Suna S-8, Sensei: Deidara

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Lugymi Nikagara
view post Posted on 14/7/2008, 17:51




CITAZIONE

Benvenuti al corso Suna S-8
[ Corso iniziato: non è più possibile prendere parte ad esso. Attendete l'apertura del prossimo Suna S-9 ]

Sono Lugymi Nikagara e durante questo periodo sarò il vostro sensei nel corso S-8, aperto ufficialmente sotto la guida del PNG Deidara. Bene, adesso andiamo a vedere cosa ci si aspetta da uno studente che frequenta questo corso.
Spiego l'essenza del post per i novizi: in un post voi descrivete le azioni che il vostro personaggio compie, tramite l'utilizzo delle parole saprete descriverne pensieri, parole e gesta.
Caratteristica fondamentale è una buona scrittura in lingua italiana. Non transigo su errori quali scarsa attenzione alla punteggiatura, forma scabra ed "orrori" grammaticali. Anche perché non faccio l'insegnante di Italiano e non mi va di correggere questo genere di cose; a questo proposito utilizzate Word, vi darà una mano ad evitare le "sviste". Assolutamente vietato l'uso di emoticon, se volete descrivere un'espressione fatelo con le parole, il veicolo per eccellenza delle vostre idee. Allo stesso modo evitate tassativamente abbreviazioni da SMS. Fondamentale sarebbe anche che, alla fine del corso, voi siate in grado di possedere una profonda immedesimazione nel vostro pg in modo da plasmare una personalità lineare e coerente.

Regole Principali:

- Chi non l’ha fatto deve obbligatoriamente leggere il regolamento ed iscriversi al Gruppo Gdr Member.
- Lo stile narrativo può essere in prima persona o in terza, al passato o al presente, a vostra discrezione, e prevede l'inserimento, in ogni post, di una legenda in quote o in spoiler che indichi il vostro metodo di scrittura e quindi come suddividete il vostro Narrato-Pensato-Parlato. Sono concessi ovviamente l’uso dei colori, del grassetto, corsivo ecc. Inoltre se usate il parlato di persone estranee, segnalatelo comunque nella vostra legenda, donde evitare fraintendimenti.
- Il post deve essere lungo secondo un numero minimo di righe che vi dirò io alla fine di ogni mio post, e dovrà contenere non solo parte narrativa, ma anche riflessiva e descrittiva, quindi prestate bene attenzione a leggere i post precedenti ai vostri per evitare che vi contraddiciate a vicenda.
- Non ci sono turni, tenete solo presente che non dovrete scrivere più di un post dopo il mio.
- Il limite di tempo per chiunque non mi avvisi prima è di tre giorni, salvo diversa indicazione.
- E’ assolutamente vietato l’insulto agli utenti o l’utilizzo di parolacce in maniera inappropriata.
- E’ assolutamente vietato editare i vostri post senza chiedermi prima il permesso via Mp, e dopo aver fatto ciò siete obbligati a lasciare una motivazione.
- E’ assolutamente vietato lasciare singolarmente Spoiler/commenti/critiche/consigli ecc nel topic: per chiedere info e chiarimenti o ricevere un aiuto contattatemi via Mp.

- L’energia Gialla si riceve solo ed esclusivamente quando lo dico io, se vi riterrò degni di averla. Non si acquisisce appena si entra in accademia.
- Le tecniche che userete dovranno essere inserite in QUOTE od in SPOILER; mentre i consumi di chakra dovranno essere sottratti dalla propria riserva solamente in caso di battaglia ( sarete, ovviamente, avvertiti da me ).
- Non siate autoconclusivi: ognuno può far muovere, pensare e parlare solamente il proprio Pg.
- Non fate gli invincibili/supereroi perché siete solamente studenti.
- Le citazioni del parlato di altri utenti non servono ad aumentare le righe del post.

Regole Personali:

- Nonostante si tratti del mio primo corso il mio giudizio sarà abbastanza severo e benchè a volte le mie parole possano sembrare dure, non sono tali perché ce l’ho con voi, ma perché cerco di essere sincero per farvi migliorare.
- Ad ogni turno farò un mio indice di gradimento personale che lo potrete vedere a seguito dei vari giudizi, in base al quale potrò regolarmi per dare Ryo ed Exp alla fine del corso, quindi cercate di postare bene per essere ai vertici perché troppe volte ultimi potrebbe segnare la bocciatura. I colori con cui scriverò i nomi dei personaggi rappresenteranno lo stato del giudizio [ Nome ( verso la promozione ), Nome ( circa sufficiente ), Nome ( verso la bocciatura ) ].
- Posso bocciare benissimo in qualunque momento nel caso non vengano rispettate le regole o che non si sia raggiunto un livello tale da poter ricoprire la carica di genin, quindi impegnatevi e cercate di fare tutto ciò che vi dico.

Sensei:
Deidara[@]

Esaminandi:
Maryam Kurotsuki [@] ( Testing )


CITAZIONE
In questo primo post dovete almeno descrivere:
- Il momento in cui ricevete la lettera dall’Accademia con scritto il seguente messaggio:

CITAZIONE
Gentile Studente di Sunagakure no Sato,
la sua richiesta di partecipazione ai corsi per diventare genin è stata accettata. Dovrà trovarsi fra tre giorni, nell’aula 10 sita al terzo piano dell'Accademia Ninja, alle ore 8:15.

Il Kazekage

- La mattina del giorno in cui iniziate l’accademia.
- L’arrivo all’accademia con il Sensei che non è ancora presente in classe. Su ogni banco troverete un foglio contentente il programma d'esame.

CITAZIONE

Programma Corso Suna S-8:
1. Presentazione.
2. Test teorico, compito.
3. Interrogazione sul Chakra, con relativa applicazione.
4. Esercitazione di Taijutsu/Ninjutsu.
5. Utilizzo del Chakra.
6-9. Test Pratico - Combattimento.
10. Conclusione.


Detto questo, a causa della scarsa presenza di studenti, il corso partirà a mia discrezione, quando avremo raggiunto un numero di studenti accettabile in tempo altrettanto normale. Se invece l'attesa di altri compagni sarà prolungata, procederò a far proseguire il corso anche con uno o due studenti. Le iscrizioni sono aperte, potete postare direttamente, non appena lo avrete fatto aggiungerò il vostro nome alla lista degli esaminandi. Come ho già detto cercate di scrivere bene e senza commettere troppi errori, descrivendo non solo le azioni, ma anche gli stati d’animo e l'ambiente circostante. Per uniformare il metro di giudizio, visto che non tutti utilizziamo la stessa risoluzione video, dovrete fare Minimo 50 righe complete ( da bordo a bordo ), in Word con Font "Times New Roman", dimensione 12 e carattere normale ( per intendersì nè corsivo e nè grassetto ). Ricordate, però, che più scriverete e più avrete Ryo ed Exp alla fine del corso.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattatemi pure via MP.

Enjoy yourself



Edited by Lugymi Nikagara - 1/8/2008, 16:00
 
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[*Maryam~Mizumond*]
view post Posted on 16/7/2008, 11:12




SPOILER (click to view)
Narrato
°Parlato°
*Pensato*
§Parlato Altri§


Una ragazza sui dodici anni con i capelli castani si svegliò maledicendo il rumore della sua sveglia, che segnava le sette e mezza. Ma aveva bisogno di quel rumore fastidioso che si sentiva in tutto il villaggio. Nulla, oltre a quella sveglia, poteva svegliarla, nemmeno colpi di cannone. Maryam, così si chiamava la ragazza, appoggiò la mano destra sulla sua fronte, pensando al sogno che aveva fatto: le era arrivata una lettera di risposta alla sua richiesta di ammissione in Accademia Ninja. E, di solito, i suoi sogni si avveravano. In meno di un minuto si vestì indossando i soliti jeans blu notte, la maglietta leggera a maniche lunghe blu oltremare, e legando alla vita la sua sciarpa nera di lino misto a seta. Si pettinò i lunghi capelli e raccogliendoli in una coda, mise il cerchietto nero e sistemò la lunga ciocca di capelli che le copriva parte del viso. Mentre scendeva le scale di casa sua (due piani, ma piccola), mise gli orecchini d’argento cerchio ai piercing che aveva sulle orecchie, cioè due per ogni orecchio, sui lobi. Si avviò verso l’ingresso e per terra vide quattro lettere. Le prime tre erano state mandate una dal dottore, in cui diceva di prendere le solite pastine per la tosse (una alla mattina e una alla sera), una dall’oculista che le diceva di mettere gli occhiali spesso, soprattutto a leggere e scrivere, e una dal veterinario, che le raccomandava di dar da mangiare alla sua gatta nera, Cleopatra, la medicina contro le pulci. Maryam strappò le lettere, mentre la quarta l’aprì arrivava dal Kazekage in persona, che diceva:

CITAZIONE
Gentile Studente di Sunagakure no Sato,
la sua richiesta di partecipazione ai corsi per diventare genin è stata accettata. Dovrà trovarsi fra tre giorni, nell’aula 10 sita al terzo piano dell'Accademia Ninja, alle ore 8:15.

Il Kazekage

Maryam sospirò: tra tre giorni avrebbe compiuto esattamente dodici anni e mezzo e il pomeriggio doveva portare la gatta dal veterinario e… era il giorno in cui, due anni fa circa, era morta la sua migliore amica, Marika. A quel pensiero, la ragazza si rattristò, ma tornò subito impassibile e seria: doveva prepararsi per andare in Accademia. *Chissà se riuscirò a diventare Genin... se Marika fosse qui farebbe il tifo per me...* Sorrise e andò in cucina a preparare la sua colazione (che era quasi niente: un bicchiere di tè verde e basta). Il giorno che aspettava arrivò in fretta. Maryam si svegliò presto, un quarto alle otto, per passare a salutare la defunta amica al cimitero. Velocemente uscì di casa, lasciando alla gatta una ciotola d’acqua e una di pezzettini di carne e prendendo la sua inseparabile borsa a tracolla blu notte con disegnate sopra delle stelle argento, che conteneva una penna, la custodia degli occhiali e un blocchetto. Quando uscì, però, si sentì svenire: quel giorno, faceva un caldo afoso. Quasi quasi pensò di non presentarsi al Corso, ma non poteva assolutamente. Se Marika fosse stata lì, l’avrebbe rimproverata. Quindi, Maryam cominciò a camminare verso il cimitero. Entrò e si avviò alla tomba della cara amica. Sottovoce, fece una preghiera per lei, poi chinò schiena e testa mettendo una mano sul cuore: questo gesto lo usava in segno di saluto e rispetto verso qualcuno. *Ciao, Marika. Sono stata ammessa a un Corso per diventare Genin... Spero che tu sia felice... E i miei genitori? Sarebbero felici?...* Fissò per qualche secondo la tomba con i suoi occhi grigi dalle pagliuzze verdi-azzurre, poi, correndo, si avviò verso l’Accademia, lasciando impronte sulla sabbia. I genitori della ragazza, la madre si chiamava Kushina e il padre Yoh, erano morti in missione mentre lei aveva quattro anni. Da quel giorno, Marika, orfana e più grande di Mayam di sette anni, si era occupata della bambina, diventando con il tempo molto più che amiche, sorelle. Dalla morte dei genitori, Maryam aveva cominciato a maturare, nonostante la tenera età. Aveva cominciato a leggere molti libri, soprattutto quelli riguardanti le Arti Ninja e le Arti Mediche. Infatti, il sogno di Maryam era di diventare, oltre che Anbu, un Ninja Medico. E se non ci fosse riuscita, che le bastasse essere una Kunoichi, di livello almeno Chuunin, pronta ad aiutare chiunque era in difficoltà, difendere il villaggio e quelli alleati. Giunse davanti all’Accademia che rimase a bocca aperta: era il triplo, forse molto di più, della sua casa. Entrò e andò alle scale; le salì fino a giungere al terzo piano. Mentre cercava l’aula 10 guardò il suo orologio da polso: era le otto e dieci. Era in anticipo di cinque minuti. *Uffa, avrei potuto dormire qualche minuto in più!!!... Anzi, forse è meglio... Chissà se ci sarà qualcun altro nel corso... Altrimenti mi tocca stare da sola...*Si fermò davanti all’aula in cui si sarebbe tenuto il corso ed entrò: non c’era nessuno, nemmeno il Sensei. Fece il giro dell’aula con lo sguardo, finché esso si soffermò sulla cattedra: sopra c’era un foglio su c'era scritto qualcosa.Un silenzio di tomba alleggiava nella stanza vuota e calda, così forte e profondo da infastidire le orecchie di tutti, tranne quelle di Maryam: lei amava il silenzio, le favoriva il ragionamento, il pensiero e la riflessione. La dodicenne si avvicinò alla cattedra e prese a leggere il foglio: era il programma del corso S-8 (così si chimava). Diceva:

CITAZIONE
Programma Corso Suna S-8:
1. Presentazione.
2. Test teorico, compito.
3. Interrogazione sul Chakra, con relativa applicazione.
4. Esercitazione di Taijutsu/Ninjutsu.
5. Utilizzo del Chakra.
6-9. Test Pratico - Combattimento.
10. Conclusione.

Lesse il programma per tre volte, mettendo gli occhiali, riflettendo su quello che l’aspettava. °Interessante... Soprattutto l'interrogazione, le esercitazioni e i test... Se riesco a fare il calcolo di quanto dovremmo metterci... se ci sono solo io saranno massimo due ore, se ci sarà qualcun altro... forse tre, massimo quattro ore... °Stava pensando ad alta voce, mentre si toglieva gli occhiali, finché...

Edited by [*Maryam~Mizumond*] - 17/7/2008, 21:01
 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 17/7/2008, 20:47




CITAZIONE

Il " Modificato da [*Maryam~Mizumond*] - 17/7/2008, 21:01 " è stato autorizzato da me. Ha aggiunto una parte per il raggiungimento delle righe necessarie, visto che abbiamo due risoluzioni video diverse.
Da questo momento in poi il metro di giudizio sarà standardizzato tramite l'utilizzo delle righe in word come ho già specificato nel mio post iniziale.


 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 18/7/2008, 00:26




CITAZIONE

Giudizio sul post di Arrivo all'Accademia

- Maryam Kurotsuki: Hai raggiunto il limite di righe che avevo prefissato. Per quanto riguarda il contenuto va benino, anche se mi aspetto molto di più da te. Soprattutto per la parte riguardante l'approfondimento psicologico del tuo pg. Esprimi meglio i suoi pensieri, cerca di far capire a chi legge cosa sta provando in ogni momento. Un'altra cosa che devi migliorare è la descrizione dell'ambiente circostante. Hai descritto molto bene il tuo vestiario, ma nulla di quello che c'era attorno a te: la casa, il tragitto, l'accademia. In un gdr è fondamentale questo aspetto.
Per quanto riguarda la forma non ci siamo. Ci sono molti errori di distrazione, anche perchè sai scrivere bene, lo so. Rileggi bene il tuo post prima di inviarlo. Ti faccio alcuni esempi:
- Nelle prime tre righe hai ripetuto sveglia, sveglia, svegliarla, cerca di trovare dei sinonimi, le ripetizioni sono fastidiose.
- "Entrò e andò alle scale; le salì fino a giungere al terzo piano."
Entrò e si diresse verso le scale; salì fino a rraggiungere il terzo piano. Così è più scorrevole.
- "E se non ci fosse riuscita, che le bastasse essere una Kunoichi, di livello almeno Chuunin".
Forse volevi intendere ... le sarebbe bastato essere una....
- "Lesse il programma per tre volte, mettendo gli occhiali, riflettendo su quello che l’aspettava. °Interessante... Soprattutto l'interrogazione, le esercitazioni e i test... Se riesco a fare il calcolo di quanto dovremmo..".
Mettendo gli occhiali e riflettendo... Poi forse volevi dire: Vediamo se riesco a fare il calcolo..
Ma ce ne sono tanti altri tra cui errori di punteggiatura. Quindi per il prossimo post fai più attenzione. Se vuoi te li elenco tutti, anche se odio correggere queste cose.
Nel complesso non sei andata male, però se vuoi ottenere la promozione devi eliminare queste imperfezioni, perchè da te mi aspetto grandi ruolate.




Edited by Lugymi Nikagara - 18/7/2008, 01:57
 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 18/7/2008, 00:47




CITAZIONE

Narrato
* Parlato Deidara *
/ Pensato /
# Parlato Altri #


.:: Il Credo Ninja ::.

Deidara giunse al palazzo del Grande Consiglio di Sunagakure no Sato consapevole di dover svolgere nuovamente una missione di alto livello per conto del suo villaggio. La struttura era di un colore verde scuro e sulla parte frontale dell’edificio vi era rappresentato il simbolo del Vento. I cancelli di marmo che si paravano davanti erano aperti, forse si stava tenendo un meeting fra i più grandi esponenti del paese. Dopo un secondo di incertezza il jounin iniziò a salire la piccola scalinata che separava il cancello dalle porte principali. Gradino dopo gradino arrivò in cima trovandosi di fronte le porte di bronzo. Deglutendo un po’ di saliva Deidara spinse in avanti l’imponente portone ed entrò nell’immenso atrio. Lì dentro non vi era nessuna portineria , c’era una doppia scalinata e alla base di essa un cartello pieno di indicazioni. Avanzò sicuro procedendo verso la prima a sinistra, avrebbe raggiunto pochi istanti dopo, l'ultimo piano, dove si trovava l'ufficio del Kazekage. Bussò e, dopo aver ricevuto il permesso di entrare, spalancò le porte assicurandosi di averle ben richiuse dopo essersi messo in piedi, di fronte la massima autorità ninja del Villaggio della Sabbia.

# Caro Deidara, da quando sei diventato jounin hai compiuto con successo molte missioni. Hai trascorso più tempo fuori dal villaggio che con i tuoi familiari. Sei considerato una delle risorse più importanti di Suna e di questo devi essere fiero. Ultimamente però le nuove leve stanno deludendo le aspettative, sia come qualità e sia come quantità. I ninja scarseggiano, e per questo voglio che ti occupi personalmente del loro addestramento. Fra tre giorni esatti, alle otto e un quarto ti troverai nell’aula 10 sita al terzo piano dell'Accademia Ninja. Mi aspetto grandi cose dai tuoi alunni. E' tutto, puoi andare. Quando esci non dimenticarti di prendere da quel tavolo i fascicoli sui tuoi alunni. #

Il jounin impietrì a quelle parole, era da un po' che non teneva un corso all'accademia e il ricordo di quei piccoli marmocchi piagnucolosi lo tormentava ancora. In più la sera prima sarebbe dovuto andare alla festa per la promozione al grado chuunin di uno dei suoi migliori amici, avrebbe fatto tardi sicuramente, ma fatto stava che gli ordini del Kazekage non potevano essere discussi. Si limitò ad annuire cercando di fare un'espressione credibile, poi si voltò e, prima di oltrepassare la porta, prese i fascicoli posti sul tavolo, come gli aveva ordinato la massima autorità ninja. Tornò alla sua abitazione convinto che non sarebbe stato il massimo del divertimento, ma non poteva farci nulla, era tra le mansioni dei jounin tenere i corsi all'accademia.

[ ... ]

Due furono le ore in cui Deidara riuscì a dormire, era tornato dalla festa alle sei di mattina, dopo una lunga notte di danze e festeggiamenti. Guardò l'orologio con la consapevolezza di essere in forte ritardo, ma non poteva farci nulla, a quella festa non sarebbe mai potuto mancare, quindi si armò di coraggiò e si vestì nel minor tempo possibile. Scese di casa correndo con un biscotto al burro ancora in bocca, quando vide uno scenario che lo fece trasalire. Era il giorno del mercato, le strade erano colme di persone intente nei loro acquisti, avrebbe impiegato una vita a raggiungere l'accademia che in linea d'aria, invece, distava pochi metri. Attivò le sue bocche poste in entrambi i palmi delle sue mani e frugò nella sacca porta oggetti tirando fuori un po' di blocchi di argilla. Dopo alcuni istanti le bocche rilasciarono un'artistica creatura, era un'aquila maestosa e dalla bellezza sublime. Le persone intorno rimasero allibite da tanta perfezione. L'attivò con un cenno della mano e salì sopra di essa, dopo pochi secondi era già in aria diretto verso l'accademia ninja. Mentre volava disattivò la sua abilità innata, era inutile continuare a sprecare chakra inutilmente. Arrivò in un baleno avvicinandosi direttamente alla finestra della classe 10. Fortunatamente era l'unica aula a possedere un bel davanzale così atterrò direttamente sopra di esso. Scese dal rapace ed entrò in classe. Al suo interno vi era una sola studentessa vestita con dei jeans blu notte, una maglietta leggera a maniche lunghe blu oltremare e con una sciarpa nera di lino misto a seta legata in vita. La salutò con un cenno della mano invitandola a sedere, poi lui fece lo stesso accomodandosi dietro la cattedra. Prese i fascicoli ninja e cominciò a sfogliarli.

/ Sono già le otto e venti, non ho assolutamente intenzione di aspettare quelli in ritardo. Inizierò con lei e se non arriveranno entro pochi minuti concluderò il corso con un solo studente. Aveva proprio ragione il Kazekage, Suna corre il pericolo di rimanere senza giovani promesse. Speriamo che questa kunoichi sia all'altezza della situazione. /

Si alzò in piedi, continuando ad osservare quella giovane ragazza seduta di fronte a lui. Ora che la stava guardando meglio notò che ella aveva due piercing alle orecchie ed i capelli erano raccolti in una lunga coda. Passo dopo passo giunse proprio di fronte al suo banco, poggiò entrambe le mani contenenti le bocche dormineti sopra di esso. Erano passati circa cinque minuti da quando aveva fatto il suo ingresso in classe e si era formata come una patina di tensione al suo interno, era arrivata l'ora di eliminarla. Frugò nelle sue tasche e tirò fuori un coprifronte di Suna ben ripiegato e nuovo di zecca, poi rivolse nuovamente lo sguardo verso di lei ed iniziò a parlare.

image

* Buongiorno, io mi chiamo Deidara e sono un jounin di Sunagakure no Sato. Sono il sensei di questo corso. A quanto vedo sei l'unica che abbia avuto il fegato di presentarsi qui ed è già un punto a tuo favore, ma non credere che sarà una passeggiata, anzi molto probabilmente giungerà un momento in cui ti pentirai di esserti presentata qui. Iniziamo con la prima parte, voglio che mi racconti tutto di te e del tuo passato; in più voglio anche sapere ciò che ti ha spinto ad intraprendere questa carriera. Vedi questo? E' il coprifronte che ti darò se supererai il mio esame. Dimmi, sai cosa rappresenta? *

Mise sotto il suo naso il premio che ogni aspirante ninja sognava. Le domande che le rivolse erano fondamentali per capire se quella ragazza era effettivamente motivata per intraprendere una vita irta di ostacoli. Specialmente l'ultima domanda, quella riguardante il significato del coprifronte, assumeva una particolare importanza, infatti, con essa, si scopriva quale fosse il credo ninja delo studente.

SPOILER (click to view)


.:MANIPOLAZIONE DELL'ARGILLA ESPLOSIVA:.

Villaggio:
Sabbia
Clan: //

Attivazione: Grazie ad un consumo di chakra [Quantità pari ad un Basso] l'utilizzatore attiva le due "bocche" presenti sui palmi delle mani e la sua speciale capacità di manipolare l'argilla e dargli vita tramite di esse. L’innata dura fino all’esaurimento del chakra o al rilascio della stessa; mantenere attivo questo potere costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attiva (escluso il primo). [Conta come Tecnica Base]

Abilità Comune a tutti i livelli: Capacità di manipolare l'argilla tramite due bocche innestate nei palmi delle mani e di dar ad essa forma, vita e di farla detonare a comando. Le creature in questo modo create avranno una velocità variabile dal livello dell’innata in loro possesso.
Un ninja dotato della manipolazione dell'argilla esplosiva è in grado di trasformare la normale terra in argilla esplosiva spendendo una quantità di chakra pari a bassissimo per ogni 5 unità d'argilla, fino ad un massimo di 20 unità per turno. Tale argilla tuttavia non sarà forte quanto quella normale ma avrà un potenziale distruttivo ridotto in base al livello dell'innata. [Ottenere l'argilla in questo modo conta come Tecnica Base]

Caratteristica Dei Portatori: Vista Telescopica Perfetta; Controllo Del Chakra Aumentato; Resistenza Diminuita.

.:Livello 3 (Minimo Jonin - Energia Viola):.

Si ha la capacità di manipolare l'argilla al livello di un “esperto” di tale innata; per dar ad essa forma di esseri grandi massimo pari al proprio volume corporeo e di farli esplodere a piacere; inoltre tramite tecniche speciali si sarà in grado di dar ad essi vita.
- Non si possono muovere più di due creature d'Argilla per turno
- Le creazioni di argilla generate senza l'ausilio di tecniche avranno capacità di fare danni medio\gravi
- Manipolare un oggetto di argilla pari alla metà del proprio volume corporeo occupa uno slot tecnica base.
- L'argilla generata dal terreno avrà un potenziale ridotto al 60%
- Per ogni Tecnica Avanzata effettuata con successo, si risparmia il 25% del consumo della Tecnica eseguita.
- L’esplosione dell’argilla ha una area massima pari ad una sfera con raggio di 5 metri
Consumo di Chakra per turno: Basso


SPOILER (click to view)

Grande Aquila d'Argilla

Tipo: HiJutsu
Richiede: Manipolazione dell'Argilla Esplosiva livello III
Descrizione: La Tecnica consiste nel creare/plasmare un'aquila di grandi dimensioni d’argilla, essa una volta creata eseguirà gli ordini del proprio padrone. Questo uccello anche se fatto d’argilla conserva le proprie caratteristiche naturali, quindi esso ha la capacità di volare. Data la sua grandezza il possessore dell’innata può cavalcare la creatura. E’ possibile far detonare la stessa tramite un consumo medio\basso aggiuntivo. L'esplosione è in grado di causare danni più che gravi.
Un Aquila è in grado di percorrere quaranta metri in un turno, un’aquila può rimanere intatta per tre turni dopo che perde il contatto con il possessore dell’innata, può continuare a mantenere la sua forma se viene nuovamente a contatto con il suo creatore che dovrà spendere una quantità di chakra per riattivarlo.
Ogni Aquila consuma 15 unità d'argilla.
(Livello: 3 / Consumo: Alto - Medio\basso per detonare – Basso per riattivare )
[Massimo d’Aquile Generabili: Livello III 1 Livello IV 2]



CITAZIONE

Molto bene, per questo post voglio le solite 50 righe complete ( da bordo a bordo ), in Word con Font "Times New Roman", dimensione 12 e carattere normale ( per intendersì nè corsivo e nè grassetto ). Mi raccomando fammi una bella descrizione dei pensieri del tuo pg. Commenta tutto ciò che vede e prova. Hai un bel po' di materiale con tutte le domande che Deidara le ha posto. Sfruttale per ampliare il suo background ricordando il passato.
Visto che per adesso sei l'unica studentessa non ti dò un limite di tempo. Mi fido del tuo buonsenso. Per qualsiasi cosa contattami via MP o e-mail.


 
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[*Maryam~Mizumond*]
view post Posted on 18/7/2008, 11:22




Dopo aver letto il programma Maryam, davanti a una finestra, si accorse che non veniva più luce. Lentamente vi voltò verso essa e, per lo spavento, lasciò cadere gli occhiali e si lasciò sfuggire un “AH!” : davanti alla finestra sul davanzale era “atterrata” una grande aquila di argilla (la dodicenne l’aveva capito dal colore, ma era fatta così bene che sembrava vera) e sopra l’uccello finto si trovava un Ninja dai capelli biondi raccolti in una coda di cavallo e con una ciocca che gli copriva metà del viso, che doveva avere circa venti anni, che, scendendo dal rapace, entrò nell’aula.

*Che stupida... mi sono spaventata per niente!... dev’essere il Sensei che si occuperà di questo corso... Siccome non è arrivato nessun altro studente, temo che dovrò stare da sola... meglio...*

Il maestro la salutò con un cenno della mano e la invitò a sedersi. La ragazza si chinò a raccattare gli occhiali e li sistemò nella custodia che infilò poi nella borsa a tracolla. Si rialzò e indietreggiò fino al primo banco che si trovava davanti alla cattedra e prima di sedersi, si inchinò mettendo una mano sul cuore. Il Sensei si sedette prendendo in mano un fascicolo e prese a sfogliarlo. Maryam appoggiò il gomito destro sulla superficie del banco e accostò il viso sulla mano chiusa in un pugno e prese a fissare il maestro e quando notò che sui palmi delle mani aveva delle bocche, inorridì.

*Ahhhhhhh... come avrà fatto a mettercele?... Che impressione...*

Distolse lo sguardo disgustata e restò nella medesima posizione per cinque minuti, cominciando a innervosirsi. Era paziente, ma certe volte non le piaceva aspettare. Per distrarsi, prese a criticare con il pensiero il caldo che aleggiava nella stanza, che peggiorava il suo nervoso. Prima che potesse chiedere quando avrebbero cominciato, il Sensei prese parola.

§Buongiorno, io mi chiamo Deidara e sono un jounin di Sunagakure no Sato. Sono il sensei di questo corso. A quanto vedo sei l'unica che abbia avuto il fegato di presentarsi qui ed è già un punto a tuo favore, ma non credere che sarà una passeggiata, anzi molto probabilmente giungerà un momento in cui ti pentirai di esserti presentata qui. Iniziamo con la prima parte, voglio che mi racconti tutto di te e del tuo passato; in più voglio anche sapere ciò che ti ha spinto ad intraprendere questa carriera. Vedi questo? E' il coprifronte che ti darò se supererai il mio esame. Dimmi, sai cosa rappresenta?§

Il nervoso prese il sopravvento. Maryam respirò a fondo per non mettersi a gridare dalla rabbia. Ma cosa pensava il Deidara-sensei di lei?! Si alzò tenendo la testa bassa e i denti stretti. Passò un minuto e la dodicenne, calmatasi, iniziò il suo discorso, fissando nervosa il maestro negli occhi azzurri. Notò che era un po’ più alto di lei.

°”L’unica che abbia avuto il fegato di presentarsi”?! Per piacere, non mi consideri come quei mocciosi fifoni che si mettono a piangere solo perché non sono riusciti ad avere il coprifronte! Se non erano ancora pronti, pazienza, miglioreranno se si impegnano! E non mi consideri nemmeno una come quelle ragazze smorfiose che pensano solo ai ragazzi e non a diventare Kunoichi per difendere la gente in difficoltà e il proprio villaggio! Deidara-sensei, questo coprifronte rappresenta tutte le fatiche che un persona ha intrapreso per diventare un Ninja! E perché si vuole diventare Ninja? Io lo voglio diventare per aiutare e difendere il mio villaggio e i miei cari e per eliminare le ingiustizie di questo mondo! Per me è questo il vero motivo! E non mi pentirò mai di essermi presentata a questo corso!°

Maryam arrossì imbarazzata. Aveva alzato un po’ il tono, tra l’altro con un Ninja di livello Jounin. Riprese fiato e si presentò scusandosi.

°Mi scusi Sensei, non ho potuto fermarmi, ma mi era venuto il nervoso. Comunque mi chiamo Maryam, Kurotsuki di cognome, che significa “Luna Nera”. I miei genitori sono morti in missione quando avevo quattro anni, forse lei li ha conosciuti... Così sono rimasta orfana, e di me si è occupata un’altra ragazza, anch’ella orfana, che si chiamava Marika. Aveva sette anni più di me, e non aveva potuto diventare Ninja perché era di salute cagionevole. E’ morta due anni fa, e da allora mi sono arrangiata. Non mi piace molto parlare di me, ma sappia che mi interessano le Arti Mediche e vorrei diventare Anbu e Ninja Medico... o al limite Jounin o Chuunin. Odio i bugiardi e i ragazzi, non sono altro che scansafatiche - pochi sono quelli normali, ad esempio lei -, e le ragazze smorfiose che vogliono attirare sempre l’attenzione. Amo il silenzio, che mi aiuta a ragionare e riflettere, e la notte, perché il sole mi fa venire il mal di testa, tanto lo detesto. Qui ho finito, se vuole sapere qualcos’altro me lo chieda.°

La dodicenne sospirò. Non gli piaceva parlare tanto, ma doveva rispondere, altrimenti chissà che casino si sarebbe creato. Fissò il coprifronte che avrebbe meritato se avesse superato l’esame. Chiunque desiderava averlo. Se, però, Maryam non lo avesse avuto, voleva dire che non era abbastanza pronta per essere una Genin. Poi volse lo sguardo verso la finestra, da cui si poteva ammirare il paesaggio circostante: il Villaggio di Suna. Maryam era affezionata al villaggio, nonostante odiasse il caldo, però non pioveva quasi mai e la pioggia, alla dodicenne piaceva, come le tempeste di sabbia che si metteva ad osservare alla finestre di casa sua. Subito dopo, un pensiero sostituì questi. Si rivolse al Sensei.

°Deidara-sensei, nel programma che ho trovato sulla cattedra, nei punti 6-9 è programmato un combattimento... contro chi dovrei lottare, se ci sono solo io???!!!°

Era una bella domanda e Maryam dette risposta da sé, anche se dubitava: che dovesse combattere proprio con lui, il maestro Deidara?! La dodicenne cacciò quel dubbio dai suoi pensieri. Impossibile. O almeno, lo credeva...
 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 19/7/2008, 01:07




CITAZIONE

Giudizio sul post di Presentazione

- Maryam Kurotsuki: Iniziamo subito con una "brutta" dimenticanza: le legenda del narrato/parlato/pensato. La devi mettere sempre.
Hai scritto meno del tuo primo post, ma hai raggiunto lo stesso il minimo di righe da me richiesto. Per quanto riguarda il contenuto sei leggermente migliorata, ma ancora siamo lontani da ciò che pretendo da te. Le descrizioni sono ancora scarne, ridotte al minimo indispensabile. I pensieri lo sono ancor di più, cerca di dare più vita al tuo pg. Ho narrato di essermi avvicinato al tuo banco poggiandomi con le mani sopra di esso e quindi a pochi centimetri da te. Questo non ha causato nessuna reazione da parte tua.
Anche se dò un minimo di righe, non cercare di concentrare il tutto. Se capisci che sono poche, espandi pure la narrazione come meglio credi.
Hai ridotto gli errori di forma/distrazione, ma ce ne sono ancora. Voglio che tu li elimini completamente. Come prima, te ne elenco alcuni:
" Dopo aver letto il programma, Maryam, sita davanti ad una finestra, si accorse che non arrivava più luce. "
" Lentamente si voltò verso di essa e, per lo spavento, lasciò cadere gli occhiali, facendosi sfuggire un “AH!” ".
In conclusione sei andata meglio, ma devi impegnarti ancora molto, ma molto di più se vuoi ottenere la promozione.
Lascia che ti dia un altro consiglio: riduci i puntini di sospensione ed inseriscili solo se strettamente necessari.

Posterò tra Sabato e Domenica.

See you soon.

Ps
: per qualsiasi chiarimento, contattami in privato.


 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 19/7/2008, 15:04




CITAZIONE

Narrato
* Parlato Deidara *
/ Pensato /
# Parlato Altri #


.:: Lo Stratagemma ::.

Il carattere dell'aspirante shinobi stava sbocciando come una rosa in primavera. Rispose stizzita alla provocazione del sensei. Odiava essere paragonata ai ragazzini stupidi e superficiali e di questo, Deidara, ne fu ampiamente felice. Per diventare genin bisognava avere delle caratteristiche importanti, come la sicurezza in se stessi ed il coraggio. La kunoichi ne aveva da vendere, rispondere così ad un jounin non era da tutti. Non fu maleducata, ma fece bene a chiedergli scusa, con quel gesto si evitò una possibile brutta reazione del maestro. Il suo credo ninja era molto nobile, per diventare forti era importante avere qualcuno da proteggere, e lei voleva difendere i suoi cari, ma non solo, anche le persone del villaggio. Il ninja biondo apprezzò le sue parole, i suoi obiettivi erano in linea con le aspettative del jounin di Suna. Il passato di quella ragazza non era stato dei migliori, aveva perso i genitori da piccola ed era cresciuta sotto l'ala protettiva di un'altra orfana più grande di lei. Come in un incubo, due anni prima era morta anche lei, lasciandola sola. Da quel giorno si era arrangiata, e molto probabilmente, quella situazione, l'aveva resa molto forte. Il suo bisogno di aiutare il prossimo voleva concretizzarlo studiando le arti mediche, insomma possedeva un profilo niente male. Deidare vide in lei del potenziale.

* Non conoscevo i tuoi genitori personalmente, ma ne ho sentito parlare. Erano due grandi ninja ed essere morti per il villaggio, ha reso loro degli eroi. Devi esserne molto fiera. Per quanto riguarda il combattimento, non ci pensare, ci sono ancora molte prove prima di esso. Comunque non sarai sola, con te, ci sarà un forte alleato. Ora dimmi, sei davvero sicura di intraprendere la carriera da ninja medico? Sai a cosa andrai incontro? *

Terminata la sua domanda tornò indietro verso la cattedra. Intanto che la ragazza rispondeva prese dai suoi fascicoli un foglio. Si trattava del compito scritto. Molti studenti non erano andati oltre quella prova. L'esercizio era molto difficile e Deidare pretendeva dai suoi alunni che lo svolgessero in maniera impeccabile. Non era come gli altri insegnanti d'accademia che ponevano milioni di domande teoriche su cosa fossero i ninjustu o le arti illusorie, lui proponeva un quesito, una simulazione in cui lo studente doveva immedesimarsi risolvendo una determinata situazione. Lo scenario era descritto nei minimi dettagli e all'alunno venivano forniti tutti i dati. Aveva più obiettivi da raggiungere, ma ovviamente doveva dare priorità a quello più importante, che di solito era il primo nella lista. Il trucco era nel descrivere le azioni molto minuziosamente, facendo compiere al personaggio attività reali ed in linea con le sue caratteristiche. Quando la ragazza terminò di parlare si avvicinò nuovamente ad ella consegnandole il foglio.

CITAZIONE

Test scritto Suna S-8

Tipologia: simulazione di combattimento
Tempo a disposizione: 30 minuti
Regole: descrivi minuziosamente la tua strategia. Utilzza periodi ipotetici, visto che non puoi sapere come reagiranno i nemici.

Situazione: Sei a capo di un team di due shinobi che ha l'obiettivo di completare una missione di livello D. Comunicate attraverso una ricetrasmittente posta all'interno del vostro orecchio che non vi arreca nessun impedimento. In questo momento vi trovate in una distesa pianeggiante, libera di ostacoli ed alle spalle vostre si erge una fitta boscaglia. Di fronte avete tre ninja che vi stanno attaccando. Tutti e cinque avete le stesse caratteristiche ( Velocità, Forza, Agilità e Resistenza ) di studenti. Il tuo sottoposto è paralizzato dalla paura, quindi dovrai dettargli, molto minuziosamente, tutte le azioni che dovrà compiere attraverso la ricetrasmittente. Due nemici stanno attaccando, da una distanza di cinque metri, il tuo compagno. Il primo ha lanciato tre shuriken verso il suo petto, mentre il secondo impugna una katana e si avvicina a lui pericolosamente. Sei distante dal tuo sottoposto quattro metri e l'ultimo nemico è fermo di fronte a te, ad una distanza di sei metri e sta componendo dei sigilli. Presto ti scaglierà contro un ninjustu: la " Palla di Fuoco Suprema ".
Descrizione: Impastando una discreta quantità di chakra nella bocca, è possibile emettere un getto di fiamme che arriva anche a sei metri dall'utilizzatore, e raggiunge una larghezza non inferiore ai tre. Chi è colpito da questo jutsu riporta ustioni medio-gravi su tutte le parti interessate. All'inizio il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare e che il ninja deve rimanere fermo mentre la esegue.

I tuoi obiettivi, in ordine di importanza, sono:
- evitare di far subire, ad entrambi, danni gravi; consigliando al meglio il tuo sottoposto.
- colpire il maggior numero di nemici.
- non uccidere, se non strettamente necessario.
Più ne completerai e più avrai la possibilità di ottenere un punteggio alto.

A disposizione hai il seguente equipaggiamento:
Kunai x5
Shuriken x5
Mentre il tuo compagno possiede:
Shuriken x5
Sfera Flash x1
Fumogeno x1
Carta bomba legata ad un Kunai x1

Ricordati però che può utilizzare solo un oggetto, a scelta tra: sfera flash, fumogeno e carta bomba.
Inoltre, il tuo sottoposto conosce le tue stesse tecniche.

* Bene Maryam, iniziamo a fare sul serio, questo è un test scritto abbastanza complicato. Voglio che tu lo risolva al meglio tenendo conto di tutti i dati. Rispetta le richieste e cerca di immedesimarti molto nella situazione. Un giorno potresti trovarti nella stessa situazione ed è importante che mi dimostri di saperla affrontare nel migliore dei modi. Descrivi tutto ciò che faresti, con la massima attenzione ed attenta a non commettere azioni impossibili, decreteresti la morte dei personaggi e quindi, la tua bocciatura a questo esame. In bocca al lupo, da questo momento hai trenta minuti per risolvere il compito. *

Rimase a guardare la sua studentessa mentre rifletteva sulla risoluzione di quel difficile quesito. L'esame era ancora lungo, ma se avesse risposto in maniera sufficiente a quel test, si sarebbe assicurata buona parte della promozione. L'elemento strategico per Deidara era importantissimo. Aveva visto perire in missione parecchi compagni e non voleva assistere più a scene come quelle. Promuovere ragazzi che non possedevano bravura tattica era come mandarli al suicidio.

/ Sono proprio curioso di vedere se questa ragazza sia in grado di risolvere la mia simulazione. Pochi ci sono riusciti e se non sarò pienamente soddisfatto, la rimanderò a casa. Se davvero pensa di non essere inetta, come i suoi coetanei, deve dimostrarmelo. Questa prova sarà decisiva. Avanti, fammi vedere di cosa sei capace. /


CITAZIONE

Maryam allora questo è un post molto importante e difficile. Voglio le solite 50 righe complete ( da bordo a bordo ), in Word con Font "Times New Roman", dimensione 12 e carattere normale ( per intendersì nè corsivo e nè grassetto ), oltre alle quali avrai da scrivere, in quote, anche la risposta al test ( il numero di righe impiegate per compilare il compito non viene considerato tra le minime 50, ma sono in più ). Prenditi tutto il tempo necessario, questo volta non voglio errori di distrazione. Fammi vedere di cosa sei capace. Mi raccomando svolgi bene anche la verifica scritta, perchè altrimenti sarà Deidara a bocciare il tuo pg. Tieni conto delle annotazioni che ti ho fatto nel post di giudizio, così da non ripetere gli stessi errori.

Per qualsiasi cosa, contattami pure in privato.

See you next time




Edited by Lugymi Nikagara - 23/7/2008, 20:57
 
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[*Maryam~Mizumond*]
view post Posted on 27/7/2008, 20:07




SPOILER (click to view)
Narrato
°Parlato°
*Pensato*
§Parlato Altri§
Scritto


Maryam, dopo aver risposto alle domande del Sensei, aspettò che egli prendesse parola. Era ancora imbarazzata per aver risposto con un tono alto e nervosa per la provocazione. Pochi osavano rispondere in quel modo a un superiore, men che meno un Jounin. Lei era fatta così, era un po’ impulsiva e le veniva subito il nervoso. Ma nella maggior parte delle volte riusciva a calmarsi e se il nervoso (o imbarazzo, emozione, eccetera) raggiungeva il limite, le veniva un’emorragia nasale e, molto spesso, lei e il cervello, andava in una specie di coma, che la ragazza chiamava scherzosamente “TILT”. Le vennero in mente numerosi ricordi di quando era bambina, quando combinava guai in compagnia di Marika e si imbarazzava, mentre lei si metteva a ridere e subito dopo tossiva un po’ di sangue. Maryam dapprima si mise a sorridere, poi mandò via quei bei ricordi che finivano con il sangue che vomitava Marika per il troppo ridere, tornando impassibile e seria. Dopo qualche secondo, il maestro parlò.

§Non conoscevo i tuoi genitori personalmente, ma ne ho sentito parlare. Erano due grandi ninja ed essere morti per il villaggio, ha reso loro degli eroi. Devi esserne molto fiera. Per quanto riguarda il combattimento, non ci pensare, ci sono ancora molte prove prima di esso. Comunque non sarai sola, con te, ci sarà un forte alleato. Ora dimmi , sei davvero sicura di intraprendere la carriera da ninja medico? Sai a cosa andrai incontro?§

Questo Maryam lo sapeva bene. Abbassò la testa apprensiva a quello che avrebbe potuto succedere diventando Ninja Medico. Se in un Team c’era un solo Ninja Medico, per prima cosa doveva sempre stare attento ai suoi compagni in modo da essere pronti a curarli nel caso venissero feriti... ma il vero problema, era che non poteva rischiare la vita, altrimenti chi avrebbe curato i compagni? Per difendersi, quindi, avrebbe dovuto allenarsi molto duramente. Marika l’aveva spiegato all’amica, e anche lei sognava di diventare un Ninja Medico, ma se non poteva essere men che meno un Ninja, come poteva esserlo? Così aveva detto, e poi si era messa a ridere, mentre Maryam si era rattristita per la brutta sorte toccata a quella ragazza dai capelli rossicci arruffati e con gli occhi viola sempre luminosi e il, che si erano spenti due anni fa, ma il suo viso era come lo era sempre stato: sereno e sorridente. Per il fatto di essere fiera dei genitori lo era, ma non se ne vantava. A lei non piaceva vantarsi, questo era un comportamento tipico delle ragazze smorfiose e antipatiche, e lei non era così. Marika gliel’aveva detto: “Mary-chan, sai perché non parlo molto con le altre ragazze? Perché non mi piace assolutamente il loro comportamento. Per fortuna tu non sei come loro, altrimenti non avresti mai avuto dei genitori così coraggiosi e con tanta forza d’animo!”.

°Sono davvero sicura, Sensei. E so anche a cosa andrò incontro.°

Intanto, il Sensei si avviò verso la cattedra e, prendendo in mano dei fascicoli, tirò fuori da quest’ultimi un foglio. Quando la dodicenne terminò di parlare, le si avvicinò nuovamente e glielo consegnò. Maryam lo afferrò incuriosita e, tenendolo per un lato con la mano destra, lesse le prime due parole: “Test scritto”. Le sfuggì un furbo sorrisetto e volse lo sguardo verso il Sensei che aveva ripreso a parlare. I test come quelli erano la passione della ragazza. In passato, Marika gliene proponeva tanti e, man mano che li risolveva, diventava sempre più brava e intelligente, ma non così tanto come l’amica che, ogni volta che notava l’aumento dell’astuzia di quella ragazzetta che le sorrideva “malvagiamente”, ne inventava di ancora più difficili.

§Bene Maryam, iniziamo a fare sul serio, questo è un test scritto abbastanza complicato. Voglio che tu lo risolva al meglio tenendo conto di tutti i dati. Rispetta le richieste e cerca di immedesimarti molto nella situazione. Un giorno potresti trovarti nella stessa situazione ed è importante che mi dimostri di saperla affrontare nel migliore dei modi. Descrivi tutto ciò che faresti, con la massima attenzione ed attenta a non commettere azioni impossibili, decreteresti la morte dei personaggi e quindi, la tua bocciatura a questo esame. In bocca al lupo, da questo momento hai trenta minuti per risolvere il compito. §

Maryam appoggiò il foglio al banco e, tirando fuori dalla sua borsa a tracolla la custodia e infilandosi gli occhiali, cominciò a leggere il test. Intanto, il nervoso le era passato. Come faceva ogni volta per ragionare sui quesiti teorici, sulle labbra appoggiò l’indice destro e, chiudendo gli occhi, cominciò a riflettere. Sentiva che il maestro la fissava, ma non ci fece caso. Doveva stare calma, altrimenti non sarebbe riuscita a risolvere NULLA. Ogni minuto che passava, l’aria calda della stanza diventava sempre più aria calda afosa, ma Maryam restava continuamente nella medesima posizione. Dopo circa una ventina di minuti passati nel caldo afosissimo, Maryam riaprì gli occhi grigi, tirò via gli occhiali e li rinchiuse nella custodia, rimettendola nella borsa. Prese la sua penna e un foglio su cui iniziò a scrivere.

*Che noia... finiamo presto, altrimenti quando mi promuoveranno Genin, sarò già un cumulo di polvere... sempre ammesso che non venga bocciata adesso.*

CITAZIONE
Per salvarlo, consiglierei al mio compagno di usare la tecnica “Muro di Vento” (Descrizione:Tecnica difensiva tipica del villaggio sunese, consiste nel creare innanzi all'esecutore un muro di vento alto e largo poco più dello stesso. Dopo aver composto i seal, viene concentrato nei palmi un quantitativo abbastanza ingente di chakra, il quale consente con piccole rotazioni di plasmare istantaneamente un muro, invisibile ad occhio nudo. Il muro protegge solo da attacchi derivanti dal lato frontale [Il muro è capace di deviare solo armi di piccola taglia, come Shuriken o Kunai]) per proteggersi dagli Shuriken, e lanciare tra i due nemici che lo stavano attaccando e quello davanti a me, un Flash, in modo da accecare gli avversari e impedirgli di fare quello che stavano facendo. Intanto, userei la tecnica “Soffio del Vento”( Descrizione:Dopo aver accumulato una grandissima quantità di chakra nei palmi delle mani il ninja riesce ad emettere la massa di energia, larga massimo 50 cm, sottoforma di un'unico getto di vento che raggiunge i 20 m di estensione. Il vento creato può assumere una traiettoria solo lineare. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio.)per colpire il mio nemico, indirizzandolo sull’addome, mentre dico al mio compagno di lanciare ai suoi avversari tre shuriken indirizzandoli, due verso il braccio e la mano con cui impugna la katana uno, il rimasto dove vuole(ma senza ucciderlo) all’altro e poi iniziare a correre verso di loro. Quando la luce del Flash svanirà, il mio compagno dovrebbe essere davanti a loro, e lì dovrà sferrare un calcio nello stomaco del nemico che impugnava la katana, e dare una testata all’altro. Successivamente, gli dirò di raccogliere la katana per difendersi e poi di scappare correndo all’indietro verso la fitta boscaglia. Io impugnerei tre kunai in una mano e due shuriken nell’altra, nel caso i nemici corressero verso di me per attaccarmi in modo che io possa difendermi, e anch’io corrrerei verso la boscaglia. Può darsi che il nemico che era davanti a me avesse schivato il Soffio del Vento, allora avrei lanciato un kunai verso la sua gamba, sulla coscia, e avrei iniziato a correre verso di lui tenedo in mano un altro kunai per difendermi e, se fossi riuscita a giungere davanti a lui, gli avrei sferrato un calcio nello stomaco e un pugno sulla guancia, stando sempre attenta.

Maryam finì di scrivere. Infilò la penna in una delle tasche dei jeans, nel caso potesse servire, e guardo il suo orologio: era passata quasi mezz’ora. Spostò lo sguardo e ,impassibile e annoiata, fissò negli occhi il Sensei per qualche secondo. Silenziosamente, gli porse il foglio.

°Ho finito... spero di essere stata chiara. Certo che non mi sembra molto ragionevole mandare in missione un fifone come quello descritto nel test... o no, Deidara-sensei?!°

Appoggiò un gomito sulla superficie del banco e sovrappose la guancia sulla mano chiusa in un pugno e volse lo sguardo alla finestra da cui era entrato “con stile” il maestro. Le bocche sulle mani, l’argilla di cui era fatta la maestosa aquila... che magari usasse quelle bocche per masticare l’argilla e poi formare quelle “sculture”. La ragazza rabbrividì pensando alla “roba” che aveva sulle mani il Sensei e, voltandosi verso di lui, fece la domanda, sperando con tutto il cuore di non farlo arrabbiare.

°Deidara-sensei... scusatemi tantissimo se la mia domanda non dovesse essere pertinente, ma mi stavo chiedendo a cosa potessero servire quelle bocche che avete sulle mani - anche se ho qualche dubbio - e come avete fatto a mettercele (o forse è meglio non saperlo???).°

Maryam attese la risposta fissando il Sensei e chiedendosi quante altre domande avrebbe fatto ancora. E’ c’è ne aveva anche tante, siccome non voleva smetterla di sapere.
 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 27/7/2008, 22:45




CITAZIONE

Giudizio sul post del Test Teorico

- Maryam Kurotsuki: Come lunghezza ci siamo e anche nei contenuti sei migliorata molto. Mentre, per quanto riguarda la forma non ci siamo proprio. Io sono convinto che non rileggi il tuo post. Ci sono troppi errori come ripetizioni e sviste ortografiche. In più alcuni periodi sono collegati male così da rendere vano il buon contenuto. Te ne segnalo ancora alcuni, però ci tengo a precisarti che dal prossimo post voglio un netto miglioramento sotto questo aspetto, altrimenti non posso promuoverti.
"...le veniva un’emorragia nasale e, molto spesso, lei e il cervello, andava in una specie di coma, che la ragazza chiamava scherzosamente “TILT”. "
"...Abbassò la testa apprensiva a quello che avrebbe potuto succedere diventando Ninja Medico..."
"...Marika l’aveva spiegato all’amica, e anche lei sognava di diventare un Ninja Medico, ma se non poteva essere men che meno un Ninja, come poteva esserlo? Così aveva detto, e poi si era messa a ridere, mentre Maryam si era rattristita per la brutta sorte toccata a quella ragazza..."
Qui a parte l'errore sul "rattristata", io non ho capito nulla di questo periodo.
"...Ogni minuto che passava, l’aria calda della stanza diventava sempre più aria calda afosa, ma Maryam restava continuamente nella medesima posizione. Dopo circa una ventina di minuti passati nel caldo afosissimo..."
Quante ripetizioni!
"... Maryam attese la risposta fissando il Sensei e chiedendosi quante altre domande avrebbe fatto ancora. E’ c’è ne aveva anche tante, siccome non voleva smetterla di sapere..."
Come vedi, tutti questi errori, vanificano la buona impostazione dei contenuti. Non sprecare il lavoro svolto, in fin dei conti si tratta di perdere dieci minuti per una breve rilettura.
Per la prossima volta, oltre a mantenere il livello raggiunto sui contenuti, voglio che elimini gli errori di forma, altrimenti sarò costretto a bocciarti.
Posterò al massimo entro Mercoledì. Deidara correggerà il compito scritto che ancora non ho letto, quindi lascerò a lui trarre le giuste valutazioni.
Per qualsiasi chiarimento contattami in privato.

Bye


 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 29/7/2008, 16:34




CITAZIONE

Narrato
* Parlato Deidara *
/ Pensato /
# Parlato Altri #


.:: Il Chakra ::.

La ragazza socchiuse gli occhi e poggiò il suo indice destro sul labbro. Probabilmente era un gesto abituale che era solito fare nel momento in cui doveva riflettere. Dopo neanche mezz'ora riconsegnò il test al maestro, Deidara lo prese e si appoggiò sul bordo della cattedra. La giovane aspirante genin aveva anche risposto alla domanda del jounin dichiarando di sapere a cosa sarebbe andata in contro intraprendendo la vita da ninja medico. Evidentemente non era mai stata in missione, non poteva avere la minima idea del ruolo delicato che avrebbe dovuto ricoprire. Lo spirito della kunoichi piaceva a Deidara, infatti dopo aver terminato il compito aveva chiesto senza badare alle conseguenze di quel gesto, cosa fossero le bocche presenti sul palmo delle mani del jounin.

* Maryam, tu non puoi sapere a cosa andrai incontro. A differenza tua, ho partecipato a tante missioni, e se non ci fossero stati i ninja medici, ora, non sarei qui di fronte a te. E' un ruolo molto delicato che richiede tanto sacrificio. Non credere sia un gioco, quando sei nel campo di battaglia nessuno ti salverà, dovrai pensare prima agli altri e poi a te stessa.
Invece, per quanto riguarda le mie mani, si tratta di un'abilità innata, ti basta sapere questo. Quella creatura che stai osservando lì fuori, è un frutto di essa. *


Detto questo osservò con attenzione il foglio, stava valutando molto scrupolosamente ciò che aveva scritto la ragazza. Seguiva rigo per rigo la soluzione proposta dalla sua allieva tentando di simulare nella sue mente il susseguirsi delle azioni. Non era andata molto bene, aveva avuto troppa fretta di risolvere il quesito, tralasciando alcune descrizioni fondamentali. Deidara terminò la correzione e si diresse verso la grande lavagna nera, posta alle spalle della cattedra. Prese un gessetto e disegnò la situazione descritta nel compito. Spiegò con cura alla ragazza, aiutandosi con il suo disegno, in cosa avesse sbagliato.

* Te lo dico subito: non hai raggiunto la sufficienza. Nella tua simulazione ci sono due errori fondamentali, il primo è la cattiva difesa dall'attacco dell'avversario. C'è scritto che il tuo avversario sta componendo i sigilli, quindi all'incirca dopo una decina di secondi avrebbe scagliato il ninjustu contro di te. Tu hai detto, invece, che il tuo compagno avrebbe lanciato il flash solo dopo aver eretto il muro di vento, quindi, la tua difesa è fuori tempo. Ti saresti beccata in pieno "la palla di fuoco" nemica. Il secondo errore riguarda la gestione del flash, è vero che accecheresti entrambi gli avversari, ma la stessa sorte sarebbe toccata a voi. Dovevi descrivere come avreste evitato questa conseguenza. La parte dell'attacco mi è piaciuta di più, è stata realistica ed appropriata per il vostro grado. Soprattutto il nascondersi nella foresta. Per quanto riguarda il mandare gente fifona in missione, sappi che potrebbe capitare anche a te di rimanere paralizzata dalla paura.
Se vuoi diventare genin, da adesso in poi, non voglio più errori. Oggi mi sento buono e ti lascio continuare l'esame. Ora, passiamo ad una domanda basilare di teoria, dimmi che cos'è il chakra. Poi, una volta terminata la spiegazione, esegui questo esercizio. *


Finalmente si era deciso ad iniziare con la parte pratica. Giunse le mani, come se stesse pregando, e richiamò il chakra dall'interno del suo corpo. In pochi istanti fu totalmente ricoperto da un'aurea azzurra. Il chakra si espandeva dal suo corpo con forza, dando l'impressione di essere nel bel mezzo di una tempesta energetica. Dava proprio l'idea di essere a pochi passi dal sole, che attraverso il processo di fusione, crea molte creste infuocate sulla sua superficie. Il flusso ribolliva dal corpo del jounin in continuazione, per mantenerlo in quello stato, bisognava essere concentrati ed al massimo delle energie. Non era che la prima parte dell'esercizio.

image

Con la stessa semplicità ridusse il flusso fino a creare un sottile strato sempre di colore azzurro, che delineava perfettamente il suo corpo. Ci voleva un grande controllo sul chakra per eseguire un esercizio del genere. Deidara lo eseguì con una disinvoltura degna del suo grado ninja. La sua allieva avrebbe dovuto compiere molti tentativi prima di far fuoriuscire tutto quel chakra per poi controllarlo in quel modo. Mantenere l'energia a filo di pelle era complicatissimo, ma l'istruttore aveva fiducia nella sua allieva, altrimenti non avrebbe continuato l'esame dopo quel compito scritto. Terminò la dimostrazione e si sedette nuovamente dietro la cattedra. Girò la sedia verso la lavagna attendendo che la sua studentessa andasse lì per rispondere alla domanda sul chakra e ad eseguire l'esercizio.

/ E' la sua ultima possibilità, se risponde malamente o non esegue questo esercizio la rispedisco a casa. Ho voluto darle una seconda possibilità dando grazie al mio sesto senso. Spero proprio di non pentirmene. Vedo nei suoi occhi la volontà di riuscire in questo mestiere. Di solito, non mi sbaglio mai su questo genere di cose. Adesso forza, non deludermi. /

CITAZIONE

Maryam questa volta non accetterò errori. Fammi un bel post leggibile e divertente. Voglio le solite 50 righe complete ( da bordo a bordo ), in Word con Font "Times New Roman", dimensione 12 e carattere normale ( per intendersì nè corsivo e nè grassetto ). Per quanto riguarda la domanda di teoria rispondi con poche righe, non voglio un trattato scientifico e soprattutto non voglio un copia e incolla da Wikipedia. Spiega, in maniera personalizzata, come farebbe, appunto, il tuo personaggio. Per la parte pratica, ovviamente, prima di riuscire nell'esercizio ( sono due parti distinte ) dovrai penare parecchio. Non ti dò limiti di tempo, ti ricordo, però, che se dovesse aggregarsi qualche altro studente dovrò inserire un limite temporale.
Per qualsiasi cosa, contattami pure in privato.

That's all.

See you next time




Edited by Lugymi Nikagara - 30/7/2008, 09:55
 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 31/7/2008, 14:23




CITAZIONE

Abbiamo un nuovo studente, Ayato Nagashi, che entrerà a far parte di questo corso, ora darò le indicazioni necessarie per il suo corretto inserimento. Premetto che il suo ingresso avverrà temporalmente dopo che Maryam Kurotsuki avrà eseguito il suo esercizio pratico sul chakra, quindi lei può postare tranquillamente, come se nulla fosse, mentre dal prossimo dovrà tenere conto del suo nuovo compagno di corso.
Passiamo alle richieste, innanzitutto leggiti bene il mio primo post di benvenuto al corso dove ci sono tutte le regole, dopo di che, potrai iniziare a preparare il tuo post, ti dò le direttive:
Voglio Minimo 100 righe complete ( da bordo a bordo ), in Word con Font "Times New Roman", dimensione 12 e carattere normale ( per intendersì nè corsivo e nè grassetto ). Le restanti le recupererai a rate con gli altri post. Esso dovrà comprendere Il momento in cui ricevi la lettera dall’Accademia, La mattina del giorno in cui inizi il corso, l’arrivo all’istituto, in ritardo, con il Sensei che è ancora presente in classe, ed è solo, infatti giustificherò nel mio prossimo post perchè Maryam non sia lì. Dopo aver fatto ciò, potrai nella tua narrazione ruolare un po' il mio personaggio, egli ti chiederà le stesse cose che ha chiesto all'altro studente, quindi leggiti bene tutto ciò che c'è prima di questo mio intervento. Dovrai presentarti, raccontando qualcosa del tuo passato e spiegando perchè vuoi diventare uno shinobi, poi riceverai lo stesso test scritto che dovrai risolvere a parte in quote ( il numero di righe impiegate per compilare il compito non viene considerato tra le minime 100, ma sono in più ) ed inoltre ti verrà chiesto di rispondere, oralmente, alla seguente domanda di teoria: "Le Nature del Chakra" ( non voglio un copia e incolla da Wikipedia, ma bensì una risposta originale creata ad hoc per il tuo pg ). Infine, dovrai eseguire, dopo vari tentativi, l'esercizio sull'emissione di chakra. Tutte le cose che dovrà fare il tuo pg sono identiche a quelle fatte da Maryam, quindi leggile con attenzione per evitare incomprensioni. In altre parole considera di pari passo i quote che ho messo alla fine di ogni mio post. Non solo, mi raccomando, non tralasciare le descrizioni ed i pensieri, ci tengo molto ad essi.
Voglio un bel lavoro, visto che devi recuperare il tempo perso, quindi attento agli errori grammaticali ed alle sviste.
Sono costretto ad introdurre un limite di tempo, entrambi dovrete postare entro e non oltre la mezzanotte del 6 Agosto.

Per qualsiasi dubbio o proroga contattatemi in privato.

Ps: visto che Deidare, il mio png possiede l'innata a cui tu aspiri, scegli tu come impostare la trama. Puoi dire che già vi conoscevate, oppure che è un tuo parente, o magari che neanche sapevi della sua esistenza, insomma giostratela tu.

Pss: inserirò il nome del tuo pg nella lista degli esaminandi dopo il tuo primo post.


 
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[*Maryam~Mizumond*]
view post Posted on 31/7/2008, 19:26




SPOILER (click to view)
~Narrato
°Parlato°
*Pensato*
|Parlato Altri|


~La dodicenne sentiva che il suo compito non sarebbe andato molto bene. Aveva sempre la stessa sensazione, quando rispondeva ai test. Inoltre, il nervoso stava cominciando a farsi di nuovo vivo, sia per il brutto presentimento, sia per il caldo che aleggiava nell'aria della stanza. Guardò l’orologio: erano già le nove passate, ed erano appena a quel punto. Il Sensei prese il foglio e si appoggiò sul bordo della cattedra. Maryam prese a fissarlo silenziosamente, notando che non lo stava ancora leggendo. Infatti, prese parola, e la ragazza lo ascoltò con attenzione.

§Maryam, tu non puoi sapere a cosa andrai incontro. A differenza tua, ho partecipato a tante missioni, e se non ci fossero stati i ninja medici, ora, non sarei qui di fronte a te. E' un ruolo molto delicato che richiede tanto sacrificio. Non credere sia un gioco, quando sei nel campo di battaglia nessuno ti salverà, dovrai pensare prima agli altri e poi a te stessa. Invece, per quanto riguarda le mie mani, si tratta di un'abilità innata, ti basta sapere questo. Quella creatura che stai osservando lì fuori, è un frutto di essa.§

~Poi, prese a correggere il compito, mentre l’allieva si sentiva come presa in giro. Era quasi la stessa cosa che aveva pensato, appena il Jounin le aveva chiesto se sapeva a che cosa sarebbe andata incontro interpretando la carriera del Ninja Medico. Il nervoso crebbe ancora di più, e Maryam cominciò a costruire nella sua mente una risposta, cercando di renderla il più possibile educata. Poi, senza pensarci due volte, la espose, fissando il Sensei.

°Deidara-sensei, scusate se v’interrompo, ma quello che avete appena detto è quasi la stessa cosa che ho pensato io. La mia cara madre era un Ninja Medico, e la mia defunta amica la conosceva benissimo. Infatti, qualche anno fa prima della sua morte, le avevo detto che m’interessava essere come mia madre. Lei mi aveva chiesto se ero davvero sicura e mi aveva spiegato i pericoli che comportava. Quindi, lo so.°

~Le ultime tre parole le aveva pronunciate con un tono un po’ scorbutico. La dodicenne si vergognò tanto che il nervoso raggiunse il limite ed ecco il sangue uscire dal naso. La ragazza prese un fazzoletto che per caso si trovava in una delle tasche dei jeans e si pulì la parte del viso insanguinato. Aveva abbassato la testa per non farsi vedere, ma non aveva notato che sulla superficie del banco erano cadute un po’ di gocce. Nello stesso momento in cui fu sicura di non perderne più, il Sensei andò alla lavagna e prendendo un gessetto disegnò qualcosa e Maryam capì di che cosa si trattava: ero uno schizzo della situazione descritta nel compito. Il maestro Deidara aveva finito di correggere il compito e probabilmente la sua allieva aveva sbagliato qualcosa e di conseguenza voleva spiegarglielo attraverso lo schizzo. Completatolo, prese parola.

§Te lo dico subito: non hai raggiunto la sufficienza. Nella tua simulazione ci sono due errori fondamentali, il primo è la cattiva difesa dall'attacco dell'avversario. C'è scritto che il tuo avversario sta componendo i sigilli, quindi all'incirca dopo una decina di secondi avrebbe scagliato il Ninjustu contro di te. Tu hai detto, invece, che il tuo compagno avrebbe lanciato il flash solo dopo aver eretto il muro di vento, quindi, la tua difesa è fuori tempo. Ti saresti beccata in pieno "la palla di fuoco" nemica. Il secondo errore riguarda la gestione del flash, è vero che accecheresti entrambi gli avversari, ma la stessa sorte sarebbe toccata a voi. Dovevi descrivere come avreste evitato questa conseguenza. La parte dell'attacco mi è piaciuta di più, è stata realistica ed appropriata per il vostro grado. Soprattutto il nascondersi nella foresta. Per quanto riguarda il mandare gente fifona in missione, sappi che potrebbe capitare anche a te di rimanere paralizzata dalla paura.
Se vuoi diventare Genin, da adesso in poi, non voglio più errori. Oggi mi sento buono e ti lascio continuare l'esame. Ora, passiamo ad una domanda basilare di teoria, dimmi che cos'è il Chakra. Poi, una volta terminata la spiegazione, esegui questo esercizio.§


*Benissimo. Come al solito la “mitica genietta” ha fatto il suo solito buco nell’acqua. Grazie a Dio, mi ha fatto passare, anche se non lo merito per niente. Ora meglio stare attenti a quello che fa il Sensei, altrimenti questa volta sono finita per davvero. Come al solito, eheh.*

~Maryam fu molto ironica nel suo pensiero. Forse perché aveva sbagliato proprio all’inizio, o forse per il piccolo infortunio sanguinoso. Fissò il Sensei. Egli, giunse le mani, come se stesse pregando, in pochi istanti fu totalmente ricoperto da un'aurea azzurra. Maryam si stupì per la grande quantità di Chakra che potevano emettere i Jounin. Quello che la stupì ancora di più, arrivò dopo: il maestro Deidara aveva ridotto il flusso del Chakra, creando un sottile strato sempre di colore azzurrino, che delineava perfettamente il suo corpo. Terminata la dimostrazione, si sedette dietro la cattedra, girando la sedia verso la lavagna. La ragazza capì ciò che voleva: doveva andare lì di fronte a lui per spiegargli cos’era il Chakra e fare l’esercizio. Si alzò lentamente, pensando a quanto doveva essere difficile maneggiare in quel modo il Chakra al suo livello (se ce la faceva perfettamente uno Jounin e senza fatica, figurati una studentessa!), e si recò nel punto in cui la attendeva il Sensei.
Prese fiato e diede iniziò il suo discorso fissando il Sensei, dicendogli prima una’altra cosa.


°Deidara-sensei. Secondo me ha fatto male a non bocciarmi. Se non sono abbastanza pronta a essere Genin, non posso esserlo, devo imparare di più. Comunque, la ringrazio di aver corretto la mia simulazione. Se dovesse capitare veramente una cosa del genere, saprò cosa fare. Riguardo a che cosa è il Chakra, si tratta di un'energia azzurrina - un misto di quella fisica e quella spirituale - posseduta nel corpo di un Ninja, indispensabile per compiere i Jutsu. Esso scorre nei canali di un sistema circolatorio particolare, distribuito in tutto il corpo, provvisto di 361 punti di pressione o fuga, che se colpiti possono impedire la regolare distribuzione del Chakra. In otto zone del corpo i punti di fuga sono più concentrati e vengono chiamati porte. Essi sono la Porta dell'Apertura, del Riposo, della Vita, della Ferita, della Chiusura, della Visione, dello Stupore e della Morte. Esistono molti tipi di Chakra, come quello elementale, che ha affinità con uno degli elementi Fuoco, Vento, Fulmine, Terra, Acqua (che dal grado Jounin se ne può possedere un secondo, se non ricordo male), poi esiste quello curativo per compiere Jutsu medici, cui, siccome voglio diventare Ninja Medico, sono interessata. Spero di essermi spiegata. E che l’esercizio vada bene, anche se ho una brutta sensazione.°

~Dopo aver terminato la spiegazione Maryam chiuse gli occhi e giunse le mani nello stesso modo in cui l’aveva fatto il maestro Deidara e cercò di concentrarsi.

*Dio, aiutami. Altrimenti mi bocciano e tu Chakra, VIENI a me.*

~Si concentrò al massimo, fino a perdere il fiato, la fronte era calda e imperlata di sudore. Dopo circa una decina di minuti passati sul concentrarsi a richiamare il Chakra ansimando, una leggera aurea azzurra coprì il corpo della ragazza, ribollendo. La ciocca che le copriva l’occhio destro s’era spostata fino a scoprirlo: sotto di esso aveva una cicatrice visibilissima, che terminava a qualche centimetro dall’orecchio destro. Maryam sentiva dolore ai muscoli e alle ossa, ma non si arrese. Un’immagine occupò per un momento la sua mente: quattro anni fa, Marika aveva provato anch’essa a richiamare il Chakra, e dopo vari tentativi era stata portata all’ospedale per dolori elevatissimi ai muscoli e anche perché era svenuta, andando in coma per una decina di giorni. Maryam l’aveva sempre assistita. Cacciò subito quell’immagine, accorgendosi che gli occhi le prudevano per l’arrivo delle lacrime, ma non riuscì a cacciarle. Aprendo e richiudendo gli occhi, si liberarono. La dodicenne sentì mancarle le forze, ma continuò, finché dopo altri quindici minuti il Chakra si era allineato solamente agli arti dolenti. Dopo cinque minuti, doveva allinearsi ancora perfettamente ai lineamenti della testa. Maryam aprì gli occhi e notò che la vista le se stava offuscando pian piano.

°Deidara-sensei... ho superato la prova?°

*Non credo proprio.*

~Dopo aver detto questo sorridendo ironica, tutto si fece buio, il Chakra svanì e Maryam cadde di lato sul pavimento caldo, svenuta. La ciocca questa volta le coprì entrambi gli occhi.
 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 1/8/2008, 14:57




CITAZIONE

Giudizio sul post dell'esercizio sul Chakra

- Maryam Kurotsuki: Finalmente un post lungo e ben articolato. Hai ridotto gli errori di distrazione anche se non del tutto. Da adesso in poi voglio vederti solo migliorare.
"...Guardò l’orologio: erano già le nove passate, ed erano appena a quel punto. Il Sensei prese il foglio e si appoggiò sul bordo della cattedra. Maryam prese a fissarlo silenziosamente, notando che non lo stava ancora leggendo. Infatti, prese parola, e la ragazza lo ascoltò con attenzione... Poi, prese a correggere il compito, mentre l’allieva si sentiva come presa in giro."
Non mi paice per nulla la forma prese a..., non la utilizzare, sostituiscila con iniziò a.. Poi l'hai ripetutto tantissime volte.
La maggior parte degli errori è concentrata in questa prima parte.
Per quanto riguarda il contenuto, mi piace molto come hai impostato il tuo personaggio, lavoraci ancora di più, lo stai rendendo molto originale. Per quanto riguarda la prova pratica, l'hai trascurata un pochino, anche se le descrizioni sono molto realistiche.
Non aggiungo altro se non: continua così!!!!!
Ho deciso anche di premiare la tua costanza ed il tuo impegno, assegnandoti l' Energia Gialla, aggiungila in scheda.

Ps: Ho saputo che Ayato Nagashi non parteciperà più, quindi il prossimo a postare sarò io e lo farò entro lunedì.

Bye


 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 3/8/2008, 05:43




CITAZIONE

Narrato
* Parlato Deidara *
/ Pensato /
# Parlato Altri #


.:: Il Campo 77 ::.

Il jounin vedeva in quella ragazza molto potenziale, continuava a stuzzicarla con delle domande alle quali lei rispondeva sempre in maniera diretta. Gli piaceva il suo carattere ed il suo modo di fare, spesso aveva avuto a che fare con alunni svogliati ed incapaci, mentre quella ragazza aveva le idee molto chiare. Dalle sue parole emergeva una forte convinzione di intraprendere la strada del ninja medico e non fu minimamente intimidita dai discorsi del jounin. Si posizionò di fronte il maestro e rispose, in maniera sufficiente, al quesito che gli aveva posto qualche istante prima. Dopo di che, Deidara, prima che iniziasse l'esercizio, parlò per correggere la sua esposizione.

* Maryam, lascia decidere a me se devi continuare o meno, a meno di improvvisi cambiamenti, il sensei del corso sono ancora io. Vedo che sei preparata sulla teoria, immagino che abbia seguito tutte le lezioni dell'accademia. Però, ti assicuro che la tua risposta è da semplice manuale e non te ne faresti nulla nella pratica ninja. Il chakra non lo si utilizza soltanto per i justu, ricordalo, ma questo lo vedremo dopo. Il punto fondamentale è il controllo che lo shinobi possiede su di esso e soprattutto la capacità di saper impiegare, sempre, la quantità giusta, nè più nè meno. L' esser in grado di combinare perfettamente le due energie di cui tu hai parlato, creando così il chakra, significa anche avere la possibilità di sfruttare al meglio una tecnica, poiché se si ha un chakra “impastato” male, non solo la tecnica risulterà meno efficiente, ma anche il ninja che la usa rischierà di sprecare, inutilmente, la propria riserva. *

Dopo qulla lezione, osservò la sua allieva mentre tentava di eseguire l'esercizio che le aveva proposto. Non sarebbe mai riuscita a replicare la performance del jounin, solamente chi possedeva un perfetto controllo del chakra ed un'ampia riserva a disposizione, ci sarebbe riuscito. Impiegò una decina di minuti prima di far apparire intorno al suo corpo l'aurea azzurra, non era minimanete paragonabile a quella creata da Deidara, ma ribolliva con forza ed era già un bel risultato. Mantenne quella posizione per circa un quarto d'ora, una cosa improponibile per un semplice studente; infatti dopo aver allineato, non perfettamente, il chakra sul suo corpo, svenne inesorabilmente. Deidara si spostò in un lampo e la raccolse, evitando che sbattesse la testa cadendo a terra. Dopo alcuni istanti, la fece rinvenire dandole alcune pacche delicate sul suo viso. L'aveva distesa sulla cattedra e le teneva delicatamente la testa.

* Hai sprecato tutto il tuo chakra, con l'esercizio, e sei svenuta. Hai rischiato grosso per eseguire nel modo corretto la mia prova. Che questo ti serva da lezione, se consumi tutto il chakra rischi la vita, non te l'hanno insegnato durante le lezioni? Comunque non ti posso promuovere, se ti fermi qui con l'esame. Te la senti di andare avanti? *

Attese la sua risposta, poi le diede un tonico che le fece recuperare le forze. Una volta in piedi l'accompagnò alla finestra e dopo averla aperta, compose il sigillo della pecora. In un solo istante l'aquila di argilla riprese vita. Salirono entrambi su di essa e spiccarono il volo. Da quell'altezza si godeva un panorama spettacolare, il villaggio era piccolo e dava l'impressione di poter essere tenuto in una mano. Dopo qualche minuto atterrarono in un campo di allenamento. Deidare fece segno alla ragazza di scendere, mentre lui rimase sopra l'aquila. Di fronte la ragazza c'era un manichino in legno a circa due metri, mentre più avanti si ergeva una fittissima boscaglia. Invece, ai lati della foresta, due pareti, imponenti, di roccia grigia, impedivano il passaggio. Il jounin mentra parlava si alzò di nuovo in volo, avrebbe osservato la prova dall'alto.

* Adesso vediamo come te la cavi in combattimento. Questo è il campo di addestramento numero 77, dove sono riproposti più ambienti. Sul tuo percorso ci sono altri manichini, in legno, uguali a quello di fronte a te. Li dovrai distruggere tutti, con ninjustu, taijustu o con un semplice lancio di armi. Devi attaccare come se fossero veri, sii realistica nei movimenti. In più lo dovrai fare in meno di un minuto, quindi dovrai essere svelta nei movimenti. Io ti osserverò dall'alto. Ti avverto che tutto il percorso è lungo circa 215 metri. In bocca al lupo. *

CITAZIONE

Vedi che bella cosa ch ti ho organizzato? :P . Fammi un bel post leggibile e divertente, come l'ultimo. Cerca di eliminare del tutto gli errori, ora sei anche un'energia gialle. Voglio le solite 50 righe complete ( da bordo a bordo ), in Word con Font "Times New Roman", dimensione 12 e carattere normale ( per intendersì nè corsivo e nè grassetto ). Abbiamo cambiato ambiente, in più sono successi diversi eventi narrativi, quindi cerca di aumentare i contenuti, 50 riche sono proprio il minimo, minimo. Un altro consiglio, nel post precedente hai dedicato poco tempo alla descrizione dell'esercizio, qui voglio che abbia molto più spazio.
Per quanto riguarda la prova, ti allego una piantina in spoiler, ovviamente le distanze sono espresse in metri, e non sono messe a casaccio. Ricordati che sei un'energia gialla e quindi hai a disposizione un solo slot azione: 1 tecnica, 1 lancio di armi ( max 3 alla volta ) e 2 attacchi fisici e con essi dovrai riuscire a distruggere tutti i manichini. In più, tutti i tuoi attacchi dovranno essere ipotetici, sarò io a decretare successivamente quanti ne hai distrutti. Infine se utilizzi una tecnica inseriscila in quote o in spoiler. Se hai qualche dubbio, contattami pure.
Visto che sei tornata ad essere l'unica allieva, non ti dò limiti di tempo, lascio sempre decidere al tuo buon senso.

SPOILER (click to view)

image

Credo sia utile inserire una piccola spiegazione. Di fronte a te ( omino rosa ) vedrai il primo manichino da distruggere, poi un piccolo boschetto molto fitto, in cui troverai il tuo prossimo obiettivo. Uscito da esso ti ritrovera un cespuglio alla tua sinistra, in cui intrevaderai il terzo "nemico", mentre alla tua destra ti aspetterà il tuo quarto "avversario" nascosto tra le rocce. Più avanti incontrerai un fiume molto profondo ( ti ricordo che ancora non sai camminare sull'acqua ) e largo dodici metri. Dalll'altra parte ti aspetterà l'ultimo manichino da distruggere.


That's all.

See you next time


 
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30 replies since 14/7/2008, 17:51   710 views
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