Preparazione Veleno : Benzene

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Shah-Jahan
view post Posted on 26/10/2009, 13:31




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Gaara finalmente aveva dato una svolta alla sua vita tingendosi quei capelli. La rinascita era vicina. Si stese sul letto facendo cenno a King di andargli vicino. Oramai era notte e la cosa migliore da fare, era dormire. Così disse alla scimmietta di chiudere la luce e i due si addormentarono. Il risveglio, non fu dei migliori, perché Gaara si dimenticò di disattivare la vecchia sveglia che puntualmente suonò alle 8, ponendo fine a quel rilassante e meritato riposo, così, il genin, stizzito, chiuse la sveglia dandole un colpo, quando toccò qualcosa di cartaceo sotto di essa. Prese il foglio, lo aprì, e subito capì cos’era, il veleno che stava creando, il suo primo veleno, mai sviluppato se non in testa, allora decise di abbandonare i pensieri che lo volevano ancora a dormire e si alzò bruscamente dal letto facendo impaurire la sua fida scimmietta, e dopo, rilesse il veleno con attenzione, perché dopo un anno non lo ricordava benissimo.

Bene bene bene, il mio veleno, che sorpresa, credevo di averlo perso e invece eccolo qua, sotto la mia sveglia. Penso proprio che alla mia rinascita, faccia bene creare cose nuove quindi penso che inizierò con il creare questo veleno e il suo antidoto. Vediamo un po’, i funghi li posso trovare facilmente nella foresta, così come gli elementi chimici, tuttavia ci vorrebbe molto tempo per trovarli, quindi penso proprio che andrò a chiederne un po’ al farmacista, penso proprio che lui li abbia. Per quanto riguarda l’antidoto trovare gli ingredienti è semplice quanto trovare i funghi, sia le alghe che le foglie sono nella foresta. Ok ci siamo posso andare. Prima vado dal farmacista per chiedergli gli elementi chimici, così se non li ha li trovo nella foresta.

Spiegò brevemente alla scimmia cosa dovevano fare e partirono insieme alla volta della farmacia, per prendere l’acido acetilsalicilico e il disolfuro di carbonio. Il viaggio però fu più lungo del previsto, perché, nonostante il cambio di tinta, in molti riconobbero Gaara e vollero salutarlo. Una volta arrivati il ragazzo, chiese gentilmente al farmacista se aveva gli elementi chimici.


Salve, sono Gaara Uchiha e vorrei preparare un veleno, tuttavia, mi servirebbero due elementi chimici, che sono rispettivamente l’acido acetilsalicilico e il disolfuro di carbonio. Ve ne sarei grato se me ne daste un po’, giusto la dose necessaria per produrne due dosi.

Il farmacista era un tipo alquanto bizzarro, sulla cinquantina, mezzo calvo, abbastanza alto, dall’aria pacata, e con lo sguardo vispo di chi era stato sempre a leggere libri, dietro al tipico paio di occhiali rettangolari, da vista, dei medici. Alzò lo sguardo verso il genin e rispose:

Salve giovanotto. Sei alle prime armi eh? Bene allora ti darò quel che ti serve. Solo fai attenzione con i veleni perché possono essere pericolosi.

Andò a prendere i due composti chimici che erano in delle fialette, dopodiché fece diede dei consigli al giovane dopo aver letto il veleno.

Bene, è un buon veleno, e non è difficile da preparare. Ti basta prendere tutti gli ingredienti, metterli in una ciotola e iniziare a mescolare lentamente. Otterrai un liquido poco denso, buono da mettere sulle armi, il colore dipenderà dal fungo, ma dovrebbe essere un colore sul giallo pallido. Invece l’antidoto sarà verdognolo, tuttavia la preparazione è la stessa, metti in una ciotola, ma, invece di mescolare, dovrai schiacciare, aggiungere pochissima acqua e poi mescolare, per ottenere un liquido da ingerire che farà passare gli effetti del veleno. Buona preparazione a presto, torna qui quando ti servirà qualcosa, sarò felice di dartela.

Gaara ringraziò di cuore il gentile signore e dopo aver preso nota su come preparare il veleno, partì alla volta della foresta per prendere i funghi, le alghe e le foglie assieme alla scimmietta. Una volta usciti dal villaggio il genin decise di mandare la scimmia a prendere le foglie, mentre lui si occupava dei funghi e delle alghe. Per prima cosa cercò i funghi, che non erano di certo i funghi più comuni, ma comunque ve ne erano in abbondanza, basta cercare una zona umida, magari vicino a qualche corso d’acqua, e cercare sotto gli alberi. Gaara decise proprio di andare vicino al fiume, modo tale da prendere poi le alghe senza camminare troppo. Cercò per tutti gli alberi e vi erano i funghi ma non quelli che servivano a lui, i cortinarius collinitus, un fungo giallo e con superficie liscia e lucida. Andando avanti ne trovò ma erano tutti pestati e mangiucchiati, evidentemente erano molto graditi da qualche animale, animale, che venne scoperto poco più avanti. Si trattava di un cinghiale di mezza statura, e proprio nel momento dell’avvistamento, stava per mangiare i funghi che servivano per fare il veleno. Il genin con astuzia, lanciò delle pietre vicino al cinghiale per farlo scappare, così ebbe i funghi tutti per sé. Erano in tutto sei, ma sarebbero stati più che sufficienti per preparare il veleno. Dopo aver preso i funghi, si diresse al fiume dove prese facilmente delle alghe, poiché nel fiume ve ne sono in abbondanza. Nel momento di ritornare al villaggio lo raggiunse pure King con molte foglie. Così tornarono assieme a casa e iniziarono a preparare il veleno con il suo antidoto. Per prima cosa, prese le due ciotole e in una vi mise un poco di acqua, che serviva per l’antidoto. Dopo mise i due composti chimici nell’altra ciotola e vi aggiunse i funghi dopo averli schiacciati e si mise a mescolare lentamente. Dopo circa un quarto d’ora il veleno era pronto, ed era giallo pallido proprio come aveva detto il farmacista. L’odore era praticamente quello del fungo, un odore però meno forte ma pur sempre di muffa, di certo, non un buon odore. Dopo aver preparato il veleno si mise a mescolare gli ingredienti per l’antidoto e dopo poco finì anche quello che era naturalmente verde. Prese le fialette che gli aveva dato il farmacista le sciacquò e le usò per mettervi dentro le due dosi di veleno. Poi ne prese altre due che aveva in casa e vi mise l’antidoto. Finalmente aveva finito. Ci era voluta un’intera mattinata per farlo. Oramai era ora di pranzo e fortunatamente sarebbe stato un pranzo vero e proprio dopo un lungo periodo di pranzi sotto gli alberi. E poi, era felice per aver finito il veleno che aveva in mente da più di un anno.

La richiesta del veleno
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CITAZIONE
Nome veleno:benzene
Classe: base
Componenti: cortinarius colinitus[40%], Acido acetilsalicilico[30%], Disolfuro di carbonio[30%]
Metodo d’azione:iniezione
Descrizione: semplice composto tra un gambo e cappello di un fungo e due elementi chimici rispettivamente acido acetilsalicilico e disolfuro di carbonio.Il veleno ha solo l'odore di muffa del fungo che lo caraterizza, poichè i due elementi chimici, sono inodore.Essi sono facilmente solubili e facili da trovare sopratutto nei boschi.Vanno mescolati lentamente fino ad ottenere un liquido poco denso.Il suo colore è giallo pallido per via del gambo del fungo che è l'unico componente con colore
Effetto:l'effetto del veleno dura 3 turni.In questi tre turni il pg colpito ha:senso di nausea e vista annebbiata di poco.Inoltre durante il primo turno del veleno,chi viene colpito perderà la sensibilità agli arti inferiori del 50% rendendolo più lento
Antidoto: infuso di alghe e foglie


SPOILER (click to view)
Scusate il ritardo, la richiesta è nella prima pagina, è la prima risposta al topic veleni. Purtroppo ci è voluto tanto per svilupparlo perchè avevo mezzo lasciato il GDR. Spero vada bene. Arrivederci.

 
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» • G i a c o ~
view post Posted on 1/11/2009, 12:17




C'è ancora qualche errore nell'utilizzo della punteggiatura e nella gestione dei periodi,tuttavia noto un miglioramento a livello di scrittura. La descrizione è sufficiente,magari poteva essere un pochino più approfondita ma va bene così.
Veleno Convalidato.
 
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1 replies since 26/10/2009, 13:31   836 views
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