Allora, prima di iniziare vorrei scusarmi se non fosse questa la sezione adatta, ma visto che parla di Naruto e quello che sto per scrivere l'ho mescolato un po' con la mia storia(al fantasy xDDD), credo ( e spero ) che questa sia la sezione GIUSTA.
Ora vi spiego: io sto cominciando a scrivere la mia storia, PERO' mescolata a quella di Naruto( e più "moderna" ), in cui io sono sua sorella e sono posseduta dalla figlia di Kyuubi( per chi non lo sapese la Volpe a 9 Code ), la Volpe a 3 code, di cui il nome non riesco a trovarne uno adatto in giapponese...
La Zona dove si svolgono le vicende di Naruto nel libro corrisponderebbe all'Italia...nel senso che la regione Fuoco ( dove si trova Konoha) corrisponde alla Lombardia ( dove abito ), Suna al Veneto, Oto al Trentino, Kiri al Piemonte, e via dicendo...
Spero tantissimo che vi piaccia! Dopo ogni capitoli potete commentare e... criticare xDDDDDDDD
E adesso... VIA ALL'AVVENTURA!!!^^Primo Capitolo: InizioErano le 7.25 del mattino. Il sole si era già alzato da un bel po'.
La sveglia suonò.
-Maryam! Spegni quella maledetta sveglià!- gridò un ragazzo biondo sbucando dalla porta della stanza della sorella. Questa stanza era come sempre. Fresca, pulita, più ordinata di quella del fratello, molti libri erano appoggiati sugli scaffali della libreria bianca.
Le pareti più lunghe erano azzurre, mantre quelle più corte, un tempo gialle, erano rosa e il offitto era bianco, con in mezzo un lampadario.
Dalle coperte azzurre a fiori rosa e bianchi sbucò una mano che toccò la sveglia e quest'ultima smise di suonare .
Il ragazzo resto lì, a fissare con i suoi occhi azzurri la figura della sorella assonnata che si metteva seduta nel letto.
-Naruto... che giorno è?
-... Come che giorno è?! Maryam, SVEGLIA!!
Maryam si stropicciò gli occhi nocciola scuro, così scuro che non si intravedevano le pupille, e si alzò.
Camminò verso il calendario, arrivato a esso si ricordò, osservndolo, che era Lunedì 10 Settembre, il primo giorno di quinta elementare.
Sorrise.
- Naruto, esci, devo cambiarmi.
Naruto uscì chiudendo la porta, mentre Maryam si osservò un attimo allo specchio.
I suoi capelli castano-rossi riflettevano la poca luce del sole che entrava dalle finestre coperte dalle tende bianche a fiori rosa e azzurri. Questi colori a Maryam piacevano moltissimo, tra cui anche il nero e l'argento.
Intanto, si vestì e, come sempre, si mise i jeans: a Maryam le gonne e i pantaloni non piacevano.
Come maglietta sielse la sua preferita, lunga fino alle ginocchia e di un bel turchese e alla vita legò una cintura di stoffa rosa.
Si pettinò il lunghi capelli e li raccolse in una coda in alto. Si mise il cerchietto nero decorato da una riga di pietre finte, simili a diamanti piccoli, facendo attenzione al ciuffo che le copriva l'occhio destro*.
Si guardò di nuovo allo specchio: òe labbra erano un po' screpolate e ci passo su un leggero tocco di burrocacao all'arancia.
Si avviò verso la finestra e guardò fuori. Sulla strada passavano non molto numerose varie macchine. Konoha era il villaggio dove abitava, in Italia, nella regione Fuoco.
Maryam uscì dalla camera e una ragazza dai capelli rossi sbucò dalla cucina.
-Ciao Maryam, sei pronta?Ancora questo anno e potrai andare alle medie, dove studierai la magia e ti insegneranno a diventare un a Shinobi!- i suoi occhi grigi sorrrisero.
-Ciao Asia...hai ragione, anche se stanno decidendo se iniziarli adesso...
Asia la interruppe.
-Sì hai ragione. Anche a Naruto era andata così. Vieni in cucina, Pettirosso ti ha preparato la colazione.
-Veramente, me la poteva preparare da sola...
Si avviarono in cucina da cui proveniva l'aroma del té verde.
La cucina era luminosa, occupata dal tavolo e le sedie scure, insieme alle due poltrone e un divano bianco e nero. Tra questi, c'era un tavolino nero che ospitava su esso dei giacinti. Il lavandono, gli armadietti, il frigo e il freezer erano sulla parete di destra. Sulla parete davanti alla porta stava una grande finestra, da cuoi entrava a malapena per le tende la luce.
La televisione era in un angolo e le vetrine che contenevano i ricori, le stoviglie e altro di famiglia era dulla parete di sinistra tra la televisione e il tavolo.
Una ragazza dai
lunghi capelli castani si voltò verso di loro e sorrise, facendo illuminare gli occhi nocciola.
-Ciao Maryam, ti ho preparato il té e tre biscotti alla vaniglia, sono sul tavolo. Oggi è il tuo primo giorno di quinta elementare, perciò ho deciso di prepararti la colazione.
Maryam le sorrise e la ringraziò, poi si sedette sul tavolo dove già sedevano i gemelli Eric e Xiao, distinguibili poichè Eric aveva i capelli biondi e assomigliava molto al padre tranne per gli occhi grigi, mentre Xiao avveva occhi verdi e i capelli castano.
-Dov'è James?- domandò Maryam a Xiao, che era molto legato al fratello.
-E' già andatoa alla sua università- rispose Xiao annoiato, mentre mangiava il suo panino alla Nutella.
-E Serena?
Serena era un'altra delle sorelle, la quarta nata in famiglia, la più legata, insieme a Naruto ed Eric, a Maryam. Era la più bella e molti ragazzi facevano i cascamorti per i suoi biondi capelli, gli occhi verdi e il suo sorriso.
-Sono qui...Ciao Maryam- disse entrando.
Naruto arrivò e finirono la colazione , poi Naruto andò in biblioteca a cercare un libro in attesa dei dieci minuti che mancavano ad andare a scuola, mentre Maryam ascoltò un po' di musica.
*
-Maryam, Naruto! Preparatevi!- chiamò Pettirosso.
Maryam si infilò il golfino verde-acqua e andò giù alla scale con la borsa a tracolla azzurra a fiori bianchi e stelle rosa, che trasportava solo penne, matite, diario, poichè i quaderni li davano gli insegnanti ed essi si portavano a casa solo per i compiti, e si infilò gli stivali neri senza aperture alle dita dei piedi( a lei piaceva così ).
Narutò arrivò col suo equipaggiamento ninja e la borsa a tracolla blu e si infilò i calzari blu da ninja(non era obligatorio metterli, anche quando diventavi ninja).
Uscirono insieme e si avviarono sul marciapiede.
Arrivati al cancello della scuola, Maryam si fermò a parlare con le sue amiche , mentre Naruto avanzò fino alla scuola media.
Le ore passarono in fretta e quando alla suola di Maryam si arrivò alla terza, una bidella, venne nella sua classe ad annunciare un avviso.
-A partire dal 12 Febbraio inizieranno le lezioni di magia e quelle per diventare ninja-
Maryam fu contentissima.
*
-Naruto! E da
quaranta minuti che ti aspetto! Di solito esci mezz'ora dopo la mia uscita, che è successo, la prof di italiano vi ha tenuti lì dieci minuti in più???
-Eh ca...cavolo, calmati Maryam! Non è colpa mia: Chouji continuava a sgranocchiare di nascosto.
-Ancora?Mah...
Si avviarono verso casa, stando attenti alle macchine.
Maud ed Ekira erano due compagne di scuola di Maryam che abitavano un po' più in là rispetto a Maryam e di solito per andare a suola e da lì ritornare, andavano a piedi.
Maud era in classe con Maryam, nella quinta B, mentre Ekira era in quinta A ed era una ragazza che sotto i suoi rossi capelli raccoglieva la voglia di imparare.
Purtroppo, a causa dell'uscita di Naruto che era mezz'ora dopo quella di Maryam, lei non poteva andare con loro a casa.
-Senti Maryam, se vuoi proprio andare con loro senza di me, puoi farlo!
-No, Naruto, Pettirosso non vuole.
-Ah già...uffa...-borbottò Naruto.
-Naruto...
-Sì?
-... tu l'hai già vista la mamma?
Naruto si fermò. Quella domanda la faceva spesso.
Sua madre era sparita da quando lei aveva un annoa e suo padre era morto e pareva fosse stato il quarto Hokage di Konoha, solo che lei e Naruto non lo sapevano. Quando faceva quella domanda tutti se ne stavano zitti e dicevano solo qualcosa per distrarla.
Naruto la mamma se la ricordava. Kushina. Questo era il suo nome. Era da lei che aveva preso il cognome, Uzumaki. Quello del padre era sconosciuto, persino a lui. Suo padre, Minato, aveva una sorella che morì quando Naruto ebbe un anno.
Per caso, lui aveva chiesto perchè, ma non aveva ricevuto risposta.
Lo scoprì dopo l'esame di Genin, da un sensei che voleva il rotolo proibito del Primo Hokage. Sua zia si era sacrificata per trasferirgli il demone Volpe a Nove Code, Kyuubi, e dopo scoprì anche il segreto di Maryam. Il padre era morto sacrificato per trasferirle la figlia di Kyuubi, la Volpe a Tre Code e si diceva che fosse forte quanto Kyuubi, forse di più.
Questi due demoni erano venuti, prima Kyuubi, per distruggere Konoha. E i due Jinchuuriki, ossia i possessori di uno dei demoni con le code che erano dieci(insieme alla figlia di Kyuubi), erano cresciuti con poco affetto, a parte quello dei fratelli e dele sorelle che gli volevano molto bene, però i due non sapevano cosa voleva dire Jinchuuriki, poichè era stato proibito dal Terzo Hokage di dire cose riguardo ai demoni.
-Maryam, sta attenta a dove metti i piedi...
Maryam abbassò lo sguardo. Chi era sua madre? Dove era? ...
Tornando a casa, raccontò dell'avviso ricevuto riguardo alle lezioni di magia e quelle per diventare ninja.
Fine primo capitolo
Edited by maryam96 - 21/3/2008, 20:55
abbasso la scuola buuuuuuuu 