| Sportellate - Spa, l'inizio di un nuovo Mondiale?
Il Gp del Belgio potrebbe segnare una svolta all'interno della stagione. Vettel è ancora saldamente al comando della classifica, ma non va sottovalutato il ritorno delle McLaren e della Ferrari di Alonso.
Si riparte dal Belgio, da una delle piste più affascinanti e allo stesso tempo più complicate dell’intero Mondiale. Mancano otto gare alla fine della stagione e Sebastian Vettel è saldamente al comando della classifica. Nella prima parte dell’anno la sua Red Bull sembrava veramente insuperabile, sei vittorie e due secondi posti nelle prime otto gare; in mezzo due acuti delle Mclaren e per il resto poco o nulla. Sembrava finita, eravamo già rassegnati a veder terminare il Mondiale così come era cominciato. Invece nelle ultime tre gare, da Silverstone in poi, per intenderci, qualcosa parrebbe essere cambiato, la Red Bull non sembra più imbattibile e, allo stesso tempo, le altre scuderie hanno iniziato a venir fuori. Il Gran Premio di Inghilterra ha fatto da sfondo alla prima vittoria della Ferrari di Alonso, in Germania, sul circuito del Nurburgring, Lewis Hamilton ha centrato il suo secondo trionfo di stagione, in Ungheria la gara se l’è aggiudicata Janson Button. Allo stato attuale Sebastian Vettel domina la classifica con 234 punti, 75 in più rispetto al suo compagno di squadra Mark Webber, che a sua volta si trova con tre punti di vantaggio su Hamilton e quattro su Alonso. A 134 punti c’è Button, a 70 Massa, ormai decisamente staccato dal gruppo di testa. Il divario da colmare fra il Campione del Mondo in carica e gli altri quattro potenziali pretendenti al titolo è indubbiamente notevole, ma con l’assegnazione dei 25 punti per ogni vittoria recuperare 75 punti non sarebbero un’impresa impossibile. D’altra parte, se pur è innegabile che le McLaren siano in netta crescita, non c’è da scommettere sul fatto che la scuderia inglese decida di fare gioco di squadra e di puntare tutto su uno dei due piloti, facilitandone così la corsa al titolo iridato. Tirando un po’ le somme, anche se non esiste ancora la matematica certezza che Sebastian Vettel si riconfermi Campione del Mondo, sembra sinceramente improbabile che il tedeschino incappi in un finale di stagione così disastroso da farsi sfuggire il suo secondo titolo consecutivo. La speranza che da Spa inizi un nuovo Mondiale, più interessante e vario di quello visto fino ad adesso, invece esiste ed è concreta. Il circuito è quello più adatto, con le sue curve leggendarie, con la variabilità del meteo e con una pioggia che potrebbe arrivare soltanto su una zona del lunghissimo tracciato, lasciando asciutto tutto il resto e creando un notevole problema a livello di pneumatici. Non ci sarebbe quindi da stupirsi se dal Gran Premio del Belgio uscisse un risultato inaspettato, l’imprevisto che fino ad ora è mancato da questo Mondiale e che adesso, a otto gare dalla fine, potrebbe essere la vera svolta di una stagione dagli esiti fin troppo scontati.
++++++++++++ Francesca Galluzzo / Eurosport
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