| Serie A - Probabili formazioni della 3a giornata
Forlan titolare con Milito nell'Inter impegnata sabato sera contro la Roma di Luis Enrique, Milan in piena emergenza per il posticipo di Napoli contro gli azzurri nei quali rischia grosso Lavezzi. Conte potrebbe rispolverare Krasic
Terza giornata di Serie A, ma seconda effettiva del nostro campionato. Non mancano le novità soprattuto nelle big, alle prese con molti infortuni e dubbi tattici. Ecco tutte le probabili formazioni.
SABATO ALLE 18 - CAGLIARI-NOVARA Problemi di abbondanza per Massimo Ficcadenti, che dopo l’exploit dell’Olimpico si trova ad affrontare il Novara con tutti a disposizione eccetto il lungodegente Eriksson. Si va verso la conferma del 4-3-1-2 con El Kabir e Nené in prima linea. Soltanto panchina per i nuovi arrivati Ekdal, Rui Sampaio e Thiago Ribeiro. Attillio Tesser non cambia il 4-3-1-2 che ha fatto le fortune del suo Novara e lascia Rigoni in posizione di interno sinistro con Pinardi sulla trequarti. In attacco spazio al duo Morimoto-Granoche, con Meggiorini unico indisponibile ancora out.
SABATO ALLE 20:45 – INTER-ROMA L’unica certezza per Gian Piero Gasperini è il modulo, ovvero il 4-3-3 visto all’opera mercoledì contro il Trabzonspor. In attacco, però, si va verso la coppia Forlan-Milito con Sneijder a supporto. Probabile conferma per Obi a centrocmapo, mentre in difesa Ranocchia dovrebbe essere preferito a Lucio con Jonathan e Nagatomo esterni. Ancora fuori per infortunio ben sei giocatori: Cordoba, Maicon, Chivu, Stankovic, Thiago Motta e Poli. Luis Enrique non avrà a disposizione lo squalificato José Angel e gli indisponibili Juan e Cicinho. Il modulo sarà il solito 4-3-3, con Rosi ed Heinze terzini e la coppia Kjaer-Burdisso al centro della difesa. Gago verso la panchina, con Perrotta titolare insieme a De Rossi e Pjanic. Davanti Totti e Borriello sono sicuri del posto. Ballottaggio Bojan-Borini per il terzo a sinistra e panchina per Osvaldo.
DOMENICA ALLE 12:30 – ATALANTA-PALERMO Stefano Colantuono non tocca il 4-4-1-1 del debutto a Genoa e punta forte sulla coppia avanzata composta da Maxi Moralex e Denis. Ballottaggio tra Cigarini e Carmona per il posto in cabina di regia, mentre Manfredini è favorito su Capelli per quello di centrale con Lucchini. Ancora indisponibili Ferreira Pinto, Brighi, Minotti e lo squalificato Doni. Devis Mangia conferma in blocco l’undici che ha battuto l’Inter al debutto, un 4-4-2 con Ilicic e Alvarez esterni di centrocampo e la coppia Della Rocca-Barreto. Migliaccio farà ancora il centrale difensivo, con Cetto in panchina. Indisponibili soltanto Simon e Budan.
DOMENICA ALLE 15 – BOLOGNA-LECCE Pierpaolo Bisoli rivoluziona la squadra che ha perso la settimana scorsa a Firenze. Il modulo diventa un 4-3-1-2 con Diamanti a supporto del rientrante Ramirez e Di Vaio. Morleo titolare sull’out mancino di difesa, mentre Raggi si sposta a destra. L’unico dubbio è in mediana, dove Koné e Pulzetti lottano per un posto da interno sinistro. Infortunati Cherubin, Rickler e Cruz. Eusebio Di Francesco cambia le carte in tavola e schiera i suoi con un 4-2-3-1 nel quale Corvia agirà da unica punta. A suo supporto un trio composto da Bertolacci, Grossmuller e Di Michele, mentre in mediana giocano Giacomazzi e Giandonato. Niente da fare per Oddo, ancora indisponibile come Carrozzieri e Strasser. Il terzino destro sarà Cuadrado.
DOMENICA ALLE 15 – CATANIA-CESENA Vincenzo Montella conferma il 4-3-3 del debutto con Gomez e Catellani al fianco di Maxi Lopez in attacco. Lodi sembra destinato a partire dalla panchina, con Ricchiuti titolare da interno sinistro in un centrocampo composto anche da Sciacca e Biagianti. Ancora out per infortunio Legrottaglie, Izco e Llama. Marco Giampaolo torna a Catania dopo la parentesi dell’anno scorso confermando il 4-3-3 e schierando in attacco Mutu supportato da Eder e Ghezzal. Centrocampo di grande qualità con Candreva e Parolo. In difesa gioca Marco Rossi al posto dello squalificato Benalouane. Ancora panchina per l’ex Martinez.
DOMENICA ALLE 15 – LAZIO-GENOA Edy Reja ritorna alla formazione titolare dopo il match d’Europa League con il Vaslui. Nel 4-2-3-1 si va verso un ballottaggio tra Zauri e Lulic per il ruolo di terzino sinistro, con il secondo favorito dopo il rosso preso dall’italiano in coppa. Davanti Mauri sembra vicino al forfait, con Gonzalez pronto a prendere il suo posto nel trio di trequartisti composto da Hernanes e Cissé. Prima punta Klose. Alberto Malesani passa al 4-4-2 con Pratto e Palacio in attacco. Caracciolo sembra destinato ancora alla panchina, mentre Bovo si gioca il posto da centrale difensivo con Dainelli. Constant parte da esterno sinistro di centrocampo, soltanto panchina per Seymour. Squalificato Birsa, sono out per infortunio Ze Eduardo e Merkel.
DOMENICA ALLE 15 – PARMA-CHIEVO Franco Colomba ha ritrovato tutti gli effettivi in settimana, con il rientro a tempo pieno di Gobbi, Marques, Valdes e Palladino. Ma nessuno di questi partirà titolare in un undici titolare che sarà lo stesso dello Juventus Stadium. Floccari prenderà il posto di Pellé in attacco, mentre Galloppa verrà confermato in cabina di regia. Biabiany è pronto a entrare a gara in corso. Mimmo Di Carlo torna a Parma con il 4-3-1-2 per il quale ha virato recentemente. Con Acerbi unico infortunato, la defezione più pesante è Sardo, che libera il posto sull’out difensivo di destra a Frey. In attacco partono titolari Thereau e Pellissier, supportati da Sammarco sulla trequarti. Si scaldano però Cruzado e l’ex di turno Paloschi.
DOMENICA ALLE 15 – SIENA-JUVENTUS Giuseppe Sannino tocca il meno possibile il 4-4-2 visto al Massimino. Fuori per infortunio Angella e Reginaldo, la coppia d’attacco sarà quella composta da Calaiò e Gonzalez con Brienza ala sinistra e Mannini sulla destra. Vergassola in panchina, mentre Gazzi giocherà al fianco di D’Agostino in mediana. Antonio Conte torna a Siena alla prima trasferta ufficiale e sembra orientato a rilanciare Krasic nel 4-4-2 che proporrà Pepe sulla sinistra. Soltanto panchina per Giaccherini, mentre Del Piero, Vucinic e Matri lottano per due maglie in prima linea. Al posto dello squalificato De Ceglie potrebbe giocare Grosso. Altrimenti si andrà con Chiellini esterno sinistro e Bonucci riproposto titolare al centro. L’unico out per infortunio è Iaquinta.
DOMENICA ALLE 15 – UDINESE-FIORENTINA Francesco Guidolin potrebbe tornare al 3-5-2 della passata stagione con il rientro di Isla e Armero sulle fasce. In attacco conferme per il duo Torje-Di Natale, mentre in mediana sarà Badu a fare da spalla a Pinzi e Asamoah. In difesa si va verso il trio Benatia, Domizzi, Danilo. Sicuro della panchina Neuton. Out per infortunio Floro Flores, Coda e Ferronetti. Basta verso la panchina nonostante il gol di Lecce. Sinisa Mihajlovic ha l’imbarazzo della scelta dopo il debutto incoraggiante contro il Bologna. Il modulo sarà il solito 4-3-3 con una linea offensiva composta da Jovetic, Gilardino e Cerci. Torna però Vargas, che si gioca un posto con Lazzari ma parte da sfavorito. Occhio infine a Montolivo, che potrebbe essere risparmiato per le note questioni contrattuali. Gli unici infortunati sono Kroldrup e Gulan.
DOMENICA ALLE 20:45 – NAPOLI-MILAN Resterà in dubbio sino all’ultimo Lavezzi, bloccato dalla botta al calcagno rimediata mercoledì a Manchester. Se l’argentino non ce la farà è pronto Goran Pandev. Per il resto si va verso la formazione dei “titolarissimi” nel classico 3-4-3 di Walter Mazzarri: l’unico dubbio è tra Gargano e Dzemaili in mediana. Lo svizzero è favorito. Out per infortunio Britos e Donadel. Massimiliano Allegri è in piena emergenza a causa degli infortuni di Boateng, Ibrahimovic, Robinho e Ambrosini (oltre ai lungodegenti Mexes e Inzaghi). Probabile che nel tradizionale 4-3-1-2 trovi spazio Aquilani da trequartista a supporto di Cassano e Pato. In mediana Nocerino probabile titolare, mentre Antonini dovrebbe prendere il psoto di Zambrotta a sinistra in difesa.
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