Smoke Time, per Kai.

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† F e F F e †

Posted on 10/6/2010, 10:21

CITAZIONE

Narrato
Parlato

Soleggiava, sfera di fuoco navigava nell’azzurro della celeste cupola innalzandosi lentamente, sempre più in alto. Era quasi a metà via tra l’alba e l’apice del mezzodì, soffiava leggera brezza che diminuiva il calor lanciato dai raggi e solo qualche candido cumulo macchiava il cielo. Era davvero una bella giornata estiva, adatta per girovagare senza una precisa meta; il manto d'erba rinsecchito dalle scarse pioggie stagionali scricchiolava sotto il mio passo, e quello era l'unico rumore che accompagnava il mio cammino. Attorno, vegetazione e null'altro.

Ero fuori dal mio Villaggio, ultimamente la popolazione, già notoriamente scarsa, era diminuita notevolmente ma non si conoscevano le cause; Oto si sa, è pieno di misteri, forse gli abitanti erano scappati non sentendosi abbastanza protetti dai Ninja altolocati, oppure erano semplicemente stati rapiti ed imprigionati in qualche laboratorio segreto dove non avrebbero di certo vissuto a lungo. Non trovando quindi nulla da fare, nessuno con cui passare del tempo e non avendo compiti da parte del mio Capo-Clan, decisi di avventurarmi fuori dai confini in cerca di non so cosa.

Chissà, magari avrei incontrato qualcuno di interessante.

Credevo, essendone quasi certo, di essere parecchio lontano dalla mia dimora, ma sulla strada non avevo ancora avvistato nessuno, nemmeno un piccolo animale impaurito dalla mia presenza.
M’accomodai tra le radici d’un grosso albero all’ombra delle sue foglia, e mentre fissavo verso l’alto nulla di particolare, accesi una sigaretta di cui, purtroppo, avevo spesso bisogno. Il fumo saliva schiarendosi fino a sparire, lasciando nell’aria quell’odore di tabacco bruciato che da tempo non era più un fastidio per il mio olfatto.

Ed immerso in mille pensieri, quasi m’appisolai.

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Come promessoci, ecco il topic dove far incontrare i nostri pg; palla a te, Kai.

~ K a i

Posted on 11/6/2010, 14:29

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Parlato

Overdrive.

Shintaro aveva preso una decisione importante, ma prima di tutto doveva decidere in quale villaggio spostarsi, chiunque avrebbe fatto a botte per avere uno shinobi traditore che conosceva alla perfezione il villaggio della foglia, la disposizione delle guardie. Ovviamente non poteva intrufolarsi in un villaggio avversario e dire che voleva abbandonare konoha, ma avrebbe osservato dall'esterno il villaggio per vedere chi sarebbe stato abbastanza disperato da prendere in modo da fare del suo meglio per aiutare il villaggio più debole dei quattro.

Oto era l'ultimo del suo giro e sia kiri che suna erano si in crisi, ma non ai livelli di oto, un villaggio allo sbando che aveva assolutamente bisogno di qualcuno di bravo, una sorta di eroe in grado di restituire un pò di fiducia al villaggio del suono.

Ad un tratto tramite il suo naso extra-sviluppato sentì odore di fumo, che qualcuno stesse fumando li vicino? Era ora di controllare, magari avrebbe scoperto qualcosa di interessante, cercando di muoversi silenziosamente si avvicinò alla fonte della puzza che man mano diventava sempre più forte.

E vide un tizio con la sigaretta in bocca:

Sai che fumare fa male?

† F e F F e †

Posted on 11/6/2010, 15:24

Sussultai, udii una voce maschile molto vicina che mi sorprese non poco. Nonostante il mio udito migliorato, non captai nessun rumore nell’aria, forse ero troppo immerso nei miei pensieri. Forse era stato lo straniero ad essere abbastanza bravo a non farsi scoprire.
Fatto sta che qualcuno alla fine l’avevo trovato in quel verde deserto, anzi qualcuno aveva scovato me. Non ero quindi l’unico vagabondo che si aggirava nelle Terre di Nessuno, c’era qualcun altro che oggi non aveva nulla di meglio da fare che allontanarsi dal proprio Villaggio.

Adocchiai con curiosità il nuovo arrivato, notando per prima cosa il copri fronte: Konoha, temuto capoluogo del Paese del Fuoco. Lunghi ed appuntiti capelli rivestivano il suo capo, una carnagione abbronzata lo ammantava, splendeva luccicando l’orecchino sul lobo destro. Dava proprio l’impressione di essere un personaggio interessante.

Gustandomi l’ultimo tiro di sigaretta m’alzai, per poi gettare il filtro a terra. Gli ultimi sottili sbuffi di chiaro fumo salivano impregnandosi nei miei pantaloni scuri. Notai che la statura era circa la stesa, centimetro più centimetro meno. Non conoscendo le intenzioni del Foglioso, ero in stato d’allerta, dovevo essere pronto alla difesa o alla ritirata in caso di bisogno.

Passo avanti, sguardo sicuro, distanza ravvicinata. Mi presentai.

Shin del Suono. Tu chi sei?

~ K a i

Posted on 12/6/2010, 18:33

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Narrato
Pensato
Parlato

Ridendo e scherzando.

Nel personaggio del futuro Xenos, un pò di stupore doveva essere provocato, Shin doveva cambiare radicalmente e fino ad ora lo aveva fatto solamente nell'animo e dopo la fuga ci sarebbe stato pure un mutamento nell'aspetto. Colui che fino a 14 giorni prima era conosciuto a konoha come Shintaro Nara, era diventato più forte, determinato e sicuramente non sarebbe morto per uno stupido uchiha egoista, certo conservava ancora il sogno di diventare il più forte in assoluto, ma certamente non avrebbe affrontato la giustizia del villaggio della foglia, incapace di condurre delle indagini, oltre che un processo equo.

La sua vita valeva decisamente di più di quella di uno studente neppure in grado di sbloccare l'abilità innata di famiglia e dall'arroganza impressionante, ma questa dopotutto era un'altra storia.

Al momento aveva di fronte un giovane otese fumatore, il coprifronte era facilmente riconoscibile, anche se era la prima volta che aveva a che fare con uno shinobi di quel villaggio, il colloquio che ne sarebbe seguito sarebbe stato indubbiamente molto interessante ai fini del suo prossimo passo.

Si presentò il ragazzo dicendo di essere Shin del suono, quindi seguendo le regole dell'educazione avrebbe parlato anche lui con un accenno di inchino:

Mi chiamano Xenos, più conosciuto come Kama Shokunin. Il maestro di falce.

Si rialzò velocemente e capì che era arrivato il momento di scoprirsi leggermente, così aprì nuovamente bocca:

Che cosa ci fa' qui un ragazzo della grande Oto solo ed intento a fumare una sigaretta?
Non hai missioni da seguire?

† F e F F e †

Posted on 13/6/2010, 12:28

Maestro di falce? Mmm, interessante. Eppur mai l’avevo sentito nominare, sebbene sottolineò che quell’appellativo era più famoso del suo nome. Deve essere colpa della distanza tra paesi.
Mi sembrava un tizio tranquillo, uno di quelli con cui si può conversare senza problema, uno di quelli che non girovaga per cercare gente da pestare. Avvertivo un qualcosa di non chiaramente definibile che mi permetteva di rimanere calmo nonostante non conoscessi le vere intenzioni dello Shinobi della Foglia. Speravo assai di non sbagliare e di non cacciarmi in guai.
Dopo essersi chinato in segno di rispetto ed educazione ed in seguito ricompostosi, pronunciò ancora, ma alle sue due domande sorrisi divertito prima di formular risposta.

Grande Oto? Missioni da seguire? Starai scherzando spero… Oto è un vero mortorio, molta gente è sparita e non si sa dove e perché, e non essendoci quindi clienti che richiedono missioni noi giovani non veniamo impiegati in alcun modo… Da noi ci si annoia e basta.

Mi sembrava molto strano riferire ad uno straniero un numero così elevato di informazioni riguardanti lo stato attuale del mio Villaggio, ma in fondo di quel postaccio quasi totalmente desertico non me ne importava poi molto. Mi dispiaceva per il mio Clan, se non fosse per quello per quanto mi riguarda Oto poteva anche essere raso al suolo che sicuramente non mi sarei messo a piangere per il dispiacere. Non ero mai stato legato a quella terra, e mai lo sarò.

Risposto cercando di essere abbastanza esauriente, era il mio turno di domandare.

E tu, Maestro di Falce, cosa fai qui? Tu, che provieni dalla fiorente Konoha, non dirmi che sei sulla mia stessa barca, è difficile da credere… Anche tu non hai di meglio da fare che vagabondare?

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