CITAZIONE
Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Parlato altri"
CAPITOLO PRIMO:UN NUOVO ALLENAMENTO
Konohagakure no Sato
Ore 6:00 AM
Per Shigeru quella era solo una delle molte notti insonni che aveva passato da quando abitava a Konoha, i piccoli insetti notturni ormai avevano smesso di emettere i loro versi fastidiosi e fuori iniziò ad albeggiare.
Il giovane Shigeru, promosso genin tempo addietro, era seduto in finestra osservando, con il suo sguardo pensieroso ed afflitto, Konoha che piano piano si riempiva di vita.
"Ormai è passato un bel pò di tempo dal mio ultimo allenamento, possibile che mia sia rammollito cosi tanto?
Sembra quasi che abbia perso ogni spirito combattivo...."
I pensieri del ragazzo erano pieni di insicurezza e di paura, voleva diventare più forte ma nemmeno lui sapeva come.
"Non so cosa mi stia succedendo, mi sento confuso..."
Ma ad un certo punto il giovane si dette una scossa, non poteva rimanere in quello stato e sapeva che non avrebbe raggiunto gli obbiettivi che voleva rimanendo in casa. Dunque gli tornò in mente un allenamento che aveva fatto con il suo defunto padre su una montagna vicino al villaggio in cui abitava durante la loro latitanza.
"Devo reagire, voglio vendicare mio padre e la mia famiglia per il torto subito, non posso permettere che i crimini di Akio rimangano impuniti....ricordo di una montagna vicino al villaggio in cui abitavo prima, dove mi aveva portato mio padre ad allenarmi. Ricordo che era soprannominata montagna della morte a causa dei pericolosi animali presenti, ma soprattutto ci sono delle caverne molto buie in cui posso affinare i miei sensi, però cadere in un crepaccio sarebbe un gioco da ragazzi se non si usa la dovuta attenzione..... "
Ora Shigeru guardava il paesaggio di Konoha con aria molto più determinata e coraggiosa, come se un nuovo spirito combattivo stesse nascendo in lui. Sentiva ardere dentro il petto un fuoco che per nulla al mondo si sarebbe mai estinto.
Cosi, dopo essersi vestito ed aver preparato tutto l'equipaggiamento, egli usci di casa per andar a comprare dei viveri, visto che già aveva deciso di allenarsi per ben sette giorni.
Mentre si dirigeva al negozio di alimentari, il ragazzo, si imbattè in una locandina dove c'era raffigurato il ritratto di due ninja traditori di Konoha. Uno era Kisuke Nara e l'altro era Mitsurugi Uchiha, il quale catturò totalmente la sua attenzione.
"Cosa diavolo abbiamo qui! Mitsurugi Uchiha. Forse potrebbe avere delle informazioni su Akio, probabilmente potrebbe aiutarmi, oppure potrebbe tentare di uccidermi visto che è uno spietato mukenin....devo sconfiggerlo. Ma per farlo devo essere molto più forte di cosi, per ora farò meglio a raccogliere qualche informazione su questo individuo."
Arrivato al negozio degli alimentari Shigeru comprò tutto ciò di cui aveva bisogno e, prima di pagare, fece una domanda al proprietario.
"Senti...prima che vada via ho una domanda da farti....mi sai dire qualcosa su Mitsurugi Uchiha?"
Il proprietario, dopo aver sentito quel nome, divenne bianco come la carta,
prendendo poi a sudare freddo. Poi, dopo un attimo di titubanza, l'uomo, anche se molto impaurito, rispose dicendo:
"Non pronunci questo nome la prego....è un nome maledetto! La persona di cui mi sta chiedendo è uno dei ninja più promettenti della casata Uchiha, o per meglio dire era..."
Shigeru non avendo capito molto della prima spiegazione e anche per dare una scossa al vecchio uomo che sembrava terrorizzato, in modo molto arrogante, chiese ulteriori delucidazioni.
"Spiegati meglio stupido vecchio, oppure dovrai avere il terrore anche di me!!!"
E il signore ancora più impaurito rispose:
"Mitsurugi Uchiha è il ninja che si è distinto negli esami per diventare chuunin. Per bravura si...ma anche per la sua crudeltà! Si dice che sia stato lui ad uccidere il suo compagno di squadra, quindi ti consiglierei di non avvicinarti a gente come quella...è pericolosa"
Ma Shigeru totalmente sprezzante rispose:
"So io a chi posso o non posso avvicinarmi dannato, e ricorda che non cè nessuno che io non possa far fuori."
Cosi, dopo aver lasciato qualche ryo sul bancone e aver sbattuto la porta dalla rabbia alla sua uscita, Shigeru, si sentì una totale nullità. Era consapevole che non avrebbe potuto competere con ninja di quel calibro finchè non fosse diventato ancora più forte.
"Devo riuscire a trovare questo Mitsurugi, devo parlargli...a qualunque costo! Devo migliorare alla svelta..."
E cosi Shigeru con quella ossessione che invadeva i suoi pensieri si avviò verso la sua meta: la montagna della morte.
Il ragazzo uscì di tutta fretta da Konoha, ma il sole era già alto in cielo e gli usignoli intonavano canti melodici che facevano da colonna sonora a quella splendida giornata di sole. I prati fuori il villaggio erano ancora bagnati dalla rugiada del primo mattino, ma il ragazzo non poteva fermarsi a contemplare quel magnifico paesaggio, aveva un compito ben più importante che lo attendeva.
Dopo aver percorso un bel tratto di strada, correndo, Shigeru decise di prendere una scorciatoia all'interno della foresta per arrivare prima e per fare visita al suo vecchio villaggio in cui è venne sterminata la sua famiglia.
Cosi impastò del chakra sotto i piedi e si arrampicò su un albero senza l'aiuto delle mani, iniziando la sua corsa attraverso le fronde degli alberi, saltando di ramo in ramo ad una velocità molto elevata, spingendo al massimo ogni suo muscolo per ottenere delle altssime prestazioni dal suo fisico.
Dopo una corsa di circa mezz'ora Shigeru arrivò finalmente al suo villaggio.
"Il mio vecchio villaggio...è cambiato tutto da quando sono andato via, chissà se avranno finito di pulire le macerie di casa mia..."
Shigeru girò per il villaggio quel poco che bastava per rendersi conto che erano cambiate un bel pò di cose, ma quando arrivò davanti alla sua dimora vide che gli abitanti del villaggio avevano lasciato tutto così come era rimasto. Dunque l'Uchiha andò a vedere più da vicino le macerie e, rapito da uno dei suoi flash-back, senti una lacrima solcare le sue gote. Da quel momento si prestò ad un lungo e disperato pianto fatto in silenzio per non far accorgere della sua presenza gli abitanti del villaggio.
Dopo quella piccola sosta Shigeru si addentrò nuovamente nella foresta per poi giungere ai piedi della montagna.
Più si avvicinava alla montagna e più sentiva il clima cambiare: l'aria era più leggera ma molto più fredda, quasi tagliente.
"Ecco ci sono quasi...."
Ormai era evidente che dall'atmosfera mortifera che percepiva e dal vento gelido era consapevole che era quasi arrivato. Bastarono altri dieci minuti di corsa per giungere a destinazione, dove scorse un inquietante panorama che aveva visto già qualche anno prima: degli scheletri facevano da contorno alle pendici della lugubre montagna e le nuvole erano nere come la pece, donando al quel loco l'aspetto terrificante che le aveva fatto guadagnare il nome di montagna della morte.
L'allenamento stava per iniziare.
Cosi Shigeru decise di scalare la montagna,con l'intento di allenare anche il suo fisico e non solo i suoi ninjutsu.
Era già pomeriggio inoltrato visto che aveva impiegato più tempo del previsto per arrivare alla montagna.
La scalata si rivelò più difficoltosa del solito viste le condizioni climatiche proibitive: il vento gelido che sembrava lacerasse le membra del giovane, ed inoltre aveva iniziato anche a nevicare visto che Shigeru era salito molto,cosi si iniziava anche a scivolare, ma non era finita lì visto che il ragazzo subiva anche perdite di concentrazione dovute al suo pensiero costante di un altro Uchiha, che forse sapeva qualcosa di più sulle malefatte del clan.
Dopo qualche ora il genin arrivò in un punto della montagna abbastanza grande per poter fissare una tenda ed accamparsi.
"Bene mi accamperò qui e per stasera posso anche mangiare e andare a dormire visto che tra poco farà buio.
e domani inizia il vero allenamento."
Cosi dopo un pasto frugale Shigeru si addormentò dentro la tenda,mentre nell' oscurità della notte una tremenda tormenta impazzava.
CITAZIONE
Generalità ~
Nome: Shigeru Uchiha
Villaggio: Konoha
Grado: Genin
Energia: Gialla
Chakra: 100/100
Condizione Mentale: pronto a qualsiasi cosa
Condizione Fisica: Illeso
Consumi:
Slot Azioni:
0/1: /
0/2: /
Equipaggiamento:
Kunai 4/4
Shuriken 4/4
Flash 1/1
Fumogeni 1/1
Bomba Carta 2/2
Katana 1/1 (legata al fianco destro )
Tonico azzuro 1/1
Guanti 1/1 (1 paio)
Slot Tecniche:
0/1: /
0/2: /
Armi svelate: /
Edited by shameda - 13/10/2010, 21:39