Midnight

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.-Lost-.
view post Posted on 31/10/2008, 21:48




Una sagoma faceva rientro nell’ ignoto villaggio del suono. Il suo andamento lento e preciso scaturiva un suono regolare, come quello di un orologio. Il suo volto era luminoso come una lama, i suoi occhi dorati, pieni di odio procuravano un sentimento di disagio, che poco a poco si trasformava nello sgomento più totale. Il ragazzo, era alto 170 cm, i suoi capelli neri e folti lo rendevano tetro ed oscuro, il suo fisico sembrava fragile ed esile, ma l’ apparenza speso inganna…
Ora mai sul mondo era calata l’ oscurità. Passava attraverso Oto. Le lanterne, donavano alla città colori a non finire. Tutto ciò contribuiva a renderla molto affascinante. Passava in silenzio tra la massa, osservando ciò che vi era intorno. Il brusio della gente , la baraonda che le feste provocano. Odiava con tutto se stesso le persone ignoranti e gli zoticoni che partecipavano a quelle manifestazioni, bhè … in verità odiava chiunque.
Lui era uno che odiava la banalità, era per così dire un’ anticonformista, per questo decise di rompere il filo di monotonia che si ripeteva ogni giorno. Invece di tornare come di sua consuetudine a casa, volle intraprendere una passeggiata per i borghi di Oto.
Allo scoccar della mezza notte il cielo si tinse dei più svariati colori, quindi enormi fiori si facevano spazio nel cielo.

Chissà… Spero di incontrare qualcuno di interessante

Non faceva nulla se non per soddisfare la sua ambizione o il suo semplice desiderio superiorità. Ebbene aveva deciso di non chiudere la giornata, perché sperava di incontrare qualche shinobi particolare, e perché no mostrarsi: Anche se da tutta la sua breve vita aveva vissuto in questo paese, non si era mai mostrato in pubblico, costruendo un muro ( destinato poi ad crollare ) verso chiunque.
 
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