Liga, 2011/2012

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Drak94
view post Posted on 22/9/2011, 19:14




Liga - Real Madrid in crisi, la colpa è di Mou


Questo il risultato del sondaggio pubblicato dal quotidiano "As" che chiedeva ai tifosi chi fosse il vero colpevole del momenaccio del Real Madrid. E intanto lo spogliatoio si spacca, mentre Perez rinnova la piena fiducia al portoghese


In Italia, i tifosi interisti, amareggiati e delusi dalle prestazioni della loro squadra e dalla fallimentare esperienza di Gasperini sulla panchina nerazzurra, rimpiangono i tempi in cui alla guida dell'Inter c'era lui. In Inghilterra i supperters del Chelsea provano per lui una sorta di venerazione. In Spagna invece...
In Spagna sono delusi. Arrivato a Madrid con un curriculum che aveva fatto sognare i tifosi dei merengues, riaccendendo le loro speranze di vittorie nazionali ed europee, Josè Mourinho sta invece deludendo le aspettative. L'inizio di campionato del Real Madrid è stato quantomeno deludente e per molti il colpevole è solo ed esclusivamente lo Special One.
Dei sei punti a disposizione, la squadra di Mou ne ha portati a casa uno solo. E non si può certo dire che il Real Madrid abbia affrontato le big di Spagna, sconfitto dal Levante per 1-0 e fermato sullo 0-0 dal Racing Santander. I risultati non arrivano e c'è chi è convinto che il portoghese abbia perso la stima dei suoi tifosi e il controllo sui giocatori, pronti a chiedere la sua testa.
Insomma, tutti contro Mourinho, come conferma il risultato del sondaggio lanciato da "As": il 69% dei 75 mila sostenitori dei "blancos" ritiene che lo Special One abbia più colpe dei giocatori che hanno invece raccolto il 20% dei voti. Sul gradino più basso del podio dei colpevoli, il presidente Florentino Perez (11%) che ha però rinnovato al fiducia al suo tecnico, definito "il migliore".
Chi invece non ha mai avuto un buon rapporto con Mourinho è Valdano, messo alle porte al termine della scorsa stagione dal presidente Florentino Perez, dopo i contrasti avuti con il portoghese. "Consiglio al Real Madrid di concentrarsi sul calcio e sugli allenamenti e di abbandonare tutte le teorie arbitrali. La squadra produce poco gioco - ha dichiarato Valdano dopo lo 0-0 di Santander -, tutti i giocatori vogliono dimostrare di essere capaci di correre e di lottare, ma dimenticano di giocare", le critiche indirette di Valdano che non cita mai Mourinho, ma ne contesta il modo di lavorare.
"Il Real ha calciatori di grandissima qualità, ma devono concentrarsi sul pallone, sulle giocate per far sì che le occasioni arrivino con maggiore facilità, invece ieri il portiere del Santander non ha fatto neanche una parata". Sulla stessa lunghezza d'onda l'ex centrocampista, Michel. "Non ricordo partite del Real senza un intervento del portiere avversario, manca il gioco".

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Shadow alkemist
view post Posted on 22/9/2011, 21:29




Questa Liga è proprio strana. Le due strapotenze,che pagano i proprio giocatori a fior di milioni (contratti e cartellini) stanno faticando pesantemente anche contro squadrette. E troviamo invece ben 3 squadre (o forse pure di più) davanti al Barcellona e 7(sempre se non mi sbaglio) davanti al Real.
Sono proprio contento che il Valencia sia primo,è una squadra che mi è sempre piaciuta (la prendevo sempre a pes XD) ed è anche la dimostrazione che un progetto giovane può funzionare anche contro le corazzate Barça e Real. Il Valencia per i conti in rosso ha visto partire negli anni tutti i suoi campioni: Zigic Mista Villa Joaquin Silva Marchena ecc. E stranamente riescono a superare in classica le squadre che hanno strapagato i loro giocatori
 
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Drak94
view post Posted on 23/9/2011, 14:05




Mercoledì 21 Settembre - 4. Giornata

21 Set, 20:00 Málaga 1 - 0 Athletic Bilbao Estadio La Rosaleda, Málaga
Gol: Cazorla 62’

21 Set, 20:00 Atlético Madrid 4 - 0 Sporting Gijón Estadio Vicente Calderón, Madrid
Gol: Lora 28’ (aut.) Domínguez 68’ Falcao 72’, 81’

21 Set, 20:00 Rayo Vallecano 1 - 2 Levante Vallecas, Madrid
Gol: Tamudo 72’ (RV), Valdo 10’ Ballesteros 29’

21 Set, 20:00 Racing Santander 0 - 0 Real Madrid El Sardinero, Santander

21 Set, 22:00 Valencia 2 - 2 Barcellona Mestalla, Valencia
Gol: Abidal 12’ (aut.) Pablo 23’ (V), Pedro 14’ Fábregas 77’



Giovedì 22 Settembre - 4. Giornata

22 Set, 20:00 Espanyol 1 - 0 Getafe Estadio Cornellá-El Prat, Cornellà de Llobregat
Gol: Pandiani 90'

22 Set, 22:00 Betis Siviglia 4 - 3 Real Saragozza Estadio Benito Villamarin, Sevilla
Gol: Santa Cruz 7’, 49’ Sevilla 12’ (rig.) Beñat 48’ (rig.) (BS), Juárez 36’ Juan Carlos 77’, 79’
 
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Drak94
view post Posted on 23/9/2011, 14:54




Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-

1 Betis Siviglia 12 4 4 0 0 9 5 4
2 Valencia 10 4 3 1 0 8 5 3
3 Málaga 9 4 3 0 1 7 2 5
4 Barcellona 8 4 2 2 0 17 4 13
5 Siviglia 8 4 2 2 0 5 3 2
6 Levante 8 4 2 2 0 4 2 2
7 Real Madrid 7 4 2 1 1 10 3 7
8 Atlético Madrid 7 4 2 1 1 8 1 7
9 Real Sociedad 7 4 2 1 1 5 4 1
10 Espanyol 6 4 2 0 2 4 4 0
11 Rayo Vallecano 5 4 1 2 1 3 3 0
12 Osasuna 5 4 1 2 1 2 9 -7
13 Villarreal 4 4 1 1 2 4 8 -4
14 Real Saragozza 4 4 1 1 2 5 11 -6
15 Maiorca 3 4 1 0 3 1 4 -3
16 Granada CF 3 4 1 0 3 1 6 -5
17 Racing Santander 2 4 0 2 2 3 8 -5
18 Athletic Bilbao 1 4 0 1 3 4 7 -3
19 Getafe 1 4 0 1 3 3 7 -4
20 Sporting Gijón 0 4 0 0 4 2 9 -7


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Drak94
view post Posted on 23/9/2011, 15:36




Pos. Giocatore Gol Squadra

1. Radamel Falcao 5 Atlético Madrid
1. Roberto Soldado 5 Valencia
1. Lionel Messi 5 Barcellona
4 Santi Cazorla 4 Málaga
4 Cesc Fábregas 4 Barcellona
4 Cristiano Ronaldo 4 Real Madrid
7 Miku 3 Getafe
7 Álvaro Negredo 3 Siviglia
7 Imanol Agirretxe 3 Real Sociedad
10 Rubén Castro 2 Betis Siviglia
10 Karim Benzema 2 Real Madrid
10 Giuseppe Rossi 2 Villarreal
10 Beñat 2 Betis Siviglia
10 Joaquín 2 Málaga
10 Xavi 2 Barcellona
10 Salva Sevilla 2 Betis Siviglia
10 David Villa 2 Barcellona
10 Sergio Garciá 2 Espanyol
10 Luis García 2 Real Saragozza
10 Roque Santa Cruz 2 Betis Siviglia
10 Juan Carlos 2 Real Saragozza
22 Nilmar 1 Villarreal
22 Lautaro Acosta 1 Racing Santander
22 Adrián González 1 Racing Santander
22 Adrián 1 Atlético Madrid
22 De las Cuevas 1 Sporting Gijón
22 Marcelo 1 Real Madrid
22 Pablo 1 Valencia
22 Alexis 1 Siviglia
22 Nacho 1 Betis Siviglia
22 Kaká 1 Real Madrid
22 Valdo 1 Levante
22 Efraín Juárez 1 Real Saragozza
22 Thiago 1 Barcellona
22 Daniel Estrada 1 Real Sociedad
22 Juanlu 1 Levante
22 Nino 1 Osasuna
22 Ikechukwu Uche 1 Granada CF
22 Ander Iturraspe 1 Athletic Bilbao
22 Marco Rubén 1 Villarreal
22 Alexis Sánchez 1 Barcellona
22 Adil Rami 1 Valencia
22 Jonathan de Guzman 1 Villarreal
22 Gonzalo Higuaín 1 Real Madrid
22 David Barral 1 Sporting Gijón
22 Arouna Koné 1 Levante
22 Fernando Llorente 1 Athletic Bilbao
22 David López 1 Athletic Bilbao
22 Xabi Alonso 1 Real Madrid
22 Sergio Ballesteros 1 Levante


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Drak94
view post Posted on 23/9/2011, 16:09




Liga - Benitez "Messi e CR7 campioni, ma..."


"Devono restare sempre e comunque a disposizione della squadra". Cos' Rafa benitez si inserisce nella discussione se i fenomeni possono da soli fare la fortuna di un team. Di seguito uno stralcio dell'intervista rilasciata dal nostro commentatore d'eccezione ai microfoni di Eurosport


Hai vinto la Champions League senza essere il grande favorito, nel 2005. Quali sono stati i due o tre fattori chiave che ti hanno permesso di alzare al cielo la Coppa dalle Grandi Orecchie?
"Fondamentale è stato l'impegno di tutti. Anche i tifosi sono stati straordinari, non ci hanno mai abbandonato. Ma direi ce principalmente è stato il clima che si respirava nello spogliatoio a permetterci di vincere. Eravano uniti e compatti, preparavamo le partite fin nei minimi particolari. Tutti parlano della finale, ma tutto il nostro percorso in Champions è stato perfetto. Abbiamo battuto squadre blasonate Chelsea, Juventus, Olympiakos, Leverkusen. Tatticamente non abbiamo sbagliato nulla, provando a cambiare schema ogni volta: contro la Juve ervamo in campo con un 3-3-3-1, poi abbiamo provato il 3-2-4-1 e per la finale ci siamo re-inventato con un 3-4-2-1. L'intesa nel gruppo era eccezionale. Abbiamo capito che avremmo davvero potuto vincere quando ai quarti abbiamo eliminato la Juventus. Non dimentichiamoci che la Juve aveva eliminato agli ottavi nientemeno che il Real Madrid, quell'anno i bianconeri erano uno squadrone. Poi in semifinale abbiamo vinto il derby inglese contro il Chelsea che in campionato stava dominando".
Tu sei un allenatore che predilige il collettivo ai singoli. Cosa ne pensi di Messi e Ronaldo?
Sono entrambi giocatori fantastici, il problema, se così si può dire, è che devi costruire la squadra attorno a loro per lasciarli liberi di muoversi come meglio credono. Un Messi libero può davvero fare la differenza. Bisogna però avere ben in mente che un allenatore non deve solo garantire libertà di movimento al giocatore, ma deve anche riuscire a tirar fuori tutto il potenziale e le qualità del giocatore. E non ho dubbi sulle capacità di Messi e Ronaldo. Ma allo stesso tempo, come costruisci la squadra attorno a loro, devi anche saper schierare una buona formazione nel caso loro non fossero disponibili.
In caso di giocatori con le loro caratteristiche, forse non si dovrebbe più parlare di posizione in campo...
Puoi dare la libertà ai giocatori, ma devi essere sicuro che abbiano la qualità e la mentalità per dare qualcosa alla squadra. Alcune persone confondono la libertà con la possibilità di fare in campo quello che vogliono. I suoi compagni devono sempre sapere cosa farà e dove sarà la punta di diamante e contemporaneamente il nostro campione deve sapere di essere sempre e comunque il giocatore di una squadra. Puoi essere un giocatore fantastico, ma devi ricordare che il primo obiettivo resta il bene della squadra. Libertà per me significa fare la cosa giusta nel posto giusto. Cambiare l'organizzazione della squadra va bene, ma i giocatori devono saper sempre cosa devono fare.
Questo e molto altro ancora potrete sentire dalla viva voce di Rafa Benitz, ospite fisso di Eurogoals in programma ogni lunedì alle 17:30 su Eurosport International, canale 211 della piattaforma Sky.

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Drak94
view post Posted on 23/9/2011, 17:30




Liga - Braulio arrestato per stupro: colpevole


Il giocatore del Real Saragozza, incastrato dalla polizia, confessa la sua responsabilità nella violenza a una trentenne e si autodenuncia anche per altri tre episodi simili nelle ultime settimane


Essere uomini di successo non sempre preserva dai guai. Ci sono uomini che, pur avendo raggiunto fama e notorietà, non riescono a camminare sulla retta via e si rovinano da soli.
E' il caso di Braulio Nobrega Rodriguez, o più semplicemente Braulio, giocatore del Real Saragozza. Secondo quanto riporta la stampa spagnola d'Aragona, l'attaccante è stato arrestato per aggressione e stupro. L'episodio risale a lunedì, quando una donna di circa 30 anni camminava per una strada isolata di Cuarte de Huerva, a 10 chilometri circa dal centro di Saragozza. secondo il suo racconto, la ragazza è stata afferrata da dietro e poi gettata a terra tra le grida d'aiuto cadute nel vuoto. Costretta a subire violenza sessuale, la ragazza è stata poi lasciata andare da Braulio, scappato a bordo della sua auto dopo l'intervento di un passante.
Proprio l'auto con cui è fuggito, insieme alla descrizione degli abiti e delle caratteristi9che fisiche, ha incastrato il giocatore: la polizia ha infatti potuto identificarlo grazie alle immagini del suo veicolo riprese dalla telecamera a circuito chiuso di un distributore di benzina poco lontano da lì.
Di fronte all'evidenza delle prove, Braulio non ha potuto fare altro che chiedere un avvocato, fornitogli dalla società, e confessare. A Spingerlo vesto questo insano atto libidinoso, secondo la sua deposizione, sarebbe stata una pulsione incontrollabile scattata alla vista della ragazza. Il giocatore però ha vuotato completamente il sacco: avrebbe infatti dichiarato di essere stato protagonista di altri tre episodi di violenza simili nelle ultime settimane.

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Drak94
view post Posted on 24/9/2011, 13:16




Liga - Zizou e Perez "Tutti con Mou"


La dirigenza del Real Madrid difende lo Special One e tranquillizza la tifoseria sul futuro della panchina merengue


Nessuna spaccatura nello spogliatoio, né soprattutto sugli spalti: "potete credermi quando dico che nella squadra c'è grande unità. Sento che la fiducia in Mourinho è totale, sia da parte dei giocatori che da parte del pubblico madridista".
Zinedine Zidane 'scende in campo' e dopo le risposte in conferenza stampa dello Special One ci pensa lui ad allontanare le nuvole che adombrano il cielo blanco. Zizou assicura che i giocatori credono ciecamente nel loro condottiero, così come i tifosi, nonostante secondo alcuni sondaggi ritengano il tecnico portoghese come il principale responsabile degli ultimi cattivi risultati. "Questo allenatore e questi giocatori daranno il massimo per il Real, la nostra tifoseria può stare tranquilla - continua Zidane - Siamo un grande gruppo allenato dal miglior tecnico del mondo. Sappiamo che in ogni stagione ci sono momenti difficili e che non si vincono i titoli in tre o quattro partite. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, certi di conquistare quello che tutti vogliamo. Mourinho è ben consapevole della responsabilità che ha come allenatore del Real e per questo esige sempre il massimo da tutta la squadra".

E dopo la difesa del diretto interessato e le parole di Zinedine Zidane, ecco il presidente Florentino Perez esporsi pubblicamente per prendere le parti dello Special One.
"Abbiamo il miglior allenatore del mondo e una squadra magnifica - le parole di Perez in occasione della cena del 'Club dei 100', ovvero i soci più vecchi del Real - Abbiamo grande speranza di ottenere i successi che tutti vogliamo e fare un altro passo perché la Fifa ci designi anche come il miglior club del XXI secolo".

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Italpress
 
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Drak94
view post Posted on 26/9/2011, 15:48




Liga - Il Real soffre poi asfalta il Rayo: 6-2


Dopo la sconfitta sul Levante e il pareggio col Santander il Real Madrid torna al successo battendo con un 6-2 troppo severo per il Rayo Vallecano che si illude con il gol di Michu e per mezzora mette in difficoltà il Real che poi dilaga con le reti di Ronaldo (3), Varane, Higuain e Benzema


Dall’inferno al paradiso. Il Real Madrid soffre per mezzora abbondante poi dilaga e alla fine annichilisce un Rayo Vallecano che per un'ora ha tenuto in scacco le merengues. Purtroppo però la terza squadra di Madrid si è dovuta arrendere allo strapotere di Cristiano Ronaldo che è salito in cattedra e con tre gol e tantissime giocate che hanno letteralmente cambiato il corso di una partita che si stava mettendo malissimo per gli uomini di Mourinho.

FORMAZIONI - Mourinho dopo il ko col Levante e lo 0-0 col Santader rivoluziona l’undici titolare. La coppia centrale è composta da Albiol e Varane, a centrocampo accanto a Xabi alonso c’è Lassana Diarra mentre in attacco Di Maria, Kakà e Ronaldo supportano l’unica punta Higuain. Il Rayo invece risponde con un 4-2-3-1 con Michu supportato da Piti, Tamudo e Bangoura.

15” SHOCK – Bastano quindici secondo per far calare il gelo al Santiago Bernabeu. Il tempo in cui Lass Diarra regala con un retropassaggio killer il pallone a Tamudo che arriva fino al limite dell’area e poi esplode il destro, Casillas respinge in qualche modo, Michu si fionda sulal respinta e ribadisce in rete. Il vantaggio degli ospiti per un quarto d’ora buono manda in tilt il Real che è incapace di produrre una reazione vera e propria e viene bersagliato di fischi quando Tamudo su invito di Bangoura (19enne esterno guineano tutto pepe che ha creato grossi grattacapi a Marcelo e Sergio Ramos) impegna Casillas che è costretto a mettersi d’impegno per bloccare la conclusione dell’ex attaccante dell’Espanyol.

ENTRA OZIL, RONALDO S’ACCENDE – Mourinho capisce subito che le cose non vanno e al 28’ effettua il primo cambio sostituendo Lass Diarra con Mesut Ozil. L’ingresso del tedesco dà maggiore mordente al Real che inizia ad andare in forcing e a premere soprattutto con le corsie. Per trovare il gol del pari però il Real Madrid deve sfruttare un’ingenuità clamorosa del Rayo che, al 38’, sbaglia a battere ad effettuare una rimessa laterale e si espone al contropiede dei madrileni. L’azione la orchestra Kakà che innesca sulla fascia sinistra Cristiano Ronaldo che entra in area e con un diagonale rasoterra mette la palla sotto le gambe di Dani. Sette minuti dopo e il Real mette il naso avanti sfruttando un’altra dormita della difesa del Rayo. Punizione di Xabi Alonso, la difesa si dimentica di Sergio Ramos solo in area che con una sponda area assiste Higuain che da due passi deposita la sfera in rete.

IL RAYO NON MOLLA – Nella ripresa il Real Madrid riparte con la voglia di chiudere il match e al 50’ cala il tris, ripartenza fulminea di Kakà che viene steso in area da Movilla. L’arbitro Romero concede il penalty che Ronaldo non sbaglia. La partita sembra chiusa ma il Rayo Vallecano non è dello stesso avviso e al 55’ accorcia le distanze con il solito Michu che sfrutta una sponda aerea di Arribas e sottomisura mette in rete. Un minuto e le merengues restano anche in dieci uomini. Colpa di un fallo di mano inutile del già ammonito Di Maria che lascia i suoi in dieci uomini e costringe Mourinho a sostituire Kakà e Higuain e a inserire Khedira e Higuain.

ACCADEMIA – Nelle difficoltà le merengues mostrano carattere e chiudono la gara con tre gol in rapida successione. Il primo lo segna Varane (al primo gol con la camiseta blanca) su calcio d’angolo di Ozil. La cinquina la cala Benzema sempre su assist illuminante di Ozil mentre il punto esclamativo lo mette Cristiano Ronaldo che all’83’ si guadagna un rigore e lo trasforma griffando una splendida tripletta.

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Stefano Dolci / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 26/9/2011, 16:09




Liga - Messi si diverte... Barça-Atletico 5-0


Tripletta della Pulce argentina nel grande riscatto blaugrana del Camp Nou: Atletico seppellito 5-0, a segno anche Villa. Barcellona secondo il classifica dietro al sorprendente Betis Siviglia


Se il Barça era apparso decisamente “umano” nel 2-2 del Mestalla contro il Valencia, sono bastati pochi minuti della sfida interna contro l’Atletico Madrid per restituire lo status di “extraterrestre” alla formazione catalana di Guardiola, che ha strapazzato i Colchoneros al Campo Nou senza nemmeno far veder loro il pallone.

TIAGO ILLUDE, POI ARRIVA VILLA - L’unica vera occasione costruita dall’Atletico arriva infatti al 4’, quando Tiago inventa un destro dal limite che sbatte contro la traversa a portiere battuto. Il segnale di una partita aperta? Tutto il contrario, in realtà, perché in pochi giri d’orologio inizia lo show catalano: al 9’ infatti Xavi inventa un assist splendido per David Villa, con “El Guaje” abilissimo a controllare di petto liberandosi di due avversari prima di battere a rete con il destro, imparabile.

UN AUTOGOL PER IL RADDOPPIO - Trovato il vantaggio, il Barcellona mette da parte i timori della vigilia e inizia a giocare in scioltezza, alla sua maniera. Pedro sfiora subito il raddoppio su un altro assist magico di Xavi, ma il 2-0 si concretizza comunque al 15’, quando Miranda la infila nella propria porta su un rimpallo sfortunato a seguito della respinta di Courtois sul sinistro sotto misura di Messi.

PARTITA "FINITA" IN MEZZ'ORA - La parola “fine” all’incontro arriva già al 26’: Leo Messi batte una rimessa laterale a destra, triangola con Pedro e punta l’area, saltando 3 avversari prima di battere Courtois con il sinistro sul primo palo per il 3-0, splendido, con cui si conclude il primo tempo, solo perché il Barça decide di rallentare un po’ prima dell’intervallo.

MESSI, MESSI... CINQUINA! - Nella ripresa i blaugrana continuano a controllare accelerando solo a sprazzi, quanto basta per testare i riflessi di Courtois al 67’ e al 76’ sulle conclusioni di Villa e Thiago Alcantara. Quando però Messi decide di fare tutto da solo non ce n’è per nessuno: al 78’, infatti, la Pulce raccoglie la sfera ai 30 metri, ne salta due e la mette all’angolino basso incrociando con il sinistro. Come se non bastasse la scena di ripete al 91’: triangolo in velocità con Villa e sinistro tra le gambe di Courtois. 5-0. E sembra tutto così semplice quando la palla è tra i piedi di quel 10 lì…
Il Camp Nou canta la sua gioia e il Barça sale al secondo posto in classifica con 11 punti, accanto al Siviglia e una lunghezza avanti al Real Madrid e al Valencia. In testa c’è l’incredibile Betis, che ha pure una partita in meno: ma quanto potrà durare questa meteora se dietro a inseguire c’è la squadra più forte del mondo?

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Luca Stacul / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 26/9/2011, 16:26




Liga - Barcellona, i più fortunati di sempre


I catalani hanno avuto 112 autogol a proprio vantaggio nella loro storia e in questa stagione hanno già avuto due autoreti a favore


Piove sempre sul bagnato. E' quello che verrebbe da dire se si pensa ad una curiosa statistica relativa alla Liga spagnola, quella che conta il numero totale degli autogol di cui ha beneficiato ogni singolo club durante tutta la sua storia calcistica. E chi potrebbe mai essere la squadra che ha avuto più autoreti avversarie a proprio favore? Niente Meno che il Barcellona, che dal suo esordio nel campionato iberico fino ad oggi ha totalizzato ben 112 autogol degli avversari di turno.
L'ultimo tra i regali fatti al Barcellona, che già di gol ne fa tanti di suo e che di certo non avrebbe bisogno di favori altrui, è quello dello scorso fine settimana realizzato da Joao Miranda, difensore dell'Atletico Madrid e della nazionale brasiliana, che con il suo errore ha segnato il raddoppio del Barcellona, già avanti di 1-0. Il match finirà con un clamoroso 5-0 per i catalani.
Come se non bastasse , si pensi poi che il Barcellona non solo è la squadra che nella storia ha avuto più autogol a proprio favore, ma anche quella che in questa stagione ha avuto più aiuti dalle squadre avversarie. L'autogol di Miranda si va, infatti, a sommare a quello del difensore dell'Osasuna Ruben Gonzalez, che ha segnato il quarto degli otto gol del Barcellona nel clamoroso 8-0 finale. Che dire... ce n'era proprio bisogno!!

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Drak94
view post Posted on 27/9/2011, 15:06




Sabato 24 Settembre - 6. Giornata

24 Set, 18:00 Siviglia 1 - 0 Valencia Estadio Ramón Sánchez Pizjuan, Sevilla
Gol: Kanoutè 18'

24 Set, 18:00 Athletic Bilbao 1 - 1 Villarreal San Mamés, Bilbao
Gol: Gabilondo 43’ (AB), Nilmar 53’

24 Set, 20:00 Real Madrid 6 - 2 Rayo Vallecano Bernabéu, Madrid
Gol: Cristiano Ronaldo 39’, 51’ (rig.), 84’ (rig.) Higuaín 45’ Varane 67’ Benzema 73’ (RM), Michu 1’, 55’

24 Set, 22:00 Barcellona 5 - 0 Atlético Madrid Camp Nou, Barcelona
Gol: Villa 9’ Miranda 15’ (aut.) Messi 26’, 78’, 90’



Domenica 25 Settembre - 6. Giornata

25 Set, 12:00 Maiorca 2 - 1 Real Sociedad Iberostar Estadi, Palma de Mallorca
Gol: Víctor 20’ Castro 50’ (M), Agirretxe 15’

25 Set, 16:00 Levante 3 - 1 Espanyol Ciudad de Valencia, Valencia
Gol: Rubén Suárez 14’ (rig.), 58’ (rig.) Barkero 76’ (L), Moreno 72’

25 Set, 18:00 Granada CF 1 - 1 Osasuna Nuevo Los Cármenes, Granada
Gol: Rico 64’ (G), García 29’

25 Set, 20:00 Sporting Gijón 0 - 0 Racing Santander Estadio El Molinón, Gijón

25 Set, 22:00 Real Saragozza 0 - 0 Málaga Estadio La Romareda, Zaragoza


Lunedì 26 Settembre - 6. Giornata
26 Set, 21:00 Getafe 1 - 0 Betis Siviglia Coliseum Alfonso Pérez, Getafe
Gol: Castro 31’
 
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Drak94
view post Posted on 27/9/2011, 15:30




Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-

1 Betis Siviglia 12 5 4 0 1 9 6 3
2 Barcellona 11 5 3 2 0 22 4 18
3 Levante 11 5 3 2 0 7 3 4
4 Siviglia 11 5 3 2 0 6 3 3
5 Real Madrid 10 5 3 1 1 16 5 11
6 Málaga 10 5 3 1 1 7 2 5
7 Valencia 10 5 3 1 1 8 6 2
8 Atlético Madrid 7 5 2 1 2 8 6 2
9 Real Sociedad 7 5 2 1 2 6 6 0
10 Espanyol 6 5 2 0 3 5 7 -2
11 Maiorca 6 5 2 0 3 3 5 -2
12 Osasuna 6 5 1 3 1 3 10 -7
13 Rayo Vallecano 5 5 1 2 2 5 9 -4
13 Villarreal 5 5 1 2 2 5 9 -4
15 Real Saragozza 5 5 1 2 2 5 11 -6
16 Getafe 4 5 1 1 3 4 7 -3
17 Granada CF 4 5 1 1 3 2 7 -5
18 Racing Santander 3 5 0 3 2 3 8 -5
19 Athletic Bilbao 2 5 0 2 3 5 8 -3
20 Sporting Gijón 1 5 0 1 4 2 9 -7


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Drak94
view post Posted on 27/9/2011, 17:17




Liga - Mourinho e il Real più cattivo di sempre


Con lo Special One si viaggia a un cartelino rosso ogni 4 match di media, con 17 rossi in 66 partite ufficiali. Prima dell'avvento del portoghese sono state necessarie quasi il doppio delle sfide per arrivare a numeri del genere. Ma di chi è la colpa?


Alla fine l’interrogativo è sempre lo stesso: ha ragione José Mourinho quando parla di complotti arbitrali nei suoi confronti o si deve essere d’accordo con chi sostiene che le espulsioni subite dal suo Real Madrid sono soltanto la conseguenza dell’atteggiamento poco sportivo delle Merengues? L’interrogativo non troverà risposte. Ma una statistica interessante ci propone nuovi scenari di discussione.
Nelle 102 partite ufficiali disputate dal Real Madrid prima dell’arrivo dello Special One, il club aveva subito 17 cartellini rossi. Bene, quel numero è già stato eguagliato in 66 match disputati con Mourinho in panchina. Da una media di 0,16 espulsioni a partita si è passati a una di 0,25. In termini statistici, le Merengues adesso concludono in inferiorità numerica una sfida su quattro. Non male.
Ancora più interessante è sottolineare come il quadro abbia subito un ulteriore deterioramento nella stagione appena iniziata, durante sono già arrivati i rossi per Marcelo (a Zagabria nel debutto in Champions League e nel ritorno di Supercoppa spagnola), Mesut Ozil, Sami Khedira e Angel Di Maria. La domanda che abbiamo posto all’inizio pare davvero pertinente.
Anche perché i suoi predecessori non sono mai arrivati a certi livelli. Manuel Pellegrini si è fermato a 5 rossi in 48 partite ufficiali, mentre la stagione 2008/09, divisa tra Bernd Schuster e Juande Ramos, ne portò a 11 in 50 partite. Due annate, 98 match ufficiali non sono bastati per arrivare al record stabilito dal “Mou Team”: 17 espulsioni in 66 incontri.
Come mai? La risposta esatta non esiste. Per Mourinho è certamente l’atteggiamento arbitrale anti-madridista. Per i suoi “nemici” è tutta colpa dell’atteggiamento da “angeli dalla faccia sporca” che lo Special one chiede ai suoi. Certezze non esistono. Anzi, forse una sì. Che se l’alto numero di rossi fosse davvero causato dall’anti-madridismo, si sarebbe giunti a cifre simili anche prima dell’avvento di Mourinho. O no?

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Mattia Fontana / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 27/9/2011, 19:09




Liga - Perez ribadisce "Credo in Mourinho"


Il presidente del Real Madrid rinnova la propria fiducia nei confronti del tecnico portoghese. "Crediamo in questa squadra e nel miglior tecnico del mondo: Josè Mourinho", dichiara nel corso dell'assemblea dei Soci


Già qualche giorno fa, all'indomani della sconfitta di domenica scorsa contro il Levante, il presidente del Real Madrid Florentino Perez aveva ribadito la propria fiducia nel tecnico dei blancos, Josè Mourinho. "E' il migliore", aveva dichiarato il numero 1 del club di Madrid che si è ripetuto qualche giorno dopo.
"Crediamo in questa squadra e nel miglior tecnico del mondo: Josè Mourinho. Ha capito cosa significa essere allenatore del Real Madrid ed ha un'enorme empatia con il club. Il suo 'madridismo' è fuor di questione. Vogliamo che presto il sogno della decima Champions si realizzi", sono state le parole di Perez nel corso dell'assemblea dei Soci, che hanno applaudito a lungo il passaggio su Mourinho.
In estate "abbiamo accresciuto il numero di giocatori di talento e abbiamo ringiovanito e migliorato la rosa - ha aggiunto Perez -. Spero che presto potremo avere a disposizione Sahin, il miglior giocatore della scorsa Bundesliga, e Altintop. Siamo felici del rendimento di Callejon e Coentrao, e speriamo che anche Varane possa presto dare il suo contributo. Abbiamo a disposizione alcuni dei migliori giocatori al mondo, e anche il nostro settore giovanile sta lavorando molto bene".
Per ora Mourinho ha dimostrato che la fiducia del suo presidente è ben riposta. Il 6-2 con cui le merengues hanno battuto il Rayo Vallecano, dopo essersi trovati sotto 1-0 dopo appena un minuto, è la risposta migliore verso id etrattori e chi già parla di crisi del matrimonio Mourinho-Real, con lo Special One considerato ilv ero artefice dei problemi madrileni.
Il match di Champions League di martedì in programma tra le mura amiche del Bernabeu contro l'Ajax, può essere un ulteriore chance per ricucire con i tifosi un rapporto che rischia di sfaldarsi.

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