Colpo di fulmine!, Riservato al sottoscritto e all'utente Selene Cullen! In quanto i Pg si dovranno sposare a b

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Dirge
view post Posted on 18/4/2009, 22:00





Narrato
§ Pensato §
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I promessi sposi



Passi lenti e soffocati mi facevano avanzare per quelle strade buie e desolate del tanto conosciuto villaggio della foglia. Tempo addietro mi prefissai molti obiettivi, uno dei quali era di farmi conoscere in ogni paese, era fondamentale far si che il mio nome risonasse in ogni ambiente, dal ghiaccio al deserto, in ogni angolo e confine della terra. Era notte, con tutta probabilità se non fossi possessore di quegli occhi tanto temuti e arcani, la mia sagoma sarebbe solamente un ombra nella notte, non suscitante di stupore e attenzione per qualsiasi anima presente nelle zone che avrei visitato di lì a poco. Tre lunghi giorni mi attendevano, esattamente sessantaquattro ore, ma sapevo pazientare, e quel numero esageratamente elevato mi lasciava indifferente. D'altronde non è una novità che per compiere grandi passi e portare a termine progetti di grande rilevanza, le fatiche da sostenere sono ingenti. Sarebbe facile arrendersi, dubitare delle proprie capacità, rinunciare, ma a quel punto che significato possiederebbe la nostra esistenza? Vale la pena riuscire nei propri intenti, poiché le gioie che quest'ultimi ci fanno provare sono uniche nel loro genere, e soprattutto sono invidiabili per le persone che non hanno avuto il coraggio di andare avanti. Anche osservare le facce disperate dei perdenti rende questa esperienza speciale, perché si diviene consapevoli di aver compiuto un atto che molti altri non sono stati in grado di intraprendere. La gloria è una delle virtù più soddisfacenti, e ricercarla è sempre stato uno dei miei fini primari, sentirmi il migliore incrementa maggiormente le mie possibilità di successo, rendendomi divino. Trascorsero lenti e noiosi quei tre giorni da me calcolati sufficienti per raggiungere il villaggio di Sunagakure, ove la sabbia è la materia presente maggiormente in quel posto così solitario e particolare. Non mi ero ancora addentrato entro le mura del villaggio, poiché sostai in un oasi presente fuori di esso. Dopo tutte quelle ore di cammino una pausa era più che accettabile e contemplabile, dato il radicale mutamento di atmosfera, e calcolando gli effetti negativi che quest'ultimo provocava entro me. Mi bloccai dinanzi un lago assai affascinante e limpido, dal colore molto similare alle pupille dei miei diamanti. Subito dopo mi chinai appena sulle rive di esso, e con gioia mi bagnai il viso di quella splendida acqua, sogno utopico dei disperati viaggiatori che si smarriscono in quella immensa distesa di sabbia. Gocce planavano a terra, sfaldandosi nella sabbia, e venendo assorbite da essa infine. Sollevai il capo, e successivamente, con una spinta dalle ginocchia, mi alzai nuovamente in piedi, ponendomi in una perfetta posizione eretta, per poi ritirare le braccia entro le larghe maniche della mia casacca nero pece.

§ Tsk...Che desolazione, a breve credo che mi incamminerò per il villaggio, a meno che qualcosa attiri la mia attenzione! Che palle, ho voglia di sporcare di sangue l'acqua di questo lago! §


 
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view post Posted on 18/4/2009, 22:35

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ChApTeR 1sT:Paradise City



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Paradise City - Guns N Roses


Sunagakure No Sato.18/4.H:7.30.From Akasuna No 's Palace



Nella residenza del clan tutti dormono.Tutti tranne Hebi.L'enorme camera vuota fa una leggera tristezza senza quella figura maestosa.Tutti,nel clan e nel villaggio,la ammiravano ma lei,bastarda com'era,aveva sempre la battutina cattiva sempre pronta.Hebi Hebi...se continui così rimarrai sola.Conoscendoti avresti detto "Chissenefrega"...ma non sapevi che un giorno l'amore ti avrebbe colpito.Sono appena le 7.30 del mattino ed Hebi è chiusa nel magazzino delle marionette Rotte di tutto il villaggio.Anche se non era ancora in grado di utilizzare l'innata del suo clan,amava lo stesso costruire marionette ma tutte erano orribili.Odiava non riuscire in ciò che amava di più.Così,lasciando riposare la sua famiglia,sgattaiolò fuori di casa per andare nella sua Oasi.Il villaggio era letteralmente deserto,poichè tutti o dormivano o erano in accademia.Anche lei voleva andarci ma in quel periodo si annoiava terribilmente.A volte Suna,in mezzo a quel deserto, era così deprimente che la piccola Serpe usciva nel deserto ad imparare ad ascoltare la brezza del deserto.A volte si confidava con quella distesa di sabbia arida e spoglia.Il giorno in cui scoprì l'oasi la chiamò "Paradise City"perchè per lei rappresentava un piccolo angolo di paradiso.Quel giorno,mentre si incamminava verso le vie di Suna,non si sarebbe mai aspettata di incontrare l'unica persona che le andava a genio.Arrivata alle porte del Villagio,chiese alle guardie di turno di poter uscire e queste,dopo un terzo grado strapalloso,la fecero uscire dicendo di stare attenta poichè quel giorno sarebbe arrivata quasi sicuramente una tempesta di sabbia,ma hebi non aspettava altro.Adorava le tempeste nel deserto,la facevano sentire viva e capiva che ogni tanto il deserto rispondeva alle sue domande silenziose come il passo di una serpe.Non a caso lei era una peste e le avevano affibbiato il soprannome di " Viper".I suoi genitori,venendo a conoscenza di quella situazione,informarono le famiglie degli " amici" della figlia di far smettere ai figli di chiamarla in quel modo.Ma tornando al presente.Hebi,saltando da una duna all'altra,raggiunse l'oasi ma intravide una figura misteriosa ed intrigante.Qualcosa le diceva che quella persona o ninja che fosse non era di Suna.Conosceva ogni singola persona e lineamento degli abitanti di suna.Quella figura,sinuosa e pericolosa,le era totalmente sconosciuta e per questo la sua curiosità infinita la spinse a nascondersi dietro i cespugli di bacche che vi erano in "Paradise City".Vide un ragazzo vestito di nero e poi intravide i suoi occhi.Bianchi e opachi.Sembravano vuoti e spenti ma sapeva che quella era sicuramente una doujutsu potentissima.Subito le venne in mente il racconto di suo padre quando era andato ad inseguire un membro di quel clan.Uno Hyuuga.Uno schifosissimo shinobi di Konoha.Odiava quel villaggio rumoroso e allegro.Odiava tutto ciò che era felice e che non era nè la sua famiglia,nè il suo clan nè tanto meno la sua amata Suna.Rimase nascosa dietro i cespugli,stando attenta a non farsi vedere.Era proprio figlia di suo padre,un anbu assassino,il più bravo di tutta suna.Stette attenta a non far notare i suoi bellissimi capelli rossi,nè il suo kimono cortissimo.Chissà se quel ragazzo l'avrebbe vista.Povera Hebi,porprio non capiva che era pericoloso stare vicino ad un ninja di Konoha,specialmente se era uno Hyuuga.La curiosità uccide.Ma a volte può cambiare il mondo che ognuno si costruisce con tanta fatica e devozione,con sacrifici e con tanto lavoro.Hebi non lo sai...ma la persona che avrai di fronte...la amerai per tutta la tua vita...anzi proprio quella persona è la tua vita,oramai...

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sorry per il post piccolissimo :P
 
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Dirge
view post Posted on 19/4/2009, 23:12





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La curiosità uccide, ma a volte può cambiare il mondo. cit. Selene

L'Incontro scritto nel libro del destino. cit. Dirge(Il sottoscritto)



Ero li, stante nella mia regale posizione, le braccia incrociate e gli occhi inquietanti intenti a contemplare quel vasto lago etereo.

§ Perché è così immobile? Mi sto annoiando e nel contempo innervosendo! §

Subito uno scatto nervoso fece si che mi flessi leggermente con le ginocchia, e con la mano sinistra afferrai un sasso di medie dimensioni, nascosto in quei granellini comunemente denominati sabbia. Mi posi nuovamente in posizione eretta e strinsi la pietra nella mano, tornando a scrutare, con intensità, il paesaggio posto dinanzi i miei occhi. Qualche secondo e finalmente gettai quel derivato di roccia al centro del suddetto, smuovendolo fastosamente, e annullando i miei fastidi infine. Mi stavo seccando di perder tempo, reputavo la mia pausa finita, ero intenzionato a tornare sulla mia strada, in direzione del villaggio di Sunagakure. Ma qualcosa mi turbò assai, un rumore derivante dalle mie spalle catturò improvvisamente la mia attenzione, forse era un animale, o forse no, sarei venuto a conoscenza di ciò di li a poco. Stetti in attesa per ingente tempo, questo semplicemente perché, se fosse stato un piccolo abitante della foresta, avrebbe causato un forte rumore, e successivamente non ci sarebbero stati più trambusti, invece, se quell'essere fosse stato uno shinobi sbadato, i suoi movimenti tra le fratte sarebbero stati ripetuti, infine, se li dietro si sarebbe celato un ninja esperto, non avrei più udito nulla, e la mia guardia sarebbe divenuta estremamente accurata. Le azioni della creatura fecero si che presi la consapevolezza che l'ipotesi veritiera fosse la seconda meditata.

§ Uno studente troppo curioso con tutta probabilità! §

A quel punto, con fare flemmatico, voltai di 360° l'intera sagoma, trovandomi a fissare perfettamente la figura contornata dall'ombra che aveva avuto il coraggio di restare immobile, a così poca distanza, dalla mia persona, anziché fuggire sino a che era in tempo. Ecco che notai subito dei lunghi capelli rossi sbucare da quel cespuglio, che con tutta probabilità, sino a poco fa, aveva conferito al suo inquilino l'utopia di non esser scoperto dal sottoscritto. Inoltre rivolgendo uno sguardo più attento notai un kimono molto corto apparire a chiazze da dietro il brocco, così, con enorme semplicità, giunsi alla conclusione che l'occulta spia apparteneva al sesso femminile. Un sorrisino compiaciuto apparse istantaneamente sul mio pallido volto, mentre i miei occhi si socchiusero appena, come per tentar di ricavar qualche altro piccolo dettaglio della giovane donna. Passi lenti e soffocati mi portarono a non appena cinque metri dalla sagoma della ragazza sin troppo curiosa, ma ancora nulla, purtroppo l'ombra la ricopriva quasi interamente, e ciò permise ai miei diamanti di ghiaccio di studiarne appena la conformazione fisica. La creatura sembrava essere dotata di una perfetta linea, caratterizzata da un fisico snello e in forma, insomma una ragazza a dir poco attraente, ma non potevo esprimermi del tutto al riguardo, poiché il volto mi era ancora ignaro e gran parte del corpo era ancora oscurata. Inoltre la mia mente era assai curiosa di venire a conoscenza della psiche della ragazza, dei suoi atteggiamenti, del suo modo di ragionare, ero ansioso di rapportarmi con la giovane Kunoinichi, per scoprirne ogni sua peculiarità. Allora, con voce fredda e distaccata, proferii un vero e proprio ordine, che doveva essere rispettato dalla signorina, poiché ne valeva la sua incolumità personale. Nonostante tutto non mi sarei mai permesso di sfiorarla, poiché certi modi di fare non erano propri della mia persona, ma le conseguenze di un suo particolare atteggiamento che non mi sarebbe andato a genio, ne avrebbe fatto scaturire un ulteriore da par mia, a dir poco insensibile e carico di crudeltà. Ferire con le parole, quella sarebbe stata la mia arma se la donna non avesse rispettato il mio ordine, e questa lama non sarebbe valsa solamente per codesta, bensì era l'unico modo di ferire un essere del sesso opposto al mio.

Avanti, sbrigati, esci immediatamente fuori di lì!


CITAZIONE
CaVa ho deciso che questo genere di lunghezza è abbastanza appropriata, dato il particolare evento! Non è troppo lunga, poiché non è un topic che sarà valutato, ma neanche troppo corta, visto che ciò che stiamo narrando è un passo fondamentale per la vita del mio Pg! Quindi affermo che le lunghezze dei nostri post siano adeguate! :mki:
 
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view post Posted on 20/4/2009, 14:34

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ChApTeR 2nD:Keep Out from my heart



Sunagakure No Sato.18/4.H8.15.From "Paradise City"



Aveva osservato quello shinobi per tutto il tempo.Dimenticandosi di nascondere per bene i capelli,li aveva lasciati andare e questi spuntarono fuori del cespuglio.Povera Hebi.Sembrava che quel giorno andasse peggio degli altri.Di solito le giornate passavano in fretta ma quel giorno afoso e caldo non sarebbe passato così in fretta.Così quando vide lo Hyuuga girarsi completamente rimase di stucco di fronte ad un ragazzo così dannatamente freddo.Lo vide sorridere si innervosì.Odiava le persone che sorridevano,specialmente se sorrideva un in modo così compiaciuto.Sembrava più un ghigno che un sorriso.Ma lasciando stare,Hebi cercò di nascondersi ma ormai era tutto inutile poichè l'aveva già vista.Respirò a fondo,chiudendo gli occhi e,quando li riaprì sentì la meravigliosa voce sello Hyuuga rimase immobile.Eh no...non l'avrà vinta così Facilmente.Hebi era una ragazza parecchio capricciosa e ragionava in modo contrario rispetto agli altri.Una vera e propria pecora Nera.Così,passò in un cespuglio vicino a quello in cui si stava nascondendo un secondo prima senza farsi sentire.Anche se era una ragazza,assomigliava molto a suo padre.Era una persona mooolto misteriosa e silenziosa.Una miscela letale.Quando raggiunse il secondo cespuglio disse al Ninja

Credi davvero che io esegua il tuo "ordine"?Non sai con chi hai a che fare,schifoso Hyuuga.Anzi mi chiedo come mai,un mediocre abitante di Konoha come te,venga a rompere le palle qua a Suna e per giunta nella mia Oasi.

Aveva un pò esagerato con le parole ma voleva creare quella atomosfera un pò particolare che le piaceva tanto.Ni nascose dietro i tronchi delle palme che erano attorno al laghetto.Ghignò e lasciò intravedere apposta i magnifica capelli rosso fuoco.Si vedeva appena la pelle pallida.Aveva le braccia magre e più o meno lunghe.Le spalle coperte dalle maniche piccole del Kimono rosso e oro.Quest'ultimo essendo abbastanza corto lasciava intravedere delle gambe lunghe e magre.Che dire,il suo corpo era così perfetto che una modella del nostro paese l'avrebbe invidiata da morire.I suoi occhi,intonati sia con i capelli sia con il kimono,fissavano il deserto a cui rivolgeva una delle solite domande silenziose

che devo fare?..non posso fidarmi di lui.è di Konoha....è un nemico...o forse no...?...non lo so!...ho bisogno di una risposta..

Chiuse gli occhi,rimanendo in allerta ad ogni sibilo o movimento,e attese una risposta sia dal deserto sia dallo Hyuuga.Hebi...basta chiudersi come un riccio..devi aprirti.Hai sempre difeso il tuo cuore ma adesso non ti sembra il momento di lasciar correre i sentimenti??Non ti sembra il caso di fidarti per una volta di qualcuno??Hebi...vorrei solo che tu fossi felice nella tua vita...
 
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