Follia!!

Era sera al villaggio di Suna e sembrava una serata come molte,ma nella casa di Ginji Amano stava succedendo il finimondo:il padre ubriaco di sakè se la stava prendendo con il giovane figlio a causa della sua inettitudine all'accademia ninja.
Brutto stupido io pago uno sproposito per mandarti in quella accademia per farti diventare un ninja e per non farti morire di fame e tu cosa diavolo fai?
Non fai niente per ringraziarmi anzi fai di peggio nemmeno ti presenti alle lezioni,ma ora ti insegnerò io la vera disciplina!!!
Detto questo il padre di Ginji si avventò su di esso con tutta la sua rabbia sul corpo dello sventurato figlio,e lo colpi con un violentissimo pugno in bocca facendogli uscire copiosamente del sangue dal labbro inferiore,il ragazzo si accasciò a terra a causa della violenza del colpo,ma non proferì parola,nè un gemito di dolore perche sapeva che il padre aveva ragione,ma quest'ultimo pensando che il giovane taceva come per sfidarlo si accanì contro di lui con dei calci terribili all'addome e allo sterno facendo sputare sangue a Ginji.
La madre di Ginji che stava nell'altra stanza in silenzio sentiva tutto,però piangeva in silenzio:non era la prima volta che il marito si faceva prendere da quella rabbia dovuta all'alcool,ma soprattutto non era la prima volta che sfogava la sua ira in quel modo.
Ad un certo punto la donna senti l'urlo del giovane,però non un urlo di dolore quanto di rabbia inoltre sentì un grugnire del marito ed uno stramazzare a terra,cosi la donna corse nell'altra stanza dove stava il figlio e lì vide un immagine agghiacciante:Ginji totalmente sporco di sangue con in mano un kunai.
In un primo momento la donna pensava che tutto fosse finito,ma sbagliava....avvicinandosi al ragazzo si accorse che i suoi occhi brillavano di una luce strana,e aveva stampato in faccia un sorriso agghiacciante,che non sembrava normale,anzi non sembrava umano.
A quel punto Ginji si avvicinò alla madre con il kunai che gocciolava di sangue,dicendo
Mammina vieni è tutto finito....l'orco cattivo non ci perseguiterà piu,ormai è morto è quello che volevi anche tu giusto?....
Vedendo che la donna era sempre piu disgustata con tono sempre piu arrabbiato
si rivolse a lei
Mamma non era quello che volevi anche tu eh?rispondi avanti!
La donna sempre piu disgustata indietreggiava in preda alla paura con nuove lacrime pronte a solcare nuovamente le sue gote,sapeva che non era finito niente,ma al contrario....tutto era iniziato.
Sempre piu irato e in preda alla follia Ginji si avvento contro la madre usando il kunai,all'inizio le lacerò i palmi delle mani,poi continuò a provocarle dei tagli su tutto il corpo,e intanto il giovane continuava ad urlare
Lo vedi a cosa mi devi portare?anche con papà era cosi lo dovevi sempre esasperare sei la dannazione di mio padre ti odio dannata muori!!!!!!!!!!
Dicendo questo Ginji si apprestò a trafiggerle il cuore.
Quando tutto finì il ragazzo sentiva dentro di se che la sua opera non era completa,che con tutto quel sangue addosso ai vestiti ssi sentiva impuro,cosi andò nella latrina preparò un bel bagno come se nulla fosse accaduto,dopo essersi immerso nell'acqua con la sua mente malata cominciò nuovamente a pensare
Ah ah ah...bene ora mi sono levato tutti di torno,però non mi sento abbastanza puro nemmeno con questo bagno rilassante che sto facendo dannazione cosa manca!!
Pensato questo il ragazzo usci nuovamente dalla vasca riprese il kunai insanguinato in mano e iniziò a fissarlo
Bene ora posso fare quello che voglio sono padrone della mia vita e decido io cosa farne AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!
Dopo questa risata quasi demoniaca il ragazzo continuò a fissare il kunai e sentì una rabbia salirgli da dentro,e mentre guardava il kunai scorse il suo riflesso nell'acqua.....ecco cos'era a farlo sentire cosi male:il peso della sua vita che lo teneva ancorato al mondo.
Si....ora tutto mi è chiaro ah...ah..ah.ahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!
con gli ultimi sprazzi di pazzia ed energia che gli rimanevano impugnò il kunai con tutte e due le mani,e se lo conficcò in petto causando la sua stessa morte,e con gli ultimi barlumi di vita ma sempre in preda alla follia omicida disse
B-b-bene...ora...m-m-m-mi s-sento...meglio.