Mi svegliai di soprassalto. Ero tutto sudato. Non sapevo bene se avessi sentito qualcosa o se lo avessi immaginato. Era ancora notte fonda. Sembrava quasi che realtà e immaginazione si fossero unite in connubio agghiacciante di terrore. Esitante uscì dalla tenda appena fuori l’urlo sgraziato si ripeté implementando la sua forza. Un brivido mi salì su per la schiena. Mi ripetevo di star calmo, ma in quella situazione era davvero difficile. Non fu difficile individuare la posizione da cui provenivano quelle grida che pian pian si trasformavano sempre più in gemiti di dolore. Mi precipitai a vedere di cosa si trattasse-un metodo forse poco ortodosso di affrontare un pericolo ma sempre meglio di combattere un nemico non tangibili. Inizia a correre fra i rami. Incominciai ad intravedere qualcosa fra le folte fronde di un cespugli quando fui sfiorato da un pallottola che mi sfiorò il viso facendolo sanguinare. Seguì una scarica di adrenalina e io iniziai a fibrillare. Mi risultò quasi spontaneo eseguire un poderoso salto e in me che non si dica composi i sigilli per la pioggia di fuoco.
Villaggio: Foglia Posizioni Magiche: Topo, Tigre, Cane, Bue, Coniglio, Tigre. Descrizione: Impastando una discreta quantità di chakra nella bocca, è possibile emettere parecchie sfere di fuoco (12) dalle dimensioni di due pugni uniti, che arrivano anche a venti metri dall'utilizzatore. Chi è colpito da questi proiettili riporta ustioni medio-leggere su tutte le parti interessate. All'inizio il difetto di questa tecnica è che la singola sfera non è in grado di danneggiare molto un avversario, e lanciarle tutte in un unico punto potrebbe vanificare completamente il jutsu. Dal grado di chunin però, il ninja è in grado di lanciare all'interno delle sfere fino a sei shuriken, che verranno quindi occultati completamente dalle fiamme: in questo modo il potere offensivo del singolo proiettile è almeno raddoppiato. Inoltre, dal grado jonin in su, l'utilizzatore può eseguire questo jutsu di counter, ad esempio appena dopo un salto atto a schivare una carica nemica. Tipo: Ninjutsu (Livello: 4 / Consumo: Medio-Alto) [Solo se si ha in scheda la Palla di Fuoco Suprema]
Non volevo colpire un nemico in particolare, magari fare un po’ di luce per poi eliminare eventuali nemici. A questo mio attacco seguì la risposta di una voce profonda Cessate il fuoco! E’ solo un ragazzo! Mi ritrovai spaesato e allo stesso tempo ansimante. Non riuscivo a capire cosa stava accadendo. Le fiamme che avevo generato stavano andando ad intaccare gli alberi e dell’erba secca e minacciavano di risolvere la situazione in un incendio. Mi trovavo su un albero e prudentemente scesi. Un signore con aria seria e attempata si avvicinò e cercando di improvvisare un sorriso disse Tutto bene bimbo? Bimbo?! Bimbo?!? Ma come si permette! Deve ringraziare Dio con lo incenerisco seduta stante .. Non badai alla sua domanda e risposi in modo alquanto irriverente Chi siete voi? Cosa ci fate qui ? E cos’erano quelle urla che ho sentito provenire da questa parte? Il tizio si ostinava a presentarsi come gentile ma era una maschera che non si addiceva ad una persona, al tatto, così grezza. Scoppiò in una fragorosa risata. Ahah.. Quante domande fai, mio giovane amico</ i> <i>Sono un ninja di Konoha</ i> Tenni a precisare. La sua espressione mutò leggermente e continuò il suo discorso. <i>Ah bene.. Io sono un cacciatore e con il mio team..</ i> Inidcò dei cespugli dai quali uscirono un paio di persone armate. Uno in particolare attrasse la mia attenzione; Portava la tipica tunica da cacciatore: un cappello da cowboy un maglione pesante sul quale appoggiava una tuta mimetica e dei pantaloni del medesimo colore. Aveva il fucile sulle spalle e con la mano sinistra teneva il braccio destro che era stato ustionato dal fuoco. <i>Ebbene il mio colpo non è andato a vuoto.. Sogghignai. stavo inseguendo un branco di lupi.. Da troppo tempo infestano questi boschi e, con fulminee incursioni nei nostri campi, non lasciano scampo al nostro bestiame che viene scannato .. Tu piuttosto, Da che ci fai qui? Me lo racconterai mentre andiamo verso casa mia.. </ i> All’inizio non capì, ma in realtà quello era un invito a casa di quel tizio che scoprì chiamarsi Keisuke. Quando mi ricordai delle mie cose che si trovavano ancora dentro il bosco mi trovavo già a casa di Keisuke che sorseggiavo del sakè. Non me ne ero accorto ma l’aurora si accingeva a sorgere. Noi discorrevamo ormai da un paio d’ore quando qualcunò si presentò alla porta della casa del mio nuovo amico. Ebbi l’occasione per mettere il naso un po’ in giro. Era un’ abitazione alquanto modesta. Qualche muro appena intonacato, un arredamento spoglio e certamente non raffinato ed un immenso giardino che lambiva tutte e quattro i lati della casa. Ovunque si posasse lo sguardo non si vedevano altro che alberi. Pensai al tedio che questi individui dovevano provare essendo tagliati fuori dal mondo. Presto Keisuke tornò con l’aria stravolta. Premurosamente gli chiesi cosa fosse successo e lui troncò la discussione con un secco “Niente!”. Rimasi a far colazione con lui e con la sua famiglia che in tutto quel tempo aveva dormito. Era una grande famiglia, allargata. Nell’aria c’era una sensazione di familiare affetto che non avevo fino ad allora conosciuto. L’ambiente domestico sembrò quasi scosso dalla mia presenza, benché fui accolto con grande cordialità da tutti: era evidente che era strano avere degli ospiti a tavola. Dopo essermi saziato, fui fatto accomodare in una stanza dove c’era un letto di paglia, non era certo il massimo ma la stanchezza per non aver dormito tutta la notte si faceva sentire. Mi svegliai le prime ore del pomeriggio. Il pranzo si era svolto nel massimo silenzio per non disturbarmi e mi fu lasciato del cibo da parte. A lungo andare iniziavo a sentirmi a disagio: nei miei confronti c’era una sorta di rispetto ossequioso. Mi volli sdebitare per il trattamento ricevuto quindi il giorno seguente accompagnai il Keisuke a lavoro, nonostante egli avesse insistito che non c’era alcun bisogno di un gesto di gratitudine del genere.
L’indomani ci svegliammo molto presto e ci dirigemmo verso un grande industria che era collocata a qualche miglio dalla casa in cui soggiornavo . Il percorso rigorosamente a piedi; era un toccasana per il mio allenamento!Durante il viaggio d’andata non ci fu granchè da dirci anche perché io ero estasiato dal paesaggio davvero singolare che non ero abituato a vedere. In un oretta o due arrivammo a destinazione e iniziammo subito i lavori. La mattinata si accingeva a passare liscia fin quando due loschi ceffi ci avvicinarono spingendo con veemenza il mio mecenate e dissero: <i>Anche oggi di buon mattino qui a lavoro caro Keisuke? </ i> Il loro tono era canzonatorio. Vedendoli, il pover’uomo trasalì e si sbrigò a dire con fare sommesso: <i>Su ragazzi, non qui, non vedete che sono con delle persone? </ i> Loro, adirati da tale risposero gridando: <i> A noi non ce ne fotte un cazzo con chi sei ! Noi vogliamo i nostri soldi ed ora !!</ i> Vedendo che la situazione iniziava a surriscaldarsi mi intromisi in difesa di Keisuke. <i>Cosa volete dal mio amico? Andatevene se non volete essere conciati male ! Dissi con tono minaccioso. Non si preoccuparono di me pensando piuttosto ad mettere sotto pressione la loro vittima. Finalmente la loro attenzione fu attirata quando lancia un kunai che, volutamente li sfiorò a pena. Cosa cazzo fai ragazzino?!?! </ i> <i>Andatevene se non volete guai ! Risposi superbamente. Per tutta risposta si avventarono su di me. Io ero tranquilliamo, Dalle loro movenze si vedeva benissimo che non erano ninja e di conseguenza non avevano speranza contro di me. Questo vi farà un pò male!
Villaggio: Tutti Posizioni Magiche: Nessuna Il Ninja, attraverso questo particolare utilizzo del chakra, è in grado di estendere le lame delle proprie armi. All'inizio l'estensione è minima, anche se si tratta di un allungamento del 20% circa si potrà applicare a qualunque arma in possesso dotata di lama. Pagando un consumo maggiore di chakra però si potrà estenderla fino al 35% in più, in modo da ottenere risultati perfino maggiori. A causa delle sue proprietà la lama risulta essere invisibile ad occhio nudo (però risulta essere percepibile dai possessori dell'abilità "Percepire il chakra" e visibile dai possessori del Byakugan) anche se avrà un mantenimento per ogni turno di utilizzo escluso il primo pari ad un Basso. L'effetto sorpresa è ovviamente componente fondamentale dell'utilizzo di questo taijutsu. Per richiamare la lama al 20% basterà spendere un medio, invece per arrivare al 35% si dovrà pagare Alto. Tipo: Taijutsu (Livello: 4 / Consumo di Chakra: Variabile)
Dalle mie mani, impercettibilmente si allungarono delle lame di chakra ai loro occhi invisibili. I due cercarono di sferrare un attacco combinato ma ,schivando agilmente i colpi, bastò porre una lieve pressione sul le ginocchia dei due che si trovarono impossibilitati ad usare le gambe. Al ché, Keisuke mi gridò: Presto seguimi, potrebbero arrivarne degli altri, e di più forti stavolta. ci lanciammo in una corsa sfrenata attraverso un campo di grano attiguo al luogo di lavoro fin ad arrivare in luogo sicuro. Ansimavamo entrambi; a proposito della corsa Keisuke sapeva il fatto suo. Penso tu mi debba delle spiegazioni! dissi rivolgendomi a lui Ebbene le avrai.. ahimè ho contratto grandi debiti per portare avanti la mia fattoria e ora ne sono sommerso.. Una lacrima solcò le sue grandi gote. Poi soggiunse: Quei due che hai visto sono i miei aguzzini.. Una forte compassione mi strinse il cuore. Dovevo fare qualcosa per aiutarlo. Del resto io ero un ninja e i cattivi li combattevo di professione. Intanto, imboccando strade secondarie arrivamo che era sera a casa. Prima di entrare mi disse: Mi raccomando, non dire nulla di tutto ciò al resto della mia famiglia.. Mi limitai ad un cenno con la testa. Entrato, mi accorsi di una cosa a cui primo non avevo fatto caso: Keisuke era visto quasi come una sorta i eroe. Egli era l’unico a lavorare, era l’unio a risolvere ogni sorta di questione ed era l’unico che intratteneva rapporti costanti col mondo “al di fuori” delle mura domestiche. Se solo la famiglia avesse saputo ciò che gli era capitato probabilmente la sua figura sarebbe andata in mille pezzi e con essa anche la sua famiglia. Dunque mi trovavo a vivere un illusoria felicità, come del resto era già accaduto più volte nella mia vita. Ciò alimentava la mia sete di fare giustizia e liberare queste persone dalla mia medesima condizione; davvero non lo meritavano. Ma per sgominare un intera organizzazione ci vuole ben più di un genin così decisi, l’indomani , di ripartire per tornare dove avevo lasciato la tenda sperando di ritrovare tutto al proprio posto. Mi sarei allenato tanto e duramente e sarei tornato meditando vendetta. Ma non potevo lasciare Keisuke così, a mani vuote. Così gli lasciai tutti i soldi che mi trovavo dietro che erano una bella sommetta che gli sarebbe servita a tenere a bada, almeno per un po’, quei pesci cani. E intanto una settimana era volta al termine e così l’ultimo giorno, messe a posto le mie ultime cose tornai a casa a Konoha, portando nel cuore un bagaglio pieno di avventure.
Sai scrivere Bene, hai talento ed uno stile particolare, che invoglia a leggere. il tuo problema più grande si trova nella distrazione e negli errori di battitura, che sono presenti spesso. Potresti impegnarti nello scrivere maggiormente, sia le descrizioni fisiche che quelle emotive, che sono abbastanza scarne. Come Allenamento avresti potuto lavorare di più sul piano fisico e sull'abilità nell'eseguire ijutsu, più che raccontare vagamente le cose, ma sei sufficiente. Questo è un gdr descrittivo e qualitativo, e anche se potresti migliorare molto, soprattutto nell'ambito descrittivo, hai la piena energia verde.
La parte iniziale. Devo dire che ho un piccolo vizio io, stare molto attento agli incipit, se uno parte male non può che finire peggio, mentre se parte bene molto spesso migliora sempre più, secondo me bisogna stare molto attenti a queste cose. Scegliere bene le parole ed i momenti da descrivere per primi. Il tuo incipit è stato molto bello, ed è anche la parte più completa tra quelle scritte. Si nota la tua bravura ed il tuo stile peculiare che mi piace, sei riuscito a descrivere un momento abbastanza drammatico in modo che rispecchiasse bene o male le parti più difficili del tuo pg. Ricorda, però, che anche l+ hai messo errori di distrazione/battitura, e che puoi sempre migliorare leggendo ed imparando a poco a poco a descrivere in maniera adeguata le cose più significative in un post.