| Amichevoli - Castaignos-Pazzini e l'Inter vola!
I nerazzurri battono 2-0 il Celtic nella Dublin Super Cup. Celtic all'arrembaggio, complice anche la superiorità numerica dovuta all'espulsione di Thiago Motta, ma non basta per scardinare la porta difesa da un insuperabile Castellazzi
C'è ancora tanto da fare e da rivedere nell'Inter che, all'Aviva Stadium di Dublino batte 2-0 il Celtic nel match d'esordio della Dublin Super Cup. Indicazioni positive arrivano a mister Gasperini dal nuovo acquisto Luc Castaignos, autore della rete che apre le danze e protagonista in prima fila del match. Note negative, invece, arrivano da una difesa che, pur non subendo gol, non appare perfetta. L'inviolabilità della porta è tutto merito di un Castellazzi in stato di grazia, ormai recuperato dopo il colpo in testa subito nel match contro il Galatasaray e che para l'impossibile, negando in più occasioni la gioia del gol ad un Celtic che, tutto sommato, se la sarebbe meritata.
CASTAIGNOS-PAZZINI, BINOMIO PERFETTO - Davanti all'estremo difensore c'è una difesa presidiata da Ranocchia, Samuel e Chivu, con Santon, Stankovic, Motta e Nagatomo a lavorare a centrocampo e un trio d'attacco formato da Pandev, Pazzini e Castaignos. E, come detto prima, è il giovane olandese, classe 1992, ad aprire le danze dopo appena sette minuti grazie ad una bella triangolazione con Stankovic e Pandev. Castaignos sfrutta nel migliore dei modi l'assist del macedone, trasformandola nell'1-0. Nel frattempo Nagatomo si fa male in uno scontro, la spalla destra gli esce ed è portato via dal campo in barella, Al suo posto entra il giovane Faraoni. I nerazzurri, comunque, sono in vantaggio e l'1-0 dovrebbe tranquillizzarli. Dovrebbe... In realtà il clima si fa più acceso e scattano le prime ammonizioni. Tra queste spiccano quelle di Stankovic e Thiago Motta. Quest'ultimo, al 45', poi, è protagonista di un brutto fallo ai danni del capitano del Celtic. Il suo calcio a Brown viene visto dal direttore di gara che lo ammonisce nuovamente e, dunque, scatta l'espulsione. L'Inter rimane in dieci, ma riesce, comunque, a mettere al sicuro il risultato con Pazzini che, al primo minuto di recupero, arpiona un passaggio di Chivu dalle retrovie e con un pallonetto punisce il portiere. Il primo tempo si chiude, dunque, con il doppio vantaggio degli uomini di Gasperini che nella ripresa faticheranno e non poco per contenere gli assalti degli avversari.
INTER IN DIECI, CASTELLAZZI EROICO - Il secondo tempo si apre con l'inserimento di Eto'o e Sneijder al posto, rispettivamente di Castaignos e Pandev. Il protagonista, però, è Castellazzi che nel primo tempo aveva negato la gioia del gol a Samara e nella ripresa si ripete, prima su Stokes e poi su Melgrew, autore di una pericolosa punizione nel secondo minuto di recupero. L'Inter, in inferiorità numerica, punta sul contropiede e approfitta delle ripartenze. Tra gli spunti degli ultimi 45 minuti, pregevole è l'iniziativa personale del giovane Faraoni che dialoga bene con Eto'o e solo le mani pronte di Zaluska fermano il suo destro che se fosse stato un po' più angolato avrebbe potuto finire in porta.
DOMENICA LA SFIDA CON IL MANCIO - Termina, alla fine 2-0, a favore della nuova Inter di Gasperini che domenica dovrà affrontare il Manchester City, vincente 3-0 contro la selezione locale dell'Airtricity XI. Tra le reti degli uomini di mancini spicca quella del giovane Luca Scapuzzi, scuola Milan e in prova al City. I nerazzurri sono secondi con cinque punti, ai 3 della vittoria si aggiungono le due reti segnate contro il Celtic. I citizens, invece, conducono la classifica di questo quadrangolare con 6 punti, in virtù delle tre reti siglate nel pomeriggio. Mancini ritroverà la sua vecchia squadra, Gsaperini cerca indicazioni positive in vista del derby di Pechino del 6 agosto valido per la Supercoppa italiana. Gli ingredienti per un match da non perdere ci sono tutti!
+++++++++++ Lorenza Teti / Eurosport
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