Calcio - Qualificazioni Europei 2012

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Drak94
view post Posted on 30/9/2011, 16:44




Qualificazioni Euro 2012 - Platini "Euro 2012 sfida vinta"


Il presidente Uefa (foto AP/LaPresse) è soddisfatto dei progressi di Ucraina e Polonia e intanto pensa anche ai Mondiali del 2022: secondo l'ex giocatore francese sarà meglio giocare in invermo per evitare il caldo


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La decisione di far organizzare i prossimi Europei da Ucraina e Polonia "E' una sfida definitivamente vinta". Michel Platini, presidente della Uefa, può finalmente tirare un sospiro di sollievo in vista di Euro2012. "Gli stadi sono magnifici anche se non c'è mai stato un problema di stadi - assicura Le Roi - Ci sono un po' più di difficoltà per gli aeroporti e resta il problema degli alloggi perché ci sono città che non possono ospitare tutti ma ci saranno le vie aeree per aiutare la gente ad andare e venire".
Platini ricorda che Polonia e Ucraina "sono Paesi che non hanno mai organizzato grandi eventi internazionali e vanno aiutati. E' una sfida che accettiamo, magari non saranno come Francia, Germania o Stati Uniti ma siamo felici e pensiamo che tutto andrà bene".
Tra l'altro il presidente della Polonia, Bronislaw Komorowski, ha approvato una nuova legge per garantire una maggiore sicurezza all'interno degli impianti. Negli stadi, per esempio, potraàessere venduta la birra ma con un tasso alcolemico non superiore al 3,5% mentre gli hooligans saranno monitorati con un sistema elettronico e potranno essere processati in caso di intemperanze all'interno degli impianti stessi, col giudice collegato via video. Misure più severe anche per chi prova a entrare allo stadio con un coltello, reato per il quale scatterà l'arresto immediato.
Intanto si pensa anche ai Mondiali del 2002: Michel Platini continua a ritenere l'inverno come soluzione ideale per giocare in Qatar. Gli organizzatori, per far fronte alle alte temperature, doteranno tutti gli stadi di aria condizionata "ma penso che il più importante evento sportivo del mondo debba essere giocato nel momento giusto perché sia una grande festa e il momento migliore è l'inverno, a novembre-dicembre 2022 visto che a gennaio dello stesso anno ci sono le Olimpiadi invernali", ha aggiunto Platini.

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Drak94
view post Posted on 3/10/2011, 14:54




Qualificazioni Euro 2012 - Barzagli e Cigarini, le novità dell'Italia


Il ct Cesare Prandelli ha reso nota la nuova lista dei convocati in vista dei match contro Serbia e Irlanda del Nord che chiuderanno le qualificazioni a Euro 2012: esclusi in extremis Cerci e Schelotto. FOTO AP/LA PRESSE


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Due novità, ma forse non quelle che tutti si sarebbero attesi. Il ct azzurro Cesare Prandelli non si dimentica di stupire in vista degli ultimi due test ufficiali prima dell'Europeo della prossima estate in Polonia e Ucraina, rassegna per la quale l'Italia ha già staccato il biglietto vincendo a Firenze contro la Slovenia. Contro Serbia e Irlanda del Nord torna Andrea Barzagli e riceve la seconda convocazione il regista dell'Atalanta Luca Cigarini. Ma non vengono chiamati i due esterni più in forma del nostro campionato: Alessio Cerci e Ezequiel Schelotto.

IL PROGRAMMA - Gli Azzurri si raduneranno lunedì a mezzogiorno presso il Centro Tecnico di Coverciano. Il primo impegno è quello di venerdì sera alle 20:45 in Serbia, mentre si chiude martedì sera allo Stadio Adriatico di Pescara contro l'Irlanda del Nord (sempre alle 20:45). Due partite dallo scarso valore tecnico, considerando la qualificazione già raggiunta. Ma pur sempre importanti per capire la tenuta anche psicologica di una squadra sin qui capace di vincere 7 partite su 8 (con un solo gol subito) e di non perdere mai in match ufficiali.

GLI ESCLUSI - Niente maglia azzurra per Ignazio Abate, ma il milanista è stato bloccato soltanto da un infortunio. Diverso il discorso dell'interista Andrea Ranocchia. Il centrale nerazzurro è sì out per problemi fisici, ma non sarebbe stato convocato anche se "integro" per colpa della squalifica di tre giornate che sta scontando in campionato. Il codice etico lo avrebbe appiedato comunque. Delusione pura per Alessio Cerci, in formissima ma non convocato al pari di Ezequiel Schelotto, altra ala destra in odore di chiamata. Ovvio il forfait di un altro infortunato come Alberto Gilardino, che numericamente non viene però rimpiazzato in attacco. Escono dalla lista anche i due di Serie B: il torinista Ogbonna, sostituito dallo juventino Barzagli, e il doriano Palombo, al posto del quale c'è appunto Cigarini.


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Questo l’elenco dei convocati:

Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris Saint Germain);

Difensori: Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Cassani (Fiorentina), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit S. Pietroburgo), Maggio (Napoli);

Centrocampisti: Aquilani (Milan), Cigarini (Atalanta), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus);

Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Cassano (Milan), Giovinco (Parma), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal).

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Drak94
view post Posted on 3/10/2011, 15:25




Qualificazioni Euro 2012 - Prandelli "Cresciamo in personalità"


Il ct azzurro parla prima degli impegni contro Serbia e Irlanda del Nord "Voglio altri passi avanti sul piano della mentalità". Rossi e Buffon (in permesso) gli ultimi a raggiungere il ritiro di Coverciano. FOTO AP/LAPRESSE


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"Abbiamo due partite ufficiali, che non considero come amichevoli e le vorrei disputare al meglio, vorrei dare continuità tattica e di prestazioni". Il tecnico della Nazionale italiana Cesare Prandelli, nel primo giorno degli azzurri a Coverciano, fa il punto sulla rosa a disposizione.
L'Italia giocherà venerdì prossimo a Belgrado contro la Serbia e successivamente contro l'Irlanda del Nord, negli ultimi due match del girone di qualificazione ad Euro 2012. "Mi aspetto un passo in avanti nell'aspetto della mentalità e di lavorare in funzione dell'Europeo. In queste due partite si può dare un ulteriore giudizio o eventualmente avere perplessità sul nostro gioco e gli uomini che ho a disposizione. Dobbiamo prepararci alla gara contro la Serbia come se fosse la nostra prima partita agli Europei visto anche il seguito di tifosi che i nostri avversari avranno e l'ambiente che troveremo". Prandelli vuole tenere la tensione alta in vista degli ultimi due impegni del girone di qualificazione ad Euro 2012 nonostante l'Italia sia già sicura di un posto in Polonia e Ucraina. La Nazionale ritrova la Serbia un anno dopo gli incidenti di Marassi ma "non c'è paura per la partita di Belgrado, non temo problemi per i nostri tifosi - assicura Prandelli - Semmai c'è curiosità di vedere che partita sarà, contro una squadra che deve vincere, un avversario difficile, una grande nazionale, e capire anche se la mia squadra reggerà l'impatto forte che ci attende. Non avendo necessità di fare punti, abbiamo tanto da chiedere in termini di prestazione".


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CHE JUVE - Non poteva mancare, da parte del ct, un cenno sulla bella vittoria della Juventus contro il Milan nel posticipo della 6a giornata: "La Juve ha giocato per 90 minuti con un ritmo incredibile. Ha pressato con ordine, è stata molto precisa e ha messo in difficoltà il Milan. I rossoneri hanno cercato di giocare, ma hanno trovato avversari molto forti", ha dichiarato Prandelli. Che si sofferma su alcuni bianconeri. "Pepe sta facendo molto bene. Pirlo sta dimostrando il suo valore da anni», dice prima di spendere parole per Claudio Marchisio, autore ieri delle 2 reti della Vecchia Signora. "Marchisio sta "scollinando, sta diventando un giocatore importante. È bravissimo ad attaccare l'area di rigore, come si è visto anche ieri sera. Ha corsa, facilità di andare negli spazi senza palla: quando mi hanno chiesto se potesse essere schierato davanti alla difesa, ho detto che sarebbe stato un po' sprecato", dice Prandelli. "Nella Juventus di ieri si è vista la grande mano dell'allenatore. Essendo stato Conte un giocatore che ha vissuto gli anni straordinari della Juve, sta ora trasmettendo la sua mentalità vincente ai suoi giocatori. Nello spogliatoio bianconero sono sicuro che parlano fin da inizio stagione di scudetto". Il tecnico di Orzinuovi commenta così il primo scorcio di questo campionato, che ha visto diverse outsider occupare le posizioni di alta classifica: "Sembra che in questa prima parte del campionato molte squadre vadano a ricercare il gioco, cercando di giocare maggiormente la palla, e questo è un segnale positivo - ha aggiunto - Sono contento che si parli anche del Napoli in maniera positiva perchè rivedo in loro la mia Fiorentina. Gli azzurri possono competere fino in fondo per lo scudetto".


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NON C'E SPAZIO PER CAMPAGNARO E CANNAVARO - Il discorso scivola poi sugli esclusi più o meno eccellenti, che si stanno mettendo in luce con le rispettive squadre di club. A Roma sta brillando Pablo Osvaldo. L'attaccante italo-argentino è andato a segno nelle ultime 3 partite. "Conosco bene Osvaldo, ha grande personalità e tecnica. Non è un esterno, è una punta centrale moderna. È un giocatore da seguire, ovviamente deve dare continuità alle sue prestazioni", dice Prandelli, che ha allenato il giocatore ai tempi della Fiorentina. "Non ho ancora pensato alla formazione. Non ho tanto tempo a disposizione, abbiamo trovato grande sicurezza con questo modulo" soprattutto in fase difensiva "e questo può penalizzare magari giocatori come Campagnaro o Paolo Cannavaro che stanno facendo molto bene" ma che, con il Napoli, giocano in una difesa a 3. Capitolo attacco: a chi fa i nomi di Matri e Borriello, il ct replica: "Preferisco parlare di Giovinco, che sta ripagando la fiducia di tutti. Non è un giocatore interessante, di più... Sta dimostrando di essere molto freddo anche in fase realizzativa. Può essere il giocatore più importante quest'anno nel panorama italiano". Troppo presto per pensare alla formazione che andrà in campo venerdì. «In questo periodo stanno bene tutti, nessuno può essere stanco: cercheremo di provare qualcosa in questi giorni. Balotelli e Cassano insieme? Ci può anche essere quest'opportunità".

LA GIOIA DI BARZAGLI - Campione del Mondo nell'Italia di Lippi, poi quell'ultima presenza nel settembre 2008 contro Cipro e ora il ritorno dopo tre anni di assenza. Andrea Barzagli ritrova l'azzurro, convocato da Prandelli per l'ultimo doppio impegno di qualificazione a Euro2012 contro Serbia e Irlanda del Nord. "Non consideravo un capitolo chiuso la mia esperienza in Nazionale ma forse non ci pensavo più - ha confessato dal ritiro di Coverciano il centrale difensivo nativo di Fiesole - Avevo fatto un'esperienza all'estero, poi sono rientrato in Italia e per fortuna, grazie alla Juventus, ho ritrovato la convocazione e sono tornato in un ambiente che ha sempre un clima speciale".
E' in via di completamento a Coverciano il raduno dei convocati del ct Prandelli per il doppio impegno conclusivo delle qualificazioni a Euro2012. Fuori tempo limite, fissato per le 12.30, è giunto con circa venti minuti di ritardo l'attaccante del Villarreal Giuseppe Rossi, così come subito dopo pranzo arriveranno Gigi Buffon, che ha chiesto un permesso speciale a Prandelli, e Federico Balzaretti, che ha avuto un problema di voli. Entrambi saranno comunque presenti per il primo allenamento, in programma alle 16.30.

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Drak94
view post Posted on 3/10/2011, 19:30




Qualificazioni Euro 2012 - Barzagli "Azzurro? Non ci pensavo più"


Il difensore è contento di essere tornato nel giro della Nazionale: per lui non era un discorso chiuso, ma aveva smesso di pensarci. Per quanto riguarda la Juve, nonostante i buoni risultati non ha dubbi "Non siamo favoriti per lo scudetto"


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"Non consideravo la Nazionale per me un capitolo chiuso, però non ci pensavo più. Avevo affrontato una nuova avventura all'estero, poi sono ritornato in Italia e la prima cosa a cui ho pensato è stato fare bene alla Juve". Andrea Barzagli ritrova l'azzurro dopo oltre tre anni. Campione del mondo nell'Italia di Lippi, il centrale bianconero mancava dalla Nazionale dal settembre 2008 e le ottime prestazioni sotto la guida di Conte hanno convinto Prandelli a richiamarlo in vista del doppio impegno di qualificazione di Euro 2012 contro Serbia e Irlanda del Nord.

IL RITORNO IN AZZURRO - "Ma non ho perso la Nazionale perché sono andato all'estero - ci tiene a chiarire Barzagli - Resto convinto della mia parentesi in Germania, è stata un'esperienza super positiva andare all'estero e non ho rimpianti, anzi penso che mi abbia fatto crescere, facendomi giocare la Champions League che non avevo ancora mai giocato. Quando sono tornato in Italia avevo una gran voglia di rimettermi in gioco, ho avuto l'opportunità di andare in un club prestigioso come la Juventus e ho dato il massimo per mettermi a disposizione dell'allenatore. Adesso sono soddisfatto ma non mi devo accontentare, né ho alcuna rivincita da prendermi. Per fortuna, grazie anche alla Juventus, è arrivata la convocazione e sono contentissimo di tornare in questo ambiente che dà sempre emozioni fortissime".

I DIFENSORI ITALIANI CI SONO - Il ritorno in azzurro di Barzagli ripropone le polemiche sulla mancanza di giovani difensori italiani di qualità. "Non ho trentacinque anni, ne ho trenta, un'età in cui un giocatore può ancora dare il meglio - si è difeso il difensore della Juventus - Non c'è Ranocchia nel gruppo attuale quindi non credo ci siano problemi in Italia di difensori. Ce ne sono tanti giovani che stanno facendo bene, si tratta solo di aspettare".
"Magari non c'è più quella fiducia che porta a mettere in campo un ragazzo giovane, o di prenderlo in una grande squadra - ha detto ancora Barzagli - ma l'anno scorso si sono visti passi in avanti da questo punto di vista, con Ranocchia finito all'Inter e Bonucci alla Juventus, quindi vuol dire che si punta di nuovo sui giovani italiani. Secondo me c'è anche Astori che sta facendo bene. A volte si pensa ai difensori italiani come Nesta e Maldini, ma non tutti nascono come loro".

LAVORI IN CORSO ALLA JUVENTUS DI CONTE -Dalla Nazionale alla Juve. La vittoria sul Milan ha permesso ai bianconeri di rimanere in testa ma ha soprattutto fatto salire le quotazioni della squadra di Conte. "Non siamo favoriti per lo scudetto, penso che siamo ancora in costruzione, abbiamo cambiato molto dall'anno scorso e stiamo cercando di migliorarci ogni giorno, ogni partita - ha gettato acqua sul fuoco - Siamo sulla strada giusta ma ancora il cammino è lungo. Conte? Il mister ha le idee chiare, è stato un giocatore della Juventus, importante, ha vinto, è stato il capitano quindi lui dal primo momento ha cercato di darci lo spirito Juventus che è fondamentale quando indossi quella maglia. Ha un gran carisma, come Lippi, però adesso gli allenatori mettono qualcos'altro. Crede tantissimo al suo modulo, non è uguale a Lippi però sta portando quella mentalità che hanno i grandi allenatori, che è vincente. Stiamo cercando di entrare nella spirito Juventus. C'è stato anche il giorno dell'inaugurazione del nuovo stadio che ci ha fatto capire bene cosa significa essere giocatori della Juve e l'importanza della maglia, del club. Questa squadra adesso sta pensando con la mentalità giusta e lo sta mettendo nel campo".

LE ALTRE RIVALI - "Conosco Guidolin, so che è un allenatore preparatissimo - commenta - Se l'anno scorso l'Udinese ha fatto bene, pur cambiando due-tre giocatori importanti, ero convinto che potesse ripetersi quest'anno, con l'organizzazione di Guidolin che è sempre importante. Può sorprendere un po' non vedere il Milan e l'Inter là davanti, ma dopo cinque partite è un po' presto. Hanno rose composte da così tanti bravi giocatori che possono ritornare su velocemente".

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Drak94
view post Posted on 3/10/2011, 20:01




Qualificazioni Euro 2012 - Francia: Zidane ct? C'è la possibilità


Zinedine Zidane non esclude un futuro sulla panchina della Nazionale francese, anche se il suo giudizio sull'operato dell'attuale tecnico, Laurent Blanc, è positivo


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Il prossimo futuro sarà ancora al Real Madrid, ma non è escluso che, prima o poi, Zinedine Zidane (nella foto Ap/LaPresse) non possa tornare in Francia per allenare la Nazionale. La rivelazione arriva dalla stessa bocca dell'ex-fuoriclasse della Juventus, intervistato dal quotidiano Le Parisien.
"Io ct, perché no? Non sarebbe male... Tutto è possibile nella vita", ha affermato Zizou. Al momento, però, i galletti restano, senza suscitare grandi entusiasmi, al suo ex-compagno di Nazionale, Laurent Blanc, l'uomo designato per la ricostruzione del gruppo dopo l'appassimento con la gestione Domenech.
"Se la domanda è se è stata la persona giusta a cui affidare la squadra e la risposta è sì - ha affermato Zidane parlando dell'operato dell'attuale commissario tecnico -. Blanc ha fatto un buon lavoro partendo, dopo quanto successo ai Mondiali del 2010, da molto lontano. Abbiamo chiesto a Laurent di riformare la squadra ad una velocità incredibile e non ha fatto così male... Con i Blues siamo abbastanza esigenti, è possibile spostare l'asticella molto in alto però ricordo che, ai nostri tempi, ci volle del tempo per vincere nel 1998 e nel 2000".

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Drak94
view post Posted on 4/10/2011, 14:15




Qualificazioni Euro 2012 - Criscito ha la pubalgia, a casa


Il difensore dello Zenit San Pietroburgo salterà la doppia sfida azzurra, mentre gli altri due infortunati, Pazzini e Balzaretti, restano col gruppo e saranno valutati di nuovo


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Domenico Criscito non sarà a disposizione di Cesare Prandelli per il doppio impegno di qualificazione a Euro 2012 contro Serbia e Irlanda del Nord. Il difensore dello Zenit "è gia' tornato a casa - ha annunciato il responsabile dello staff medico azzurro, Enrico Castellacci - E' affetto da una noiosa pubalgia e abbiamo ritenuto che fosse meglio non rischiarlo".
Per la trasferta di Belgrado ci sono in dubbio altri due giocatori, che però potrebbero recuperare per la gara con l'Irlanda del Nord di martedì prossimo: Pazzini e Balzaretti. Il primo "ha giocato sabato, ma dopo un trauma violento alla caviglia in Champions e ora ha una riacutizzazione del problema. Balzaretti è invece affetto da una lombalgia acuta violenta e abbiamo dovuto fermarlo, abbiamo fatto degli accertamente e anche lui, in accordo col Palermo, rimarrà qui e si curerà con noi".
A proposito di Nazionale interviene anche il presidente della Figc Giancarlo Abete. "L'idea degli stage? Va naturalmente avanti perché la Federazione ha l'obiettivo di essere vicina al ct e preparare in modo mirato un Europeo che è importante per tutto il calcio italiano - spiega - Cercheremo di creare delle condizioni positive nel rapporto con Lega e società. Ci sono degli obblighi legati ai calendari ma anche le opportunità per fare qualcosa in più".

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Drak94
view post Posted on 4/10/2011, 14:43




Qualificazioni Euro 2012 - Buffon "Le milanesi ancora le favorite"


"Manteniamo l'imbattibilità" dice il portiere bianconero da Coverciano in vista del prossimo impegno con la nazionale. In campionato la Juventus rimane, secondo il n°1, ancora inferiore a Milan e Juventus. Cigarini festeggia il ritorno in azzurro e ringrazie l'Atalantan (FOTO AP/LaPresse)


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"Le milanesi non sono al capolinea, scorrendo le loro rose si può dire, senza ipocrisia, che sono ancora le più forti". Lo ha detto il portiere della Nazionale e della Juventus Gianluigi Buffon dal ritiro azzurro di Coverciano. "Metto il Milan favorito numero uno solo perché è campione in carica - ha aggiunto Buffon - ma l'Inter e sullo stesso livello. Le polemiche di Inter-Napoli? Si è ecceduto, però ci può stare a caldo, quando non si ha la lucidità per trocare verbi o aggettivi o per edulcorare un concetto. E questo è dimostrato dal modo signorile con cui, il giorno dopo, ha parlato il presidente Moratti".

“JUVE BUONA SQUADRA”, TESTA SULLE SPALLE – "Le mie sensazioni restano inalterate rispetto a domenica sera. Abbiamo fatto un'ottima partita per intensità e voglia di vincere, perché non ci siamo accontentati del pareggio - continua - E' stata una bella vittoria che però ci ha dato solo tre punti: anche il recente passato ci ha dimostrato che, senza questo piglio, torniamo ad essere una squadra buona senza il salto diqualità".

LA DIFESA DI CHIELLINI – Buffon difende poi strenuamente il suo collega di reparto Chiellini, criticato per le ultime prestazioni non particolarmente brillanti: "Ho vissuto questa situazione con rammarico e dispiacere. E' l'ulteriore conferma che la gente e gli addetti ai lavori hanno la memoria molto corta. Quello italiano è un popolo volubile, che cambia idea nel giro di pochissime ore, senza valutare ciò che realmente accade. Giorgio è un generoso, che si prende sempre i compiti più difficili, purtroppo però non si dà spazio al merito ma solo al demerito".

ITALIA: “CONSERVARE L’IMBATTIBILITA’” – Imminente l’impegno della Nazionale contro la Serbia; l’impegno non sarà di fondamentale importanza ma sarà una buona occasione per dare spazio a chi ne ha avuto meno e conservare l’imbattibilità. "Nonostante questa partita valga poco o niente, ci teniamo a restare imbattuti e a mantenere inalterato il nostro percorso di crescita. Abbiamo la possibilià di sfruttare questa partita - ha detto il numero 1 della Nazionale e della Juventus - per vedere all'opera qualche ragazzo che non ha avuto grandi chance per dimostrare come il nostro processo di crescita stia procedendo bene".

CIGARINI IN NAZIONALE “GRAZIE ATALANTA” –"Non ci pensavo, ma la speranza è sempre l'ultima a morire, questa convocazione la prendo come un premio personale ma anche un premio per quello che sta facendo l'Atalanta in questo campionato". Luca Cigarini commenta con queste parole il suo ritorno nel giro azzurro dopo 13 mesi di assenza. Prandelli, che non ha mai smesso di seguirlo, lo ha chiamato per le sfide con Serbia e Irlanda del Nord premiando le sue prestazioni dopo stagioni non proprio esaltanti tra Napoli e Siviglia.


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IL PROFESSORE – "Io soprannominato 'professore' da Prandelli? Ero nella formazione allievi del Parma, il mister allenava la prima squadra e quando c'era da fare il tappabuchi mi chiamava. Così è nato il soprannome, forse per le doti che mi riconosce e per il fatto che in campo mi piace sempre giocare la palla. Nell'ultimo anno e mezzo le cose non sono andate come ci si aspettava, ma ora sono contento di essere tornato a Bergamo - spiega in conferenza stampa a Coverciano -. Adesso per me inizierà una nuova vita, mi sono trovato e mi sto trovando benissimo e penso di poter fare ottime cose con l'Atalanta".

“PIRLO? UN MAESTRO” – Prandelli ha scelto la strada della qualità a centrocampo e in quest'ottica si spiega la convocazione di Cigarini. "Il paragone con Pirlo è azzardato, lui è un maestro, lui è il Dio in quel ruolo. Ma sono tanti i giocatori di qualità in questo gruppo e sono felice di farne parte nella speranza di poterci restare a lungo. Conosco quasi tutti i compagni, sono stato accolto bene e si vede che questo è un bellissimo gruppo. Con Prandelli ci siamo solo salutati, non abbiamo ancora parlato”.
"Con questo allenatore (Mazzarri, ndr) sono state fatte altre scelte, ci sono stati nuovi arrivi a centrocampo e se per me le porte non sono definitivamente chiuse, poco ci manca". Così il centrocampista commenta infine i suoi trascorsi non entusismanti nelle fila del Napoli.

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Drak94
view post Posted on 4/10/2011, 16:20




Qualificazioni Euro 2012 - Tevez, Dzeko e un favore a Prandelli


Balotelli ha ritrovato un ruolo da protagonista al Manchester City dopo le sfuriate dell'argentino e del bosniaco. SuperMario ha giocato un'ottima partita nel weekend contro il Blackburn e ora vuole riconquistare anche la Nazionale...


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Che lo spogliatoio del Manchester City si sia trasformato in una polveriera lo sappiamo già da una settimana, ma forse i problemi del club guidato da Roberto Mancini potrebbero volgere a favore della Nazionale azzurra.
Come? Grazie a Mario Balotelli. L’attaccante italiano del City, quasi sempre in panchina in questo inizio di stagione, è tornato titolare proprio nell’ultima partita di Premier sul campo del Blackburn, quando il Mancio - dopo aver sospeso Carlos Tevez per due settimane - ha tenuto fuori dall’undici titolare anche Edin Dzeko, colpevole di aver mandato a quel paese il mister dopo la sostituzione di Monaco di Baviera.
E Balotelli, per una volta, ha sfruttato la sua occasione al meglio. Partito titolare nel ruolo di ala sinistra, l’ex interista dopo mezz’ora si è spostato al centro a seguito dell’infortunio di Agüero e nel primo tempo è andato due volte vicino al gol con un gran tiro a giro da fuori e con un tocco in anticipo sul cross da destra di Zabaleta. Nella ripresa viene il bello: prima un clamoroso palo con un altro tiro ad effetto, poi - finalmente - il gol che chiude la partita con una bella zampata sul primo palo sfruttando l’assist di Nasri.
Insomma, per farla breve: Balotelli ha giocato a calcio. Senza starsene a terra a lamentarsi, senza falli di frustrazione, ha semplicemente giocato a calcio, una cosa che gli è sempre riuscita benissimo. Mario ora arriva in Nazionale per le due sfide contro Serbia e Irlanda del Nord, per dar seguito al suo buon momento.
Può essere la sua grande occasione per chiudere la parentesi “bambinesca” della sua carriera e iniziare quella da vero professionista. O siamo troppo ottimisti?

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Luca Stacul / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 4/10/2011, 19:04




Qualificazioni Euro 2012 - Stop per Rossi nel test col Coverciano


Giuseppe Rossi dà forfait durante la partitella vinta per 5-0 dall’Italia contro la rappresentativa di Coverciano: l’attaccante del Villarreal segna una doppietta ma si ferma per un problema al ginocchio. Difficile vederlo in campo contro la Serbia


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Sebastian Giovinco conferma il suo grandissimo momento di forma con una doppietta, Mario Balotelli pone la sua firma dopo aver fatto tremare la traversa e Giuseppe Rossi subentra nella ripresa per segnare altri due gol… prima, però, di uscire zoppicando dal campo. Non solo buone notizie, dunque, nella partitella amichevole degli azzurri contro la rappresentativa di Coverciano, battuta 5-0.
Prandelli parte con Buffon in porta, Chiellini, Astori, Bonucci e Cassani come linea difensiva, centrocampo a tre con Marchisio, Cigarini e Montolivo, ed Aquilani trequartista alle spalle di Giovinco e Balotelli. Gli azzurri passano in vantaggio già al 12’, quando Aquilani apre di tacco per Giovinco: il fantasista del Parma si porta avanti il pallone di testa e trafigge il portiere avversario. Balotelli raddoppia al 20’ con un bel diagonale dopo aver centrato in pieno la traversa un minuto prima, poi, nell’intervallo (tempi da 25’), Prandelli cambia qualcosa inserendo Sirigu fra i pali, Maggio in difesa con spostamento a destra di Cassani, Nocerino e De Rossi a centrocampo con Cigarini, e coppia d’attacco Cassano-Rossi.
Fantantonio e Pepito si intendono bene, e l’attaccante del Villarreal sigla una doppietta nel giro di 14’, sempre servito da Cassano: in occasione del secondo gol, però, Rossi accusa un problema al ginocchio sinistro, ed è costretto a lasciare zoppicando il terreno di gioco. Ancora spazio per Giovinco, allora, che al 17’ realizza la sua personale doppietta per il definitivo 5-0.


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PROBABILMENTE SALTERA’ LA SERBIA - "Il giocatore ha riportato una iperestensione del ginocchio sinistro con distensione della capsula – è stata la prima diagnosi del medico della Nazionale, Enrico Castellacci, sulle condizioni di Giuseppe Rossi -. E' difficile fare una valutazione sui tempi di recupero, ma è molto difficile che il giocatore possa essere a disposizione per la prossima partita di venerdì prossimo contro la Serbia".

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Drak94
view post Posted on 5/10/2011, 14:26




Qualificazioni Euro 2012 - Maggio “Non sottovalutiamo la Serbia”


Christian Maggio pensa positivo sulla sua stagione a Napoli e sulla prossima partita dell’Italia: "Non possiamo permetterci brutte figure venerdì perché siamo l'Italia"


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E' un momento magico per Christian Maggio, autore sabato scorso di uno dei gol vittoria del Napoli a San Siro contro l'Inter e quasi certamente titolare in Nazionale venerdì prossimo, a Belgrado, contro la Serbia, nel penultimo match del girone di qualificazione ad Euro 2012. "Non vogliamo sottovalutare l'impegno ma vogliamo dimostrare il nostro valore e dare sempre il massimo - ha detto da Coverciano Christian Maggio - Non possiamo permetterci brutte figure venerdì perché siamo l'Italia e chi scenderà in campo vorrà dimostrare il massimo”.
"In questi giorni ci sono stati diversi infortuni di giocatori, sicuramente molto importanti, ma ce ne sono tanti che hanno voglia di mettersi in mostra e chi entrerà in campo vorrà dare il massimo - ha aggiunto il probabile terzino destro titolare azzurro a Belgrado - In occasione del match d'andata non c'ero però ho visto in tv e non è stata sicuramente una bellissima cosa per lo sport in generale. Speriamo che venerdì prossimo non si ripeta niente di tutto ciò, viviamo tranquillamente la vigilia".
Christian Maggio sta vivendo un periodo magico con il suo club. "A dire che il Napoli è propenso allo scudetto mi sembra prematuro. - ha sottolineato l'esterno destro vicentino - Contro il Villarreal mi è capitato di non giocare e di vedere i miei compagni da fuori ed ho avuto la sensazione che rispetto all'anno scorso la squadra è cresciuta e sia diventata più squadra. Se guardi i risultati che sono venuti recentemente, puoi pensare che la distanza dalle squadre milanesi si sia colmata rispetto all'anno scorso, però io sono sempre dell'idea che noi dobbiamo andare per la nostra strada, sappiamo che Inter, Milan, metto anche la Juve che ha iniziato benissimo, la Roma e la Lazio, sono squadre messe bene, che daranno del filo da torcere però ci siamo anche noi del Napoli".
“Sono contento che a ventinove anni riesco a giocare ancora a grandi livelli"- ha aggiunto l'esterno del Napoli che poi commenta le parole di Ibrahimovic: "Spero che non sia vero che Ibra non abbia più voglia di calcio. E' un gran giocatore, e una persona da prendere ad esempio. Il fatto che abbia detto queste cose magari può far pensare che sia appagato, anche se credo abbia ancora voglia di vincere molto".

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Drak94
view post Posted on 5/10/2011, 15:33




Qualificazioni Euro 2012 - Italiani, a Belgrado solo in 130!


Serbia-Italia diventa trasferta vietata ai tifosi italiani, se non per i pochi che hanno acquistato un pacchetto di tagliandi direttamente dalla Federcalcio italiana. La gara è considerata dall'Uefa e dalle autorità di Belgrado ad alto rischio


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Ricordate "Ivan Il Terribile"? Quello dell'Italia-Serbia iniziato ma mai terminato. Ebbene, i disordini di Genova, datati 12 ottobre 2010 non sono dimenticati. La partita andò in archivio con un 3-0 a tavolino per gli azzurri, ma evidentemente gli strascichi si trascinano fino ad oggi, in vista del match di ritorno in programma venerdì.
La Serbia alza le barriera in vista dei tifosi italiani che vogliono assistere a Serbia-Italia a Belgrado. La misura di sicurezza è stata presa dalle autorità serbe e comunicata martedì al Viminale. Non saranno ritenuti validi tutti i biglietti acquistati dai tifosi italiani on-line o con l'aiuto di amici sul posto.
C'è un'eccezione però: il pacchetto di 130 tagliandi acquistati direttamente dalla Federcalcio italiana. A Belgrado era previsto l'arrivo di 150 tifosi dall'Italia, al di fuori di questo pacchetto.
Del gruppo dei tifosi italiani che dovranno rinunciare alla trasferta a Belgrado, 50, a quanto risultava dalle forze dell'ordine italiane, appartenevano al gruppo degli Ultrà Italia che avevano acquistato il biglietto on-line. La comunicazione da Belgrado è arrivata martedì, e un pullman organizzato da quegli ultrà è stato già annullato. La trasferta è però di fatto inutile anche per l'altra centinaia di tifosi che, sempre secondo il Viminale, si apprestavano a mettersi in viaggio per la capitale serba.
La polizia di Belgrado, d'intesa con la federcalcio locale, ha fatto sapere che qualsiasi biglietto al di fuori dei 130 acquistati dalla Federcalcio, se in mano a cittadini italiani, non sarà ritenuto valido. Forze dell'ordine e steward hanno disposizioni di non fare entrare allo stadio. Dal Viminale dunque arriva ai tifosi italiani l'invito a non mettersi in viaggio.
Serbia-Italia è considerata dall'Uefa e dalle autorità di Belgrado ad alto rischio, dopo che un anno fa a Genova gli hooligans serbi provocarono violenti incidenti che costrinsero l'arbitro a sospendere il match e provocarono pesanti sanzioni alla federcalcio serba.
Oggi un vertice delle forze dell'ordine a Belgrado, al quale parteciperà anche un rappresentante del Viminale, metterà a punto gli ultimi dettagli del piano di sicurezza per la partita di venerdì sera.

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Drak94
view post Posted on 5/10/2011, 15:49




Qualificazioni Euro 2012 - Balotelli e Pazzini out, arriva Osvaldo


Balotelli e Pazzini lasciano il ritiro della Nazionale. Problema alla schiena per l'attaccante del City che gli impedirà di scendere in campo contro Serbia e Irlanda del Nord. Pazzini invece si è infortunato al calcagno, così Prandelli convoca il romanista Osvaldo (nella foto AFP in U21 nel 2008)


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Dopo Criscito, altri due azzurri lasciano il ritiro di Coverciano: Giampaolo Pazzini e Mario Balotelli.
Supermario "ha avvertito ieri dei problemi alla colonna che si sono accentuati - ha spiegato il responsabile medico degli azzurri, Enrico Castellacci - La risonanza magnetica ha evidenziato piccole sofferenze discali, responsabili del blocco della colonna. Dopo aver parlato col Manchester City abbiamo deciso di rimandarlo a casa, così come Pazzini che continuerà a Milano le terapie iniziate qua".
Per quanto riguarda Balzaretti, il difensore continua a fare terapie, "il processo di recupero è lento ma contiamo di averlo per la seconda partita contro l'Irlanda del Nord", ha aggiunto Castellacci che su Rossi invece dice: "Per lui una piccola iperestensione del ginocchio sinistro, le sue condizioni saranno saggiate oggi e domani prenderemo una decisione".
Cesare Prandelli ha deciso pertanto di convocare in azzurro l'attaccante della Roma Osvaldo, mentre per la difesa è stato convocato Angelo Ogbonna che raggiungerà il ritiro dopo la gara di stasera tra Torino e Grosseto.

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Drak94
view post Posted on 5/10/2011, 17:36




Qualificazioni Euro 2012 - Mihajlovic "Vergogna di essere serbo"


Il tecnico della Fiorentina ritorna sui dolorosi fatti di Genova in vista del ritorno tra Italia e Serbia nelle qualificazioni a Euro 2012. L'allenatore racconta le sensazioni che provò un anno fa dopo la devastazione di Marassi. FOTO AP/LA PRESSE


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"Per me Serbia-Italia è un derby perché io sono serbo, da quasi 20 anni vivo in Italia, la mia famiglia è tutta italiana. Per me è una partita importante".
Il tecnico della Fiorentina Sinisa Mihajlovic presenta la sfida tra la Nazionale di Prandelli e la sua Serbia. Inevitabile ricordare i fatti di Genova dell'andata che portarono poi alla sospensione della gara e al 3-0 a tavolino in favore degli azzurri per le intemperanze dei sostenitori serbi.
"Mi ha fatto soffrire quello che ho visto all'andata - continua Mihajlovic a Sky - l'unica volta che mi sono vergognato di essere serbo. Per il resto l'Italia è una grande squadra, ha un grande allenatore e ha fatto benissimo in queste qualificazioni".
Mihajlovic si sofferma sull'inizio positivo della sua Fiorentina in campionato: "Siamo partiti abbastanza bene, sono contento non tanto per i risultati ma per le prestazioni e sicuramente abbiamo raccolto meno".
Uno dei giocatori più interessanti è certamente Cerci: "Per quello che ha dimostrato si merita la Nazionale, però giocano con un modulo diverso e lui in quel ruolo non trova posto".

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Drak94
view post Posted on 5/10/2011, 19:13




Qualificazioni Euro 2012 - Cassano insulta un cronista, poi fa pace


Episodio curioso a Coverciano, dove FantAntonio se la prende con un giornalista prima di fare retromarcia. Intanto, Giuseppe Rossi recupera e viaggia verso una maglia da titolare contro la Serbia. FOTO AP/LA PRESSE


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E' stato un autentico mercoledì di fuoco a Coverciano, dove è successo un po' di tutto nel ritiro della Nazionale. Le dichiarazioni di De Rossi che apriva al rinnovo contrattuale con la Roma, i forfait di Balotelli e Pazzini che hanno costretto Prandelli a convocare Osvaldo. Ma non solo. I "gemelli diversi" dell'attacco azzurro hanno fatto notizia a loro modo. Da un lato Antonio Cassano ne ha combinata un'altra delle sue. Dall'altro, Giuseppe Rossi ha forzato le tappe ed è tornato in campo.

L'ULTIMA CASSANATA - E' cambiato, ma anche no. Insomma, FantAntonio è sempre FantAntonio. E lo ha dimostrato con un curioso episodio che lo ha visto protagonista poco prima dell'allenamento pomeridiano. Cassano si trovava al bancone del bar di Coverciano, un'area a metà tra la sala mensa riservata ai giocatori e la sala stampa per i giornalisti. Alcuni addetti alla sicurezza hanno inviato i giornalisti ad allontanarsi, ma tra loro era presente anche Andrea Santoni del Corriere dello Sport, che era impegnato in una telefonata e non si era accorto della richiesta. Cassano lo ha visto, ha invitato gli addetti alla sicurezza a farlo spostare e poi ha rivolto delle parole poco carine nei confronti dello stesso cronista. Ma il fattaccio non è passato in sordina. Il giornalista ha messo a conoscenza dell'episodio il personale della FIGC e la Ferdercalcio ha ricomposto la situazione dopo che Prandelli si è chiarito con il calciatore milanista. Il tutto, ovviamente, si è concluso con il lieto fine delle scuse del barese e una bella stretta di mano.

PEPITO RECUPERA IN EXTREMIS - Buone notizie dal campo. Nella partitella nove contro nove del pomeriggio, il ct ha provato la formazione da contrapporre alla Serbia venerdì sera. E Giuseppe Rossi ha svolto tutta la seduta con i compagni. L'attaccante del Villarreal è stato schierato come compagno d'attacco di Antonio Cassano, mentre a centrocampo, nei probabili titolari, sono stati provati De Rossi, Pirlo e Marchisio. In difesa, infine, davanti a Sirigu, alternato a De Sanctis, Maggio, Barzagli e Chiellini.

ATTESI OSVALDO E OGBONNA - Tra la serata di mercoledì e la mattinata di giovedì sono attesi i due neo-convocati di Prandelli: il romanista Osvaldo e il torinista Ogbonna, che si trasferirà in Toscana dopo il match dei granata contro il Grosseto. È invece già tornato in ritiro Nocerino. Giovedì, a partire dalle 10:30, ultima seduta presso il centro tecnico di Coverciano prima della partenza alla volta di Belgrado, prevista intorno alle 17.

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Drak94
view post Posted on 6/10/2011, 14:59




Qualificazioni Euro 2012 - Ranocchia "Puntiamo al titolo europeo"


Andrea Ranocchia non è in ritiro, ma parla da azzurro: “Vogliamo fare un grandissimo Europeo, stiamo lavorando per quello”. Ultimo allenamento in Italia prima della partenza: si va verso Cassano-Rossi


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Non è in azzurro per il doppio confronto con Serbia e Irlanda del Nord, ma Andrea Ranocchia fa parte del gruppo che Cesare Prandelli ha guidato con due turni d'anticipo alla qualificazione agli Europei del 2012. In vista del torneo che verrà ospitato da Ucraina e Polonia, il difensore dell'Inter parla del nuovo corso azzurro in un'intervista rilasciata a Uefa.com spiegando che l'Italia punta "a raggiungere il livello di Spagna e Germania". Il 23enne ex Bari e Genoa, spiega: "siamo partiti bene, siamo arrivati alla qualificazione con due gare di anticipo e questo ci darà modo di lavorare con più tranquillità in vista dell'Europeo. Il mister Prandelli ha messo un po’ di ordine in tutte le cose, venivamo da un'uscita dal Mondiale un pò brutta. È arrivato lui, ha messo ordine, tranquillità e serenità e ha portato nuove nozioni su cui lavorare".
Nelle prime otto partite nel girone l'Italia ha subito un solo gol, alla prima uscita in casa dell'Estonia. Ranocchia è partito titolare nelle ultime tre, quelle che hanno portato gli azzurri in Ucraina e Polonia: "Siamo contenti di come stiamo andando in difesa - spiega -, anche se la fase difensiva parte dagli attaccanti e dai centrocampisti. Ci stiamo lavorando bene e penso che si veda in campo".
Adesso l'Italia dovrà dimostrare di essere all'altezza delle grandi d'Europa. La Spagna, che dopo il titolo continentale ha vinto anche quello iridato. E la Germania, prima squadra a staccare il biglietto per Euro2012. "Sicuramente la Spagna ha vinto la Coppa del Mondo e credo che sia il top adesso - ammette Ranocchia -. Ma noi stiamo lavorando per arrivare al livello di queste due grandissime squadre. Vogliamo fare un grandissimo Europeo, stiamo lavorando per quello, e i risultati si sono già visti nelle ultime partite. Vogliamo giocare un buon Europeo e magari riuscire a vincerlo".

VERSO LA CONFERMA DI CASSANO-ROSSI - Ultima seduta di allenamento a Coverciano per la Nazionale azzurra che nel pomeriggio partirà per Belgrado, dove domani sera affronterà la Serbia nel penultimo impegno del girone di qualificazione agli Europei del 2012. In campo anche Pablo Daniel Osvaldo, arrivato ieri sera a Coverciano, e schierato tra le riserve nella partitella a ranghi misti, otto contro otto, che ha visto Riccardo Montolivo agire come trequartista in fase offensiva per entrambe le formazioni. Prandelli, che non ha potuto contare sull'infortunato Balzaretti e su Ogbonna giunto a tarda notte nel ritiro azzurro dopo l'impegno di ieri sera con il Torino, ha schierato le stesse formazioni provate nell'allenamento di ieri pomeriggio. Tra i probabili titolari anti Serbia, Buffon tra i pali con Maggio, Barzagli e Chiellini in difesa, De Rossi, Pirlo e Marchisio a centrocampo, mentre in attacco al fianco di Cassano confermato Giuseppe Rossi, ormai recuperato dal problema al ginocchio.
La partenza del gruppo azzurro alla volta di Pisa, dove alle 16:30 la Nazionale italiana volerà verso Belgrado, è prevista subito dopo pranzo. Alle 18.30 Arrivo volo a Belgrado e trasferimento allo Stadio Fk Crvena Zvezda di Belgrado per conferenza stampa del Commissario tecnico. Alle 19 il secondo allenamento della giornata.

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