazia il ct della Nazionale che gli dedica l'oro del Settebello, arrivato dopo 17 anni di digiuno e un periodo di investimento fatto dal tecnico su una squadra giovane, tattica che evidentemente ha pagato


All'indomani del trionfo in finale con la Serbia campione del mondo uscente, gli azzurri del Settebello hanno voluto incontrare di nuovo gli inviati delle principali testate sportive e politiche nazionali (era già accaduto dopo il successo con la Spagna nei quarti di finale che è valso la qualificazione ai Giochi Olimpici di Londra 2012) per dividere anche con loro questo momento di gioia e soddisfazione.
"Vi ringrazio di cuore - ha esordito il ct Sandro Campagna - per come avete recepito e trasmesso le emozioni che vi abbiamo dato. Lo avete fatto in una maniera eccezionale e leggendo i vostri articoli avevo pelle d'oca. Grazie di cuore". Poi ha aggiunto: "Credo che questa vittoria, che dedichiamo al nostro Presidente della Repubblica, che ringraziamo per sua la stima e il suo sostegno e per come ci ha fatto sentire partecipi in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia, sia considerevole anche per il messaggio di straordinaria importanza che trasmette al Paese. Quando si fa squadra tutto può accedere. In pochi, forse nessuno, un mese e mezzo fa avrebbero scommesso su questo risultato".
"Con l'ambizione - prosegue - la dedizione, il sacrificio e la voglia di fare gruppo siamo riusciti ad arrivare dove siamo arrivati. Questo rappresenta un messaggio positivo per il Paese, in un momento storico particolare". Un altro aspetto importante per vincere è fare sistema, come sottolinea Campagna: "Noi lo abbiamo fatto come squadra e come federazione attraverso la coesione di tutti i settori. Nello sport italiano, inoltre, c'è grande compattezza di vedute tra i tecnici delle Nazionali. Mi piace molto lo stile di Prandelli, per esempio, un allenatore che educa e questo è fondamentale. Anch'io credo di essere un educatore, e anche i giusti comportamenti, alla lunga porta, conducono ai risultati. Ho ricevuto messaggi di complimenti da molti ct che ringrazio".
Nuovi ringraziamenti da parte del Ct azzurro che in un momento come questo non vuole dimenticare nessuno: "Finisco ringraziando pubblicamente tutti i tifosi che ci hanno seguito qui a Shanghai e in televisione dall'Italia, e sopratutto i nuotatori, Federica Pellegrini e Filippo Magnini e tutta la Nazionale, che sono venuti in piscina a tifare per noi e che con noi hanno festeggiato e si sono emozionati. Ciò gli rende onore e significa molto per il presente e il futuro della nostra federazione".
"Le qualità non tecniche che abbiamo dimostrato di possedere sono due - ha poi sottolineato Campagna - la forma fisica e la compattezza con le quali siamo riusciti a fronteggiare le grandi individualità dei serbi, che hanno in squadra almeno cinque giocatori straordinari. Ma questa unita' di intenti non c'è soltanto in partita ma la si deve quotidianamente al nostro interno. In Nazionale regnano stima e affetto reciproci, coesione da coltivare, controllare e stimolare. Tutto ciò ci dà la forza per contrastare qualsiasi avversario". In riferimento al movimento della pallanuoto azzurra, Campagna conclude rimarcando che "in Italia abbiamo più di 12000 iscritti compresi tra i 13 e i 19 anni che partecipano ai campionati giovanili di pallanuoto e rappresentiamo la seconda nazione al mondo dopo gli Stati Uniti. Siamo uno sport di nicchia rispettabilissimo e vogliamo incrementare questi numeri. La nostra vittoria e il quarto posto della Nazionale femminile sono certo saranno da esempio e di grande aiuto per l'intero movimento nazionale".
Il capitano Stefano Tempesti, che per tutto il Mondiale ha preferito non parlare, si unisce alle parole del suo allenatore. "E' una emozione incredibile - dice il portiere azzurro che ieri ha parato due rigori a Filipovic e Udovicic - e nuova. In tanti anni di Nazionale non mi ero mai avvicinato a una medaglia così importante. Sono felice di condividerla con i miei compagni, tutti abbiamo fatto grandi sacrifici e tutti ci meritiamo questa gioia. Due anni fa eravamo undicesimi ai Mondiali di Roma, adesso siamo i primi al mondo. Un notevole passo in avanti che abbiamo compiuto giorno dopo giorno".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto perciò replicare alla dedica inviando i propri complimenti al Settebello tramite il presidente della Fedrnuoto Barelli. "Mi congratulo con voi per il brillante risultato con cui avete conquistato l'oro mondiale - afferma il Presidente Napolitano - Vi esprimo la mia gratitudine per il gesto compiuto di dedicare la medaglia al paese, più che alla persona, nel 150mo anniversario della sua unità".

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Drak94
view post Posted on 2/8/2011, 09:13




Mondiali di nuoto - Pellegrini "Con Magnini solo amici..."


La campionessa veneta torna sul presunto flirt col capitano azzurro smentendo tutto: "Con Pippo siamo solamente amici..."


"La decisione di chiudere con Marin non l'ho presa da un giorno all'altro, ho riflettuto a lungo, e non è stato facile". Lo dichiara Federica Pellegrini a "Chi", in edicola da mercoledì, nell'unica intervista concessa a un settimanale italiano sul "pericoloso" triangolo fra lei, Luca Marin e Filippo Magnini.
Sulla reazione di Marin, che si è detto deluso e ha parlato di gente che non ha la coscienza a posto, la Pellegrini ribatte: "Non puoi mai prevedere quale sia la reazione alla fine di una storia, ma la delusione e la rabbia sono sentimenti comprensibili. Di certo ho la coscienza a posto".
Fede, nonostante si scriva che lei e Magnini sarebbero già usciti allo scoperto, continua a negare il flirt e spiega: "Conosco Pippo fin dagli esordi, di certo e' una persona a cui mi rivolgo spesso per avere consigli, è uno che sa cosa vuol dire gareggiare a certi livelli e sa bene come va gestita l'esposizione mediatica. Siamo arrivati al Mondiale con un gruppo giovanissimo, lui è uno che ha esperienza e quindi un punto di riferimento per molti. Ma finisce lì e queste voci non cambieranno il nostro rapporto".
Alla domanda se sia pronta per un nuovo amore, risponde: "Adesso, di certo, no. Sono molto serena, penso a divertirmi, quest'estate andrò in vacanza con le amiche e con la famiglia. Poi, l'amore è un sentimento che non si può controllare, non posso farlo neanch'io. Non è facile stare con me. Ma, se stai con la persona giusta, tutto è più facile". La Pellegrini, che il 5 agosto festeggia il suo compleanno a Roma, conclude con una proposta distensiva nei confronti di Luca Marin: "Per me sarebbe un ospite gradito, ma dovrebbe decidere lui se venire".

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Drak94
view post Posted on 19/8/2011, 20:07




Nuoto - Ferraioli: record italiano nei 100 sl


Erika Ferraioli segna il nuovo primato italiano nei 100 stile libero con il tempo di 53”58, inferiore di 13 centesimi a quello di Renata Fabiola Spagnolo del 2009. Marco Orsi vince la supersfida nei 50 sl con Luca Dotto


Chiusura da record al Centro Federale-Polo Natatorio di Ostia. Nella quarta ed ultima sessione di gare dei tricolori estivi in vasca da 25 metri, Erika Ferraioli, portacolori di Esercito e Forum (nella foto AP/LaPresse), stabilisce il primato italiano assoluto dei 100 stile libero vincendo in 53"58 (25"73 ai 50 metri) e cancellando il precedente di 53"71 che apparteneva a Renata Fabiola Spagnolo, ottenuto con il costume gommato il 25 aprile del 2009 a Roma.
"E' incredibile, volevo nuotare intorno ai 54" - ha commentato l'azzurra a fine gara - e invece è arrivato addirittura il record italiano. Devo ringraziare Erica Buratto, con la quale ho duellato fino alla fine: mi ha stimolato dalla corsia accanto".
E' stata la giornata anche della supersfida tra Luca Dotto (Forestale/Larus) e Marco Orsi (Fiamme Oro Roma/Uisp Bologna) nei 50 stile libero. Vince il bolognese di Budrio con il tempo di 21"44, avanti al vicecampione del mondo, secondo in 21"50. Entrambi nuotano sotto a limite richiesto per gli Europei di Stettino.
"In vasca corta mi sento molto meglio - ha spiegato Orsi - e sono fiducioso per la stagione invernale. Nuotare contro Luca è sempre molto stimolante, ci divertiamo e sappiamo che possiamo dare spettacolo e superarci a vicenda".
"E' sempre difficile battere Marco in vasca corta - ha proseguito Dotto - e oggi ho commesso un errore in virata che non mi ha consentito di arrivare veloce allo sprint. Va bene così, ora sono stanco e mentalmente scarico: ritroverò le energie giuste in vista della nuova stagione".
Nell'ultima gara in programma, la 4x50 mista maschile, la staffetta dell'Esercito vince con il record italiano di club di1'35"50. Il precedente era del CC Aniene con 1'35"82 del 21 dicembre 2009 a Civitavecchia con il costume gommato. Frazioni: Beni 24"61, Scozzoli 25"70, Villa 24"03, Bocchia 21"16.
Nella prima giornata dei campionati assoluti estivi di nuoto in vasca da 25 metri sono stati ottenuti 26 pass per i prossimi Europei di nuoto in vasca corta di Stettino, Polonia (dall'8 all'11 dicembre), nella seconda 22 per un totale di 48.

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Nuoto - Scozzoli non si ferma più, record 50 rana


Al via gli Assoluti a Ostia. Dopo i successi al mondiale di Shanghai tornano in vasca Scozzoli e Federica Pellegrini. Per Scozzoli il via è subito da record. Abbattuto infatti il tempo di Terrin nei 50 rana


Si aprono con un record europeo i campionati assoluti estivi di nuoto in vasca corta, in corso al Centro Federale di Ostia. Fabio Scozzoli, reduce dalle due medaglie d'argento mondiali nei 50 e 100 rana a Shanghai, ha vinto i 50 rana in 26"11, abbattendo il precedente italiano e europeo di Alessandro Terrin, 26"14, nuotato nella semifinale degli Europei Indoor di Istanbul, il 12 dicembre 2009, con costumi in poliuretano.
La sessione pomeridiana della prima giornata dei campionati assoluti di nuoto in vasca da 25 metri a Ostia ha visto l'ingresso in acqua di Federica Pellegrini, seconda con la staffetta 4x50 mista dell'Aniene, superata allo sprint da Erica Ferraioli per il successo record della staffetta dell'Esercito che ha stablito il primato italiano di club con il tempo di 1'49"81.
Il precedente apparteneva alle Rane Rosse Aqvasport con 1'50"55 del 20 dicembre 2009. Secondo successo di Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) che, dopo il record europeo della mattina nei 50 rana (26"11), si è imposto nei 100 misti in 53"45.
Medaglia d'oro, titolo italiano e pass per gli Europei di Stettino anche per il vicecampione del mondo dei 50 stile libero a Shanghai Luca Dotto (Forestale/Larus Nuoto), che ha vinto i 100 stile libero con 47"25 e che domani e' in gara nei 50. Si e' vista in acqua anche Alessia Filippi (Aurelia Nuoto Unicusano) quinta dei 200 dorso con 2'09"77.
"Ora sono serena e contenta - ha dichiarato la vice campionessa olimpica degli 800 e campionessa del mondo dei 1500 a Roma 2009 - Ho iniziato a lavorare anche in palestra dopo un anno di stop. Posso ritornare ai vecchi carichi di lavoro. Fosse per me nuoterei venti chilometri al giorno gia' da domani, ma l'adattamento deve essere progressivo. Sono fiduciosa per la nuova stagione e pronta a conquistare la qualificazione ai Giochi Olimpici".

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Nuoto - Pellegrini da record nella 4x50 sl donne


Altra super prova di Federica nella staffetta femminile: la squadra con la Pellegrini ha vinto il titolo italiano nella staffetta 4x50 agli assoluti in vasca corta in corsa a Ostia. Fabio Scozzoli vince il titolo italiano nei 100 rana: "E' stato un anno fantastico, ora l'obiettivo sono le Olimpiadi"


La squadra A del Circolo Canottieri Aniene formata da Federica Pellegrini, Elena Di Liddo, Gigliola Tecchio ed Elena Gemo ha vinto il titolo italiano nella staffetta 4X50 agli assoluti estivi in vasca corta in corso di svolgimento a Ostia. Le ragazze hanno fermato i cronometri sul tempo di 1'40''76 fissando cosi' il nuovo record italiano. Questi i parziali: Di Liddo 25''61, Tecchio 25''13, Gemo 25''32, Pellegrini 24''70.

I 100 RANA DICONO SCOZZOLI - Dopo i due argenti conquistati a Shanghai, Fabio Scozzoli non si ferma più e vince anche il titolo italiano in vasca corta agli Assoluti estivi di Ostia nei 100 metri rana. Scozzoli ha fermato i cronometri dopo 57''44 precedendo Mattia Pesce (59''52) e Daniele Cremonesi (59''44).

SCOZZOLI: "ANNO SPLENDIDO, ORA LE OLIMPIADI" - "Sono molto contento, ero qui a tracciare le conclusioni la stagione scorsa e parlavo di un 2010 bellissimo e quest'anno sono ancora qui a parlare di un 2011 ancora meglio". Lo ha detto ai microfoni di RaiSport Fabio Scozzoli subito dopo avere vinto il titolo nei 100 rana agli assoluti estivi in vasca corta in corso di svolgimento a Ostia. "Spero di continuare così anche nel 2012 - ha poi concluso Scozzoli - l'anno delle Olimpiadi. Sarà la mia prima Olimpiade e spero che non sia l'ultima. Spero di lasciare il segno".

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Mondiali di nuoto - Pellegrini, altro divorzio: addio Lucas!


Continuano i colpi di scena intorno alla campionessa veneta che, dopo l'ormai celebre 'triangolo' amoroso con Marin e Magnini, annuncia il divorzio col tecnico francese Philippe Lucas


Altra separazione per la “Fede” Nazionale, che nel giorno del suo 23esimo compleanno l’annuncia l’addio al tecnico francese Philippe Lucas dopo nemmeno un anno di collaborazione.
“Mi dispiace per come si è interrotto il rapporto con Philippe Lucas. Con me non ha parlato,l'ha fatto solo con la federazione,io mi ero messa in gioco per lui fin dal primo incontro. Ricordo bene le parole che ci siamo detti''. Non le manda certo a dire la Pellegrini, involontariamente impegnata in una sorta di ‘reset’ nella sua vita: sentimentale e professionale.
Dopo l’addio allo storico fidanzato Luca Marin, con tanto di giallo per il presunto flirt cinese (smentito – in parte - dai diretti interessati) col capitano azzurro Filippo Magnini, la campionessa olimpica e mondiale di Mirano perde anche il tecnico francese.
“Di certo dovremo sentirci per chiarire - ha aggiunto Fede, impegnata a Ostia per gli Assoluti - Io resterò comunque a Verona e farò molti collegiali con la Nazionale''.Proprio la scelta di Verona come ‘base operativa’ da parte di Federica sarebbe uno dei probabili motivi che ha portato alla separazione, visto che da tempo Lucas spingeva per un trasferimento definitivo della campionessa azzurra in Francia.
In pole position per sostituire Lucas, si fa già il nome di Federico Bonifacenti, uno dei collaboratori più stretti di Alberto Castagnetti, ex tecnico di Fede scomparso nel 2009.

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Nuoto - Ufficiale Bonifacenti; Fede "Scelta logica"


Federica Pellegrini ha scelto chi sarà il suo nuovo tecnico: Federico Bonifacenti. "Una scelta logica, naturale", dice Fede. "Sarà un lavoro impegnativo, ma che mi accingo ad interpretare con entusiasmo, orgoglio, e riconoscenza nei confronti di Federica", ribatte il diretto interessato


Federico Bonifacenti è il nuovo allenatore di Federica Pellegrini. Prende il posto del francese Philippe Lucas, che ha guidato la campionessa italiana nell'ultimo anno. Inizieranno a lavorare insieme da settembre. La conferma arriva dall'entourage della Pellegrini.
Il futuro di Federica Pellegrini rimarrà il Centro Federale di Verona. La primatista e campionessa mondiale dei 200 e 400 stile libero, trionfatrice ai Mondiali di Roma 2009 e Shanghai 2011, unica donna al mondo ad aver vinto le due gare in due edizioni consecutive dei campionati del mondo, nonché campionessa olimpica nei 200 stile libero a Pechino 2008, ha incontrato oggi, su indicazione del Presidente della Fin, Paolo Barelli, il Dirigente delle squadre nazionali e responsabile del Centro studi e ricerche Marco Bonifazi insieme al tecnico federale Federico Bonifacenti per porre le basi della preparazione in vista dei Giochi Olimpici di Londra 2012. Federica Pellegrini, che ha sempre confermato la volontà di proseguire gli allenamenti presso il Centro della Federazione Italiana Nuoto di Alta Specializzazione intitolato ad "Alberto Castagnetti", ha ribadito - secondo quanto informa la Fin con una nota- la propria fiducia nei confronti del suo staff tecnico federale e dell'intera Federazione Italiana Nuoto che in questi anni ha messo a sua disposizione gli strumenti tecnici ed organizzartivi per lo svolgimento della propria attività agonistica.
Soddisfatta Federica Pellegrini: "Il progetto tecnico che avviamo oggi con Bonifacenti è una scelta logica, naturale. Il Centro Federale di Verona è il mio campo base e abbiamo entrambi in testa un unico obiettivo, arrivare alle Olimpiadi di Londra nelle migliori condizioni possibili. Ringrazio ancora Philippe Lucas che mi ha supportato in una fase importante della mia carriera agonistica e gli auguro i migliori successi come tecnico. Sono soddisfatta e pronta a riprende gli allenamenti a settembre per una nuova avvincente stagione agonistica".
Federico Bonifacenti, già collaboratore dell'indimenticato Ct azzurro Alberto Castagnetti, ha concordato con Federica gli aspetti del programma tecnico da effettuare nella prossima stagione che inizierà con gli allenamenti a partire dal 12 settembre, coadiuvato dallo staff tecnico federale che in questi anni ha seguito la campionessa. "Sono consapevole della grande responsabilità di allenare una campionessa del calibro di Federica Pellegrini. Un'atleta che ha vinto tutto e che vuole continuare su questo trend. Sarà un lavoro impegnativo, ma che mi accingo ad interpretare con entusiasmo, orgoglio, soddisfazione e riconoscenza nei confronti di Federica, dello staff tecnico della Federnuoto e del Presidente Barelli per la stima accordatami. L'appuntamento per la ripresa degli allenamenti è previsto per il 12 settembre".

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Nuoto - Scozzoli "La nazionale sta con Marin"


Secondo l'azzurro la nazionale sarebbe spaccata in due, con una buona parte degli atleti schierati dalla parte di Luca Marin. Scozzoli si dice molto amareggiato del comportamento di Filippo Magnini


La tempesta di gossip sul mondo del nuoto non sembra placarsi, ma questa volta a parlare dell'inflazionatissimo triangolo fra Federica Pellegrini, Filippo Magnini e Luca Marin non è uno dei diretti interessati, ma Fabio Scozzoli, due volte medaglia d'argento ai Campionati Mondiali di Shanghai, generalmente piuttosto distante dal pettegolezzo mondano.
A convincere il ranista di Imola ad inserirsi in una delle discussioni più calde dell'estate non è stata la volontà di fomentare un'ulteriore polemica, ma quella di portare alla luce la situazione di disagio in cui si sta venendo a trovare in questo momento la nazionale italiana.
Stando a quanto riferito da Scozzoli, la nazionale si sarebbe letteralmente spaccata in due, con buona parte del gruppo schierata dalla parte di Luca Marin. Poco apprezzabile, infatti, è stato il comportamento di Filippo Magnini, fino a poco tempo fa un vero idolo per Scozzoli, ma il cui atteggiamento ha lasciato non poche perplessità fra i compagni.
La speranza di Scozzoli è che i pettegolezzi sulla questione si possano concludere a breve, così da permettere a Luca Marin di recuperare la concentrazione perduta nelle ultime settimane e di ritrovare la serenità necessaria per tornare ai risultati di un tempo.

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Nuoto - Bonifacenti "La Pellegrini sta bene"


La Pellegrini è serena e pronta per iniziare la preparazione verso Londra con il nuovo allenatore. Il lavoro si dovrà concentrare soprattutto sugli aspetti tecnici


"Conosco Federica da diversi anni, ho avuto occasione di seguirla dopo la morte di Castagnetti e facemmo un buon lavoro. Se la sua scelta è ricaduta su di me vuol dire che è rimasta contenta del ricordo che le ho lasciato. Verso Londra sappiamo entrambi cosa c´è da fare: lavorare bene per andare il più forte possibile". Lo ha detto Federico Bonifacenti, nuovo tecnico di Federica Pellegrini, intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva per parlare delle vicende che riguardano la campionessa di nuoto e del lavoro da fare in vista delle prossime Olimpiadi.
"L´ho trovata benissimo: serena, felice di iniziare un´altra avventura con me. Della sua situazione personale abbiamo solo accennato, sono affari suoi - spiega Bonifacenti - vive la sua vita e le sue esperienze da 23enne ed è giusto così. Le sue esperienze e le sue scelte esulano dagli aspetti tecnici: lei è intelligente, sa bene che ci sono cose che devono restare fuori dalla vasca, ha sempre dimostrato professionalità, avrò poco da dirle, deve solo continuare su questa strada. Coi carichi di lavoro di Lucas ha perso la sua naturale nuotata, c´è da rimettere a punto la bracciata, da migliorare molto le virate che le fanno perdere qualche decimo. Lucas la sovraccaricava di lavoro, ora quei quantitativi di lavoro vanno finalizzati. Deve migliorare sopratutto la resistenza alla velocità più che la velocità di punta. A Londra deve arrivare con tempi molto più bassi di quelli di Shanghai, quei tempi non credo saranno sufficienti per confermarsi".
"Prima di lasciare la strada vecchia ci sono da fare tante valutazioni - ha aggiunto il tecnico - sono decisioni da prendere con le pinze: sono gare complicate nelle quali non ha esperienza, ne parlerò con lei ma per me è meglio puntare sulle gare in cui lei è gia' affermata".

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Drak94
view post Posted on 7/9/2011, 19:33




Nuoto - Federica Pellegrini "A Londra perderò..."


Per nulla disturbata dai continui gossip di cui è stata protagonista nelle ultime settimane la nuotatrice veneta è intenzionata a mantenere la concentrazione soltanto sulla preparazione per Londra


Niente paura, Federica Pellegrini non ha deciso all’improvviso di gettare la spugna, anzi... Dopo un mese di assoluto riposo, passato a visitare l’Italia in lungo e in largo la punta di diamante della nazionale azzurra di nuoto è pronta per tornare in vasca e ricominciare gli allenamenti.
Quella parigina con Philippe Lucas è un’esperienza ormai passata, anche se l’enorme lavoro quantitativo fatto con quello che fu il tecnico di Laure Manaudou non sarà gettato al vento, visto che i chilometri accumulati in questi mesi serviranno come base per il lavoro che la pellegrini si appresta a fare con il nuovo allenatore Federico Bonifacenti.
Per il momento il programma gare dovrebbe rimanere incentrato sui 200 e sui 400, visto che il feeling con le andature medie tipiche degli 800 non sembra essere ancora scattato. In ogni caso mai dire mai perchè, stando sempre a quanto da lei spiegato, se mai un giorno la nuotatrice di Mestre decidesse di cimentarsi su questa distanza non dovrebbe essere un un problema arrivare ad un alto livello di competitività.
I rumors e i gossip che l’hanno inseguita in queste settimane non sembrano aver intaccato la sua serenità, anzi, stando a quanto dichiarato alla Gazzetta dello Sport, la nuotatrice veneta considera l’attenzione che le è stata riservata dai mass media e dal pubblico solo una conseguenza della fama portata dai risultati e dalle vittorie ottenute in questi anni.
I pettegolezzi non contano, questo è il sunto del suo pensiero, la cosa più importante è tenere il pensiero fisso sull’unico obiettivo della stagione, i Giochi Olimpici di Londra 2012, dove la Pellegrini dovrà difendere il titolo conquistato nei 200 stile libero a Pechino. Ce la farà? Lei dice di no, ma ovviamente è tutta scaramanzia...

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Drak94
view post Posted on 28/9/2011, 15:42




Nuoto - Pellegrini "Lucas questione chiusa"


Federica risponde dal suo blog alle dichiarazione dell'ex tecnico a proposito della loro separazione. Basta polemiche, è ora di iniziare a nuoteare, le Olimpiadi sono alle porte


“Basta. Questione chiusa.” L’ha detto Federica Pellegrini dopo essere intervenuta sul suo blog per rispondere alle dichiarazioni rilasciate a L’Equipe da Philippe Lucas, suo allenatore da gennaio di quest’anno fino ai Campionati Mondiali di Shanghai, che l’accusava, se poi di accusa si può parlare, di non essersi mai più fatta viva dopo la rassegna iridata.
“Lei ha finito le gare il sabato sera, io sono ripartito la domanica mattina, e da lì non ci siamo mai più sentiti. Ho provato a chiamarla due volte, ma non mi ha mai risposto” sono state le parole di Lucas, che così spiegava la rottura con la stella del nuoto italiano. Niente discussioni, niente litigi, niente di niente.
Ma questo niente sarebbe bastato per innescare una nuova, seppur velata, polemica sui comportamenti dell’atleta azzurra. A ben pensarci, però, non ci sarebbe nulla di così drammatico, visto che alla fine il rapporto fra Philippe Lucas e Federica Pellegrini era esclusivamente lavorativo e la decisione di separarsi era già stata presa a Shanghai, se non prima. Non è così strano, quindi, che la nuotatrice azzurra non abbia avuto più nulla da dire al suo ormai ex allenatore.
Molti potranno pensare, lui l’ha riportata al successo dopo un periodo difficile in cui i risultati erano un po’ venuti a mancare. Vero. Vero anche, e sarebbe bene non dimenticarlo, che alla fine chi scende in acqua è l’atleta e la Pellegrini aveva già dimostrato, ben prima di iniziare gli allenamenti con Lucas, che risultati era capace di raggiungere. Aveva già vinto, e tanto, con Castagnetti e prima ancora con Di Mito, per cui diciamolo, Lucas ha fatto il suo lavoro come si doveva, ma non gli è di certo servito fare un miracolo.
A questo punto non ci sarebbe altro da dire, se non ricordare, ancora una volta, che la scelta dei due di separarsi è stata solo ed esclusivamente tecnica ed è stata dettata dalla necessità espressa più e più volte dall’atleta nel corso degli anni di rimanere ad allenarsi a casa sua a Verona, a poca distanza dalla sua famiglia; in quest’ottica la soluzione Parigi non era più sostenibile.
Gli atleti stranieri si spostano con una facilità impressionante, da uno Stato all’altro, da un allenatore all’altro, come se niente fosse, e la punta di diamante della nostra nazionale non si vuole muovere da casa sua. Giusto o sbagliato? Se ne potrebbe discutere per ore, e probabilmente non si riuscirebbe a trovare una risposta che metta d’accordo tutti, per cui per il momento ci sia accontenti di ricordare che “squadra che vince non si cambia”. Qui la squadra non c’è, il nuoto è uno sport individuale, ma la Pellegrini vince, e anche tanto, per cui meglio andare avanti così perché come ci ricorda lei dal suo blog, “sapete com’è, il prossimo anno è l’anno olimpico”

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Drak94
view post Posted on 4/10/2011, 14:14




Nuoto - Il nuoto... Ma che noia che è!


Il campione olandese propone soluzioni più o meno originali per rendere il nuoto più televisivo, dall'abolizione di 800 e 1500 all'adozione di cuffie con bandiere nazionali per rendere più riconoscibili gli atleti in acqua (FOTO AP/LAPRESSE)


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Il nuoto, a quanto si dice, non è uno sport adatto al grande pubblico. Al di fuori delle discese in acqua dei pochi super campioni noti alla massa dei telespettatori, le altre gare riscuotono scarsa attenzione da parte degli appassionati di sport. Il motivo? Basterebbe chiederlo a tutti quei telespettatori che, finita la gara del Phelps di turno, cambiano immediatamente canale. Il nuoto è noioso, poco spettacolare e per nulla televisivo. A dirlo, però, questa volta è stato niente meno che Peter Van Den Hoogenband, due volte campione olimpico dei 100 stile libero, che nella sua carriera, parlando solo di vasca lunga, può vantare qualcosa come sette medaglie olimpiche, dieci mondiali e diciannove europee. Non proprio l’ultimo arrivato...
La semplice critica, però, non è un comportamento che si addica ad un vero campione, e infatti l’olandese ha proposto un decalogo delle migliorie che si potrebbero applicare allo sport d’acqua per eccellenza per renderlo più appetibile al grande pubblico. Ecco le idee di Peter:

1) Abolire tutti i primati fatti con i costumi gommati, in modo da dare la possibilità agli atleti di stabilire record del mondo con maggiore facilità

2) Togliere gli 800 e i 1500 stile libero, che non sono interessanti e fanno cambiare canale

3) Eliminare i 50 delfino, dorso e rana, in modo da equiparare tutti i programmi gare a quello olimpico

4) Dare più potere ai nuotatori all’interno della FINA, Popov non può farcela da solo (Popov è, infatti, l’unico nuotatore all’interno del Bureau della FINA)

5) Utilizzare anche i millesimi nel cronometrare i tempi così da evitare i parimeriti

6) Accorciare le premiazioni evitando il giro d’onore intorno alla vasca. Medaglie e inni nazionali possono bastare.

7) Obbligare gli atleti a gareggiare con le cuffie recanti sopra le bandiere nazionali, in modo da rendere i nuotatori maggiormente riconoscibili una volta entrati in acqua

8) Migliorare le campagne pubblicitarie i cui sono coinvolti nuotatori (fa il paragone fra gli spot di Bolt per la Puma e quello di Lochte e Phelps per la Speedo)

9) Migliorare le zone miste dando agli atleti maggiore possibilità di esprimersi davanti alle telecamere e, allo stesso tempo, ascoltare i consigli dei nuotatori a proposito di migliorie tecniche da inserire nei regolamenti (fa l’esempio delle indicazioni fornite da Aaron Peirsol a proposito dei nuovi blocchi, più adatti per le partenze a dorso)

10) Fissare un calendario eventi più rigido nel quale le selezioni olimpiche vengano fissate nello stesso fine settimana in tutto il mondo per evitare discrepanze nei ranking mondiali.
Dichiarazioni decisamente forti, ma che rispecchiano le idee di molti altri addetti ai lavori, prima fra tutti Federica Pellegrini, che subito dopo i Mondiali di Shanghai aveva auspicato che il nuoto seguisse la strada della “spettacolarizzazione” imboccata nella rassegna cinese dove, per fare un esempio, gli atleti entravano sul piano vasca uno alla volta attraverso due mega schermi che ne riportavano il nome e la nazionalità.

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Francesca Galluzzo / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 6/10/2011, 19:27




Nuoto - Chi sarà il miglior Europeo del 2011?


Federica Pellegrini guida la schiera degli italiani per i LEN Awards. Tra i nominati anche Martina grimaldi, Tania cagnotto e il portiere della nazionale di pallanuoto campione del mondo Stefano Tempesti


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Come ogni anno la LEN (Ligue Europeenne de Natation) ha pubblicato le nomination per l'assegnazione del prestigioso 2011 LEN Awards, il riconoscimento che premia il miglior atleta e la miglior atleta per ognuno degli sport affiliati alla Federazione Europea di Nuoto.
Per quanto riguarda il nuoto, le nominations per il miglior atleta della stagione sono andate al norvegese Alexander Dale Oen, all'ungherese Daniel Gyurta, ai francesi Camille Lacourt (vincitore dell'edizione 2010) e Geremy Stravius e all'inglese Liam Tankok.
Tra le donne in lizza per il LEN Awards non potrebbe che esserci l'azzurra Federica Pellegrini, che se la dovrà vedere niente meno che con la russa Anastasia Zueva, l'inglese Rebecca Adlington, la svedere Therese Alshammar e la velocista olandese Raimi Kromowidjojo.
A confermare il buono stato di salute del nuoto femminile nostrano c'è anche la doppia nomination azzurra nel nuoto in acque libere, dove tra le cinque migliori atlete dell'anno sono state inserite Martina Grimaldi e Rachele Bruni, reduci dai trionfi dei Campionati Europei di Eilat.
Bene anche i tuffi femminili, dove a contendersi il titolo ci saranno Tania Cagnotto e Noemi Batki, mentre la pallanuoto sorride sia ai ragazzi che alle ragazze con le candidature di Maurizio Felugo, Stefano Tempesti e Roberta Bianconi. Ora non rimane che votare...

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Drak94
view post Posted on 12/10/2011, 19:22




Nuoto - L'urlo di Magnini "Non sono finito"


Il due volte campione mondiale promette battaglia nel 2012 e ricorda Castagnetti: "Per me è stato un grandissimo uomo oltre che un grande allenatore". FOTO AP/LA PRESSE


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Il due volte campione del mondo di nuoto nella velocità Filippo Magnini crede in sé stesso e ribadisce che il suo arco agonistico-sportivo non è ancora nella fase discendente. Il pesarese pensa di poter dire e dare ancora tanto in vasca e le Olimpiadi di Londra potrebbero dimostrare che ha ancora ragione lui.
"Al Mondiale di Shanghai sono arrivato a tre decimi dal bronzo, nella staffetta idem, questo vuol dire che ci sono. Devo solo cogliere la ciliegina sulla torta che è una medaglia, ma sono contento che a 29 anni faccio ancora dei tempi top" ha detto ai microfoni di Sky nel Castagnetti day, in ricordo dell'allenatore (il suo è Claudio Rossetto, ndr) a due anni dalla scomparsa.
"Ho conosciuto Alberto nel 2001 – dichiara Magnini -, con lui ho sempre fatto Mondiali, Olimpiadi, Europei. Devo dire che era un allenatore di grande carattere, ti massacrava negli allenamenti, ma era anche una persona di grandi sentimenti, si emozionava a vedere le gare dei propri atleti, sapeva usare bastone e carota”.
“Per me è stato un grandissimo uomo oltre che un grande allenatore" ha ricordato Magnini, che ha confermato di vedere Federica Pellegrini serena e tranquilla. "Penso che riusciamo a trovare insieme il giusto equilibrio e una grande forza. Ci motiviamo a vicenda, questo ci aiuta a centrare i nostri obiettivi" ha confessato Magnini.

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Drak94
view post Posted on 13/10/2011, 16:22




Il Caso - Pellegrini-Petrucci, siamo alla guerra?


Federica Pellegrini non ha accettato di buon grado le critiche di Petrucci e dei media dopo il suo rifiuto a fare la portabandiera alle Olimpiadi di Londra 2012 "Chi non capisce il mio no non è intelligente" FOTO Ap/LaPresse


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Federica Pellegrini non è una ragazza abituata a fare marcia indietro. Nonostante il suo rifiuto a portare la bandiera italiana annunciato ieri ai microfoni di Sky Sport 24 (“Lo dico a malincuore, ma anche se mi proponessero di fare la portabandiera a Londra direi di no. Sono patriottica, ma ci alleniamo quattro anni per prepararci all'Olimpiade. Stare sette ore in piedi non è uno sforzo che si recupera in un giorno”) la campionessa veronese respinge tutte le critiche piovute in queste ore da media, addetti ai lavori e anche del presidente del Coni Gianni Petrucci (“Portare il tricolore non è una via crucis”) ha difeso le sue posizioni con un breve ma piccato post sul suo blog intitolato “Gaffe, ma quale Gaffe!!”

LO SFOGO DI FEDE - “Ma quale gaffe ragazzi!!!io ridirei le stesse identiche parole che ho detto ieri durante l'intervista di skysport24 sull'argomento "portabandiera". Chi non capisce che per me stare 8 ore in piedi il giorno prima della

GARA OLIMPICA (gara che preparo da 4 anni) è impossibile, o non è dotato di molta intelligenza, o non sa cosa vuol dire stare 8 ore in piedi. Ma secondo voi a me piace aver fatto due olimpiadi e non essere mai riuscita, proprio per questo motivo, a vedere una cerimonia di apertura?!! Direi proprio di no ma non è colpa mia se il nuoto è il primo sport che parte con il programma gare la mattina dopo la serata di apertura dei giochi. Spero di essere stata abbastanza chiara!”

QUALCHE DUBBIO RESTA – Una risposta piuttosto dura nei confronti dei vertici del Coni e di Gianni Petrucci, il numero uno dello sport italiano, che non si aspettava una rinuncia da parte della punta di diamante della nazionale azzurra a un’investitura che si paleserà quasi sicuramente non prima di aprile o maggio. Petrucci avrebbe preferito maggiore diplomazia dalla Pellegrini. Inoltre va detto anche che Fede scenderà in acqua solamente due giorni dopo la l'apertura dei Giochi (il 29 luglio nelle batterie dei 400 sl) e che la cerimonia si concluderà entro la mezzanotte, proprio per non affaticare gli atleti impegnati nelle gare del giorno dopo. Secondo il programma presentato dal Cio la cerimonia inizierà alle 19.30 locali per concludersi dopo tre massimo quattro ore.

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Stefano Dolci / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 17/10/2011, 19:23




Nuoto - Un'altra rivale per la Pellegrini...


La svedese Sara Sjostrom lancia segnali dalla vasca alla Pellegrini. Nella seconda prova di Coppa del mondo vince i 200 stile libero con un tempo degno di nota (foto AP/LAPRESSE)


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Tra un gossip e l’altro, fra una polemica e l’altra, forse qualcuno si è accorto che la stagione agonistica natatoria è ricominciata. Lo scorso fine settimana, a Dubai, ha preso il via la World Cup, manifestazione itinerante su sette tappe in vasca corta (che per chi non lo sapesse è la vasca da 25 metri). Dopo un primo week end di gare senza risultati di particolare spessore, caratterizzato soltanto dalle tre vittorie del sudafricano Chad Le Clos, a Stoccolma si è iniziato ad andare veramente forte.
Come se non fossero bastate le prestazioni stratosferiche della rivelazione americana Melissa "Missy" Franklin all'ultimo Mondiale, con una frazione d'apertura della 4x200 americana nuotata in 1.55.06, mezzo secondo meno del tempo valso alla Pellegrini l'oro individuale, a dare qualche pensiero alla campionessa nostrana ci si è messa un'altra giovane, la svedese Sara Sjostrom. Non è certo una novità, visto che della Sjostrom si parla già dal 2009, ma la prestazione di ieri sui 200 stile è di quelle che meritano una menzione.
1.52.92 il crono che le ha permesso di aggiudicarsi la medaglia d'oro di giornata. Rispetto al record del mondo in vasca corta, che appartiene proprio alla Pellegrini, i secondi in più sono quasi due (il primato è di 1.51.17, realizzato nel 2009 poco prima che venissero aboliti i costumoni), ma ciò non toglie che nuotare a inizio stagione un tempo del genere inserisce la svedese di diritto fra le pretendenti all'oro olimpico. La Pellegrini è avvertita...

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Francesca Galluzzo / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 19/10/2011, 17:12




Nuoto - E gli americani arrivarono in Europa...


Phelps e la Franklin in gara nella tappa di World Cup di Mosca. risultati non stellari, ma comuque grande spettacolo per la presenza in acqua delle stelle USA


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Micheal Phelps e Melissa Franklin, il presente e il futuro del nuoto americano. Lui non ha davvero bisogno di presentazioni, lei è l'astro nascente delle piscine d'oltreoceano. Sedici anni e già alle spalle un campionato Mondiale vissuto da assoluta protagonista e concluso con un bottino di qualcosa come tre medaglie d'oro una d'argento e una di bronzo. Nuotatrice polivalente, capace di grandi risultati nel delfino nel dorso e nello stile libero, è nota al pubblico nostrano per aver nuotato nella prima frazione della 4x200 stile libero di Shanghai un tempo di ben mezzo secondo inferiore rispetto a quello con cui la nostra Pellegrini aveva conquistato il titolo individuale.
Li aspettavamo in terra d'Europa in occasione dei Giochi Olimpici della prossima estate, ma le due stelle made in USA sono arrivate con qualche mese di anticipo in occasione della terza tappa di World Cup, a Mosca. Scesi in vasca nel primo giorno dei due previsti per le competizioni i due atleti hanno già lasciato il segno, anche se i riscontri cronometrici hanno mostrato che la forma non è ancora quella ottimale, anzi.
Phelps, indubbiamente l'atleta più atteso in Russia, è per il momento sceso in acqua solo nei 100 misti, conclusi con una facile vittoria in 52.19, tempo interessante (un secondo e mezzo in più del primato mondiale di un costumato Peter Mankoc, che nel dicembre 2009 nuotava la distanza in 50.76), ma ancora lontano da quello che ci si aspetterebbe dall'uomo che ha rivoluzionato il nuoto. Per il momento Phelps sembra si sia limitato a svolgere il compitino, senza stupire o esagerare.
Stesso discorso per la baby Franklin, apparsa decisamente più a suo agio nel dorso rispetto allo stile libero, che ha concluso la prima giornata di gare con un oro individuale e uno conquistato in ex aequo con la connazionale Allison Schmitt. 2.03.61 è il tempo dei 200 dorso, 1.53.72 quello dei 200 stile libero, crono realizzato alla fine di una gara abbastanza mal gestita con un primo 50 particolarmente arrembante, una parte centrale di gara abbastanza sotto tono e un bel ritorno nel finale.
Al di fuori dei tempi la presenza della selezione americana, a Mosca con molti dei suoi campioni, ha permesso di innalzare il livello di spettacolarità di una competizione che troppo spesso viene snobbata dai big, in attesa che gli italiani scendano in acqua a Berlino per la terza tappa europea e, soprattutto, in attesa del ritorno dei due grandi ritorni australiani nella tappa di Singapore, Libbie Trickett e, soprattutto, Ian Thorpe.

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Francesca Galluzzo / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 24/10/2011, 15:00




Nuoto - Orsi, Polieri e Magnini, sorrisi a Berlino


Due medaglie d'argento e un bronzo nella 4a tappa di World Cup. Marco Orsi secondo nei 50 sl, stesso risultato per Alessia Polieri nei 200 metri farfalla. Per Filippo Magnini terzo posto nella finale dei 200 sl


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Due argenti ed un bronzo per l'Italnuoto nella seconda giornata della quarta tappa di World Cup a Berlino. Marco Orsi, velocista di Fiamme Oro e Uisp Bologna, abbassa di quattordici centesimi il tempo del mattino e chiude secondo nei 50 sl in 21"52, dietro al russo Sergei Fesikov vincitore in 21"45.
Gli fa eco Alessia Polieri che, nella lotta per il podio dietro l'imprendibile coreana Hye Ra Choi che stravince in 2'04"48, tocca seconda in 2'07"02 nei 200 farfalla confermandosi specialista della vasca corta. Riscatto Filippi Magnini nei 200 sl. Il bicampione del mondo nei 100 stile libero a Montreal '05 e Melbourne '07, dopo il deludente settimo posto di ieri nei 100, ha chiuso al terzo posto in 1'43"74 (51"16) dietro al vincitore, il campione del mondo nei 200 e 400 stile libero a Roma '09 tedesco Paul Biedermann (1'42"42), ed il piazzato il sudafricano leader della Coppa del mondo Chad Le Clos (1'43"64). Settimo l'altro azzurro in gara Gianluca Maglia con 1'45"53.

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Drak94
view post Posted on 25/10/2011, 15:13




Nuoto - Phelps super, Franklin da record


Lo statunitense ha vinto i 100 e i 400 misti alla World Cup in vasca corta a Berlino, ma a far scalpore è l'incredibile prestazione della nuova stella USA Melissa Franklin, che realizza il primo World Record di questa World Cup, 2.00.03 nei 200 dorso (FOTO AP/LAPRESSE)


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Il fuoriclasse di Baltimora fa due sue due nella quarta tappa della World Cup di nuoto in vasca corta, in corso di svolgimento a Berlino: prima vince i 400 misti in 4'01"49, miglior tempo dell'anno, davanti ai giapponesi Daiya Seto e Yuya Horihata, e poi si ripete nei 100 misti in 51"65, precedendo il britannico James Goddard e l'australiano Kenneth To. Il pluricampione olimpico e mondiale tornerà in vasca domenica per misurarsi sui 100 farfalla, 200 misti e 200 dorso. Paul Biedermann ha dominato la finale dei 400 sl in 3'41"19, delude invece la due volte campionessa olimpica Britta Steffen, che chiude al secondo posto i 50 sl in 24"07, dietro la svedese Therese Alshammar (23"67).
Gli azzurri ottengono due piazzamenti in finale. Il due volte campione del mondo Filippo Magnini ha chiuso i suoi 100 stile libero al settimo posto in 48"00; sul podio il canadese Brent Hayden, oro a Melbourne 2007 in ex aequo proprio con Magnini, primo in 47"06, davanti allo svedese Stefan Nystrand (47"23) e all'australiano Matthew Abood (47"39).
La campionessa mondiale juniores di 50 e 100 rana, nonché vicecampionessa dei 200 rana, Lisa Fissneider si è piazzata quinta nei 100 rana in 1'06"94. A medaglia la svedese Jennie Johansson (1'05"60), la danese Rikke Moller Pedersen (1'05"64) e l'australiana Sally Foster (1'06"54).
In chiusura di turno record del mondo della statunitense Melissa Franklin che ha vinto i 200 dorso in 2'00"03. Il precedente di 2'00"18 apparteneva alla giapponese Shiho Sakai, che lo aveva nuotato proprio a Berlino nella Coppa del Mondo di due anni fa.

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18 replies since 31/7/2011, 13:10   174 views
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