Giso |
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| Di norma, il levarsi una cartabomba di dosso implica che il proprio avversario la faccia detonare per evitarlo, altrimenti non avrebbe senso. E su questo concordiamo. Questo caso specifico del combattimento preferirei accantonarlo, perché presenta delle differenze con "la norma" (che è sempre e solo ipotetica). Vorrei attirare la tua attenzione sul fatto che, come ha fatto Daniele, alla fine del post ha scritto che, se l'avversario avesse tentato di liberarsi dalla cartabomba, allora lui l'avrebbe fatta detonare. Ciò implica che, da quel momento in avanti, a qualsiasi tentativo di rimozione della cartabomba, se notato dal PG, sarebbe corrisposta la detonazione. Dico da quel momento in avanti perché, avendo scritto un determinato attacco, quell'attacco deve compiersi, o comunque essere annullato dalla difesa/contracco dell'avversario. Perciò sta all'abilità dell'attaccante scrivere in maniera tale da impedire in qualsiasi modo che l'avversario si liberi della cartabomba, se non la si vuole far detonare nel turno in cui viene lanciata. E così ritorniamo al fatto che un attacco del genere dovrebbe essere l'ultimo, perché altrimenti andrebbe ad intaccare l'innegabile consequenzialità cronologica dei post. Con questo non intendo dire che Daniele non sia un buon roler perché, a mio avviso, non ha messo la cartabomba come ultimo attacco o quant'altro. Anzi, è tutt'altra la mia opinione su di lui.
PS: non usare il termine Barbino e/o derivati, che è un marchio registrato.
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