Allenamento Innata, Kaito Kanemori

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†Kaitos†
view post Posted on 3/1/2008, 14:08




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Il Risveglio delle Facoltà Latenti



Dopo l'incontro fallito con Kaitos venni a sapere che in realtà era morto, pare che sia stato ucciso da un pazzo omicida che lo ha trafitto con una katana, da mia nonna ero venuto a sapere che la nostra famiglia aveva due rami, uno di Suna, e uno appartenente ad Oto, quello di suna era caratterizzato da combattenti dalla media-lunga distanza che usavano la sabbia per i loro attacchi, mentre il ramo Otese era caratterizzato dai portatori di una Kinjutsu chiamata Souma no Kou, che aveva dei poteri tanto forti quanto oscuri.
Dopo i colpi ricevuti da quell'Hammer capii che era il momento di risvegliare le mie facoltà latenti, a tal scopo decisi di andare all'accademia ninja di Suna per chiedere un sensei che mi addestrasse in questa abilità.
Verso le 10 del mattino uscii di casa diretto in accademia, il tempo prometteva bene, il sole era alto nel cielo, sarebbe stato il giorno ideale per imparare il controllo della sabbia.

Speriamo che ci sia qualcuno disponibile.
Voglio diventare più forte, e poi voglio partecipare al torneo Hurricane in memoria di mio fratello.


Ero nervoso e allo stesso tempo emozionato, sudavo e nonostante tutto non ero stanco, volevo vendicare Kaitos, anche se non lo avevo conosciuto sono sicuro che ci saremmo trovati d'accordo, dovevo trovare il suo assassino, sapevo che sarebbe stato difficile, ma non impossibile, poichè non esiste nessuno impossibile da battere.

Eddai, aprite quella dannatissima porta, voglio diventare più forte e ho bisogno di voi per farlo.

Arrivato di fronte alla porta della sala del cosiglio bussai, e rimasi in attesa che qualcuno rispondesse.

Edited by †Kaitos† - 3/1/2008, 14:25
 
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§Vash§
view post Posted on 3/1/2008, 16:07




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Un giorno come tanti altri sembrava aver avuto inizio , stancamente si alzò dal letto sul quale aveva passato la notte senza riuscire a prendere sonno , Vash dormiva sempre di meno da quando la possessione demoniaca di Shukaku si stava facendo più forte . Dopo aver fatto colazione , indossò la sua solita elegante veste poi voltandosi verso la sua preziosa giara , decise di lasciarla dov'era , dato che all'interno del paese del vento non ne aveva alcun bisogno . Si incamminò tra le vie assolate del villaggio arrivanfo all'accademia ninja , dove era solito tenere dei corsi per studenti. In quel periodo non doveva seguire alcun corso , ma doveva tenersi disponibile per chiunque avesse bisogno di un maestro per implementare le proprie capacità , quindi si sedette a braccia conserte ed occhi chiusi nella sala del consiglio in attesa che il suo turno terminasse o che qualcuno richiedesse il suo aiuto . Non passò molto tempo da quando si era seduto che sentì qualcuno bussare alla porta e riaprendo gli occhi fissando l'entrata disse :

Vieni pure avanti

Fissò il ragazzo per capire cosa intendesse chiedere e mentre attendeva una risposta alle sue domande si alzò per versarsi una tazza di caffè . L'dea di aiutare un allievo nei suoi allenamenti non lo eccitava troppo , aveva imparato a conoscersi e sapeva di non essere mai stato troppo amichevole , quindi aveva sempre il timore di spaventare i compaesani con il suo fare scontroso. Solo una donna era riuscita ad addolcirlo e non era nemmeno di Sunagakure , si trattava di una shinobi di Oto che con poche parole era riuscita a entrare nel cuore e nella mente del demone rosso di Suna. Mentre finiva di versare il caffè decise di parlare per rompere il silenzio e l'imbarazzo che probabilmente il giovane aveva.

Avanti , dimmi... cosa ti serve?









 
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†Kaitos†
view post Posted on 3/1/2008, 16:24




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Colui che a prima vista sembrava essere in sensei non si fece attendere, infatti una voce calma, ma allo stesso tempo autoritaria rispose e mi invitò ad entrare, ero leggermente emozionato, però sapevo che dovevo richiedere un semplice addestramento, dopotutto era l'obbligo di tutti i sensei di suna, e questo certamente non esulava da tale compito; eseguii un accenno di inchino e il sunese mi invitò a spiegargli che cosa in realtà volessi da un sensei, cosi cercando di tenere un tono calmo, ma abbastanza alto da essere chiaramente udito cominciai ad esporre i fatti:

Buongiorno, mi chiamo Kaito Kanemori, sono un genin di suna e vorrei che lei mi aiutasse a risvegliare le mie facoltà latenti, mia nonna afferma che dovrei essere in grado di controllare la sabbia, e infatti a volte ho come l'impressione che quando tendo il braccio i granelli di sabbia si spostino in quella direzione.
So che sembrerà assurdo, ma penso proprio di essere un possessore di una Kekkei Genkai.


Terminato il brevissimo discorso passai la mano sui capelli, era il mio modo di cacciare lo stress e la tensione, mi risultava difficile mascherare il mio nervosismo, quindi decisi di aspettare a braccia conserte una risposta del sensei, speravo moltissimo che fosse positiva, in caso contrario mi sarei rivolto altrove, ma perchè non approfittare di questo shinobi che sembra non avere nulla da fare.

Speriamo che accetti, non ho voglia di stare a cercare i sensei in giro.
 
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§Vash§
view post Posted on 3/1/2008, 17:52




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Il ragazzo era agitato , forse intimidito dal suo superiore anche se in teoria non avrebbe dovuto esserlo dato che per quanto severo fosse Vash , la salute e l'incolumità della gente di Suna era al primo posto tra le sue priorità. Educato molto bene dalla famiglia , il genin si presentò specificando anche il motivo della sua presenza in quella piccola sala del consiglio accademico , senza tralasciare nulla di rilevante ai fini del risultato. Sentendo parlare di affintà con la sabbia Vash ebbe un sussulto , fin'ora era l'unico in tutto il paese a essere posseduto dal demone che dettava il controllo sull'elemento più forte di tutti i villaggi e ne sentiva l'onere sulle spalle come se dovesse dimostrare tutti i giorni di poter proteggere il villaggio da qualunque attacco senza mai cedere al demone che lo divorava dentro. Era sempre stato terrorizzato dal demone che portava dentro , non per se stesso , ma per la gente che amava , sapeva che una sua debolezza avrebbe consentito al demone di prendere il sopravvento e distruggere tutto ciò a cui lui teneva. Voltandosi verso il ragazzo lo squadrò con sguardo serio , e posando la tazza di caffè disse :

Se davvero possiedi questa innata ... hai trovato chi può aiutarti a controllarla! Ma ricordati queste mie parole , perchè una volta intrapreso questo cammino , vorrai più volte tornare indietro ... non per la fatica e nemmeno per delusione ... riceverai un potere superiore a tutto quello che ti saresti mai aspettato ! Arriverai a sentirti un "Dio" al cospetto di umili mortali che ti cederanno il passo per timore che tu possa anche solo guardarli con astio... ma tutto questo potere richiede parte della tua esistenza... dovrai infatti essere in grado di controllare il demone che è dentro di te... più risveglierai le tue capacità , più lui prenderà potere. Non scordarlo mai!

Parole dure , ma veritiere! Il potere che avrebbe potuto acquisire era immenso , ma immensa sarebbe stata anche la fatica per controllare i suoi istinti . Vash aveva più di una volta tolto la vita a degli avversari ormai sconfitti , solo perchè non li riteneva degni di vivere , aveva già da tempo iniziato a pensare di poter giudicare da solo la vita altrui , facendosi giuria , giudice e boia di chi incontrato lungo il cammino non gli mostrava il rispetto che si mostra ad una divinità. Non era certamente un essere divino , ma di tali creature aveva assunto l'atteggiamento sentendo l'enorme potere che poteva sprigionare con un sol gesto della mano. Superando il genin uscì dalla porta facendogli segno di seguirlo e così facendo si diresse all'uscita dell'accademia per poi imboccare la strada principale che lo avrebbe condotto fuori dal villaggio nel bel mezzo del deserto .

Ti porterò in quello che per i portatori dell'innata che credi di avere è il campo di battaglia ideale , dove è quasi impossibile essere battuti . Lì cominceremo il tuo allenamento! Stammi dietro e non perdermi mai di vista , se seguirai alla lettera le mie istruzioni , ti farò vedere cosa significa avere il potere !

Usciti dalle porte di Suna ove le guardie fecero un leggero inchino al passaggio dei due , percorsero ancora un paio di miglia , e poi quando guardandosi intorno si poteva scorgere solo soffice sabbia bruciata dal sole , si fermarono , pronti per cominciare l'allenamento.
 
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†Kaitos†
view post Posted on 3/1/2008, 22:25




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L'inizio dell'addestramento



Appena accennai al fatto di essere in grado di controllare la sabbia il sensei sembrò trasalire, per una volta pensai che avessi detto una grandissima sciocchezza, ma le parole del sensei mi diedero da riflettere infatti egli parlò di un potere che andava ben oltre i limiti umani, però il prezzo da pagare era piuttosto consistente, infatti sembrava che dovessi risvegliare un demone contenuto nel mio corpo.
Con tono deluso sussurai:

La maledizione dei Kanemori, perdere l'umanità in cambio di potere, ma chi se ne frega, voglio vendicare mio fratello.

Cosi alzai lentamente la testa, questa volta avevo un fare molto più serio, infatti dissi con il massimo della serietà:

Sono pronto, non si preoccupi con il mio fisico, sono piuttosto resistente alla fatica, e non mi fermo di fronte a nulla.

Mentre proferivo quelle parole rimanevo serissimo, non volevo perdere delle persone a me care e volevo diventare più forte per proteggere Suna, se il prezzo da pagare sarebbe stato un demone allora lo avrei certamente accettato, però non gli avrei lasciato il dominio del mio corpo.

Ho solo questa possibilità di diventare più forte, ho meno di 5 giorni prima dell'inizio del torneo Hurricane, e a quanto pare sono l'unico sprovvisto di Kekkei Genkai, devo assolutamente rimediare.

Il sensei si voltò e mi disse che mi avrebbe portato in un luogo dove mi sarei potuto allenare in completa sintonia con il mio elemento, uscimmo da suna e ci dirigemmo in un luogo che apparentemente sembrava essere solo una grande distesa di sabbia conosciuta come deserto.
Senza indugiare dissi:

Sono pronto, è meglio cominciare.

Ero determinato, il sole era alto in cielo ed ero sicuro che sarebbe stata la giornata perfetta per ottenere il potere.
Con il solito gesto nervoso passai la mano sui miei capelli rossi, era come se invitassi il sensei a introdurmi ai segreti legati al controllo della sabbia.
 
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§Vash§
view post Posted on 4/1/2008, 01:45




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New life with god Power

In mezzo a quella sconfinata distesa di sabbia Vash si sentiva davvero un Dio , avrebbe potuto privare della vita chiunque gli fosse passato davanti senza lasciarne traccia solo con un gesto nemmeno troppo visibile della mano . Era giunto il momento di saggiare la forza del ragazzino che affermava di essere affine al controllo della sabbia e quindi fermandosi a guardarlo negli occhi con aria severa attivò la sua innata per dare esempio pratico delle basi . Alzando lentamente il braccio la sabbia vicino ai suoi piedi si alzò formando una colonna che pian piano raggiunse i tre metri di altezza , prima che con movimenti sempre più rapidi il chuunin la usasse come fosse un prolungamento del suo corpo .

Devi concentrare il tuo chakra in modo che fluisca nella sabbia che risponderà ai tuoi comandi come fosse il tuo stesso corpo. All'inizio ti sembrerà innaturale , ma poi non ci farai nemmeno più caso e ti verrà naturale come respirare. Concentrati ... senti il fluire del chakra e convoglialo in modo costante nella sabbia intorno a te ! Quando sentirai di aver preso controllo dei piu piccoli granelli , allora alza lentamente la mano e vedrai che risponderà ai tuoi comandi !

Questo era l'esercizio più semplice che poteva pensare di dover spiegare per controllare la materia , ma per quanto semplice e basilare , concentrare la giusta quantità di chakra non sarebbe stato automatico , c'era il rischio che kaito ne usasse troppo e quindi usandola in battaglia si sarebbe trovato sfinito troppo presto. La potenza sprigionabile controllando l'elemento di Sunagakure era inimmaginabile , ma richiedeva nel contempo uno sforzo energetico molto elevato che a lungo andare avrebbe allenato il fisico facndogli sopportare meglio di altri lo sforzo , ma in un primo momento lo avrebbe indebolito. Il controllo del chakra era fondamentale e Kaito avrebbe dovuto arrivarci da solo perchè non tutto secondo i principi di Vash andava spiegato , alcune cose vanno recepite da soli in modo che restino maggiormente impresse nella mente .

Non forzare troppo i movimenti ora che sei all'inizio , impara a mantenere un flusso di chakra costante senza picchi e senza interruzioni , quando riuscirai in questo potremo avanzare in tecniche più affascinanti. Immagina di concentrare il flusso di chakra per poter camminare su una parete verticale , dovresti mantenerlo constante per non cadere.... lo stesso vale per la sabbia....

Mentre aspettava di vedere cosa avrebbe fatto il ragazzo , si mise a braccia conserte lasciando che la sabbia prima alzata si riposasse al suolo con delicatezza per non sollevare polveroni. Teneva gli occhi ben aperti e i sensi al massimo per percepire eventuali errori del suo allievo e quindi correggerlo , ma sperava che questa prima parte gli riuscisse facile in modo che tutte le tecniche gli sarebbero conseguentemente risultate molto più facili da apprendere e quindi utilizzare .

Vediamo cosa mi propone questo ragazzino , sembra motivato e deciso a imparare tutto quello che gli propongo , potrei anche farlo diventare uno dei migliori ninja di Suna se mi dimostrasse costanza e applicazione , ma se ne riparlerà , per ora voglio vedere cosa sa fare.





 
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†Kaitos†
view post Posted on 4/1/2008, 09:11




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La Piega Desiderata



Ora finalmente l'allenamento poteva dirsi iniziato, infatti il sensei mi spiegò che per poter sfruttare la sabbia dovevo diventare parte integrante di essa, dovevo fondere il mio chakra con l'elemento, e se avessi partecipato a questa comunione certamente avrei ricevuto grandissimi benefici; senza aspettare neppure un cenno di assenso mi mostrò che con un semplice movimento della mano poteva alzare una piccola colonna sabbiosa di circa 3 metri, se potevo fare pure io una cosa del genere sarebbe significato che avrei avuto probabilmente in mano uno dei poteri più forti del mondo, se non il più forte.

Dovevo testare quello che diceva, cosi con un cenno affermativo verso il sensei cominciai a concentrarmi, non mi era difficile sentire il chakra, ma era ben altra cosa riversare la quantità giusta nella sabbia, potevo immetterne troppo per poi vedere che la sabbia non si sarebbe sollevata, oppure lo avrebbe fatto troppo lentamente, appesantita dall'enorme quantità di chakra, invece se ne avessi convogliato troppo poco ovviamente essa non si sarebbe sollevata affatto, era un bel problema, ma non impossibile da risolvere, avevo una sola soluzione, fare appello a tutta la mia concentrazione disponibile.

Come una sorta di garanzia composi il sigillo della pecora per richiamare il chakra, non sembrava qualcosa di realmente difficile, ma se furono in pochi ad averla controllata sarebbe stata certamente una impresa tutt'altro che facile.

Quando finalmente sentii il flusso del chakra scorrere nel mio corpo allora cominciai a immetterlo lentamente nella sabbia, a prim vista sembrava qualcosa di inutile, ma ero sicuro che in realtà la sabbia posta intorno a me si stava animando; passò almeno un minuto prima che decidessi che era il momento di muovere la sabbia.
Come ogni prima volta le cose andavano fatte bene e lentamente, unii due dita e lentamente le sollevai, con mio grandissimo stupore vidi che si stava ergendo dal terreno a circa un metro dalla mia posizione una piccola montagnola di sabbia che si innalzava sempre più, lentamente, ma in modo costante la montagnola diventò una colonna che raggiunse senza troppe difficoltà il metro di altezza, però dall'estrema gioia dissi:

Si!
Ci sto riuscendo!


Appena terminai di pronunciare quelle parole persi la concentrazione e la piccola torre di sabbia si sbriciolò formando una massa informe che faceva parte del deserto; cercando di anticipare una qualunque frase o cenno del sensei dissi:

Mi scusi, adesso riprovo, mi concentrerò di più.

Stavolta dovevo farlo senza congiungere le mani nel seal della pecora ne appoggiare il palmo sul suolo, dovevo fare tutto unicamente con l'aiuto di quelle due falangi che prima avevano comandato alla sabbia di alzarsi.
Un pochino più velocemente alzai le dita come avevo fatto prima, anche stavolta senza indugiare la sabbia secuì i miei ordini, ero veramente concentrato, non dovevo distrarmi, altrimenti mi sarei sentito un fallito incapace neppure di concentrarsi per sollevare un pò di sabbia.
In meno di un minuto la colonna si sollevò fino a raggiungere l'altezza di due metri, non riuscivo a sollevarla di più, quindi forse dovevo aspettare, dopotutto il sensei era molto più esperto di me nel controllo della sabbia, quindi lasciai che la sabbia si accasciasse dolcemente come aveva fatto prima il sunese con la sua personale colonna.
Con tono leggermente triste dissi:

Spero di aver superato la prova, mi scusi se non sono riuscito a mantenere la concentrazione prima.


Edited by †Kaitos† - 4/1/2008, 09:55
 
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§Vash§
view post Posted on 4/1/2008, 16:42




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Il tempo scorreva inesorabile , facendo in modo che il sole ancora basso al loro arrivo , fosse ormai in procinto di raggiungere il suo zenit e che il caldo riflesso dalla sabbia divenisse sopportabile solo a coloro che ne erano abituati fin dalla nascita. Il ragazzino si stava impegnando con costanza e sembrava aver portato molta attezione alle parole che Vash gli aveva detto all'inizio della sessione d'addestramento , eseguiva molto lentamente ogni movimento e passaggio per calibrare all'esattezza ogni minimo particolare , senza dover ripetere le stesse cose infinite volte. Kaito stava entrando sempre di più nelle sue grazie , gli piaceva non doversi ripetere e l'attenzione che gli veniva portata dal suo allievo gli consentiva di passare rapidamente a insegnamenti sempre più difficili , istruendo uno shinobi che sicuramente sarebbe diventato un vanto per il suo villaggio. Durante la sua preparazione commise solo un piccolo errore dettato solo dall'entusiasmo di vedere per la prima volta la sabbia rispondere ai suoi comandi , questa piccola scena fece nascere un picolo sorriso sulle labbra del chuunin che ricordava come a sua volta lo stesso entusismo lo avesse colto facendogli crollare addosso tutta la sabbia che aveva innalzato . Al secondo tentativo tutto sembrava essere andato alla perfezione , gli occhi di Vash avevano osservato tutti i passaggi per intuirne imperfezioni , ma non ne aveva trovate dato che Kaito era riuscito a impossessarsi delle basi con estrema concentrazione e determinazione . Con fare triste forse per la piccola distrazione il genin chiese se i risultati ottenuti andassero bene , aveva dentro di sè la speranza e la voglia di imparare e questo faceva di lui un ottimo shinobi , che non si ferma mai nel tentativo di migliorare se stesso e le sue arti.

Ha del talento , devo ammetterlo! Se avrà la pazienza di seguirmi anche in futuro , potrei davvero portarlo un gradino sopra i suoi coetanei .

Ok , hai appena fatto il primo passo verso il controllo della sabbia! Non amareggiarti troppo per quella piccola distrazione , può capitare! Ora passeremo a qualcosa di più complesso , ma indubbiamente più divertente e utile in battaglia!

Componendo velocemente i sigilli per la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo creò quattro cloni di se stesso che fece disporre a circa dieci metri da dove si trovavan lui e il genin , sarebbero serviti per mostrargli e fargli imparare la temibile tecnica della bara del deserto. Voltò il capo in direzione del ragazzo per assicurarsi che lui stesse osservando bene sia i cloni che la loro distanza , perchè doveva percepire attentamente la massima distanza entro cui la sabbia avrebbe risposto ai suoi comandi ed antro la quale sarebbe stato possibile eseguire tali tecniche.

Osserva bene ora , userò un mio clone per farti capire come funziona questa tecnica , e tu la proverai sulle tre copie rimaste in modo da imparare alla perfezione il gesto da eseguire . Tieni conto che la sabbia si muoverà alla tua velocità , quindi se incontrerai un avversario più veloce di te , dovrai pensare bene alle tue mosse per evitare di sprecare energie eseguendo attacchi improbabili!

Fece quelche passo laterale e lo stesso uno dei cloni che si posizionò fronte a lui a circa una decina di metri , poi con un rapido movimento delle braccia andò a mimare una morsa e due colonne di sabbia con sembianze di arti si scagliarono sulla copia , richiudendolo in una stretta gabbia dalla quale spuntava solo il viso. La stretta doveva essere molto forte dato che chi ne veniva rinchiuso , non riusciva più a muoversi e poteva solo attendere il suo destino che data la condizione di inferiorità poteva soppraggiungere in qualunque caso. Una volta che la morsa era stata attivata intorno alla vittima , non era più necessario tenerla con entrambe le mani , ne bastava una , con la quale poi stringendo il pugno frantumò l'ultima resistenza presente nella sabbia , eliminando la sua stessa copia.

Eccoti cosa dovrai imparare a fare! Non riuscirai a comprimere tanto il tuo avversario da ucciderlo , ma sarai in grado di immobilizzarlo rendendogli impossibile qualunque movimento .... ciò come ben saprai , in battaglia significa la morte! Avanti comincia pure!

CITAZIONE
Bara del Deserto (Sabaku Kyuu - Desert Graveyard)

Tipo: Ninjutsu
Richiede: Controllo della Sabbia liv 1
Descrizione: L'utilizzatore crea due grossolane mani di sabbia che mosse dalle sue braccia circondano l'avversario per poi ciuderlo completamente in un bozzolo di sabbia, fatta eccezione per il volto. La sabbia impedisce ogni movimento allla vittima, ma costa 1 basso ad ogni turno per mantenere attiva la tecnica, durante il quale l'utlizzatore dovrà mantenere almeno una mano chiusa a pugno per mantenere la sabbia in quello stato. Ad ogni turno la presa si farà sempre più forte e stretta attorno alla vittima.
(Livello: 4 / Consumo: Medio)

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Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - Kage Bunshin no Jutsu
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: Una
Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni simili in tutto e per tutto al ninja che li ha creati. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 6 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza scompaiono creando una piccola nuvoletta di fumo. Un clone che non fa nulla di particolare dura 12 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 6 turni. I cloni creati con questa tecnica possono attaccare, le loro caratteristiche di velocità e forza sono equivalenti a quelle del creatore. Inoltre possono fare tecniche, utilizzando il proprio chakra. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi, muovere gli arti e saltare. Se toccati la loro consistenza è fisica.
Costo, resistenza e chakra posseduto dalle copie seguono questo schema:
[Chunin: consumo Medio per copia, distrutte con qualsiasi danno, chakra posseduto Basso / Jonin: consumo Medio-Alto per copia, distrutte con una ferita leggera, chakra posseduto Medio-Basso / Sp Jonin: consumo Elevato per copia, distrutte con una ferita media, chakra posseduto Medio-Alto]
Solitamente le copie possiedono solamente il 20% delle armi base dell’originale, ma con un ulteriore consumo Basso possono essere dotati di un’arma a scelta (che però deve essere presente nella scheda di chi utilizza la tecnica).
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 3 / Consumo: Variabile)
 
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†Kaitos†
view post Posted on 4/1/2008, 17:27




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Sabaku Kyuu




Il sensei mi rassicurò, dicendo che la mia distrazione non era molto grave, dopotutto poteva capitare a tutti di perdere la concentrazione, ma non poteva capitare a me, avevo il ruolo di vendicatore; l'assassino di mio fratello non avrebbe potuto farla franca, però avevo bisogno del potere, e al momento l'unico disponibile stava nella sabbia.

Ok, il primo passo per ottenere il potere è completo, devo solo allenarmi di più e certamente la sabbia avrebbe eseguito ogni mio comando.

Senza indugiare il controllore della sabbia aveva cominciato a spiegarmi il funzionamento di una tecnica, sembrava essere molto efficace, poichè bloccava i movimenti dell'avversario, nonostante non sembrasse una tecnica potenzialmente letale sapevo che in realtà mi forniva una chance unica di poter uccidere chiunque senza un grosso sforzo.
Cominciai subito a concentrarmi, stavolta volevo riuscirci al primo colpo, anche a costo di eseguire quell'esercizio più lentamente del dovuto; assunsi subito una espressione seria, e con le mani lentamente cominciai a mimare una sorta di presa verso il clone posto alla mia destra, lentamente due scie di sabbia a forma di mano si stavano dirigendo verso la povera copia, mentre eseguivo questa azione mi resi conto che stavolta ordinare alla sabbia di eseguire un movimento mi era sembrato piuttosto facile, infatti il trucco stava nel riversare continuamente chakra nella sabbia e indicare l'azione da eseguire, e come un segugio fedele l'elemento l'avrebbe eseguita.

Intanto la sabbia aveva iniziato ad attorcigliarsi intorno alla vittima, fino a quando fu completamente coperta di sabbia; ci ero riuscito, cosi rilasciai la presa, che senza accorgermene la mano aveva assunto una posizione chiusa, come se volesse sferrare un colpo.
Ripetei l'azione sugli altri 2 cloni senza troppa difficoltà, oramai il procedimento era piuttosto chiaro, e come avevo già intuito prima non ci voleva una scienza per controllare la sabbia, era solo una questione di chakra e di gesti.
Cosi mi rivolsi al sensei dicendo:

Credo di aver capito il meccanismo che regola questa Kekkei, in pratica rilasciando continuamente chakra nella sabbia sono in grado di controllarla grazie ai movimenti delle mani, in poche parole devo solo muovere le mani e rilasciare chakra ed il gioco è fatto.
Sto un pò semplificando le cose, ma vorrei sapere se il concetto di base è questo.


Forse sembravo un pò spavaldo dal tono, ma per me era importantissimo ottenere quell'informazione, ero sicuro che quel potere mi avrebbe aiutato in molteplici occasioni, ma per poterlo fare dovevo conoscere ogni singolo dettaglio inerente alla kekkei.

 
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§Vash§
view post Posted on 4/1/2008, 22:23




CITAZIONE


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Kaito imparava velocemente grazie alla sua pazienza nel seguire tutti i passi con meticolosa lentezza e concentrazione , sebra un controsenso , ma era pura verità . Se avesse avuto fretta di seguire i movimenti veloci e fluidi del suo maestro , molto probabilmente avrebbe fatto una pessima figura rimanendo ben presto deluso di se stesso , ma stupendo il chuunin per la sua determinazione e maturità , riusciva a mantenere il controllo della sua emotività più dei suoi coetanei. Durante la dimostrazione Vash aveva tenuto d'occhio il ragazzo scorgendone lo sguardo attento sui particolari che erano fondamentali per la piena riuscita e il pieno apprendimento di quello che gli veniva spiegato , questo gli diede un moto di orgoglio che lo portò a strafare concludendo la tecnica con una tecnica che avrebbe stupito l'allievo ancor di più senza che però riuscisse a imitarla in così breve tempo.

Quando venne il suo turno il genin sembrò all'inizio incerto su come comportarsi , ma ben presto fu facile capire che stava solo ripercorrendo mentalmente le immagini che avev appena visto per ripeterle nel giusto ordine senza nulla tralasciare così da ottenere finalmente giusta forza e controllo sul suo nuovo potere. Quando fu pronto incanalò il chakra per fonderlo con la sabbia che rispose affermativamente ai suoi voleri quando imitando il sensei alzò le braccia in direzione della prima copia per agguantarla e stringerla nella morsa di sabbia. La sabbia si mosse alla stessa velocità sostenibile da un genin e ciò significava che aveva già raggiunto un ottimo controllo , ma non solo muoveva con rapidità e maestria anche le virate improvvise come quella necessaria a intrappolare il nemico nella morsa . Ripetè l'esercizio per ogni copia dimostrando di avere appreso appieno quella tecnica così potente , riuscendo sempre a dosare la giusta quantità di chakra senza sprecarne mai nemmeno un poco . Finito di esercitarsi , Kaito si rivolse al suo maestro rivelandogli una sua intuizione con la speranza che questi potesse confermarla oppure correggerla qual'ora sbagliata , ma Vash rimase dapprima dubbioso se rispondere o meno al genin , incerto sul beneficio che ne avrebbe ottenuto , poi annuendo con il capo disse:

Hai colto l'obiettivo! A grandi linee è come hai intuito... ci sarebbe molto da dire , ma quello che hai pensato è giusto e per ora ti basti! Quando avrai fatto esperienza e avrai maturato maggiore confidenza con il tuo potere , potremo riparlarne .... fino a quel giorno , ti chiedo di tenere per te questi pensieri e non rivelarli a nessuno se non al sottoscritto!

Uno sguardo severo si posò sul ragazzo che stava fronte a lui ansioso di bere alla fonte della conoscenza , non voleva spaventarlo nè deluderlo , voleva solo tranquillizzarlo e tenerlo lontano da possibili pericoli che l'argomento poteva portare. Forse il ragazzino non aveva ancora fatto i conti con il demone che pian piano avrebbe tentato di divorarlo dall'interno e che di notte non lo avrebbe più lasciato dormire con serenità e propio per questo non intendeva agosciarlo fin da subito.

Hai fatto dei grandi progressi! Ora ti insegnerò l'ultima tecnica e poi ti lascerò andare , sicuro che tanto ti rivedrò presto. Ti insegnerò la difesa più potente del villaggio di Sunagakure! Una difesa impenetrabile! Osserva bene i miei movimenti e quando te lo dirò attaccami con i tuoi kunai , lanciandoli verso di me con l'intendo di uccidermi!

Allontanatosi dal suo allievo fino ad arrivare ad una distanza complessiva di circa cinque metri , si pose davanti a lui in modo che i kunai gli sarebbero arrivati frontalmente e anche se a distanza tanto ravvicinata li avrebbe bloccati tutti con un solo gesto della mano. Annunciò il via al suo allievo e rivolgendo velocemente il palmo della mano verso l'esterno tenendo il pollice in basso , alzò il braccio come se stesse tentando una difesa solo con esso , ma la sabbia in un frangente andò a coprire l'intera figura del chuunin bloccando qualsiasi opportunità di venire lesionati . I kunai si infilzarono nello scudo di sabbia e quando anche l'ultimo cessò la sua folle corsa Vash son un movimento quasi impercettibile della mano rilasciò lo scudo e fece in modo che la sabbia gli lasciasse in mano tutti i kunai lanciati.

Ecco cosa intendevo con difesa impenetrabile! Puoi scagliarmi addosso quello che vuoi , ma lo scudo mi proteggerà sempre ponendosi tra me e quello che intende ferire la mia carne! Ora preparati , la stessa cosa dovrai fare tu e quando mi darai il via lancerò i kunai in tua direzione! Nessuna esitazione e nessun errore o potresti rimanere ucciso dalle tue stesse armi!

Allontanandosi di cinque mentri per dare maggiore tempo al ragazzo di prepararsi e vedre arrivare le armi , si preparò al lancio mirando però alle gambe del ragazzo che se non fosse stato in grado di difendersi , almeno non avrebbe perso la vita per mano sua.

CITAZIONE
Scudo di Sabbia (Suna no Tate - Shield of Sand)
Tipo: Ninjutsu
Richiede: Controllo della Sabbia liv 1
Descrizione: L'utilizzatore si concentra sulla sabbia nella sua giara o nelle immediate vicinanze, creando uno scudo di sabbia di medie dimensioni, che può plasmare a proprio piacimento, molto resistende e difficile da penetrare. Non è possibile creare lo scudo da più direzioni contemporaneamente. L'utilizzatore deve muoverele mani per spostare la sabbia nella direzone desiderata, che andrà a formare lo scudo.
(Livello: 5 / Consumo: Basso)
[Fino al livello 3 si deve controllare consciamente e il suo utilizzo conta come tecnica. A livello 4 lo Scudo agisce autonomamente]

 
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†Kaitos†
view post Posted on 4/1/2008, 23:21




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Suna no Tate



Avevo imparato il meccanismo che regolava la tecnica conosciuta come Sabaku Kyuu, ora toccava ad un altro tipo di difesa, infatti ora ero in grado di poter bloccare senza alcuna difficoltà i miei avversari, ma la sabbia avrebbe obbedito ad ogni mio ordine, era ora di fare decisamente sul serio, prima di poter difendermi sfruttando la difesa assoluta di Suna, però sapevo che anche se una difesa assoluta potesse essere resistente dovevo prima testare il terreno, dovevo prima esercitarmi nel controllo della sabbia.

Prima di cimentarmi in difesa preferisco testare il mio controllo del chakra

Alzai entrambe le mani, stavolta con velocità, e in pochissimi secondi si alzarono da terra due colonne, e con un altro movimento delle falangi da quei pilastri partirono due masse di sabbia che si unirono in una specie di difesa, in realtà ero consapevole che il mio controllo della sabbia era buono, ma la sicurezza non era mai troppa, infatti rischiavo di morire o perlomeno rimanere ferito gravemente.
Quasi contro la mia volontà pronunciai le seguenti parole:

O demone dalla grande potenza, tu che proteggi Suna con la sabbia e sei simbolo di orgoglio, io ti imploro.
Ti chiedo di fornirmi di potere, rendi la mia difesa perfetta, che le possenti mura della sabbia si innalzino e mi proteggano dal pericolo.


Avevo pronunciato quelle parole senza neppure accorgermene, ero quasi esterrefatto, però ero sicuro che fosse stata opera del demone contenuto dentro di me; chi lo sapeva, ma era fin troppo ovvio dire che mi dispiaceva al sensei per quella sottospecie di litania che avevo proferito, quindi dissi:

Lanci pure le armi sensei.

Senza indugiare neppure per un secondo il sensei lanciò le armi, aspettai che i kunai fossero a circa ad un metro e con un movimento verso l'alto delle dita(indice e medio) si creò uno scudo che era alto circa 2 metri per una larghezza di circa un metro, anche questo esercizio era riuscito.

Evvai, pure la difesa assoluta è mia.

Però non avevo fatto i conti con un elemento pressocchè essenziale in tutta la faccenda, il chakra, senza neppure rendermene conto avevo quasi terminato la mia riserva di chakra, avevo abusato decisamente troppo del chakra, caddi a terra, respiravo affannosamente, infatti il chakra era legato agli organi interni.
Cercai di riposare in modo da recuperare il chakra più in fretta possibile, poichè ero certo che l'addestramento non fosse ancora terminato.

Dannazione, ho un demone nel mio corpo e neanche mi fornisse un pò di chakra, che spilorcio.

Dopo circa 10 minuti avevo recuperato una piccola parte del mio chakra, cosi dissi al sensei:

Finiamo l'allenamento in fretta per favore.

Cosi rimasi in attesa di ulteriori istruzioni.
 
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§Vash§
view post Posted on 4/1/2008, 23:56




Dato che hai ucciso il vecchio pg e avevi già fatto anche con quello l'allenamento per l'innata , te la concedo anche con questo piccolo allenamento.
 
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11 replies since 3/1/2008, 14:08   530 views
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