| Liga - Ottovolante Barça, Messi super
Poco più di un'esibizione per il Barcellona la partita giocata contro l'Osasuna al Camp Nou. Gli ospitio sono stati battuti 8-0 grazie alla tripletta di Messi, alla doppietta di Villa e alle marcature di Fabregas, Xavi e Roversio (autogol)
Ora lo sappiamo. Pep Guardiola è un uomo che mantiene le promesse. Forse si limita a promettere ciò che sa di poter mantenere, ma i fatti gli danno ragione. Aveva garantito che avremmo visto lo stesso Barcellona del match contro il Milan e così è stato. O forse anche meglio, considerando che l'Osasuna non ha praticamente toccato palla (83% il possesso palla del barcellona) , arrendendosi all'evidente superiorità tecnica dei blaugrana. Dopo il calcio d'angolo battuto nei primi minuti, la formazione ospite scompare e inizia il Messi show. La Pulce la prima volta non trova gli spazi per l'inserimento, la seconda volta è costretta ad arrendersi alla stretta marcatura avversaria, ma alla terza occasione sono gli ospiti a doversi arrendere all'argentino. Busquets lancia sul filo del fuorigioco Dani Alves, il brasiliano dalla destra di testa mette in mezzo dove arriva Messi che in scivolata spinge in rete Neanche il tempo per l'Osasuna di riordinare le idee che Messi ci riprova, ma questa volta Fernandez si fa trovare pronto sul sinistro della Pulce. E siamo solo al settimo minuto di gioco. Ne passano altri sei, poi arriva il raddoppio: azione di prima dei blaugrana, tocco sotto di Messi a servire Fabregas in area. Tiro al volo e rete. L'argentino, cui il ruolo di assist man evidentemente piace, ci riprova poco dopo servendo a Fabregas un pallone magico, ma anche in questa occasione il 'povero' Fernandez riesce a salvare la sua porta. E dove non arriva il portiere, arriva la bandierina dal guardalinee che segnala la posizione irregolare di Abidal, la cui conclusione avrebbe centrato la traversa. Prima la traversa, poi il palo a salvare l'Osasuna sul colpo di testa di Messi, splendidamente servito da Dani Alves. Il Barcellona, però, non è squadra che si accontenta e così al 34' arriva il 3-0: black out della difesa dell'Osasuna, Villa riceve da Abidal, entra in area, scarta il portiere e di diagonale sinistro mette anche il suo nome tra i marcatori del match. Bisogna però ammettere che la dea Bendata non aiuta l'Osasuna: lancio lungo di Abidal che mette Villa a tu per tu con Fernandez, l'estremo difensore degli ospiti si oppone alla conclusione di Villa, ma la palla finisce prima sul ginocchio di Villa, poi sul piede di Roversio che involontariamente segna. Con l'Osasuna completamente allo sbando, il Barcellona impiega poco tempo a segnare il 5-0, ci pensa Messi che dal limite dell'area piccola appoggia in rete. Il secondo tempo è poco più che una formalità: pur continuando ad attaccare, il Barcellona lo fa con meno 'cattiveria'. Messi alla ricerca della tripletta, si deve inizialmente accontentare di un palo e di una conclusione che trova Fernandez prontissimo. Non arriva il gol per la Pulce, ma un altro assist sì: ad approfittarne Xavi che, dopo una serie di scambi con l'argentino, si trova sui piedi una palla meravigliosa che vale il 6-0. A 20 minuti dal triplice fischio del direttore di gara, l'Osasuna vive una reazione d'orgoglio. Nino prima prende le misure della porta del Barcellona e poi segna il gol della bandiera. Per sua sfortuna, però, sulla traiettoria si trova Ibrahima che, in evidente posizione di fuorigioco, di testa devia costringendo l'arbitro ad annullare la rete. Nessun gol della bandiera per l'Osasuna, ma altre due reti per il Barcellona, prima con Villa che ringrazia il generosissimo Fabregas, poi con Messi che dà così vita alle parole di mister José Luis Mendilibar che ieri aveva dichiarato "Se ti difendi il Barcellona fa 8 gol, se attacchi il Barcellona ne fa 8, quindi diventa difficile inventarsi qualcosa di nuovo". E Mendilibar è stato profeta in patria.
Vittorie in trasferta per Malaga e Valencia, ko esterno per il Villarreal, eurorivale del Napoli in Champions League. La squadra di Pellegrini, con Maresca in campo nella ripresa al posto dell'ex Roma, Baptista, vince 1-0 sul campo del Maiorca, portandosi a quota 6 punti, con il gol dell'ex Bayern Monaco, Demichelis. Vittoria di misura anche per il Valencia che espugna Gijon battendo lo Sporting grazie alla rete di Soldado, un gol che vale il terzo successo su altrettante partite e la vetta della classifica a quota 9. Primi tre punti per il Granada neopromosso che batte 1-0 in casa il Villarreal di Giuseppe Rossi con la rete di Ulche.
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