Kimimaru Kaguya
CITAZIONE
Post-it Che dire, questo è il mio primo "racconto", dopo un'iscrizione turbolenta. Ho seguito le indicazioni di Akira-Sama, sperando di aver prodotto un post gradevole. Credo che lo Staff possa chiuderlo direttamente, visto che non avrà un seguito, almeno qui, in questa sezione. Di solito scrivo di più, diciamo che considero questo, come una classica rottura di ghiaccio, migliorerò strada facendo sotto i consigli dei più anziani.
Finalmente a Konoha CITAZIONE
N arrato Pensato Shiryu Parlato Shiryu Parlato Ryu Parlato Altri
K onoha risplendeva di una luce diversa, era solita possedere le grazie del Sole, mentre quel giorno il cielo era nuvoloso e prometteva pioggia. Shiryu camminava lentamente accompagnato da Ryu, il quale lo aveva allenato negli ultimi ventiquattro mesi. I due erano ore che non parlavano, il percorso, la loro parte di vita che avevano condiviso, stava per terminare. Dopo aver varcato le grandi porte del Villaggio della Foglia, le loro strade si sarebbero divise. Ryu avrebbe ripreso la sua carriera negli Anbu, mentre Shiryu avrebbe iniziato il suo percorso da vero Shinobi, iscrivendosi in Accademia. In due anni, il piccolo Uchiha era cresciuto, non solo fisicamente, ma anche caratterialmente. Aveva acquistato fiducia in sé, forse troppa, e nei mezzi che la natura gli aveva donato. Quell'addestramento lo aveva voluto fortemente, il giorno che Ryu gli propose di accompagnarlo in un viaggio, lo ricordava perfettamente. Lo scopo era quello di raccogliere informazioni su alcuni nuovi paesi che stavano nascendo nel mondo ninja, ma Shiryu si sarebbe dovuto impegnare solamente negli allenamenti impartiti dallo Special Jounin. I genitori del ragazzo furono entusiasti della volontà del proprio figlio e acconsentirono al progetto. Shiryu siamo arrivati alla conclusione del tuo addestramento. Adesso fai sbocciare il ninja che è in te. Dimostra di essere un Uchiha degno del nome che porta e ricorda i consigli che ti ho dato in questi due anni. Sei pronto per ricevere il titolo di Genin, ne sono sicuro. Da oggi riprenderò la maschera Anbu e ti osserverò da lontano, mi aspetto molte cose da te. Un giorno ci rincontreremo e valuterò i tuoi progressi, adesso vai, torna dalla tua famiglia. I l ragazzo ascoltò attentamente le parole del suo Sensei e se pur emozionato, non volle darlo a vedere. Strinse i pugni e accennò un movimento con la testa. Non si sbilanciava mai con le emozioni e dava sempre l'idea di essere un ragazzo troppo pieno di sé. Ryu sono un membro Uchiha e quando ci rincontreremo ti mostrerò lo Sharingan. Adesso vai che ho altro da fare. Sono stato bene in questi due anni, non scorderò nulla dei tuoi consigli, ma anche tu, non cacciarti nei guai, io non potrò salvarti un'altra volta. E ntrambi risero, Shiryu come al suo solito mostrò tutta la sua spavalderia, ma per il suo Sensei non era una novità. Ryu compose un sigillo e scomparve dissolvendosi. Lo lasciava sempre così nei momenti più belli. Ti farò vedere di cosa sono capace. Sono forte, mi sento migliorato. Diventerò Genin e acquisirò lo Sharingan. Sono pieno di energia. Mi dirigerò in Accademia ancor prima di tornare a casa, sbrigherò subito la pratica di iscrizione, non c'è tempo da perdere. S trinse la fascia scura che teneva legato il suo kimono color panna e che lasciava intravedere una parte del suo addome scolpito alla perfezione. Sospirò varcando la soglia del suo villaggio natale. I due Chuunin di guardia avevano osservato tutta la scena e commentavano l'accaduto come pettegole dal parrucchiere. Non ci posso credere, è Shiryu del Clan Uchiha. S hiryu sapeva che stavano parlottando di lui, ma non gli interessava affatto. Passò la mano all'interno dei capelli folti e mossi, che rimanevano per lo più diritti al di sopra del suo capo. Non amava i commenti sulla sua persona, così pochi secondi dopo girò l'occhio, spostando la pupilla sinistra poco all'indietro per lanciare un'occhiataccia ai due Chuunin. Falliti. I Chuunin sono al rango militare di capitano e se loro sono di guardia evidentemente valgono poco. Bleah, se diventerò così, mi toglierò la vita. [...]
A ttraversò mezzo Villaggio con la calma apparente di colui che non aveva altro da fare che perdere tempo a camminare per il paese. Il tempo peggiorava sempre di più e le abitazioni colorate di Konoha sembravano non brillare molto. Arrivò di fronte l'accademia che non era ancora mezzogiorno. Il cancello principale era aperto, lo varcò attraversando anche lo spiazzo in terra battutta, che antecedeva il portoncino dell'istituto. Entrò senza esitare avvicinandosi al piccolo bancone di legno, dove un addetto stava riempiendo dei moduli. Devo iscrivermi ad un Corso per diventare Genin. I mperativo come al solito, con la voce fredda e distaccata. Non amava perdere tempo, anzi odiava letteralmente le persone che dilatavano i tempi. Il signore, non gradì il tono, così, con sottile ironia avvisò l'Uchiha della non disponibilità di Corsi. Arrivi tardi ragazzo, torna l'anno prossimo. I corsi sono chiusi e già colmi di stupide Reclute come te. F u rapido come un felino. balzò sopra il bancone accovacciandosi con le ginocchia per essere all'altezza dell'uomo. Con la mano destra, più precisamente con il palmo della mano aperto, lo colpì al petto, schiacciandolo contro il muro. Non ho capito, ripeti. Shiryu Uchiha è uno stupido? L 'uomo sudava, temeva per la sua incolumità, quando, un altro personaggio spuntò improvvisamente da una porta. Indossava il coprifronte della Foglia e indossava la classica tenuta da Jounin. Era sicuramente un Ninja di alto rango ed il suo viso era quasi completamente coperto da una fascia. S'intravedevano solo gli occhi azzurri. Così tu saresti l'Uchiha allenato da Ryu in persona. Ti do una possibilità, se centri quel simbolo sulla corteccia a circa dodici metri da dove sei, ti darò un'occasione alternativa al corso. S hiryu non terminò di ascoltare le parole che lasciò l'uomo, estrasse un kunai dal Kimono e con la coda dell'occhio inquadrò l'obiettivo. Scagliò l'arma non appena quello strano personaggio pronunciò l'ultima sillaba. Il Kunai sfrecciava con una traiettoria lineare verso l'obiettivo, ma il gioco chiaro scuro, derivato dal contrasto tra ambiente chiuso e aperto, ingannò il ragazzo, o almeno in quel momento tutti credettero ciò. L'arma stava per conficcarsi a qualche centimetro dal bersaglio, quando una piccola folata di vento aiutò l'oggetto metallico a centrare in pieno il bersaglio. Shiryu non si scompose neanche un po', ciò non fece capire se quel ragazzo era stato solo fortunato o aveva calcolato tutto. Sei degno dell'abilità degli Uchiha nel lancio di armi, o magari sei solo fortunato. Comunque una promessa è una promessa. Questo è un modulo di partecipazione, con annesso consenso al rischio di morte, per partecipare ad una missione di Livello D, che in caso di successo ti donerà il titolo di Genin. E' ovviamente banale per uno Shinobi, ma è sicuramente più rischioso per uno studente, rispetto un banale corso. Se hai fegato compilalo e spediscilo, inserendolo all'interno di questa busta. Verrà consegnata direttamente al Palazzo dell'Hokage. Il tuo Sensei e Capitano sarà un Uchiha, vedi il destino? Ci rivedremo. S comparve allo stesso modi di come era comparso, ossia nel nulla. Shiryu prese il foglio e la busta ed uscì dall'accademia. Il segretario intanto, un po' frastornato, riprese fiato. Erano stati sette, otto minuti interminabili. Interessante, una missione già a livello Studente non è da tutti. Se devo acquisire il livello di Genin, un metodo vale l'altro, l'importante è che sia immediato, anche se a rischio della mia incolumità. [...]
I l quartiere Uchiha non era cambiato di una virgola, il via vai dei membri indaffarati nei loro lavori strappò qualche ricordo al giovane Shiryu, che ogni tanto salutava qualcuno, che lo aveva riconosciuto nonostante fosse cresciuto parecchio. E' tornato Shiryu. Chissà se ha sbloccato lo Sharingan. Sarà diventato forte sotto la guida di Ryu Sama. D opo alcuni metri, svoltò per una salita. La residenza della sua famiglia era sita in cima ad una collina. Grande e lussuosa, rappresentava il grado di benessere dei suoi genitori. Essi, a differenza dei nonni, nonostante possedessero i geni ed il DNA del Clan, non si erano dedicati all'arte ninja, ma bensì al commercio, il quale li aveva resi molto ricchi. Il ragazzino varcò la soglia di casa e non riuscì nemmeno a compiere qualche passo che la madre si era già fiondata sul figlio per abbracciarlo, mentre il padre, sorridente, era in piedi vicino a lei. Parlottarono alcuni minuti, freneticamente, vollero sapere tutto. I genitori erano meravigliati di quanto si fosse irrobustito il loro unico genito. Shiryu dopo alcuno istanti salì in camera, per riposarsi un po'. Aprì la porta accorgendosi che era davvero cresciuto negli ultimi tempi, vide parecchi oggetti che non appartenevano più al suo stile, ciò gli strappò un sorriso. Si buttò sul letto stanco morto. Si accorse che aveva in cinta il modulo, lo estrasse e lo rilesse ancora una volta. E'rischioso, non sono ancora tornato e già devo affrontare una prova ancor di più difficile di quello che pensavo. Però sono un Uchiha e questa è una sfida degna del mio livello, accetterò, Akira Sama non avrebbe avuto dubbi. S i alzò di scatto, non aveva voglia di poltrire con quell'emozione dentro. Appoggiò il foglio sul tavolo e dopo aver preso una penna lo compilò in ogni sua minima parte. Lo firmò barrando anche la casella con il consesno al rischio di morte. Lo piegò in due e lo inserì nella busta. Passò la lingua sul margine e la chiuse sigillandola con la sua saliva. Fiero della sua decisione scese le scale, l'avrebbe spedita immediatamente. Hey Shiryu, sai che Akira è diventato uno Shinobi fortissimo? Ha capitanato una missione di livello C ed ha sbaragliato molti avversari agli esami Chuunin. Il tuo mito si è rivelato davvero una promessa del clan. Tu che hai intenzione di fare? Si padre, questa è una lettera per partecipare ad una Missione di Livello D, valevole per il mio corso Genin. Seguirò le orme di Akira Sama, te lo prometto. U scì di casa velocemente, con la busta in mano, sempre più convinto della sua decisione. Appena attraversò la strada un addetto alle poste stava passando proprio in quel momento, Shiryu gli lascio la lettera senza pronnciare parola. Nel momento in cui passò in mano all'addestto, il destino del ragazzo prese una piega importante. La carriera da Shinobi era iniziata. Edited by Shiryu Uchiha - 28/3/2009, 22:36
