Bundesliga - Abdellaoue e Pander fermano il Bayern
La squadra di Heynckes resta in 10 (rosso a Boateng) e manca la fuga. Ora Il Borussia Dortmund è a soli 3 punti dalla vetta. Decidono il rigore di Abdellaoue (fallo di Lahm) e il tiro di Pander, a nulla vale la rete di Alaba. Rossi per Boateng e Cherundolo
Hannover è proprio nel destino di questo Bayern Monaco. Nel corso della passata stagione arrivò quella che fino ad oggi era l'ultima sconfitta in trasferta per il club bavarese; questo pomeriggio è arrivato il secondo ko stagionale, dopo una serie positiva di 8 partite e si infrange a 771' il record di imbattibilità di Manuel Neuer, che prima di subire la rete di Abdellaoue era stato trafitto soltanto nella prima uscita col Borussia Moenchengladbach. Termina 2-1 con gli altri gol di Pander (col grande contributo di Luiz Gustavo) e Alaba e i rossi di Boateng e Cherundolo a completare il tabellino di un match dalle mille emozioni.
Rispetto al pareggio in Champions di Napoli, Heynckes (un ex da queste parti) rilancia Rafinha a destra in difesa e fa slittare al centro Boateng, al fianco di Badstuber; al centro del campo, invece, è Luiz Gustavo a dare il cambio a Timoshchuk. Dall'altra parte, Slomcka opta per un classico 4-4-2 con Stindl e Pander a spingere sulle corsie laterali, con Schlaudraff a sostegno dell'unica punta Abdellaoue.
DISASTRO LAHM, COLPISCE ABDELLAOUE - L'Hannover è squadra estremamente compatta e brava a ribaltare prontamente il fronte dell'azione. Il Bayern patisce l'iniziale aggressività dei padroni di casa e rischia tantissimo già al 12', quando Pander lancia in contropiede Abdellaoue, che prende il tempo a Boateng e va a colpire il palo alla destra di Neuer. Ma la risposta della capolista non si fa attendere e al 14' e al 21' sono i bavaresi a gridare al gol: nella prima occasione, Gomez costringe Zieler alla parata d'istinto sul suo colpo di testa, 7' più tardi Kroos è protagonista di una discesa travolgente conclusa da un tiro che scuote la traversa. Non c'è un attimo di tregua: passano solo 60" ed ecco la prima svolta della gara. Lahm sgambetta ingenuamente Cherundolo in area ed è rigore, che Abdellaoue trasforma con freddezza. Cade il muro di Neuer, ma iniziano a vacillare soprattutto le certezze di un Bayern che dietro concede troppo e davanti non può contare sull'ispirazione di un Ribery stranamente appannato.
BOATENG PERDE LA TESTA - E al 28' viene servita la seconda frittata: contatto a bordocampo tra Rafinha e Pinto, la reazione di Boateng accende una rissa furibonda in cui il nazionale tedesco si rende protagonista di una manata a Schulz. Per il severissimo arbitro Graefe ci sono gli estremi per il rosso nei confronti del difensore del Bayern. Le condizioni della partita diventano particolarmente favorevoli per l'Hannover, che approfitta con sano cinismo delle voragini che il Bayern è costretto a concedere e al 45', dopo una precedente buona occasione capitata sui piedi di Gomez, Abdellaoue va a un passo dal raddoppio.
PANDER SERVE IL BIS - La ripresa si apre con l'ingresso di Rausch per Schulz, che da ammonito aveva rischiato di ricevere la seconda ammonizione, ma soprattutto con la doppia grande parata di Zieler su Gomez che mantiene il risultato inchiodato sull'1-0. Strano gioco quello del calcio, perchè alla prima occasione del secondo tempo l'Hannover concede il bis: Pander raccoglie una respinta corta della difesa avversaria e fa secco Neuer dalla distanza con la preziosissima assistenza di Luiz Gustavo. E al 54' l'ex portiere dello Schalke si salva con l'aiuto del legno sulla conclusione ravvicinata di Stindl. Rischia il tracollo l'armata di Heynckes, ma la seconda ammonizione per Cherundolo, al 63', ristabilisce la parità numerica e regala nuove energie ai suoi.
ALABA, GOL ILLUSORIO - 5' dopo il tecnico del Bayern interviene finalmente dalla panchina e inserisce il giovane Alaba per uno spento Rafinha. La pressione degli ospiti si fa insopportabile per l'Hannover, che fatica ad uscire dalla propria metacampo e rinuncia a giocare la palla. E all'83' è proprio il nazionale austriaco a riaccendere la fiammella della speranza con un tocco mancino dopo il filtrante di Lahm. Riparte l'assalto a Fort Apache ma, nonostante gli ingressi di Olic e Petersen, è il solo Schweinsteiger a dare la scossa con un palo clamoroso in diagonale. Dalla parte opposta, Neuer rischia il patatrac quando perde la sfera fuori dall'area di rigore, ma Rausch lo grazia spedendola sul fondo a porta sguarnita. E' l'ultima emozione di una gara che premia l'organizzazione di gioco e il pomeriggio di buona sorte dell'Hannover e che penalizza eccessivamente un Bayern meno brillante rispetto alle ultime uscite, ma colpito oltremodo dagli episodi.
RISALE LO SCHALKE - Un gol di Farfan all'82' permette allo Schalke di tornare con i tre punti dalla trasferta di Leverkusen: 1-0 sul Bayer nel primo dei due posticipi della decima giornata di Bundesliga con i Koenigsblauen che salgono al terzo posto, a quattro punti di distanza dal Bayern Monaco.
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Andrea Distaso / Eurosport