Notizie dal mondo del Rugby

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Drak94
view post Posted on 3/11/2011, 14:42




Rugby - Henry lascia da campione del mondo


La Nuova Zelanda saluta Graham Henry: il ct che ha ridato al popolo degli All Blacks la Webb Ellis Cup ha deciso di lasciare la squadra “Per me è stato un privilegio”. Il vice Hansen è in pole position per sostituirlo


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Graham Henry se ne va da campione del mondo. Il ct della Nuova Zelanda ha deciso di lasciare la guida degli "All Blacks" dopo aver trionfato al Mondiale di rugby vinto davanti alla propria gente e con un coinvolgimento senza precedenti.
"Per me è stato un privilegio allenare gli 'All Blacks' e sono orgoglioso di aver stretto ancor di più il legame tra la nazionale e il popolo neozelandese durante questi 8 anni - ha dichiarato Henry -. Ho ricevuto offerte per lavorare all'estero, ma il mio obiettivo è restare in Nuova Zelanda per contribuire alla crescita del movimento".
Henry, 65 anni, prese in mano le redini degli All Blacks nel 2003, dopo aver guidato per quattro anni il Galles (20 vittorie in 34 test) sino al 2002. Nella sua carriera con i Tuttineri ha all’attivo 88 vittorie in 103 partite, la vittoria per cinque anni del Tri-Nations e la Coppa del Mondo.
Potrebbe raccogliere la pesante eredità di Henry il suo assistente, Steve Hansen, ma una decisione definitiva potrebbe arrivare soltanto a fine novembre.

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Drak94
view post Posted on 4/11/2011, 16:31




Sei Nazioni - La nuova Italia riparte da Brunel


Jacques Brunel è stato presentato oggi a Bologna dal Presidente federale Giancarlo Dondi. Brunel ha allenato in precedenza il Perpignan ed è stato assistente allenatore della Francia


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L'avventura di Jacques Brunel sulla panchina della Nazionale azzurra di rugby ha preso il via ufficialmente oggi, all'NH Hotel De la Gare di Bologna. Il 57enne tecnico francese, infatti, è stato presentato oggi alla stampa dal Presidente federale Giancarlo Dondi, che ha augurato i migliori successi all'ex allenatore del Perpignan alla guida dell'Italrugby. "Abbiamo inseguito a lungo Brunel - ha detto il presidente federale - e siamo entusiasti di averlo finalmente con noi. Il mio augurio è che l'intero movimento lo sostenga perchè con lui abbiamo la chance di effettuare un grande salto di qualità. Credo che l'Italia ed il rugby italiano abbiano un grande potenziale - ha detto Brunel - e starà a noi dare fiducia, mezzi ed idee ai giocatori perchè possano esprimersi al meglio. La struttura federale è efficiente, la FIR coltiva molto bene questa struttura e sicuramente ci sarà bisogno della collaborazione di tutto il movimento, ad ogni livello, per poter operare nelle migliori condizioni. La Nazionale è la vetrina del rugby italiano" ha aggiunto il neo-CT. Sulla decisione di mantenere lo staff tecnico attualmente in carica Brunel ha dichiarato: "Ho sempre lavorato con gli staff che ho trovato sul posto e sicuramente non ho intenzione di cambiare adesso. Chi ha già lavorato con l'Italia conosce l'ambiente e può darmi molto in termini di conoscenza dell'ambiente e dei giocatori".
"L'obiettivo di questo quadriennio che ci aspetta - ha proseguito Brunel - è quello di entrare nelle sei squadre più forti al mondo ed essere in grado di competere per la vittoria del 6 Nazioni nel giro di poco tempo. Ho visto almeno quattro numeri nove giovani in Italia che sono in grado di ambire alla maglia azzurra di mediano di mischia titolare e questo è confortante. La situazione per il numero dieci è diversa, anche se è vero che tutte le squadre cercano un numero dieci di qualità tranne forse la Nuova Zelanda che ha Daniel Carter. Noi siamo in una situazione particolare, perché c'è chi come Bocchino ha fatto il Mondiale ma non gioca al più alto livello possibile in Italia".
Sul piano di gioco Brunel ha detto: "Attacco e difesa sono strettamente collegati, non parlo di piano di gioco quanto di equilibrio. Per questo quello su cui lavoreremo sarà un maggiore equilibrio tra il gioco degli avanti e quello dei trequarti e vale lo stesso per il tipo di mediano d'apertura che dovremo utilizzare: un giocatore equilibrato, bravo in attacco, in difesa, al largo, vicino al pacchetto. L'equilibrio è alla base di tutto. Il Sei Nazioni che partirà con la trasferta in Francia è molto vicino, punteremo sicuramente sull'ossatura della squadra che ha appena disputato la Rugby World Cup e l'esordio contro la Francia (il 4 febbraio a Parigi ndr) sarà molto difficile: loro sono la terza squadra al mondo, sono stati finalisti ai Mondiali e vorranno vendicare la sconfitta del marzo scorso a Roma. A giugno, con il tour in Argentina e Nord America, daremo un pò riposo ai giocatori più impegnati con la Nazionale nell'ultimo periodo e cominceremo ad allargare gli orizzonti ed a guardare ai giovani più interessanti del panorama nazionale" ha concluso Brunel.

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Drak94
view post Posted on 6/11/2011, 10:52




Celtic League - Aironi e Treviso, tonfi casalinghi


Ottava giornata di Celtic League amara per i colori azzurri. Una grande prestazione di Duncan Weir permette ai Glasgow Warriors di affossare gli Aironi per 18-6; non va meglio al Benetton Treviso, che perde a Monigo per 22-11 contro l'Edinburgh


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AIRONI-GLASGOW WARRIORS 6-18
I Glasgow Warriors si affidano al rookie Duncan Weir ed escono con una vittoria "di piede" dallo Zaffanella; sì perché i più quotati scozzesi non riescono a segnare mete, ma grazie al loro calciatore non vanno sotto con la squadra di Viadana, che a settembre era riuscita a fare male ai rivali storici dei Warriors, i ragazzi dell'Edinburgh, sconfitti 25-19. Questa volta la partita va diversamente: la squadra di casa riesce a mettere solamente sei punti a referto, grazie alle punizioni di Naas Olivier, ma senza mai dare l'impressione di poter sovrastare gli ospiti. Gara in parità sino al minuto 22: sul 6-6, ecco il calcio di Weir e il successivo drop, che chiude la prima frazione sul +6 scozzese. Si attende una reazione casalinga, soprattutto dopo il giallo rifilato a Johnnie Beattie al 48' ma non arriva; Naas Olivier manda a lato due calci che avrebbero potuto tornare utili, Weir mette il risultato al sicuro.


BENETTON TREVISO-EDINBURGH 11-22
Si ferma a quattro partite la striscia positiva del Benetton Treviso in Celtic League: i ragazzi trevigiani cadono in casa contro gli scozzesi dell'Edinburgh, vittoriosi per 22-11. Burton prova subito un drop, ma senza successo: a segnare per primi sono gli ospiti, che passano al 10' con un calcio piazzato del mediano Leonard. A pareggiare i conti ci pensa al 14' Kris Burton, che questa volta centra il drop. Il diciannovenne dell'Edinburgh, Leonard assurge al ruolo di protagonista: prima sbaglia un calcio, poi al 29' realizza il secondo, mettendo i suoi avanti nel punteggio. Tocca al Benetton e i padroni di casa, sfruttando la superiorità numerica (giallo a De Luca), trovano la meta alla bandierina con Ludovico Nitoglia. 9-8, ma il vantaggio al riposo è ancora dell'Edinburgh che piazza sul fallo di Lorenzo Cittadini, che si becca anche il giallo. A metà ripresa, Burton realizza nuovamente tre punti che portano a - 1 il XV della Marca, ma Leonard ristabilsce le distanze. Al 70' ecco il punto esclamativo degli ospiti, che trovano la meta che chiude i conti con Rennie. Leonard sigilla il 22-11 finale.

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Drak94
view post Posted on 7/11/2011, 16:46




Celtic League - Il Benetton è nei guai con la FIR


Il Benetton Treviso rischia grosso: le incomprensioni con la FIR potrebbero costare ai biancoverdi l'esclusione dalla Celtic League a gennaio


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Il Benetton Treviso rischia seriamente di vedersi estromesso dalla Celtic League a gennaio: la Fir, tramite un comunicato votato nel Consiglio federale di sabato, fa sapere che non sono graditi i ricorsi e le raccomandate spiccate negli ultimi mesi dal club trevigiano riguardo la gestione tecnica ed economica delle franchigie. Atteggiamenti definiti "non conformi allo spirito collaborativo necessario agli scopi della partecipazione in Celtic League".
In pratica, la federazione accusa i biancoverdi di pensare ai propri interessi e di non fare quelli del movimento azzurro: la polemica nasce soprattutto dalla scelta di ridurre da cinque a tre il numero degli stranieri nel campionato a cui partecipano Treviso e Aironi. Una scelta non particolarmente gradita ai vertici del Benetton, che avrebbe, secondo la Fir, esercitato qualche pressione di troppo sugli organi competenti per ottenere deroghe per permettere a qualche straniero in più di prendere parte ai match.
E' proprio questo tipo di atteggiamento a non essere "andato giù" a Dondi & Co., il che potrebbe anche portare all'esclusione del Benetton dalla Celtic League già a partire da gennaio e anche all'introduzione di un'altra frachigia al suo posto. Secondo la Gazzetta dello Sport, Fir e Benetton sarebbero ormai ai ferri corti. Le due formazioni italiane in Celtic League servono per far crescere i nostri portacolori, per poi convocarli nella nazionale maggiore: remare contro, di questi tempi, non avrebbe proprio senso.
Nel giorno della sua presentazione davanti alla stampa di giovedì scorso, il nuovo selezionatore azzurro, il francese Jacques Brunel, aveva spiegato di conoscere la situazione "politica" del rugby nostrano. "Si può e si deve portare equilibrio - aveva consigliato Brunel - la struttura del rugby italiano c'è, le accademie dei giovani funzionano, i club e le franchigie pure". Beato ottimismo.

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Drak94
view post Posted on 8/11/2011, 16:13




Tri-Nations - Ufficiale, si passa al “Quattro Nazioni”


Ora è ufficiale. L’Argentina è accolta al Torneo più importante dell’Emsifero Sud, il Tri Nations, che così diventa Four Nations ma si chiamerà “Rugby Championship”


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I responsabili della Sanzar, organo che raggruppa le tre big dell’Emisfero Sud (Australia, Nuova Zelanda e SudAfrica), hanno accolto la richiesta dell’Argentina, precisando che la nuova competizione avrà inizio nell’agosto del 2012.
“L’invito dell’Argentina a unirsi al Four Nations rappresenta un momenta importante per il rugby dell’Emisfero Sud e per l’intero mondo del rugby”, ha dichiarato Greg Peters, direttore esecutivo della Sanzar.
Il campionato che sta per avere inizio sarà “ciò che di meglio può fornire il mondo del rugby, con la presenza delle nazioni vittoriosi di sei delle sette edizioni della Coppa del Mondo, e delle nazioni numero uno, due, quattro e sette del Ranking mondiale”.
L’Argentina, eliminata dagli All Blacks (33-10) ai quarti di finale alla Coppa del Mondo disputata in Nuova Zelanda, era addirittura finita al terzo posto nel 2007. Da quel momento in poi, l’attenzione del mondo era stata spostata verso i Pumas. Oggi la definitiva consacrazione.
Il Rugby Championship partirà il 18 agosto 2012 e comprenderà 12 incontri di andata e ritorno: il primo match opporrà l’Australia, detentrice del titolo, alla Nuova Zelanda, a Sydney.

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