Notizie dal mondo della Pallavolo

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Drak94
view post Posted on 31/7/2011, 13:05




Serie A1 Maschile - Nasce un gemellaggio Trento-Napoli


Burghstaler scambia la maglia con Paolo Cannavaro, che a quanto pare la conserverà gelosamente come ricordo di questo incontro


A volte gli sport si incrociano e danno vita a bei momenti di fair play. Il periodo estivo poi è l'ideale per vivere le esperienze sportive in un clima rilassato, perché tutti gli sport di squadra devono ancora ripartire con i rispettivi campionati.
Così, se vai in montagna per goderti un po' d'aria buona, ecco che puoi incontrare l'Inter o il Napoli, ed è proprio quello che è accaduto alla squadra del Trentino Volley.
C'è stato infatti un incontro allo stadio di Rovereto tra il centrale di Trento Matteo Burgsthaler e il capitano del Napoli Calcio Paolo Cannavaro. I due (immortalati nella foto di Daniele Montigiani) si sono scambiati le maglie inaugurando a tutti gli effetti un gemellaggio.
Il pallavolista si è fermato sugli spalti poi per seguire l'amichevole tra gli azzurri e il Grosseto, vinta 2-1 dalla squadra di Mazzarri. Il centrale trentino ha poi commentato l'episodio. "E’ stato un incontro piacevolissimo – ha spiegato Matteo - il capitano del Napoli mi ha confidato che conserverà gelosamente la nostra maglia e ci ha fatto i complimenti per quello che la Trentino Volley è riuscita a vincere negli ultimi tempi. Spero di poter essere protagonista anch’io, durante la prossima stagione, di una importante vittoria gialloblù".
Burghstaler, come Cannavaro, gioca vestendo i colori della propria città natale.

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Drak94
view post Posted on 19/8/2011, 20:35




Nella pallavolo, come nel beach, il c*** non basta



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Si chiamano Marta e Greta. E la cosa fa impressione perché chi non segue il beachvolley potrebbe pensare che si stia parlando delle solite brasiliane da urlo che tra sabbia e rete fanno notizia non solo per il fisico scolpito e le movenze feline ma anche per la loro avvenenza.
In realtà Marta e Greta si chiamano rispettivamente Menegatti e Cicolari. La prima, classe 1990, è di Rovigo; la seconda è nata a Osio e dopo una discreta carriera in multiplex, un po' schiacciatrice, un po' opposto e un po' (se non ricordo male) anche centrale, ha chiuso la sua carriera indoor due anni fa a Chieri per darsi al beach. Con piena soddisfazione visto che le due brasiliane d'Italia hanno appena conquistato il titolo di campionesse d'Europa, un successo che al nostro paese mancava dal 2002, da quando Perrotta e Gattelli ci avevano illuso che la pallavolo italiana potesse tornare grande a tutti i livelli, non solo nel maschile ma anche nel femminile, non solo sul flex ma anche sulla sabbia.

Le cose, come sappiamo, sono andate diversamente: il ricambio generazionale che nella nostra pallavolo non era mai stato un problema, è stato più difficoltoso del previsto e la sopravvivenza di tante realtà importanti si è conclusa con buchi di bilancio dei club e una mappa sportiva a macchia di leopardo.

Prima si giocava a pallavolo un po' ovunque, e i campi di beachvolley fiorivano anche a Milano. Non solo a Milano Marittima. Poi la passione si è un po' spenta: complice la crisi, le difficoltà organizzative, la concorrenza aggressiva e a basso costo di paesi con più fame di noi, e con più voglia di emergere (Turchia, Polonia, Serbia, Croazia).

Marta e Greta, atlete dell'Aeronautica Militare, posso garantire sono splendide anche nella loro divisa da aviere. E se la gente si concentra sul Lato B... pazienza. Anche a me di solito guardano la pancia prima degli occhi... mi ci sono abituato.

Spero che Greta e Marta continuino a dimostrare al nostro paese che il beach volley è bello e non è solo creme abbronzanti, occhiali da sole, cappellino e costume ridotto con lo sponsor in bella vista. Ma anche spirito di sacrificio, dedizione, grande fatica da recuperare in poche ore e sincronia di pensiero e di movimento perfetta.
Le loro sette vittorie agli Europei in Norvegia sono state spietate e hanno annullato la resistenza di squadre e giocatrici come quelle provenienti da Germania, Austria o Svizzera che hanno più campi di beach volley di noi, più scuole di beach volley di noi, più istruttori di beach volley di noi, più sponsor che investono nel beach volley di noi ma... stranamente, non hanno poi molte spiagge. Il beach si gioca in Norvegia, in Canada e in riva ai laghi o sulle sponde dei fiumi. Per mettere insieme Marta e Greta, forse per via dei loro nomi, c'è voluto un tecnico brasiliano Lissandro.

Da oggi la loro foto è sul mio desktop e riporta un po' di pallavolo su un pc la cui ultima foto era stata quella di Lloy Ball, il mio idolo, pallavolisticamente parlando.

Vi do una settimana ragazze, poi rimetto il musetto dei miei cuccioli: ma oggi e per un po' a urlare di gioia dal monitor del PC lascio voi, a ricordarmi quanto è bello il beach volley, e quanto è splendida la pallavolo. Speriamo se lo ricordino anche quelli che, indipendentemente da Mondiali o titoli o numero di tesserati, devono investire, sul serio, in uno sport che non ci vede secondi a nessuno. Sul flex, sulla spiaggia, persino in cantina.

Fateci giocare a pallavolo, per pietà... anche di notte, nelle palestre vuote. E' merito di gente come Greta e Marta se da domani qualche ragazzino darà un'occhiata diversa al pallone da pallavolo.

Greta e Marta, è meglio perché Cicolari-Menegatti... sa un po' di citofono.

Greta e Marta: suona molto brasiliano anche con la loro parlata padana e quell'urlo, quel "sìììììììììììììììììììììììì", che le ha unite al momento della vittoria.

Che godimento. E, amiche mie, spero apprezzerete una cosa: questo sarà l'unico articolo su di voi che non vi vedrà ritratte da dietro.

La pallavolo, ovunque la si giochi, è cuore, forza, testa: il culo conta poco. Quello bisogna solo farselo, e sul serio: farselo fotografare non basta mai. Voi ne siete una meravigliosa dimostrazione.

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Drak94
view post Posted on 4/9/2011, 20:29




Pallavolo - Nell'ultimo test si perde male


Gli azzurri di Berruto sconfitti 3-2 dalla Serbia dopo essere stati avanti per 2-0. Il tecnico prova gli innesti in vista del prossimo europeo


Dopo essersi trovata in vantaggio per 2-0, l'Italia ha ceduto al tie-break alla Serbia, nell'ultima gara prima della rassegna continentale. Partita in chiaroscuro quella offerta dalla squadra di Berruto, che nel terzo parziale ha avuto per due volte la grande occasione di chiudere la gara, ma non l'ha sfruttata. La Serbia sospinta dal solito Milijkovic e dal giovane Mitic in regia ha gettato in campo il suo orgoglio ed ha vinto.
Partita giocata a ritmo non eccezionale, condita da molti errori al servizio. Alla fine lo score di 35 battute sbagliate pesa sul risultato finale. Il ct italiano ha schierato quella che si deve ritenere sara' la formazione titolare nella rassegna continentale: Travica in regia, Lasko in diagonale, Buti e Mastrangelo al centro, il capitano Savani e Zaytsev di banda. Libero Giovi. Nella seconda metà della gara molti gli innesti soprattutto di Parodi e Birarelli. Gli azzurri hanno giocato un buon primo set. Più equilibrato il secondo, con i ragazzi italiani avanti inizialmente, poi rimontati, ma vittoriosi senza affanni. Nel terzo set la gara ha vissuto i momenti più interessanti. Le due squadre pur facendo diversi cambi hanno gareggiato punto a punto.
L'Italia ha avuto due palle per far sua la partita, ma non le ha sfruttate. Sul 30-30 un attacco di Savani è stato dato lungo dalla coppia arbitrale, mentre l'Italia chiedeva un tocco a muro.
Vinto il terzo la Serbia ha preso coraggio. Nel quarto l'Italia ha fatto un grande sforzo per rimontare il meno 4 accumulato, ma nel finale nonostante l'ottimo apporto di Lasko ha ceduto ancora ai vantaggi. La storia si e' ripetuta nel tiebreak. La Serbia s'invola l'Italia rimonta con grinta, ma alla fine si arrende 15-13. Gli azzurri si ritrovano lunedì a Verona. Giovedi' 8 è prevista la partenza per Innsbruck. Il 10 contro il Belgio comincia l'Europeo.

ITALIA-SERBIA 2-3 TABELLINO: 25-22 25-21 30-32 25-27 13-15

ITALIA: Travica 4, Zaytsev 12, Mastrangelo 14, Lasko 16, Savani 16, Buti 6. Libero: Giovi. Parodi 5, Maruotti, Sabbi 4, Birarelli 8, Boninfante.
Non entrati: Bari, Barone.

SERBIA: Petkovic 2, Nikic 14, Stankovic 6, Milijkovic 23, Kovacevic N. 11, Podrascanin 13. Libero: Rosic. Rasic, Mitic 4, Atanasijevic, Kovacevic U.
Non entrati: Vemic, Petrovic, Dokic. All. Kolakovic.

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Drak94
view post Posted on 8/9/2011, 12:21




Pallavolo - Berruto "Arrivare fino in fondo"


Il ct della Nazionale sogna in grande agli Europei e conta molto su Mastrangelo, rientrato mel giro dopo lo stop di qualche tempo


"Il livello è uniformato, molto vicino. Conosco bene le nostre avversarie come la Finlandia che ho allenato a lungo, ma occhio anche a Belgio e Francia. Hanno qualità tecniche che possono metterci in difficoltà". Così il coach dell'italvolley maschile Mauro Berruto a Radio Sportiva alla vigilia dell'Europeo. "Nella World League abbiamo giocato tanto e fatto anche bene, crescendo in campo contro gli avversari. Qui, a differenza della World League, abbiamo avuto tempo per prepararci, andiamo a giocare con tanti vantaggi in questo senso".
Sull'esperienza e su Mastrangelo. "E' un grande giocatore, ha qualità tecniche straordinarie e che valorizzeranno i punti di forza di questa squadra, è uno dei migliori muratori al mondo. Siamo comunque una squadra giovane perché il gruppo è nato a maggio, in una World League che ci ha fatto giocare tanto ma lavorare poco".
Berruto non nasconde gli obiettivi: "Ho messo in valigia tutto per arrivare fino in fondo alla manifestazione. Vorrei disputare le gare importanti, quelle per i piani alti. E un obiettivo che non siamo riusciti a raggiungere in World League, qui vogliamo farlo. Favorite? In assoluto è la Russia, occhio pero' alle sorprese come Bulgaria e Serbia, ma anche Repubblica Ceca, Francia, Finlandia e Slovenia, tra le quali vogliamo esserci anche noi".

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Drak94
view post Posted on 20/9/2011, 19:34




Serie A1 Sustenium Plus - Via alla Serie A, Berruto dice Lube


Presentato a Bologna il nuovo campionato, il ct fa il suo pronostico. Parte un'edizione importante che fa seguito a un Europeo giocato da protagonisti e che precede l'appuntamento olimpico; dopo la stagione regolare, playoff a 12 squadre


"Vorremmo ringraziare innanzitutto il tecnico Mauro Berruto e tutti i ragazzi della Nazionale per il secondo posto ottenuto ai recenti Campionati Europei che arriva dopo un periodo dormiente per quanto riguarda le abitudini della nostra nazionale. Un podio importante che sarà da motore per il nostro Campionato di Serie A Sustenium che si prospetta estremamente competitivo, interessante e carico di emozioni".
Questo il saluto del presidente della Lega Pallavolo nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla registrazione a Bologna della presentazione del 67esimo campionato. Di ritorno da Vienna, è ancora caldo il recente risultato della Nazionale per il presidente della Fipav Carlo Magri: "Ai ragazzi ho detto dopo la finale che questo è stato comunque un successo, poi però il giorno dopo ero più amareggiato ancora. Amareggiato perchè ero conscio della forza della Nazionale e ne abbiamo avuto la conferma. Amarezza e gioia vanno ora messe da parte, dobbiamo guardare al futuro e ci sono ottime condizioni. Siamo qui alla presentazione del Campionato nell'anno preolimpico: ragioniamo per il futuro e per le condizioni migliori per il bene del nostro grande, grandissimo movimento".

BERRUTO "EUROPEO PUNTO DI PARTENZA" - Il video sulla finale del Campionato Europeo persa contro la Serbia ha aperto la strada alle parole di Mauro Berruto: "Rivedendo le immagini ci sono tanti sentimenti messi insieme - spiega il ct della Nazionale - Da una parte vedere una nazionale crescere nel corso della manifestazione e arrivare a giocarsi le proprie carte, arrivata preparata per questo torneo a puntare il più in alto possibile. Dall'altra una partita persa per tanti dettagli, per un po' di sfortuna o per mille cose che potremmo elencare me che non è questo il momento giusto". "Ci teniamo un grande risultato, ci teniamo questo orgoglio e queste motivazioni, ci teniamo la qualificazione alla World Cup, tappa fondamentale per la crescita di questi ragazzi, e personalmente mi tengo l'immagine di una squadra che in una sera è cresciuta di tre o quattro anni".

MACERATA E TRENTO DAVANTI A TUTTI - Sul campionato di Serie A, il tecnico della Nazionale pronostica "la Lube Banca Marche Macerata come principale antagonista dell'Itas Diatec Trentino in questa stagione ma anche grande equilibrio tra le altre squadre che sono state costruite molto bene, l'Energy Resources San Giustino, l'Acqua Paradiso Monza Brianza e Casa Modena, che hanno chance di giocarsi la Semifinale. Se dico V-Day, dico Trento-Macerata". Fa gli scongiuri Radostin Stoytchev alle previsioni di tutti che vedono l'Itas Diatec Trentino già al V-DAY Sustenium: "Mi fa piacere che tutti parlino così della mia squadra, ma in un campionato così difficile ed equilibrato come quello italiano ci sono tre squadre che possono lottare per il titolo come noi, Cuneo e Macerata, ma anche altre quattro squadre che possono puntare al V-DAY e lì tutto è possibile. Noi siamo pronti e motivati, con il massimo rispetto per tutti i nostri avversari".
Spiega la nuova formula del campionato di Serie A1 l'amministratore delegato della Lega Massimo Righi: "Il V-Day Sustenium è stato confermato, e dopo Bologna e Roma sarà di scena a Milano. Avremo una formula dei play-off, che per la ristrettezza del calendario internazionale, è stato aperto a dodici squadre dando così l'opportunità a tutti questi club di avere una post season". Si è riparlato infine di "Sport Moles", la famosa "talpa". Righi ha ribadito che il progetto va avanti ma che necessita di finanziamenti per continuare a lavorare su un ausilio arbitrale che si è rivelato utilissimo. Allo studio anche la possibilità di introdurre la "super slow motion" per i tocchi del muro.

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Drak94
view post Posted on 9/10/2011, 10:11




Pallavolo - Bergamo esordisce con una vittoria


La Norda Foppapedretti bagna con una vittoria la nuova stagione battendo 3-1 (25-20, 27-25, 23-25, 25-23) la Chieri Torino Volley Club


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Comincia con una vittoria delle campionesse in carica della Norda Foppapedretti di Bergamo la nuova stagione del campionato A1 femminile di pallavolo. Sul Taraflex Rosa del PalaNorda di Bergamo, le ragazze di Mazzanti hanno aperto il nuovo campionato superando un po’ a fatica l’ostica e neoneopromossa Chieri Torino Volley Club, piegata col punteggio finale di 3-1.
Bergamo nettamente più forte ma ancora lontane dalla forma migliore e soprattutto eccessivamente discontinue nel ritmo e nel gioco come confermano un secondo parziale portato a casa solamente dopo aver annullato un set ball e un terzo set addirittura perso.
Nell’ultimo set la reazione d’orgoglio della Piccinini e compagne che hanno però dovuto pigiare subito forte sull’acceleratore per completare una rimonta complicata, evitare un fastidioso tie break e portare a casa i primi tre punti della stagione.

NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Di Iulio (L), Signorile 1, Quaranta 6, Diouf, Ruseva 8, Piccinini 3, Arrighetti 7, Vasileva 8, Serena. Non entrate Nucu, Gabbiadini, Merlo. Allenatore: Mazzanti.

CHIERI TORINO VOLLEY CLUB: Corvese 10, Borgogno 7, Zetova 1, Dolezalova, Giogoli 2, Arimattei 2, Sorokaite 8, Pavlovic, Borri (L), Hippe. Non entrate Vietti, Zauri, Grazietti. Allenatore: Beltrami

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Drak94
view post Posted on 9/10/2011, 20:19




Mondiale per Club maschile - Trento, è subito 3-0 con l'Al Ahly Doha


Esordio positivo per gli uomini di Stoytchev: (25-16, 25-22, 25-22) contro gli egiziani del Al Ahly Doha. Ottime le prove di Juantorena, Kazisky e Stokr tra le fila del Trento, tra gli egiziani Mohamed il migliore, seguito da Abd El Kader. Martedì la prossima prova contro l'Al-Araby...


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Esordio positivo per la Trentino Diatec nel Mondiale per Club 2011. A Doha, la caccia al terzo titolo iridato consecutivo inizia con una vittoria nel primo impegno della Pool B per 3-0 (25-16, 25-22, 25-22) contro la formazione egiziana dell'Al Ahly, che nulla può fare contro quella di Radostin Stoytchev.
Nella prima frazione di gioco la formazione italiana ha espresso al meglio le proprie qualità imponendo un buon distacco. Nei due successivi set il risultato non cambio, Trento sempre avanti, ma questa volta la squadra egiziana dà filo da torcere e chiude a -3.
Tra i campioni del mondo, d'Europa e d'Italia, 14 punti di Juantorena, 13 di Kazisky e 12 di Stokr, mentre nella formazione avversaria spicca Mohamed il migliore con 18 punti, seguito da Abd El Kader (8).
Il prossimo appuntamento è per martedì 11 ottobre. Alle 18:00 Trento scenderà nuovamente in campo contro il sestetto di casa dell'Al-Araby.

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Drak94
view post Posted on 12/10/2011, 15:33




Mondiale per Club maschile - Trento sul velluto, è già semifinale


Il sestetto di coach Stoytchev supera agevolmente l'Ar-Arabi Doha e strappa il pass per le seminfinali. Mercoledì l'attesissima sfida ai brsiliani del Sesi Sao Paolo per stabilire le gerarchie del Pool B


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Trentino Diatec già in semifinale nel Mondiale per Club 2011. Il sestetto di coach Stoytchev, infatti, supera la formazione di casa, costruita a tavolino per l'evento con l'aggiunta tricolore di Saraceni e Saitta con un secco 3-0 (25-22, 25-15, 25-17) e si prepara alla sfida più difficile della pool, mercoledì, contro i brasiliani del Sesi Sao Paulo, allenata da "Gigio" Giovane con tanti ex della Serie A italiana, tra cui Murilo, Sidao, Sergio e Rodrigao.
La sfida coi brasiliani sarà comunque decisiva per stabilire le gerarchie della classifica della Pool B ed assegnare quindi l'avversario di semifinale: la classifica della Pool A è già chiusa, quindi Trento affronterà il Jastrzebski allenato da Lorenzo Bernardi in caso di sconfitta o il Kazan guidato da Valerio Vermiglio in regia, qualora arrivasse un'altra vittoria.
"Queste sono le classiche partite in cui conta solo vincere e ci siamo riusciti senza particolari problemi; sono quindi soddisfatto per il risultato ma soprattutto per il passaggio del turno che ci permette di guardare al prossimo impegno con maggiore serenità e convinzione dei nostri mezzi - ha argomentato Radostin Stoytchev - La nota più positiva è sicuramente il rientro in campo di Djuric, che ha retto bene il ritmo per tutta la gara ma deve inevitabilmente crescere; al servizio forse abbiamo sbagliato un po’ troppo ma ci può anche stare perché stiamo cercando la miglior condizione in questo fondamentale in vista delle gare che ci attendono da qui a venerdì".

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Drak94
view post Posted on 14/10/2011, 15:06




Mondiale per Club maschile - Trento in finale contro Bernardi


Terza finale del Mondiale per Club consecutiva per la Trentino Diatec che batte lo Zenit Kazan in quattro set (25-22, 25-21, 19-25, 25-14) a Doha (Qatar) e venerdì affronterà lo Jastrzebski Wegiel, squadra polacca guidata da Lorenzo Bernardi


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C'è ancora gloria per il volley italiano nel panorama internazionale. A sorridere è Trento, che stacca il pass per la terza finale iridata consecutiva. Proprio così: si è conclusa all'Aspire Zone Hall di Doha (Qatar) la seconda semifinale del Mondiale per Club 2011: la Trentino Diatec supera 3-1 lo Zenit Kazan e accede alla finale del torneo internazionale. Questi i parziali del match: 25-22, 25-21, 19-25, 25-14.
Si trattava della riedizione della scorsa finale di Champions League: Trento spicca la quattordicesima vittoria consecutiva su 14 gare giocate sin qui in tre edizioni della rassegna iridata per club.
Le velleità dei russi sono state spazzate via dalla prova di forza gialloblù che, in maniera simile a quanto accaduto sei mesi e mezzo fa al PalaOnda di Bolzano, hanno aperto il sistema di muro-difesa della squadra di Alekno e contemporaneamente si sono di nuovo creati la strada per arriva alla Finale, in scena venerdì sera alle ore 18 italiane, contro lo Jastrzebski Wiegel di Lorenzo Bernardi e Michal Lasko, passato in Semifinale sui brasiliani del Sesi per 3 a 2.
La Trentino Diatec si è guadagnata il pass per la partita più importante dell'anno grazie ad una pallavolo pressoché perfetta in quattro dei tre set giocati; nella prima metà della gara è servita tutta la freddezza dei momenti migliori per portarsi sul 2-0, vincendo gli sprint proprio in dirittura d'arrivo delle frazioni. Subìta la reazione russa nel terzo set, i gialloblù sono stati bravi a ritrovare concentrazione e ritmo di gioco annichilendo gli avversari nel corso dell'ultimo parziale vinto per 25-14.

TEBELLINO: TRENTINO DIATEC-ZENIT KAZAN 3-1 (25-22, 25-21, 19-25, 25-14)

TRENTINO DIATEC TRENTO: Kaziyski 17, Birarelli 10, Della, Juantorena 16, Zygdalo, Vieira De Oliveira, Sokolov, Tzourits 11, Stokr 16, Bari (L). Non entrati Brinkman, Colaci. All. Stoytchev.

ZENIT KAZAN: Apalikov 6, Vermiglio 2, Volkov 7, Priddy 8, Cheremisin, Berezhko 12, Obmochaev (L), Gutsalyuk, Babichev, Mikhaylov 25. Non entrati Sivozhelez, Babechine. All. Alekno.

NOTE - Spettatori 1680, durata set: 25', 27', 24', 20'. Trentino: Battute errate 15, Ace 2. Zenit: Battute errate 14, Ace 2.

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Drak94
view post Posted on 15/10/2011, 12:52




Mondiale per Club maschile - Trento inarrestabile, è un tris mondiale


La Trentino Diatec ha vinto il Mondiale per Club per la terza volta consecutiva. A Doha la squadra di Radostin Stoytchev ha sconfitto 3-1 i polacchi dello Jastrzebski Wegiel allenati da Bernardi


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Il Mondiale per Club ha un solo padrone. Trento trionfa per la terza volta consecutiva e così il club italiano può di nuovo sventolare il tricolore sul gradino più alto del podio
15 partite vinte consecutivamente in questa manifestazione sono un record difficilmente raggiungibile per una squadra che evidentemente ha nella città di Doha il proprio portafortuna, ma soprattutto un bagaglio tecnico di livello assoluto, se soltanto si considera la statistica che vede ben sei giocatori - Matey Kaziyski, Osmany Juantorena, Tsvetan Sokolov, Lukasz Zygadlo, Andrea Bari e Raphael Vieira – protagonisti dell'intero tris iridato, e altri tre - Jan Stokr, Massimo Colaci e Dore Della Lunga – che hanno conosciuto i fasti della passata edizione.
Ma veniamo al resoconto di questa finale, che vedeva i ragazzi di Stoytchev opposti ai polacchi dello Jastrzebski Wegiel, allenati da un monumento della pallavolo italiana e mondiale come Lollo Bernardi. Fin dalle prime battute regna un grande equilibrio, che un’altra vecchia conoscenza del volley di casa nostra, Michal Lasko, proverà a spezzare, e di fatto ci riesce quando i polacchi si portano a +3 (17-14), salvo poi subire la rimonta di Trento grazie soprattutto a Matey Kaziyski, che chiuderà la finale con 20 punti all’attivo, uno in meno del ceco Jan Stokr, best scorer del match.
Peccato per le quattro palle set sprecate e per quel 31-29 conclusivo con l’ultimo punto firmato da Kubiak. Poco male, perché da quel momento in poi i campioni uscenti saliranno in cattedra e per la formazione di Bernardi non ci sarà più nulla da fare.
Trentino vola al secondo time-out tecnico con un parziale di 6-0 e il tabellone che recita ’16-9’. Kaziyski aggiunge altri sei punti al proprio score e il club italiano chiude il parziale sul 25-16 dopo 13 attacchi vincenti su 20.
Non cambia la musica nel terzo set, con Birarelli protagonista in positivo mentre Jastrzebski Wegiel continaua sbagliare troppo in attacco e Trento completa la rimonta: 25-11.
Il solito Kaziyski e Juantorena trascinano la Trentino Dioatec verso il trionfo, e sul 18-10 è ormai chiaro che i polacchi non ci credono più. E’ il greco Mitar Djuric a siglare il punto del definitivo 25-16 che riporta Trento sul tetto del mondo per la terza volta di fila.
"Abbiamo scritto un'altra pagina della storia della pallavolo, non solo della Trentino Volley e ciò mi rende orgogliosissimo di me, dei miei compagni e di tutto l'ambiente gialloblù. Non era facile arrivare qui con i favori del pronostico e confermarsi ancora una volta i più' forti: ce l'abbiamo fatta e sono strafelice" - commenta a fine match Raphael, al quale si unisce Mitar Djuric: "Iniziare così la mia avventura a Trento è davvero incredibile, sono felicissimo perché' non potevo davvero immaginarlo alla vigilia. Abbiamo giocato una grande partita, dopo il 29-31 del primo set non ci siamo persi d'animo ed abbiamo risalito la china. Spero solo che sia l'inizio di una lunga serie di soddisfazioni da raccogliere".
Tocca poi a Matey Kaziyski: "Il Mondiale più bello dei tre? Difficile dirlo ma sicuramente è stata ancora una volta una grandissima emozione vissuta assieme, da grande gruppo quale siamo. Il primo set ci ha fatto capire che per vincere avremmo dovuto giocare ancora meglio di quanto stavamo facendo; eravamo dispiaciuti per quel 29-31 ma non abbiamo smesso di giocare anzi ci siamo ripresi e siamo stati in grado di giocare ancora meglio. La dedica della vittoria va a tutti i compagni, i dirigenti ed i tifosi. Tutti assieme formiamo una squadra splendida".
"Abbiamo una corazzata. La nostra qualità', la forza fisica, la tecnica sono davvero superiori alla stragrande maggioranza delle altre squadre. A livello di club siamo la squadra più' forte di sempre, lo possiamo dire. Nessuno si era mai laureato campione del mondo per tre volte consecutive, è un fatto incredibile e irripetibile" - commenta con grandissima soddisfazione Diego Mosna, presidente della Diatec Trentino ai microfoni di Radio Sportiva - "La nostra è una squadra particolare, non ricordo collettivi eccezionali come queste. Abbiamo atleti più che ottimi, straordinari. Siamo riusciti a mantenere un livello altissimo nonostante qualche rinnovamento, e l´inserimento di giovani interessanti. Ovviamente poi fanno la differenza quei fenomeni che rappresentano l´ossatura della nostra realtà'. Adesso ci manca la Supercoppa, perché la Coppa Italia l´abbiamo vinta due anni fa. Ci manca soltanto la Supercoppa, e prometto ai tifosi che giocheremo per vincerla".

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Drak94
view post Posted on 20/10/2011, 15:07




Pallavolo - Italia alla World Cup senza la Piccinini


Francesca Piccinini (nella foto AP/LaPresse) rinuncia alla trasferta giapponese della Nazionale dopo un incontro con il ct Barbolini


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La nazionale azzurra femminile, partirà mercoledì 26 ottobre per il Giappone dove dal 4 al 18 novembre sarà impegnata nella World Cup, il primo torneo che assegna dei posti (tre) per i Giochi Olimpici di Londra 2012. Il ct Massimo Barbolini ha comunicato oggi i nominativi delle 14 atlete che giocheranno in Asia. Nell'elenco ci sono alcune novita' rispetto alle 12 che hanno chiuso al quarto posto il campionato Europeo. Non figurano tra le convocate Ferretti, Guiggi e Leonardi, oltre a Piccinini, che ha chiesto di non prendere parte alla manifestazione, come spiega una sua dichiarazione sotto riportata.
La squadra azzurra sarà composta dalle alzatrici Lo Bianco e Signorile, dall'opposto Ortolani, dai martelli Barcellini, Caterina e Lucia Bosetti, Costagrande e Del Core; dai centrali Anzanello, Arrighetti, Folie e Gioli; i liberi Croce e Sirressi.
La notizia odierna è la rinuncia all'azzurro per questo torneo di Francesca Piccinini. La schiacciatrice toscana spiega le motivazioni che l'hanno portata a prendere questa non facile decisione: "Sono stanca e affaticata, non riesco a lavorare come vorrei. Sono una persona seria, non credo che poter dare il contributo giusto in un torneo difficile e lungo come la Coppa del Mondo. Ho avuto un colloquio sincero con Massimo Barbolini e con i dirigenti federali e gli ho detto che non me la sento di affrontare un impegno così importante. Andare ancora una volta alle Olimpiadi è un mio grande desiderio, ma oggi penso di non poter alla nazionale quel che serve per conquistare la qualificazione. Sono convinta che le mie compagne azzurre sapranno fare benissimo, io farò un grande tifo per loro".

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Drak94
view post Posted on 20/10/2011, 19:45




Pallavolo - "Piccinini? Prendiamo atto della scelta"


Il commissario tecnico della Nazionale azzurra Massimo Barbolini commenta con queste parole la decisione di Francesca Piccinini di rinunciare alla partecipazione alla World Cup. "Vieni in Nazionale perché hai voglia di partecipare ad un evento. Non c'è nessun obbligo", ha aggiunto


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SULLA PICCININI - "La Piccinini rinuncia alla World Cup? C'è stata questa decisione di non partecipare: penso che sia più che accettabile come discorso. In Nazionale devono venire atleti, per l'importanza che si ricopre, che hanno voglia di dare tutto e che possono dare tutto in quel momento. Da parte di Francesca non c'era volontà o capacità e ne prendiamo atto. Abbiamo un gruppo forte per affrontare questa World Cup". Lo ha detto Massimo Barbolini, commissario tecnico della Nazionale femminile di pallavolo, ospite degli studi di Sky Sport 24, in preparazione alla prossima World Cup.

"LA NAZIONALE NON E' UN OBBLIGO" - "Quando si inizia una determinato cammino bisogna anche accettare situazioni di difficoltà. Per molte delle ragazze che verranno alla World Cup non è la miglior condizione psico-fisica ma vengono perché è un appuntamento importante. Giusto che ci siano regole figlie del buonsenso. Nella pallavolo da molti anni non c'è più l'obbligo di venire in Nazionale, prima c'era la squalifica ma era un'esagerazione. Vieni in Nazionale perché hai voglia di partecipare ad un evento. Non c'è nessun obbligo".

"TORNEO PARTICOLARE" - Il ct azzurro presenta le ambizioni del gruppo al torneo internazionale: "Si parte con due gare chiave, ci sono 6-7 squadre che possono ambire ai primi tre posti. Brasile e Stati Uniti direi che sono avanti, poi Giappone e Cina con l'Italia a lottare. Iniziamo subito in salita ma penso che sia buono. Ci ambienteremo, giocheremo un'amichevole e possiamo giocarci con tutta la nostra volontà le nostre chance. E' un torneo particolare, non ci sono playoff. Tutte le gare sono importanti. Ci sono molte squadre di alto livello, si può rimanere fino all'ultimo di rimanere attaccati ai primi tre posti che valgono il pass per le Olimpiadi".

"ITALIA TRA LE 'SETTE SORELLE'" - "Possibilità di centrare la qualificazione? L'Europeo ha lasciato l'amaro in bocca, era un obiettivo importante, vincerlo alla terza volta sarebbe stata un'impresa. Abbiamo la fortuna di lavorare bene - ha concluso Barbolini - partiamo con l'idea di essere tra le 6-7 squadre che devono giocarsi questa possibilità. Sarà difficile gli errori commessi all'Europeo serviranno per fare meglio".

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Drak94
view post Posted on 2/11/2011, 16:29




Tabù sfatato, a Trento anche la Supercoppa


Kaziyski e compagni sconfiggono Cuneo 3-1 in una grande classica che consegna alla squadra di Radostin Soytchev l'ultimo trofeo che mancava in bacheca


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Ormai questa sfida è diventata un classico, ma questa volta Trento può festeggiare per la vittoria nell'unica competizione che mancava alla gestione Stoytchev e che mancava del tutto dalla bacheca ormai ricca della società trentina.
Nella cornice del PalaRockfeller di Cagliari, l'Itas Diatec Trentino batte la Bre Banca Lannutti Cuneo 3-1 (25-22, 25-20, 18-25, 25-20) e vincono la Supercoppa Italiana, trofeo in palio tra i vincitori del Campionato di Serie A1 e quelli della Coppa Italia.
Cuneo è brava a rientrare in partita quando ormai i giochi sembravano fatti per gli avversari, ma la squadra piemontese basa il suo gioco prevalentemente sulla prestazione del suo opposto, Leandro Vissotto Neves, mano pesante che nemmeno questa volta si smentisce e lo porta a far segnare 29 punti in tabellino, ben supportato da capitan Wour Wijsmans (10). Dall'altra parte invece non bisogna guardare la prestazione dei singoli, ma la resa del gruppo: il migliore è Jan Stokr con 19 punti, ma altri tre compagni vanno in doppia cifra: Osmany Juantoreña (14), capitan Matey Kaziyski (12) ed Emanuele Birarelli.
La differenza la fanno prevalentemente le battute: forse Cuneo batte più forte e fa più ace, ma proprio perché forza di più sbaglia decisamente troppo; il servizio dei trentini, invece, è efficace e soprattutto decisivo nei momenti chiave. Più incisivo anche l'attacco da parte dei Campioni d'Italia, mentre nel complesso le due formazioni si equivalgono nei fondamentali di difesa.

Ecco quindi l'albo d'oro della Supercoppa Italiana:

1996 - Alpitour Traco Cuneo

1997 - Casa Modena Unibon

1998 - Sisley Treviso

1999 - Tnt Alpitour Cuneo

2000 - Sisley Treviso

2001 - Sisley Treviso

2002 - Noicom Brebanca Cuneo

2003 - Sisley Treviso

2004 - Sisley Treviso

2005 - Sisley Treviso

2006 - Lube Banca Marche Macerata

2007 - Sisley Treviso

2008 - Lube Banca Marche Macerata

2009 - CoprAtlantide Piacenza

2010 - Bre Banca Lannutti Cuneo

2011 - Itas Diatec Trentino

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Drak94
view post Posted on 3/11/2011, 14:40




Pallavolo - World Cup, problemi per Ortolani


Il nostro opposto ha patito un problema al costato e non si sa se riuscirà a recuperare per venerdì in vista del match d'esordio contro il Giappone


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La nazionale italiana femminile ha raggiunto oggi Hiroshima, dove venerdì mattina esordirà nella World Cup contro il Giappone, primo impegno nell'importante torneo che assegna tre lasciapassare per Londra 2012.
Dall'ultima seduta di allenamento non giungono però buone notizie. L'opposto Serena Ortolani, avendo accusato un forte dolore nella parte destra del costato durante un esercizio d'attacco, ha dovuto interrompere l'allenamento e recarsi in compagnia del dottor Fabrizio Ferrazza in ospedale per effettuare gli accertamenti del caso.
I primi esiti hanno escluso fratture, ma solo nelle prossime ore, con ulteriori analisi cliniche, si potranno conoscere i particolari del problema e i tempi di recupero. Questo contrattempo è venuto a turbare la preparazione di Lo Bianco e compagne, che sino ad oggi avevano lavorato al meglio ad Okayama, località scelta per superare le difficoltà del fuso orario.
Alla World Cup scendono in campo dodici formazioni: l'Italia campione in carica vi partecipa dopo aver ottenuto una wild card. Il torneo si annuncia abbastanza incerto, con due favorite, Stati Uniti e Brasile, e un nutrito gruppo di outsider: oltre all'Italia, la coppia asiatica Giappone e Cina e le due finaliste del recente Europeo Serbia e Germania.
Le azzurre di Massimo Barbolini faranno il loro esordio il 4 novembre a Hiroshima contro le padroni di casa del Giappone, seguiranno i match con Cina (5/11) e Repubblica Dominicana (6/11).
Nella secondo fase, ancora a Hiroshima, Lo Bianco e compagne affronteranno Argentina (8/11) e Algeria (9/11). Nel terzo, spostamento a Sapporo per giocare contro Corea del Sud (11/11), Brasile (12/11) e Serbia (13/11). Nel quarto e conclusivo turno l'Italia a Tokyo affronterà Germania (16/11), Stati Uniti (17/11) e Kenya (18/11).
La formula della World Cup è quella del round robin (girone all'italiana di sola andata), i punti verranno assegnati con l'ormai tradizionale sistema di 3 per chi vince 3-0 o 3-1, due per chi vince 3-2 e 1 per chi perde 3-2.

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Drak94
view post Posted on 4/11/2011, 16:29




World Cup - 3-1 al Giappone: la prima Italia è buona


Buon esordio nella World Cup per la Nazionale azzurra di coach Barbolini: l'Italia si impone sulle padrone di casa del Giappone per 3-1. Domani la sfida contro le cinesi


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È trascorso più di un anno dall’ultima volta in cui l’Italia aveva battuto il Giappone, ma la squadra di Barbolini non si è fatta intimidire dall’esordio nella World Cup contro le nipponiche padroni di casa e detentrici del bronzo mondiale. Nel giorno in cui Eleonora Lo Bianco festeggia la sua 500esima presenza in Nazionale, le azzurre si impongono 3-1 (25-20, 23-25, 25-18, 25-15) e arrivano con fiducia alla sfida di sabato (ore 7 italiane) con la Cina, superata a fatica (3-2) nell’ultimo appuntamento al Grand Prix.
Costagrande comincia forte, e con lei anche l’Italia: diligenti in difesa, le azzurre prendono il largo nella seconda parte del primo set con una Lo Bianco già ispirata. Il Giappone rientra in partita nel secondo parziale piazzando un break in avvio: l'Italia rincorre aggrappandosi alla difesa, ma l’attacco gira a stento, e le nipponiche arrivano fino al 24-21. Il set sembra chiuso, ma l’Italia non demorde, conquista il pallone del pareggio, prima che Ebata chiuda sul 25-23.
Altra partenza lanciata del Giappone nel terzo set, ma le azzurre rientrano dal 2-6 al 7-6 con un controparziale di 5-0 ispirato dalla Del Core: l’Italia allunga sul +6 (16-10) e chiude poi in scioltezza sul 25-18 con grande autorità. Il quarto parziale vede le nipponiche partire ancora meglio, ma la fiammata di nervi delle padrone di casa dura poco: l’Italia riprende presto in mano l’inerzia della partita grazie all’efficacia delle battute e va a sigillare la vittoria sul 25-15.

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