Corso KR-9, Sensei: Akihiro Hinaji/Corso Portato a Termine

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Shiryu Uchiha
view post Posted on 2/2/2009, 20:31





Narrato
* Parlato *
/ Pensato /
# Parlato Altri #





~Chakra's Ability~



Kirigakure: ~Foresta della Morte
~Spiazzo della Prova Pratica



Sarebbe stata solo una scocciatura. Il Chuunin iniziò lo svolgimento del corso proprio con quella consapevolezza. Ultimamente non incontrava più reclute preparate, ma bensì solo ragazzini viziati che pretendevano il coprifronte. Bocciandoli li graziava solamente, visto che con le loro capacità sarebbero andati sicuramente verso la morte. Il momento fu interrotto dall'arrivo di un nuovo ragazzo, sempre di Oto. Era pallido come il precedente e possedeva il classico sguardo da straniero. Si presentò con poche parole e fu proprio lui ad iniziare la prova pratica. Akhiro lo osservò attentamente, non voleva assolutamente che qualche incapace gli rallentasse il corso. Light fu abile a capire il meccanismo ed eseguì una prova discreta. Il secondo ad entrare fu il mebro del clan Koga. Quel ragazzo lo aveva incuriosito fin dall'inizio e non lo deluse nemmeno in quell'occasione. Distrusse gli obiettivi di legno con una violenza notevole. Il sensei approvò il suo impeto e capì che non si sarebbe annoiato. I primi due candidati avevano dimostrato una sufficiente capacità combattiva. I successivi furono disastrosi, uno dopo l'altro fallirono l'esercizio facendo provare disgusto al Chuunin. Quando tutti finirono uscì fuori dallo spiazzo e fissò i ragazzi uno ad uno.

* Verranno con me il membro del Clan Koga e Light. I restanti sono bocciati. Verrete riaccompagnati da Renji al Villaggio. Non voglio lamentele, ringraziatemi di avervi salvato la vita, visto che se foste andati oltre sareste morti. Siete ad un livello disgustoso, non diventerete mai Shinobi. Adesso, voi due, seguitemi. *

Si spostò come un fulmine da quel luogo che era diventato noioso e pieno di ragazzini incapaci. Non si curò neanche che i due promossi lo stessero seguendo. Imboccò un sentiero che riportava verso il lago. Dopo alcuni minuti di cammino giunsero sulla sponda del "Kerei". Akhiro sospirò, avrebbe dovuto attendere ancora un po' prima di poter vedere della sana azione. Avebbe sottoposto ad un'ulteriore prova i due aspiranti Genin. Compose il sigillo della pecora e fece apparire attorno i suoi piedi una sorta di aurea azzurra. Cominciò a camminare con naturalezza, in orizzontale, sulla superficie di un tronco posto nelle vicinanze. Non appena raggiunse un ramo stabile, vi si sedette sopra.

* Non oso nemmeno immaginare che voi non sappiate cosa sia il chakra. Quindi vi propongo un esercizio fondamentale. Dimostratemi che sapete controllarlo. Vi ho dato una piccola dimostrazione, ma voi non dovrete camminare sugli alberi, ma bensì sull'acqua. Avanti, almeno dovrete riuscire a rimanere in piedi sulla superificie liquida. Fallirete le prime volta, ma non scoraggiatevi. *

S t a t u s ~ A k i h i r o
Grado: Chuunin
Energia: Rossa
Chakra: 280/300
Condizione Mentale: Tediato
Condizione Fisica: Illeso
Consumi:
[15] - Copia Acquatica
[5] - Chakra Adesivo
Recuperi:-
Slot 0/3:N/D
Techiche 0/2:N/D
Bonus:-
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 6/6
Kunai 5/5
Flash 3/3
Fumogeni 2/2
Bombe Carta 2/2
Accendino 4/4
Katana 1/1
Giara d'acqua (25 litri) 1/1
Tatami 1/1
Coprifronte di Kiri 1/1
Sacche Porta Oggetti/Porta Shuriken 3/3
Custodia Porta Armi 1/1


†Edit:-



I n c a r i c h i

~Leggere attentamente

SPOILER (click to view)
Eccoci per una prova fondamentale per lo sviluppo dei vostri personaggi. Imparare ad usare il chakra sarà difficile. Fallirete molte volte. Imparerete dagli errori commessi, giungendo alla soluzione con fatica ed impegno. Il sensei non vi ha detto nulla, quindi, per comprendere il meccanismo, potrete utilizzare solamente la vostra capacità deduttiva. Sempre le solite 60 righe come minimo, ma questo oramai lo sapete. Ogni tentativo consumerà 5 di chakra. Non deludetemi.
Il tempo a vostra disposizione scadrà alle 23:59 di Lunedì 9 Febbraio.
Mi raccomando, per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi via Mp/Msn oppure in questa, mia, Sezione.


 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 8/2/2009, 17:05




CITAZIONE
Il personaggio Nariaki Kaguya è accettato nel corso. Voglio un post di almeno 80 righe con i parametri word scritti nel regolamento del corso; a tal proposito ti invito a leggerlo per bene. Devi rispettare le stesse direttive che ho imposto agli altri, cioè un emissario ti consegna la lettera e ti accompagna fino al punto in cui si troviamo. Ti presenti ed esegui solo l'esercizio sul controllo del chakra. In poche parole prendi gli "incarichi" (solo il primo ed il terzo, cioè l'ultimo che vedi) che sono alla fine di ogni mio post e rispettali. Per qualsiasi cosa contattami su Msn o via MP. Il tempo a tua/vostra disposizione, a questo punto concedo una proroga anche a Light, scadrà alle 23:59 del 13 Febbraio.

 
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~Zack Hewley~
view post Posted on 11/2/2009, 15:58




Dad... now it’s my turn

CITAZIONE
Narrato
Pensato
Parlato
Parlato/scritto altrui



A passi lenti stavo vagando per la mia camera, schiacciando una pallina antistress, di quelle che si usano per sfogarsi. Ella era ormai diventata una mia fidata amica, sebbene io la trattassi davvero molto male. I segni delle mi unghie apparivano su ogni millimetro della superficie di quest’ ultima. Spesso il nervosismo prendeva il sopravvento nella mia mente, senza che io mi ribellassi chiaro. Non era un fatto che accadeva di rado, anzi, era ormai all’ordine del giorno. In quell’ angusto antro di decine di metri quadrati era riposta ormai da tempo ogni mia emissione di fiato, ogni parola, periodo, frase, o discorso interminabile che fosse. Molte erano le discussioni che la mia testa sfornava, ma nessuno aveva mai avuto l’ onore di udire una parola di almeno una di queste. Mi piaceva sdraiarmi sul mio comodo letto e lanciare in area la mia amica pallina, afferrandola quando tornava giù. I miei desideri, anch’ essi mai rivelati a qualcuno, ma soprattutto mai detti ad alta voce. Esatto, non avevo mai parlato ad alta voce dei miei desideri o di un mio semplice obbiettivo. Il perché era piuttosto semplice. Non mi fidavo di nessuno, nessuno aveva avuto mai l’ onore di dire, “io so il segreto di Nariaki”. Anche se vivevo ormai da parecchio tempo con lo zio Ashito, da lui mi ero solo fatto insegnare le arti ninja, niente di più o di meno. Le arti ninja erano indispensabili per il mio obbiettivo, senza di esse tutto sarebbe stato vano. Esercitandomi tutti i giorni per 8 anni avevo sviluppato le mie abilità, caratteristiche e la mia intelligenza. Poche settimane addietro avevo spedito la richiesta di poter frequentare l’ accademia, in modo da ricevere il titolo di genin. Da allora, ogni mattina mi svegliavo sempre all’ alba e preparavo il mio equipaggiamento. Oggi però, dopo numerose mancanze di sonno e attese snervanti avevo deciso non stare come il cretino ad aspettare e nemmeno di vestirmi o preparare i miei strumenti. Oggi sciopero della fatica. Facendo passare da una mano all’ altra lo sferico oggetto facevo avanti dietro per il corridoio udendo il silenzio totale. Il silenzio... Ecco la cosa che più amavo, lo stare da solo e non udire altro che il nulla, la più profonda concezione di perfezione. Così era perfetto. In casa nessuno era presente. Lasciai cadere a terra la sfera che provocò un lieve botto. Il suono della gomma che sbatteva sul pavimento rimbombava in ogni muro, anche se lentamente, riuscivo perfettamente ad udirlo. Forse l’ eco era solo frutto della mia immaginazione, ma non mi importava, ciò che veramente mi dava la sensazione di esistenza era l’ odore di umido proveniente dalla finestra a me accanto,quello era l’odore che spesso si sentiva da quelle parti. Mi ricordava le giornate insieme a papà. Ma anche la sua fine, o meglio dire, la fine del nostro affetto. Una profonda rabbia mi pervase, facendomi quasi tremare. Presi in mano l’ oggetto antistress, per poi stringerlo nella mia morsa. Si faceva sempre più piccolo. La rabbia veniva dal fatto che la mia esistenza era stata rovinata da un qualsiasi mukenin, proveniente da konoha. Se i miei genitori fossero almeno morti non soffrirei così tanto. Prima o poi lo avrei accettato. Scomparsi nel nulla. Mi toccai la cicatrice sulla guancia destra, tutto ciò che mi rimaneva della mia infanzia. Anche il mio carattere era cambiato, ma i miei parenti avevano fatto presto ad abituarsi. Nemmeno gli importava più di tanto che la mia vita fosse stata segnata dalla vendetta, dall’ odio e dalla malinconia. Smisi all’ improvviso di: pensare al mio passato, rivolgendo lo sguardo sull’ orologio circolare alla mia destra. Erano le ore 7:50.

I corsi di solito iniziano a quest’ ora, quindi se nessuno mi è ha comunicato niente... Vadano tutti al diavolo quelle fecce dei sensei di kiri.

Mi voltai di scatto, e con la stessa velocità aprì il mio armadio, facendo sbattere violentemente le ante di quest’ ultimo al muro. Con molta lentezza mi vestì. Anche se il mio guardaroba era pieno di sfarzosi vestiti, nessuno di questi era adatto al mio umore. Mai. L’ unico cosa che la piamente classificava come accettabile era la mia adorata camicia nera e i miei pantaloncini bianchi. Frequenti e molteplici erano state le prediche della zia Ayra, ma mi ero sempre voltato dalla parte opposta, senza nemmeno volgerle la parola. Spesso succedeva che ella per farmi cambiare i miei abiti, lavava le mie amate vesti, impedendomi così di indossare ciò che volevo. Avevo però trovato molto velocemente la risoluzione a codesto problema. Mi ero recato nello stesso negozio di vestiti ove avevo acquistato i miei articoli e ne avevo comprati di uguali. Problema risolto. Quando uno era in lavatrice, l’ altro era indosso a me e viceversa. Finì in fretta di vestirmi e prese le chiavi di casa mi apprestavo ad uscire. Quando stavo ormai per chiudere la porta, mi accorsi di stare dimenticando la cosa più importante: i polsini blu di papà. Quegli oggetti erano miei fidati compagni, onesti amici, ancor più della fedele pallina. Indossatigli uscì dalla porta, diretto ad un ristoro lì vicino, per fare colazione.

Riempire lo stomaco prima di tutto.
[...]
Avevo però portato con me anche il mio equipaggiamento, dopo la mangiata sarei andato al solito boschetto ad allenarmi, per sviluppare le mie abilità. Arrivai al negozietto e ordinai. Mangiai molto velocemente, volevo iniziare al più presto l’ allenamento. Proprio come scorreva nelle vene di mio padre, il sangue del clan Kaguya scorreva dentro di me. Il mio genitore si era impegnato molto per arrivare a quei livelli ed io non potevo essergli da meno. Lasciando i soldi sul tavolo uscii correndo dalla porta e mi stavo preparando ad una corsa fino al punto stabilito per l’ allenamento. Dovetti però fermarmi poiché un uomo molto alto dai capelli neri mi rivolse una lettera:

Nariaki Kaguya, siamo lieti di informarla che la sua domanda per l’ accademia ninj è stata accettata. Si rechi dove l’ uomo che le ha porso la lettera la condurrà. Distinti saluti.

Una grande confusione si materializzò nella mia testa... L’ accademia ninja andava svolta in un edificio, allora perché li c’ era scritto 3 dove egli ti condurrà. Cosa dovevo fare, seguire lo sconosciuto o no? Volevo a tutti costi diventare un ninja ma l’ insicurezza mi aveva avvolto. Chiusi lentamente gli occhi e senza mostrare un briciolo di insicurezza gli parlai, aprendo di scatto le palpebre.

Muoviti

Papà stai a guardare... Adesso è il mio turno di fare onore al clan Kaguya.

Questo era stato il pensiero che mi aveva spinto nelle fauci di un possibile leone. Mi avrebbero dato del pazzo dell’ incosciente, ma non mi importava, seguii quella sagoma per pura ambizione, era solo la forza della mia ambizione a guidarmi verso l’ ignoto.
[..]
Dopo pochi minuti arrivammo sulle sponde del fiume Kerei. Lì c’ erano già un uomo e un ragazzo, molto probabilmente anche lui aspirava a diventare un ninja. Come prima cosa guardai dall’ alto in basso il sensei, per studiarlo. Sembrava sapere il fatto suo, ma soprattutto sembrava svogliato e questo era perfetto. A me bastava andarmene da quel luogo con un coprifronte in mano, senza dover necessariamente legare con qualcuno. Non me ne fregava un bel niente. Guardai negli occhi il ninja di Kiri e mi presentai.

Nariaki Kaguya

Non dissi nient’ altro, quelle parole bastavano e avanzavano per uno sconosciuto. Senza neanche rispondermi egli eseguì un seal e salì su un albero, senza arrampicarsi... Si sedette sul primo ramo stabile ed incominciò a spiegare l’ esercizio che a breve avremmo dovuto svolgere.

Non oso nemmeno immaginare che voi non sappiate cosa sia il chakra. Quindi vi propongo un esercizio fondamentale. Dimostratemi che sapete controllarlo. Vi ho dato una piccola dimostrazione, ma voi non dovrete camminare sugli alberi, ma bensì sull'acqua. Avanti, almeno dovrete riuscire a rimanere in piedi sulla superficie liquida. Fallirete le prime volta, ma non scoraggiatevi.

Decisi di incominciare per primo, seguendo le indicazioni del sensei incominciai con il comporre il sigillo della pecora, concentrando il chakra nelle gambe. Quando mi sentì pronto a passi lenti appoggiai il piede destro nell’ acqua, sicuro di farcela. Ma ahimè, il risultato fu davvero umiliante, avevo accumulato troppo poco chakra nelle gambe e queste me aveva portato ad un bagno non previsto. Risalì a riva e riprovai, impastando una quantità maggiore di chakra. Affondai ancora, poiché il chakra utilizzato non era ancora buono. Cominciando a bilanciare per eccesso e difetto ci riprovai per 3 volte. Alla quarta però, stanco di prender freddo. Incominciai ad analizzare i miei errori, seguendo un acuto ragionamento.

Ora basta bagnarmi, forza Nariaki ragiona. Cosa sto sbagliando? Ma certo!!! Per impastare chakra si utilizza la combinazione tra l’ energia fisica e quella psichica, quindi devo tenere al massimo la concentrazione. Se mi distraggo la quantità di chakra necessaria al rimanere in piedi

Chiusi gli occhi immaginando il mio flusso di chakra e incominciai a concentrarmi. Iniziai ad impastare chakra, tenendo sotto controllo il flusso, quando ebbi una sensazione di stabilità provai a camminare sull’ acqua. Le mie deduzioni si rivelarono esatte, mi mancava la concentrazione. Mantenendo sempre il massimo stato di concentramento, aprì gli occhi, per rivolgermi al sensei, comodamente appollaiato sull’ albero:

Ehi sensei, qual è il prossimo esercizio?

anche se avevo usato un tono piuttosto serio, dentro di me ero colmo di soddisfazione, anche se non padroneggiavo ancora totalmente il processo e alcune volte mi sbilanciavo, avevo ottenuto, secondo me, ottimi risultati. Era il primo passo verso il titolo di genin!

S t a t u s ~ N a r i a k i
Grado: Studente
Energia: Bianca
Chakra: 20/50
Condizione Mentale: Soddisfatto
Condizione Fisica: Leggermente stanco
Consumi:
[30] - Chakra Adesivo
Recuperi:-
Slot 0/3:N/D
Techiche 0/2:N/D
Bonus:-
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 3/3
Kunai 3/3
Flash 1/1
Tatami 1/1
Sacche Porta Oggetti/Porta Shuriken 1/1
Custodia Porta Armi al polpaccio 1/1


†Edit:
Si. Inserimento legenda e status.



SPOILER (click to view)
Grazie dell' opportunità. Te ne sono grato. Ho fattounpo' di più di 80 roghe, perchè così cado a sommare 2 post da 60 quali sono il primo e il terzo. non ho contato Kira Koga, poichè egli non fa più parte del corso


Edited by ~Zack Hewley~ - 12/2/2009, 18:16
 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 12/2/2009, 18:27




CITAZIONE
Il Modificato da ~Zack Hewley~ - 12/2/2009, 18:16 è stato autorizzato da me per fargli aggiungere le tabelle di inizio e fine post. Approfitto per segnalare la concessione di una proroga pari a 3 giorni al personaggio Light. Scadenza rinviata alle 23:59 del 16 Febbraio. Sia chiaro che non accetterò altri rinvii. Il corso è fermo già da troppo per i miei gusti.

 
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.-Lost-.
view post Posted on 12/2/2009, 22:10








~Narrato
«Pensato
Parlato
CITAZIONE
§Parlato altrui




۞C. hacra Adesivo





~Aveva ora mai finito la prima prova. Anche tutti gli altri. Inutile dire che probabilmente molti degli shinobi presenti in quel determinato ambiente sarebbero stati rimandati alle proprie abitazioni. Lui era stato il primo. Light era il suo nome, bhè… Come lo si poteva definire ? Amava mettersi in mostra, schernire gli avversari battuti, era forte ma debole, coraggioso ma insicuro. Tutte queste contraddizioni lo rendevano una bomba facile da far esplodere. Compiva azioni malvagie, ma per una sorta di giustizia oscura , macabra. Spesso si dà per scontato che questa comprenda azione rigorosamente positiva, ma pochi sanno che questa è una delle facce della monete. Desiderava un mondo dove solo i forti potessero sopravvivere e gli infimi shinobi ,sparsi come i funghi, scomparissero come flebili macchie nella neve , condannate a sparire dal calore. Ma sarebbe stato capace di non rendere solo dicerie questo suo piano ? ma soprattutto se anche fosse riuscito ad attuarlo , sarebbe stato in grado di non essere schiacciato a sua volta? Perseveranza… era questa la parola chiave. Avrebbe dovuto perseverare, temprare corpo e mente per divenire inarrestabile. Ed adesso, si trovava in quel luogo in cerca della tanta bramata forza. Potere ! chi non lo vorrebbe ? chi non lo cerca? Può un ninja non desiderarlo ? la risposta è semplice : No. Chiunque cerchi di divenire uno shinobi è perché brama il potere: O per sottomettere gli altri o per scopi personali. Infondo come dargli torto ? anche se esiste quella casta di ninja che dice di desiderare il potere solo per aiutare le persone a loro care. Che grande ipocrisia !

L’ immane dolore che si prova quando i tuoi cari vengono spazzati via, è atroce. Ti cambia, ti plasma sino a tramutarti in una cosa che non è degna di appellativo : ripugnante. Eppure, tutti i buoni propositi che sin dall’ infanzia più remota hai promesso, vengono a mancare quando il tuo cuore viene attanagliato da una fitta morsa comunemente detta odio. Sebbene avesse smarrito il suo passato, perso come un’ angelo all’ inferno, ogni tanto ricordi affioravano nella sua mente. Ogni volta che si manifestavano sembravano condizionargli la vita, sul momento. Spesso si interrogava sulla bizzarra coincidenza con cui questi apparivano. Che il tutto facesse parte di un piano divino ? finalmente qualche Dio aveva deciso di posare su di Light lo sguardo , estasiato e compiaciuto delle sue epiche gesta ?. Si era guardato in torno, cercando di capire chi avrebbe potuto accedere alla fase successiva . Era sicuro di avercela fatta, d'altronde pensava di aver eseguito la prova correttamente. Ma chi oltre a lui avrebbe potuto ricevere il grado Genin? Il suo sguardo cadde sull’ unica kunoichi del gruppo.

«Ha un fisico non indifferente, ma chissà se questa dote sia fine a se stessa o sia accompagnata da una buona dose di cervello ? Se così fosse avrebbe una marcia in pi rispetto agli altri : il fascino per l’ appunto.

Un’ espressione di paura, di angoscia. Una smorfia che le percorreva il volto. Un corvo ad un tratto si innalzò. Light lo reputava essere un cattivo presagio. Che davvero non avesse superato il turno? Pian piano tutti furono squadrati dallo spirito d’ osservazione di Light. E tutti non sembravano contenti della prova che avevano appena sostenuto. Tutti, ma vi è sempre l’ eccezione che conferma la regola. L’ eccezione di nome Kira. Pareva un ninja molto abile, che gli si potesse dare l’ appellativo futura promessa ? Ovviamente questo appariva dalla sua calma e sicurezza, che si tramutava in una nota d’ arroganza. Altri shinobi di Kiri presenziavano in quel luogo, ma Light non li degnò neanche di uno sguardo, tanto era la loro inefficienza. Era proprio quella la feccia che andava eliminata. Vi era poi un membro del suo stesso villaggio… Purtroppo per lui, però, si sarebbe dimostrato un totale inetto. Ancora un attimo , solo un attimo prima che il sensei proferisse parola. Ci fu un attimo nel quale la sicurezza di Light barcollò. Solo per un momento pensò in negativo.

CITAZIONE
§* Verranno con me il membro del Clan Koga e Light. I restanti sono bocciati. Verrete riaccompagnati da Renji al Villaggio. Non voglio lamentele, ringraziatemi di avervi salvato la vita, visto che se foste andati oltre sareste morti. Siete ad un livello disgustoso, non diventerete mai Shinobi. Adesso, voi due, seguitemi. *

E il suo morale si risollevò, si gongolò nell’ aver superato la prova, adesso con occhi pieni di orgoglio guardò gli altri shinobi. Per un attimo continuò a fissarli con il so sguardo penetrante, e poi disse

Mi dispiace, riproverete l’ anno prossimo.


Quanto aveva goduto nel dire quella frase. Ovviamente vi si poteva scorgere l’ ironia, appesantita dall’ amara sconfitta che gli shinobi avevano ricevuti. Poi il su sguardo ricadde sul sensei che si stava allontanando. E la prima prova era terminata . Adesso si affrettò a raggiungere il maestro. Camminarono per pochi minuti, sino a giungere nei pressi di un lago . Ad un tratto si fermò la strana compagnia. Il sensei allora salì, arrampicandosi con l’ ausilio del chacra, su un albero.


CITAZIONE
§*Non oso nemmeno immaginare che voi non sappiate cosa sia il chakra. Quindi vi propongo un esercizio fondamentale. Dimostratemi che sapete controllarlo. Vi ho dato una piccola dimostrazione, ma voi non dovrete camminare sugli alberi, ma bensì sull'acqua. Avanti, almeno dovrete riuscire a rimanere in piedi sulla superficie liquida. Fallirete le prime volta, ma non scoraggiatevi. *

Il giovane, prima di recarsi in quel luogo, nell’ attesa dell’ inizio dei corsi aveva colmato il suo tempo con la lettura di vari testi. Era giunto dunque a conoscenza di varie verità , riguardanti il mondo ninja.

«Chakra, l’ unica cosa che ci differenzia da un subdolo omuncolo : il cosiddetto umano. Consiste nell’ impastare la propria energia psichica e fisica sino a renderle un intruglio essenziale per qualsiasi ninja. Conosco anche questo esercizio, l’ apprensione del chacra adesivo . Consiste nel modellare il chacra sino a renderlo idoneo all’ adesione con qualsiasi superficie.

Probabilmente ance questo lo aveva imparato dai libri. Non si era accorto, che però, mentre il sensei aveva proferito queste parole un’ altro shinobi aveva fatto la sua comparsa… Nariaki Kaguya era il nome suo. E fu lui il primo a cercare di compiere l’ esercizio. Si era posizionato a circa due metri dalla sponda, la sua posizione era opposta a quella del maestro, ma Light si trovava leggermente più ad est, ma riuscì ad osservare lo stesso il giovane. All’ inizio tentò invano di rimanere sull’ acqua, ma fallì miseramente facendo comparire un ghigno sul volto del giovane ed inesperto Light. Provò circa altre tre volte, ma poi riuscì( sebbene rimase in un precario equilibrio ). L’ abitante di oto, aveva analizzato ogni ,qualsivoglia ,minimo dettaglio. Ma non riusciva a capire cose era cambiato dal passaggio dalla disfatta alla riuscita .. Con molti punti interrogativi si innalzò per recarsi nell’ acqua, ma fu preceduto da Kira. Questo però deluse profondamente Light perché fu un disastro, non si sarebbe stupita se Kira fosse stato eliminato. Nel vedere però aveva capito. Era riuscito a cogliere la sottile differenza tra i due. Il primo aveva tenuto gli occhi chiusi l’ ultima volta che aveva provato. Vi chiederete cosa possano mutare la chiusura degli occhi. Ma è semplice, se ragionerete ci arriverete : Chiudendo gli occhi sei preso maggiormente dall’ esercizio, e se sei preso dalla mente scaturisce un’ innata concentrazione. Dunque era quella la chiave dell’ esercizio : concentrazione.
Vedete come la logica aiuta i ninja ? purtroppo non tutti ne dispongono e che non ne ha, non dovrebbe intraprendere la via del ninja. Ma sarebbe stato così semplice? Era dunque l’ ora di provare quello che i suoi asfissianti ragionamenti lo avevano portato a pensare. Provò esattamente tre volte. Era sicuro, anche troppo. Era passato dalla delicata soglia della sicurezza in se stesi, a quella dell’ eccessiva fiducia. Sarebbe stata, proprio la noncuranza a portarlo alla disfatta. Con il suo spavaldo sorrisetto, divaricò le gambe e componendo il sigillo della pecora tentò di far fuoriuscire il chacra. Impresa che non risultò, molto difficile, quello che risultò essere difficile fu il dosaggio dell’ energia, che all’ inizio risultò essere troppo flebile per sostenere un qualsiasi shinobi. Quindi sprofondò in un tonfo che scaturì schizzi ovunque, e creò un susseguirsi di cerchi sempre più piccoli. Doveva riprovare. Questa volta, l’ aura celeste era relativamente enorme. Anche questa volta Light non era riuscito a dosare il chacra. Questa volta però riuscì a rimanere sull’ acqua, ma data l’ enorme massa del chacra, appena perse concentrazione ricadde. Una smorfia di disgusto per quella prova pietosa che stava compiendo, si andò lentamente a formare sul volto del giovane. Basta, era ora… ora di dare una svolta. Fece fuoriuscire l’ energie. Anche egli come Nariaki chiuse gli occhi. E riuscì. Per un attimo si senti come in simbiosi con la natura. Come se fosse un tutt’ uno con un qualcosa di superiore. E finalmente fuoriuscì dalle acque,


CITAZIONE
~Status

Grado: [color=white]Studente
Energia: Bianca
Chakra: 35/50
Condizione Mentale: Stranamente eccitato
Condizione Fisica: Illeso
Consumi: (15)-Chacra adesivo
Recuperi:-
Slot 0/1:-
Techiche 0/1:-
Bonus:-
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 3/3
Kunai 3/3
Flash 1/1


†Note:Ho manipolato le azioni del pg di Mange in modo da far capire il perchè verra bocciato


 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 13/2/2009, 21:41




V a l u t a z i o n i ~ I n d i c e d i G r a d i m e n t o

Post Controllo del Chakra

SPOILER (click to view)

Light: Non male a livello di narrazione. Esprimi bene i concetti anche se a volte eccedi in errorini che potresti evitare tranquillamente. Tu, però, come il tuo compagno, hai ruolato un altro Pg. Non va bene. Sono solo io a poter decretare la sua fine. Anche tu ha descritto in modo troppo sommario l'esercizio, dovete abituarvi ad essere più dettagliati. Altrimenti in battaglia perderete. Continua così per quanto riguarda il rendere unico il tuo personaggio.
CITAZIONE
..Light era il suo nome, beh...
...C. hakra Adesivo...
...Chiunque cerchi di divenire uno shinobi è perché brama il potere: O per sottomettere gli altri o per scopi personali...
...aveva proferito queste parole un altro shinobi aveva fatto la sua...

Nariaki Kaguya: Prima di tutto è solo il sensei o il QM di turno che può decidere della sorte di un vostro compagno. Lo scrivo a te, ma vale anche per il tuo collega. Kira Koga l'avrei fatto uscire io da questa ruolata con un pretesto che solo io avrei dovuto decidere. Comunque passiamo al post. Non è male, la lunghezza è sufficiente. Ci sono un po' di errorini, tra cui ripetizioni e parole scritte male. Voglio più attenzione. Per quanto riguarda il Pg caratterizzalo maggiormente. Intendo a livello di pensieri e gesta. Rendilo unico. L'esercizio potevi svolgerlo meglio, con più descrizioni. Hai narrato sommariamente i tentativi. Ricorda che un tuo avversario potrebbe avvantaggiarsi delle tue lacune.
Puoi migliorare certamente e mi aspetto che il prossimo post sia migliore di questo.
CITAZIONE
...Spesso il nervosismo prendeva il sopravvento nella mia mente, senza che io mi ribellassi chiaro...
...Essa era ormai diventata una mia fidata amica...
...seguii quella sagoma per pura ambizione, era solo la forza della mia ambizione a guidarmi verso l’ ignoto...
...Risalii a riva e riprovai, impastando...

Kira Koga: Bocciato per morte nel GDR.


NB Prossimo Post del Sensei: Entro le 23:59 di Lunedì 16 Febbraio.
Informo gli utenti che il corso è chiuso.




Edited by Shiryu Uchiha - 16/2/2009, 12:44
 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 16/2/2009, 14:27





Narrato
* Parlato *
/ Pensato /
# Parlato Altri #





~Theory~



Kirigakure: ~Foresta della Morte
~Lago Kerei



Esperienza. E' la parola chiave per ogni shinobi. Il Chuunin ne aveva da vendere e quando organizzava corsi accademici riconosceva subito chi avesse del talento e chi invece ne fosse privo. Quella volta però dovette ricredersi. Il membro del Clan Koga lo deluse. Non riuscì nemmeno a poggiare un solo piede senza sprofondare inesorabilmente. Non avrebbe mai consegnato il coprifronte ad una recluta che non sapesse controllare il chakra. Il sensei appoggiato sul ramo osservava annoiato i suoi studenti che tentavano di rimanere in equilibrio sulla superficie dell'acqua. Teneva la gamba destra a pensoloni e le mani dietro la testa per attutire la durezza del tronco. Distolse lo sguardo solo quando vide un nuovo studente portato lì da un suo emissario. Si trattava di un Kaguya un altro membro di un Clan famoso in tutto il paese dell'Acqua. Man mano che qualcuno di essi faceva un progresso egli deduceva le sue valutazioni. Dopo un po' sapeva già chi potesse continuare il corso. Si alzò in piedi di scatto, scendendo dal tronco. Correva con eleganza aiutandosi con il chakra per rimanere incollato ad esso. Con un cenno della mano ferò le varie esecuzioni di quei pivelli, anche se alcuni avevano già terminato il loro addestramento.

* Tsk, siete dei buoni a nulla. Non vi siete impegnati abbastanza. Tu Kira Koga, sei il disonore del tuo Clan. Non sei riuscito nemmeno ad appoggiare un piede. Sei bocciato. Kaguya, sei riuscito nel tuo intento, ma non sei ancora padrone di questa abilità, dovrai allenarti ancora più duramente. Light, tu sei appena sufficiente, se vuoi tornare ad Oto con il coprifronte dovrai dimostrarmi il tuo valore. *

Alzò la mano sinitra e subito un emissario porto via con sè la recluta bocciata. Dalla sua espressione si vedeva chiaramente che anch'egli era rimasto deluso. Osservò attentamente i due studenti rimasti e con un cenno del viso gli fece capire che dovevano seguirlo. Fece solo qualche passo, poi si sedette alla base di un albero.

* Come bene vedete, molto credono di poter diventare ninja, ma solo in pochi ci riescono. Vi ritengo degni di rispondere a questa mia domanda proprio per il fatto che siete giunti fino a questo punto. Perchè volete di ventare degli shinobi? Soprattutto voglio sapere cosa cosa significa per voi questo mestiere. *

Ascoltò ad uno ad uno le risposte dei ragazzi. Non era una domanda semplice, anche perchè chi non avesse avuto ottime motivazioni non sarebbe stato in grado di poter continuare quel corso. Anche il Chuunin nella sue mente rispose a quella domanda. Perchè era diventato un soldato della nebbia? Solo per il gusto di poter uccidere? Non lo sapeva. Terminate le risposte si alzò in piedi, segnalando alle reclute di rimanere sedute.

* Adesso vi porrò tre domande a testa. Vi darò dieci minuti per pensare, poi chi sbaglierà verrà bocciato. Dopo questa prova si passerà all'azione. E rischierete la vostra vita. Prima domanda: voglio sapere descrizione, vantaggi e svantaggi di un justu. Tu Light parlami della tecnica della sostituzione (Kawarimi no Jutsu), mentre tu Kaguya della moltiplicazione del corpo (Bunshin no Justu). Seconda domanda: vantaggi e svantaggi di un oggetto appartenente all'equipaggiamento ninja. il Tonico Violetto per Light e la Sfera Luce per il Kaguya. Terza ed ultima domanda, identica per entrambi: analizzate questa situazione. Siete sul punto di ritrovare un oggetto essenziale per la conclusione della vostra missione. Un vostro compagno è però gravemente ferito. Dovete scegliere tra il vostro Villaggio ed egli. Cosa fareste in quel caso? *

Si appoggiò con la schiena sul tronco. Attese che i due studenti ragionassero su quelle domanda base ed essenziale per essere considerato un aspirante shinobi. Intanto dalla tasca del suo giubbotto tirò fuori due rotoli e due fogli di carta. Cos'erano?

S t a t u s ~ A k i h i r o
Grado: Chuunin
Energia: Rossa
Chakra: 275/300
Condizione Mentale: Tediato
Condizione Fisica: Illeso
Consumi:
[15] - Copia Acquatica
[5] - Chakra Adesivo
[5] - Chakra Adesivo
Recuperi:-
Slot 0/3: N/D
Techiche 0/2: N/D
Bonus:-
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 6/6
Kunai 5/5
Flash 3/3
Fumogeni 2/2
Bombe Carta 2/2
Accendino 4/4
Katana 1/1
Giara d'acqua (25 litri) 1/1
Tatami 1/1
Coprifronte di Kiri 1/1
Sacche Porta Oggetti/Porta Shuriken 3/3
Custodia Porta Armi 1/1


†Edit:-



I n c a r i c h i

~Leggere attentamente

SPOILER (click to view)
La possibilità la concedo ugualmente a Light. Poi se non riuscirà a postare in tempo lo boccerò. Voglio minimo sessanta righe. Dovrete rispondere in modo unico, originale. I concetti li trovate scritti dappertutto, ma voglio che li rendiate speciali attraverso il pensiero ed il cervello del vostro Pg. Fate un buon post per ottenere la Gialla, altrimenti vi troverete in difficoltà dopo, ve lo assicuro. Descrivete pensieri, emozioni e tutto ciò che sia utile per farmi capire che la vostra creatura sia viva.
Il tempo a vostra disposizione scadrà alle 23:59 di Domenica 22 Febbraio.
Mi raccomando, per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi via Mp/Msn oppure in questa, mia, Sezione.




Edited by Shiryu Uchiha - 22/2/2009, 11:56
 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 22/2/2009, 13:51




CITAZIONE

Visto che ho sbagliato la data ultima utile per postare, in accordo con gli utenti, abbiamo fissato una nuova scadenza. Entro le 23:59 di Mercoledì 25 Febbraio. Mi scuso ancora per il disguido.


 
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~Zack Hewley~
view post Posted on 24/2/2009, 12:22






~Test~



CITAZIONE

Narrato
Pensato
Parlato
Parlato/scritto altrui




Il lento cadere delle gocce aveva simboleggiato per anni una delle poche sicurezze della mia vita. Nel paese dell’ acqua, come dimostra il nome abbondava di diluvi, e tutto ciò che aveva a che fare con l’ acqua. In alcuni punti era anche possibile trovare del ghiaccio. Il freddo aveva spesso avvolto le mie membra quando ancora ero un bambino. Ricordo ancora il rumore dei miei scarponi sulla neve, il pon pon del mio cappello che ogni tanto si andava a depositare sui miei occhi, ed io che con un potente soffio lo riportavo al suo posto. I ricordi della mia infanzia sono tutti magnifici, forse ero io che non volevo ricordare i brutti momenti o forse non ve ne erano proprio. Quante innumerevoli volte avevo osservato la neve cadere sul viso della mamma ed anche se questo accadeva il suo sorriso non si spegneva mai. Quante altre volte avrò visto papà allenarsi con le sue tecniche col ghiaccio, facendomi divertire ogni volta? I giorni passavano meravigliosamente, il tempo volava e quando loro non c’ erano rimaneva dalla nonna. Ricordo che osservavo dalla finestra i fiocchi di neve depositarsi al suolo mangiando biscotti e pensando a cosa fare una volta che i miei sarebbero tornati. Procedeva velocemente la mia vita, nevicata dopo nevicata, senza lasciar alcuna traccia di alcun sentimento ostile. Era ciò che si poteva definire un’ infanzia felice. Cos’ altro può volere un bambino se non divertirsi? Per 6 anni non avevo fatto altro che divertirmi, un bambino viziato? Assolutamente, non avevo mai insistito quando papà mi diceva che era troppo stanco e che mamma non c’ era. Salivo semplicemente nella mia camera e iniziavo a sfogliare ogni tipo di rivista o manga che fosse... Quando compii 7 anni fui felicissimo, il 7 era il mio numero preferito, il giorno del mio compleanno e molto altro ancora. Quando avevo spento le candeline ero sicuro che sarebbe stato l’ anno più felice della mia vita. Dopo un mese però, papà mi porto a fare una gita, senza dire alla mamma lo scopo dell’ uscita. 20 giorni lontani da casa. Aveva deciso che quel giorno i Kaguya avrebbero avuto un altro ninja nel loro clan. Provò ad insegnarmi l’ arte ninja, il lancio di armi e tutto ciò che un ninja dovrebbe sapere. A dire la verità a me non me ne fregava molto, non mi piaceva affatto il mestiere del ninja. Non ero portato per combattere ne tanto meno nel ferire qualcuno. Mi pareva orribile che qualcuno ammazzasse un altro uomo. Rifiutai ogni insegnamento e perciò il viaggio durò solo 3 giorni, per poi fare un immediato ritorno a casa. Ero un pacifista in pratica. Ma in una notte realizzai come si fa a sconvolgere una vita umana senza alcuno sforzo. Chissà, se avessi recepito gli insegnamenti di mio padre quel giorno nulla sarebbe accaduto. Ci pensavo molto spesso ormai, che fosse tutta colpa mia. Avevo tremato come un cane, ogni volta che pensavo a quel brutto muso ridente, mi saliva un rabbia in corpo che nessuno riusciva a placare. Presi una decisione, avrei appreso l’ arte ninja per ritrovare i due Kaguya scomparsi e eliminare il moribondo che aveva ucciso la nonna. Giorno dopo giorno, mi allenai duramente fino all’ età di 15 anni. Mi ero parecchio sviluppato, i miei capelli si erano notevolmente allungati e il mio corpo aveva assunto una forma meno tondeggiante, scolpendo un fisico da atleta. L’ unica cosa che non era cambiata era la cicatrice sulla guancia destra, una X. A chiunque mi chiedeva come me la fossi fatta rispondevo che era stato un incidente duramente gli allenamenti. Ebbene si, mi vergognavo a dire a chiunque la mia deprimente storia, a rivelare che come un fifone avevo cominciato a tremare senza sosta, impotente. Tutti mi consideravano un grande ragazzo, l’ erede dei Kaguya. Così era anche per i tre uomini che mi stavano dinnanzi. L’ accademia ninja. Due compagni un sensei. Molto probabilmente ve n’ erano stati altri, che erano stati bocciati in precedenza, ma a me questo non importava, l’ importante era uscire di lì con un coprifronte in mano. Riuscivo a mantenermi sull’ acqua e fui il primo a riuscirci, gli altri affrontarono secondariamente l’ esercizio. Uno di loro osservandomi aveva trovato l’ illuminazione, riuscendo nel controllo del chakra. L’ altro aveva fallito miseramente, non era degno né del titolo di genin né del suo cognome, Koga, un clan famoso in tutta Kiri. Il sensei si avvicinò correndo a noi. Emise i giudizi:

Tsk, siete dei buoni a nulla. Non vi siete impegnati abbastanza. Tu Kira Koga, sei il disonore del tuo Clan. Non sei riuscito nemmeno ad appoggiare un piede. Sei bocciato. Kaguya, sei riuscito nel tuo intento, ma non sei ancora padrone di questa abilità, dovrai allenarti ancora più duramente. Light, tu sei appena sufficiente, se vuoi tornare ad Oto con il coprifronte dovrai dimostrarmi il tuo valore.

Severo il tipo. Il mio nome non lo aveva minimamente pronunciato, Kaguya, chissà se avesse saputo del mio passato se mi avrebbe chiamato con quel nome, probabilmente avrebbe dato anche a me l’ appellativo utilizzato con Kira. Mio zio mi aveva definito “uno strano Kaguya”, utilizzavo il cervello, ero un tipo chiuso e non avevo per niente voglia di uccidere qualcuno. Ma egli non mi conosceva bene. Il sangue del clan lo avevo comunque ereditato e quindi un pizzico di bellicosità giaceva nella parte più remota del mio cuore, pronto ad uscire in caso di nervosismo totale. Il sensei alzò la mano e un uomo portò via Kira, quella era una fine che io non avrei assolutamente dovuto fare, non potevo permettermela. Con un semplice cenno col capo ci ordinò di seguirlo. Pochi furono i passi che egli compì prima di sedersi al tronco di un albero, dal fatto che egli si fosse seduto si poteva benissimo presumere che questa fase dell’ addestramento non avrebbe avuto particolari colpi di scena. Fissandoci ricominciò a parlare:

Come bene vedete, molto credono di poter diventare ninja, ma solo in pochi ci riescono. Vi ritengo degni di rispondere a questa mia domanda proprio per il fatto che siete giunti fino a questo punto. Perchè volete diventare degli shinobi? Soprattutto voglio sapere cosa significa per voi questo mestiere.

Domanda piuttosto semplice, almeno per alcuni, c’ erano parecchi che volevano diventare ninja per la gloria e per la fama. Motivi futili insomma. Quelle fecce non sarebbero mai diventate dei grandi shinobi. Prima di rispondere presi tutti i fatti accadutimi in quei 15 anni e abbassando il capo sorrisi. Lo alzai lentamente aprendo con la stessa velocità gli occhi, la mia risposta non tardò ad arrivare. Volevo essere rapido, senza lasciare troppe informazioni, guardai con occhi seri il sensei:

Perché desidero diventare un ninja? La risposta è semplice, Ritrovare ciò che mi è stato tolto. Solo allora potrò definirmi uno shinobi

Con poche parole quell’ uomo era riuscito a risvegliare in me quella parte bellicosa, i miei occhi erano tipici di chi vuole sangue. Dopo aver risposto posai una mano sulla fronte in modo da calmarmi, dovevo mantenere il sangue freddo, mi sarei sfogato con la fedele pallina antistress a casa. All’ improvviso il sensei si alzò in piedi facendoci rimanere seduti. Era arrivato il omento di un’ altra domanda, questa volta più difficile:

Adesso vi porrò tre domande a testa. Vi darò dieci minuti per pensare, poi chi sbaglierà verrà bocciato. Dopo questa prova si passerà all'azione. E rischierete la vostra vita. Prima domanda: voglio sapere descrizione, vantaggi e svantaggi di un justu. Tu Light parlami della tecnica della sostituzione (Kawarimi no Jutsu), mentre tu Kaguya della moltiplicazione del corpo (Bunshin no Justu). Seconda domanda: vantaggi e svantaggi di un oggetto appartenente all'equipaggiamento ninja. il Tonico Violetto per Light e la Sfera Luce per il Kaguya. Terza ed ultima domanda, identica per entrambi: analizzate questa situazione. Siete sul punto di ritrovare un oggetto essenziale per la conclusione della vostra missione. Un vostro compagno è però gravemente ferito. Dovete scegliere tra il vostro Villaggio ed egli. Cosa fareste in quel caso?

Analizzare le conoscenze di un aspirante ninja è essenziale, una domanda del genere me l’ aspettavo. Chiusi lentamente gli occhi, sospirai cominciando a ragionare. Era tutte domande di cui sapevo la risposta, ma presi comunque tutti e 10 i minuti per pensare. Incominciai per primo a parlare, una volta scaduti:

Bene, la bunshin no jutsu, anche chiamata tecnica della moltiplicazione del corpo e un jutsu che permette di creare delle perfette copie di se stessi, il vantaggio è che l’ avversario non può sapere qual è il corpo vero con un acuta strategia, inoltre si possono lanciare le armi delle copie per dare ancora più fastidio all’ avversario. Lo svantaggio è altrettanto grande però, sia le armi che le copie sono solo un “illusione” perciò non possono recare danno all’ avversario. Per questo la tecnica va utilizzata con la giusta strategia.

Tirai un lento sospiro per poi ricominciare a parlare,
La sfera di luce è un’ arma dell’ equipaggiamento ninja, quando essa esplode provoca una forte ondata di luce, accecando momentaneamente chi sta intorno. Però essa potrebbe accecare anche il ninja che la ha utilizzata. Quindi bisogna utilizzare anch’ essa con un’ efficace strategia. Per noi ninja di kiri, che conosciamo l’ omicidio silenzioso è un’ arma molto efficace, ma al contrario delle armi da lancio se utilizzata una volta questa arma non può più essere riutilizzata, in quanto scoppia.

Me la cavavo con i test, non erano assolutamente un problema per la mia mente continuando ad osservare il sensei risposi all’ ultima domanda.

A mio parere la domanda più difficile sensei, le regole dei villaggi impongono la riuscita della missione prima di qualunque cosa, ma la perdita di un compagno spesso non è accettata dagli shinobi. Sensei... Se il ninja fosse un mio compagno a cui tengo salverei lui, ma se invece egli non fosse altro che un ninja affiancatomi per fare numero o di cui non me ne frega niente, darei la priorità alla missione

Mi era già capitato una volta di perdere qualcuno di importante, non volevo succedesse di nuovo....
Guardai il sensei dritto negli occhi, aspettando il prossimo incarico.





S t a t u s ~ N a r i a k i
Grado: Studente
Energia: Bianca
Chakra: 20/50
Condizione Mentale: Soddisfatto
Condizione Fisica: Buona
Consumi:
[30] - Chakra Adesivo
Recuperi:-
Slot 0/3:N/D
Techiche 0/1:N/D
Bonus:-
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 3/3
Kunai 3/3
Flash 1/1
Tatami 1/1
Sacche Porta Oggetti/Porta Shuriken 1/1
Custodia Porta Armi al polpaccio 1/1


†Edit:
No


 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 25/2/2009, 22:02




V a l u t a z i o n i ~ I n d i c e d i G r a d i m e n t o

Post sulla Teoria

SPOILER (click to view)

Nariaki Kaguya: Meglio di prima. Sicuramente. Quello che mi preme dirti, visto che siamo già ad un buon livello, è che voglio vedere d'ora in poi post eccellenti. Sai scrivere e questo ultimo tuo elaborato l'ho letto con molto piacere. Ci sono, però, ancora alcune sviste, che ti pregherei di eliminare. Un'altra cosa: nel narrato, i numeri, cerca di scriverli a lettere. E' molto più bello, fidati. Per quanto riguarda la caratterizzazione del Pg non va male. Vorrei però che lo facessi vivere di più. Spiega anche i movimenti che esso compie, anche quando parla o pensa. Non mi stancherò mai di dirlo. Deve vivere. Per quanto riguarda la lunghezza va bene così. A questo punto, anche se normalmente sarebbe troppo presto, ti concedo l'energia Gialla. Complimenti, puoi aggiungerla in scheda. Sei costante nel postare e visto la sorte/comportamento dei tuoi compagni non posso che premiarti. Adesso cambieremo modalità. Visto che nei miei corsi valuto anche la capacità comportamentali durante le quest. Ti anticipo che se tutto andrà come mi auguro, tempo tre post e sarai Genin. Un'ultima cosa, gli errori commessi nel test verranno corretti direttamente dal sensei, com'è giusto che sia. Fai attenzione perchè ce n'è uno grave sulla tecnica della moltiplicazione del corpo.
CITAZIONE
...papà mi porto a fare una gita...
...Venti giorni lontani da casa...
...per combattere nè tanto meno per ferire qualcuno....

Light: Bocciato per non aver postato.


NB Prossimo Post del Sensei: Entro le 23:59 di Venerdì 27 Febbraio.
Informo gli utenti che il corso è chiuso.


 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 26/2/2009, 15:57





Narrato
* Parlato *
/ Pensato /
# Parlato Altri #





~The Mission: Dead or Alive!~



Kirigakure: ~Foresta della Morte
~Lago Kerei


Il destino era segnato. Non c'era verso che il Chuunin si accontentasse delle qualità mostrate dalle sue reclute. Erano rimasti solo in due. Il primo di Oto e l'altro discendente dalla stirpe Kaguya. Gli altri quattro furono sonoramente bocciati. La prova teorica risultava sempre la più noiosa, così il sensei la proponeva solamente verso metà del corso. Ciò lo faceva per due semplici motivi: il primo era per il numero ridotto dei partecipanti che potevano giungere fin lì; il secondo per far riprendere un po' di fiato e chakra dopo le prove sostenute. Ascoltò attentamente i due ragazzi. Non disse una parola e non li interruppe mai. Dalla sua espressione non passava nulla. Stati d'animo o emozioni di vario genere. Un'unica differenza interiore: era finalmente calmo. La sua voglia omicida si era placata. Quando il kaguya iniziò a parlare si alzò tranquillamente e andò a prendere qualcosa che aveva depositato vicino, poco tempo prima, un emissario. Raccolse una sacca contenente del pesce fresco. Continuando ad ascoltare, preparò alcuni legnetti e gli diede fuoco con l'accendino che portava sempre con sè. In poche parole stava arrostendo dell'ottimo cibo. Nessuno avrebbe potuto esimersi dall'apprezzare quel buon odorino. Nel mentre che girava le prede infilzate, iniziò a parlare commentando le risposte dei suoi due alunni.

* Light. Sei di Oto. Non credo che in quel luogo non conoscano le basi dell'arte ninja. Non hai detto una cosa degna del titolo di Genin. Torna nel Paese del Riso e continua a studiare. Tu Kaguya. Dovrei bocciare anche te, ma non lo faccio. Solo perchè sei l'unico che ritengo degno di essere mio allievo. Un clone illusorio non può assolutamente lanciare armi. E' un ologramma. Non può nemmeno simulare un attacco. Ti sei confuso con la Mizu bunshin. Sufficiente la descrizione della sfera luce anche se non hai spiegato come essa scoppi. La puoi attivare tramite l'urto oppure con un piccolo consumo in chakra. Per quanto riguarda l'ultima domanda. Mi spiace ma qui siamo a Kiri, non a Konoha. Prima di tutto il villaggio. Sarebbe stato lo stesso tuo compagno ad ordinarti di lasciarlo lì. Ricordalo. Adesso mangia qualcosa. Devi recuperare le forze per le prossime prove. *

Mangiò in silenzio. Sapeva quale prova avrebbe dovuto affrontare il suo allievo. Non era per niente sicuro che ce l'avrebbe fatta. Doveva rischiare. I Genin di Kiri dovevano essere, secondo lui, superiori a quelli degli altri Villaggi. Per questo li sottoponeva a duri test. In quel momento il kaguya avrebbe riflettuto sulle correzioni del suo maestro. I suoi errori erano i classici commessi da un neoninja. Avrebbe capito un giorno cosa intendesse realmente il Chuunin. Dopo circa un paio d'ore. Si alzò in piedi. Entrambi avevano recuperato chakra e forze. Prese una pergamena ed una sfera dorata di circa due centimetri di diametro. Su di essa era impressa una formula simile a quella delle sfere luce e delle carte bomba. Le lanciò entrambe al suo allievo.

* Ti attendono circa due ore di cammino nella foresta. Quella è una mappa con il punto che dovrai raggiungere. La sfera è l'obiettivo che porterai con te e che mi dovrai restituire alla fine di questo percorso. Non l'attivare e non la perdere. Attento ai pericoli che questo bosco comporta. Animali, piante, insetti e molto altro. Utilizza tutto ciò che sai e che hai imparato oggi. Forse ci rivedremo. A presto. *

Scomparve, veloce come un rapace all'interno della vegetazione. Era una prova durissima. Una recluta come lui se la sarebbe dovuta cavare senza l'aiuto del suo maestro. In realtà, il Chuunin l'avrebbe osservato di nascosto. Per valutare la situazione. Non lo avrebbe mai percepito e di certo sarebbe stato già molto se avesse deciso di partecipare a quella prova.

/ Da un Kaguya non posso che aspettarmi il meglio. Anche se questa foresta viene usata spesso come allenamento in vista degli esami Chuunin. Mi godrò lo spettacolo ed interverrò solo se strettamente necessario. /


S t a t u s ~ A k i h i r o
Grado: Chuunin
Energia: Rossa
Chakra: 300/300
Condizione Mentale: Tediato
Condizione Fisica: Illeso
Consumi:
[15] - Copia Acquatica
[5] - Chakra Adesivo
[5] - Chakra Adesivo
Recuperi:
[30] - Test orale più pausa
Slot 0/3: N/D
Techiche 0/2: N/D
Bonus:-
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 6/6
Kunai 5/5
Flash 3/3
Fumogeni 2/2
Bombe Carta 2/2
Accendino 4/4
Katana 1/1
Giara d'acqua (25 litri) 1/1
Tatami 1/1
Coprifronte di Kiri 1/1
Sacche Porta Oggetti/Porta Shuriken 3/3
Custodia Porta Armi 1/1


†Edit: Si, correzione sviste ortografiche.

†Precisazioni: Attendi un altro post contenente la descrizione del QM. Rispetterò sempre e comunque la scadenza citata in precedenza.



Edited by Shiryu Uchiha - 27/2/2009, 10:06
 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 26/2/2009, 20:38




Q u e s t ~ C h a p t e r O n e


La Foresta della Morte non era sicuramente un luogo ospitale. Man mano che lo studente avanzava diventava più fitta ed irta di ostacoli naturali. I raggi del sole faticavano a penetrare ed il sottobosco riempiva l'aere con rumori terrificanti. Correre e saltare da un ramo all'altro divenne ben presto impossibile. A circa un'ora di "cammino" il Kaguya si ritrovò in uno spiazzo, sempre all'interno della foresta, di circa cento metri quadri. Erbaccia alta circa venti centimetri, terreno instabile e a volte fangoso, facevano da cornice a quella situazione. Intorno, la barriera di vegetazione impediva perfino agli animali più piccoli di penetrare al suo interno. Solo dalla parte opposta vi era un altro accesso. Dopo alcuni secondi, proprio da quello "spiraglio", un orso gigante, dal pelo completamente bianco apparve sulla scena. [ Forza: Red Energy - Velocità: Yellow Energy ]
Feroce e voglioso di uccidere. Si gettò verso l'aspirante Genin. Le sue fauci non attendevano altro che affondare il colpo sul ragazzo. Avrebbe tentato di avvicinarsi a lui e, a circa due metri, di mettersi in piedi, per colpirlo con due zampate: la prima in diagonale, dall'alto verso il basso e da destra verso sinistra, mentre la seconda da sinsitra verso destra, creando, così, una sorta di "X" immaginaria. Se voleva uscire da lì, l'unico modo era quello di affrontare e sconfiggere quella creatura.


I n c a r i c h i

~Leggere attentamente

SPOILER (click to view)
Eccoci qui in modalità Quest. Non ti porrò più un limite di righe, lascerò al tuo buon senso decidere quanto scrivere. Descrivi tutto molto minuziosamente. Hai tantissimo da dire. Dalle riflessioni durante il pasto, al viaggio e all'incontro con la creatura. Mi raccomando l'ultima parte è quella essenziale, non trascurarla. Anzi è quella che dovrai trattare meglio. In quel caso non potrai essere autoconclusivo con il tuo attacco. Utilizza a bizzeffe i periodi ipotetici. Ricordati che su NSR non puoi adattare le offensiva a seconda delle probabili reazioni dell'avversario. Deve essere una e soltanto una. Appunto per questo è necessario il periodo ipotetico. Se volessi far contrattaccare l'orso non rovinerei il tuo post. Adesso sei un'energia Gialla. Adeguati per quanto riguarda Slot e Chakra. Per quest'ultimo puoi utilizzare, ovviamente, anche quello adesivo. Attenzione che l'orso è molto più forte di te, ma la velocità è la stessa. Tienine conto.
Con la pausa hai recuperato il chakra e con il Power Up raggiunto avrai 100/100.
Il tempo a tua disposizione scadrà alle 23:59 di Martedì 3 Marzo.
Mi raccomando, per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi via Mp/Msn oppure in questa, mia, Sezione.





Edited by Shiryu Uchiha - 27/2/2009, 10:05
 
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~Zack Hewley~
view post Posted on 3/3/2009, 15:49




Bear, dear bear...



CITAZIONE

Narrato
Pensato
Parlato
Parlato/scritto altrui




Paura, un sentimento che si beffa di ognuno di noi, facendoci scatenare strane reazione a volte sagge, altre volte codarde, ma una cosa le accomuna tutte: l’ urlo. Quando qualcuno ha paura, in genere urla, tenta di scappare. Ma alcuni individui non hanno nemmeno la forza di urlare o scappare, tanta è la paura che rimangono impietriti al loro posto senza batter ciglio e a volte mettendo una o più dita sulle labbra. Un altro elemento che denomino questo sentimento è la fissazione di un punto distante da ciò che ci provoca questa reazione, ad esempio abbassare od alzare lo sguardo verso destra per poi spostarlo rapidamente verso sinistra od il contrario. Come ho già precedentemente detto, la paura è un sentimento che ci accomuna tutti, senza esclusioni. Persino i ninja più esperti, e i Kage provano paura. È ciò che si definisce un sentimento in allenabile se così vogliamo definirlo. Il più piccolo dei bambini sa fin dalla nascita che c’ è qualcosa che gli fa paura. Per me la paura era una lama nera nel buio della notte, invisibile se non ad occhi molto attenti. Niente la disturba e essa procede in mano a qualcuno che non sa minimamente ciò che potrebbe fare con essa. A volte nemmeno chi utilizza degli strumenti ne comprendo a pieno le possibilità. Io avevo acquisito questa capacità perdendo due persone a me care, da allora, sapeva benissimo cosa ogni oggetto poteva comportare.

[...]

Avevo risposto con grande sicurezza ad ogni domanda che il sensei mi aveva posto e avevo atteso che anche l’ altro studente facesse lo stesso, l’ attesa fu snervante ed egli non meritava neanche un attimo di quelli che il sensei gli aveva concesso. Fu un disastro, tutto ciò che egli disse era accompagnato dal balbettamento e dall’ insicurezza. Era totalmente diverso dalla persona che precedentemente aveva utilizzato il suo chakra per camminare sull’ acqua. Per poco non mi scoppiò da ridere, era davvero una frana. Lo avevo totalmente sopravvalutato. In quell’ attimo, però, mentre stavo giudicando qualcuno non molto sotto di me notai che il sensei era andato a prendere del pesce.

Cazzo, beato lui che può fare quello che egli pare, chissà in quanti modi ha già pensato di ucciderci. Per quanto ancora durerà questa recita accanto a me? Ho fame!

La fine del discorso di light non tardò ad arrivare e con essa la ribattuta del sensei, il giudizio di Light corrispondeva a quella da me espresso, ma mentre giudicavo lu, non mi ero accorto degli errori da me commessi:

Light. Sei di Oto. Non credo che in quel luogo non conoscano le basi dell'arte ninja. Non hai detto una cosa degna del titolo di Genin. Torna nel Paese del Riso e continua a studiare. Tu Kaguya. Dovrei bocciare anche te, ma non lo faccio. Solo perchè sei l'unico che ritengo degno di essere mio allievo. Un clone illusorio non può assolutamente lanciare armi. E' un ologramma. Non può nemmeno simulare un attacco. Ti sei confuso con la Mizu bunshin. Sufficiente la descrizione della sfera luce anche se non hai spiegato come essa scoppi. La puoi attivare tramite l'urto oppure con un piccolo consumo in chakra. Per quanto riguarda l'ultima domanda. Mi spiace ma qui siamo a Kiri, non a Konoha. Prima di tutto il villaggio. Sarebbe stato lo stesso tuo compagno ad ordinarti di lasciarlo lì. Ricordalo. Adesso mangia qualcosa. Devi recuperare le forze per le prossime prove.

La presunzione mi aveva completamente assalito, con quale ragione mi ero permesso di giudicare lo studente di Oto, anche se esso era un fallimento? Avrei invece dovuto riflettere su ciò che avevo detto. Mi sedetti a pochi metri dal sensei, addentando il pesce come fosse ancora vivo ed avesse bisogno di esser tenuto fermo. Mentre le mie mandibole masticavano con voracità riflettei sulla ribattuta del sensei. La prime due correzioni erano giustissime, ma la terza non mi convinceva minimamente. I ninja sono delle macchine da guerra dello stato, utilizzati per accumulare soldi attraverso le missioni e per arricchirsi sempre più. Questa è una perfetta descrizione dei ninja.

i ninja sono macchine da guerra, assassini o come li si voglia chiamare, ma uno dei grandi ninja delle cinque terre abbandonerebbe davvero un suo prezioso compagno, anche se esso gli direbbe di proseguire senza di lui? Riflettendoci, in molti farebbero così, ma anche a costo di tradire il mio villaggio io lo salverei.

Io che conoscevo la sofferenza che ogni situazione può provocare, io che in 8 anni avevo riflettuto sul dolore umano, sviluppando discorsi e un’ intelligenza superiore a molte. Io comprendevo che perdere un amico o un compagno poteva essere tragico e che invece tradire il villaggio era molto meno doloroso. Non mi sognai minimamente di discutere col sensei di questo. Ero stato promosso alla prova successiva, non v’ era tempo da perdere in inutili chiacchiere che avrebbero anche potuto provocarmi una bocciatura. Passarono 4 ore. Era giunto il momento della terza prova. Speravo con tutto me stesso che dopo di questa non ce ne sarebbero state altre, e che questa fosse davvero semplice. Col pasto e la pausa avevo però recuperato sia il chiara che le forze, quindi una dura prove non mi spaventava più di tanto. Mi alzai in piedi aspettando le parole del sensei. Il sensei prima di incominciare a parlare prese qualcosa che poi mi lanciò contro. La prima era una sfera, la seconda, invece era una pergamena. Capii molto velocemente a cosa mi sarebbe servito il primo oggetto, visto che su di esso era incisa una mappa, mentre non sapevo assolutamente che farmene della piccola sfera. Aveva un colore luccicante e dorato. Mentre la osservavo il sensei mi spiegò gli obbiettivi di questo pericoloso incarico:


Ti attendono circa due ore di cammino nella foresta. Quella è una mappa con il punto che dovrai raggiungere. La sfera è l'obiettivo che porterai con te e che mi dovrai restituire alla fine di questo percorso. Non l'attivare e non la perdere. Attento ai pericoli che questo bosco comporta. Animali, piante, insetti e molto altro. Utilizza tutto ciò che sai e che hai imparato oggi. Forse ci rivedremo. A presto.

Una missione. Era questo che il chuunin aveva tenuto in serbo per me. Egli all’ improvviso scomparve nel nulla, senza lasciare traccia alcuna. I suoi passi non si udivano più. E nemmeno mi interessava sentirli. L’ unica che in quel momento stimolava le mie emozioni era l’ entrata in quella vicolo mortale. Senza indugiare Avanzai, ponendo la mappa nella borsa attaccata al gluteo destro e la sfera nello zaino attaccato alle mie spalle. Di rifiutare non se ne parlava nemmeno, da quel momento potevo solo andare avanti. Avanzai lentamente, scrutando ogni angolo a me visibile. Il cammino era a dir poco facile, almeno per i primi 30 minuti di viaggio. Ben presto, la vegetazione mi impedì di proseguire a passo spedito e l’ erba di fare movimenti molto ampi. Seguendo minuziosamente la mappa avanzai in avanti senza darmi per vinto. Camminavo da circa un’ ora , quando mi ritrovai in uno spiazzo. L’erba lì era molto alta e impediva di proseguire. Solo in un punto si poteva passare agilmente, ed era proprio lì che tentai di recarmi. All’ improvviso però, un orso bianco mi si mostrò davanti, con la bava alla bocca. Voleva fare di me il suo prossimo pasto, ma io non ero per niente d’ accordo. Esegui molto velocemente due zampate, la prima dall’ alto al basso colpendo con la pianta sulla spalla. Aveva una forza ben superiore alla mia. I suoi artigli erano a qualche centimetro dalla mia guancia sinistra. Volevo reagire e per fare ciò mi spostai verso destra, facendo sbilanciare la mano destra dell’ orso, precedentemente appoggiato sul mio omero. Egli però non perse tempo, eseguì l’ altra zampata da destra verso sinistra, in modo da catapultarmi nella direzione opposta. Volai a qualche metro dalla belva. Mi alzai all’ istante, non avevo niente di rotto, solo un po’ di dolore. Dovevo fargli male, ucciderlo. Esaminai il paesaggio circostante e quest’ ultimo non mi era d’ aiuto. Ma non lo era nemmeno a lui. Presi due kunai e due shuriken e due kunai dalla sacca, tenendoli tra le mani. Saltai in aria lanciando le armi a forma di stella in direzioni dei suoi occhi e uno dei kunai verso il la sua gola. Cieco e sgozzato, divertente. La voglia di sangue si risvegliò in me. Rapido, scattai verso di lui con l’ arma restante in mano, appena vicino gli avrei sgozzato la gola, stando ben attento a colpire proprio il punto colpito dal kunai.

S t a t u s ~ N a r i a k i
Grado: Studente
Energia: Gialla
Chakra: 100/100
Condizione Mentale: Sanguinoso
Condizione Fisica: Lieve dolore alla spalla e all' anca
Consumi:
[30] - Chakra Adesivo
Recuperi:100/100
Slot 1/2: tre lanci d' arma e un fendente
Techiche 0/1:N/D
Bonus:-
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 3/3
Kunai 3/3
Flash 1/1
Tatami 1/1
Sacche Porta Oggetti/Porta Shuriken 1/1
Custodia Porta Armi al polpaccio 1/1


†Edit:
No


 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 3/3/2009, 16:17




V a l u t a z i o n i ~ I n d i c e d i G r a d i m e n t o

Primo Post di Quest

SPOILER (click to view)

Nariaki Kaguya: è inutile negarti che posti bene. Scrivi abbastanza ed i periodi sono fluidi. Ti leggo con piacere. Però devo essere pignolo, in quanto vorrei che facessi un ulteriore salto di qualità. Elimina le imperfezioni. Ci sono varie parole scritte male e qualche ripetizione che appesantisce la lettura. Soffermati di più sul tuo Pg. Fallo conoscere meglio agli occhi dei lettori. Mi passa poco dei suoi pensieri, della sua storia e del suo vissuto. Per quanto riguarda la fase di azione, la difesa è stata forse fin troppo semplice, mentre l'attacco anche se intelligente, a parer mio, potevi descriverlo più nel dettaglio. Un incontro, a parità di bravura, lo vince chi è più minuzioso, non c'è storia. La cosa che non mi è piaciuta è l'ultima offensiva, quando dici di andare a sgozzare l'orso. L'hai spiegata in due parole. E se deviasse le armi o non andassero a segno? Saresti in balia del suo contrattacco e del QM. Non hai detto che saresti stato comunque attento o che prendessi qualche altra precauzione. Siamo in un corso, è vero, ma in una quest vera ci sarebbe scappato il morto, fidati. Concludo dicendoti che vai bene, ma potresti diventare un ottimo ruolatore. Come vedi non ti segnalo più le sviste. Devi pensarci tu stesso. Non ci sarà sempre un sensei a correggerti. Andremo avanti con un altro post simile a questo, per poi concludere con l'ultima prova. Come ti ho già detto sei a due post dal termine. Conclusione esclusa, ovviamente.


NB Prossimo Post del Sensei: Entro le 23:59 di Giovedì 5 Marzo.
Informo gli utenti che il corso è chiuso.


 
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Shiryu Uchiha
view post Posted on 4/3/2009, 12:09




Q u e s t ~ C h a p t e r T w o


L'orso tentò di divorare letteralmente l'aspirante Genin che con due abili schivate evitò gli affondi dell'animale. Al momento dell'attacco, però, il Kaguya risultò molto avventato. Riuscì a ferire gravemente agli occhi la belva, ma si procurò una ferita (medioleggera) sulla spalla sinistra, durante l'ultimo affondo alla gola. Era stato decisamente fortunato, se la creatura l'avesse colto in pieno, l'avrebbe ucciso.
Il cammino continuò per altri sessanta minuti. Il bosco non era più fitto e proseguire divenne molto più agevole, nonostante una lieve pioggia. Raggiunse il punto esatto segnato sulla cartina e ad aspettarlo vi era un fiume impetuoso. Ai lati di esso, a circa cinque metri, si ergevano alti alberi. Al posto del sensei un'Aquila gigante, lunga quattro metri e con un'apertura alare di tre, volava frenetica sopra di esso. [ Velocità: Green Energy - Forza: Yellow Energy ]
Volava, compiendo una circonferenza immaginaria, a bassa quota. Dopo qualche secondo, improvvisamente, si sarebbe portata all'attacco del ragazzo. Era più veloce e con i suoi artigli avrebbe cercato di afferrarlo. Con quelle caratteristiche, sarebbe stato necessario un ottimo senjustu. Qualsiasi cosa fosse accaduta, il volatile sarebbe rimasto a non più di tre metri di altezza, permettendo un'eventuale offensiva dello studente.


I n c a r i c h i

~Leggere attentamente

SPOILER (click to view)
Inizio con il dirti di non ripetere gli errori dell'altra volta. Fammi vedere un post eccellente. La tua narrazione riprenderà dalla descrizione dell'attacco all'orso, che ucciderai, ma che ti provocherà una ferita medioleggera sulla spalla. Modalità ed esatta posizione della stessa, saranno a tua discrezione. Questa volta cerca di descrivere un po' di più il viaggio. Fai riflettere il tuo Pg, osserva il paesaggio, insomma rendi vivo ciò che scrivi. Per quanto riguarda l'aquila, attenzione. E' più veloce di te. Leggi attentamente ciò che ho scritto e definisci nel dettaglio difesa ed attacco (sempre ipotetico). Usa pure le tecniche a tua disposizione, non ti preoccupare per il ckakra. Ti concedo un giorno in più. Fai un bel lavoro.
Il tempo a tua disposizione scadrà alle 23:59 di Martedì 10 Marzo.
Mi raccomando, per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi via Mp/Msn oppure in questa, mia, Sezione.



 
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39 replies since 13/12/2008, 14:27   952 views
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