Corso Sperimentale Kr- 12

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.:Namikaze Minato:.
view post Posted on 2/10/2010, 11:34 by: .:Namikaze Minato:.




~Jumping on the water
Ψ Capitolo Terzo.
Reed aveva atteso i suoi ragazzi con tranquillità. Aveva raccolto la legna, aveva cercato qualcosa da mangiare. Si era riposato ed aveva pensato a tante cose che avevano o stavano per cambiare la sua vita. Quando i ragazzi risalirono, egli era accanto al fuoco, steso con la schiena poggiata ad un enorme masso. I ragazzi poterono asciugarsi ed iniziarono a mangiare. Reed era molto silenzioso. Aspettava e li studiava. Avevano lavorato duro e questo era un bene. Significava che avevano voglia di imparare e di fare. Se avessero mantenuto sempre questa loro qualità sarebbero diventati forti. Più si fa e più si ha voglia di fare. Quando i ragazzi si furono saziati, Reed chiese loro quale fosse la natura del chakra. Il primo a rispondere fu uno degli Uchiha: Kenji.

Se posso sensei vorrei essere il primo a rispondere...allora:il chakra è un misto tra l'energia presente in ogni cellula del corpo e l'energia spirituale acquistata con l'esercizio e l'esperienza,e viene incanalato attraverso un particolare sistema circolatorio simile a quello sanguigno, tramite il quale può e può raggiungere ogni singola cellula del corpo,in più si può usare anche nelle operazioni mediche ma soprattutto in combattimento per potenziare calci e pugni,ma anche per ninjutsu, doujutsu,genjutsu ecc,ma può essere anche usato come in questi casi in situazioni di pericolo o di estrema difficoltà per arrampicarsi su impervie pareti rocciose o camminare sull'acqua per muoverci con maggiore velocità visto che dentro l'acqua non possiamo disporre di tutta la nostra agilità....ho concluso spero di aver soddisfatto le vostre richieste Reed sensei.

Reed non era affatto soddisfatto. Avrebbe dovuto curare di più la sua descrizione. Reed attese che qualcun altro rispondesse. Si fece avanti Inuzumi.

Qual'è la natura del Chakra? Da quello che ho appreso il Chakra è un impasto di energia fisica e mentale, e con questa energia si è in grado di attivare Genjutsu e Ninjutsu. Il Taijutsu richiede invece solo l'energia fisica. Il Chakra ha un suo sistema circolatorio che arriva a tutte le cellule del corpo. Se il Chakra impastato è eccessivo, si rischia di vanificarne lo spreco come mi è capitato nel tentativo di salire la parete rocciosa. Se invece è minimo, l'impasto verrà vanificato di nuovo e si perderà il Chakra utilizzato. Il Chakra per quanto uno ne possieda se non è bravo a controllarlo le tecniche usate saranno più deboli questo è il motivo della nostra fatica nella scalata.

Inuzumi si era attenuto di più all’esperienza vissuta, senza passare dal particolare al generale. Anche Andrix Uchiha cercò di dare – a suo modo – una descrizione del chakra.

il chakra è una sostanza che c’è nel nostro corpo, in ogni nostra cellula. Giorno dopo giorno va ad incrementarsi con l’esperienza. Può servire come scopi di protezione ma anche di attacco. Il chakra può raggiungere ogni parte del corpo in diverse quantità. Con questo si possono fare i ninjutsu, genjutsu,ed altre tecniche. Può anche servire per arrampicarsi utilizzando solo i piedi.

Francix non ci provò affatto. Reed lo tenne d’occhio. Il comportamento non poteva essere tollerato ancora. Doveva impegnarsi, come facevano gli altri. Dopo che tutti ebbero concluso, Reed diede loro una spiegazione più tecnica.
« Il chakra, come hanno detto bene sia Kenji che Inuzumi, è il risultato della combinazione di due energie: quella fisica e quella psichica, o spirituale – chiamatela come volete – che il nostro Io è in grado di sviluppare tramite la meditazione e la concentrazione. Tuttavia questa non è l’unica forma di chakra: esiste anche il chakra medico, che rappresenta un particolare tipo di chakra dalle enormi capacità guaritrici: è infatti in grado di velocizzare la rigenerazione cellulare, guarendo ferite anche molto profonde e difficili da curare attraverso metodi convenzionali. Esiste poi il chakra naturale… ma quello è un discorso ancora troppo complicato per voi. » Reed disse tralasciando questa parte del discorso « Il Chakra viene mescolato nelle sue forme nel Tatien, lo Tsubo Vitale del nostro corpo, che si trova due dita sotto l’ombelico. Come avete detto, il chakra viaggia attraverso un proprio sistema circolatorio. Questo sistema ha la peculiarità di avere dei nodi, o punti, in cui i capillari energetici si incontrano: questi nodi sono chiamati Tsubo. Attraverso gli tsubo il chakra può essere convogliato in ogni parte del corpo o essere emesso all’esterno. Convogliando il chakra all’interno del proprio corpo, si ottengono dei miglioramenti delle proprie prestazioni, nonché vantaggi dettati solo dall’immaginazione e dal controllo sul chakra che un ninja possiede. Concentrando ad esempio il chakra nelle gambe si può ottenere una maggiore velocità, oppure concentrandolo negli occhi si può vedere più lontano. Esistono Clan ninja il cui corredo genetico è molto particolare. Concentrando il chakra in determinate parti del corpo è possibile dare vita a tecniche di straordinaria e complessa natura. È il caso per esempio degli Uchiha e degli Hyuga per quanto riguarda i jutsu oculari, o anche dei Koga di Kirigakure, attenendoci all’esempio dell’occhio. Il chakra può anche essere emesso come abbiamo detto all’esterno del proprio corpo. Questa emissione avviene attraverso gli tsubo. I ninja solitamente fanno fuoriuscire il chakra solo dagli tsubo delle mani, e concentrano il chakra in modi particolari attraverso i Sigilli o Posizioni Magiche. La loro diversa combinazione dà origine a quelli che voi conoscete come jutsu o tecniche. Le tecniche sono di vario tipo: il Ninjutsu sono le tecniche elementari, che piegano la natura al volere dello shinobi e gli permettono di attaccare tramite essa. Il Genjutsu è un tipo di tecnica molto più complessa: permette di manipolare il flusso del chakra avversario, riuscendo così a controllare la sua mente e a provocargli allucinazioni o illusioni. Vedete, il chakra viaggia all’interno del nostro corpo in un'unica direzione, solitamente da sinistra verso destra, cioè in senso antiorario. Per conoscere il proprio verso basta vedere in che direzione crescono i capelli. È un trucchetto semplice, ma efficace. » disse sorridendo, il volto illuminato dalle fiammelle del fuoco « Manipolare il flusso di chakra di una persona non è affatto semplice e richiede una grande padronanza del chakra, ma una volta imparato permette di prendere il controllo della mente avversaria. Per questo i genjutsu sono tecniche – sì estremamente potenti - ma difficili da utilizzare. E sono ancora più difficili da contrastare! Ci sono due modi per annullare un Genjutsu: o ci si procura dolore – in questo modo le forti ricezioni sensoriali annullano il controllo avversario, riportando l’ordine – o si usa una tecnica chiamata Rilascio, che permette di annullare il Genjutsu, a patto che questo non sia troppo potente. Se il Genjutsu è molto potente esiste un altro modo per annullarlo, ma è molto complesso e richiede un addestramento durissimo: bisogna infatti imparare ad invertire il proprio flusso di chakra. In questo modo il controllo avversario si spezza e l’illusione svanisce. Ma quest’ultima è una tecnica molto difficile da imparare. Ci sono poi persone che sono in grado di sfruttare tutti gli tsubo del proprio corpo per far fuoriuscire il chakra: il clan Hyuga di Konohagakure ne è un esempio. Ma l’uso del chakra non si riduce unicamente a questo: tramite il chakra è possibile migliorare i propri sensi, o per combattere senza vista. Infine, c’è l’uso che state apprendendo voi: il controllo sul chakra adesivo. Usarlo richiede grande concentrazione, perché bisogna saperne dosare le giuste quantità. In questo imparate a ridurne gli sprechi ed usarlo con saggezza. Oggi avete affrontato il primo stadio: domani passeremo al secondo. Ora dormite »
I ragazzi andarono a letto. Reed decise di montare la guardia in una postazione rialzata, ma prima di andare bevve il sakè che Inuzumi gli aveva offerto. Poi sparì, lasciando i ragazzi a dormire.


All’indomani Reed lasciò dormire i ragazzi finché il sole non fosse sorto del tutto da dietro l’orizzonte. Poi li richiamò e disse loro di fare colazione con quello che aveva preparato: frittelle e succo di frutta. Li avrebbe rimessi in sesto e dato loro energie sufficienti a sopravvivere alla dura giornata che li attendeva.
Quando furono pronti, Reed in testa, iniziarono la marcia. Viaggiarono ancora un po’ nella foresta, finché non sbucarono nella vallata delle Montegne Ramioiu.
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Era uno spettacolo straordinario: migliaia di ruscelli che sgorgavano dalle rocce e che formavano laghi, abbastanza profondi.
« Bene, ragazzi. Noi dobbiamo scendere dall’altro lato, seguendo il canyon. Ed immagino che abbiate capito quale sia l’unico modo » disse Reed sorridendo. I ragazzi sarebbero rimasti sbigottiti: avrebber dovuto camminare sull’acqua come il loro sensei il giorno prima per poter passare. Reed nel frattempo che i suoi allievi chiudevano la bocca, aperta per lo stupore, cacciò dallo zaino una lunghissima corda di canapa.
« Ascoltatemi bene. Ora ognuno di voi si legherà la corda in vita. In questo modo le forti correnti non o spazzeranno se entra in acqua. Io andrò per primo ed arriverò fino a quell’isolotto roccioso. Passeremo di isolotto in isolotto fino ad arrivare giù. Mi raccomando: concentratevi bene, o finirete in acqua. Anche se sono sicuro che ci finirete comunque. Applicate ciò che avete imparato ieri. Il primo a seguirmi è Andrix, poi viene Kenji, poi Francix, poi Inuzumi a chiudere la fila. In questo modo dovremo essere equilibrati. Forza andiamo! » e si lanciò sull’acqua, camminandoci sopra con estrema facilità ed arrivando al primo isolotto cinquanta metri più in là. Reed attese che i ragazzi arrivassero tutti uno alla volta, camminando o a nuoto. Non si aspettava che riuscissero tutti al primo colpo. Questo utilizzo era più complesso de precedente, perché mentre la roccia è solida, l’acqua no… e quindi Reed era incuriosito di sapere come i ragazzi avessero reagito a tale legge naturale. Avrebbero fatto un'unica sosta per pranzo su uno degli isolotti, poi sarebbero scesi di nuovo, sperando più velocemente possibile. C’era ancora tanto da fare… .


OFF- GDR
Bene, ragaSsuoli miei!Il post è chiaro. Vi ho dato una spiegazione del chakra più tecnica… spero che vi basti. Poi se avete altre domande, potete chiedere. Comunque in questo post dovrete imparare a camminare sull’acqua. È molto più difficile dell’arampicarsi su una superficie solida quindi dovrete fare più tentativi. Più sarete realistici e corretti, più il vostro punteggio salirà.
Allora pensate la zona come se ci fossero migliaia di fiumi che scorrono verso un unica direzione riempiendo ogni zona rocciosa e lasciando solo qualche isolotto qua è la. Vi zone zone in cui le acque sono calme e altre in cui sono agitate. Quasi come un mare, ma di acqua dolce. E vista la forza delle correnti, l'unico modo per attraversare quel luogo è camminando sull'acqua. Ma poiché i vostri pg sono studenti, faccio andare reed avanti e vi lego tutti ad una corda, in modo che se cascate in acqua non siete trasportati dalle correnti. Vostro compito è di riuscire a padroneggiare il chakra in modo da camminare sull'acqua. Mi raccomando!
Vi dico già da adesso come si svolgerà la selezione per la promozione. Noi faremo sei post. Questo è il terzo, significa che ne mancano altri tre. Ad ogni post darò un voto in decimi. Il massimo quindi ottenbile è 10 x 6 = 60, che rappresenta il punteggio massimo con cui si può essere promossi. Il minimo invece è 6 x 6 = 36. Quindi per diventare Genin dovrete raggiungere un punteggio minimo pari a 36/60. Ergo datevi da fare!Francisco, se ti hanno convalidato l’addestramento per il chakra adesso, sei libero di poter già mostrare il tuo uso del chakra adesivo. Naturalmente, alla finalità del voto ti conviene sempre descrivere bene.
Allora avete una settimana di tempo!Divertitevi!

Edit: con un immagine si capisce meglio!



Edited by .:Namikaze Minato:. - 2/10/2010, 13:50
 
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