La Ricerca della Verità

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†Kaitos†
view post Posted on 24/2/2008, 18:38




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Alla Ricerca dell'assassino



Da moltissimo tempo stavo cercando l'assassino di mio fratello, ma nonostante l'impegno costante che mettevo nelle ricerche sembrava che qualcuno cercasse di nascondere le prove che potrebbero aiutarmi a raggiungere il mio scopo; qualche giorno prima infatti avevo scoperto che l'assassino era di Oto, ma aveva lasciato il villaggio da almeno una settimana per sviare le indagini degli A.N.B.U locali, cosi decisi di dirigermi in direzione del paese dei Campi di Riso, sperando con tutto il cuore di poter scoprire il prima possibile la verità.

Dopo circa 4 giorni di cammino lento arrivai ad un villaggio che rispecchiava il clima di Oto, ovvero un villaggio quasi abbandonato e i pochi abitanti del luogo mi fissavano e accompagnando ogni mio passo con dei mormorii difficilmente udibili perchè la gente parlava con tono di voce davvero basso, però non era una preoccupazione, dopotutto ero abituato a non preoccuparmi dei commenti della gente, verso la metà della via principale che divideva in due la cittadina notai una insegna che certamente aveva passato giorni migliori, infatti dove un tempo doveva essere stato raffigurato il simbolo del villaggio del suono con un colore piuttosto vivo come il rosso ora si poteva distinguere con difficoltà la nota che simboleggia la forza di uno dei 4 grandi villaggi.
Appena entrai nella locanda la prima cosa che potei chiaramente riconoscere fù il fetore di urina che proveniva dai sanitari, ma mosso dalla stanchezza e dalla voglia di riposarsi per qualche ora dal lungo ed estenuante viaggio appoggiai la pesante giara contenente la sua arma segreta, ovvero la sabbia su cui avevo giurato di vendicare la morte di mio fratello stringendo l'assassino nella morsa della bara di sabbia; con un tono stanco mi rivolsi al padrone chiedendo una stanza, cosi un quarantenne calvo e con una scarsissima igene personale mi lanciò una chiave mormorando qualcosa, ma prima che potessi chiedere qualcosa disse che era la terza stanza del corridoio.
Ripresa la giara salii le tre rampe di scale che conducevano al secondo piano e mi sedetti sul letto che al contrario dell aspetto generale della locanda era pulito e ben fatto, mentre appoggiavo la mano sul contenitore di sabbia come al solito vi concentrai il mio chakra cosi animando la sabbia che immediatamente seguì il movimento delle mie mani, come aveva sempre fatto da quando avevo imparato ad usarla con il sensei vash.
In meno di un minuto tutto il pavimento della stanza era stato coperto, in questo modo mi sarei potuto garantire una tempestiva difesa in caso di attacco, e rassicurato dalla sabbia che era sotto il mio totale controllo mi addormentai come un bambino.

[...]



La mattina dopo mi svegliai di buonumore, mi sentivo in grado di arrivare ad Oto in pochissime ore e dato che ero volevo arrivare al villaggio entro sera dovevo sbrigarmi, come avevo fatto prima di addormentarmi concentrai il chakra nella sabbia e la indirizzai nella giara, dopo essermi rivestito e preparato scesi le scale e pagai l'oste per la camera, e senza voltarmi lasciai il paese e andai verso oto, come programma per prima cosa dovevo visitare la casa di Kaitos e se possibile vedere il suo cadavere, essendo un familiare avevo ottenuto un permesso speciale per potermi recare ad Oto senza dover passare per i soliti controlli invadenti che facevano parte della prassi di tutti i villaggi; verso le 7 di sera il sole stava tramontando e finalmente i cancelli di Oto erano in vista, non ci potevo credere.
Arrivato al portone mostrai la lettera che mi permetteva libero accesso ad Oto e il chuunin di guardia mi lasciò passare senza opporsi ne controllare l'effettiva autenticità del lasciapassare, ma non avevo tempo per potermi curare di queste cose, in circa mezz'ora riuscii ad arrivare alla casa dei Kanemori, questo era un fatto doppiamente importante, perchè finalmente avrei potuto incontrare i miei genitori e avrei potuto vedere mio fratello, anche se era morto; bussai alla porta dove vidi una piccola coroncina per poter ricordare che in quella casa era morta una persona, mentre pensavo alla possibile faccia di mio fratello la porta si aprì e vidi una donna di bell'aspetto, ma chiaramente consumata dal dolore per la perdita subita.
Cosi con il tono più serio possibile dissi tendendo la mano:

Buonasera, sono Kaito, piacere di conscerla.

Invece di tendere la mano la donna mi abbracciò e disse:

Mi dispiace conoscerti in questa circostanza, ma non farti pregare, entra pure!

Seguendo il suo consiglio entrai, notai subito che la casa era stata mantenuta in ordine, e appena entrati ci si trovava di fronte ad una scala che conduceva al piano superiore, mentre a sinistra si poteva accedere al soggiorno e a destra si c'era una porta socchiusa su cui era scritto: "cucina", un rumore di passi riportò la mia attenzione sulla scala, infatti un uomo stava scendendo con una katana in mano, si poteva vedere che era un ninja molto forte, e con un inchino appena accennato lo salutai e mi presentai come avevo fatto con la donna, ma l'uomo disse:

Non ti devi inchinare, sei mio figlio e non devi mai abbassare il capo in presenza di nessuno.
Comunque sono felice di vederti Kaito.
A proposito, mi chiamo Kyo


Sul suo viso si stampò un sorriso poco accennato, che sembrava lo stesso di uno squalo quando trova una preda, ma non lo giudicai come una persona pericolosa e la cosa che mi aveva più colpito era che mi aveva definito come suo figlio, nonostante mi avesse lasciato a Suna con mia nonna, mentre con la sua famiglia si recava ad Oto.
Tutti e tre ci recammo in sala da pranzo e appoggiai la mia giara vicino alla mia sedia, come se fosse un gesto quasi istintivo di autoconservazione, non mi trovavo a mio agio in quella casa e volevo andarmene il prima possibile, quindi chiesi il permesso di poter vedere la stanza di mio fratello nella speranza di poter trovare degli indizi, ma lo shinobi rispose:

Preferirei che tu lo facessi domani, dopotutto Suna è distante da Oto, e quindi avrai bisogno di riposo, non hai incontrato difficoltà durante il viaggio?

Prontamente risposi con un tono secco:

Nessuna difficoltà, evidentemente le guardie di Oto fanno bene il lavoro di sorveglianza.
Comunque non sono stanco, e poi avrei una certa fretta, devo tornare a Suna prima dell'inzio del torneo.


Come se un fulmine lo avesse appena colpito fece un gesto per indicarmi la scala, cosi sempre portandomi dietro la giara di sabbia, sentivo che se volevo rimanere vivo non avrei mai dovuto mollare quell'oggetto.
Salii le scale in fretta, e quasi come guidato da una presenza invisibile fui guidato fino ad una seconda rampa di scale, dove trovai la sagoma disegnata sul pavimento, qualcuno lo aveva ucciso sulle scale, e probabilmente per impedirgli di fare qualcosa, dato che l'omicidio è avvenuto in casa, anche se entrambi i genitori dissero di trovarsi fuori casa in quel momento, quindi questo poteva significare solo due cose:
I genitori stanno mentendo, oppure l'assassino poteva essere un amico o un conoscente.
Tornai in salotto e dissi:

Sapevate se Kaitos era in possesso di qualche tecnica speciale?
Potrebbe essere importante.


Mia madre fu la prima a rispondere:

Tecnicamente si chiama manipolazione del corpo, ma in realtà Kaitos sfruttava un gemello contenuto nel suo corpo, poteva far crescere arti da qualunque parte del corpo e si rigenerava più in fretta rispetto ad un normale essere umano, e aveva due teste.

Sbigottito dall'ultima affermazione ripetei le ultime due parole pronunciate dalla donna:

Due teste?
Ho sentito bene?


Con un tono seccato mio padre intervenne squotendo la testa:

Si, aveva due teste, ed era questo il motivo per cui non era un essere umano, per questo ti abbiamo abbandonato, credevamo che fossi tu il gemello con la manipolazione del corpo.
Evidentemente ci eravamo sbagliati, ti chiedo di scusarci.


Quell'affermazione era l'insulto più grande che si poteva fare nei confronti di una persona, avrei voluto ucciderlo solo per la mancanza di rispetto, ma non volevo incrinare i rapporti fra Suna e Oto, quindi feci dei respiri profondi e mi calmai.
Camminando lentamente uscii di casa dicendo:
Vado a vedere il cadavere.
Non aspettatemi, ho gia una stanza in un albergo.


Sentii che mormorarono qualcosa, ma decisi di non prestarvi attenzione, cosi in circa 20 minuti arrivai all'obitorio, però lo trovai chiuso, non mi rimaneva altro da fare che andare a dormire in albergo, cosi mi incamminai.

[...]



La mattina del giorno seguente mi ero svegliato piuttosto presto, infatti non avevo praticamente chiuso occhio, percepivo in mio padre qualcosa di sbagliato e malvagio, infatti nonostante mi avesse visto solo in fasce mi aveva trattato con lo stesso amore che si prova per un barbone che si trova per strada, forse era stato lui ad uccidere mio fratello, era una idea abbastanza realistica e oltretutto nonostante il suo alibi tenesse sentivo chiaramente che non poteva essere stato altri che lui, comunque decisi di abbandonare per il momento i pensieri su mio padre per concentrarmi unicamente sul funerale che si sarebbe svolto durante la mattinata, quindi mi preparai con un vestito di lutto, e per precauzione portai con me una piccola quantità di sabbia, dopotutto potevo sempre ricavarne altra dal terreno.
In mezz'ora arrivai al cimitero, dato che i genitori avevano espressamente vietato una cerimonia il cadavere sarebbe stato esposto per un'ora per poi essere interrato, un programma molto semplice.
Quando arrivai al cimitero la salma era stata portata e decisi di andarla a vedere, eravamo molto simiglianti, e sembrava davvero sofferente, aspettai finchè la bara non fù completamente coperta di terra, ma la cosa più strana fu trovare solo mia madre al funerale, cosi decisi di raggiungerla per sapere il motivo dell'assenza di mio padre.

Ciao, come mai non c'è mio padre?

Lei si girò e vidi un volto completamente stravolto dalle lacrime, si poteva chiaramente vedere che i due coniugi avevano veramente poco in comune, ma i loro problemi coniugali non mi riguardavano, inoltre quella sensazione riguardo mio padre continuava ad aumentare, però i miei pensieri furono interrotti dalle sue parole:

Ha detto che aveva un importante lavoro da fare, spero che oggi vorrai fermarti a casa nostra.

Per quanto mi avessero insegnato a prendere le decisioni con la testa e non con il cuore non riuscii a dirle di no e in circa 20 minuti riuscimmo ad arrivare a casa sua, però prima passai dalla camera d'albergo per rivestirmi e prendere la giara e le armi.
Quando fummo dentro sentii degli strani rumori che provenivano dal basso, forse dalla cantina, ma non ebbi il coraggio di chiedere che cosa stesse succedendo, anche se immaginavo che fosse il padrone di casa a condurre qualche esperimento, però un urlo acutissimo mi fece cambiare immediatamente idea, cosi corsi in cantina e la scena che trovai fù la più incredibile che avessi mai visto, mio padre stringeva la testa con quattro mani, sembrava che anche lui fosse l'ereditario della tecnica della manipolazione del corpo, e con un tono grottesco e metallico mi disse:

Allora, che ne pensi?
Anche io ho la manipolazione del corpo e ho ucciso Kaitos, io sono il gemello dominante e quel essere inutile di mio fratello è stato sottomesso alla mia volontà!


Quelle parole erano una evidente confessione, in quel momento tutto l'odio che potevo provare per una persona si ripercosse nella sabbia che uscì dalla giara, ero chiaramente furioso volevo uccidere quel bastardo, ora avevo solo due scopi, scoprire il motivo per cui aveva finito mio fratello e ucciderlo, non provavo amore nei confronti di mio padre, per me era solo un mostro che non aveva nulla di umano, ma non potei resistere alla curiosità cosi gli chiesi:

Dimmi perchè lo hai ucciso.

Cosi l'abominio rispose:

L'ho fatto per proteggerti, lui voleva ucciderti e sappi che lo farei ancora 100 volte!!!

Era ovvio che mentiva, non volevo credere che mio fratello avesse avuto il desiderio di uccidermi, quindi non mi restò nient'altro da fare che una cosa: Scatenarmi!
Indirizzai la sabbia con un getto per poter bloccare i suoi movimenti, ma era ovvio che un genin non avrebbe mai potuto eguagliare un Jonin con molti anni di esperienza alle spalle, perciò dovevo produrre il maggior numero di rumore possibile in modo da attirare gli A.N.B.U locali, era la mia unica speranza, cosi mentre con una mano controllavo la sabbia in modo da tenerlo occupato mentre con l'altra diressi un pò del prezioso elemento verso una bombola del gas usato nei suoi esperimenti in quella cantina situato a circa 10 metri di distanza, composi rapidamente i 4 seals per creare la gabbia di roccia, e appena la tecnica fu completata sentii un boato, evidentemente la sabbia aveva fatto un buon lavoro, cosi rilasciai la tecnica, l'esplosione aveva danneggiato solo in parte la cantina, ma il boato era stato sufficiente per richiamare l'attenzione dei vicini, che avrebbero allertato la polizia locale.

Intanto mio padre tornò al suo aspetto normale ed impugnava una katana, non capivo come avesse potuto proteggersi dall'esplosione, forse aveva sfruttato la rigenerazione avanzata, ma non importava, dovevo solo guadagnare tempo, cosi lanciai 2 kunai diretti al petto che deviò con la spada e scattando sparì per ricomparire a soli 2 metri dal mio corpo cercando di colpirmi con un fendente, la sua velocità era davvero straordinaria e non sapevo che fare, cosi per proteggermi innalzai lo scudo di sabbia, che parò efficacenmente l'affondo, ma da dietro fui colpito da un ougno alla schiena, era come se fosse esplosa una bomba perchè l'urto mi aveva fatto cadere sulla sabbia, e in quel momento mi venne il colpo di genio, anche mio padre era in piedi sulla sabbia, quindi potevo catturarlo con la bara del deserto.

Sei un vero bastardo, hai usato una specie di copia per distrarmi mentre mi colpivi da dietro, sappi che non ti perdonerò mai, io ti ODIO!!!

Mentre pronunciavo quelle parole feci un gesto con la mano destra che per un utilizzatore della sabbia avrebbe rappresentato solo una tecnica, il Sabaku Kyuu, ma per un otese sarebbe apparso solo un normale gesto per afferrare l'avversario, cosi cascando nel mio tranello la bara si richiuse intorno al Kyo che mi aveva colpito alla schiena, però l'altro approfittando della mia attenzione canalizzata unicamente sull'originale con la catana mi infilzò il braccio sinistro da cui uscì un profondo schizzo di sangue, per me era finita, non potevo rialzarmi e sarei stato ucciso, cosi mantenei salda la presa con la mano e chiusi gli occhi, speravo proprio di continuare a vivere dopo aver vendicato Kaitos, ma se doveva finire cosi non avrei avuto rimpianti.
Mentre la lama stava per affondare nella mia carne un'altra la bloccò, erano arrivati gli A.N.B.U ero stato salvato all'ultimo, però svenni rilasciando la bara.

[...]



Mi svegliai in ospedale dopo circa 3 giorni dai fatti avvenuti in cantina, la ferita sul braccio era completamente sparita, anche se era rimasta la fasciatura, inoltre ora potevo muovermi come volevo, sul comodino trovai un biglietto da parte degli A.N.B.U con il seguente messaggio:

CITAZIONE
Kanemori Kaito
Dopo i fatti avvenuti a casa Kanemori Kyo e Misato Kanemori sono stati portati nella prigione di Omizuki, il primo per l'omicidio di suo fratello e la seconda per favoreggiamento.
Le auguriamo una buona convalescenza.

I corpi A.N.B.U. di Oto

Cosi appoggiai il foglio di carta sul comodino e guardai il cielo fuori dalla finestra.

Sei stato vendicato Kaitos.

Fine



CITAZIONE
Tecniche utilizzate

Gabbia di Roccia
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: 4
Descrizione:Il ninja che utilizza questa tecnica, dopo aver effettuato le posizioni magiche, poggerà a terra una mano e dovrà rimanere in questa posizione per tutta la durata della tecnica. Cosi facendo, innanzi a se a una distanza massima di 1 metro, alzerà un muro di terra mista a minerali duri, accompagnato dal rumore duro dell'emersione delle roccie, che si chiuderà a sfera (max 3 m di raggio) attorno al ninja avversario o all'utilizzatore stesso. La gabbia è molto resistente sia ai ninjutsu che ai taijutsu, per distruggerla in un unico colpo sarà necessario utilizzare tecniche con un costo pari ad Alto. La gabbia di roccia ha un costo di mantenimento pari a Basso per turno escluso il primo, inoltre dal secondo turno in poi l’utilizzatore di tale tecnica sarà in grado di manipolare ulteriormente la conformazione della gabbia restringendola (max 1/3 a turno) oppure creando al suo interno delle “lance” di roccia con un ulteriore costo di chakra pari a Medio-Basso per lancia. L’utilizzatore può rilasciare in ogni momento la tecnica disgregando così la gabbia.
(Livello: 4 / Consumo: Medio, Costo di Mantenimento Basso, ulteriore Medio-Basso per altri effetti)

Scudo di Sabbia - Suna no Tate
Tipo: Ninjutsu
Richiede: Controllo della Sabbia liv 1
Descrizione: L'utilizzatore si concentra sulla sabbia nella sua giara o nelle immediate vicinanze, creando uno scudo di sabbia di medie dimensioni, che può plasmare a proprio piacimento, molto resistende e difficile da penetrare. Non è possibile creare lo scudo da più direzioni contemporaneamente. L'utilizzatore deve muoverele mani per spostare la sabbia nella direzone desiderata, che andrà a formare lo scudo.
(Livello: 5 / Consumo: Basso)
[Fino al livello 3 si deve controllare consciamente e il suo utilizzo conta come tecnica. A livello 4 lo Scudo agisce autonomamente]


Bara del Deserto - Sabaku Kyuu
Tipo: Ninjutsu
Richiede: Controllo della Sabbia liv 1
Descrizione: L'utilizzatore crea due grossolane mani di sabbia che mosse dalle sue braccia circondano l'avversario per poi chiuderlo completamente in un bozzolo di sabbia, fatta eccezione per il volto. La sabbia impedisce ogni movimento allla vittima, ma costa 1 basso ad ogni turno per mantenere attiva la tecnica, durante il quale l'utlizzatore dovrà mantenere almeno una mano chiusa a pugno per mantenere la sabbia in quello stato. Ad ogni turno la presa si farà sempre più forte e stretta attorno alla vittima.
(Livello: 4 / Consumo: Medio)


:CONTROLLO DELLE SABBIA:.


Villaggio: Suna
Clan: //

Attivazione: Ci si concentra sulla sabbia presente nelle immediate vicinanze, ottenendone il controllo per muoverla a proprio piacimento. (Consumo di Chakra: Basso).
[attivare il controllo della sabbia conta come una tecnica base]

Caratteristiche dei Portatori: Riserva di Chakra Aumentata.

Abilità comune a tutti i livelli: Un ninja dotato del controllo della sabbia, attraverso la possessione parziale o totale del demone della sabbia, aumenta la propria riserva di chakra ed è inoltre capace di padroneggiare delle tecniche annoverate tra le più potenti in assoluto. E' inoltre possibile ricavare sabbia dal sottosuolo a seconda del livello.
La sabbia ha la stessa velocità del suo controllore (non è possibile spendere ulteriore chakra per aumentare questa velocità).

Nota: La sabbia va guidata con le mani fino al livello demoniaco e lo Scudo di Sabbia si porta automaticamente a difesa solo al livello 4… perciò la maggior parte delle azioni compiute con la sabbia verranno considerate tecniche avanzate, e non potranno essere abbinate con i normali jutsu.
La Sabbia và mossa con almeno una mano fino al livello demoniaco, per muoverla va utilizzato ogni volta la quantità di chakra richiesta, che varia a seconda del livello dell'innata. Utlizzando entrambe le mani, è possibile muovere conteporaneamente due masse di sabbia. La consistenza della sabbia è diversa dalla normale sabbia, essendo intrisa del chakra del suo controllore, risultando quindi più compatta.
La distanza raggiungibile controllando la sabbia varia a seconda del livello dell'innata (La sabbia che viene allontanata deve comunque "essere parte" di sabbia nelle immediate vicinanze del controllore, che immetterà chakra in essa). Oltre quella distanza, il controllore non riesce a far fluire correttamente il chakra nella sabbia, perdendo il controllo su di essa, che torna ad essere comunissima sabbia nel giro di un turno.
E' possibile utilizzare la sabbia per "raccogliere" oggetti sul terreno di medie dimensioni (non sarà possibile, ad esempio, recuperare una tagliateste).
La sabbia puo offrire protezione dagli attacchi con armi da lancio piccole (aghi e spiedi), per una protezione maggiore sarà necessario l'utilizzo della tecnica avanzata "Scudo di sabbia".

.:Livello 1 (Minimo Genin - Energia Verde):.
Al ninja che attiva questa innata è permesso di muovere la sabbia presente nell’area. Solo muoverla per cambiare la sua posizione conta come una tecnica base, mentre disporla a difesa o farle fare altre cose particolari conta come tecnica avanzata. Il controllo della stessa e la lieve possessione da parte del demone della sabbia attivano una serie di particolari vantaggi, che sono elencati di seguito.
-La riserva massima di chakra aumenta leggermente (un consumo Basso in più)
-Il ninja ha la possibilità di utilizzare varie tecniche diverse con la sabbia.
-Il portatore può muovere la sabbia fino a un raggio di 20m di distanza da lui, ed innalzarla fino a 2 metri.
-Il portatore può ricavare sabbia dal terreno, a seconda del tipo di suolo, pagando una quantità di chakra pari a quello necessaro per muoverla:
[Ottenere sabbia in questo modo conta come tecnica base]
[Terreno erboso: 2mq per turno]
[Terra battuta: 1mq per turno]
Consumo di Chakra per Turno: Bassissimo
Consumo di chakra per muovere la sabbia: Basso x mq



Edited by †Kaitos† - 27/2/2008, 18:25
 
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Shadow alkemist
view post Posted on 27/2/2008, 22:35




Una allenamento non fatto male. Ma devi mgiliorare ancora nelle descrizioni, sii più minuzioso in certe parti e redni più agevole l'italiano,evita se puoi le ripetizionie migliora la punteggitura. A volte hai sbagliato i tempi dei verbi ed un periodo piuttosto errato è questo
CITAZIONE
dove trovai la sagoma disegnata sul pavimento, qualcuno lo aveva ucciso sulle scale, e probabilmente per impedirgli di fare qualcosa, dato che l'omicidio è avvenuto in casa, anche se entrambi i genitori dissero di trovarsi fuori casa in quel momento, quindi questo poteva significare solo due cose:
I genitori stanno mentendo, oppure l'assassino poteva essere un amico o un conoscente.

Il combattimento,come pure altre parti,sarebbe dovuto esser ampliato(sempre il fatto di aumentare le descrizioni).
Ryo=38
 
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1 replies since 24/2/2008, 18:38   128 views
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