narrato
"parlato"
§:pensato:§
Come al solito Misato, in quell'enorme casa, era stata la prima ad alzarsi. Con uno sguardo veloce alla sua sveglia, notò che era ancora mattina presto: avrebbe avuto il tempo di fare qualche servizietto in casa, prepararsi, ed andare cn tutta calma in Accademia. Quello infatti era il suo primo giorno da studentessa.
Alzandosi pigramente dal futon sul quale dormiva pensò che non le importava quanto sarebbe stato difficile, o impegnativo...lei avrebbe mantenuto quella promessa fatta tanto tempo fa, quando era ancora solo una bambina.
§:non rimangerò mai la parola data!! metterò tutta me stessa per raggiungere il mio obiettivo!!:§Dopo essersi alzata, e stiracchiata con la faccia ancora assonnata si diresse verso la scrivania. Su questa era poggiata una lettera arrivatale il giorno prima dall'Accademia. Misato la sfiorò leggermente e la guardò come se le stesse lanciando una sfida...
§:Come sono stupida...lancio uno sguardo minaccioso a un foglio di carta!!ahahah:§Uscì dalla stanza per andare a svegliare il padre, e parlare un po con lui di qul grande giorno, ma poi si ricorò che era in missione, e non sarbbe tornato prima di 2 o 3 giorni....Così si recò in cucina dove dopo essersi bevuta un buon tè, rinvigorita, si mise a lavare i piatti sporchi della sera prima...mentre li lavava però guardò l'orologio...
"Uff...mi dovrei prparare per andare in Accademia...se li facessero loro i piatti..."Misato si asciugò le mani. Poi si diresse in bagno dov si lavò pettinò, si vestì e senza pronunciare neanche un monosillabo uscì di casa chiudndo con delicatezza la porta dietro di sè.
Ormai le strade di Konoha erano fià in fermento. Gente andava e veniva per le strade, ma di loro poco importava a Misato. Lei camminava dritta per la sua strada senza preoccuparsi degli altri...seguiva solo la strada per arrivare in accademia..il percorso, o chi incontrava non le interessava molto. D'un tratto però il grande edificio le si presentò davanti...
§: Quando ero piccola mi sembrava molto piu grande e pauroso...:§Misato accennò un sorriso nostalgico. Le era tornata in mente la madre e le giornate passate con lei a giocare ai ninja proprio lì davanti all'accademia . Questi pensieri però se li dovtte togliere velocemente dalla testa. Entrò nel cortile dell'accademia e si mise a cercare l'aula..non le andava di chiedere a nessuno, anche se forse sarbbe stato molto piu smplice. In rlatà però l'aula fu piu facile del previsto da trovare. Misato prima di ntrare si fermò davanti alla porta...si aggiustò la lunga coda di cavallo, si sistemò la maglietta e sforgiando un sorriso smagliante aprì la porta dell'aula. La prima cosa che vide fu il sensei, e poi notò ch c'erano già altri suoi compagni di cordo in classe.
§: ah...Jeffrey Nara...:§"Buongiorno!!! Io sono Misato Nara!"Fece una presentazione generale..non avva voglia di presentarsi a tutti. Poi prse posto dietro uno di banchi, si sedette e aspettò che qualcuno le rispondesse, o che accadesse qualcosa.
