| † The King Of Kings † |
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Un ritorno. Questo il progetto di un povero ragazzino mezzo sclerato in compagnia della sua scimmia. Era sera, non troppo tardi, ma la notte incombeva su questa giornata già abbastanza buia e oscura, per questo ritorno, come dire, alquanto a sorpresa anche per lui, una voglia matta delle sue solite, sentire l’odore del villaggio. Il cinguettare degli uccelli. I rumori del villaggio e degli shinobi di guardia di notte, che camminano sui tetti delle case, cauti ed oscuri, quasi si mimetizzassero a quel giorno. Da cosa derivava la scelta del suo ritorno? Solo da un avvenimento, da una cosa successa quella mattina appena svegliato. Il sole era appena sorto, le uniche cose che si potevano udire erano lo scorrere della sorgente oltre alle foglie mosse dal vento, egli si alzò per sciacquarsi la faccia insieme a King, poi vide un cinghiale, iniziarono ad inseguirlo nonostante era piccolo e spaesato, era una preda molto facile, correva all’impazzata urlava, era spaventato, e l’unico segno di lucidità lo ebbe quando riconobbe i suoi genitori, tutto questo accadde perché li stava cercando, erano la sua speranza, sapeva che stava per morire ma pensava ai genitori. Gaara ovviamente, avendo un cuore, decise di graziarlo ma ciò lo fece riflettere parecchio:
Incredibile! Nonostante tutto pensava ai suoi genitori….ed io che faccio? Sto sempre lontano da Konoha, la mia unica famiglia è lei con i suoi abitanti, i miei ex compagni di corso e del fallimento, dell’esame per chini. Non posso sempre isolarmi o divento una scimmia come King….e bhè grattandosi egli il sedere spesso, non è una gran cosa….ho deciso tornerò a Konoha, ho voglia di quell’ambiente, ho voglia di sentirmi a casa, non voglio essere re della giungla ma condottiero di Konoha, potrò combattere, divertirmi, parlare, cosa che non faccio da parecchio avendo una scimmia come compagno di viaggio. Ho voglia di assaporare Konoha tra le mie fauci, e poi…... cosa c’è di meglio della casata Uchiha, la mia vera casa.
Detto questo si girò verso King la sua scimmietta che si spulciava e lo guardava con aria stupida, e disse:
King, caro, è tempo di andare a casa, dove gusterai qualcosa di meglio che le tue pulci o pesci crudi o cinghiali abbrustoliti, la gita è stata bella ma ogni cosa ha fine, ogni cosa. Ricordatelo sempre, l’importante è farle durare il più a lungo possibile…….certo che sono scemo……spiegare queste cose ad una scimmia….appena arrivo vado da uno psicologo…ahahahahahah
Detto questo i due si incamminarono alla volta di Konoha tuttavia, prima prese una precauzione, non voleva esser riconosciuto dai suoi compagni, voleva fare una sorpresa a tutti, così si mise il suo impermeabile nero lungo fino alle caviglie, si mise i capelli lunghi davanti agli occhi, naturalmente anche a King diede lo stesso abbigliamento, solo che lui aveva gli occhiali non avendo capelli. Ora erano davvero pronti ed alquanto pompati. Una volta arrivati ai cancelli erano le 9, massimo le 10, di sera. Si fece riconoscere dai ninja appostati la ma essendo loro amico, gli chiese di non dire a nessuno del suo arrivo, anche se non aveva calcolato una cosa, uno vestito a quel modo di certo destava sospetti in un villaggio calmo come Konoha, unico segno che lo distingueva da qualche ladro, era il coprifronte posto sul braccio sinistro sopra il giubbotto. Passò un attimo da casa senza farsi notare da nessuno e si sdraiò, quando vide qualcuno che si aggirava per Konoha, sembrava qualcuno a lui familiare così decise di seguirlo. Peccato che si era sbagliato, era solo un gatto, ormai era fuori, tanto valeva farsi una passeggiata. Aveva fame, era da ore che non mangiava, il ramen non gli andava così andò ad una locanda dove si fece preparare qualche piatto gustoso, per sua fortuna nessuno era dentro a parte pochi elementi ubriachi che militavano lì da qualche ora almeno per come erano conciati. Il clima si faceva teso così decise di andarsene anche di la; pagò e se la diede a gambe per evitare litigi appena arrivato. Stava tornando a casa ormai quando King notò una cosa, o almeno così sembrò, perché si staccò dalla sua spalla e corse verso qualcuno, Gaara non lo distinse, ma decise di avvicinarsi, se lo aveva fatto King era qualcuno che conosceva anche lui…
King torna immediatamente qua... Tiziano! Da quanto tempo eh? Vecchio mio... Come ti butta? Attrai sempre gli animali come nell’esame eh caro? | Edited by † The King Of Kings † - 5/11/2008, 17:17
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