Apprendimento Veleno: Scorpio Velenis Type I, Sensei: Lugymi Nikagara

« Older   Newer »
  Share  
~Daniele
view post Posted on 23/10/2008, 14:35




CITAZIONE
Nome veleno: Scorpio Velenis Type I
Classe: Base
Componenti: Miscela di neurotossine formate da proteine, da cationi di sodio e di potassio. Erba malefica velenosa del deserto di Suna ( Agumentis Sunes ). Glucosio.
Metodo d’azione: Iniezione
Descrizione: Lo scorpio velenis è un insieme di preparati derivati principalmente dal veleno che possiedono gli scorpioni del deserto. Queste miscele sono contrassegnate ognuna da un type. Ognuno di essi è anche caratterizzato da un altro ingrediente speciale appartenente alla famiglia delle erbe malefiche di Suna.
Il Type I è preparato facendo bollire l'erba Agumentis Sunes per tre minuti esatti. Terminato questo periodo viene filtrato il composto con un particolare attrezzo e si aggiunge la miscela di neurotossine dello scorpione. Come ultima cosa viene applicato del glucosio per rendere il composto simile ad un gel in modo tale da poter essere applicato sulle armi. E' incolore ed il suo profumo è simile a quello del muschio.
Effetto: Immediato. Il veleno agirà sul sistema nervoso. Le conseguenze saranno le medesime indipendentemente dalla zona colpita. I malus si distibuiranno su tre turni. Alla fine di ognuno l'effetto precedente scomparirà facendo posto a quello successivo. Nel Primo turno Le dita della mano destra si intorpidiranno chiudendosi a "pugno". La persona colpita avrà grande difficoltà o addirittura sarà del tutto impossibilitata ad utilizzare armi da lancio con quella mano ed a comporre Seal. Nel secondo turno la vista subirà un malus del 50%. Nel terzo turno sarà l'udito ad essere peggiorato sempre del 50%. Nei turni successivi avrà comunque un senso di indebolimento.
Antidoto: La proteina KK presente nella testa dello scorpione. Viene preparato sottoforma di piccoli confetti rossi. Se preso in un turno elimina tutti i malus, presenti e successivi al momento dell'assunzione.

CITAZIONE
Narrato
Pensato
Parlato
Altri PG
Innata e Tecniche

Hiroshi oramai era divenuto un Genin, ufficialmente. Dopo aver passato una settimana di allenamenti, era tornato al villaggio, partecipando alla riunione di tutti i Genin neo- diplomati.
Lì vennero spiegate teoricamente le missioni, i doveri di noi ninja, e dei nostri doveri, come shinobi.

Comunaue il ragazzo, anche se aveva raggiunto un livello discreto, considerato il suo rango e la sua età, cercava sempre di divenire più forte. Il suo sensei era occupato con altri studenti, e non lo avrebbe potuto aiutare. Egli cercava qualcuno in grado di risvegliare le sue potenzialità latenti, ma gli riusciva impossibile trovarlo.

Inoltre, aveva pensato anche ad un'altra cosa: se doveva divenire un marionettista, gli sarebbe risultato utile inventare veleno, uno suo, personale, da applicare sulle armi.
Il problema, però, era che egli non sapeva assolutamente come fare, perciò si mise alla ricerca di un genin disponibile ad insegnargli la propria creazione.

Fu una ricerca difficile, e ci volle molto tempo prima di riuscire nel suo intento: ognuno, giustamente, teneva segrete le proprie creazioni, per renderle più insidiose. Se molti conoscessero e usassero lo stesso veleno, lo renderebbero automaticamente inefficace.

Il Senju era quasi in procinto di abbandonare la sua disperata ricerca, e di andare a studiarne uno comune, ma poco efficace, quando si imbatté in un altro genin, chiamato Minashi.
Speranzoso, gli rivolse la tanto delicata domanda:
Ciao, sono Hiroshi Senju. Non ci conosciamo, ma devo comunque chiederti una cosa importante. Probabilmente si sembrerà una domanda stupida e inaspettata, in quanto noi due non ci siamo mai visti in vita nostra, ma per divenire più potente ho bisogno del tuo aiuto. Suna è molto famosa perchè centro di produzione di veleni. Sono sicuro che tu ne abbia creato almeno uno. Ergo, ti imploro di insegnarmelo, in quanto non ne sono capace da solo.
Sarò il tuo allievo, se tu lo vorrai


Finito il discorso, Hiroshi, con il cuore in gola attese una risposta.


SPOILER (click to view)
ho chiesto il permesso a Lugymi, il quale posterò dopo di me, dopo riposterò io, preparando il veleno, terminando il topic
 
Top
Lugymi Nikagara
view post Posted on 24/10/2008, 18:22




SPOILER (click to view)
Ti rispondo entro Domenica, scusami, ma il compleanno mi ha rivelato una bella sorpresa ;)
 
Top
Lugymi Nikagara
view post Posted on 26/10/2008, 17:15




CITAZIONE

Narrato
* Parlato Minashi *
/ Pensato /
# Parlato Altri #


Un giovane Genin chiese aiuto a Minashi per la creazione del Veleno Scorpio. Brevemente era diventato famoso per il suoi effetti e ventaggi che apportava in battaglia, così arrivò il momento di insegnarlo ad altri. Accompagnò facendo un semplice cenno con la testa il regazzo nel laboratorio segreto.
Porse al Genin un libro contenente dei composti velenosi. Lo scorpio velenis che citò Minashi era un insieme di preparati derivati principalmente dal veleno che possedevano gli scorpioni del deserto. Queste miscele erano contrassegnate ognuna da un type. Ognuno di essi era anche caratterizzato da un altro ingrediente speciale appartenente alla famiglia delle erbe malefiche di Suna.
Prese una scatola che conteneva dell'erba Agumentis Sunes e la inserì in un contenitore con dell'acqua dentro. La lasciò bollire per circa tre minuti. Subito dopo con un'attrazzo dalla bizzarra forma filtrò il composto ottenendo un fluido trasparente dal profumo di muschio. In seguito prese una siringa con una miscela di neuro tossine dello scorpione e l'aggiunse al composto.
Come ultima cosa aggiunse del glucosio che rese il tutto simile ad un gel. Questa era la parte più importante, visto che l'avrebbe dovuto applicare sulle armi.

* Adesso fammi vedere di cosa sei capace. *

 
Top
~Daniele
view post Posted on 26/10/2008, 19:58




La risposta del genin fu positiva, e questo sconcertò Hiroshi Uchiha, anche se ne rimase estremamente contento.
Minashi, in modo orgoglioso, gli fece cenno di seguirlo.
Camminarono un poco, fino ad arrivare ad un laboratorio, nascosto.
Non sapeva bene dove si trovava, ma era nei pressi del cancello Ovest del Villaggio.

Scesero insieme una scalinata, fino ad arrivare ad un ampio locale, costellato di scaffali, armadi e tavoli di lavoro. In un angolo, inoltre, vi era discreta raccolta di libri.
Il Sensei gli citò il veleno che avrebbe imparato a creare, lo Scorpio Velenis, il primo tipo.
Dopodiché si diresse allo scaffale pieno di testi, ne prese uno, e lo poggiò sul tavolo di fronte al ragazzo. Lo aprì proprio sulla pagina del veleno citato.

Hiroshi sbirciò le pagine, un po' ingiallite. Il tomo era vecchio, forse tramandato di generazione e in generazione.
Ora il testimone era passato anche al Senju. In qualche modo si sentiva orgoglioso, sentiva l'orgoglio di apprendere segreti potenti, e rivelati solo a ninja meritevoli.

Il ragazzo osservò attentamente come Minashi lavorasse gli ingredienti necessari per il veleno: la sua maestria era tale che eseguiva tutte le azioni con velocità e precisione scientifica, ma rendendolo tutto molto semplice.
Minashi aveva fatto bollire un'erba particolare per tre minuti esatti, poi aveva filtrato il composto con uno speciale attrezzo, e vi si aggiungono le neurotossine dello scorpione.
Dopodiché si aggiunge il glucosio, cosi da far amalgamare il composto, facendolo divenire una sorta di gel, applicabile sulle armi.

Terminato il processo, il Genin si rivolse al suo discepolo, chiedendogli di ripetere il tutto.
Cosi egli prese il libro in mano, leggendo la lista degli ingredienti: una miscela di neurotossine formate da proteine, da cationi di sodio e di potassio, una pianta velenosa del deserto( Agumentis Sunes) e il glucosio. Celermente, il ragazzo, cercando di ricordare tutti gli ingredienti a memoria, si mosse vero gli scaffali degli ingredienti, tutti catalogati in ordine alfabetico.
Il Senju prese i 3 ingredienti e li portò al tavolo. Accese il fuoco, mise l'acqua in un piccolo calderone e mise l'agumentis a bollire, per tre minuti. preciso, come un orologio, tolse il calderone e spense il fuoco, poi filtrò il composto tramite un setaccio, e poi aggiunse le tossine. infine aggiunse il glucosio, e mischiò tramite un mestolo, rendendo il liquido semi-solido, come un gel.

fece esaminare il risultato dal sensei, il quale, con un mezzo sorriso, annuì, facendo capirgli che gli era riuscito bene.
Cosi il ragazzo ripeté l'operazione, cosi da averne una quantità sufficiente da ricoprirci tutte le sue armi, più 2 dosi extra.
Poi lesse sul tomo quale fosse l'antidoto. Era una proteina che si trovava nella testa dello scorpione, definita "KK", preparata sotto forma di pillole, color rosso. Ne prese dallo scaffale, in generosa misura.
Meglio prevenire che curare"

Poi uscirono insieme dal laboratorio, si salutarono, il Senju molto grato all'altro, in quanto gli aveva fornito un'arma in più, facendolo crescere e rendendolo sempre più forte.



Edited by ~Daniele - 27/10/2008, 13:10
 
Top
» • G i a c o ~
view post Posted on 27/10/2008, 15:02




Scusa ieri avevo da fare e sono arrivato ora..

Confermato,ma sappi che da te mi aspetto un pò di più!
 
Top
4 replies since 23/10/2008, 14:35   305 views
  Share