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| | La stretta di mano si concluse dopo pochi secondi, Raku aveva sentito parlare del Kigakure di come un grande centro di creazione di potenti ninja, ove non c'era spazio per simpatia, amicizia, amore e compagnia bella, che fosse un luogo comune? beh, non era passata nemmeno un'ora dall'arrivo dello shinobi nero e già stava facendo nuove conoscenze, esattamente ciò che voleva: Una nuova vita, ambientarsi in modo istantaneo, forse persino mettere radici in quella città che aveva deciso di credere in lui, concedendogli un tetto e cosa ancora più importante uno scopo.CITAZIONE Sai Raku, in questo Villaggio sono molto poche le persone che ti degnano di uno sguardo o della loro gentilezza. Mi fa piacere che tu non fai parte di quelle. "avevo sentito bene allora, se la mia educazione allora è di un decente livello significa che probabilmente nel mio passato sono stato educato anche all'etichetta, ottimo sono appena arrivato e già ho un indizio."
Ti ringrazio Cloud-kun, le tue parole sono molto cortesi.seguì un attimo di silenzio, accettato da entrambi, Raku non aveva dormito per tutta la notte, ma la sua insonnia, la possibilità di approfondire questo rapporto, la sua insonnia naturale e gli allenamenti per la resistenza alla dolce droga del dio Morfeo, gli suggerirono di non congedare il ninja Cloud Kaguya ammenochè egli stesso non avrebbe deciso di interrompere la discussione, cosa che nona avvenne.CITAZIONE Tu non sei di qui vero? Lascia che ti mostri i punti più interessanti del villaggio. Seguimi... Raku forse per la sua "etichetta" non aveva espresso questo desiderio, ma era ciò che voleva in verità, i due saltarono dal cornicione atterrando sul terreno, nessuno dei due ebbe problemi con il salto anzi lo fecero con molta naturalezza, segno evidente dell'addestramento ninja. Seguì una visita guidata, quasi di forma semiscolastica tra la piazza e i quartieri delle casate Mikawa e Kaguya, chissà forse la sua casata era simile a esse? no, era una sola unica dimora nelle vicinanze di un fiume, e poi? buio...CITAZIONE Che ne dici se andiamo a prenderci un ciotola di Ramen, sai io ho saltato la colazione...Dai offro io! fù questa frase ad interrompere i pensieri che davano su sfondo depresso del nostro sfortunato protagonista, Raku era anche abituato a saltare qualche pasto, data la scarsità di cibo dell'orfanotrofio, eppure anche se egli non lo ricordo, gli fu fatto anche un addestramento in tenera età per sopportare la terribile morsa della fame, comunque decise di accettare l'invito.
D’accordo Cloud-kun, meglio che mangi, ho viaggiato tutta la notte, devo rifocillarmi.
il proprietario del chiosco offrì il meglio della casa ai due cercando di essere il più cordiale possibile, quante menzogne su questo povero villaggio, chissà cos'è vero e cosa non lo è; durante il pasto fu il ragazzo biondo che dette libero sfogo alla sua curiosità.Raku finì di mandare giù l'ultimo boccone e poggiò i gomiti sul tavolo incrociando le dita sotto il mento subito dopo cominciò a parlare.
sono cresciuto questi ultimi due anni nell'orfanotrofio della periferia di Magato, a parecchi chilometri di distante ma pur sempre nel paese dell'acqua, degli osservatori hanno notato il mio chakra, e sono stato valutato genin dopo essere stato sottoposto ad un piccolo esame, prima dell'orfanotrofio non ricordo nulla, ho perso la memoria del mio passato dai dodici in giù, probabilmente sono stato addestrato, ricordo solo che mi risveglia sulla riva di un fiume, e quella che doveva essere la mia casata, la casa degli Okami...
Raku prese un bicchiere d'acqua e poi lo poggio dopo aver bevuto tutto ad un fiato..
...era in fiamme, e nessun sopravvissuto...tranne me..
finì la frase, perchè questa era proprio la verità e con infinita compassione, vi informo che lo sciagurato Raku non provò tristezza nel pronunciare codeste parole, poiché qualora avesse avuto affetti o effetti cari, non riesce a ricordarsene, quanto è triste la vita per i diavoli o gli angeli....
..ho deciso di servire questo villaggio con tutto me stesso, diventerò forte e ce la metterò tutta; così un giorno riacquisterò la mia memoria, e ovviamente se ci fosse un responsabile, lo troverò e gli strapperò il cuore dal petto...
Le ultime parole furono dette con rabbia e rancore, non sapeva nulla riguardo le sue sfortunate cronache, eppure nel profondo del suo cuore sapeva che c'era qualcuno che doveva pagare, il genin si ricompose e si calmo assumendo un'aria mortificata.
Perdona le mie parole Cloud-kun, ma non amo parlare del mio passato...
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