Kishy Uchiha Vs Rayga Hyuga

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view post Posted on 13/12/2009, 21:24




Quello che avete visto nell'altro Topic non è altro che ciò che accade alla fine della Prima Prova e all'inizio della Seconda, per cui vediamo di ricapitolare, innanzitutto, cosa dovrete scrivere nel vostro prossimo post:
- Conclusione della Prima Prova: in poche parole, dovrete aprire la Pergamena Istantanea per essere teletrasportati altrove. Questo discorso vale per tutti, ma per Dirge e Daniele subirà qualche piccola modifica: in base a quanto scritto nella Premessa, prima di aprire la Pergamena dovreste veder comparire un esaminatore che porta via il vostro compagno morto/svenuto, spiegandovi che viene eliminato dalla gara.
- Pausa: quando aprirete la Pergamena, vi ritroverete nella Hall del castello di Kawa. Cercate di rispettare alla perfezione tutto ciò che viene descritto, seguendo la linea della Premessa, fino a quando vi teletrasportate via con un esaminatore.
- Inizio della Seconda Prova: stavolta vi ritroverete nella stessa arena che vi è stata mostrata nel monitor (descrivetela a sufficienza). Vi posizionerete al centro di tale spazio, dove l'esaminatore vi inviterà a cominciare lo scontro 1 Vs 1 dopo avervi spiegato il meccanismo.




« Prima di cominciare mi sembra doveroso spiegare il Regolamento di questa Seconda Prova. L’accesso alla finalissima è riservato ad un massimo di quattro persone,pertanto ogni incontro servirà ad eliminarne almeno una. Proprio così,potreste essere eliminati entrambi: non è detto che vincendo si venga ammessi alla fase successiva; dipenderà tutto dalle vostre qualità,indi per cui è importante dimostrare di avere la testa. Parlando del combattimento,le condizioni di vittoria sono semplicissime: costringere l’avversario alla resa,oppure sconfiggerlo direttamente,anche uccidendolo. Per farlo,avrete un tempo variabile corrispondente a quanto impiegherò per decretare il mio giudizio,salvo il caso in cui si verificasse una sconfitta sul campo di battaglia. Un’ultima cosa,per tentare di confortarvi un po’: stando a quanto ho detto prima,non sarà di certo una vittoria o una sconfitta a decretare la vostra promozione finale. Detto questo,quando volete,potete cominciare. Buona fortuna ad entrambi. »

Ora: 12:45
Clima: Non deducibile,comunque molto fresco e temperato.
Temperatura: 20°C
Luogo: Arena circolare di diametro centocinquanta metri,interamente coperta di alberi dalle chiome fitte e rigogliose. Le diverse tonalità di verde impediscono di vedere il cielo,per cui il territorio sarà avvolto interamente nell’ombra,nonostante questa sia abbastanza leggera ed ammetta una vista sicura. Gli alberi sono posti a distanza particolarmente ravvicinata tra di loro,consentendo raramente il passaggio di due persone contemporaneamente tra un tronco e l’altro. La presenza di piccoli volatili e dei loro nidi sui rami,comporta un continuo canticchiare che può distrarre o nascondere determinati rumori.
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Kyuubi1993
view post Posted on 18/12/2009, 16:52




CITAZIONE
Narrato
Parlato Kishy
Pensato Kishy
Parlato Altrui

Chapter One: .::To Onset From The End::.


Ora di Pranzo; Sala della pergamena

Kishy si affiancò a Shintaro e vi fu un momento di silenzio. Erano finalmente arrivati alla fine della Prima Prova, per la quale avevano condiviso problemi e gioie. Entrambi avevano agognato molto quel momento nonostante fossero riusciti a raggiungerlo con un buon anticipo. Il silenzio regnava presuntuoso nella grande sala, rendendo l'atmosfera calma e rassicurante. Ad ogni modo il Nara si apprestava ora ad aprire la pergamena che secondo le informazioni in loro possesso li avrebbe teletrasportati in un altro luogo. Quando egli tolse il sigillo e la srotolò con un gesto rapido e deciso, l'Uchiha si avvicinò ancor di più all'oggetto e gli parve per un attimo di essere risucchiato. In quel brevissimo istante sentì di "non esserci": fu una sensazione stranissima, mai provata prima; sembrava che il suo corpo si spegnesse improvvisamente, e l'assenza di gravità lo fece sentire un fantasma. Non riuscì però nemmeno a pensare a quello che gli stava succedendo quando dinanzi agli occhi apparvero delle pareti: si era teletrasportato per la prima volta della sua vita, ma la velocità dell'accaduto non gli aveva dato il tempo di assaporare quella nuova esperienza. Frastornato ed anche un po' deluso, riprese poi coscienza della realtà . Si trovava nella sala principale del castello, dove circa mezz'ora prima era iniziata la sua avventura. Di fianco a lui Shintaro, mani strette sul rotolo, e nessun altro: erano i primi. Quest'informazione lo colse positivamente, ma dovette aspettare pochissimo prima che altre due coppie apparvero in una nuvoletta di fumo.

Benvenuto Team 4. Team 2. Team 5. Congratulazioni,siete arrivati addirittura in anticipo. Potete posare sul tavolo la vostra Pergamena.

Quella voce calma e quasi assente colpì Kishy, che fino a pochi secondi prima non aveva preso atto che oltre ai ragazzi vi fossero altre persone. Nel grande salone infatti, in posizione eretta, stavano immobili tre shinobi, e davanti a loro, su quella che sembrava una poltrona davvero comoda, sedeva un uomo dall'aspetto altezzoso ed un fare concentrato. L'Uchiha, intanto che le pergamene venivano poste sulla scrivania al quale l'uomo era affaccendato, notò il grande schermo che all'inizio della giornata aveva mostrato loro l'ordinamento dei Team. Ma ciò che più pretese la sua attenzione fu senz'altro l'enorme clessidra vicino ai quattro ninja. Era alta quanto una persona, ma ormai stava facendo scorrere gli ultimi granelli: senz'altro quelli dovevano essere gli ultimi secondi a disposizione degli ultimi Team rimasti. Mentre Kishy guardava l'incredibile oggetto apparvero altri due uomini cartelline alla mano, e si diressero subito al tavolo di quello che ormai avevano capito essere colui che dava gli ordini. Il ragazzo comunque non porse la sua attenzione ai due nuovi arrivati ma continuò a seguire con gli occhi gli ultimi puntini adagiarsi sul cumulo di sabbia nella clessidra. Un sonoro gong avvertì tutti che la Prima Prova della Selezione dei Chunin finiva in quel preciso istante. Mancavano tuttavia all'appello ancora due Team...

Dunque sono già quattro gli eliminati. Avranno avuto la peggio contro le trappole degli Esaminatori...

Ma i suoi pensieri furono interrotti improvvisamente dall'apparizione, con tanto di solita nuvoletta di fumo, di altri due ragazzi. Per quello che Kishy ricordava essi non appartenevano allo stesso gruppo, ma rimase in attesa che i suoi dubbi fossero stati soddisfatti da qualcuno nella stanza.

Complimenti a tutti voi,poichè siete riusciti ad accedere alla fase successiva dell'Esame. Proprio così,non verrà eliminato un intero Team,bensì sono state scartate due persone per motivi che tanto non vi interessano. Devo ammettere che tutti i rimasti possiedono qualche dote,chi più chi meno, da ciò che ho potuto osservare assieme agli altri esaminatori. A livello di Team,devo pronunciarmi particolarmente a favore del 2 e del 4,che hanno creato un'ottima intesa,oltre a delle strategie.. discretamente sorprendenti. Tuttavia,il fatto che siano state eliminate due persone appartenenti a squadre differenti,non mi permette di mostrarvi una classifica in base al Team. Di conseguenza,abbiamo ugualmente deciso di farvi vedere come state andando,in relazione agli altri,tramite una Graduatoria individuale. Gekkou,perfavore,mandamela sullo schermo. Grazie

Quindi coloro che erano stati eliminati non erano tra i ragazzi presenti, e come Kishy ricordava appartenevano a due squadre differenti. Comunque il ragazzo dimenticò presto le sue domande per regalarsi un momento di tregua psicologica durante gli elogi ricevuti dal "capo". Comunque, forse, già si aspettava che lui e Shintaro avrebbero stupito gli esaminatori; ad ogni modo come sua consuetudine non lasciò passare nessuna informazione dall'espressione del viso.
Quando però apparve nello schermo la classifica dei partecipanti, la sua imperturbabilità subì un brutto colpo.
Era sesto, solo sesto. Rimase a fissare il suo nome sotto quello di altre cinque persone, tra le quali il suo compagno di squadra. Non capiva... Aveva ricevuto gli elogi dagli esaminatori ma il suo nome restava immobile nella seconda metà della classifica. Questo voleva dire che era stato tutto merito di Shintaro?
Per quanto Kishy non amasse perdere era solito mostrarsi maturo a tutte le sconfitte, dando a se stesso la colpa e costringendosi a migliorare. Questa volta però non riusciva a credere che vi fossero cinque persone migliori di lui, e che quelle persone potevano giorire al suo fianco soddisfatte dei propri risultati. Si convinse del fatto che fosse stata tutta colpa della mancanza di vere occasioni per dimostrare il proprio valore, ma dovette anche giurarsi che da quel momento in poi avrebbe dato il massimo in qualunque circostanza, senza preservare le proprie abilità: il divenire Chuunin per lui significava molto, forse troppo.

Mi auguro che sappiate stabilire da soli se ciò che avete fatto fino ad ora sia abbastanza oppure no.. Voglio dire.. essere parecchio sotto potrebbe significare aver fatto poco o niente,ma non è detto che non siate tutti sullo stesso piano e che il vostro distacco sia di qualche misero punto. In ogni caso,potrete essere tutti promossi se e solo se ci meraviglierete: il Chunin si vede senz’altro dall’abilità,dalla forza o dal talento come lo volete chiamare; tuttavia,essere Chunin è possibile solo se si dimostra saggezza,disciplina e spirito di collaborazione e dedizione. Eh già,purtroppo in alcuni di voi manca quest’ultimo aspetto,a quanto ho visto.. Va bene,mi sono perso troppo in chiacchiere,è l’ora di parlarvi della prossima Prova.

Ecco, da questo momento iniziava il secondo capitolo, ancor più importante del primo. Kishy stette immobile, proprio come gli altri ad aspettare di iniziare, fremente. Sperava che questa volta si trattasse di qualcosa di più movimentato e forse anche più impegnativo: erano proprio i momenti di massima adrenalina quelli in cui riusciva a resettare il cervello, trovare un impassibile stato di calma e lucidità, e dare il meglio di sè...

Quattro combattimenti,uno contro uno,contemporaneamente in diverse arene. Date un ultimo sguardo alla Graduatoria perché tra pochissimo lascerà il posto alla formazione delle coppie di sfidanti. Vai Gekkou,fai partire la selezione Random.

Finalmente un'altra notizia positiva: un combattimento era proprio quello che cercava. Ma poi pensò a Shintaro. Non era certo sicuro di essersi affezionato ma pensare di attaccare quello con cui fino a pochi minuti prima aveva condiviso la prima fase delle selezioni lo disturbava. Ma essere Chuunin voleva dire anche anteporre gli ordini ai propri sentimenti, e così avrebbe fatto. Comunque le sue preoccupazioni risultarono infondate, la random non scelse il Nara come suo compagno. Rayga Hyuga. Conosceva bene quel nome. Anche prima lo aveva notato, ma era stato costretto ad ignorarlo per il troppo repentino e continuo succedersi di avvenimenti per la Selezione. Ora però dovette fare i conti con il fatto di trovarsi a dover fronteggiare un suo ex capogruppo in una missione a Suna. Si ricordò che era molto forte, inoltre rivide nella mente cosa il Byakugan era capace di fare. Ebbene questo sarebbe davvero stato il "movimento" che silenziosamente aveva richiesto.

Mmm... tutte sfide abbastanza interessanti,anche se direi che la seconda non ha eguali. Uchiha contro Uchiha,Sharingan contro Sharingan eh? Bene,bene. E adesso passiamo all’assegnazione delle arene di combattimento: le vedrete sullo schermo una ad una. [Avrete la piantina molto molto schematica ed un'immagine nel vostro Topic] Per Kishy e Rayga abbiamo una foresta fittissima,non c’è molto da dire visto che ci sono alberi su alberi; per Mitsurugi e Sosuke... un’unica strada a contrasto con un insieme di altissimi palazzi altrettanto illuminati,ma deserti e silenziosi; Takeshi e Shintaro dovranno scontrarsi all’interno di una piscina,divisa in quattro parti da un’unica piattaforma a croce; infine,per Kisuke e Hiroshi,un canyon è proprio ciò che ci vuole: un fiumiciattolo poco profondo che scorre tra le pendici rocciose con qualche sprazzo di vegetazione. Perfetto. Il regolamento vi verrà spiegato al momento opportuno dal vostro esaminatore. Hayate torna qua e prenditi gli Uchiha; il resto del corpo esaminatori scelga la coppia che vuole e la porti subito all’arena,tutti tranne Toki. Buon divertimento e... buona fortuna.

Dunque Kishy aveva ignorato altri nomi importanti. Vi erano altri due Uchiha nella selezione, che però non riconobbe tra tutti i rimanenti Genin. Questo voleva dire che se avesse superato la seconda fase avrebbe dovuto trovarsi dinanzi ad un altro rappresentante del suo clan. Sentì un richiamo dall'interno come se il suo chakra si fosse messo a vibrare a quel pensiero. Era il suo corpo più che il suo cervello, forse spinto dal legame di sangue, a richiedere l'incontro. Non sapeva ancora quali reali sentimenti avrebbe provato dopo l'omicidio che aveva commesso in passato ai danni di suo fratello. Quella volta era stata vendetta, ma ora davvero non riusciva a provare altro che una strana sensazione. Si ripromise che sarebbe riuscito a proseguire per poter testare le sue emozioni verso un altro Uchiha. Era la curiosità a spingerlo...

Ma ora doveva pensare solo allo scontro imminente. Per quanto aveva appena udito sapeva solamene che dovevano recarsi in un'arena alquanto insolita, una foresta fittissima. Pensò che quello doveva essere il terreno perfetto per Rayga, il suo avversario, che grazie alla sua abilità innata sarebbe riuscito a sfruttare una vista di molto superiore a quella propria. Ad ogni modo non si sarebbe mai arreso o fatto spaventare dalla situazione; questo era il momento di entrare nel suo tipico stato di concentrazione assoluta prima del combattimento.
Un esaminatore si fece loro avanti e teletrasportò i due ragazzi nel luogo prestabilito.
Prima ancora di riuscire a vedere nella penombra Kishy avvertì il cambio repentino di clima, ora fresco e umido. Si trovavano in mezzo ad una distesa verde, dove regnavano solamente il variegato colore e i versi degli animali. Kishy non aveva mai visto tanti alberi così vicini tra loro. Sembrava che la natura volesse creare un muro impenetrabile all'uomo. Guardandosi in alto non vide altro che foglie, un perpetuo soffitto quasi soffocante. Avrebbe sfruttato il territorio ogni qualvolta possibile.
L'esaminatore li fece mettere dinanzi l'uno all'altro al centro dell'unico spazio abbastanza largo da permettere un facile movimento di più persone, e prese a spiegare il regolamento dell'imminente lotta. l'Uchiha non ascoltò le parole dell'uomo, immaginando già che quello sarebbe stato un combattimento senza esclusione di colpi, fra ragazzi che per quanto vecchi amici erano disposti a tutto per proseguire sul loro cammino. Quando lo Shinobi scomparve in una nuvoletta di fumo l'aria si fece più silenziosa, colma solo di cinguettii e profumi esotici.

Ebbene Rayga ci rincontriamo. Sono contento di vedere che stai bene. Sarai d'accordo con me sul fatto che il nostro passato qui non conta nulla; perciò ti avverto che io combatterò al massimo delle mie possibilità, senza cattiveria ma con un obbiettivo preciso: quello di sconfiggerti ed andare avanti. Mi dispiace della circostanza, ma sono sicuro che entrambi rimarremo legati alla stessa stima l'uno per l'altro e allo stesso rispetto reciproco. Ora iniziamo Rayga Hyuuga...

Kishy aveva pronunciato quelle parole ascoltando solamente il suo cuore, ma da quel momento non vi era più posto per i sentimenti fino al termine dell'Esame. Accompagnato dal canto dei volatili, allargò le gambe mantenendole flesse e pronte allo scatto, ed alzò le braccia in posizione di guardia. Rimanere impassibile sarebbe potuto sembrare un affronto all'avversario, ma come aveva appena detto lui nutriva rispetto nei suoi confronti. Il combattimento che ora stava per iniziare sarebbe stato leale ma non per questo poco serio.
Per dare un definitivo avvio alla partita prese un kunai ed uno shuriken rispettivamente con la mano destra e sinistra dalla sua sacca portaoggetti e chiuse la presa attorno alle armi mantenendole pronte appena sotto al viso.

Avrebbe attaccato appena Rayga gliene avesse dato l'opportunità...

CITAZIONE
.:Status:.
- Stato Fisico: Illeso
- Stato Mentale: Calmo e concentrato
- Chakra Rimasto: 200/200
- Tecniche Utilizzate: //

Off-Topic: Giaco mi scuso ancora per il ritardo e lo stesso faccio anche con Alan, che ho fatto aspettare a lungo. Dal prossimo turno cercherò di prestare maggiore attenzione alle mie responsabilità nel GDR. Comunque ho cercato di fare in fretta nonostante Giaco mi avesse tranquillizzato per il tempo, sentivo di doverlo fare per coerenza verso gli altri. Quindi spero il post sia buono: Alan tocca a te...

 
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view post Posted on 19/12/2009, 13:33
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Kisuke Urahara

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Legenda

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Kawa no Kuni,distesa pianeggiante innevata.



Stretta nella mano destra del mio compagno di squadra si trovava quella pergamena che tanto avevamo faticato per trovarla. Ora era nelle nostre mani,ciò stava a significare che la prima prova dell'esame chunin era finita,anche se mancava ancora un ultimo dettaglio per decretare ufficialmente il termine della missione a noi affidatoci per metterci alla prova. Anche se quel rotolo di carta non era nelle mie mani era come se lo fosse,poiché sentivo un forte sentimento di felicità,anche se dovevo trattenerla,alla fine ero pur sempre uno shinobi della foglia e nelle regole vi era quella di reprimere i sentimenti durante missioni o combattimenti,così da nono provare strane sensazioni nei confronti di altre persone che ti stavano vicino o contro. Avevo ancora l'innata attiva,poiché per precauzione avevo deciso di lasciarla ancora per un po',dato che in questa prova tutti i pericoli erano giunti all'improvviso. Però qualcosa mi rassicurò,in quanto in torno a noi per qualche minuto niente si mosse di un millimetro,tranne la candida neve che scendeva beatamente dal cielo,appoggiandosi in fine sul suolo vellutato. Eravamo ancora vicino alla struttura cristallina,mentre aspettavo che qualcuno arrivasse per dare i risultati della prova,com'era successo nell'esame precedente. Ma niente,per il momento nessuno era comparso nel nostro raggio visivo. Così decidemmo entrambi di aprire la pergamena,per scoprirne il contenuto. Prima di compiere il tutto,però decisi di sciogliere il byakugan,così da riposare gli occhi in vista della prossima prova. Sosuke prima di srotolarla,la appoggiò sulla struttura di ghiaccio. Non potevamo sapere cosa sarebbe successo alla sua apertura,ma eravamo pronti a tutto. Quando finalmente il pezzo di carta fu srotolato,non trovammo nessuna trappola,anzi,non abbiamo avuto neanche il tempo di farci un idea di quello che c'era scritto,che i miei occhi si offuscarono,per alcuni secondi intorno a me tutto fu nero,mi ritrovavo nell'oscurità più buia,com'era successo quando l'esaminatore ci aveva teletrasportati su questa catena montuosa. Si trattava proprio di un teletrasporto attraverso un oggetto,in questo caso la pergamena istantanea. Quando i colori iniziarono a farsi più chiari,i miei piedi tastarono di nuovo qualcosa di solido e non più freddo come prima,un pavimento. I miei occhi non appena tornarono a vederci distintamente,notarono che eravamo finiti in un enorme stanza,con al centro una scrivania,posta subito dietro una poltrona con un uomo seduto sopra. Doveva essere il capo esaminatore che controllava l'avanzamento dell'esame. Ai suoi lati vi erano tre esaminatori,tra questi vi era anche il chunin dall'aria stanca che aveva dato inizio al primo test per il Team cinque. Non passarono più che qualche secondo che il Jonin che stava dietro la scrivania si congratulò con noi per aver finito la prova in anticipo,ancor prima dello scadere del tempo. Chiese anche di posare le pergamene sul tavolo,così l'Uchiha al mio fianco si mosse in quella direzione per deporre il rotolo. Mentre il mio compagno stava seguendo l'ordine impartito iniziai a guardarmi intorno,dato che da quando ero apparso con Sosuke non avevo dato molta importanza a quello che mi circondava,se non alle persone innanzi a me. Altre due squadre erano presenti,tra quelle solamente un ninja conoscevo,sapendo anche quanto era forte e pericoloso. Come sempre aveva l'aria da persona che si stava annoiando,sto parlando di Kisuke Nara,uno shinobi che avevo incontrato tempo addietro in uno scontro,da cui ero uscito perdente. Aveva superato la prova,anche se su questo punto sapevo benissimo che non avrebbe avuto problemi,durante il nostro combattimento si era mostrato un avversario molto tosto e intelligente. Mentre c'era un altra persona di cui mi ricordavo,Kishy,un mio compagno di squadra nella mia prima missione per conto di Konoha,da quanto ricordavo,aveva l'arte del legno,che ci era servita molto durante il nostro tragitto per completare la missione. Entrambi ci conoscevamo molto bene,poiché avevamo combattuto fianco a fianco fino alla fine dell'incarico che ci avevano assegnato. Pure lui era riuscito a superare la prova iniziale. Dietro al Jonin che amministrava lo svolgersi dell'intero esame si trovava una grossa clessidra e uno schermo altrettanto grande. Dei minuscoli granelli di sabbia stavano scivolando verso il basso per raggiungere gli altri,che con il passare del tempo si erano già ammassati. Questo stava a significare che il tempo stava trascorrendo e presto i trenta minuti sarebbero finiti. Eravamo tutti li ad aspettare che qualcosa accadesse,il silenzio trionfava sovrano in quell'enorme stanza,si potevano sentire solamente i battiti del cuore di ogni singolo ninja e i granelli che si spostavano dalla parte superiore alla parte inferiore della clessidra,andando giù per effetto della gravità. In quei pochi istanti il mio battito era regolare ed ero tranquillo. Non sapevo cosa mi sarebbe successo dopo,però non mi spaventava,la calma regnava in modo assoluto dentro di me,aspettando le prossime indicazioni. Alla fine anche l'ultimo granulo di sabbia cadde,seguito da un sonoro gong,che decretò definitivamente il termine della prima prova. All'appello mancavano ancora due team,infatti prima dell'inizio del test le squadre erano cinque,ed ora solamente più tre,possibile,che fossero stati eliminati prima di raggiungere la pergamena. Ma questo mio dubbio venne risolto in pochi attimi,poiché mentre il capo esaminatore osservava delle cartelle che gli erano state consegnate dai suoi sottoposti,vicino a noi comparvero altri due ragazzi,che sembravano appartenere a due gruppi differenti. Infatti i loro compagni non vi erano,segno che erano stati eliminati durante la missione. Quindi di conseguenza questo fatto riduceva i partecipanti a otto. Il ninja dai capelli lunghissimi,ovvero il coordinatore di questo esame,stava scrivendo un foglietto,che consegnò ad uno shinobi li vicino,che appena lo prese lasciò la stanza,inoltrandosi nei corridoi del castello. Subito dopo Karashi,si decise finalmente a parlare,dato che ormai tutti erano presenti,così con un lungo discorso,si congratulò con tutti per il successo della prova e indirizzo dei riconoscimenti particolari verso il team 2 e 4,che si erano distinti maggiormente per l'intesa che erano riusciti a creare tra di loro. Poi grazie all'aiuto di Gekkou nell'enorme schermo che c'era prima vicino alla clessidra,comparve una graduatoria,con i nomi dei partecipanti e la loro posizione attuale nella graduatoria. Il mio nome era l'ultimo,ciò stava a significare che per il momento non avevo mostrato le mie capacità agli esaminatori,anche perché l'intesa che avevo instaurato con il foglioso non era stata proprio delle migliori,questo fatto infatti incise molto sulla nostra resa. Ma c'erano altre persone che conoscevo nella parte bassa dello schermo,uno era Kishy e l'altro Hiroshi,entrambi miei compagni di squadra nel mio primo incarico per Konoha. Per il resto non diedi molta importanza,avevo capito che dovevo fare qualcosa per migliorare la mia posizione,dovevo ad ogni costo superare anche la seconda prova,qualunque essa sia. Nella mia espressione un segno di disapprovazione si poteva chiaramente vedere,dato che il mio sguardo si era fatto più cupo e dalle mie labbra era uscito un lieve suono.

Tsk.

Nessuno udi la mia disapprovazione,in quanto il capo esaminatore,schiarendosi la voce continuò il suo discorso,arrivando finalmente al nocciolo della questione,lo svolgimento della seconda prova. Dalle sue parole si capiva che ci sarebbero stati degli incontri individuali,scelti a caso tra a rimanenti. Toccò nuovamente a Gekkou far comparire sullo schermo le coppie,questa volta il mio nominativo si trovava nella prima fila,affiancato a quello di Kishy Uchiha,quindi avrei dovuto combattere contro di lui. Quando tutti gli accoppiamenti furono fatti,Karashi,diede la sua opinione su di essi,prima di mostrare le rispettive arene di combattimento. Essendo al primo posto come scontro,il nostro luogo fu mostrato per primo,una foresta fittissima,piena di alberi,che difficilmente consentivano il passaggio di due persone nello stesso istante. Dalle immagini si poteva chiaramente vedere che era abbastanza ombreggiato,in quando i raggi del sole non riuscivano a penetrare all'interno della foresta. Analizzai in poco tempo i pregi che questo posto aveva per combattere,in quanto ottenni risultati accettabili,visto che ci si poteva proteggere con i tronchi da attacchi lontani o ravvicinati,in più basandomi sulle mie caratteristiche era un territorio abbastanza buono,in quanto con il byakugan sarei riuscito a vedere quasi tutto,anche se sicuramente qualcosa mi sarebbe sfuggito. In più come difetti c'era il fatto che il mio avversario avendo il mokuton come abilità innata era anch'essi avvantaggiato dall'enorme presenza di legno. Ma non potevo scoraggiarmi per queste piccole pecche,sapevo a cosa andavo incontro scontrandomi contro un mio compaesano,anche se precedentemente avevo riportato delle piccole ferite. Subito dopo uno degli esaminatori che era in piedi vicino al loro superiore si presentò davanti a me e il mio vecchio compagno di missione per teletrasportarci nel luogo dell'incontro. Ero calmo,ed aspettavo solamente di arrivare nel posto prefissato per lo scontro. Il chunin per la seconda volta era lo stesso,infatti era lo shinobi dall'aria stanca che si era presentato per la prima prova davanti al nostro team. Senza proferire parola,lo shinobi effettuò la tecnica e dopo un attimo di disorientamento mi ritrovai nella foresta fittissima,pronto per incominciare. Ogni tanto il braccio destro e la gamba opposta mi davano qualche fitta,che però riuscivo a tenere sotto controllo,non potevo farmi sorprendere in nessun modo,soprattutto dando atto al mio avversario delle mie ferite. Lo guardavo dritto negli occhi,mentre lui si stava dirigendo al centro di quella radura. Quando anche io mi apprestai a mettermi al mio posto,a circa sette-otto metri di distanza dall'Uchiha,il ninja esaminatore si mise a spiegarci le regole del combattimento,parole superflue,dato che in questo combattimento l'importante era mostrare le proprie qualità e eventualmente vincere. Dato che la vittoria non sempre porta al passaggio assicurato verso il livello successivo. Il mio sguardo era concentrato su Kishy,per il momento non avevo altri obbiettivi. Anche se appena giunto in quella selva notai come avevo già fatto prima la vicinanza degli alberi e il cambiamento climatico,dato che nella prima prova mi trovavo in una catena montuosa con temperature vicino allo zero,in questa situazione si stava persino bene,infatti il clima era fresco e temperato,ottimo per uno scontro tra shinobi. Dopo che il chunin ci lasciò soli in quella foresta,lasciando di se solo una nuvoletta di fumo,il mio antagonista parlo,facendomi ricordare il legame che avevamo instaurato durante la missione che avevamo svolto insieme con altri due ninja. Sul suo discorso gli davo pienamente ragione dato che in questo combattimento i sentimenti di amicizia che ci legavano non contavano,l'unico obbiettivo era quello di dimostrare il proprio valore come ninja,così da passare il turno ed approdare alla finale. Il mio cervello si stava già mettendo a lavorare per elaborare strategie sia difensive sia offensive per mettere in difficoltà il mio avversario,ci conoscevamo abbastanza bene,ma certamente non l'avrei sottovalutato,facendo un errore che mi potrebbe mettere in condizioni di svantaggio. Le uniche parole che uscirono dalle mie labbra in risposta al suo discorso furono assai esigue.

E' così sia.

Poi vedendo che lui nel mentre aveva preso un kunai e uno shuriken portandoli uno per mano,sapevo che da li a poco l'inferno si sarebbe scatenato,così mi preparai,mettendomi nella posizione si consona per quella situazione,flessi le gambe per avere maggiore reattività ad un suo possibile attacco,mentre le braccia erano pronte a difendersi,una era più vicina alla sacca porta oggetti,mentre l'altra era a protezione del corpo. Questo era il segnale che dava il via alla seconda prova..



Nome Pg:Rayga Hyuuga
Grado:Genin
Energia:verde
Villaggio:Konohagakure
Chakra:[200/200]
Condizione fisica: Ustione da congelamento al braccio destro-gamba sinistra
Condizione mentale: Concentrato
Armi svelate://
Tecniche utilizzate://


 
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Kyuubi1993
view post Posted on 7/1/2010, 18:45




CITAZIONE
Narrato
Parlato Kishy
Pensato Kishy
Parlato Altrui

Chapter Two: .::Finally The Fight::.


Ora di Pranzo; Arena da Combattimento

La vita è una lotta continua, a volte semplice a volte più ardua, contro sè stessi e contro gli altri. Vi sono scontri però che sono più importanti di altri, o almeno questo è quello che si pensa. La verità è che nel nostro cammino ogni ostacolo è della medesima importanza, poichè ci fa crescere e andare avanti.
Malgrado ciò Kishy sentiva sulle spalle il peso di un esame critico della sua vita. Forse per la delusione della classifica, forse per la sola grande voglia di divenire Chuunin, l'Uchiha sentiva il dovere di vincere. Sapeva che a causa di questa sua presunzione avrebbe calpestato i sogni di un altro ragazzo come lui, ma nella sua mente ora c'era solamente la realizzazione dell'obbiettivo, e avrebbe fatto di tutto per rendere reale quel pensiero.
Stringeva tra le mani due strumenti di morte e pensava con tutte le sue forze al modo migliore di sfruttarli. Rayga aveva assunto più o meno la sua stessa posizione, ma non possedeva armi in mano. Entrambi conoscevano abbastanza bene il reciproco modo di lottare, e Kishy sapeva bene che per vincere quell'incontro avrebbe dovuto puntare sulla media e lunga distanza ed evitare un corpo a corpo che avrebbe favorito il Byakugan dell'avversario.

L'arena che prima era animata da suoni e profumi selvaggi, sembrava ora attutire il proprio fermento in attesa dell'inizio della sfida. L'aria era immobile ed a parte per il fresco abbraccio della aria pulita non vi erano altri legami tra i due ninja e la foresta circostante. Poteva essere benissimo un mondo parallelo, sospeso in un tempo lontano dai terribili avvenimenti che caratterizzavano la presenza dell'uomo. Ad ogni modo di lì a poco sarebbe scoppiato un conflitto anche in quel luogo così pacifico, come a voler contaminare tale paradiso.

Dopo qualche lungo istante passato ad osservare l'avversario e a trovare una strategia, Kishy concluse che per sconfiggerlo nel più breve tempo possibile la mossa vincente sarebbe stata l'immobilizzazione. Con un movimento lento e naturale, per celare le sue vere intenzioni, mosse la mano sinistra in modo da rendere visibile lo shuriken che stringeva tra l'indice e il pollice, ma occultando con le restanti dita il palmo della mano rivolto ora verso il suo petto: la sua strategia poteva iniziare. Con la mente prese consapevolezza e possesso del proprio chakra, concentrandosi per iniziare il processo di creazione del legno tramite la sua abilità innata. Continuando a tenere fisso l'avversario e facendo attenzione a rimanere immobile per non insospettirlo costrinse parte dell'energia azzurrina nel proprio corpo a convogliarsi nella sua mano sinistra; con la precisione di uno specialista indusse un'enorme aumento della moltiplicazione cellulare e trasformò il nuovo tessuto in legno. Quando sentì affiorare la nuova materia dalla sua pelle prese a dividerla e a modellarla come un fabbro avrebbe fatto con un pezzo di metallo fuso. Agiva velocemente e quando ebbe finito stringeva nella mano tre nuovi shuriken di legno. In pochi istanti aveva creato a partire dalla sua pelle le tre piccole armi di cui in questo modo lo Hyuuga ignorava l'esistenza. Con un sorriso beffardo, vantandosi silenziosamente delle capacità che il Mokuton gli conferiva, fissò il bersaglio e scagliò i tre proiettili mantenendo tra l'indice e il pollice il vero dardo in metallo; il rilascio avvenne in modo che solo uno perseguisse la traiettoria culminante nel petto del nemico, mentre gli altri due mirassero di pochi centimetri rispettivamente alla sua destra e alla sua sinistra bloccandone eventuali vie di fuga. Se l'Uchiha aveva agito secondo i suoi piani il suo avversario si trovava ora a fronteggiare in una frazione di secondo l'arrivo di tre attacchi aspettandosene invece solo uno.
Durante il lancio lasciò cadere al suolo lo shuriken ed il kunai che gli rimanevano in mano e congiunse le mani a formare il sigillo del serpente. Questa volta dovette impastare una quantità maggiore di Chakra, e la spostò attraverso i piedi nel suolo. Con la tecnica che stava per eseguire avrebbe colpito dal basso uno Hyuuga forse troppo preso dall'attacco aereo per accorgersi della strategia. Alla massima velocità, cercando di far coincidere le due tecniche, spinse la sua energia verso Rayga mentre imitando il processo precedente trasformava la materia del terreno in legno. Ai piedi di quest'ultimo sorsero, al comando del possessore del Mokuton, due fusti che si allungarono in pochi istanti frustando l'aria alla ricerca della preda e attaccando dal basso per evitare di essere scorti. infatti Kishy li controllava in modo che appena spuntati dal folto fogliame della foresta fossero scattati avvolgendo come un serpente le gambe dell'avversario. Se l'attacco fosse andato a segno i due lunghi pali avrebbero stretto i due arti ricoprendoli di solido legno dai piedi fino alle anche, sfruttando la lunghezza e la molteplicità dei giri attorno alla carne per bilanciare la forza umana.
Era solito dell'Uchiha attaccare in modo che ogni colpo fosse un esca per cadere nella traiettoria del successivo: a volte la strategia esigeva lo spostamento dell'obbiettivo, altre volte, come in questo caso, l'azione elusiva serviva per distrarre e spostare le attenzioni sul colpo meno pericoloso.

Adesso che aveva un attimo di respiro, mentre aspettava l'esito della sua strategia, Kishy ebbe modo di notare che all'unisono con l'inizio del combattimento si erano agitate anche le anime della foresta. Nonostante quella prima parte dello scontro fosse stata passiva dal punto di vista spaziale, i due ragazzi non si erano infatti praticamente spostati dalla loro posizione iniziale, gli animali intorno a loro si erano agitati ed avevano preso a lamentarsi quasi richiedessero la pace che prima regnava nella loro tana.

Intanto l'Uchiha passò alla fase d'attacco. Se la strategia fosse riuscita e Rayga fosse rimasto bloccato si sarebbe fulmineamente chinato per raccogliere le due armi e avrebbe lanciato lo shuriken verso la gamba destra dell'avversario ed il kunai verso la sua zona addominale. Non erano punti vitali, ed infatti kishy non mirava ad uccidere. Avevo scelto i suoi bersagli in base ad un semplice ragionamento. Nel caso lo Hyuuga fosse riuscito a liberarsi dopo il primo attacco, la ferita sulla gamba sarebbe bastata per portarlo in vantaggio sul piano dinamico, mentre se anche il secondo colpo fosse arrivato al bersaglio, con molta probabilità l'effetto sarebbe stato debilitante al punto da terminare la sfida.
Naturalmente se il possessore del Byakugan fosse riuscito a trovare un modo per non cadere nella trappola o per renderla inoffensiva prima dell'attacco con le ultime due armi, l'Uchiha avrebbe risparmiato sul lancio del kunai, utile anche in un'eventuale difesa. In quel caso infatti avrebbe comunque colpito con lo shuriken verso le gambe in modo da non lasciare fiato ad un ragazzo già intento nel sopravvivere.
In tutti i casi si sarebbe comportato come di consueto: non avrebbe mai sottovalutato l'avversario, soprattutto nel caso di Rayga e del suo Byakugan, e per questo sarebbe sempre rimasto in guardia ed in attesa di una onnipresente possibilità di contrattacco. La nuova posizione di difesa che avrebbe adottato avrebbe previsto gambe flesse e pronte come in precedenza, la mano destra con il kunai dinanzi al corpo in difesa e la mano sinistra bassa e vicino alla sacca portaoggetti.

Dall'inizio dello scontro, poco prima, l'adrenalina aveva iniziato il suo corso, il battito si era leggermente velocizzato ed i muscoli irrigiditi. Malgrado l'esigenza di Kishy di rimanere quieto e lucido, nonostante il continuo richiamarsi al presente, il suo corpo era teso. Credeva fermamente che la chiave per vincere una battaglia fosse l'equilibrio interiore: l'infinito addestramento non serviva a nulla se la mente non rimaneva estranea alla situazione per non lasciarsi prendere dall'istinto e dalle sensazioni contrastanti che derivano dalla lotta.
Tuttavia questa capacità non risulta quasi mai naturale e per questo l'Uchiha sapeva perfettamente che di lì a poco, quando il vivo della sfida sarebbe fiorito, avrebbe dovuto porre tutta l'attenzione possibile al non lasciarsi prendere dalla frenesia e a calcolare con freddezza ogni movimento da compiere.

CITAZIONE
.:Status:.
- Stato Fisico: Illeso
- Stato Mentale: Calmo e concentrato
- Chakra Rimasto: 225/260 (Attivazione Mokuton, -10; Bonus di Attivazione, +60; Mokuton no Jutsu, -25)
- Tecniche Utilizzate:
Mokuton No Jutsu (Arte del Legno)
Villaggio: //
Posizioni magiche: Serpente
Grazie a questa tecnica avanzata allo shinobi è permesso creare fusti di legno dal terreno, per poi controllarli e muoverli entro una certa distanza da sè con la sua abilità. I fusti avranno Velocità pari a quella del portatore ma Forza e Resistenza di un Ninja di Energia Inferiore al Portatore, ma non potranno mai staccarsi dal terreno, altrimenti l'effetto termina e questi torneranno a essere inanimati, decomponendosi nel corso del turno in cui essi si staccano. Il consumo di Chakra per la creazione è variabile, così come i costi di mantenimento, poiché dipendono dalla grandezza del fusto. Il numero massimo di fusti creabili e controllabili è definito dal grado d’esperienza dello shinobi.
Tipo: Ninjutsu
[Livello 4 / Consumo attivazione: Medio-Alto - Consumo mantenimento ogni Turno: Basso per fusto]
[Mokuton I: Valori massimi: Altezza 5m - Spessore 5cm - Distanza 10m - Quantità 2]

- Equipaggiamento utilizzato:
1 Shuriken
1 Kunai

Off-Topic: Scusate il ritardo ma ho preferito prendere un piccolo periodo di (forse meritato ) riposo natalizio, ma ho fatto il prima possibile per postarvi questo secondo turno. Purtroppo essendo il primo turno di lotta vera non ho trovato molto spunto come avrei fatto se avessi potuto commentare le azioni del mio avversario prima delle mie, quindi scusate se la lunghezza del post non è la solita (comunque sembra più piccolo perchè non vi sono pause di dialogo :tea: ).
Ora vi auguro in ritardo un felice 2010, ed una buona lettura.

 
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Kyuubi1993
view post Posted on 16/2/2010, 18:49




CITAZIONE
Narrato
Parlato Kishy
Pensato Kishy
Parlato Altrui

Chapter Three: .::Is It The End?::.


Ora di Pranzo; Arena da Combattimento

Prima dello scontro, nell'istante gelido in cui due avversari si guardano negli occhi, Kishy svuotava la mente e si prefiggeva un solo obiettivo: battere se stesso. Prima della sfida contro il forte Hyuuga tuttavia la sua solita freddezza era venuta meno, ed una inusitata tensione aveva fatto ricordare al ragazzo che l'esame in corso era per lui di importanza cruciale. Una svolta nella sua vita. Se avesse superato quel test avrebbe visto sulle sue spalle il peso della fiducia da parte di Konoha e quello del comando su una squadra di sottoposti; non sarebbe stato l'ultimo traguardo della sua vita, è vero, ma di sicuro uno dei più importanti. Nonostante tutte queste certezze però nella mente del giovane Uchiha la vittoria era l'obiettivo primario ed una cosa quasi scontata. Ma ciò che non si aspettava è che la fine dello scontro arrivasse così presto...

Quando lanciò i tre shuriken di legno aveva intenzione solamente di tendere l'esca che avrebbe dato inizio al vero attacco. Secondo le sue previsioni il suo avversario sarebbe riuscito in qualche modo ad evitare danni esponendosi alla seconda fase del piano. Evidentemente Rayga, ingannato sul numero dei proiettili che lo avrebbero bersagliato, si vide in un solo istante senza una via di fuga. La stella che viaggiava ad alta velocità gli si conficcò inesorabilmente nel braccio che aveva posto a difesa del corpo, mentre le altre due ai lati terminavano la loro sibilante traiettoria nel legno di due alberi alle spalle dello shinobi. Un piccolo sbuffo di sangue tracciò dei segni vermigli sull'avambraccio ferito, ed una smorfia di dolore si dipinse sul volto dello Hyuuga.
Continuando il suo attacco con la tecnica del Mokuton però gli venne in mente un dubbio.

Che abbia pensato di lasciarsi colpire per essere pronto ad un eventuale secondo attacco? Ebbene sarà così abile da non pensare al dolore ed aspettarsi un attacco dal basso?

Appena formò il sigillo del serpente scattò la trappola pianificata. Quasi nello stesso istante in cui lo shuriken colpì Rayga due grossi rami apparvero dal suolo e si avvolsero con forza alle sue gambe stringendole con forza in tutta la loro lunghezza. Anche questa volta non era riuscito a contrastare la rapidità e l'arguzia dell'Uchiha...

Kishy era quasi perplesso... Sapeva di aver messo in atto una tattica veloce ed imprevedibile, ma aveva previsto che il suo avversario avesse per lo meno tentato di vanificare l'attacco. In questa situazione invece lo Hyuuga aveva gli arti inferiori immobilizzati ed un braccio ferito: faccenda per lui decisamente poco piacevole. Ma quello che più aveva sorpreo il possessore del Mokuton fu che Rayga era stato colto talmente alla sprovvista che non era riuscito nemmeno a muoversi. Quasi una delusione per le aspettative di Kishy.

Potrebbe ancora fingere, devo tenere gli occhi aperti e finirlo in fretta.

Raccolse velocemente lo shuriken ed il kunai che in precedenza aveva lasciato cadere e scagliò con forza entrambe le armi.
La foresta si era fatta improvvisamente di nuovo silenziosa. Pochi istanti e vi fu solo il crudo suono della carne lacerata. Se non fosse stato per il volto contratto dell'avversario, al quale i lamenti erano morti in gola prima ancora di uscire, l'attacco finale sarebbe parso fallito.
Due piccoli schizzi di sangue esplosero nel momento in cui i due colpi andarono a segno. Ora la gamba destra di Rayga sanguinava copiosamente, e lo stomaco era straziato dal kunai conficcato.
Per un attimo Kishy provò pietà e si sentì mordere dalla coscienza. Aveva ferito gravemente quello che fino a poco tempo prima era stato un amico e capo della sua squadra. Tuttavia sapeva che i sentimenti deboli come il senso di colpa e la pietà non erano ammessi in un vero soldato, e si rincuorò dicendosi che comunque lo staff dell'esame sarebbe subito intervenuto per salvargli la vita.
Dunque lo scontro era davvero finito così in fretta, e ormai non vi sarebbero stati più colpi di scena.
Lo Hyuuga era ancora immobile, distrutto da quello che doveva essere un dolore lancinante; l'Uchiha invece, ricambiando lo sguardo spento dell'avversario con altrettanta freddezza, aspettava che qualcuno intervenisse: non riusciva più a rimanere fermo dinanzi al corpo ferito ed inerme in piedi come lui al centro dell'arena.

Rayga, mi dispiace sia finita in questo modo, ma sapevamo entrambi che alla fine della gara uno dei due avrebbe fatto questa fine... Il mio rispetto per te è immutato, lo sai, ma solo uno poteva essere degno di superare anche questa prova. Mi rammarico per quello che sto per dirti, ma devo ammettere che avrei voluto tu fossi stato una sfida più ardua nel mettermi alla prova... Promettimi che la prossima volta che ci incontreremo tu avrai riacquistato l'autorità che avevi nella missione che abbiamo condiviso, ma soprattutto promettimi che ti allenerai per superarmi.

Era stato duro e forse banale, ma quelle parole avrebbero sortito l'effetto che sperava: se Rayga era forte come Kishy sapeva, non si sarebbe abbattuto e per orgoglio avrebbe fatto proprio quello che gli era stato appena intimato di fare. Dunque volse la testa lateralmente, senza aspettare un'improbabile risposta, e si ritrovò a pensare a quello che sarebbe successo da quel momento in poi.
Era uscito vincitore anche da questa prova, ma sarebbe bastato per divenire Chuunin? Era riuscito a convincere i giudici come non era riuscito a fare alla fine della prima fase? E cosa si sarebbe dovuto aspettare ora?
Troppe domande affollavano adesso la mente del ragazzo e quest'ultimo voleva solo che qualcuno venisse per giudicarlo vincitore e portarlo fuori di lì. Quella foresta, ora cheta, gli aveva regalato emozioni fugaci ma forti e contrastanti, e l'Uchiha temeva che questo avrebbe potuto distrarlo dall'importante percorso che stava compiendo. Guardò il cielo, il viso fisso nella sua solita espressione impenetrabile, ed aspettò. Aspettava che il futuro arrivasse e gli dicesse di proseguire...


CITAZIONE
.:Status:.
- Stato Fisico: Illeso
- Stato Mentale: Deluso ma determinato ad avanzare
- Chakra Rimasto: 225/260
- Tecniche Utilizzate: //
- Equipaggiamento utilizzato: //

Off-Topic: Un altro post un po' frettoloso e poco ispirato, ma almeno ho postato entro i termini...XD Spero non sia di tediosa lettura, ma per la mia situazione attuale ho fatto del mio meglio. Comunque mi dispiace che Alberto non sia riuscito a postare anche perché sarebbe stata una bella sfida per entrambi. Ora vado ad allenamento, buona lettura^^

 
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Shadow alkemist
view post Posted on 3/3/2010, 21:33




La scarna prova non fornisce gli elementi valutativi adatti a decidere per un reale passaggio o meno alla fase successiva. Ciò non toglie che non è colpa tua il non <aver potuto avere costanza in questa prova.
Non ti viene concessa la possibilità di disputare la stessa prova degli altri 4 partecipanti,ma,poichè desideriamo darti ancora la possibilità di esprimerti al meglio,avrai una prova diversa,per darti una chance di mostrare quello che sai fare.
Perciò sei vincitore di questo scontro con rayga,ma non passi alla fase successiva. Ne avrai una alternativa,per te il torneo avrà un esito diverso che ti verrà poi meglio comunicato
 
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Shadow alkemist
view post Posted on 24/8/2010, 01:39




Anche per Rayga,ritornato attivo recentemente,è giunto il momento di conoscere il proprio destino: post buono,ma è l'unico e perciò non assegno exp e ryo. S'è fatto in passato,io stesso ebbi una valutazione di un post solo,ma sono casi rari,soprattutto incide molto l'aver abbandonato il match ancor prima di iniziarlo. Proprio per non aver potuto dare alcuna dimostrazione di sè il candidato non consegue la promozione. Se con una rinnovata presenza costante saprà dimostrare buoni dote,sarà possibile concedergli un'altra chance evitando di dover rifare da 0 un nuovo esame.
 
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6 replies since 13/12/2009, 21:24   114 views
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