Calcio - Qualificazioni Europei 2012

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Drak94
view post Posted on 6/10/2011, 19:33




Qualificazioni Euro 2012 - Marchisio "Sogno il primo gol azzurro"


Dopo aver piegato il Milan, il centrocampista di Juventus e Nazionale ha ora un nuovo traguardo: il primo gol con la maglia dell'Italia. "Vogliamo finire bene queste qualificazioni - ha detto Marchisio - e contro la Serbia saremo sicuramente concentratissimi. Spero di trovare il primo gol azzurro"


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"Siamo felici per la vittoria di domenica, abbiamo fatto una grande partita contro il Milan, ma adesso penso alla gara di domani".
Claudio Marchisio la doppietta con i rossoneri se la ricorderà per tutta la vita, ma adesso ha in testa solo la sfida che attende domani la Nazionale azzurra, a Belgrado, contro la Serbia. Italia già qualificata, avversari costretti a far punti in un clima che si preannuncia rovente.
"Domani giocheremo contro una grande squadra - ha spiegato Marchisio ai microfoni di RaiSport -, siamo già qualificati ma vogliamo affrontare la Serbia nella maniera migliore per continuare a far bene in queste qualificazioni". Marchisio non è sazio e non si illude. "Credo che da parte mia ci sia ancora molto da migliorare dal punto di vista della continuità - spiega Marchisio -. Le cose vanno bene, ma speriamo di continuare a far bene anche in Nazionale magari segnando anche il primo gol in azzurro".
Nella Juve gioca mediano al fianco di Pirlo, in Nazionale fa la mezzala. "E' nella mia indole cercare di dare sempre una mano nelle due fasi, se c'e' qualche reparto in difficoltà cerco di aiutare. Spero che da domani si possa rivedere lo stesso Marchisio della Juve anche in Nazionale. Io trequartista? Questo è un capitolo chiuso, sono felice di come sto andando nella Juventus e in Nazionale e questo è ciò che conta adesso".
Il centrocampista azzurro della Juventus parla anche di Chiellini, spostato a sinistra da Conte nell'ultima gara contro il Milan. "Giorgio è un grandissimo giocatore e una grandissima persona, le critiche nei suoi confronti, nell'ultimo periodo, sono state ingiuste. Il mister lo ha schierato in un altro ruolo e lui ha fatto una grandissima prestazione".

VERSO LA CONFERMA DI CASSANO-ROSSI - Ultima seduta di allenamento a Coverciano per la Nazionale azzurra che nel pomeriggio partirà per Belgrado, dove domani sera affronterà la Serbia nel penultimo impegno del girone di qualificazione agli Europei del 2012. In campo anche Pablo Daniel Osvaldo, arrivato ieri sera a Coverciano, e schierato tra le riserve nella partitella a ranghi misti, otto contro otto, che ha visto Riccardo Montolivo agire come trequartista in fase offensiva per entrambe le formazioni. Prandelli, che non ha potuto contare sull'infortunato Balzaretti e su Ogbonna giunto a tarda notte nel ritiro azzurro dopo l'impegno di ieri sera con il Torino, ha schierato le stesse formazioni provate nell'allenamento di ieri pomeriggio. Tra i probabili titolari anti Serbia, Buffon tra i pali con Maggio, Barzagli e Chiellini in difesa, De Rossi, Pirlo e Marchisio a centrocampo, mentre in attacco al fianco di Cassano confermato Giuseppe Rossi, ormai recuperato dal problema al ginocchio.

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Drak94
view post Posted on 7/10/2011, 14:39




Qualificazioni Euro 2012 - Chiellini "Critiche sono parte del gioco"


Il difensore della Juventus risponde senza problemi alle tante critiche che gli sono piovute addosso nell'ultimo periodo: "Quando uno ha delle responsabilità è normale che possa anche essere attaccato un po' troppo". Montolivo: "Sono contento della continuità che mi dà Prandelli. Buon periodo..."


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Centrale o spostato a sinistra l'importante è giocare e cercare di fare bene. Alla vigilia del match di domani a Belgrado contro la Serbia valido per la qualificazione agli Europei del prossimo anno (Italia già qualificata, Serbia a caccia del secondo posto) Giorgio Chiellini ribadisce il suo impegno in qualsiasi posizione verrà schierato, a dispetto delle ultime critiche piovutegli addosso dopo alcune prestazioni non impeccabili con la maglia della Juve.
"Quando uno ha responsabilità, fa parte del gioco che possa essere attaccato anche troppo, ma l'unica cosa a cui penso è la gara di domani e la settimana scorsa l'unica cosa a cui pensavo era il Milan", ha detto ai microfoni di Rai Sport. "Adesso abbiamo recuperato qualche giorno dopo lo sforzo di domenica sera, domani ci teniamo tanto a fare bene al di là della classifica e del fatto che la gara di domani non ci cambia la vita dal punto di vista della qualificazione, ma può darci tanto in vista dell'Europeo".
Nessuna "dietrologia" dopo le prestazioni di Bologna e Catania ("Adesso penso a domani, questa dietrologia la vedo fuori luogo"), Chiellini si dice pronto a soddisfare le esigenze dei suoi allenatori. "Sono a disposizione dell'allenatore, sia di Conte che di Prandelli. Darò il massimo nella posizione in cui verrò schierato. I tifosi mi vogliono a sinistra? Alla fine decide il mister, penso che i tifosi vogliono solo vincere come noi".
A Zlatan Ibrahimovic il 'mal di pancia' passerà presto. Da Belgrado, in ritiro con la Nazionale, Giorgio Chiellini non crede a un ritiro anticipato dell'attaccante svedese, che nei giorni scorsi ha confessato di non divertirsi più. "L'anno scorso è stato uno dei trascinatori, se non il trascinatore del Milan che ha vinto lo scudetto - sottolinea il difensore bianconero, che ha affrontato Ibra domenica scorsa - Quest'anno, sentendo le sue dichiarazioni, aveva grande voglia di vincere la Champions e sono convinto che sia una cosa passeggera. Quando si gioca a livello mondiale, e lui vuole primeggiare, le energie mentali si trovano".

MONTOLIVO: "PRONTI A FARE BENE CONTRO LA SERBIA"
"Inamovibile in maglia azzurra? Adesso vediamo cosa deciderà l'allenatore Prandelli. E' un periodo buono, sono contento, la continuità di impiego è importante per un giocatore. Spero di continuare a fare bene così. Domani ci aspetta una gara difficile".
Così Riccardo Montolivo, centrocampista della Fiorentina e della Nazionale azzurra, sulla gara di qualificazione ad Euro 2012 in programma domani sul campo della Serbia. "Domani ci sarà un ambiente caldo, ma i tifosi non giocano, starà a noi fare una grande prestazione e battere la Serbia sul campo. Siamo pronti per farlo. Abbiamo l'intenzione di fare bene", ha aggiunto Montolivo ai microfoni di Rai Sport.
"Si gioca per crescere individualmente e per dare continuità al progetto di Prandelli. Una gara che non sarà presa sottogamba. Gilardino arrabbiato con Prandelli? No, è deluso perchè nelle ultime due gare è andato in tribuna me è normale per qualsiasi giocatore. Finisce lì, sono convinto che deve dimostrare sul campo il suo valore per essere convocato dal mister ma non c'è nessun problema tra i due".
Montolivo torna a parlare di Fiorentina. "In maglia viola fino a gennaio? Fino a giugno, ho un contratto fino a giugno 2012, non c'è nessun problema. Giocherò dando il massimo per la maglia viola. Abbiamo iniziato bene anche se abbiamo fatto una brutta gara con la Lazio. Speriamo di fare un bel campionato per arrivare in Europa. Osvaldo in maglia azzurra? Ha dimostrato negli anni, in Spagna e ora alla Roma di fare bene. Giusto premiarlo con una convocazione".

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Drak94
view post Posted on 7/10/2011, 15:00




Qualificazioni Euro 2012 - Rooney per spingere Capello agli Europei


L'Inghilterra potrebbe diventare stasera la settima squadra qualificata per Euro 2012: la formazione di Fabio Capello per centrare lì'obiettivo ha buisogno di 3 punti nella trasferta in Montenegro


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L'Inghilterra vuole unirsi a Germania, Spagna, Italia, Olanda, Polonia e Ucraina. Potrebbe essere la nazionale di Fabio Capello la prossima a staccare il biglietto per Euro 2012. I Tre Leoni (Girone G) hanno sei punti di vantaggio sul Montenegro e stasera (venerdì 7 ottobre, ndr) a Podgorica c'è lo scontro diretto: un punto sarebbe sufficiente a Rooney (in campo nonostante l'arresto del padre) e compagni per assicurarsi la qualificazione mentre i montenegrini non possono permettersi passi falsi visto che alle loro spalle la Svizzera, di scena in Galles, spera ancora nel secondo posto che vale gli spareggi.

I play-off di novembre sono ciò che resta in palio nel Girone A, dove la Germania (otto vittorie su otto) farà da arbitro: i tedeschi volano in Turchia, al momento seconda a quota 14, e martedì ospiteranno invece il Belgio, terzo con 12 punti e impegnato stasera contro il Kazaksthan.
Tutto da decidere nel Gruppo B, dove sono addirittura 4 le squadre in corsa per le prime due posizioni: la capolista Russia (17 pt) è ospite della Slovacchia (14), con Hamsik e soci che si giocano forse l'ultima chance di andare agli Europei mentre l'Irlanda di Trapattoni (15) fa visita ad Andorra, in attesa dello scontro di Dublino con l'Armenia (14).

A Belgrado (Girone C) la Serbia potrebbe essere già sicura di un posto negli spareggi ma dovrà battere l'Italia e sperare in un passo falso dell'Estonia contro l'Irlanda del Nord che tra l'altro, classifica alla mano, può ancora sperare.

Nel Gruppo D prosegue la sfida a distanza, in attesa dello scontro decisivo di martedì a Parigi, tra Francia, che riceve l'Albania, e Bosnia, attesa dalla sfida al Lussemburgo, separate da appena un punto.

Un Ibrahimovic giù di morale e il cui futuro si è tinto di giallo dopo le recenti dichiarazioni dovrà però caricarsi sulle spalle la Svezia (Girone E), che a Helsinki non può far altro che vincere per assicurarsi un piazzamento tra le prime due vista la miglior classifica avulsa rispetto all'Ungheria. Certo, il primo posto sembra ormai saldamente nelle mani dell'Olanda ma gli scandinavi potrebbero anche aspirare alla qualificazione diretta come miglior seconda.

Aria da spareggio al Pireo (Girone F): di fronte la capolista Croazia (19 punti) e la Grecia seconda (18), con gli uomini di Bilic che in caso di vittoria sarebbero certi della qualificazione.

Portogallo e Danimarca (Gruppo H) proveranno a sfruttare il turno di riposo della Norvegia e rimanere in testa, a pari punti, per giocarsi il primo posto martedì a Copenhagen. Quadro verificabile visto che i lusitani ospitano l'Islanda mentre la Danimarca vola a Cipro.

Tiferà Spagna la Scozia: in caso di successo delle Furie Rosse a Praga contro la Repubblica Ceca, gli uomini di Craig Levein potrebbero riprendersi il secondo posto del Girone I battendo il Liechtenstein e giocarsi tutto all'ultima giornata.

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Drak94
view post Posted on 7/10/2011, 19:21




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli "Cassano ha sbagliato, ma gioca"


Nella conferenza stampa della vigilia della partita contro la Serbia, il CT azzurro Cesare Prandelli ha elencato gli undici che scenderanno in campo dal primo minuto. C'è Rossi, che ha recuperato, e c'è anche Cassano, "che ha sbagliato, ma ha capito e chiesto scusa. Da lui mi aspetto molto..."


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Il CT azzurro Cesare Prandelli si aspetta una grande prestazione dalla sua squadra impegnata domani a Belgrado contro la Serbia. Quanto successo all'andata a Genova e la fame di punti di Stankovic e compagni permetterà di assistere a un match interessante e gli azzurri sono chiamati a fare la loro parte. "Domani voglio vedere una squadra che sa che deve affrontare un avversario deciso ad andare ai play-off, vogliamo fare una grande partita, dobbiamo ricercare assolutamente una grande prestazione" ha detto il CT azzurro in conferenza stampa alla vigilia del match.

CASSANO IN COPPIA CON ROSSI DAL PRIMO MINUTO - Negli undici annunciati da Prandelli (Buffon, Maggio, Bonucci, Barzagli, Chiellini, Pirlo, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Cassano, Rossi) c'e' anche Antonio Cassano, che ha rischiato, a causa di uno "scivolone" dialettico con un giornalista, di finire dietro la lavagna. Ha subito chiesto scusa ed e' stato perdonato da Prandelli, che lo schiera davanti in coppia con Giuseppe Rossi ("mi aspetto molto da loro"), le cui condizioni fisiche non sono al top. "Giuseppe sta bene ed è disponibile, si è allenato anche stamattina senza dolore, con grande intensità" ha spiegato il CT prima di esaminare il caso Cassano. "La riflessione che ho fatto è che nel momento in cui stavamo prendendo delle decisioni (dopo le aggressioni verbali di ieri a Coverciano contro il giornalista del Corriere dello Sport Andrea Santoni, ndr) ha anticipato tutti ed ha voluto incontrare Andrea per chiedere scusa e il caso si è subito chiuso. Non credo ci sia stata una disparità di trattamento con De Rossi, dal momento che in quel caso si è trattato di cose avvenute in campo".

CASSANO HA SBAGLIATO, CAPITO E CHIESTO SCUSA - "Ha commesso un fatto grave, si è reso conto, quello che mi ha fatto riflettere è che ha voluto incontrare l'offeso ed ha chiesto scusa. Se Andrea (Santoni, ndr) non avesse voluto incontrarlo, per quanto mi riguarda sarebbe successo quello che è successo ad altri, invece a me è bastato questo gesto, mi è sembrato sincero come solo lui può esserlo in questi momenti. Certo, non avevamo bisogno di questo in un periodo così", taglia corto Prandelli.

CONTRO LA SERBIA SARA’ SOLO UNA PARTITA DI CALCIO - In virtù di quanto accaduto all'andata a Genova, quella di domani sarà una gara "particolare", che si giocherà a Belgrado nello stadio della Stella Rossa, dove per motivi di ordine pubblico non ci saranno tifosi italiani. "Per noi sarà una cosa strana, ma dobbiamo essere pronti ad affrontare questa gara anche sotto questo aspetto - ha detto Prandelli-. All'andata è accaduto qualcosa di straordinario, domani sarà certamente solo una gara di calcio. Naturalmente, tutti vorremmo vedere stadi dove ci fosse la possibilità di tifare per la propria squadra, ma in questo momento di straordinarietà bisogna saper accettare le decisioni, è solo un momento. Occorre certamente dimenticare quello che è successo, domani sarà certamente una bella partita e non succederà nulla".

DOBBIAMO AUMENTARE LA PRESSIONE SULL’AVVERSARIO - Ma in campo l'Italia dovrà essere protagonista, pur avendo di fronte una delle squadre tecnicamente più forte d'Europa. "Domani sera il nostro tema tattico sarà quello di migliorare sotto il profilo della pressione sull'avversario, abbiamo lavorato molto su questo concetto in questi giorni a Coverciano, mi auguro domani sera di vederlo sviluppato in campo. Penso che il test sia probante, dal momento che la squadra serba è tra le più forti d'Europa tecnicamente, temiamo la loro forza tecnica, conosciamo bene tutti i giocatori".

OSVALDO CERCHERA’ DI SFRUTTARE L’OCCASIONE. GIOVINCO? GIOCHERA’ DI SICURO - Il match di domani avrebbe certamente avuto altri protagonisti dal primo minuto se, ad esempio, Pazzini e Balotelli non fossero stati costretti ad abbandonare il ritiro azzurro a causa di problemi fisici. Ma "nessuna pressione da City e Inter" assicura il CT, "abbiamo usato solo buon senso, niente di più. Mi dispiace per quelli che sono andati a casa, volevo provare qualcosa di nuovo tatticamente, ma è l'occasione per provare giocatori nuovi. A volte la sfortuna di qualche ragazzo diventa fortuna di altri, Osvaldo cercherà certamente di sfruttare questa occasione al meglio per mettermi in difficoltà per le future convocazioni. Giovinco, da parte sua, sta bene, durante la gara si prenderà in considerazione certamente il suo ingresso".

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Drak94
view post Posted on 8/10/2011, 09:59




Qualificazioni Euro 2012 - Marchisio non basta, in Serbia è 1-1


Italia subito in vantaggio, ma Ivanovic ci riacciuffa al 26'. Bene gli azzurri nei primi 25', Rossi sfiora il raddoppio dopo il gol lampo di Marchisio. Poi il difensore del Chelsea pareggia in mischia e restituisce coraggio ai suoi. Ripresa equlibrata, Marchisio esce acciaccato


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A qualificazione già ottenuta, la calda trasferta in Serbia doveva servire all'Italia formato europeo a calarsi nel clima delle partite dove i 3 punti contano di meno, ma che possono essere comunque un banco di prova importante per verificare le nostre ambizioni. Anche Prandelli aveva chiesto massimo impegno e quel pizzico di sfontatezza che normalmente la nostra Nazionale smarrisce non appena la tensione agonistica non è massimale. Al Marakana di Belgrado esce un 1-1 che pesa soprattutto alla Serbia nell'economia del girone, visto che la vittoria dell'Estonia in Irlanda del Nord significa sorpasso per il secondo posto, quello che vale l'accesso ai playoff per Euro 2012.
L’Italia schierata da Prandelli è quella annunciata alla vigilia, un concentrato di tecnica e velocità ben rappresentata dal tandem offensivo composto da Cassano e Rossi; a centrocampo Pirlo, De Rossi e Montolivo sono i punti fermi, l’ottimo Marchisio di questo momento prende, invece, il posto dell’infortunato Thiago Motta. L’assenza di Ranocchia al centro della difesa è coperta da Barzagli, che fa coppia con il suo compagno alla Juventus Bonucci e causa lo slittamento a sinistra di Chiellini, alternativa al solito Criscito. La Serbia ha bisogno dei 3 punti per certificare la seconda posizione nel girone e accedere ai playoff ma i nostri avversari scendono in campo con una sola punta di ruolo (Pantelic) e un centrocampo molto folto guidato da capitan Stankovic e in cui Tosic, a sinistra, e Krasic, a destra, sono le principali spine nel fianco della retroguardia azzurra.

LAMPO DI MARCHISIO - La partenza della Serbia è terrificante e dopo soli 30” Tosic costringe un disattento Buffon a un’affannosa respinta con un tiro dalla distanza. Ma la risposta dei nostri è devastante: sul rilancio del numero 1 di Prandelli, Giuseppe Rossi approfitta della dormita Rajkovic e serve a Marchisio (al primo gol in Nazionale) una palla che va solo spinta in fondo al sacco: 1-0 Italia dopo neanche un minuto di gioco. Gli azzurri sfruttano la qualità degli interpreti di maggiore qualità (soprattutto un Pirlo in versione deluxe), non adeguatamente disturbati dai serbi, per fare girare a vuoto i mediani di Petrovic. E all’8’ Rossi avrebbe la palla del raddoppio sull’imbucata col contagiri di Cassano, ma l’attaccante del Villarreal spara addosso a Jorgacevic. Col passare dei minuti, però, la manovra diventa più lenta, a tratti leziosa, e la Serbia inizia a pungere con le sgroppate sull’out sinistro di Kolarov e con un Krasic pasticcione ma pericolo costante per Chiellini.

IVANOVIC CI BEFFA - Nonostante questo, fino al 26’ i nostri contengono senza troppi problemi gli attacchi avversari ed è una palla inattiva a castigarci oltre i nostri demeriti: la difesa italiana non sale con la sufficiente rapidità e permette prima a Tosic di calciare dal limite e poi a Ivanovic di trovare la fortunosa deviazione sottomisura che vale l’1-1. Prima dell’intervallo il match si equilibra e le due squadre si affrontano a viso aperto, con i nostri che hanno il pregio di cercare sempre e comunque di uscire anche dalle situazioni più intricate col pallone tra i piedi. La Serbia, pur giocando in casa e spinta dal tifo forsennato del suo pubblico, si accontenta di approfittare degli spazi concessi dall’Italia e prova a affondare in contropiede.
L’1-1 della prima frazione fotografa al meglio 45’ divisi equamente: azzurri più propositivi e ficcanti nella prima metà, serbi bravi a risalire la corrente e a prendere progressivamente in mano il pallino del gioco. La ripresa vede immediatamente Buffon protagonista sulla punizione insidiosissima di Kolarov, che trova costantemente in Maggio un’opposizione troppo fragile. Gli azzurri hanno perso la vis pugnandi del primo tempo e concedono troppo campo alle ripartenze avversarie. Prandelli si sgola per richiamare i suoi a una maggiore concentrazione e il messaggio viene recepito soltanto in parte al 64’, quando Pirlo innesca alla grande Cassano, che la tocca per Montolivo, troppo altruista al momento di cercare un compagno in area invece di calciare in porta. Prandelli capisce che è il momento di cambiare qualcosa e inserisce prima Giovinco per un abulico Cassano, mentre Nocerino rileva un Marchisio vittima di una distorsione alla caviglia. Il gioco non decolla, però, perché i nostri sembrano accontentarsi del pari e la Serbia, che ha fatto entrare Petrovic e Zigic per Fejsa e Krasic. Eppure è l’Italia a costruire l’occasione più nitida in questa fase (82’) con l’ultimo entrato Aquilani (per Montolivo) che mette Giovinco davanti al portiere ma l’attaccante del Parma si inceppa sul più bello.
Poi non succede più nulla e, per quanto si è visto in campo, va bene così. La prova di maturità è superata solo in parte per qualità del gioco e personalità. Martedì prossimo con l'Irlanda del Nord l'opportunità di divertirsi e dare spazio a qualche volto nuovo.

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Andrea Distaso / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 9/10/2011, 10:14




Qualificazioni Euro 2012 - Serbia-Italia, le PAGELLE azzurre


Marchisio si conferma in forma super, deludono Montolivo e Cassano. Difesa poco impegnata ma sofferente sugli esterni; Pirlo dirige come sempre l'orchestra, non pungono i nostri attaccanti. FOTO AP/LAPRESSE


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L'Italia esce con un buon pareggio dal Marakana di Belgrado e conferma l'imbattibilità nel girone. Azzurri molto positivi nei primi 25', brillano Marchisio (non solo per il gol) e Pirlo, bocciati Maggio, Montolivo e Cassano.


BUFFON 6: Serata non troppo impegnativa per il nostro portiere, molto attento sulle conclusioni da fuori di Tosic e Kolarov e beffato soltanto dalla deviazione fortuita di Ivanovic.

MAGGIO 5: Uno dei grandi assenti della serata di Belgrado. Continuiamo ad avere qualche perplessità sulla sua posizione in campo, dalla quale non riesce a esprimere tutto il suo potenziale. Soffre molto le scorribande di Tosic e Kolarov.

BARZAGLI 6: Rientro positivo in Nazionale dopo 4 anni. Comanda la retroguardia con grande sicurezza e sbaglia, insieme a tutti i suoi compagni, nel non salire in tempo in occasione del pareggio serbo.

BONUCCI 6: Così come nella Juve, sembra trovarsi molto più a suo agio con un giocatore come Barzagli al fianco. Bada al sodo allontanando di testa tutti i palloni che arrivano dalle sue parti e evitando di perdersi in pericolosi disimpegni.

CHIELLINI 5.5: Prandelli lo schiera a sinistra per le assenze contemporanee di Ranocchia e Criscito e il bianconero incappa in una serata non particolarmente brillante. Krasic non sta attraversando un grande momento di forma ma tiene comunque in grande apprensione il suo compagno di club.

PIRLO 6.5: I ritmi lenti che hanno caratterizzato la maggior parte dell'incontro lo facilitano e lui esibisce la proverbiale classe nell'innescare molte azioni azzurre. I compagni si fidano così tanto di lui che gli affidano la palla sistematicamente e lui non delude mai le attese.

DE ROSSI 6: Dei 4 centrocampisti italiani è quello con i maggiori compiti di contenimento. Molto bloccato davanti alla difesa, non si concede molte sortite offensive e bada al sodo.

MARCHISIO 6.5: Prestazione di sostanza e dinamismo coronata dalla sua prima rete in azzurro. Grande inserimento sulla palla di Rossi e la conferma di attraversare un momento d'oro. Anche nella ripresa mette la sua gamba al servizio della squadra prima di arrendersi a una distorsione alla caviglia.

(NOCERINO sv)

MONTOLIVO 5: Prova decisamente insufficiente quella del giocatore della Fiorentina, assente in fase di copertura e incapace di trovare la posizione alle spalle delle punte. Prandelli vuole che i suoi centrocampisti si scambino spesso il ruolo, ma stasera non si è visto nulla di tutto questo.

(AQUILANI sv)

CASSANO 5: L'andamento lento del match ha finito per anestetizzare anche il talento di Barivecchia, decisamente meno frizzante di quanto non sia stato nel ritiro di Coverciano negli ultimi giorni. Eccezion fatta per l'assist del possibile 2-0 di Rossi nel primo tempo, non regala le giocate di classe di cui è in possesso.

(GIOVINCO sv)

ROSSI 5.5: Mezzo punto in più rispetto al suo compagno di reparto soltanto perchè prova a muoversi maggiormente ed è comunque dai suoi piedi che parte l'azione dell'1-0. Avrebbe anche l'occasione di raddoppiare prima del gol di Ivanovic, ma si fa ipnotizzare Jorgacevic. Nella ripresa si eclissa.

All. CESARE PRANDELLI 6: Uscire indenni da un campo infuocato come il Marakana di Belgrado e essere ancora imbattuti nel girone sono le note più liete della serata. Ma, avanti di un gol dopo neanche un minuto, la squadra avrebbe potuto gestire meglio il vantaggio e nel secondo tempo la manovra è diventata troppo leziosa.

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Andrea Distaso / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 9/10/2011, 12:08




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli "Marchisio? Come Tardelli"


Il CT dell'Italia dopo il buon pareggio con la Serbia esalta il centrocampista della Juventus, loda Cassano e difende la convocazione dell'oriundo Osvaldo - FOTO AP/LAPRESSE


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INTRAPRESA LA STRADA GIUSTA - "C'è grande soddisfazione per aver gestito bene la partita e non aver sofferto la loro pressione e il loro spessore tecnico, questo è quello che dovremo fare anche in futuro". Questo il primo commento di Cesare Prandelli dopo l'1-1 di venerdì sera a Belgrado contro la Serbia. "La partita di ieri ha confermato che questa squadra ha grande personalità - ha aggiungo il CT dell’Italia - siamo stati bravi a non dare punti di riferimento al loro centrocampo. Nessuno ci sta a perdere, nè a giocar male e a ricevere critiche". Adesso l'ultimo match del girone contro l'Irlanda del Nord. "A Pescara mi piacerebbe dare continuità al gruppo, ma al tempo stesso anche valutare quei giocatori che hanno fatto bene a Belgrado. Comunque sono sempre più convinto di aver intrapreso la strada del bel gioco".

CASSANO BENE, MARCHISIO COME TARDELLI - "Cassano ha giocato bene e si è mosso come doveva, ha mostrato una buona intesa con Rossi e ha dato una bella palla-gol. Sono contento di lui". Cesare Prandelli promuove "FantAntonio". Contro la Serbia, però, il giocatore decisivo è stato Claudio Marchisio, centrocampista della Juventus che ieri ha festeggiato il suo primo gol in azzurro. "Mi ricorda Tardelli - spiega il ct azzurro - si sta perfezionando in un ruolo ben preciso e avevo detto che dopo la partita con il Milan ha scollinato perché ora ha la conferma che il suo ruolo è quello, centrocampista centrale interno che sente anche l'area di rigore".

PRANDELLI DECISE LA CONVOCAZIONE DI OSVALDO - "Osvaldo è un attaccante moderno, che non dà riferimenti agli avversari, che ha personalità e tecnica oltre a una buona resistenza. A livello europeo fa parte di quei giocatori che hanno qualcosa in più". Prandelli, nella conferenza stampa di Coverciano il giorno dopo Serbia-Italia, difende la scelta di convocare l’attaccante giallorosso che potrebbe debuttare martedì a Pescara, nonostante le molte critiche anche da alcuni politici che non gradirebbero oriundi in azzurro. "Ho trovato normali queste polemiche visto come stanno andando le cose in Italia" - la risposta piuttosto stizzita di Prandelli.

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Drak94
view post Posted on 9/10/2011, 20:22




Qualificazioni Euro 2012 - Con l'Irlanda del Nord tocca a Giovinco


Probabili anche gli inserimenti di Cassani, Blazaretti, Aquilani e Nocerino dal 1'. Nel frattempo, Claudio Marchisio, reduce dal gol di Belgrado, ha già risolto i suoi problemi alla caviglia e si è allenato col gruppo. FOTO AP/LAPRESSE


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Prime indicazioni sull'11 anti-Irlanda del Nord dalla seduta pomeridiana effettuata dagli azzurri a Coverciano, in vista del match di martedì a Pescara. Nella partitella 10 contro 10 Prandelli ha schierato una formazione, quella con le pettorine gialle, che sembra avvicinarsi molto a quella che potrebbe scendere in campo all'Adriatico: difesa a quattro con Cassani terzino destro, Balzaretti esterno difensivo sinistro, Barzagli centrale e alternati al suo fianco prima Bonucci e poi Astori.
A centrocampo Pirlo regista davanti alla difesa, Nocerino interno sinistro, Aquilani trequartista e De Rossi interno destro con quest'ultimo che in fase offensiva giocava anche per la squadra avversaria. In attacco la coppia era formata da Antonio Cassano e Giovinco. Molto probabile che al fianco di Barzagli, quale "secondo" centrale difensivo, giocherà Chiellini schierato questo pomeriggio nella cosidette "riserve" nel ruolo di terzino sinistro.
Nessun problema per Marchisio che si è allenato con i compagni dimostrando di aver smaltito l'infortunio alla caviglia subito a Belgrado. Domattina la Nazionale di Prandelli effettuerà un'altra seduta di allenamento a Coverciano, dopo pranzo la partenza con volo privato alla volta di Pescara, dove in serata gli azzurri effettueranno la rifinitura allo stadio "Adriatico".

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Drak94
view post Posted on 10/10/2011, 15:20




Qualificazioni Euro 2012 - Worthington "L'Italia e poi smetto"


Il ct dell'Irlanda del Nord Nigel Worthington annuncia il proprio ritiro dalla nazionale: "Penso di aver fatto il massimo che potevo col gruppo che ho avuto"


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Quella di domani contro l'Italia sarà l'ultima partita da ct dell'Irlanda del Nord per Nigel Worthington. E' lo stesso tecnico, che nel 2007 prese il posto di Lawrie Sanchez, ad annunciarlo dopo la mancata qualificazione ai prossimi Europei. "C'è ovviamente frustrazione e sono deluso dai risultati - le sue parole oggi in conferenza stampa - ma provo a guardare l'intero quadro e bisogna tenere in conto quello con cui devi lavorare, i numeri, i giocatori che non ci sono per un motivo o per un altro. Ma è il calcio internazionale, non puoi comprare o vendere qualcuno, devi fare il massimo con quello che hai e non cerco alibi".
Dopo la vittoria ad agosto contro le Far Oer, l'Irlanda del Nord ha perso contro la Serbia e per due volte è stata battuta dall'Estonia, uscendo così anzitempo dalla corsa per il secondo posto nel girone C che valeva almeno gli spareggi. "Fino a tre partite fa eravamo in una buona posizione - ammette Worthington - ma non è colpa di qualcuno in particolare e la situazione è che da domani sera non sarò più il ct della nazionale. Sento che sia arrivato il momento dopo quattro anni e mezzo che per me sono stati fantastici. Penso di aver fatto il massimo che potevo col gruppo che ho avuto".
Contestato dai tifosi in occasione della sconfitta di venerdì scorso a Belfast contro l'Estonia, Worthington assicura che nella sua decisione non è stato condizionato: "ho parlato ieri sera col presidente della Federazione e l'ho messo a conoscenza dei miei pensieri. La mia è una decisione tecnica e penso sia giusta". Per la sua successione si fa già il nome di Michael O'Neill, attuale allenatore dello Shamrock Rovers.

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Drak94
view post Posted on 10/10/2011, 19:08




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli incorona Giovinco "Lo merita"


Cesare Prandelli ha deciso: sarà Cassano-Giovinco la coppia d'attacco titolare contro l'Irlanda del Nord. Le parole d'elogio e di carica sono tutte per la Formica Atomica: "Ha meritato un posto, non è un premio. Tornasse alla Juve lo farebbe da giocatore maturo"


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"Buffon; Cassani, Barzagli, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Aquilani; Cassano, Giovinco". Questa la formazione che con entrerà in campo dal 1’ contro l’Irlanda del Nord a Pescara: la annuncia lo stesso ct Cesare Prandelli che dunque continua a sperimentare, dando fiducia al piccolo Giovinco e lasciando a riposo Giuseppe Rossi. Le lodi sono tutte per la Formica Atomica, alla sua "prima" dall'inizio: “Ha meritato un posto, non è un premio. Tornasse alla Juventus lo farebbe da giocatore maturo - ha detto il ct a inizio conferenza stampa - Sebastian deve soltanto convincersi che nonostante l’altezza può essere un giocatore straordinario. Sta crescendo bene, sotto tanti punti di vista. Sta lavorando per completarsi. Voglio capire dove possiamo andare e migliorare da un punto di vista degli attaccanti".
Cassano e non Osvaldo sarà l’altro centravanti a far coppia con Giovinco. Ma a gara in corso ci sarà spazio per tutti: “Osvaldo? Durante la partita vedremo: chi è in panchina deve essere pronto per giocare”.
Arriva l'Irlanda del Nord, Prandelli esplicita quale sarà il compito azzurro per questa uscita: “Mi aspetto una conferma, ma soprattutto più attenzione nella parte finale dell’azione, visto che a Belgrado non ci siamo riusciti”.
"Hanno giocatori tecnici, sanno giocare palla e li piace anche farlo. Viene fuori un buon calcio": queste le belle parole spese da Zdenek Zeman riguardo l'Italia di Cesare Prandelli, promossa anche dall'attuale allenatore del Pescara. E il selezionatore risponde a distanza (ravvicinata), con un bel complimento: “Dovessi pagare il biglietto per una partita sceglierei di andare a vedere una squadra di Zeman”.


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AG. GIOVINCO “PUO’ FAR BENE CON CASSANO” - Per Giovinco si tratterà della prima da titolare con la maglia della Nazionale italiana: “Sono contento per Sebastian, è un premio per la buona stagione che sta facendo, si vede che le sue qualità sono state apprezzate: è un riconoscimento meritato e confido che continui a fare bene – ha detto a Calciomercato.it il suo procuratore, Claudio Pasqualin – La convivenza con Cassano? Si fanno tanti sofismi su come debba essere assortita una coppia d’attacco: uno alto e uno basso, uno di movimento e un centravanti boa… a me pare che siano due giocatori di grande classe e che quindi possano fare bene insieme”.

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Drak94
view post Posted on 11/10/2011, 13:22




Qualificazioni Euro 2012 - "Momento magico? Spero non finisca"


Queste le parole di Sebastian Giovinco alla vigilia di Italia-Irlanda del Nord. La 'formica atomica' partirà titolare ma a riguardo di questo particolare in occasione dell'ultima gara della fase a gironi rivela "Per il momento non sono emozionato". Buffon domani sarà premiato dalla Uefa


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A Pescara scatta l'ora di Sebastian Giovinco. Domani sera contro l'Irlanda del Nord l'attaccante del Parma verrà schierato in coppia con Cassano nell'ultima partita di qualificazione a Euro 2012. La "Formica atomica" si presenta all'appuntamento galvanizzato dalla leadership nella classifica marcatori (cinque reti all'attivo) della serie A, detenuta in coabitazione con il genoano Rodrigo Palacio.

GIOVINCO "NON SONO EMOZIONATO" - "Partire titolare per la prima volta in carriera - dice il 24enne torinese - rappresenta per me un motivo di grande soddisfazione. Confesso di non essere emozionato, spero soltanto di non deludere le aspettative e di offrire il mio contributo anche alla Nazionale. Mi auguro che questo momento magico per me prosegua".

"RESTARE A QUESTI LIVELLI" - Sul futuro il talentuoso calciatore del Parma non si sbilancia, nemmeno quando gli viene chiesto se la sua intenzione è quella di far ritorno alla Juventus, società che detiene ancora la metà del suo cartellino."Per adesso il mio pensiero è rivolto soltanto a continuare a giocare a questi livelli. Se la Juventus mi vorrà in maniera più convincente potrei pensare ad un eventuale ritorno a Torino".

BUFFON LODA ZEMAN, DOMANI IL PREMIO UEFA - Dove uno dei mostri sacri del nostro calcio, Gianluigi Buffon, lo aspetta a braccia aperte. Domani il numero uno della Juventus e della Nazionale, insieme con Fabio Cannavaro, Dino Zoff e Paolo Maldini, sarà premiato dall'Uefa e dalla Figc per aver collezionato almeno 100 presenze con la maglia azzurra. Con la gara contro l'Irlanda del Nord, in particolare, Buffon arrivera' a quota 110 gettoni con l'Italia.
"Il premio di domani mi rende orgoglioso - afferma il portiere della Juventus - soprattutto perché, per quanto mi riguarda, si parla al presente. È straordinario essere entrato nel gotha del calcio italiano e domani sera sarò felice di riabbracciare Cannavaro, Maldini e quel monumento del pallone chiamato Dino Zoff".
Si gioca a Pescara, così Buffon ha anche modo per parlare di Zdenek Zeman, allenatore della squadra abruzzese. "E' uno dei pochi che riesce a trascinare e far sognare il pubblico. Il suo è un calcio offensivo e spettacolare, tuttavia - chiosa ironicamente Buffon - non vorrei mai essere un suo portiere".

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Drak94
view post Posted on 11/10/2011, 14:08




Il Caso - Cassano-Giovinco: due che convincono?


Spazio al tandem di "piccoletti" in vista dell'ultima partita del gruppo C di qualificazione a Euro 2012. Italia già qualificata e che quindi può giocare con tranquillità: vi piace - anche in prospettiva - la coppia d’attacco tutta rapidità e fantasia formata da Giovinco e Cassano?


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Cinque gol in quattro partite fin qui disputate in campionato parlano per Sebastian Giovinco, uno che secondo Prandelli potrebbe anche scalare le montagne per l’incredibile forza di volontà e gli straordinari mezzi tecnici di cui dispone.
Contro l’Irlanda del Nord toccherà (finalmente) al fantasista del Parma, che spostato vicino alla porta dall’allenatore del Parma, Franco Colomba, ha scoperto un’insperata vena realizzativa e affinato i suoi deliziosi colpi a favore dei compagni di reparto. Prandelli – uno che bada alla qualità molto più che alla quantità – non poteva non apprezzare la sua evoluzione: un po’ di panchine, qualche spezzone di partita e ora la prima maglia da titolare in azzurro. Al fianco di Cassano...
...non proprio un centravanti, anzi per nulla un centravanti. Ma in questa fase Prandelli ha deciso di impostare la sua squadra con due attaccanti poco prestanti fisicamente così da spingere difensori e centrocampisti alla ricerca del gioco “a palla bassa” senza lasciarsi sedurre dal lancio lungo per il centravanti di turno.
La coppia Cassano-Rossi contro la Serbia e quella formata da Cassano e Giovinco che Prandelli proporrà contro l’Irlanda del Nord sono da vedere in questa ottica: nel secondo tempo ci sarà poi sicuramente spazio anche per una prima punta pura, Osvaldo, ben consci però del fatto che l’italo-argentino è giocatore diverso dal tipico attaccante centrale alla Pazzini, Matri o Gilardino.

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Andrea Tabacco / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 11/10/2011, 19:05




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli "Non voglio prendere gol"


Italia-Irlanda del Nord è alle porte: Cesare Prandelli dà le ultime indicazioni ai suoi "Il nostro obiettivo è quello di cercare di disputare un'ottima partita, vogliamo fare una buona prestazione, cercando di non prendere gol".


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E' una Nazionale che vince, che gioca bene e che si fa voler bene. Lo dicono gli ascolti tv, lo dimostrano i duemila tifosi che ieri, a Pescara, hanno assistito alla seduta di rifinitura pre-Irlanda del Nord. "Abbiamo trovato tantissimi ragazzi e tantissime famiglie che sono venute allo stadio con gioia e con il piacere di assistere all'allenamento degli azzurri". Così Cesare Prandelli nella consueta intervista pre-partita concessa alla Rai. Questa sera gli azzurri affronteranno l'Irlanda del Nord nell'ultima gara del girone, una gara che conta poco per il risultato visto che la Nazionale già a settembre ha staccato il pass per la fase finale degli Europei. èun'Italia che piace, che a qualcuno ricorda quella dei Mondiali '90 di Azeglio Vicini e ad altri quella del Mondiale del 2006.
"Preferisco che venga accostata a quella di Lippi che poi ha vinto il Mondiale - sorride Prandelli -, anche perchè Marcello dice che sta rivedendo in questo gruppo lo spirito del pre-mondiale tedesco". In quell'Italia non c'era Cassano che per Prandelli è un punto fermo, nonostante le "cassanate" non cessino. Dopo la lite con il giornalista del Corriere dello Sport (Andrea Santoni, ndr) a Coverciano, il presidente Abete è stato chiaro: "Cassano non deve più commettere certi errori", ha detto il numero 1 della Figc. "Sono perfettamente d'accordo con il presidente Abete", ha tagliato corto Prandelli, molto secco anche sull'argomento oriundi e sulle polemiche innescate da certi politici per la convocazione dell'italo-argentino Osvaldo. "Credo che non si debba più rispondere a questo tipo di provocazioni", ha dichiarato il ct.
Intanto si parla del possibile ingresso di Paolo Maldini nel "club Italia", Prandelli ne sarebbe felice. "Magari... Ha esperienza, personalità, grande serietà, gente come Paolo, ma anche come Cannavaro, ha dato vittorie ma anche un'immagine importante alla Nazionale". Ultima battuta sul match di questa sera contro l'Irlanda del Nord che non conta nulla per la classifica di entrambe le nazionali, ma che per Prandelli è importante. "Il nostro obiettivo è quello di cercare di disputare un'ottima partita, vogliamo fare una buona prestazione, cercando di non prendere gol".

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Drak94
view post Posted on 12/10/2011, 15:19




Qualificazioni Euro 2012 - E’ sempre più l’Italia di Antonio Cassano!


L’Italia continua a fare bene, trascinata da un ispirato Antonio Cassano (foto AFP): il 3-0 di Pescara con l’Irlanda del Nord porta la firma del numero 10 barese, autore di una doppietta (l’altro è un autogol). Buon esordio di Giovinco dal 1’; meno bene Osvaldo


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L’Italia di Cesare Prandelli fa un altro piccolo passo avanti nel cammino di avvicinamento a Euro 2012: il biglietto per la fase finale era già in tasca, contro l’Irlanda del Nord il ct azzurro cercava conferme e magari qualche risposta dalle scommesse dell’ultima ora. Il 3-0 dell’Adriatico fornisce entrambe le cose. La conferma più importante è che questa Italia è sempre più la squadra di Antonio Cassano, che firma una doppietta d’autore e si appropria ormai definitivamente della maglia numero 10 azzurra. Le altre arrivano dall’attacco (tre gol e sono 20 nel gruppo C), dal gioco, sempre in mano ai nostri (65% del possesso) e dalla difesa, imbattuta ancora una volta (solo due gol al passivo nel Girone). Giovinco si mette in mostra con personalità nella sua “prima” dal 1’, Osvaldo non lascia il segno entrando dalla panchina. Ma ci sarà spazio sicuramente anche per loro nell’Italia che verrà.
Prandelli si affida alla coppia tascabile Cassano-Giovinco per affrontare l’Irlanda del Nord, che si presenta a Pescara con 9 punti in cascina e tanta voglia di fare bene. Il prepartita è tutto per i centenari (in termini di presenze, non certo d’età) in azzurro: Cannavaro, Maldini, Zoff e Buffon, premiati da Uefa e Figc. Poi si parte: a ritmo blando, è vero, ma è l’Italia a fare la gara. Gli azzurri manovrano bene, ma un po’ troppo lentamente: Prandelli chiede a Pirlo di allargare il gioco, Balzaretti e Cassani accompagnano, ma non con costanza, l’azione offensiva. Al 20’ la prima chance con il colpo di testa ravvicinato di Chiellini, sugli sviluppi di un corner, che finisce a fuori di poco. E’ il preludio al gol che arriva al 22’: De Rossi consegna un cioccolatino che Cassano scarta benissimo, impreziosendolo con una conclusione al volo che beffa Taylor. 1-0 e l’Italia si sblocca, riuscendo a giocare con maggiore facilità, ma occhio all’Irlanda del Nord, che impegna Buffon col la zuccata di McGivern e la velocità di Little sulla destra. Gli azzurri avrebbero l’opportunità di fare più male e magari chiudere il match, ma mancano d’incisività sotto porta. E così si va al vantaggio con il vantaggio minimo e poco più.


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Qualche gol in più, quello che aveva chiesto Prandelli ai suoi alla vigilia e lo fa anche nell’intervallo: missione riuscita perché al 54’ arriva il gol del 2-0, ancora griffato Cassano. Questa volta l’assist è di Aquilani, ma il diagonale del Pibe di Bari è davvero con il contagiri. Il pubblico di Pescara lo applaude anche e soprattutto un minuto più tardi quando lascia il palcoscenico a Osvaldo, voglioso di rispondere sul campo alle solite polemiche che accompagnano gli oriundi in Nazionale. L’italoargentino, con il 9 sulle spalle, si danna l’anima, ma non trova spazi nell’arcigna difesa nordirlandese. Ci pensano i nostri avversari a rendere più rotondo il punteggio: al 75’ Balzaretti mette in mezzo, McAuley per anticipare Chiellini mette il pallone nella propria porta. Giovinco ha sul destro la palla del 4-0, ma nell’azione fotocopia del primo gol non mette dentro sul suggerimento di De Rossi. Nonostante il costante richiamo del ct a “stare sul pezzo” il finale è soporifero. L’Italia chiude con un 3-0: niente da dire, agli Europei potremo dire la nostra.


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Davide Bighiani / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 12/10/2011, 15:35




Qualificazioni Euro 2012 - Stankovic "Dico addio alla Nazionale"


Il centrocampista nerazzurro ha deciso di dire addio alla maglia serba


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“Per quanto mi riguarda è stata la mia ultima partita ufficiale con la maglia della nazionale“ Così ha parlato Dejan Stankovic al termine della partita fra Serbia e Slovenia, valida per le qualificazioni a Euro 2012, terminata 1-0 per la Slovenia.
A causa di questo risultato imprevisto, la Serbia si è trovata costretta dai fatti a rinunciare a tutte le sue speranze di qualificazione per i Campionati Europei di Polonia e Ucraina, in programma per il giugno di quest'anno.
“Aspetto soltanto una partita di addio, ma per quanto riguarda le competizioni ufficiali io ho chiuso” Sulla stessa linea d’onda è Namadja Vidic, difensore del Manchester United, trentenne, che ha lasciato intendere che a breve potrebbe seguire l’esempio del connazionale. “E’ arrivato il momento di ringiovanire la squadra, certi giocatori è giusto che si ritirino per lasciar spazio alle nuove leve.”
Stankovic, attualmente in forza all’Inter, può vantare, al suo attivo, 102 partite con la maglia della nazionale, costellate da 15 gol. Stankovic va così ad eguagliare il numero di presenze con la maglia della rappresentativa serba dell’attaccante Savo Milosevic.

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54 replies since 2/9/2011, 12:50   214 views
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