Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli "Cresciamo in personalità"
Il ct azzurro parla prima degli impegni contro Serbia e Irlanda del Nord "Voglio altri passi avanti sul piano della mentalità". Rossi e Buffon (in permesso) gli ultimi a raggiungere il ritiro di Coverciano. FOTO AP/LAPRESSE
"Abbiamo due partite ufficiali, che non considero come amichevoli e le vorrei disputare al meglio, vorrei dare continuità tattica e di prestazioni". Il tecnico della Nazionale italiana Cesare Prandelli, nel primo giorno degli azzurri a Coverciano, fa il punto sulla rosa a disposizione.
L'Italia giocherà venerdì prossimo a Belgrado contro la Serbia e successivamente contro l'Irlanda del Nord, negli ultimi due match del girone di qualificazione ad Euro 2012. "Mi aspetto un passo in avanti nell'aspetto della mentalità e di lavorare in funzione dell'Europeo. In queste due partite si può dare un ulteriore giudizio o eventualmente avere perplessità sul nostro gioco e gli uomini che ho a disposizione. Dobbiamo prepararci alla gara contro la Serbia come se fosse la nostra prima partita agli Europei visto anche il seguito di tifosi che i nostri avversari avranno e l'ambiente che troveremo". Prandelli vuole tenere la tensione alta in vista degli ultimi due impegni del girone di qualificazione ad Euro 2012 nonostante l'Italia sia già sicura di un posto in Polonia e Ucraina. La Nazionale ritrova la Serbia un anno dopo gli incidenti di Marassi ma "non c'è paura per la partita di Belgrado, non temo problemi per i nostri tifosi - assicura Prandelli - Semmai c'è curiosità di vedere che partita sarà, contro una squadra che deve vincere, un avversario difficile, una grande nazionale, e capire anche se la mia squadra reggerà l'impatto forte che ci attende. Non avendo necessità di fare punti, abbiamo tanto da chiedere in termini di prestazione".
CHE JUVE - Non poteva mancare, da parte del ct, un cenno sulla bella vittoria della Juventus contro il Milan nel posticipo della 6a giornata: "La Juve ha giocato per 90 minuti con un ritmo incredibile. Ha pressato con ordine, è stata molto precisa e ha messo in difficoltà il Milan. I rossoneri hanno cercato di giocare, ma hanno trovato avversari molto forti", ha dichiarato Prandelli. Che si sofferma su alcuni bianconeri. "Pepe sta facendo molto bene. Pirlo sta dimostrando il suo valore da anni», dice prima di spendere parole per Claudio Marchisio, autore ieri delle 2 reti della Vecchia Signora. "Marchisio sta "scollinando, sta diventando un giocatore importante. È bravissimo ad attaccare l'area di rigore, come si è visto anche ieri sera. Ha corsa, facilità di andare negli spazi senza palla: quando mi hanno chiesto se potesse essere schierato davanti alla difesa, ho detto che sarebbe stato un po' sprecato", dice Prandelli. "Nella Juventus di ieri si è vista la grande mano dell'allenatore. Essendo stato Conte un giocatore che ha vissuto gli anni straordinari della Juve, sta ora trasmettendo la sua mentalità vincente ai suoi giocatori. Nello spogliatoio bianconero sono sicuro che parlano fin da inizio stagione di scudetto". Il tecnico di Orzinuovi commenta così il primo scorcio di questo campionato, che ha visto diverse outsider occupare le posizioni di alta classifica: "Sembra che in questa prima parte del campionato molte squadre vadano a ricercare il gioco, cercando di giocare maggiormente la palla, e questo è un segnale positivo - ha aggiunto - Sono contento che si parli anche del Napoli in maniera positiva perchè rivedo in loro la mia Fiorentina. Gli azzurri possono competere fino in fondo per lo scudetto".
NON C'E SPAZIO PER CAMPAGNARO E CANNAVARO - Il discorso scivola poi sugli esclusi più o meno eccellenti, che si stanno mettendo in luce con le rispettive squadre di club. A Roma sta brillando Pablo Osvaldo. L'attaccante italo-argentino è andato a segno nelle ultime 3 partite. "Conosco bene Osvaldo, ha grande personalità e tecnica. Non è un esterno, è una punta centrale moderna. È un giocatore da seguire, ovviamente deve dare continuità alle sue prestazioni", dice Prandelli, che ha allenato il giocatore ai tempi della Fiorentina. "Non ho ancora pensato alla formazione. Non ho tanto tempo a disposizione, abbiamo trovato grande sicurezza con questo modulo" soprattutto in fase difensiva "e questo può penalizzare magari giocatori come Campagnaro o Paolo Cannavaro che stanno facendo molto bene" ma che, con il Napoli, giocano in una difesa a 3. Capitolo attacco: a chi fa i nomi di Matri e Borriello, il ct replica: "Preferisco parlare di Giovinco, che sta ripagando la fiducia di tutti. Non è un giocatore interessante, di più... Sta dimostrando di essere molto freddo anche in fase realizzativa. Può essere il giocatore più importante quest'anno nel panorama italiano". Troppo presto per pensare alla formazione che andrà in campo venerdì. «In questo periodo stanno bene tutti, nessuno può essere stanco: cercheremo di provare qualcosa in questi giorni. Balotelli e Cassano insieme? Ci può anche essere quest'opportunità".
LA GIOIA DI BARZAGLI - Campione del Mondo nell'Italia di Lippi, poi quell'ultima presenza nel settembre 2008 contro Cipro e ora il ritorno dopo tre anni di assenza. Andrea Barzagli ritrova l'azzurro, convocato da Prandelli per l'ultimo doppio impegno di qualificazione a Euro2012 contro Serbia e Irlanda del Nord. "Non consideravo un capitolo chiuso la mia esperienza in Nazionale ma forse non ci pensavo più - ha confessato dal ritiro di Coverciano il centrale difensivo nativo di Fiesole - Avevo fatto un'esperienza all'estero, poi sono rientrato in Italia e per fortuna, grazie alla Juventus, ho ritrovato la convocazione e sono tornato in un ambiente che ha sempre un clima speciale".
E' in via di completamento a Coverciano il raduno dei convocati del ct Prandelli per il doppio impegno conclusivo delle qualificazioni a Euro2012. Fuori tempo limite, fissato per le 12.30, è giunto con circa venti minuti di ritardo l'attaccante del Villarreal Giuseppe Rossi, così come subito dopo pranzo arriveranno Gigi Buffon, che ha chiesto un permesso speciale a Prandelli, e Federico Balzaretti, che ha avuto un problema di voli. Entrambi saranno comunque presenti per il primo allenamento, in programma alle 16.30.
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