Suna S-9, Sensei: Sabaku no Gami

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Giso
view post Posted on 21/10/2008, 18:47




CITAZIONE

Suna S-9



CITAZIONE

Partecipanti

Jynka Orashi - Seraphimon
Juukyu - .:[c=16=c]:.
Kirin Seiryu - .:Dark Kyubi:.
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---


Tattarattatta! Ecco un nuovo corso qui a Suna °°. Inizio presentandomi: sono Giso e per stavolta sarò il vostro sensei ruolando con il PG Sabaku no Gami [+].
Inizio col dirvi cosa mi aspetto da voi una volta finito il corso: dovrete essere dei ruolatori che scrivono post sufficientemente lunghi ma soprattutto belli da leggere [la correttezza grammaticale è sott'intesa, cosiccome il saper ruolare]. Ecco, cosa vuol dire ruolare? Beh ve lo spiegherò, spero brevemente, qui sotto:

Ruolare vuol dire guidare il proprio PG [Personaggio Giocante], facendogli compiere delle azioni; di qualsiasi tipo [e quando dico qualsiasi vuol dire qualsiasi]. Ora, essendo questo un GDR Descrittivo, come spero avrete intuito, le azioni vengono descritte dal Ruolatore [ossia voi] e vengono svolte dai vostri PG. Una cosa molto importante: prestate molta attenzione ai post altrui, soprattutto in combattimento. Questo perchè da soli non si possono fare ruolate, si può fare un Post di allenamento o semplicemente un Post senza scopo, ma non si può Ruolare da soli; quindi ogni GDR si basa sull'interazione tra PG e se voi non carpite tutti i segnificati dei post degli altri non riuscirete ad interagire in modo divertente [perchè alla fine lo scopo di questo GDR è il divertimento dei partecipanti; anche perchè non ci pagano °°].


Errori da Evitare


  • Grammaticali: questo è un errore su cui non transigo; non posso tollerare errori grammaticali se non molto minimi. Se fate ripetutamente errori con i verbi [se percaso non riuscite a coniugare tempi alcune volte difficilotti come il Passato Remoto usate sinonimi]. Oppure se, cosa gravissima, cambiate il tempo di narrazione passando per esempio dal Passato Remoto a quello Prossimo [anche se in questo ambito è poco utilizzato] o più grave dal Passato al Presente.

  • Ripetizioni: diciamo che non è un errore gravissimo se fatte in piccola dose; ma se ce ne sono tante, appesantiscono molto il Post. Logicamente usate sinonimi e per sicurezza rileggete più volte il post.

  • Post Piatti: con Post Piatto s'intende un post privo di descrizione o presente in minima parte; gli elenchi di azioni compiute dal vostro PG sono assolutamente da evitare. Un altra cosa: siccome il vostro PG è reattivo e reaggisce agli stimoli, fatelo riflettere, reagire ad una qualunque azione di altri PG [e per reagire non intendo fisicamente ma anche con un cambio di emozione]; fate tutto però, rispettando il carattere del vostro PG, quindi se è timido fategli fare il timido, se è etroverso fategli fare l'estroverso e così via.

  • Autoconclusività: ebbene se nessuno di voi l'ha mai sentita la sentirete spesso in futuro; l'autoconclusività è descrivere un azione utilizzando un altro PG; è un errore gravissimo nei GDR Descrittivi, perchè ogni azione del proprio PG la può descrivere solo il suo ruolatore.
    Esempio di Autoconclusività:

    "Tizio lancia un kunai in direzione di Caio ferendolo ad una gamba" ERRATO
    "Tizio lancia un kunai in direzione di Caio cercando di ferirlo ad una gamba" GIUSTO

    Per descrivere un azione in modo adeguato non essendo certi che si svolga come da noi descritta è bene usare il condizionale. Attenzione però: l'uso del "se" è vietato, almeno in questo forum, quindi frasi del genere sono errate:

    "Tizio lancia un kunai in direzione di Caio, se questo avrebbe evitato il kunai saltando a sinistra Tizio ne avrebbe lanciato un altro"

    Esempio banale ma di facile comprensione.

  • Metagama: evitatelo al fine di divertirvi di più. Il Metagama è far conoscere al proprio PG informazioni che noi come Utenti conosciamo ma che all'interno della ruolata il nostro PG non può sapere. Per esempio: quando arriverò in classe voi come utenti sapete il nome del mio PG, ma i vostri di PG non lo sapranno finchè non mi sarò presentato.

  • Abbreviazioni & Faccine: sono tassativamente vietate le abbreviazione come cmq, xkè, ecc. e le faccine come xD, -.-, ecc.

Ora vi darò qualche notizia pratica sui post e poi la mia tediosa introduzione sarà finita xD. Quando ruolate dovete immedesimarvi nel vostro PG, per questo ai ruolatori inesperti è consigliato di mettere come carattere del PG il proprio; per immedesimarvi intendo descrivere tutto ciò che colpisce la vostra attenzione con gli occhi del PG e secondo il suo carattere. Un altra cosa fondamentale è la descrizione, come già detto; dovrete descrivere ciò che vi circonda, ma soprattutto il vostro stato d'animo, perchè è questo che rende umani i vostri PG, altrimenti sarebbero solo dei corpi che si muovono.
Un'altra cosa: è bene usare dei caratteri/colori diversi per differenziare i tratti di Narrato, Parlato e Pensato. Una legenda come questa:

CITAZIONE
Narrato
Parlato
Pensato

Logicamente potete usare tutti i colori o caratteri che volete, basta che siano ben riconoscibili.
Infine tendo a ricordare che tutti voi partite con l'energia bianca e solo su mia esplicita approvazione potete ottenere quella gialla, se noto dei miglioramenti o comunque un buon livello; cosiccome posso promuovervi posso anche bocciarvi se vi reputo non abbastanza bravi per diventare Genin.

Istruzione per il Prossimo Post



Nel vostro post dovrete descrivere il momento un cui riceverete la lettera sotto riportata, descrivendo dettagliatamente emozioni e stati d'animo che l'ammissione all'accademia comporta.
Successivamente descrivete il vostro arrivo in accademia e come al solito le emozioni e stati d'animo, quindi entrate in classe e fate ciò che ritenete più opportuno. Attenzione: se qualcuno ha postato prima di voi dite che c'è già qualcuno.

Ecco la Lettera
CITAZIONE
Gentile Signore,
è stato invitato a frequentare i Corsi per diventare un Genin nella Prestigiosa Accademia Ninja di Sunagakure. Si rechi tra tre giorni alle 10:00 in punto all'Accademia, II Piano aula S-9.

la Direzione


Detto quasto ci tengo a precisare che per questo primo post non metto un limite di righe minimo, ma dai prossimi Post ci sarà. Limite di tempo per postare 5 giorni.


Buona Fortuna a Tutti e che il Corso Inizi




Edited by Giso - 30/10/2008, 13:14
 
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Seraphimon
view post Posted on 22/10/2008, 12:28




SPOILER (click to view)
narrato
parlato
pensato
parlato da altri

Mancava ancora mezz'ora, ma Jynka si trovava già all'accademia, al secondo piano, nell'aula S-9. L'aula era completamente vuota, la sedia del Sensei, pulita e linda come il resto della stanza, era immobile dietro la vecchia cattedra. Chissà quanti ninja erano passati di là, sicuramente più di quelli che Jynka potevi immaginare. Seduto al suo posto in prima fila, primo banco dirimpetto alla cattedra, Jynka aspettava il sensei ed il resto dei compagni scrutando fuori dalla finestra le nuvole grigiastre che passavano, mosse dal leggero alito di vento che riempie generalmente le giornate a Suna. L'orologio sopra la lavagna si muoveva lentamente, come se il tempo fosse fermo, o scorresse assai piano, e ad ogni suo ticchettio il cuore di Jynka sussulta, aspettando trepidamente le ore 10....le 10....

3 giorni prima....
Finalmente ci ritroviamo Yhils, finalmente possiamo continuare il nostro scontro. Sono settimane che mi preparo, non credere di passarla liscia.
Sicuro di te come al solito, vero Jynka, credi di essere tanto forte, credi di riuscire a battere me, il grande Yhils, colui che controlla la più grande organizzazione criminale del mondo....mi fai quasi ridere...non sei altro che un misero ninja, nemmeno il kage del tuo villaggio...sei proprio un illuso se credi di battermi-dicendo quest'ultima frase la voce di Yhils era diventata molta alta, il tono deciso e minaccioso, e con un gesto della mano si era sganciato il mantello che lo copriva, mostrando così il suo vero aspetto, quello di un ninja in perfetta forma fisica, e preparato ad affrontare ogni tipo di scontro, munito di rotoli ed armi.
Di fronte a lui stava Jynka, suo acerrimo rivale, che più di una volta gli aveva messo i bastoni fra le ruote, e che molte volte si era salvato negli scontri, grazie all'intervento di terzi. Ma stavolta entrambi erano decisi a mettere la parola fine a questo incontro, solo uno dei due poteva continuare a vivere.
Non appena il mantello cadde a terra, i due si lanciarono uno contro l'altro, le mani si muovevano velocemente a comporre sigilli, chissà quali attacchi stavano preparando entrambi.
Tecnica della spaccatura terrestre-dicendo questo ai piedi di Jynka si formò un'enorme spaccatura nel terreno, che veloce come un serpente si diresse contro Yhils, pronto a risucchiarlo.
Tecnica del fiume di lava-finendo di comporre i sigilli, dal terreno sotto Yhils iniziò a nascere un fiume incandescente di lava, che si innalzava minaccioso contro Jynka. Le due tecniche si scontrarono, andando ad annichilirsi completamente.
I due si scambiarono una breve occhiata, quello sguardo significa più di mille parole, parole che entrambi non avevano tempo per esprimere, nè energie da consumare.
Tecnica del....
Colpo di....
Attacco dopo attacco i due si trovavano sempre alla pari, quando una colpiva l'altro, poi subito le parti si invertivano, e l'attaccante era costretto ad incassare. I due ninja erano praticamente alla pari, lo scontro sarebbe potuto andare avanti per ore o giorni senza che nessuno dei due sopraffacesse l'avversario.
Così non può andare avanti, non ti lascerò vincere se è questo che credi, adesso vedrai di cosa sono capace, preparati a subire il mio attacco finale-le mani di Jynka si muovevano rapide, come un fulmine, andando a comporre sigilli mai visti, ed in una successione che sembrava potesse non finire mai-Super mega ultra tecn

DRIN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! La sveglia era suonata, e Jynka era stato svegliato di soprassalto, cadendo di sotto dal letto, battendo il sedere sul pavimento duro e freddo-Dannazione, ogni mattina la stessa storia, tutte le volte che sto per vincere suona sempre questa maledettissima sveglia. E poi guarda se devo battere sempre il sedere in terra, scommetto che un giorno mi riscontreranno problemi al sedere per via di queste botte, cavolo che dolore!
Jynka, buon giorno amore, sei sveglio?! E' pronta la colazione vieni, c'è qualcosa per te!
La voce di Kerina suonava solare e splendida, specialmente di prima mattina.
Arrivo mamma scendo!-Jynka si alzò dal pavimento, dolorante, e si diresse velocemente a fare colazione, aveva un grande appetito e poi sua madre era una cuoca bravissima!
Buon giorno dormiglione, vedo che anche stamani ti massaggi il sedere, hai songato ancora di combattere con Yhils? Perchè poverino sogni sempre di combattere con lui, e soprattutto lo fai essere sempre il capo dei cattivi?-la voce di Wasato era molto calda. Yhils era il figlio di un loro vicino di casa, lui e Jynka erano molto amici, ogni giorno giocavano insieme, ai ninja dicevano loro, ed ogni volta facevano finta di essere due grandi ninja che si davano battaglia: Jynka era un ninja di Suna, mentre Yhils il suo avversario, capo di qualche organizzazione potentissima.
Complimenti mamma, la colazione è sempre ottima. Vado a giocare con Yhils, ci vediamo dopo a pranzo ok?!-Senza aspettare una risposta Jynka si precipitò in camera, si cambiò velocemente e tornò indietro velocissimo, pronto ad andare a giocare. Ok però prima guarda almeno la lettera che ti è arrivata, viene dall'accademia-ma Jynka ormai era già fuori, si era messo la lettera nello zaino, senza neanche guardarla, senza sentire le parole della madre.
Oggi devo assolutamente vincere io, ieri ha vinto lui, così siamo di nuovo pari. Non posso permettergli di passare in vantaggio, anche perchè anche oggi non voglio scontare la penitenza, che tanto come minimo sarà qualcuna delle sue stravaganti idee....l'ultima volta quello scemo per poco non mi faceva passare un brutto guaio a rubare il reggiseno di sua sorella....
Come ogni giorno mentre si avviava ai giardini, Jynka si incantava a guardare il villaggio muoversi attorno a lui: le persone al mercato, i ninja che saltavano sui tetti diretti chissà dove, i bambini che correvano facando finta di combattere...si Jynka amava realmente il suo villaggio. Spesso si trovava solo a pensare a come sarebbe stata la sua vita se non fosse avvenuto l'incendio, come sarebbe stata sua madre e come avrebbe vissuto, chi sarebbe diventato. Ogni tanto piangeva, ma non per il dolore, ma per la gioia di ciò che aveva, e allora correva come un pazzo al cimitero, alla tomba della madre, e la ringraziava del gesto che aveva fatto, e le prometteva che sarebbe stato un ottimo ninja ed un ottimo figlio per Wasato e Kerina a cui lo aveva affidato.
Quel giorno, arrivato ai giardini, vide il resto dei ragazzi in grande agitazione-Ehi amici che succede oggi, perchè siete così agitati oggi?
Ma come Jynka non lo sai, oggi sono arrivate le lettere.
Quali lettere? Ah si quella che mi ha dato la mamma, l'ho qui con me, ancora non l'ho letta, di che...
EHM EHM. Gentile Signore,
è stato invitato a frequentare i Corsi per diventare un Genin nella Prestigiosa Accademia Ninja di Sunagakure. Si rechi tra tre giorni alle 10:00 in punto all'Accademia, II Piano aula S-9. La Direzione
-Mentre Yhils pronunciava quelle parole il suo tono di voce si fece serio, ma tutti si misero a ridere, perchè in realtà Yhils appariva molto ridicolo quando faceva il pomposo.
Mentre ascoltava, gli occhi di Jynka si fecero enormi, ed il suo cuore scoppiava dalla gioia, finalmente il suo sogno poteva diventare realtà, sarebbe finalmente divenuto un ninja.
Yhils, lo sai questo che significa vero, finalmente realizzeremo il nostro sogno, diventeremo ninja, i migliori di tutti! Non ci sarà bisogno di far finta di essere nemici, fra tre giorni saremo compagni, compagni affiatati, invincibili-gli occhi di Jynka si incrociarono un secondo con quelli di Yhils, che scosse la testa, come se avesse potuto annuire al pensiero appena espresso.
La mattinata finì presto, e tutti euforici se ne tornarono a casa. Dopo pranzo incominciò a piovere e così tutti i progetti di giochi pomeridiani si infransero, costringendo Jynka a studiare...o meglio dire a fantasticare.
Poi verso tarda sera bussarono alla porta, Jynka andò in salotto e vide i genitori di Yhils, in lacrime, e suo padre piegato sul divano...

Jynka sentì muovere la porta, forse qualcuno stava entrando nell'aula, e velocemente assunse una posizione più composta, mentre una lacrima gli cadde sulla lettera che teneva stretta in mano, una lettera zuppa d'acqua recante la scritta per Yhils Raghewi
Ci sono volte che tutto il chakra del mondo non serve a guarire le persone...me lo hai detto molte volte padre, ma io cambierò questa situazione, per te Yhils, per te!


scusate ma devo andare...quindi modifico dopo....per chi arriva dica che mi ha trovato nella stanza....

Edited by Seraphimon - 22/10/2008, 14:34
 
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.:[c=16=c]:.
view post Posted on 22/10/2008, 13:12




CITAZIONE
Ma scusate,i partecipanti chi sono?

 
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Giso
view post Posted on 22/10/2008, 13:58




CITAZIONE
Tutti quelli che postano nel corso

 
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.:[c=16=c]:.
view post Posted on 22/10/2008, 14:28




SPOILER (click to view)
CITAZIONE
Narrato
<< Pensato >>
^^ Parlato ^^
° Parlato da altri °


CITAZIONE
Sonetto I:
La lettera
Juukyo si stava guardando attraverso lo specchio,gli occhi erano ancora sensibili alle luci potenti,per il motivo che si era appena svegliato,sbadigliò aprendo la bocca come le fauci di un leone. Aprì la manovella del rubinetto e l’acqua corse con potenza,alcuni schizzi rimbalzarono sul suo viso,che funsero da sveglia;regolò la temperatura,aspettando un paio di secondi,il tempo che l’acqua cambiava temperatura. Mise le mani a conca,prese l’acqua e se la sciacquò.

Prese un asciugamani e se lo poggiò in faccia tamponando,i residui dell’acqua se ne andarono completamente,Prese il denti frigio e lo spazzolino:girò il tappo fino ad aprire il tubetto,mise il contenuto sopra le ventose dello spazzolino,lo spalmò con il pollice,pulendo quest’ultimo facendo scorrere un po’ di acqua,e incominciò a levare la placca dai denti,una volta finito mancava sistemarsi esternamente,posò tutto quello che prese e andò in camera sua.

Prese il phon e se lo passò fra i suoi capelli,facendosi equipaggiare dal pettine,si scosse la testa,per dare quel tocco di non so che e andò a vestirsi,aprì i cassetti inferiori dell’armadio,prese i tipici vestiti Senesi,una tunica verde,con alla fine un colletto circolare,che copriva la sua bocca;aprì le ante dell’armadio e prese gli shuriken,kunai e lo spiedo.

Infine si avviò in cucina a fare colazione,appena stava per prendere i cereali,una lettera sbucò da sotto la porta,Juukyo lo scorse a malapena con la coda dell’occhio,posò i cereali nel cucinino,lasciando l’anta dello scaffale aperto,prese la lettera e aprì essa con un kunai,cercando di non danneggiare la busta. Stava per accadere qualcosa.

Sonetto II:
L’impazienza
La lettera fu letta immediatamente:
<< Gentile Signore,
è stato invitato a frequentare i Corsi per diventare un Genin nella Prestigiosa Accademia Ninja di Sunagakure. Si rechi tra tre giorni alle 10:00 in punto all'Accademia, II Piano aula S-9. >>

Juukyo immediatamente sobbalzò dalla gioia;saltellando posò i cereali,e andò nel cortile,ed esclamò:
^^ Si !! Diventerò Genin,si !! ^^
La vecchietta che stava andando a gettare la spazzatura,rimase perplessa,ma con aria in disparte,continuò nel suo intento;Juukyo s’intimidì anche se la vecchietta era quasi putrefatta,e se ne andò dentro,cercando di rilassare i sensi.

Si sdraiò e ancora stupefatto rilesse la lettera. Rileggendola con attenzione,vide scritto che si svolgeva tra tre giorni;ad un tratto Juukyo spalancò gli occhi,ricordando che attendere era la cosa più difficile che sapesse fare,ma in quel caso o aspettava o aspettava,quindi per cercare di uccidere il tempo,cercò di farsi un sonnellino.

Poteva girarsi e rigirarsi,ma una voce rimbombava senza uscita nella sua testa. ACCADEMIA. Iniziò a grattarsi un po’ dappertutto,come se delle formiche camminassero su e giù nella sua schiena. Poco dopo capì che dormire non era la soluzione,quindi si alzò prima il busto e poi tutto e si avviò verso il cortile ad allenarsi,il giorno si avvicina.

Sonetto III:
Il giorno è arrivato
Il giorno era arrivato e finalmente poteva incontrare tutti i suoi compagni e soprattutto il Sensei. Era già pronto e perfetto. Non potendo resistere andò all’Accademia un quarto d’ora prima. Avviandosi non diede attenzione a nulla,era come se fosse tutto buio e l’unica cosa che poteva vedere era l’accademia,di tutta corsa arrivò subito.
Si riposò davanti l’entrata,dopo aver ripreso fiato,entrò lentamente e con calma si diresse al secondo piano.

L’accademia era tutta silenziosa,si sentivano dei bidelli che parlavano sottovoce,Juukyo si avviò da quest’ultimi,chiedendo un’informazione:
^^Scusate, l’aula S – 9?^^
Il bidello mi guardò con aria intelligente e disse:

° Te l’ho spedita io la lettera,da parte del Sensei,ti ho scritto dove si trova,ma siccome sono gentile,si trova al secondo piano,il nome dell’aula è scritta sulla porta °
Juukyo sorrise con aria dispiaciuta e si avviò nelle scale.

Le scale non erano molte e se la fece sempre a corsa,scartò con lo sguardo tutte le aule senza il numero noveù;ce la fece … era la davanti,davanti alla porta il cuore batteva a tre mila,impugno la maniglia della porta,la aprì;vide immediatamente una partecipante,stese a tacere,si mise nel banco davanti alla cattedra,si sedette e stese ad aspettare.

Descrizione dell’aula
L’aula era un quadrato perfetto di circa otto metri di lato,delle finestre solo da un lato,Juukyo era messo in un banco toccato dall’ombra,C’era un lavagna pulitissima,gesso di lunghezza giusta per la mano,odorava di detergente appena spruzzato,con un odore molto facile da avvertire,quella giornata c’erano circa 20 °.

 
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.:Dark Kyubi:.
view post Posted on 24/10/2008, 18:15




SPOILER (click to view)
Legenda:
narrato
pensato
parlato
parlato da altri


The Story Begins



Era l' alba; il sole sorgeva in lontananza illuminando con la sua calda luce l’ arido e roccioso deserto di Suna. Il cielo era di un tenue celeste tendente all’ arancione del sole che con prepotenza sorgeva in tutta la sua magnificenza. Erano ancora le sei e mezza di mattina e tutto era tranquillo dove il silenzio regnava sovrano.
Kirin non era di famiglia benestante, ma nonostante il suo carattere così scontroso ed egoista,i suoi genitori si erano sempre comportati in maniera gentile nei suoi confronti; avevano sempre voluto il meglio per lui senza mai badare a spese o altri inconvenienti. A breve avrebbe cominciato l’ accademia e avevano deciso di acquistargli un appartamento dove da due settimane Kirin ci si era trasferito.
In un piccolo e malandato alloggio alla periferia di Suna, un ragazzino dai capelli arancio sabbia si stava svegliando; i suoi occhi si aprirono al suon della sveglia che alla solita ora riecheggiava nella sua camera. Con fatica portò le sue mani agli occhi e con le sue dita affusolate prese a strofinarsi i due bulbi. La vista sfocata divenne sempre più nitida fino a raggiungere la normalità. Si alzò con fatica ancora sbigottito dal sonno e con passi goffi prese a vagare per la stanza senza una meta ben precisa, ma solo con l’ intento di ritornare in se. Aprì la porta e si diresse verso la cucina. Prese del latte dal frigorifero per poi versarne un po’ in un contenitore che mise a riscaldare sul fuoco nell’ intento di fare colazione. Si voltò per dirigersi verso il tavolo da apparecchiare e fu in quel momento che notò una busta bianca sotto la porta d’ ingresso. La colse da terra e poi la votò nell’ intento di vedere l’ emittente: in alto a destra c’ era scritto: “Accademia ninja di Suna”.
Il cuore di Kirin prese a scalpitare come un tamburo che segna l’ ingresso di una celebrità e che crea quell’ attimo di suspense. Con gli occhi sgranati e preso da un desiderio incontenibile iniziò a scartare la busta senza curanza di rovinare la lettera. Il superfluo venne buttato a terra e Kirin prese a leggere:


CITAZIONE
Gentile Signore,
è stato invitato a frequentare i Corsi per diventare un Genin nella Prestigiosa Accademia Ninja di Sunagakure. Si rechi tra tre giorni alle 10:00 in punto all'Accademia, II Piano aula S-9.
la Direzione

L’ emozione era incontenibile, erano sei lunghi anni che aspettava quel momento e finalmente era giunto inaspettatamente nella sua vita tanto piatta. Il desiderio di apprendere nuove tecniche, il desiderio di calpestare terre a lui sconosciute, il desiderio di apprendere i segreti ninja, e il desiderio di migliorarsi ora potevano avverarsi. Gli occhi di Kirin divennero lucidi e rossi e due sottili lacrime gli segnarono il viso per l’ emozione. Continuò a piangere per l’ immensa gioia durante tutto il pasto e non potè fermare quel momento così sentito. Mise a posto i cereali e lavò con cura tazza e cucchiaio, poi salì verso il bagno e si fece una rapida doccia. Gocciolando prese a vagare nel corridoio fino a raggiungere la sua camere e lì si asciugò. Quando l’ ultimo residuo d’ acqua venne catturata dall’ asciugamano, prese a vestirsi indossando quelli che presumeva essere i miglior indumenti per il primo giorno all’ accademia: una magliettina aderente nera, un giubbottino bianco sopra e un pantalone anche esso bianco. Si guardò diverse volte allo specchio compiendo diverse posizione strambe e immaginandosi il posto dove avrebbe sistemato il suo coprifronte dopo averlo ottenuto, ma quando si accorse che mancava poco più di mezz’ ora all’ inizio del corso, corse fuori di casa. Le strade del villaggio si stavano lentamente popolando, le persone si dirigevano pigramente verso il loro luogo di lavoro, pronti ad iniziare una giornata come tante altre.
Kirin tuttavia non ci fece molto caso e proseguì per la sua strada senza guardare ne salutare nessuno, l’ emozione era talmente forte e impressa nella sua fragile e soggiogabile mente, che era come se i suoi occhi vedessero solo l’ accademia e nient’ altro. A causa del suo carattere così testardo, non aveva mai avuto amici. Convinto delle sue idee era stato sempre emarginato dal resto del gruppo del quartiere, e per questo aveva passato tantissimo tempo ad osservare e contemplare la natura. Preso da una forte voglia di rifarsi, l’ occasione tanto sperate era finalmente sopraggiunta: l’ accademia.
Dopo una decina di minuti finalmente si trovò davanti all' imponente entrata dell' accademia ninja, tutt' attorno erano situati svariati campi di addestramento dove si stavano attualmente allenando dei ragazzini con i loro sensei. Kirin rimase fermo, immobile; la visione celestiale e paradisiaca di quella imponente struttura l’ aveva ipnotizzato. Lentamente prese dalla tasca la lettera e la osservò l’ ennesima volta. Un sorriso di incoraggiamento divampò nel viso di Kirin e strinse quel lembo di foglio stretto in mano stropicciandolo tutto. Varcò il cancello dell’ accademia tirando un lungo sospiro di sollievo, come se per poter compiere quell’ atto avesse dovuto perdere più di un giorno, e invece erano bastati pochi secondi, ma veramente lunghi. Anche in quel piccolo ed elementare movimento, che per tutti sembrava una cosa normalissima, per Kirin non era cosi; saper di entrare a contatto con altra e nuova gente e, probabilmente, fare amicizia con ragazzini della sua età erano quasi un sogno per colui che in tutta la sua infanzia era stato allontanato da tutti.
Passo dopo passo, scalino dopo scalino, varcò il portone dell’ edificio trovandosi davanti un via vai di gente che variavano da sensei, probabili operatori, e vari segretari. Piccole gocce di sudore bagnarono la fronte di Kirin seguite da un forte imbarazzo e da una sensazione di inappropriato per quel luogo così sontuoso presero largo. Ogni cosa al suo interno ricordava ciò che faceva parte del mondo ninja: dall’ abbigliamento dei sensei, dal loro atteggiamento così deciso e autoritario, dalla bacheca appesa alla reception con varie informazioni, e dal grande ed imponente dipinto sulla parete alla sua destra che rappresentava tutti i Kazekage del villaggio della sabbia. Tutto era come Kirin si aspettava e come doveva essere. Aveva ancora qualche minuto di tempo per vagare e sfamare la sua curiosità, ma non lo fece. Sarebbe andato nella sua classe, e niente gli avrebbe fatto cambiare idea.
Andò vicino alla reception e lesse la piantina dell’ edificio cercando di individuare la sua classe. Scendendo con il dito per evitare di ripassare sugli stessi, finalmente trovò quella sua: la S-9. La classe si trovava al secondo piano dell’ edificio e si trovava in fondo al primo corridoio a sinistra. A Kirin venne la pelle d’ oca al sol pensare su come potessero essere i suoi compagni, sia fisicamente che interiormente, ma soprattutto il suo sensei.
Salì le quattro rampe di scale e poi imboccò il primo corridoio a sinistra. In lontananza vide la sua classe che si trovava proprio di fronte a lui e velocizzò il passo. La voglia di imparare, di conoscere e di farsi accettare era troppo forte, e voleva far avvenire tutto ciò il più presto possibile.
Varcò la soglia della sua classe e al suo interno vide i sue due compagni: il primo abbastanza robusto, capelli corti e castani e occhi verdi; l’ altro apparentemente cadaverico e di corporatura non molto sviluppata, capelli di un rosso molto acceso e occhi di un giallo ramato. Kirin gli diede solo una semplice guardatina, giusto per conoscere i loro lineamenti, e si andò a sedere in un angolo, abbastanza distante dai suoi compagni.
 
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Giso
view post Posted on 29/10/2008, 22:29




CITAZIONE
Inizio con lo scusarmi per il ritardo, ma ho avuto alcune faccende che avevano la precedenza. Ecco le valutazioni per i vostri post, per il mio dovrete attendere un altro giorno due al massimo. Le istruzioni per il vostro prossimo post ve le darò con il mio.


Seraphimon



Un buon post ma mancano molte descrizioni il che rendono il post un po’ pesante da leggere. Un’altra pecca della mancanza di descrizioni è il post che diventa poco coinvolgente nonostante il contenuto sia buono. Interessante il flashback nella narrazione. Tutto sommato è un buon livello di partenza, ma c’è da lavorare.

Errori
SPOILER (click to view)

  • Evita di mettere i puntini di sospensione “...” nella narrazione

  • “si Jynka amava realmente il suo villaggio.” In questa frase il “si” va accentato, perché se no è un “si” riflessivo. Purtroppo con Msn il sì lo scrivono così. Fai attenzione la prossima volta.

  • Troppe, davvero troppe ripetizioni; soprattutto in brevi tratti di narrato, e soprattutto i nomi propri. Usa sinonimi, lo avevo detto nel mio post iniziale.



.:[c=16=c]:.



Post di scarsa qualità, e non solo grammaticalmente, che è davvero ad un livello pessimo, ma anche per quanto riguarda le descrizioni che sono assenti e per il narrato, pesante perché soffermato su piccoli particolari che volendo potresti semplificare in poche righe e rapido e sbrigativo in punti salienti della narrazione. Hai molto da migliorare se vuoi essere promosso.

Errori
SPOILER (click to view)

  • “per il motivo che si era appena svegliato” Questa frase è grammaticalmente errata. Non si dice “per il motivo che”, che, perdonami la ripetizione, tra l’altro suona anche male; ma puoi usare altre parole come “poiché”.

  • “prese l’acqua e se la sciacquò.” Anche questa frase è errata; io ho capito che il pronome “la” si riferisce a faccia, ma come hai scritto tu significa che si sciacquò l’acqua. Fai attenzione.

  • “denti frigio” che lingua è scusa? Avrai voluto dire dentifricio.

  • “una volta finito mancava sistemarsi esternamente” Anche questa frase è davvero brutta da leggere. Il significato l’ho afferrato, ma era molto meglio scrivere “una volta finito mancava solo di sistemare l’aspetto”

  • “Prese il phon” Nell’ambientazione di Nasuto il Phon non può esistere poiché non c’è l’energia elettrica.

  • “Infine si avviò in cucina a fare colazione,appena stava per prendere i cereali,una lettera sbucò da sotto la porta” Qui è davvero sbagliato l’uso della punteggiatura poiché la virgola [la prima] va sostituita con un punto e virgola “;” dato che c’è uno sbalzo temporale.

  • “Juukyo s’intimidì anche se la vecchietta era quasi putrefatta” Putrefatta? Non è proprio l’aggettivo più adeguato.

  • “quindi per cercare di uccidere il tempo,cercò di farsi un sonnellino.” Oltre al fatto che si dice “ammazzare il tempo” e non uccidere, anche se sono sinonimi. Ma il sonnellino se lo fa per 3 giorni di fila?

  • La descrizione finale è davvero brutta e toglie al post se messa lì. Dovevi inglobarla nel narrato, bastava che la mettevi, magari non tutta insieme visto che descrive sia l’aula ma anche vari dettagli come la tua posizione in essa e la temperatura [che detto tra noi non c’entra nulla], appena sei entrato nell’aula.

  • Purtroppo sono presenti in numero enorme gli errori di battitura, che tenendo conto dei vari errori di costruzione di una frase e di parole mal scritte, mi fanno riflettere sulla tua abilità di scrittura.

  • Un uso davvero spropositato della punteggiatura che metti dove non va messa, e ometti dove invece ci va. Fa attenzione.



.:Dark Kyubi:.



Un buon post anche il tuo, buone le descrizioni ed un narrato abbastanza coinvolgente, a parte quell’errore è davvero un buon post. Buone anche le descrizioni delle emozioni. Bel lavoro.

Errori
SPOILER (click to view)

  • Hai fatto un gravissimo errore credo, ma soprattutto spero, di distrazione; ti sei dimenticato di dire che passano 3 giorni prima che inizi il corso da quando hai ricevuto la lettera. Un errore davvero grave che in ambiti più importanti potrebbe incidere seriamente.

  • Qualche ripetizione ed alcuni errori di battitura, ma nulla di eccessivamente rilevante.



Indice di Gradimento dei Post
.:Dark Kyubi:.
Seraphimon
.:[c=16=c]:.

Rosso=Serio Pericolo di Bocciatura


 
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.:[c=16=c]:.
view post Posted on 30/10/2008, 12:58




SPOILER (click to view)
CITAZIONE
sono costretto a ritiarmi,perchè parto,spero diventiate Genin
 
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Giso
view post Posted on 30/10/2008, 13:04




SPOILER (click to view)
Va bene... buon viaggio, .:[c=16=c]:. bocciato
 
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Giso
view post Posted on 31/10/2008, 22:35




CITAZIONE
CITAZIONE
Preludio
Porca puttana... Avevo quasi finito il post quando sono uscito un secondo ed è sparito... fortuna che me ne è rimasta una parte... Vabbè, trascurando i miei problemi cercherò di finire il Post entrò stasera per non rallentare ancora le cose, anche se non verrà un granchè. Non mi resta che augurarvi buona lettura.

Narrato
Parlato
Pensato


Prologo

Suna, uno dei cinque villaggi Ninja più potenti, si stava svegliando. Certo non tutti i suoi abitanti, ma solo una piccola parte, i più mattinieri. In effetti i Sunesi si svegliavano quando l'alba era sorta, ma il caldo non era attanagliante come nelle ore diurne. Come altri Sunesi Gami si stava svegliando, si alzò dal letto barcollando con gli occhi chiusi fino al bagno. Lì si sciacquò rapidamente il volto senza asciugarsi cosicchè delle gocce caddero rumorosamente sul pavimento. Il Chuunin non ci fece caso e continuò con la sua solita routine mattutina: arrivò lentamente in cucina dove consumò una rapida colazione a base di latte e un paio di fette di pane con la marmellata. Sbadigliando si diresse prima in bagno, per finire di lavarsi, e poi in camera da letto dove scelse i primi vestiti che gli capitarono a tiro, una maglietta marrone terra ed un paio di pantaloni dello stesso colore; il tutto fu coperto da una lunga giacca senza maniche di un marrone più scuro legata in vita da una cintura di stoffa di un rosso molto acceso. Così vestito uscì di casa, erano circa le sei e l'addormentata Suna si stava destando dall'abbraccio di Morfeo.

Sono le sei... è ancora presto, il corso inizia alle dieci...

Si ritrovò a fissare una lettera che aveva in mano, quella lettera. Nulla di speciale ovvio, gli era capitato altre volte di fare il sensei in accademia, ma ogni volta gli tornava in mente la volta in cui le parti erano invertite, quando lui non era il maestro, ma bensì l'allievo; uno dei giorni migliori della sua vita. Ma basta navigare nei bei ricordi; il Chuunin era perfettamente conscio che non sarebbe stato di certo divertente come una missione fare da balia ad un gruppo di poppontelli che a malapena sapevano brandire un Kunai. Ma questo volevano i "piani alti" e che diritto aveva lui, un comunissimo Chuunin, di dire la sua? Nessuno.
Ma prima di rinchiudersi in quattro mura Gami voleva e doveva rilassarsi, così scelse una delle cose più rilassanti in assoluto: una passeggiata nel silenzio; ma non assoluto, quasi cupo, a volte spezzato dal borbottare di qualche persona o dal vento che passava tra le case e scompigliava i capelli rossi dello Shinobi. Passò così quelle ore, tra un passo ed un altro, osservando il lento svegliarsi dei Sunesi, prima i bottegai ed i negozianti, poi le mamme che andavano a fare la spesa ed i bambini che giocavano allegramente e privi di preoccupazioni. Passarono delle ore, ma per il ninja fu come un attimo, il villaggio mutò, da silenzioso e quasi privo di vita a popolati di diverse persone, ognuna con le propria storia e le proprie preoccupazioni. Ed anche il Chuunin aveva le sue: immobile dinanzi all'enrome edificio dell'accademia contemplava con invidia le ore di poco fa in cui non esisteva nulla se non lui ed la sua mistica calma e tranquillità.

Eccoci qua... Speriamo non siano un branco di bambocci...

Varcò l'entrata trascurando il rispettoso saluto del guardiano ed entrò nell'edificio: era come se la ricordava, piena di vita e soprattutto piena zeppa di inutile ragazzini la cui maggiorparte sarebbe stata bocciata. Ma a Gami non importava, l'unica cosa d'importante ora era finire rapidamente il corso. Entrò senza salutare nessuno anche se conosceva un paio di persone e si diresse di gran carriera al secondo piano davanti all'aula S-9. Varcò con noncuranza la porta e diede un rapido sguardo con la coda dell'occhio agli alunni presenti. Ce n'erano solo due.

Strano... Meglio comunque, ci metterò di meno...

Si andò a sedere sulla cattedra e squadrò i due alunni: quello davanti a lui era un ragazzo robusto, ma che avrà avuto più o meno quattordici o quindici anni e capelli castani scuri. Aveva un espressione triste sul volto, ma il Chuunin non la prese in considerazione, ognuno di noi ha dei problemi. L'altro sembrava un tipo un po' più ribelle con dei capelli all'insù color sabbia e un paio di piercing.

Mi sono capitati proprio due bei tipi...

Scese dalla cattedra e si schiarì la voce.

Buongiorno, mi chiamo Sabaku no Gami e sono il vostro sensei ed esigo rispetto assoluto.

Scandì quest'ultima parola e, dopo una breve pausa, continuò.

Presentatevi e ditemi qualcosa al riguardo del chakra, qualunque cosa, purchè la sappiate altrimenti quella è la porta.

Disse indicando la porta alla propria sinistra. Si riandò a sedere aspettando che uno dei due alunni prendesse parola.



CITAZIONE
Allora, le correzioni le avete già avute e per quanto riguarda l'alunno che si è ritirato fate come se non fosse mai entrato. So bene che il mio non è un granchè come post, ma non avendo tempo ho preferito farlo breve ma veloce, e poi siete voi quelli che devono dimostrare qualcosa non io xD.

Istruzioni per il Prossimo Post
Allora per il vostro prossimo post pretendo che sia di almeno 40 Righe e siccome ho un modo tutto mio di contarle vi conviene scriverne di più. Descrivete, come ho già detto, tutto quanto: reazioni, emozioni, ecc. Avete 5 Giorni di Tempo a partire da ora. Buon Lavoro.

PS: è sottinteso che le nozioni sul chakra non vanno cercate su Internet, ma sapute; ve le ho date a piacere apposta. E tranquilli che se sbagliate non vi boccio xD.

 
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AP2Z
view post Posted on 6/11/2008, 20:22




1° post


SPOILER (click to view)
narrato
pensato
parlato


Era una giornata calda a suna, il sole come sempre saliva e si riusciva a vedere negli immensi blocchi di deserto che costeggiavano l'intero paese. Pian piano il sole che si alzava lasciava trasparire qualche raggio nella stanza di Andrix il quale, con questa sveglia naturale si alzava borbottando ogni mattina.
mamma che seccatura!! non è che mi posso svegliare ogni mattina all'alba... Devo ricordarmi di chiudere la tenda
Borbottando uscì dalla sua cameretta e, con la sua calma, scese le scale e si recò in cucina. Superata la soglia di questa stanza pensieroso si mise un dito sul mento pensando
Che cosa mangio??
subito dopo gli venne il colpo di genio. Si portò davanti alla dispensa e estrasse dalla medesima un pacco di pan carré e un barattolo da 750 grammi di nutella e si sedette su una sedia intorno al tavolo per apprestarsi a mangiare. Dopodiché estrasse dal box due toast.
Mannaggia non ho preso il coltello per spalmare la nutella!!Rialziamoci...
Andrix fu costretto ad alzarsi a prendere il coltello. Una volta riseduto aprì il barattolo di nutella e con il coltello ne estrasse parecchia per poi depositarla su uno dei due toast che aveva precedentemente preso
La prossima volta non prendo il coltello... prenderò direttamente il mestolo hihihi
E scoppiò in una risatina tra sé e sé. Una voltà preparato il sandwich rimase un momento ad ammirarlo, quasi osannarlo. Poi lo prese e lo addentò con gusto, deliziato da ogni morso. Una volta fatta colazione Salì di nuovo al piano superirore dove ebbe modo di lavarsi e vestirsi. Dunque prese le sue cose esi diresse verso la porta: aveva intenzione di uscire per andare a trovare qualche amico e magari farsi una bella giocata a calcio. Quando stava per chiudere il portone si ricordò che non aveva controllato la posta e come per un flash-forward gli venne in mente che sarebbe potuta arrivare una lettera che magari riguardadsse lui e la sua ammissione in accademia. Così in batter d'occhio schizzò dentro casa dove fra le tante cartoline mandate dai suoi vecchi amici che lo salutavano da londra, la loro destinazione di un viaggio di piacere vi era anche una lettera cui aveva impresso il simbolo di Suna.. a un certo punto il cuore di Andrix accellerò di botto e lui provò come un vuoto d'aria. Chiuse gli occhi e inspirò.
Fuuuu... Questa non è UNA lettera bensì è LA lettera. Ora mi gioco tutto. DEVE ESSERE LA LETTERA DI AMMISSIONE!!!
Con questi pensieri fissi in testa Andrix spizzicò la lettera a occhi chiusi, la estrasse e sempre a occhi chiusi se la parò difronte alla faccia.. Piano piano aprì gli occhi e in cominciò a leggere:
CITAZIONE
Gentile Signore, è stato invitato a frequentare i Corsi per diventare un Genin nella Prestigiosa Accademia Ninja di Sunagakure. Si rechi tra tre giorni alle 10:00 in punto all'Accademia, II Piano aula S-9. la Direzione

andrix dapprima si sentì svenire. Barcollò all'indietro. Poi rendendosi conto dell'avvenimento gioioso che stava accadendo incominciò a gridare euforico:
SIIIIIII!!!! C'è l'ho fatto !!! Lo sapevo, l'ho sempre saputo che c'è la potevo fare e i fatti ma hanno dato ragione!!!!
Con quasi le lacrime agli occhi si sdraiò sul divano ancora incredulo di essere stato ammesso all’ accademia…
Wow… mi devo moderare con le reazioni, pensò che l’ho avrà saputo tutto il vicinato.
Così pensando Andrix tornò alla realtà della giornata e cominciò a pensare ad alta voce
Dunque.. Dunque.. allora, devo prepararmi per la giornata decisiva, chi sa se ci giocheremo tutto in un giorno oppure in vari “round”.. Comunque devo arrivare preparato e questo è l’unica cosa che devo fare. Bene, incomincerò subito l’allenamento. Vediamo l’allenamento si potrebbero tenere così: svilupperò la mia potenza fisica. Certo, però il giorno prima dell’esame devo riposarmi. Su forza, incominciamo subito!!.
Alché Andrix dopo aver fatto un breve riepilogo delle cose da fare per la giornata stessa incominciò. Il cuore batteva forte, pur correndo con il pensiero era da tutt’altra parte, magari a quel coprifronte tanto sognato e aspirato per molto, troppo tempo. In mè che non si dica corse circa 3 Km, e altrettanti al ritorno per tornare a casa per continuare.
Mizzica Sembra esser passato solo una manciata di minuti, benché mi senta un po’ stanco continuerò ad allenarmi!
Dopodiché l’aspirante shinobi rientrò in casa e entrando nella stanzetta che lui stesso aveva adibito come una piccola palestra estrasse dei pesi e si portò in giardino per allenare la parte superiore degli arti che fino ad allora era stata trascurata. Dopo un’intensa giornata di lavoro Andrix andò a letto e cadde in sonno profondo quasi subito per gli sforzi un po’ eccessivi. L’indomani svegliato dai raggi del sole che entravano dalla finestra e contemporaneamente dalla sveglia messa a tutto volume Andrix si svegliò di scatto quasi come se avesse fatto un’ incubo. Per tutta la giornata bighellonò per Suna per poi andare a letto piu ripostato che stanco. Una volta sdraiato sul letto iniziò a riflettere sul domani, anche perché non riusciva a prendere sonno.
Mamma mia .. Non vedo l’ora che arrivi l’indomani.Devo dare il meglio di me
si girò di lato, strinse tra le mani la foto della sua famiglia e subito dopo sprofondò nel sonno.*Driin….Driin..025613 numero di una stronza che dice di..* Era la sveglia che suonava. Andrix si svegliò di scatto; buttò l’aria fuori in modo da tranquillizzarsi e subitò dopo si alzò andò in bagnò e si fece una bella doccia e si vestì in rapidità. Assicuratosi di aver preso tutto il necessario uscì dalla porta e si recò all’Accademia di Suna e vi entrò come in maniera trionfale. Non era la prima volta che l’ho faceva ma si sentì quasi svenire nel farlo questa volta salito al piano di sopra trovò la sua classe. Vi erano già due alunni e il sensei che stava parlando; andrix disse Buon giorno sono Andrix. Sensei mi scusi per il ritardo ho avuto un piccolo incidente e così dicendo si andò a sedere vicino a uno degli altri due studenti. Il sensei lo accolse, pur dimostrando il suo disaccordo nei confronti del ritardo di Andrix ricominciò un discorso che sembrava piuù che serio. Il sensei incominciò dicendo Buongiorno, mi chiamo Sabaku no Gami e sono il vostro sensei ed esigo rispetto assoluto. Poi dopo una piccola pausa riprese: Presentatevi e ditemi qualcosa al riguardo del chakra, qualunque cosa, purchè la sappiate altrimenti quella è la porta. Dal modo con cui si porgeva, dalle parole usate e dall'aria austera si presagiva non fosse certo una passeggiata! Ahia... Niente di meglio per incominciare che con una frase di questo tipo, diciamo per darci fiducia! Comunque sarà bene che mi inventi qualche cosa se no diciamo addio alla prima sessione di esami.. Dunque il chakra certo, è un classico; d'altro canto deve riuscire a sapere a che punto siamo, ma la minaccia se la poteva pure risparmiare... Gli altri stavano ancora pensando, e Andrix per cercasre di di spiccare su tutti sin dal primo momento si alzò. Il cuore batteva forte e l'aspirante shinobi per un istante chiuse gli occhi, subito dopo li riaprìe cercando di prendere tutto il suo coraggio rimasto incominciò a dire: Ehm... Allora se a lei non dispiace vorrei iniziare io; Il chakra è un'energia che serve a fare le tecniche. esso è il misto fra l'energia corporea, ovvero quella che si accumula con gli allenamenti fisici, e quella che si accumula con la meditazione, con l'esercizio ed esperienza che viene chiamata Energia spirituale. Questa forma di energia, come per il sangue ha una sua forma di sistema di circolazione che viene appunto chiamato sistema di circolazione del chakra. Prese un'attimo fiato e poi ricominciòquesto sistema circolatorio inoltre distribuisce il chakra in tutto il corpo, e in determinati punti fuori esce. Questi punti vengono chiamati punti di fuga e nel corpo sono esattamente 361. Coloro appartenenti al clan Hyuga hanno l'abiltà di riuscire a controllare questi punti di fuga e la tecnica che usano è riassunta nel junken ovvero la tecnica del pugno gentile così chiamata perchè attraverso pugni apparentemente innocui hanno effetto su gli organi interni. Ritornando al sistema circolatorio ci sono 8 zone in cui i punti di fuga sono più concentrati; queste zone vengono chiamate porte e servono a regolare l'afflusso del chakra che diventando troppo forte causerebbe gravi danni. Le porte sono, come già detto otto e sono: la prima la porta dell'apertura, la seconda la porta del Riposo, la terza la porta della ferita, la quarta la porta della ferita, la quinta la porta della chiusura, la sesta la porta della Visione, la settima la porta dello stupore e infine la porta della .. Morte. Quest'ultima è così chiamata perchè"scardinandola" si hanno dei danni talmente gravi che nella maggioranza dei casi portano alla morte. La tecnica che permette di forzare queste porte si chiama Loto. Inoltre c'è da dire anche che esistono diversi tipi di chakra: c'è il chakra normale, che ha una colorazione celeste ed è usato comunemente per eseguire le tecniche; vi è anche il chakra curativo con il quale si curano le persone e infine elencherei anche il chakra del segno maledetto caratterizzato da chiazze sulla pelle dell'utilizzatore. Ho finito.. Tutto convinto di aver risposto in maniera esauriente si sedette e aspettò che tutti rispondessere. Secondo lui aveva dato una buona risposta Wow ho risposto proprio bene.. Spero chel'accettì..


Edited by AP2Z - 8/11/2008, 15:09
 
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Giso
view post Posted on 8/11/2008, 20:19




SPOILER (click to view)
Allora, avrai a breve il giudizio ed il mio Post. Intanto comunico agli utenti Seraphimon e .:Dark Kyubi:. che sono bocciati.
Il corso riprenderà regolarmente.
 
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AP2Z
view post Posted on 9/11/2008, 13:48




SPOILER (click to view)
ok va bene :rotfl:


Edited by AP2Z - 9/11/2008, 15:45
 
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Giso
view post Posted on 14/11/2008, 00:58




CITAZIONE
Allora intanto perdonami per il ritardo accumulato ma ho veramente una settimana strabordante di impegni. Eccoti qui il giudizio del tuo post, per il mio dovrai aspettare fino a domani o al massimo dopodomani.

Valutazione Complessiva

Madonna mia. Post completamente piatto. Non ci sono descrizioni ne dei luoghi ne soprattutto delle emozioni provate dal tuo PG; ce ne sono una o due al massimo, quando il post ne dovrebbe essere pieno. Veramente troppe, troppe ripetizioni ed errori di battitura che rendono il post, benché corto, davvero noioso da leggere. Punteggiatura inesistente e testo non scorrevole. Le altre cose come l’ambientazione o l’autoconclusività credo le abbia intuite dalla lista dei molteplici errori che ti ho stilato. Che dire, devi impegnarti seriamente e rileggere più e più volte il post e raggiungere almeno un livello decente se vuoi avere qualche possibilità di essere promosso.

Errori
SPOILER (click to view)

  • “si riusciva a vedere negli immensi blocchi di deserto che costeggiavano l'intero paese.” Mmm… dubito fortemente che si dica “blocchi di deserto” xD. Al massimo “distese desertiche”. Il significato mi è arrivato, ma visto che l’italiano è alla base di questo GDR, come in tutti quelli Descrittivi, un linguaggio più forbito renderebbe il Post più bello da leggere.

  • “di Andrix il quale, con questa sveglia naturale” Qui la virgola va prima di “il quale” poiché quest’ultimo introduce una subordinata relativa e la virgola [o comunque i segni di punteggiatura debole] si utilizzano in genere per dividere in frasi un periodo.

  • “un barattolo da 750 grammi di nutella” Oltre al fatto che dubito fortemente esista la nutella, ma sinceramente potevi evitare di mettere addirittura il peso del barattolo; è inutile e potevi benissimo ometterlo. Come si dice “Il Troppo Storpia” [Perdonami Akira se ti ho citato uuu]

  • “Dopodiché estrasse dal box due toast.” Box?! Dire scatola, contenitore o comunque un sinonimo italiano?

  • “una bella giocata a calcio.” Anche qua, il calcio in Naruto non esiste. Cerca di non occidentalizzare troppo l’ambientazione, la prima regola è l’ambientazione altrimenti tutto il Post [per quanto ben fatto] non ha senso.

  • “la posta e come per un flash-forward” Un che? So di non essere una spada in Inglese, ma credo di aver compreso il messaggio. Comunque te lo dico un’altra volta: usa termini Italiani!

  • “lo salutavano da londra” Oltre al fatto che Londra si scrive con la maiuscola, ma si può sapere che c’entra?! AMBIENTAZIONE! Per la miseria il mondo su cui si basa il GDR è quello di Naruto, e non quello reale.

  • “il giorno prima dell’esame devo riposarmi.” Non è un esame ma un corso.

  • “Alché Andrix dopo aver fatto un breve riepilogo delle cose da fare per la giornata stessa incominciò.” Che vuol dire?

  • “pur correndo con il pensiero era da tutt’altra parte” ??? Cioè?

  • “Mizzica Sembra esser passato solo una manciata di minuti” Mizzica?! -.- Usa un linguaggio un minimo meno popolare.

  • “si portò in giardino” Che cosa si porta in giardino?! Spero non se stesso.

  • “*Driin….Driin..025613 numero di una stronza che dice di..* Era la sveglia che suonava.” Ma dai! Oltre al fatto che hai messo 4 punti da una parte e 2 dall’altra, ma che sveglia hai?! E se proprio devi mettere una canzone mettine una più seria!

  • “Il sensei lo accolse, pur dimostrando il suo disaccordo nei confronti del ritardo di Andrix ricominciò un discorso che sembrava piuù che serio.” Allora hai fatto due volte un errore gravissimo. Ossia l’autoconclusività, anche se qui non ha molta rilevanza, tu NON puoi dire che il mio PG mostra il suo disaccordo o che ricomincia il discorso [nel mio post non dico di farlo]. Fai attenzione!

  • Nella tua risposta dici un sacco di informazioni che teoricamente il tuo PG non dovrebbe sapere, tu come utente lo sai, ma lui no. Per esempio le tecniche utilizzate dal Clan Hyuuga o il Loto non dovresti nemmeno sapere che esistano. In primis perché sei di Suna e queste sono tecniche di Konoha. In più il Loto è un Kinjutsu che non tutti, e soprattutto non gli studenti alle prime armi, conoscono. Stesso discorso vale per il segno maledetto.


 
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13 replies since 21/10/2008, 18:47   285 views
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