Big Mistake, Gennosuke Koga Vs. Ryosuke Mikawa

« Older   Newer »
  Share  
¬Kob
view post Posted on 11/11/2013, 14:41 by: ¬Kob




Specchio
Ryosuke Mikawa



•••



Era stato fin troppo semplice. Era bastato poco per far nascere il seme del dubbio all’interno del piccolo genin di Kiri, ancora spaesato e confuso per ciò che gli era appena capitato. Quelle poche parole che erano state pronunciate dal Mikawa avevano poi ottenuto l’effetto sperato, lo aveva fatto arrabbiare. Per qualche secondo il giovane Lampo Nero desiderò di provare quello che provava il suo avversario, di nutrirsi delle sue domande, incertezze, della rabbia che iniziava a covare in corpo, e che gli offuscava la vista. Mantenere la calma contro un avversario sconosciuto può salvarti la vita, ti permette di osservare con più chiarezza cosa si cela nell’ombra delle apparenze, ti lascia riflettere su ciò che accade. Arrabbiarsi d’altro canto ti scombussola la mente, ti porta a scavare la fossa con le proprie mani, ad attaccare senza alcun piano. Lasciarsi andare all’ira è il modo giusto per morire. Ryosuke era soddisfatto del risultato ottenuto. Nonostante non fosse da lui, c’era un certo fascino nel far crollare il proprio avversario psicologicamente, gli permetteva di osservare meglio i suoi punti deboli, le sue aperture, ed in un certo qual modo anche il vero carattere di una persona. La reazione del Koga era stata debole, forse prevedibile per chi non si è ancora fatto le ossa sul campo, e questo il Mikawa lo capiva. Compativa quel giovane che si era messo contro di lui, che lo aveva attaccato senza un piano e aveva apertamente ostentato la sua vittoria. Quel ragazzo si era comportato esattamente come previsto, si era esposto alle parole del Chuunin, si era mostrato debole, tremante di dolore e paura ed aveva attaccato direttamente il suo avversario. Si stava tirando la zappa sui piedi continuamente, e a poco a poco non sarebbe rimasto nulla di lui, se non si fosse ripreso.

•••



Quel ragazzino aveva risposto d’istinto alle provocazioni, e senza ragionare minimamente sull’attacco che stava portanto. Era scoperto, privo di alcuna difesa, ed aveva attaccato con una tale foga che non sembrava nemmeno più vedere dove fosse il suo avversario. Senza aspettare, senza pensare alla prossima possa, il Koga aveva lanciato contro il Lampo Nero un fumogeno, con l’intento di nascondervi dentro una serie di armi da lancio dirette verso il corpo del Mikawa. Erano tre, se l’olfatto non confondeva il Chuunin, non abbastanza per sperare di ferirlo gravemente, troppe per essere solo un diversivo, quei Kunai avvelenati erano l’attacco del Kiriano. Eppure, nonostante la foga dell’attacco, quel genin non era completamente stupido, non si poteva esser limitato a qualche Kunai contro un avversario che già si era dimostrato ostico. Anche se il veleno su quelle armi fosse stato letale, in una coltre così grande e densa non avrebbe avuto la certezza di colpire nessuno. L’attacco doveva essere certamente ad ampio raggio, ed il fumogeno non serviva per nascondere i Kunai, ma qualcos’altro. La mente del Chuunin divagava velocemente, pensando ai molteplici attacchi che avrebbe potuto archittettare quel giovane Genin in un momento come quello, e tra le risposte trovate, le poche plausibili non sembravano altro che diversivi o piccoli trucchi con scarse probabilità di successo, quanto meno, contro un avversario come lui. Nonostante tutto, nonostante la foga e l’attacco così scontato, Ryosuke non doveva iniziare a sottovalutare il suo avversario, e non si poteva permettere nessun passo falso. Doveva rimanere immutabile agli occhi di quel ragazzino se voleva continuare a portare avanti quella farsa, doveva essere impeccabile, e lo sarebbe stato.

“Per possedere un Doujutsu come il suo, è strano che utilizzi un fumogeno per attaccare, come toglie la visuale a me, la toglie anche a lui, limitando l’uso della sua abilità innata. Forse non basta incrociare lo sguardo come avevo pensato, potrebbe aver bisogno di requisiti differenti per attivare la paralisi sul suo avversario. Meglio prestar maggior attenzione. Anche se lo utilizza per nascondere il suo attacco, è possibile che non sia in grado di coinvolgermi nella paralisi ad una distanza tale, altrimenti avrebbe cercato di bloccarmi prima di attaccare, anche senza ragionare, sarebbe stato istintivo per lui.”

Un ragionamentoi repentino come un lampo a ciel sereno, pochi attimi di attenzione, nessuno di preparazione, e molto istinto, questo avrebbe caratterizzato la difesa del Mikawa, che già nella sua mente aveva vissuto più e più volte l’attacco del Koga, con differenti esiti. I Kunai avvelenati erano ormai a poco più di un metro di distanza, in veloce avvicinamento. Colse il momento giusto, non appena aveva sentito lo scoppio di quella che pareva essere una cartabomba aveva celermente rilasciato un alto quantitativo di chakra attraverso i propri arti inferiori, utilizzando una delle tecniche che lo avevano reso famoso come il Lampo Nero: il sonido, eseguendo uno spostavendo all’indietro di 5 metri, all’erta su ciò che sarebbe accaduto. Nonostante nessuno avesse mai assistito al completo utilizzo della tecnica inventata da Ryo, erano stati in molti a capire che la velocità di quel ragazzo non si limitava all’utilizzo di particolari doti fisiche allenate nel corso del tempo, per quanto il ragazzo ne possedesse realmente di capacità fuori dal comune come quelle. Più volte si era trovato a dover eseguire il sonido davanti ad avversari temibili, nonostante lo facesse contro voglia, ma la velocità di realizzazione di quella tecnica era tale da impedirne l’assimilazione completa senza l’ausilio di particolari abilità, e fino a quel momento il Chuunin si era sempre assicurato che il suo segreto rimanesse tale, in un modo o nell’altro. Nonostante la situazione non richiedesse l’impellente uso di quella tecnica, il Mikawa era più che convinto a continuare sulla propria linea d’azione il combattimento, e per questo sarebbe stato molto più semplice non subire alcuna ferita, in modo da mantenere invariata l’impressione che il ragazzo stava creando su di lui. La cortina di fumo inoltre era stata una bella fortuna, gli aveva permesso di nascondere quella sua dote ancora una volta. L’esplosione che si era creata non aveva in alcun modo alterato la cortina fumogena che separava i due contendenti alla vista, ma non per questo entrambi avevano avuto modo di fermarsi. Il genin di Kiri non aveva aspettato un secondo per comporre i sigilli necessari alla realizzazione di un secondo squalo acquatico, pronto a scagliarsi ferocemente verso il luogo dove il Mikawa sarebbe dovuto essere, a distanza di pochi attimi dallo scoppio di quelle bombe che si erano annichilite all’interno di quella cortina di fumo densa e violacea. Se il Mikawa non avesse assistito precedentemente a quella tecnica, probabilmente non si sarebbe nemmeno accorto del pericolo che si stava avvicinando, preavvisato solamente da un insolito scrosciare d’acqua, in avvicinamento, diretto esattamente dove le cartabomba erano state fatte detonare precedentemente. Il Chuunin fece un ulteriore salto indietro di poco più di un metro, assicurandosi la giusta distanza di sicurezza dall’esplosione che si sarebbe creata con l’impatto di quel proiettile marino, che non tardò ad arrivare. A poco meno di due secondi di distanza due violente esplosioni si erano scagliate proprio dove si trovava precedentemente il Lampo Nero, creando una deformazione sul terreno, proprio dove si trovava precedentemente il Mikawa, con un raggio di circa tre metri e mezzo, provondo uno. Non si poteva dire che a quel ragazzino mancasse la precisione. Nonostante la rabbia, nonostante fosse offuscato dalle parole del Chuunin, aveva comunque tentato di eseguire un valido attacco, forse troppo precocemente e troppo avventato per avere successo, ma non si era risparmiato. Sembrava quasi che volesse mettere in mostra le proprie capacità al proprio avversario più che toglierlo di mezzo, dopotutto aveva messo su una scenetta niente male, una coreografia di esplosioni che difficilmente sarebbero passate inosservate.

•••



Il Mikawa aveva atteso il termine dell’azione avversaria pazientemente prima di riposizionarsi silenziosamente al suo posto precedentemente lasciato per schivare gli attacchi diretti verso di lui. Si era premunito di non mostrare alcun segno di scompiglio, davanti al Koga, e di non mostrare alcuna impressione per quello che era appena successo. Muovendosi così velocemente e nascondendo il rumore dei suoi passi sotto il suono delle esplosioni, quel genin non avrebbe di certo capito cosa sarebbe successo, come mai il suo attacco non aveva avuto alcun risultato e come mai lui si sarebbe ritrovato esattamente nella stessa posizione di prima. Non aveva fretta, sapeva che tutto sarebbe avvenuto a tempo debito, e lui era deciso a far andare le cose proprio secondo il giusto ordine. Attese quesi sessante dannatissimi secondi impassibile, fermo nell’esatta posizione in cui si trovava prima, attendendo che quella cortina di fumo si diradasse e a poco a poco mostrasse il risultato dell’attacco che aveva appena subito. Nonostante le ripetute evasioni dagli attacchi del Genin, il Chuunin era stato abbastanza bravo da non lasciare alcun segno sul terreno, ad eccezion fatta dei risultati catastrofici degli attacchi di Gennosuke, fin troppo visibili. Lo osservava, proprio come faceva prima, attento a non incrociare il suo sguardo, ma allo stesso tempo a non farsi notare, senza alcuna espressione sul viso, se non una fredda maschera di impassibilità immutata dai recenti avvenimenti. Quel ragazzo non avrebbe potuto non trovarlo irritante, con quell’aria superiore, senza alcuna vergogna nel mostrarsi tale davanti agli occhi di un omuncolo tanto debole, insignificante ed insicuro.

«Non guardi nel posto giusto ragazzo. Non sono io quello contro cui devi combattere.»



Disse con la giusta intensità affinche quelle parole arrivassero con la giusta intonazione, il giusto filo della lama che sarebbe penetrata attraverso la pelle del Kiriano. Nessuna emozione nella sua voce, proprio come prima, come un ombra, un’illusione perpetua, personalizzata per quel genin di Kiri: Gennosuke Basilisk Koga.


•••





Dati



¦ Nome: Ryosuke
¦ Cognome: Mikawa
¦ Soprannome: Lampo Nero
¦ Villaggio: Kiri
¦ Clan: Mikawa
¦ Grado: Chunin
¦ Energia: Rossa
¦ Chakra: Fuuton
¦ Livello di Chakra: 160/210
¦ Ninja Medico



¦ Condizione Mentale: sadico / calmo
¦ Condizione Fisica: Illeso
¦ Bonus: Velocità +35% ; Forza +30%
¦ Malus: Elevazione - 25%
¦ Consumi: Alto [30]
¦ Slot Azione: //
¦ Slot Azione: //
¦ Slot Azione: //
¦ Slot Tecnica: Sonido
¦ Slot Tecnica: //



Vestiario



Il giovane ninja del villaggio della nebbia suole vestirsi sempre allo stesso modo, tipico degli shinobi del Kirigakure. Un completo scuro lo ricopre dal collo fino alle caviglie, avvolto dal color nero della pece che si interrompe sui deltoidi ed i muscoli ben delineati delle braccia del Chunin. Alla vita una serie di sacche scure gli permettono di portare numerosi oggetti, tra i quali i suoi fedelissimi Shuriken e Kunai, accompagnati da oggetti bellici ed un Kit Medico di pronto soccorso, non che gli serva personalmente.
Dalle caviglie in giù i sandali bianchi riprendono lo stesso stile dei guanti su cui è riportata la lamina del villaggio, nascondendo al loro interno i pesi che suole indossare il Mikawa la maggior parte del tempo. Al collo una benda bianca è portata molto larga, abbastanza da non dargli fastidio, che lo shinobi utilizza durante missioni anonime o in caso di nubi e fumi pericolosi. Il Copri-fronte tipico della Nebbia, posto sopra una fascia nera, è legato sul bicipite sinistro.
Spesso nasconde il suo corpo sotto un mantello abbastanza leggero, che provvisto di un cappuccio lo riesce a celare ad occhi indiscreti.


Equipaggiamento



Kunai x10
Arma tipica e quasi mai assente nell'equipaggiamento di un ninja.
Il Kunai ha una forma che ricorda quella di un normale coltello, la doppia lama termina con una punta anch'essa molto tagliente. Il manico è lungo quanto basta per essere completamente impugnato con una mano ed è avvolto da piccole fasciette bianche. L'ultima parte dell'attrezzo è formata da un anello del diametro di due dita unite, quest'ultimo può servire a varie funzioni, lo si può tenere con l'indice o legare per esempio con del filo.
E' usato sia in modo offensivo che difensivo, con la prima si sfruttano la punta e le due lame affilate, con la secondo si possono parare armi di piccole dimensioni.

Fuuma Shuriken x2
Il Fuuma Shuriken,letteralmente Shuriken del vento demoniaco,è uno shuriken gigante con lame ricurve pieghevoli. La sua forma lo rende molto aerodinamico e pertanto molto veloce. Quando le sue quattro lame sono piegate,ha una forma piuttosto ridotta e comoda per il trasporto. Ovviamente così è grande almeno il doppio di uno shuriken normale,mentre nella sua forma estesa raggiunge minimo il quadruplo raggiungendo difatti,da un estremo all'altro,una misura di ben 70cm. Le sue lame sono molto affilate e nella forma estesa vanno curvando verso destra. L'anello al centro è grande circa 6cm e quindi offre una comoda presa. Grazie a questa qualità e la sorprendente velocità che può raggiungere,ne fa un'arma dal potenziale distruttivo devastante. Peraltro è persino dotato di una buona resistenza difensiva.

Makibishi
I Makibishi hanno la forma di chiodi che recano ben quattro punte. Uno di essi non supera i 2cm di altezza e i 2.5cm di larghezza. Vengono venduti in blocchi da dieci makibishi contenuti in dei sacchettini. Essi vengono lanciati a terra per far sì che le piante dei piedi del nemico vengano ferite,rallentandone così i movimenti o bloccandoli del tutto. Essi quindi vengono sfruttati in missioni,in fughe,combattimenti e quant'altro. Dato le ridotte misure possono essere facilmente ignorati,non visti o anche camuffati con l'ambiente circostante.
[Pacchetto da 20]

Katana
Queste armi vengono definite anche come comuni spade giapponesi.
All'inizio le katane erano usate dagli antichi samurai, ultimamente però anche i ninja hanno incominciato ad usufruire delle loro caratteristiche. La lama è fatta in ferro spesso pochi centrimeti ma nello stesso tempo molto affilato, questa può avere una lunghezza che oscilla dagli 80 ai 90cm e non è esattamente dritta ma a mano a mano che si arriva fino alla punta si piega leggermente.
L'arma è contenuta in un fodero che può essere tenuto, o dietro la schina attaccato con un laccio, o a uno dei due fianchi, per esempio sorretto da una cintura.
Non ha un peso elevato, anzi, grazie alla sua leggerezza, gli affondi portati con essa risultano anche un po veloci, ma la resistenza non è delle migliori.

Accendino
Un semplice e comune accendino a gas, che si può usare in battaglia per dare vita a buone senjutsu.

Bomba Carta x2
Apparentemente sono dei normali fogli di carta con sopra disegnati degli strani simboli dal colore nero, ma in realtà nascondo una potenza di fuoco molto elevata.
Le bombe carta hanno una lunghezza di 12cm e una larghezza di 6cm, volendo possono essere facilmente avvolte nel manico del kunai per poi essere lanciate.
Questi rettangolini possono essere fatti esplodere in vari modi e possono essere usati in varie condizioni e circostanze.
Come precedentemente citato, dopo che sono stati avvolti al kunai, possono essere fatti saltare in aria grazie all'utilizzo del chakra entro una distanza di 20 metri massimo, oltre naturalmente nn si attiverebbe.
La bomba potrebbe esplodere anche con l'avvicinarsi di qualuno, posizionato esattamente ad una distanza di 1,5 metri. L'ultimo metodo è quello del timer, che ovviamente alla fine del tempo prestabilito esplode automaticamente.
Lo scoppio coninvolge una zona di 2,5m x 2,5m, le parti danneggiate da quest'arma subiscono ferite gravi.
Con l'aumentare del livello la potenza e l'ampiezza dell'esplosione aumentano, ecco l'area che si andrà a ricoprire:
[Chunin: 3,5m x 3,5m]
[Jonin: 5,5,m x 5,5m]
[Special Jonin: 6,5m x 6,5m]
[Kage: 7,5m x 7,5m]
[Sennin: 8,5m x 8,5m]

Bomba Gelo x2
Una bomba a forma sferica con diametro di un irrisorio centimetro, di colore azzurro chiaro, molto simile al ghiaccio. Essa contiene un liquido che a contatto con l’ossigeno congela; gettandola al suolo si alzerà una parete formata da stalagmiti appuntite, in questi casi serve per far scivolare l’avversario. Inoltre può essere efficacemente lanciata addosso al bersaglio, che si troverà con una pesante massa di ghiaccio addosso,con la possibilità di riportare anche piccole ustioni da gelo.

Bomba Scoppiettante x2
Si tratta di un piccolo ordigno esplosivo, che una volta tolta la sicura lascia uscire in liquido infiammabile che contiene. In presenza di gas od altre sostanze infiammabili, la fiamma si propaga molto velocemente,tuttavia la forza delle fiamme si limiterà(allo stato originale dell’offensiva della bomba scoppiettante)ad infiammare i vestiti. Si può usare in battaglia per distanziarsi da un nemico, ed è un buon oggetto da senjutsu. La sua forma lo rende invisibile all’interno della mano.

Flash x4
Il "Flash" è usato per la prima volta da Shikamaru per estendere la sua ombra, in quanto a comando con il chakra viene generato un'intenso bagliore, che si estende in un area di 12m x 12m provocato dallo scoppio della sfera, oltre a questo modo, la sfera può essere innescata grazie un unb forse scossone, per sempio lanciandola a terra. Questa è una pallina di piccole dimensioni, 5cm di diametro.
Può essere usata per confondere/stordire l'avversario se questo guardasse direttamente la forte luce, gli causerebbe un annebiamento della vista che dura per un intero turno.

Fumogeni x4
I fumogeni sono dei piccoli esplosivi dalla forma sferica e dalle dimensioni piuttosto ridotte(circa 2-3cm di circonferenza). La loro funzione è basta sull'elusione e nel rendere impossibile al nemico la vista. Essi infatti,una volta laciati a terra,rpovocano una minscola esplosione da cui si propaga un denso fumo nero che rende "ciechi" gli shinobi presenti nella zona ove il fumogeno è stato gettato. Solo grazie a particolari abilità o innate si può distinguere mediamente qualcosa oltre la cappa di fumo. Alla massima estensione si può formare un alone di fumo fino a ben 10 metri cubici. Esso non si diraderà,escludendo varie condizioni climatiche,non prima di 60 secondi.

Tonico Azzurro x2
Restituisce il 25% del chakra.

Tonico Rosa
Raddoppia la velocità per 1 turno
Effetti collaterali: dolori acuti alle gambe per 3 turni,riduzione della velocità e agilità del 70%

Guanti con Lamina
Questi speciali guanti sono dotati di una lamina in acciaio,indi per cui molto resistente,sulla parte superiore. Questi guanti,oltre ad essere comodi,poichè lasciano libere le dita,fermandosi solo alla metà di uno di essi,possono deflettere e parare colpi da parte di armi di medie e grandi dimensioni. Solo con armi davvero enormi è possibile danneggiarne la lamina o distruggerla.



Jutsu usati



Sonido - secondo livello
Sigilli: Nessuno
Descrizione: Concentrando una grande quantità di chakra nei propri arti inferiori, l'utilizzatore di questa tecnica è in grado di eseguire uno o più spostamenti consecutivi ad altissima velocità, che gli permettono di percorrere distanze elevate in un brevissimo lasso di tempo. Lasciando fuoriuscire ripetutamente il chakra dai propri arti, sarà infatti possibile al ninja che esegue la tecnica raggiungere una velocità tale da coprire una distanza di 5 metri nell'arco di una frazione di secondo. Data la velocità della tecnica il ninja che la esegue non potrà ridurre la distanza percorribile, essendo quindi obbligato ad eseguire spostamenti di cinque metri per volta. A questo livello della tecnica non sarà possibile utilizzare il Sonido per attaccare direttamente, ma solo per difendersi, eseguire spostamenti veloci o prendere di sorpresa il ninja avversario per eseguire attacchi improvvisi. Nel periodo di attesa successivo alla tecnica non sarà possibile impastare il chakra, ma sarà possibile mantenerlo costante per Abilità Innate e tecniche.
Data la grande concentrazione di chakra e la sollecitazione muscolare nelle gambe, eseguire questa tecnica più volte rischia di compromettere e danneggiare i tessuti degli arti. A causa di questo motivo eseguire più di tre volte la tecnica comporterà la diminuzione di velocità nelle gambe di circa il 20% per ogni utilizzo successivo del jutsu. Eseguire più spostamenti consecutivamente non verrà conteggiato come eseguire più volte la tecnica.
Tipo: Nin-Taijutsu
(Livello B / Consumo: alto per movimento - Max 3 spostamenti consecutivi.)



 
Top
12 replies since 1/11/2013, 18:35   205 views
  Share