nuove conoscenze

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___Frenx
view post Posted on 30/8/2010, 14:54




SPOILER (click to view)
Nami Sokoto

Parlato
Pensato
Narrato


Ero per le strade di Suna che camminvao alla ricerca di qualcosa,che nemmeno io sapevo cosa.
- Uff,non succede mai niente di nuovo,sempre le stesse persone,sempre le stesse cose - pensai tra me e me
Facevo il mio solito giro per poi fermarmi davanti al parco dove vedevo sempre i bambini ridere e giocare - Come vorrei tornare bambina,non avere pensieri,dubbi,e prendere tutto come un gioco -
 
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view post Posted on 30/8/2010, 16:36
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Kisuke Urahara

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Visto che a Konoha non succedeva più niente di interessente da un tempo indeterminato,decisi di cambiare nel vero senso della parola,infatti presi la decisione di andare fino al villaggio della sabbia,dove avevo un vecchio amico che aveva sostenuto con me una missione.Volevo rivederlo per vedere se aveva fatto miglioramenti e soprattutto per parlare un po' con lui,così da sapere come andava nel suo villaggio. Decisi di non tardare troppo la partenza,così da essere il prima possibile a Suna,sapevo bene che ci volevano tre giorni per arrivarci. Non avevo mai messo piede nel villaggio poichè l'ultima volta che doveva andare c'era stato un cambio di programma e l'incontro era stato spostato al confine tra il paese del vento e quello del fuoco. Ma adesso avrei avuto l'opportunità di vedere Suna per la prima volta,è di certo sarebbe stata un'esperienza molto positiva,soprattutto per le mie conoscenze sui luoghi e le usanze di altri villaggi. Di quel posto conoscevo solamente Hiroshi,uno shinobi che voleva diventare un marionettista,e dalle ultime notizie che avevo ricevuto ci era pure riuscito,un ottima scusa per andarlo a trovare. Così preparai tutto l'occorrente per mettermi in viaggio,una parte dell'equipaggiamento per viaggiare leggeri,un po' di cibo e dei vestiti leggeri. Un cambiamento nel vestiario l'avevo già fatto,tenendo solamente il kimono bianco senza la maglietta nera sotto,così da non sudare troppo. Verso le otto di mattina mentre tutti nel villaggio si stavano svegliando,partii. Saltando di tetto in tetto,raggiunsi la murata che portava verso il villaggio della sabbia.

Tre giorni dopo.

Dopo un lungo viaggio durato ben tre giorni,vidi in lontananza una muraglia rocciosa che difendeva la città dagli attacchi esterni. Viaggiavo velocemente nel deserto,alternando la corsa a balzi tra una duna e l'altra. Avevo sentito l'avvicinarsi di una tempesta di sabbia,un piccolo imprevisto sul mio cammino che però non mi avrebbe di certo fermato dall'arrivare alla mia meta. Così accellerai il passo ed in poco tempo raggiunsi le prossimità dell'entrata. Visto che arrivavo in pace e non volevo far passare dei problemi ai suniani e al mio villaggio decisi di passare per l'ingresso principale. Procedetti lentamente con passo sicuro e guardando in avanti,danto qualche occhiata di tanto in tanto intorno a me. Due shinobi mi fermarono,in quanto avevano visto il mio coprifronte legato al braccio,con il simbolo della foglia.

Ferma,cosa ci fa qui lei,non è il suo villaggio questo.

Disse una delle due guardie alzando leggermente in tono di voce così da far capire la sua autorità allo straniero,di certo non mi avrebbe intimorito solo con questo cambiamento di voce. Guardandolo dritto negli occhi marroni,parlai in risposta,con voce tranquilla.

Rayga Hyuuga,in visita al villaggio.

L'altra guardia a sentir il mio cognome,fece una piccola smorfia,in passato aveva avuto una spiacevole disputa con un ninja del mio clan,la sua espressione cambiò e me ne accorsi quasi subito,lasciandomi scappare un leggero sorriso.A questo punto lo shinobi che aveva parlato precedentemente mi fece segno di passare senza però fare una smorfia di disapprovazione.
Tornai a camminare lungo il corridoio che portava al villaggio guardandomi in giro incuriosito per vedere cosa mi circondava. Appena la parte ristretta si aprì davanti a me uno spazio immenso pieno di gente e abitazioni costruite molto diverse dalle nostre. Mentre camminavo mi avvicinai al parco del villaggio,non si sarebbe notato se non ci fossero stati tanti bambini che giocavano insieme,dato che il suolo era ricoperto interamente di sabbia,era ovunque,essendo nel deserto.

 
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