| SakurinaChan |
| | CITAZIONE narrato *pensato* “parlato” Sasame continuava imperterrita a lottare contro le sue debolezze per riuscire a dimostrare al sensei ciò che bastava affinché venisse promossa,e fin ora non aveva avuto svolti molto positivi per quanto riguardava il combattimento,dato che non era riuscita ancora a mettere in difficoltà Kinamo.Gli occhi di lei brillavano da quanto a fondo si stava impegnando,a dimostrare la sua grande forza d’animo,che sperava di essere ripagata in forza fisica,ma invano per il momento..chissà se ce l’avrebbe fatta alla fine ad ottenere il fatidico coprifronte cui spirava tanto..Per adesso quest’ultimo pensiero lo aveva parzialmente omesso dalla propria testa,ma per il semplice fatto di restare con il cervello e con il corpo fissa sull’attacco e la difesa,per fare continui scatti e caricare continui colpi,e per tentare di accorgersi in anticipo di almeno qualche secondo di ciò che accadeva intorno a lei.Per una volta forse stava davvero riuscendo a non pensare ad altro se non alla battaglia,se così la si poteva chiamare,che stava affrontando,difatti anche le sue percezioni visive ed uditive sembravano conseguire risultati più efficienti,ed anche la sua prontezza e la precisione stavano dando i loro frutti:aveva reagito in fretta non appena si era accorta di essere stata presa in giro con una tecnica,che invece di mirare a colpirla,era servita a distrarla per far sì che venisse attaccata alle spalle.Le sue copie avevano fatto una brutta fine a causa del calcio del sensei,tuttavia la studentessa era rimasta incolume,abbassandosi di scatto e raccogliendo coraggio e vigore per contrattaccare subito,per riuscire a colpire il Chunin.Era troppo bello per essere vero,nonostante anche le armi a dare manforte alla strategia non ci sarebbe stato nulla da fare,neppure la breve distanza la aiutava. *Wow,sembra che ce l’abbia fatta..o almeno quel che conta è che ho fatto in tempo a schivare un colpo..adesso però devo stare concentrata al massimo al fine di riuscire a portare a termine il mio attacco.So già che lo eviterà facilmente,però quel che conta è che non molli mai fino alla fine,e che pensi di avere contro di me uno studente qualunque e non un altro ninja di livello di gran lunga superiore al mio.Sì,forse così riesco a sentirmi più a mio agio e ad avere più fiducia in me stessa così..riesco anche a ragionare meglio,devo continuare così.L’Onda Stordente ricopre un raggio d’azione abbastanza ampio..sarà un Chunin,ma siamo sicuri che solo spostandosi riuscirà a evitare la mia mossa?Oh,quante fantasie,ovvio che sì!O sennò troverà di sicuro un altro modo.Comunque vabbè,intanto io continuo..vedremo che succederà!Tsk,ce la farò,devo crederci..Per me stessa!* L’Onda Stordente si apprestava a colpirlo,ma come lei si aspettava accadde un fenomeno particolare,di cui lei essendo ancora giovane ed inesperta non poteva conoscerne il segreto:muovendo il palmo di una mano in avanti,bloccò la scarica di suono,ed allo stesso tempo con l’altro braccio,che rivelò la presenza di uno strano oggetto di metallo,si parò dagli Shuriken senza farsi nulla.Non era servito a nulla,solo a sprecare chakra inutilmente.Lo sapeva,ma gli bruciava dentro il dover sforzarsi così tanto per poi non ottenere nulla e vedere tutto il suo lavoro crollare in men che non si dica.Eppure doveva farci l’abitudine a queste difficoltà,al fatto che tutto non potesse andare come volesse,ed anzi,era proprio ciò a doverle dare la spinta giusta per fare di meglio.A risollevare il suo sguardo basso e cupo,ma allo stesso tempo colmo di ira,furono le parole che udì dalla bocca dello stesso sensei,il quale sorridendo le faceva i complimenti per la mossa appena eseguita.Wow,allora era vero che pensandola come se fosse uno studente qualsiasi la sua mente poteva rimanere lucida e pronta a tutto..i risultati ottenuti in questa azione parlavano chiaro.Mentre il Chunin indietreggiava di diversi metri,lei ne approfittò per raccogliere i due Shuriken che le erano appena stati deviati..Il Kunai era troppo lontano,sarebbe stato impossibile arrivarci rimanendo illesa,e non poteva di certo sperare che Dinamo restasse fermo a guardarla.Doveva colpirlo con un Taijutsu,questo era il nuovo ordine,la nuova missione che avrebbe dovuto compiere con successo,il suo nuovo obiettivo in questa manche dell’accademia. *Bene,ho recuperato due delle mie tre armi sparse a terra,forse posso tentare di fare qualcosa di più con esse.Taijutsu ha detto..ovvero arte marziale,attacco fisico o come lo si voglia chiamare insomma.Devo usare senz’altro la Tripla Rottura!E’ la mossa più forte che ho in questo campo,ma non so se sarò in grado di farla bene del tutto.Però..il sensei mi ha detto che sono stata brava prima..che bello,non me l’aspettavo,adesso anche grazie a quelle parole posso sentirmi un tantino più sicura di me stessa,o sbaglio?Se riesco ad eseguire un altro attacco ottimo come il precedente,chissà se riuscirei anche solo a sfiorarlo alla fine.Ci spero tanto,ma alla fine non credo che ci riuscirò.Beh,tanto so benissimo a cosa vado incontro:a tanta fatica sprecata,perché non possiedo alcuna capacità in grado di sopraffare un Chunin.Però ho dalla mia la forza di volontà e l’impegno,due elementi che forse riusciranno a portarmi all’obiettivo.Ci spero tanto,perché il breve cammino che ho percorso adesso me lo sono sudata tanto,e adesso non posso far altro che abbattere tutti gli ostacoli che incontrerò.Che vita sarebbe quella del ninja se non ci fossero continui ostacoli da oltrepassare?Missioni,guerre,combattimenti..sono tutte esperienze di cui uno shinobi non può in nessun modo privarsi,altrimenti non si comporterebbe come tale.E così dovrò fare io,adesso che ho finalmente capito di aver preso la decisione giusta.La strada da Kunoichi è la mia strada!* Sasame ormai non aveva più paura,la sua indole aveva completamente trovato l’evoluzione che cercava da tempo ed a svilupparla erano state una gran serie di fattori durante il corso,e chissà quanti altri avrebbero contribuito a farla evolvere ancora.I due Shuriken in una mano,mentre l’altra era nella borsa portaoggetti,pronta a tirar fuori altre piccole armi ninja,che spesso erano considerato inutili ma che in realtà potevano rivelarsi insidiose in casi come questi:i Makibishi.Di certo questi non poteva lanciarli,ma lasciandoli sul terreno poteva evitare di far spostare l’avversario in determinate direzioni oppure,perché no,poteva farcelo cadere sopra,facendogli provare una sensazione che di certo aveva poco a che fare col piacere.Sorrise,e poi scattò in direzione del sensei. *E’ solo uno studente..è solo un altro studente proprio come me!* Continuava a ripetersi la ragazza,mentre percorreva la distanza che li separava,muovendosi a zig-zag per riuscire ad avere almeno una piccola percentuale in più di imprevedibilità.Ormai era vicina,ed a separarli erano massimo due metri,a questo punto non restava che entrare in azione.Lanciò le prime due armi proprio come aveva fatto prima,in direzione dei fianchi dell’avversario uno a destra ed uno a sinistra,dopodiché saltando si apprestò ad effettuare il primo fendente con la mano destra,intanto che la sinistra si trovava ancora nella borsa.Il primo dei tre colpi portati con gli arti superiori sarebbe stato rivolto verso la parte alta del corpo del sensei,facendo finta di colpire le spalle,quando in realtà avrebbe cercato di sbattere il taglio della mano contro la parte più posteriore del collo in cui sarebbe arrivata poiché sapeva che era un punto molto sensibile,mentre la mano sinistra avrebbe estratto i Makibishi per lanciarli a destra ed a sinistra di loro due,in modo che un qualsiasi movimento laterale ce li avrebbe fatti finire sopra provocandosi gran dolore ai piedi.Il secondo colpo invece,portato con la mano sinistra subito dopo il rilascio delle punte sul terreni,sarebbe stato sempre un pugno ma dal basso verso l’alto in direzione dello stomaco nemico.Infine,l’ultimo pugno destro,di poco non contemporaneo al secondo,attraverso un altro salto,avrebbe mirato dall’alto verso il basso,direttamente la testa nemica,per poi venire all’ultimo secondo affiancato ed unito a quello sinistro per aumentarne la potenza dell’impatto.Mentre svolgeva la tecnica,sentiva il suo corpo muoversi in maniera molto elegante e coordinata,come se in realtà stesse danzando piuttosto che combattendo. *Prenda questo sensei!*CITAZIONE Chakra: 55/100 Stato Mentale: Decisa Stato Fisico: Perfetta Armi: -Kunai 2/3 -Shuriken 1/3 -Makibishi 1/1 Tecniche Utilizzate: Tripla Rottura - Sanbai Kyuukei Tipo: Taijutsu Villaggio: Suono Posizioni Magiche: Nessuna Tramite questa evoluzione della "Doppia Rottura" il ninja è in grado di portare, sempre con i soli arti superiori, tre attacchi in una sola emissione di fiato. I tre colpi sono più pesanti di un colpo comune, e possono efficacemente essere rafforzati dall'uso di una strategia che metta l'avversario a ridosso di una superfice dura (ad esempio un muro). Questo perché tutti gli attacchi saranno portati "di spinta", tanto se si è armati, quanto se si è a mani nude. In questo caso la difesa prevederà il dover considerare ogni singolo attacco in maniera indipendente poichè evitare il primo non fermerà la combinazione. (Livello: 4 / Consumo: Medio) [Solo se si ha in scheda la Doppia Rottura] Nun si preoccupi sensei >< Spero d aver capito come si faceva la Tripla Rottura ><
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