Liga, 2011/2012

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Drak94
view post Posted on 13/9/2011, 19:31




Pos. Giocatore Gol Squadra

1 Roberto Soldado 4 Valencia
1 Cristiano Ronaldo 4 Real Madrid
3 Imanol Agirretxe 3 Real Sociedad
3 Álvaro Negredo 3 Siviglia
3 Santi Cazorla 3 Málaga
3 Miku 3 Getafe
7 Rubén Castro 2 Betis Siviglia
7 Sergio Garciá 2 Espanyol
7 Cesc Fábregas 2 Barcellona
7 Karim Benzema 2 Real Madrid
7 Joaquín 2 Málaga
7 Lionel Messi 2 Barcellona
13 Antoine Griezmann 1 Real Sociedad
13 Álvaro 1 Osasuna
13 Lautaro Acosta 1 Racing Santander
13 Adrián González 1 Racing Santander
13 De las Cuevas 1 Sporting Gijón
13 Marcelo 1 Real Madrid
13 Alexis 1 Siviglia
13 Kaká 1 Real Madrid
13 Xavi 1 Barcellona
13 Thiago 1 Barcellona
13 Juanlu 1 Levante
13 Nino 1 Osasuna
13 Ander Iturraspe 1 Athletic Bilbao
13 Marco Rubén 1 Villarreal
13 Alexis Sánchez 1 Barcellona
13 Adil Rami 1 Valencia
13 Jonathan de Guzman 1 Villarreal
13 Gonzalo Higuaín 1 Real Madrid
13 David Barral 1 Sporting Gijón
13 Fernando Llorente 1 Athletic Bilbao
13 Giuseppe Rossi 1 Villarreal
13 Xabi Alonso 1 Real Madrid
13 José María Movilla 1 Rayo Vallecano



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Drak94
view post Posted on 14/9/2011, 14:58




Liga - Ronaldo "In Russia come Eto'o? Chissà"


Clamorose dichiarazioni di Cristiano Ronaldo. Il portoghese, dopo aver parlato di un possibile ritorno allo United, ha parlato anche dell'ipotesi Russia. per CR7 nel calcio esiste un solo comandamento: "Mai dire mai"


Cristiano Ronaldo sulle orme di Samuel Eto'o? Non nell'immediato ma in futuro chissà. Il fuoriclasse portoghese sarebbe un altro dei grandi obiettivi dell'Anzhi e il diretto interessato, in un'intervista al magazine russo "Sportbox", non esclude nulla.
"So che il campionato russo va diventando sempre più competitivo e non escludo assolutamente l'idea di giocare un giorno lì - le parole di Ronaldo - Nel calcio non si sa mai cosa può succedere in futuro: se un giorno dovessi finire in Russia non sorprendetevi. Ad ogni modo - ha poi tenuto a precisare - oggi sto bene al Real Madrid".
Non è nuovo Ronaldo a dichiarazioni simili. Nelle scorse settimane il giocatore del Real aveva ipotizzato un clamoroso ritorno al Manchester United. Dietro tutte queste incertezze si nasconde sicuramente tutto il malumore del portoghese. In caso di ennesimo fallimento del Real Madrid diventerà probabile un trasferimento di CR7.

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view post Posted on 16/9/2011, 13:33




Liga - Sogno Piqué: “Sarò presidente del Barça”


Piqué torna a parlare del suo futuro. Nonostante i 24 anni, il campione spagnolo sogna di diventare presidente del Barcellona


Ha solo 24 anni ma ha già vinto tutto, normale che Gerard Piqué cominci a pensare al suo futuro extra calcistico. Niente musica (facile ironia) e niente poker. Il difensore catalano ha un sogno: diventare presidente del suo Barcellona.
“L’ho già detto e lo ripeto anche se manca molto tempo. Voglio diventare presidente del Barcellona. È un club fantastico, ti senti amato in tutto il mondo e hai molti tifosi. Ti fa sentire importante e orgoglioso”
L’ennesimo messaggio d’amore che Piqué fa al suo Barça cade in occasione della presentazione di un nuovo videogioco in Spagna. E a proposito del mondo virtuale, curiosala domanda sul come si sente un giocatore a giocare con se stesso.
“Devo dire che devo ancora abituarmi. È una sensazione stranissima giocare con il Barcellona e sapere di essere “dentro la tv”. Ci facciamo delle grandi risate con Xavi, Messi...”

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view post Posted on 16/9/2011, 13:57




Il nuovo Bernabeu sarà così?


Con il passare del tempo il ruolo dello stadio è cambiato: non è più - o almeno non solamente - il luogo in cui si giocano le partite, ma anche il centro degli interessi commerciali dei club.
Ecco perché in Italia c'è bisogno di ricostruire gran parte degli impianti (seguendo l'esempio della Juve) al fine di creare un circolo virtuoso di merchandising e interesse, motivo per cui anche i grandi club stranieri sono sempre più orientati verso progetti architettonici al limite del futurismo.

Su questa linea si inserisce anche il progetto del nuovo Bernabeu, la storica casa del Real Madrid. Il club infatti ha convocato un'assemblea dei soci per il 25 settembre per discutere il rinnovamento dell'impianto della Capitale spagnola.

Sul sito web ufficiale del Real Madrid sono state pubblicate le prime immagini di quello che potrebbe diventare il nuovo Bernabeu.


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view post Posted on 16/9/2011, 19:22




Liga - Pep "Quest'anno non vinciamo nulla"


Pep Guardiola passa al contrattacco. Sono bastati i due pareggi nelle ultime due uscite tra Liga e Champions per far sorgere qualche dubbio sulla tenuta del Barcellona e il tecnico dei catalani non ci sta "Non posso promettere titoli ma solamente che lotteremo sempre per vincere"


"Da quando sono qui non ho mai promesso nulla. Se vi piacciono le frasi a effetto allora vi dirò che quest'anno probabilmente non vinceremo nulla. Quello che prometto è che giocheremo sempre per vincere, che giocheremo come abbiamo fatto con la Real Sociedad e col Milan: 23 tiri in porta e 70% di possesso palla. Ma non posso promettere titoli".
Pep Guardiola passa al contrattacco. Sono bastati i due pareggi nelle ultime due uscite tra Liga e Champions per far sorgere qualche dubbio sulla tenuta del Barcellona e il tecnico dei catalani non ci sta. "Siamo una delle 20 squadre candidate a vincere la Liga e ce ne sono altre messe meglio - avverte - E in Europa lo stesso. Non prometto mai nulla, i traguardi si raggiungono col lavoro. E' chiaro che lotteremo al massimo per vincere ma non posso assicurare nulla, non sono mai stato nemmeno sicuro di quello avremmo vinto e quest'anno è lo stesso. Alle volte facciamo le cose male anche quando vinciamo 4-0". Ma Guardiola non ha niente da rimproverare ai suoi e porta a esempio la gara di Champions con i rossoneri, con la vittoria sfumata nel finale col gol di Thiago Silva. "Non so se potremo dare di più di quanto dato contro il Milan - spiega - In quella partita il nostro livello di eccellenza è stato altissimo, hanno creato pochi pericoli. Voglio che le mie squadre si comportino sempre come hanno fatto nelle ultime due uscite e posso promettere questo, che il mio Barcellona sarà sempre riconoscibile. Se poi continuerò a vincere, potrò rimanere, altrimenti verrà qualcun altro al mio posto".
Il tecnico blaugrana sa perfettamente che: "il fatto di aver vinto 12 titoli non ci dà alcun credito perché le cose si guadagnano ogni giorno e si vince solo giocando bene, tutto passa per il gioco". Dall'altro lato, però, Guardiola ritiene "normale che le aspettative siano sempre maggiori e qualche merito l'abbiamo, ce lo siamo guadagnato. Siamo sempre esigenti e più si vince, più è difficile ed è normale che ci siano dubbi".
Non manca anche qualche stilettata alla stampa. "L'anno scorso, in casa contro l'Osasuna, abbiamo giocato malissimo eppure siete stati meno critici rispetto alla gara col Milan dove abbiamo giocato 10 mila volte meglio - insiste - Ma il risultato sempre influisce sui giudizi. E' sempre difficile giocare contro le squadre italiane, che dietro si difendono in 8 o 10, una cosa che noi non sappiamo fare mentre loro lo fanno benissimo e per questo vincono tanto. Pato? Un eccellente giocatore in una grande squadra, lo ha dimostrato col gol ma dopo ha fatto pochino".
Prima di congedarsi Guardiola rimanda al mittente anche le critiche a Busquets. "Contro il Villarreal era un centrale fortissimo, ora dite che è inutile. A lui non chiedo di seguire come un'ombra Pato, gli chiedo altre cose".

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view post Posted on 17/9/2011, 20:43




Liga - Mou punge Guardiola "Obiettivo è salvarsi"


Il tecnico del Real Madrid risponde alla provocazione del collega del Barcellona, che venerdì aveva difeso la squadra dopo i pareggi con la Real Sociedad e Milan, con la stessa 'medicina'


"Non prometto titoli, probabilmente quest'anno non vinceremo nulla. Quello che prometto è che giocheremo sempre per vincere, che giocheremo come abbiamo fatto con la Real Sociedad e col Milan: 23 tiri in porta e 70% di possesso palla. Ma non posso promettere titoli". Così venerdì Pep Guardiola in conferenza stampa.
Parole che diventano un vero e proprio assist per un provocatore come Josè Mourinho che commenta con ironia le frasi del tecnico del Barcellona. "Il nostro obiettivo è la salvezza, pensiamo a tagliare prima possibile il traguardo dei 41 punti e quando ci riusciremo ci concentreremo su altri traguardi" - dice lo "Special one" alla vigilia del match con il Levante che potrebbe affrontare senza Cristiano Ronaldo, toccato duro in Champions League.
"Non rispondo alle domande sulla presunta mancata protezione nei confronti di Ronaldo da parte degli arbitri, non so se ci sarà, se starà bene verrà convocato - aggiunge il portoghese - Il Levante è un avversario difficile, difende molto bene, gioca in casa e darà tutto in campo, servirà una grande prestazione per vincere".
Mourinho parla anche dei giocatori che al momento non trovano spazio nella sua squadra, ma che hanno mercato. "Diarra? È un caso chiuso, ha giocato in Champions League con noi e non può giocare in Europa con un'altra squadra, è un giocatore che mi piace e sul quale punto. La stessa cosa vale per Albiol, tutti i giocatori sono importanti e non ho informazioni sulla sua voglia di andar via".

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Drak94
view post Posted on 17/9/2011, 21:15




Liga - Ottovolante Barça, Messi super


Poco più di un'esibizione per il Barcellona la partita giocata contro l'Osasuna al Camp Nou. Gli ospitio sono stati battuti 8-0 grazie alla tripletta di Messi, alla doppietta di Villa e alle marcature di Fabregas, Xavi e Roversio (autogol)


Ora lo sappiamo. Pep Guardiola è un uomo che mantiene le promesse. Forse si limita a promettere ciò che sa di poter mantenere, ma i fatti gli danno ragione. Aveva garantito che avremmo visto lo stesso Barcellona del match contro il Milan e così è stato. O forse anche meglio, considerando che l'Osasuna non ha praticamente toccato palla (83% il possesso palla del barcellona) , arrendendosi all'evidente superiorità tecnica dei blaugrana.
Dopo il calcio d'angolo battuto nei primi minuti, la formazione ospite scompare e inizia il Messi show. La Pulce la prima volta non trova gli spazi per l'inserimento, la seconda volta è costretta ad arrendersi alla stretta marcatura avversaria, ma alla terza occasione sono gli ospiti a doversi arrendere all'argentino. Busquets lancia sul filo del fuorigioco Dani Alves, il brasiliano dalla destra di testa mette in mezzo dove arriva Messi che in scivolata spinge in rete
Neanche il tempo per l'Osasuna di riordinare le idee che Messi ci riprova, ma questa volta Fernandez si fa trovare pronto sul sinistro della Pulce. E siamo solo al settimo minuto di gioco. Ne passano altri sei, poi arriva il raddoppio: azione di prima dei blaugrana, tocco sotto di Messi a servire Fabregas in area. Tiro al volo e rete.
L'argentino, cui il ruolo di assist man evidentemente piace, ci riprova poco dopo servendo a Fabregas un pallone magico, ma anche in questa occasione il 'povero' Fernandez riesce a salvare la sua porta. E dove non arriva il portiere, arriva la bandierina dal guardalinee che segnala la posizione irregolare di Abidal, la cui conclusione avrebbe centrato la traversa.
Prima la traversa, poi il palo a salvare l'Osasuna sul colpo di testa di Messi, splendidamente servito da Dani Alves.
Il Barcellona, però, non è squadra che si accontenta e così al 34' arriva il 3-0: black out della difesa dell'Osasuna, Villa riceve da Abidal, entra in area, scarta il portiere e di diagonale sinistro mette anche il suo nome tra i marcatori del match. Bisogna però ammettere che la dea Bendata non aiuta l'Osasuna: lancio lungo di Abidal che mette Villa a tu per tu con Fernandez, l'estremo difensore degli ospiti si oppone alla conclusione di Villa, ma la palla finisce prima sul ginocchio di Villa, poi sul piede di Roversio che involontariamente segna. Con l'Osasuna completamente allo sbando, il Barcellona impiega poco tempo a segnare il 5-0, ci pensa Messi che dal limite dell'area piccola appoggia in rete.
Il secondo tempo è poco più che una formalità: pur continuando ad attaccare, il Barcellona lo fa con meno 'cattiveria'. Messi alla ricerca della tripletta, si deve inizialmente accontentare di un palo e di una conclusione che trova Fernandez prontissimo. Non arriva il gol per la Pulce, ma un altro assist sì: ad approfittarne Xavi che, dopo una serie di scambi con l'argentino, si trova sui piedi una palla meravigliosa che vale il 6-0.
A 20 minuti dal triplice fischio del direttore di gara, l'Osasuna vive una reazione d'orgoglio. Nino prima prende le misure della porta del Barcellona e poi segna il gol della bandiera. Per sua sfortuna, però, sulla traiettoria si trova Ibrahima che, in evidente posizione di fuorigioco, di testa devia costringendo l'arbitro ad annullare la rete.
Nessun gol della bandiera per l'Osasuna, ma altre due reti per il Barcellona, prima con Villa che ringrazia il generosissimo Fabregas, poi con Messi che dà così vita alle parole di mister José Luis Mendilibar che ieri aveva dichiarato "Se ti difendi il Barcellona fa 8 gol, se attacchi il Barcellona ne fa 8, quindi diventa difficile inventarsi qualcosa di nuovo". E Mendilibar è stato profeta in patria.

Vittorie in trasferta per Malaga e Valencia, ko esterno per il Villarreal, eurorivale del Napoli in Champions League. La squadra di Pellegrini, con Maresca in campo nella ripresa al posto dell'ex Roma, Baptista, vince 1-0 sul campo del Maiorca, portandosi a quota 6 punti, con il gol dell'ex Bayern Monaco, Demichelis. Vittoria di misura anche per il Valencia che espugna Gijon battendo lo Sporting grazie alla rete di Soldado, un gol che vale il terzo successo su altrettante partite e la vetta della classifica a quota 9. Primi tre punti per il Granada neopromosso che batte 1-0 in casa il Villarreal di Giuseppe Rossi con la rete di Ulche.

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view post Posted on 18/9/2011, 12:53




Sabato 17 Settembre - 3. Giornata

17 Set, 18:00 Sporting Gijón 0 - 1 Valencia Estadio El Molinón, Gijón
Gol: Soldado 29’

17 Set, 18:00 Granada CF 1 - 0 Villarreal Nuevo Los Cármenes, Granada
Gol: Uche 56’

17 Set, 18:00 Maiorca 0 - 1 Málaga Iberostar Estadi, Palma de Mallorca
Gol: Cáceres 39’ (aut.)

17 Set, 20:00 Barcellona 8 - 0 Osasuna Camp Nou, Barcelona
Gol: Messi 5’, 41’, 79’ Fábregas 13’ Villa 34’, 76’ Roversio 40’ (aut.) Xavi 57’

17 Set, 22:00 Siviglia 1 - 0 Real Sociedad Estadio Ramón Sánchez Pizjuan, Sevilla
Gol: Kanouté 53’
 
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Drak94
view post Posted on 19/9/2011, 15:09




Domenica 18 Settembre - 3. Giornata

18 Set, 12:00 Getafe 0 - 1 Rayo Vallecano Coliseum Alfonso Pérez, Getafe
Gol: Michu 4’

18 Set, 16:00 Real Saragozza 2 - 1 Espanyol Estadio La Romareda, Zaragoza
Gol: García 29’, 90’ (RS), López 71’

18 Set, 18:00 Atlético Madrid 4 - 0 Racing Santander Estadio Vicente Calderón, Madrid
Gol: Falcao 23’, 36’ (rig.), 55’ Adrián 78’

18 Set, 20:00 Levante 1 - 0 Real Madrid Ciudad de Valencia, Valencia
Gol: Koné 68’

18 Set, 22:00 Athletic Bilbao 2 - 3 Betis Siviglia San Mamés, Bilbao
Gol: De Marcos 37’ López 86’ (rig.) (AB), Beñat 7’ Nacho 13’ Sevilla 45’ (rig.)
 
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Drak94
view post Posted on 19/9/2011, 15:46




Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-

1 Valencia 9 3 3 0 0 6 3 3
3 Siviglia 7 3 2 1 0 5 3 2
3 Barcellona 7 3 2 1 0 15 2 13
4 Real Madrid 6 3 2 0 1 10 3 7
6 Betis Siviglia 9 3 3 0 0 5 2 3
6 Málaga 6 3 2 0 1 6 2 4
7 Rayo Vallecano 5 3 1 2 0 2 1 1
7 Levante 5 3 1 2 0 2 1 1
9 Atlético Madrid 4 3 1 1 1 4 1 3
10 Real Sociedad 4 3 1 1 1 4 4 0
11 Real Saragozza 4 3 1 1 1 2 7 -5
12 Osasuna 4 3 1 1 1 2 9 -7
13 Espanyol 3 3 1 0 2 3 4 -1
14 Maiorca 3 3 1 0 2 1 2 -1
15 Granada CF 3 3 1 0 2 1 5 -4
16 Athletic Bilbao 1 3 0 1 2 4 6 -2
17 Getafe 1 3 0 1 2 3 6 -3
18 Racing Santander 1 3 0 1 2 3 8 -5
19 Villarreal 1 3 0 1 2 2 8 -6
20 Sporting Gijón 0 3 0 0 3 2 5 -3


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Drak94
view post Posted on 19/9/2011, 17:36




Liga - Mourinho "Real, ti voglio più sporco"


Il portoghese nel post partita ha spiegato la prima sconfitta in campionato del suo Real Madrid in questo modo: "Il Levante è bravissimo a simulare, perder tempo e provocare. I miei non riescono a farlo e questo è un grosso handicap per noi"


Brutti, sporchi e cattivi. Non è mai stata questa la filosofia del Real Madrid però a José Mourinho piacerebbe tanto che i suoi ragazzi qualche volta fossero più sleali specie contro le “provinciali” come il Levante che ieri ha condannato le merengues alla prima sconfitta in campionato: “Faccio i miei complimenti al Levante. Loro specialmente quando giocano tra le mura amiche sono bravissimi a simulare, a provocare e a perdere tempo. A me piacerebbe che anche la mia squadra si comportasse in questo modo. Noi purtroppo contro questo tipo di squadre soffriamo e non riusciamo mai ad adattarci. L’esempio arriva proprio da Khedira che è caduto nella trappola ed ha pagato con un espulsione. Sono cosciente che siamo in parte responsabili di questa sconfitta anche se le colpe ce le ha anche l’arbitro che non ha concesso un rigore netto e ha soprasseduto su una espulsione sacrosanta”.

PEPE “ARBITRI INADEGUATI” – Proprio sulla direzione di gara di Turienzo Alvarez punta il dito anche Pepe: “Questo arbitro non era preparato a dirigere una partita del genere – ha dichiarato il portoghese ad As - Non ci ha concesso un rigore nettissimo, ha espulso Khedira graziando Ballesteros che ha prima provocato Sami e poi come un attore di teatro è quasi svenuto su un contatto quasi innocuo. Non è più possibile andare avanti così”.

RAMOS FA MEA CULPA – Non cerca alibi invece Sergio Ramos che a Canal Plus nel post partita ha colpevolizzato soprattutto la squadra: “Siamo tutti colpevoli per la sconfitta col Levante. Non ci sono altre scuse. L’atteggiamento duro e scorretto dei nostri avversari non mi è piaciuto però ciò non giustifica che dovevamo vincere e non perdere punti per strada. I campionati si vincono con la continuità di rendimento: vincendo anche le partite in casa delle avversarie meno blasonate. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire”.

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Drak94
view post Posted on 19/9/2011, 19:01




Pos. Giocatore Gol Squadra

1. Lionel Messi 5 Barcellona
1. Roberto Soldado 5 Valencia
3 Cristiano Ronaldo 4 Real Madrid
4 Cesc Fábregas 3 Barcellona
4 Imanol Agirretxe 3 Real Sociedad
4 Álvaro Negredo 3 Siviglia
4 Santi Cazorla 3 Málaga
4 Radamel Falcao 3 Atlético Madrid
4 Miku 3 Getafe
10 Rubén Castro 2 Betis Siviglia
10 Karim Benzema 2 Real Madrid
10 David Villa 2 Barcellona
10 Sergio Garciá 2 Espanyol
10 Joaquín 2 Málaga
10 Xavi 2 Barcellona
10 Luis García 2 Real Saragozza
17 Javi López 1 Espanyol
17 Antoine Griezmann 1 Real Sociedad
17 Oscar De Marcos 1 Athletic Bilbao
17 Álvaro 1 Osasuna
17 Michu 1 Rayo Vallecano
17 Lautaro Acosta 1 Racing Santander
17 Adrián González 1 Racing Santander
17 Adrián 1 Atlético Madrid
17 De las Cuevas 1 Sporting Gijón
17 Marcelo 1 Real Madrid
17 Alexis 1 Siviglia
17 Nacho 1 Betis Siviglia
17 Kaká 1 Real Madrid
17 Salva Sevilla 1 Betis Siviglia
17 Gonzalo Higuaín 1 Real Madrid
17 David Barral 1 Sporting Gijón
17 Arouna Koné 1 Levante
17 Fernando Llorente 1 Athletic Bilbao
17 Thiago 1 Barcellona
17 Beñat 1 Betis Siviglia
17 Juanlu 1 Levante
17 Nino 1 Osasuna
17 Ikechukwu Uche 1 Granada CF
17 Ander Iturraspe 1 Athletic Bilbao
17 Marco Rubén 1 Villarreal
17 Alexis Sánchez 1 Barcellona
17 Adil Rami 1 Valencia
17 Jonathan de Guzman 1 Villarreal
17 Giuseppe Rossi 1 Villarreal
17 David López 1 Athletic Bilbao
17 Xabi Alonso 1 Real Madrid
17 José María Movilla 1 Rayo Vallecano
17 Frédéric Kanouté 1 Siviglia


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Drak94
view post Posted on 21/9/2011, 15:05




Liga - Riecco Ronaldo, riecco la "peineta"


I tifosi del Racing lo insultano, lui risponde col dito medio. Giocatore amato per la sua tecnica, ma odiato dagli avversari per qualche provocazione di troppo; un campione come lui dovrebbe riuscire, però, a controllarsi in certi comportamenti


Ci risiamo, riecco la “peineta” di Cristiano Ronaldo! Che in italiano possiamo tradurre come “dito medio” e non è certamente un modo po’ colorito per dire a un’altra persona di essere il numero 1..
Il giocatore portoghese del Real Madrid è stato protagonista di un brutto gesto nei confronti di un gruppo di tifosi del Racing Santander (avversario stasera dell’undici di Mourinho), che lo avevano attesa all’aeroporto della città cantabra insieme al resto dei suoi compagni. Sarà per il timore di patire le giocate di classe del fenomeno lusitano o per l’invidia per la bellezza e la ricchezza del personaggio in questione (CR7 dixit), ma sono volati epiteti non proprio carini nei suoi confronti.
E allora Ronaldo ha pensato bene, prima di salire sul pullman che lo avrebbe condotto all’hotel sede del ritiro madridista, di replicare agli insulti espondendo in bella vista il dito medio. E non è la prima volta che gli capita, visto che l’anno scorso, mentre si trovava in vacanza in Portogallo in compagnia di un nipote e della sua fidanzata Irina Shayk, aveva reagito in egual misura all’insistenza di un paparazzo che cercava di immortalare la scena.
Un’ulteriore conferma del fatto che, per essere dei veri numero 1 nel mondo dello sport, bisogna sapersi meritare il rispetto di tutti non solo sul campo da gioco.

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Andrea Distaso / Eurosport
 
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Drak94
view post Posted on 21/9/2011, 16:22




Liga - Real in subbuglio, rottura con Mourinho


Lo spogliatoio del Madrid si sarebbe stancato dei metodi del lusitano dopo la sua uscita contro Khedira, espulso nella sconfitta di domenica sera. Dalla sua parte sarebbero rimasti soltanto i portoghesi e Di Maria. Fiducia a tempo per lo Special One?


All'Inter ogni giocatore avrebbe dato l'anima per lui (Ibrahimovic arrivò a dire che se glielo avesse chiesto avrebbe anche ucciso...) ma al Real Madrid José Mourinho sembra non riuscire a far completamente presa sui suoi giocatori, anzi. E la sconfitta di Valencia contro il Levante rischia di lasciare qualche strascico di troppo. In particolare, riporta "El Pais", le dichiarazioni rilasciate martedì da Mourinho su quanto accaduto domenica avrebbero sorpreso negativamente più di un giocatore.
Lo Special One, tornando sulla rissa che è costata il rosso a Khedira, lasciando il Real in dieci, ha di fatto scaricato ogni responsabilità sul centrocampista tedesco. "Khedira ha fatto una cosa infantile, io non mi sento responsabile di alcuna rissa", se n'è lavato le mani Mourinho, aggiungendo che l'ex Stoccarda "era l'ultima persona dalla quale mi sarei aspettato una cosa del genere, perché è un tipo tranquillo". E l'espulsione del giocatore tedesco è diventata anche l'alibi per la sconfitta: "non è la stessa cosa giocare 11 contro 11 e 10 contro 11, in 11 contro 11 siamo stati capaci di vincere, in 10 contro 11 no".
Una presa di posizione che non è piaciuta all'interno dello spogliatoio perché in realtà Khedira non avrebbe fatto altro che obbedire agli ordini dello stesso tecnico di Setubal. Prima della partita di Valencia, racconta "El Pais", Mourinho avrebbe riunito più volte la sua squadra concentrandosi più su come trattare l'arbitro che non sul come aggredire la difesa del Levante. E uno dei primi ordini dati dallo Special One, prevedendo i tanti falli commessi dagli avversari, era fare pressione sul direttore di gara perché estraesse il cartellino.
La seconda consegna, invece, sarebbe stata "difendere il compagno" che subiva un fallo, ovvero quello che, per molti giocatori del Real, ha fatto Khedira intervenendo a favore di Di Maria. "Ha fatto esattamente quello che gli hanno ordinato", conferma un giocatore che resta sotto anonimato. Per il quotidiano catalano "Sport", lo spogliatoio madridista comincia a essere stufo delle tattiche 'sporche' di Mourinho e non esclude un ammutinamento.
Al fianco dello Special One sarebbero rimasti i giocatori della colonia portoghese e brasiliana (Coentrao, Ronaldo, Pepe, Marcelo e Carvalho oltre a Di Maria che è assistito dallo stesso procuratore del tecnico, Jorge Mendes) mentre gli altri giocatori non ne possono più delle scuse addotte dal tecnico che giustifica le sconfitte ora prendendosela con la Uefa, ora con gli arbitri, ora con la Federcalcio spagnola. Sempre secondo "El Pais", al termine della gara di Champions con la Dinamo, Mourinho, in tribuna per squalifica, avrebbe chiamato i suoi giocatori invitandoli a presentarsi in zona mista e lamentarsi dell'arbitraggio.
Ordine a cui Sergio Ramos si sarebbe ribellato. Giocatori come lui, Casillas e Xabi Alonso non digeriscono questa strategia mourinhana e i rapporti col tecnico sarebbero freddi. Altro 'gruppetto' che si è formato nello spogliatoio è quello dei delusi, quello dei vari Albiol, Arbeloa, Granero e Kakà che si sentono frustrati per la mancata fiducia nei loro confronti da parte del tecnico portoghese.
Più in generale ci sarebbe la sensazione che il posto in squadra non sia garantito da meriti professionali ma da altri interessi e per diversi calciatori l'allenatore portoghese non avrebbe trovato le soluzioni necessarie per risolvere i problemi avuti nella passata stagione con le piccole. Ci sarebbe, insomma, la diffusa convinzione che ormai i tecnici avversari sappiano facilmente fermare il Real, non concedendo spazi per le ripartenze, il tutto senza che Mou abbia ancora trovato una contromossa.

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Drak94
view post Posted on 22/9/2011, 16:20




Liga - Real, altra frenata: è 0-0 a Santander


Partita deludente dei ragazzi di Mourinho, bloccati sul pari in Cantabria: Real involuto e incapace di offendere... La partita più brutta della gestione dello Special One


Dopo la sconfitta patita domenica a Valencia contro il Levante, il Real Madrid incappa in un’altra serata no a Santander, dove la squadra di José Mourinho non riesce ad andare oltre a un deludente 0-0, costruendo poco o nulla.

CR7 IN CAMPO, DI MARIA NO - Mourinho ritrova dal primo minuto Cristiano Ronaldo e Mesut Özil, ma rinuncia a sorpresa a Sergio Ramos e Angel Di Maria, sostituiti dal giovane Varane e dal redivivo Callejon. La sostanza, però, non cambia molto rispetto alla sfida con il Levante: il Real rimane una squadra stranamente incapace di offendere.

NEL PRIMO TEMPO NON SI TIRA - La statistica più interessante del primo tempo del Sardinero è infatti quella dei tiri in porta: la prima conclusione nello specchio della parta del match, infatti, arriva nell’unico minuto di recupero prima dell’intervallo, un colpo di testa di Callejon centralissimo e facile per Toño. In precedenza da registrare un paio di conclusioni da fuori (prima Diarra, poi CR7) e dei tentativi in contropiede dei padroni di casa, con Ariel e Stuani che però si dimostrano troppo lenti per trovare il colpo decisivo.

CASILLAS SALVA TUTTO - Nella ripresa Mourinho inserisce subito Di Maria ma rischia tantissimo al 47’, quando Iker Casillas deve salvare il risultato in tuffo sulla botta da fuori di Oscar Serrano. In ogni caso l’ingresso in campo dell’esterno argentino è utile alla manovra madridista, come dimostra il bel sinistro dello stesso Di Maria che al 56’ costringe Toño alla parata più difficile della sua partita.

REAL MADRID INCONCLUDENTE - Nemmeno l’inserimento di Higuain (68’) e Kakà (76’) cambia la sostanza; nel finale il Real Madrid si riversa in avanti ma non costruisce niente, un tentativo di punta di Marcelo, un sinistro dello stesso Higuain e qualche calcio d’angolo: troppo poco, decisamente troppo poco. Finisce quindi con un pareggio ad occhiali, in attesa delle nuove polemiche che scuoteranno l’ambiente madridista.

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92 replies since 28/8/2011, 10:32   359 views
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